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Swarovski-Lagerfeld a settembre

Anticipazione: a settembre i gioielli di Swarovski firmati Karl Lagerfeld ♦

Per ora non se ne sa molto. A Baselworld, però, Swarovski ha anticipato quella che sarà il lavoro di Karl Lagerfeld per la Maison austriaca. La partnership prevede una prima collezione con bijoux dal prezzo accessibile, cioè tra 50 e 250 euro. La collezione è composta da tre linee di gioielli: Ikonic, che si ispira a un rock-chic, con catene, ciondoli e orecchini.

La seconda linea di bijoux è, invece, Klassic Karl, che utilizza la firma autografa del creatore e la sagoma del suo gatto, Choupette. La terza linea è, invece, Essentials, che dovrebbe essere quella posizionata più in alto. Per ora ci sono solo due immagini, di cui una postata su Instagram, relative alle nuove collezioni. Da notare che il marchio di Karl Lagerfeld appartiene a un fondo d’investimento di private equity, Apax Partners, ed è utilizzato per la sua rete di punti vendita, sia multi o mono-marca, circa 80 negozi in tutto il mondo. Saranno probabilmente loro a distribuire le tre collezioni di gioielleria-fashion. Lavinia Andorno





Da Instagram: bijoux di Lagerfeld per Swarovski
Da Instagram: bijoux di Lagerfeld per Swarovski

La modella brasiliana Luma Grothe, scelta per indossare la collezione di Karl Lagerfeld, Ikonic
La modella brasiliana Luma Grothe, scelta per indossare la collezione di Karl Lagerfeld, Ikonic

Karl Lagerfeld
Karl Lagerfeld







La collana della Bella e la Bestia

La collana della Bella e la Bestia con sei diamanti e gli altri gioielli ispirati ai personaggi Disney ♦

I film, da tempo, sono anche l’occasione per fare merchandising, cioè per vendere oggetti legati alla storia o ai personaggi della pellicola. Ora questa tendenza coinvolge anche i gioielli. È il caso del successo della Disney, il remake di La Bella e la Bestia. Emma Watson, che interpreta la protagonista femminile, a un certo punto del film indossa una collana che non è passata inosservata. È opera della costumista del film, Jacqueline Durran (che ha vinto premio Oscar), e rappresenta «un albero della vita in movimento». Belle indossa la collana mentre balla un valzer con la Bestia (Dan Stevens).

Ora la collana passa dal castello tenebroso alla vendita online (potete trovarla qui). È realizzata in argento placcata oro 18 carati, con sei piccoli diamanti e un citrino lungo la catena collegata con il pendente. La nota di accompagnamento spiega che il ciondolo «rende omaggio al modo tortuosa in cui spesso cammina l’amore». Il prezzo è di circa 350-400 dollari (dipende dal sito, non tutti hanno lo stesso listino). Un altro brand della gioielleria coinvolto nel film, d’altra parte, è Swarovski, che ha fabbricato la campana di vetro, su disegno originale della Disney, e ha fornito i 2.160 cristalli utilizzati da Jacqueline Durran. In ogni caso, non è la prima volta che la Disney ispira collezioni di gioielli. Era già successo con Pandora. E la stessa Disney ha uno store online in cui vende gioielli veri, in oro e diamanti, con prezzi che superano i 6.000 dollari. Alessia Mongrando

Emma Watson, la scena del waltzer
Emma Watson, la scena del waltzer
Emma Watson con collana
Emma Watson con collana
Il pendente indossato da Emma Watson
Il pendente indossato da Emma Watson
Collana ispirata a Topolino, in oro e diamanti. Prezzo: 7950 dollari
Collana ispirata a Topolino, in oro e diamanti. Prezzo: 7950 dollari
Pendenti in oro e diamanti ispirati a Topolino. Prezzo: 5815 dollari
Pendenti in oro e diamanti ispirati a Topolino. Prezzo: 5815 dollari
Anello in oro bianco e diamanti ispirato a Topolino. Prezzo: 3950 dollari
Anello in oro bianco e diamanti ispirato a Topolino. Prezzo: 3950 dollari
Bracciali di Pandora ispirati ai personaggi Disney
Bracciali di Pandora ispirati ai personaggi Disney
Ciondolo di Pandora in argento
Ciondolo di Pandora in argento


Design Week con gioielli

Alla Design Week i gioielli proposti da A/dornment, Bloft e Gumdesign ♦

Da 4 al 9 aprile Milano si trasforma nella capitale del design. Ma nella Design Week, che comprende Salone del Mobile e Fuorisalone (le esposizioni in giro per la città) ci sarà posto anche per i gioielli. Ovviamente quelli di design o, meglio, di avanguardia. È l’obiettivo di A/dornment, Bloft e Gumdesign. I lavori di una serie di artisti che interpretano il gioiello in chiave contemporanea saranno esposti alla Casa dello Zecchiere, nel Distretto delle 5Vie, tra Sant’Ambrogio, il Duomo e Piazza Cordusio. I curatori della mostra hanno focalizzato l’attenzione sul tema dei volumi, concepiti come esplorazione creativa e sfida dello spazio da parte delle forme. Le tecniche utilizzate sono le più diverse, dal metodo Furoshiki tradizionale nella cultura giapponese, a quelli legati all’arte povera o astratta.

A/dornment @ BLoft
Casa dello Zecchiere
Milano Design Week 2017
4 – 9 aprile 2017

Collana di Letizia Maggio
Collana di Letizia Maggio
Anello di Nicole Schuster
Anello di Nicole Schuster
Paola Mirai, anello-Orotrasparente Campo-magnetico
Paola Mirai, anello-Orotrasparente Campo-magnetico
Anne-Sophie Vallée , Pile Up
Anne-Sophie Vallée , Pile Up
Izabella Petrut, Here & Now Ring
Izabella Petrut, Here & Now Ring
Zeta Tsermou, Emergence
Zeta Tsermou, Emergence
Rie Makino, tsu tsu mu
Rie Makino, tsu tsu mu
Wong,-Wing Han-Entity Extension necklace
Wong Wing Han-Entity Extension necklace
Aviv Kinel, Long woven necklace
Aviv Kinel, Long woven necklace
Tal Efraim, Broche Ring
Tal Efraim, Broche Ring
Susanna Baldacci,-spilla
Susanna Baldacci,-spilla
Rie Makino, tsu tsu mu
Rie Makino, tsu tsu mu
María Eugenia Muñoz Curbelo, Delirium Tremendoscopicos dome pin. Photo: Renato del Valle
María Eugenia Muñoz Curbelo, Delirium Tremendoscopicos dome pin. Photo: Renato del Valle
Ria Lins, Rock me baby
Ria Lins, Rock me baby


L’ultima collana di Diana

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La principessa Diana: moda e gioielli celebrati in una mostra a 20 anni dalla morte ♦

Una mostra sullo stile della principessa Diana. Con il consenso dei due figli, il principe William e il principe Harry. A 20 anni dalla morte in un incidente stradale di Diana Spencer, Kensington Palace ha inaugurato Diana: Her Story Fashion. La mostra non riguarda, però, solo vestiti da giorno e da sera. L’esposizione considera anche una delle passioni della principessa più amata: i gioielli. Per esempio, la tiara Cambridge Lover’s Knot, che la duchessa di Cambridge ha indossato in due occasioni. Un altro pezzo iconico è la collana The Swan Lake, composta dal gioielliere della casa reale, Garrard, con 178 diamanti e perle. È stata indossata dalla principessa Diana a una rappresentazione del balletto Il Lago dei cigni alla Royal Albert Hall nel 1997, due mesi prima della sua morte. Ora va all’asta per 12 milioni di dollari a New York, dalla casa d’aste Guernsey. I venditori sono una coppia ucraina che ha acquistato la collana nel 2010 per 630.000 dollari. Segno che il mito di Diana non tende ad appannarsi. Federico Graglia

Diana: Her Story Fashion
Dal 1 marzo 2017 fino al 28 febbraio 2018
Ticket per adulti – £ 19,00 (£ 17,10 online) *
Bambini – Free. Devono essere accompagnati da un adulto.
* I prezzi includono una donazione volontaria

La tiara Cambridge Lover’s Knot
La tiara Cambridge Lover’s Knot
Diana con la tiara Cambridge Lover’s Knot
Diana con la tiara Cambridge Lover’s Knot
La principessa Diana con la tiara Cambridge Lover’s Knot
La principessa Diana con la tiara Cambridge Lover’s Knot
Diana alla rappresentazione del Lago dei Cigni con la collana
Diana alla rappresentazione del Lago dei Cigni con la collana
The Swan Lake necklace, composta dal gioielliere della casa reale, Garrard, con 178 diamanti e perle
The Swan Lake necklace, composta dal gioielliere della casa reale, Garrard, con 178 diamanti e perle
Diana con parure il 2 novembre 1987 a Bonn
Diana con parure il 2 novembre 1987 a Bonn
La principessa del Galle con suite di gioielli in diamanti e zaffiri
La principessa del Galle con suite di gioielli in diamanti e zaffiri
Diana Spencer in un'occasione uffciale, con collana in oro bianco e diamanti
Diana Spencer in un’occasione uffciale, con collana in oro bianco e diamanti

In Cina gioielli in leasing

In Cina tra le donne si diffonde il leasing per i gioielli di lusso.

In Cina la passione per i gioielli non si è fermata. Ma, secondo il giornale China Daily, si diffonde anche un’altra tendenza: il leasing di gioielli di lusso. Le donne cinesi, infatti, non vogliono più indossare grandi gioielli solo nelle rare occasioni di cerimonie o eventi importanti. Per ostentare più spesso in occasioni mondane bracciali e collane, però, bisogna possedere un adeguato ricambio.

Ecco, allora, che sono nate società che propongono un contratto di leasing per i gioielli di fascia alta, come jzhubao.com. È una possibilità che esiste da tempo anche in Occidente, ma che è una novità in Cina. Secondo Zhang Xinning, Ceo di jzhubao.com, il potenziale di mercato è enorme. Un problema, però, è la scarsità di norme per una sicura autenticazione dei gioielli. Secondo Neil Wang, presidente dell’agenzia di ricerche di mercato Greater China e degli analisti di Frost & Sullivan, lo status sociale delle donne cinesi e la qualità della vita stanno migliorando: per questo si concentrano su aspetti come l’estetica, lo stile, l’etichetta, la socializzazione e il networking. Un contratto di leasing Vip con jzhubao.com prevede una cauzione di 20.000 yuan (2700 euro), e un costo di 400 yuan all’anno. Si possono indossare gioielli sotto un valore di 2 milioni di yuan 270mila euro), ottenere il 9,8% di sconto sugli acquisti via internet, la pulizia gratuita dei gioielli, l’accesso a una lounge reception, la partecipazione a cene e altre attività sociali organizzate ad hoc. Federico Graglia




Il negozio Tiffany a Shanghai
Il negozio Tiffany a Shanghai
Le cinesi amano il lusso
Le cinesi amano il lusso
Negozio Cartier a Shanghai
Negozio Cartier a Shanghai
Pendente con giada bianca intagliata
Pendente con giada bianca intagliata
Anello in oro rosa con diamanti e giada
Anello in oro rosa con diamanti e giada
Anello in oro rosa con diamanti e giada
Spilla a forma di camaleonte con zaffiri e giada bianca

Bracciale in giada bianca
Bracciale in giada bianca







La fiaba di Magerit

Il lago dei cigni sul palcoscenico di Magerit: la collezione Hecizo di gioielli della maison spagnola fa rivivere il mito.

Un’antica fiaba russa, Il lago dei cigni, con il tempo è diventata prima l’ispirazione di un balletto e poi un mito conosciuto in tutto il mondo. Romantica e magica, la storie della fanciulla trasformata in cigno è ora anche una collezione di gioielli di una delle più originali Maison della nuova gioielleria: Magerit. Fondata nel 1994 a Madrid da un team di professionisti esperti nella creazione e progettazione di gioielleria, Magerit fa del virtuosismo orafo unito a un’eclettica fantasia il suol marchio di fabbrica. I suoi pezzi artigianali, che sono un ponte tra passato e futuro, sono una brillante testimonianza che le vie della creatività sono infinite: un successo che ora ha vetrine in una ventina di Paesi. Come testimonia la collezione Hecizo (Incantesimo) dedicata al Lago dei cigni. Le forme non potevano che essere morbide e sinuose, i materiali non potevano che essere ricchi, lo stile non poteva che essere compatibile con la teatralità di un balletto di Tchaikovsky. La bella Odette, destinata a diventare un cigno, avrebbe approvato questa trasposizione del mito in oro giallo, bianco, diamanti, tormaline… Giulia Netrese 





Anello della collezione Hecizo di Magerit
Anello Armonia della collezione Hecizo di Magerit

Anello Odile, in oro, diamanti, tormalina
Anello Odile, in oro, diamanti, tormalina
Due versioni del pendente Odile
Due versioni del pendente Odile
Pendente Odette, oro giallo, diamanti bianchi e neri, zaffiri
Pendente Odette, oro giallo, diamanti bianchi e neri, zaffiri
Pendenti Essencia Amor, Beleza e Fortuna
Pendenti Essencia Amor, Beleza e Fortuna
Pendente Amanecer in oro, diamanti, zaffiri
Pendente Amanecer in oro, diamanti, zaffiri
Orecchini Armonia
Orecchini Armonia
Orecchini Romance in oro bianco e diamanti
Orecchini Romance in oro bianco e diamanti
Orecchini Illusion, in oro giallo e diamanti
Orecchini Illusion, in oro giallo e diamanti
Orecchini Armonia, in oro giallo e diamanti
Orecchini Armonia, in oro giallo e diamanti
Orecchini Misterio
Orecchini Misterio
Orecchini Amanecer, in oro bianco, diamanti, tormaline
Orecchini Amanecer, in oro bianco, diamanti, tormaline
Bracciale Illusion in oro giallo e diamanti
Bracciale Illusion in oro giallo e diamanti

Masterpiece della collezione. Simboleggia la magia del momento in cui Odette cerca di liberare se stessa dall'incantesimo. Tormaline verdi, oro giallo, diamanti
Masterpiece della collezione. Simboleggia la magia del momento in cui Odette cerca di liberare se stessa dall’incantesimo. Tormaline verdi, oro giallo, diamanti







Gioielli a nozze

I gioielli per il giorno del matrimonio: una mostra a Milano coniuga nozze e bijoux ♦

Che gioiello indossare il giorno del matrimonio? Una mostra a Milano cerca di rispondere a questa domanda. Sarà aperta al pubblico per due giorni, il 4 e 5 febbraio, e poi dal 30 marzo a 4 maggio. quindi è meglio prendere nota in agenda. A organizzare la mostra Wedding Art Jewels è la Galleria Rossini di Milano, in collaborazione con Nozze d’Incanto. L’evento per i primi due giorni è stato programmato a Palazzo Bovara, poi proseguirà alla Galleria Rossini (viale Monte Nero 54, Milano) dal 30 marzo. È la seconda edizione del concorso internazionale sul gioiello d’artista: dalle classiche fedi alle collane e ai gemelli per lui o alle tiare. Il miglior gioiello sarà premiato da una giuria ad hoc. Quattro le sezioni dedicate: quella dei designer e artisti-orafi, quella rivolta agli artisti sperimentali che hanno impiegato materiali non tradizionali, quella riservata agli studenti di Harim Accademia Euromediterranea e agli studenti cambogiani del Il Nodo Onlus, che esporranno le creazioni realizzate durante il corso di Artigianato di Design della Bottega dell’Arte. Di seguito, i designer presenti con il loro lavoro.

Designer, artisti, orafi
Michele Berton, CosMonique, Donidelmare, Franca Franchi, Mirella Gerosa, Marinella Inzirillo, Haruko Ito, Marco Malanchin, Manu Mara, Giò Marrazzo, Maua Design, Francesca Mazzotta, Clizia Ornato, Matteo M. Pradella H., Stefania Rizzu, Francesca Roasenda, Cristiana Turano Campello, Vanesi, Andrea Zanierato.

Artisti sperimentali
Laura Bernard, Michela Boschetto, Elisabetta Carozzi, Agnese Del Gamba, Gaia Descovich, Massimo Duroni, Fragilia Design, JF Project, Look at the Cat, Saoirse Liberti Lab, Paola Zovetti.

Studenti
Maria Antonella Cavallaro, Cristina Cardullo, Mariangela De Gaetano, Chiara Fazio, Valentina Fisicaro, Giuseppe Giorgianni, Simona Merenda, Federica Maria Scillia, Cristiano Sirchia, Claudia Maria Terranova, Deborah Trapolino.

Il Nodo Life Design
Sopheap Chan, Sothy Keo, Phanna Lon, Samorn Mant, Sangha Ry, Sokny Thoun.
Wedding Art Jewels – II edizione
a cura di Galleria Rossini
Direzione artistica di Marina Chiocchetta
www.galleriarossini.com
Palazzo Bovara
Corso Venezia, 51
4-5 Febbraio 2017
Orari:
Sabato 4 febbraio 10.00-19.00
Domenica 5 febbraio 10.00-20.00

Vanesi, Love Band Aid
Vanesi, Love Band Aid
Michela Boschetto, Sistema solare
Michela Boschetto, Sistema solare
Marina Inzirillo, Il velo della sposa
Marina Inzirillo, Il velo della sposa
Franca Franchi, gioiello haiku
Franca Franchi, gioiello haiku
Fragilia Design, Moiré
Fragilia Design, Moiré
Fragilia Design, Moiré
Elisabetta Carozzi, Iconica
Cinzia Onorato, Lo Voglio
Cinzia Onorato, Lo Voglio

Le geometrie della Rosa

Una nuova raffica di collezioni firmate dalla designer milanese Rosa Castelbarco. Ecco immagini e prezzi.
Tre anni fa ha debuttato nel mondo della gioielleria (ne abbiamo parlato qui). Qualche collezione dopo, Rosa Castelbarco si ripropone con una raffica di geometrie in argento, perline e quarzi. Gioielli per i Millenials, forse, ma anche per chi ama le forme lineari, con qualche richiamo al periodo Art Deco. In tutto cinque linee di gioielli, distinte ma accomunate da un filo conduttore.
Lea. La linea più semplice, composta da choker che si trasforma in bracciale, orecchini e anello, tutti composti da una catena di argento rodiato con cerchi concentrici piatti saldati tra loro da rettangoli.
Coco. È definita come la linea più rock della collezione. Anche qui c’è un choker in argento rodiato massiccio (ma vuoto all’interno), ma a maglie ovali concentriche. Anche qui il choker diventa bracciale con due giri. Gli orecchini abbinati sono a forma di piercing, sempre in argento rodiato.
Mavi. Chocker abbinato a braccialetto, con piccole perle riunite in gruppi di tre in tre, che si chiudono al centro con un rombo piatto in argento, addolcito dalla presenza delle perle. Gli orecchini a rombo sono leggeri e vuoti al loro interno.
Nera. Linea distinta da un ovale al centro del choker e del braccialetto, circondato da perline nere, che si alternano di tre in tre lungo tutto il perimento del girocollo, con un tocco di anni Trenta. La linea è composta anche da orecchini, leggeri ovali vuoti sospesi da una monachella ad amo, e un anello.
Fiore. Choker con con doppia funzionalità di bracciale, con ovali, cerchi, rombi, gocce si alternano dando vita ad un arcobaleno di geometrie. Protagonisti sono i quarzi dai colori tenui ma mai freddi, montati sull’argento, che conferiscono grande luce al volto.
I prezzi dei gioielli oscillano tra 60 e 150 euro.




Bracciali della linea Nera
Bracciali della linea Nera

Collana Coco
Collana Coco
Bracciale Coco
Bracciale Coco
Collana Lea
Collana Lea
Bracciale Lea
Bracciale Lea
Collana Fiore
Collana Fiore
Bracciale Fiore
Bracciale Fiore

Collana Mavi
Collana Mavi





Collana Nera
Collana Nera

Collana Mavi con rombo
Collana Mavi con rombo
Anello Lea
Anello Lea
Bracciale Nera
Bracciale Nera
Anello Fiore
Anello Fiore
Orecchini Mavi
Orecchini Mavi
Orecchini Coco
Orecchini Coco
Orecchini Lea
Orecchini Lea
Orecchini Nera
Orecchini Nera

Orecchini Fiore
Orecchini Fiore





Anelli di Rosa Castelbarco
Anelli di Rosa Castelbarco

Rosa Castelbarco
Rosa Castelbarco

Collana di Rosa Castelbarco
Collana di Rosa Castelbarco



Arrestati i rapinatori dei gioielli di Kim Kardashian

Identificati e arrestati dalla polizia di Parigi i rapinatori dei gioielli di Kim Kardashian.

Il motto dell’Ordine della Giarrettiera è: Honi soit qui mal y pense. In francese arcaico significa «Sia vituperato chi ne pensa male». E la scritta che si trova sullo stemma potrebbe essere applicato a chi aveva sospetti sulla rapina di gioielli che ha coinvolto Kim Kardashian. L’attrice, come ricorderete (ne abbiamo parlato qui) è stata vittima di cinque rapinatori mentre si trovava in hotel a Parigi il 3 ottobre. Tra i gioielli rubati c’era anche l’anello con grosso diamante disegnato personalmente dal marito Kanye West, in tandem con il gioielliere Lorraine Schwartz. L’anello ha montato un diamante da 15 carati del valore di 1,6 milioni di dollari. A tre mesi di distanza, però, la polizia francese ha arrestato una dozzina di persone che sarebbero responsabili del furto a Kim Kardashian. La polizia ha arrestato 16 sospetti, tutti originari di non meglio identificati Paesi dell’Europa Centrale. Sarebbe una banda composta da malviventi di diverse età, il più anziano ha 72 anni. Il Dna recuperato sulla scena del crimine e le riprese delle telecamere di sicurezza sarebbero servite a identificare alcuni dei ladri. Un gioiello, per la verità, è già stato recuperato: è una collana di platino che è stata trovata in strada il giorno dopo la rapina, probabilmente lasciata cadere da uno dei ladri. Federico Graglia





Kim Kardashian con l'anello di fidanzamento
Kim Kardashian con l’anello di fidanzamento

Il secondo anello donato dal marito a Kim Kardashian
Il secondo anello donato dal marito a Kim Kardashian
Il nuovo anello con diamante da 20 carati
Il nuovo anello con diamante da 20 carati
Kim Kardashian con il marito, Kanye West
Kim Kardashian con il marito, Kanye West

Kim Kardashian con anello al labbro e chocker
Kim Kardashian con anello al labbro e chocker







Design al femminile a Vicenza

Gioielli e moderno design tutto al femminile: a Vicenza 10 designer reinterpretano il metallo.

Gioielli e design: il matrimonio si celebra attraverso Bloft, progetto itinerante concepito e diretto da Gumdesign «che si configura quale rappresentazione scenica di uno spazio abitativo attraverso l’esposizione e la combinazione di oggetti che dialogano tra loro in un incrocio di esperienze, emozioni e racconti di vita». Insomma, design, avanguardia, evoluzione. Gumdesign è una creazione di Laura Fiaschi, designer e architetto di Carrara, e Gabriele Pardi, della vicina Viareggio.

Dalla Toscana al Veneto: A/dornment Curating Contemporary Art Jewelry, team di designer con base nella provincia di Venezia, annuncia la partecipazione alla tappa vicentina di Bloft. La mostra avrà luogo anche in concomitanza di VicenzaOro January (20-25 gennaio). Bloft, invece, è in programma a Vicenza dal 14 gennaio al 5 febbraio a Palazzo Valmarana Braga, a pochi passi dalla Basilica Palladiana. In occasione della quarta tappa di BLoft, e vista la concomitanza con VicenzaOro, A/dornment ha effettuato una selezione di artiste che lavorano nel campo del gioiello contemporaneo e che rompono gli schemi estetici, tecnici e di ricerca attraverso l’uso di tecniche dell’oreficeria contemporanea.

Chi partecipa

Tutte designer donne, insomma, ognuna portavoce di un’interpretazione personale e originale dei metalli e del disegno della materia sul corpo: Susanna Baldacci e Stenia Scarselli creano piccole sculture, narrazioni corali e poetiche, attraverso il gioco compositivo di argento, oro, smalti e pigmenti. Izabella Petrut ama contaminare la preziosità di metalli e pietre con materie plastiche, povere e decadenti, creando un immaginario dark assolutamente personale. La collezione di piccoli anelli zen di Clara del Papa cita la composizione floreale abitativa, in una divertente e ironica fioritura per le mani. Andra Lupu tira e stira l’argento coniando, nell’elaborazione di una tecnica nuova, uno stile concettuale e metafisico esaltando la bellezza dello ‘strappo’. Il design delle creazioni di Giulia Savino e Nicole Schuster evoca e s’ispira alle città ed elementi urbani, elaborati e concepiti spazialmente nella prima mentre raccolti in piccoli dettagli nella seconda. La stilizzazione e l’essenzialità delle forme, nell’epurazione estrema, caratterizzano invece le linee e i volumi delle creazioni di Zeta Tsermou, delicata come il segno di una matita nello spazio.

Laura Forte e Letizia Maggio presentano in quest’occasione due collezioni inedite. Laura ripropone, in chiave scura, un suo codice espressivo fatto di forme pulite, geometriche, leonardiane, per divina proporzione e armonia. Letizia presenta una collezione di anelli realizzati in argento ossidato. Un piccolo alfabeto di segni e simboli che invita ad aprirsi una nuova visione dell’eleganza e della preziosità, in grado di sfidarne i più diffusi luoghi comuni.

Info

La mostra aprirà il 14 gennaio alle ore 17.00. L’inaugurazione di A/dornment è per il 21 gennaio alle 17.00.

A/dornment – Susanna Baldacci, Clara Del Papa, Laura Forte, Andra Lupu, Letizia Maggio, Izabella Petrut, Giulia Savino, Stenia Scarselli, Nicole Schuster, Zeta Tsermou

BLoft – 0.0 Flat Floor, De+art, Diecidecimi, Gumdesign, Ivdesign, Bruno Larini, LP Design, Evgenia Elkind, Hybrid&Icon, Millim Studio, Giovanni Minelli, Roberto Monte, Offiseria, Daniele Paoletti, Karmen Saat, Gianmaria Sforza.

Anello di Letizia Maggio
Anello di Letizia Maggio
Anello di Nicole Schuster
Anello di Nicole Schuster
Anello di Izabella Petrut
Anello di Izabella Petrut
Stenia Scarselli, Albero nero
Stenia Scarselli, Albero nero
Zeta Tsermou, anello Emergence
Zeta Tsermou, anello Emergence
Susanna Baldacci, stele collana in argento, resina e pigmenti
Susanna Baldacci, stele collana in argento, resina e pigmenti

Thomas Sabo per Natale

Natale con Thomas Sabo e una serie di gioielli ispirati alle feste, alla neve e all’inverno.

Natale e inverno sono due concetti gemelli anche nella gioielleria. Così ecco che le marche di gioielli di larga diffusione non si lasciano scappare l’occasione di proporre collezioni a tema. Non sfugge alla legge dei gioielli ispirati a cristalli e neve neppure Thomas Sabo, gigante tedesco della gioielleria easy to wear. I pezzi delle serie Glam & Soul Diamonds e Triangle Diamonds, sono realizzati con diamanti che si sintonizzano bene con il colore bianco abbinato all’inverno. Ma in realtà gioielli che si ispirano all’inverno e alla neve sono distribuiti anche in altre collezioni, fino all’ampia scelta di beads che servono per personalizzare bracciali e collane. Il lancio è abbinato a un’iniziativa commerciale: ogni cliente che acquista articoli per un valore pari o superiore a 99 euro sullo store online o presso partner selezionati riceverà l’agenda tascabile Thomas Sabo in regalo. In Italia il marchio tedesco è arrivato solo da un paio di mesi, ma conta già su un centinaio di punti vendita. Giulia Netrese





Ciondolo angelo
Ciondolo angelo

Ciondolo cristallo di neve
Ciondolo cristallo di neve
Bracciale albero di Natale
Bracciale albero di Natale
Agenda Thomas Sabo
Agenda Thomas Sabo
Collezione Glam & Soul Diamonds
Collezione Glam & Soul Diamonds
Collezione Triangle Diamonds
Collezione Triangle Diamonds

Collezione Triangle Diamonds
Collezione Triangle Diamonds




Un brindisi con Bronzallure



Il colore dell’oro rosa abbinato a scintillanti zirconi bianchi: è la ricetta di Bronzallure per chi vuole festeggiare.

Per Natale, Capodanno, ma anche per una festa organizzata alla sera, sono necessarie due cose: una bottiglia di vino bianco con bollicine (champagne o spumante italiano, fate voi) e gioielli che sappiano brillare anche con le luci basse delle lampadine, come piccoli lampi nel buio. E saper scintillare al buio è proprio una caratteristica dei gioielli che abbinano il metallo alle pietre. È il caso dei bijoux firmati da Bronzallure: orecchini, anelli, bangles e collier che hanno il pregio di essere proposti a un prezzo molto accessibile. Sono in metallo placcato oro rosa con un sistema brevettato (si chiama Unique Golden Rosé ed è il frutto di di dieci anni di ricerche), con l’aggiunta di pavé di zirconi bianchi. Il colore rosa della placcatura è, infatti, un segno distintivo del brand milanese, che ora è distribuito in 43 Paesi del mondo. L’effetto è molto appariscente, ma l’abbinata di placcatura e zirconi tiene il prezzo in media tra 100 e 150 euro. Margherita Donato

Rokoko baroque earrings. Prezzo: 129 euro
Rokoko baroque earrings. Prezzo: 129 euro
Altissima snake pave bangle. Prezzo: 199 euro
Altissima snake pave bangle. Prezzo: 199 euro
Altissima whirls fancy pave earrings. Prezzo: 139 euro
Altissima whirls fancy pave earrings. Prezzo: 139 euro
Altissima squared pave dangle ring. Prezzo: 99 euro
Altissima squared pave dangle ring. Prezzo: 99 euro
Preziosa shiny round ring. Prezzo: 109 euro
Preziosa shiny round ring. Prezzo: 109 euro
Altissima shiny ring with cubic zirconia. Prezzo: 129 euro
Altissima shiny ring with cubic zirconia. Prezzo: 129 euro
Altissima whirls fancy pave rolo necklace. Prezzo: 139 euro
Altissima whirls fancy pave rolo necklace. Prezzo: 139 euro
Alba flower embroidery pavé ring. Prezzo: 119 euro
Alba flower embroidery pavé ring. Prezzo: 119 euro

Altissima shiny oval link necklace with pave pendant. Prezzo: 309 euro
Altissima shiny oval link necklace with pave pendant. Prezzo: 309 euro




I diamanti (da lavoro) di Zsa Zsa


Zsa Zsa Gabor amava gioielli e, in particolare, i diamanti: ecco le sue frasi è più celebri.

I diamanti sono i migliori amici delle ragazze? Forse. DI sicuro sono i migliori amici delle attrici o, più in generale, delle celebrity. Lo testimonia la storia di Zsa Zsa Gabor, scomparsa a 99 anni, grande collezionista di gioielli e di diamanti in particolare. La ex miss Ungheria, si è fatta strada a Hollywood senza interpretazioni memorabili sullo schermo, ma assai più convincenti nella vita reale: ha avuto nove mariti. Da ognuno ha preteso, oppure ha ricevuto spontaneamente, dei gioielli. Nel 2014, una collana di diamanti rivière firmata Harry Winston, che era stata di proprietà dell’attrice, è stata venduta all’asta da Christie’s. La sua più famosa battuta è stata: «Non ho mai odiato abbastanza un uomo per dargli indietro i suoi diamanti». Ma, dato che i gioielli sono stati la passione di Zsa Zsa Gabor, gli esperti del mondo dello spettacolo hanno raccolte alcune delle sue frasi più celebri: «I diamanti sono i migliori amici di una ragazza e cani sono i migliori amici dell’uomo. Ora si sa quale sesso ha più buon senso». «Mi piace indossare diamanti e begli abiti da sera e sconvolgere le mie amiche. È una sensazione meravigliosa». A proposito del suo anello con diamante da 20 carati: «Oh, Dahling, questi sono solo i miei diamanti da lavoro». Margherita Donato

Zsa Zsa Gabor con un collier di diamanti e rubini
Zsa Zsa Gabor con un collier di diamanti e rubini
Zsa Zsa Gabor con una collana di diamanti e zaffiri
Zsa Zsa Gabor con una collana di diamanti e zaffiri
Girocollo con diamanti e rubini
Girocollo con diamanti e rubini
Zsa Zsa Gabor nel 1950
Zsa Zsa Gabor nel 1950
Zsa Zsa Gabor con collana di diamanti
Zsa Zsa Gabor con collana di diamanti
Zsa Zsa Gabor
Zsa Zsa Gabor
Zsa Zsa Gabor con un collier di diamanti e zaffiri
Zsa Zsa Gabor con un collier di diamanti e zaffiri
Collier di diamanti firmato Harry Winston e venduto da Christie's
Collier di diamanti firmato Harry Winston e venduto da Christie’s

La gioielleria più cara del mondo

Qual è la gioielleria più cara del mondo? Una società ricerche di mercato ha fatto una ricerca e ha scoperto che…




Siete proprietari di un pozzo di petrolio? Avete vinto al superenalotto? Una schiera di Olgettine vi rimprovera di essere tirchio? La soluzione c’è: basta andare nella gioielleria più costosa del mondo a fare shopping. Già, ma qual è il negozio di preziosi più caro del mondo? Tempo fa la società americana di ricerche di mercato Bundle lo ha stabilito con certezza: è Harry Winston, a New York, dove potrete spendere più che in  un qualsiasi  di altro rivenditore di gioielli negli Stati Uniti. Lo scontrino medio battuto da Harry Winston secondo Bundle, che ha esaminato migliaia di transazioni effettuate dai gioielleri tra il  luglio 2010 e il giugno 2011, è di 8,388 dollari (circa 6.500 euro). Harry Winston, d’altra parte, si trova sulla Fifth Avenue, che la più costosa strada commerciale del mondo. Gli altri gioiellieri nella lista, in confronto, sono molto più economici: da De Beers, a Manhattan, per esempio, i clienti spendono una media di 4.625 dollari, mentre nella boutique William Noble Rare, a Dallas,  lo scontrino viaggia sui 5.839 dollari. Dalla lista manca Tiffany, ma un motivo c’è: accanto a gioielli di pregio e costosi, la famosa maison newyorkese vende anche modesti oggetti da 150 dollari, che portano verso il basso la spesa media. Matilde de Bounvilles

La boutique di Harry Winston a New York
La boutique di Harry Winston a New York
Targa di Harry Winston
Targa di Harry Winston

Harry Winston, anello con rubini e diamanti
Harry Winston, anello con rubini e diamanti





Bracciale della collezione The Incredibiles
Bracciale della collezione The Incredibiles

Il roadshow di Harry Winston in Cina
Il roadshow di Harry Winston in Cina
Collana con rubini e diamanti
Collana con rubini e diamanti




Verdura-Dalì, la strana coppia

Tornano cinque gioielli della coppia Fulco di Verdura-Salvador Dalì, progettati nel 1941.

Fulco Santostefano della Cerda, duca di Verdura torna a collaborare con Salvador Domènec Felip Jacint Dalí i Domènech, marchese di Púbol, più noto come Salvador Dalì. Il marchio Verdura, infatti, ha deciso di riproporre il frutto del lavoro tra il nobile gioielliere siciliano e il pittore spagnolo nel 1941. Quell’anno il fantasioso Fulco di Verdura ha progettato assieme all’alfiere del surrealismo dei gioielli che comprendevano piccole miniature dipinte. I gioielli sono stati parte, 75 anni fa, di una mostra Dalì-Miro al Museum of Modern Art di New York. E per commemorare l’anniversario della collaborazione, Verdura ha introdotto ora Out of This World, collezione ispirata ai cinque gioielli originali. Tra il gioielliere e il pittore c’è stata subito intesa. Tutti e due amavano la mitologia e, infatti, i cinque pezzi includono la spilla Medusa, la spilla Apollo e Dafne, ma anche il San Sebastiano e l’Angelo caduto. I gioielli, inoltre, riprendono temi, simboli e icone che sono presenti nelle opere di Salvador Dalì. Per esempio, due orecchini simili a un oggetto metafisico che si trova in un’opera del pittore, oppure i serpenti che hanno lo stesso stile di quelli ritratti nei quadri surrealisti. Rudy Serra





Bracciale in corniolo, con acquamarine e spinelli
Bracciale in corniolo, con acquamarine e spinelli

Orecchini con acquamarine e spinelli
Orecchini con acquamarine e spinelli
Orecchini a clip a forma di frecce, ispirati a San Sebastiano
Orecchini a clip a forma di frecce, ispirati a San Sebastiano
Spilla in oro, morganite e miniatura di Salvador Dalì, 1941
Spilla in oro, morganite e miniatura di Salvador Dalì, 1941
Spilla Medusa in oro, rubino e morganite, con miniatura di Salvador Dalì
Spilla Medusa in oro, rubino e morganite, con miniatura di Salvador Dalì
Bracciale Snake in oro
Bracciale Snake in oro
Dipinto di Salvador Dalì in cui compare la forma utilizzata per gli orecchini
Dipinto di Salvador Dalì in cui compare la forma utilizzata per gli orecchini
Disegno di Fulco di Verdura ispirato a Salvador Dalì
Disegno di Fulco di Verdura ispirato a Salvador Dalì

Orecchini con morganite e diamanti ispirati a Salvador Dalì
Orecchini con morganite e diamanti ispirati a Salvador Dalì







I totem di David Webb

I gioielli, i colori, la fantasia e un po’ di energia primitiva nella collezione di gioielli Color di David Webb.

Con un gioco di parole, si potrebbe chiamarlo World Wide Webb, perché la fantasia non ha confini. Con due «b» alla fine, come il nome del gioielliere nato nel 1925 ad Asheville in North Carolina, al culmine della Grande Depressione. E che, nonostante il clima di crisi, ha saputo comunicare attraverso i gioielli il suo amore per il bello. Grazie a quello che era il Federal Art Project, Webb ha imparato la tecnica della gioielleria, che ne ha fatto uno dei grandi designer per lungo tempo. Ma i gioielli di David Webb, apprezzati e collezionati da trendsetter come Jackie Kennedy, la duchessa di Windsor o Elizabeth Taylor, sono ancora oggi apprezzati dagli intenditori e anche dalle star di Hollywwod che li sfoggiano quando sfilano sul red carpet. Perché la Maison di New York non solo mette in campo tutto il lusso che si può immaginare, ma anche una creatività che non si è esaurita con il tempo. Come dimostra la collezione Color, in cui i gioielli prendono forma di totem atzechi, amuleti indios, monili rituali. Naturalmente è un pretesto per una virtuosa reinterpretazione dell’artigianato indigeno, che si trasforma in gioielli prodigiosi (anche nel prezzo). Rudy Serra

Anelo Tablet. smeraldo cabochon, corallo, diamanti taglio brillante, smalto nero, oro 18 carati e platino. Prezzo: 26.500 dollari
Anelo Tablet. smeraldo cabochon, corallo, diamanti taglio brillante, smalto nero, oro 18 carati e platino. Prezzo: 26.500 dollari
Collana in stile azteco, particolare
Collana in stile azteco, particolare
David Webb, collana in stile azteco
David Webb, collana in stile azteco
Ciondolo Totem. Onice verde e occhio di tigre, granato spessartite, ametista e onice verde, lapislazuli occhio, turchesi e lapislazzuli tigre, spessartite granata. Ogni sezione con diamanti taglio brillante, oro 18 carati e platino
Ciondolo Totem. Onice verde e occhio di tigre, granato spessartite, ametista e onice verde, lapislazuli occhio, turchesi e lapislazzuli tigre, spessartite granata. Ogni sezione con diamanti taglio brillante, oro 18 carati e platino
Nicole Richie con  una collana della collezione Color
Nicole Richie con una collana della collezione Color
Orecchini Disc. Oro, lapislazzuli, diamanti su oro martellato e platino. Prezzo: 32.000 dollari
Orecchini Disc. Oro, lapislazzuli, diamanti su oro martellato e platino. Prezzo: 32.000 dollari
Orecchini pendenti
Orecchini pendenti
Pendente Totem, David Webb
Pendente Totem, David Webb

Arrivano i russi

La grande avanzata dell’esercito di gioiellerie targate Sokolov, la più grande azienda orafa della Russia.

Dopo i grandi magnati che arrivano in Occidente per acquistare beni di lusso o squadre di calcio, in Europa occidentale sono arrivati anche i gioiellieri russi. Anzi, per la verità sono già da tempo in azione, anche se non in tutti i Paesi. Ma dove il marchio di gioielli russo Sokolov ha deciso di puntare, lo ha fatto alla grande. In Gran Bretagna, per esempio in pochi mesi i punti vendita di gioielli Sokolov hanno superato questo autunno la soglia dei 50. In Svizzera, e Germania invece, ci sono già da parecchio. E dire che tutto è nato dopo il crollo del regime sovietico, quando Elena e Aleksey Sokolov, affascinati dai gioielli, hanno iniziato nel 1993 con soli nove dipendenti a creare gioielli. Ora, 20 anni dopo, la piccola bottega di famiglia è diventata il principale fornitore dei monili in Russia, con 5.000 dipendenti, 6.000 negozi in 12 Paesi. Prducono il 49% dei gioielli acquistati in Russia. I gioielli non sono di altissima gamma, ma hanno un prezzo molto popolare. Non sono troppo preziosi, insomma, ma in compenso la scelta è piuttosto vasta: l’azienda vanta circa 30.000 tipi di gioielli diversi. Sokolov è da tenere d’occhio, quindi. Federico Graglia

Anelli di Sokolov
Anelli di Sokolov
Anello in argento con granato
Anello in argento con granato
Orecchini in argento e smalto
Orecchini in argento e smalto
Orecchini-matrioska
Orecchini-matrioska
Orecchini con perle
Orecchini con perle
Orecchini smaltati
Orecchini smaltati
Pendente con pietre rosa
Pendente con pietre rosa

Carla Amorim nel Cerrado

Il Cerrado: la nuova collezione firmata Carla Amorim che si ispira alla natura selvaggia del Brasile.

Una collezione dedicata a una terra, un territorio, una distesa di piante e paesaggi. Il Cerrado è una grande savana tropicale e una ecoregione del Brasile (occupa il 22% dell’intero territorio): l’area è caratterizzata da una grande biodiversità di fauna e flora. Secondo il Wwf è la savana più ricca biologicamente nel mondo. È logico che un brasiliano sensibile alla natura sia innamorato del Cerrado. E lo è anche Carla Amorim, designer brasiliana che è tra le star internazionali della gioielleria. La sua nuova collezione, infatti, si chiama proprio Cerrado: orecchini, anelli, pendenti e girocolli hanno oro e pietre, ma anche nomi che si ispirano alla regione subtropicale. Cascate, sorgenti, corsi d’acqua, formazioni rocciose e i fiori sono riflessi nelle forme della collezione. Spiccano anche pezzi di una eccezionale vivacità, come il grande anello con zaffiro orange, oppure gli orecchini a raggi, anche loro con uno zaffiro arancione nel mezzo. Se davvero ispira gioielli come questi, avete un motivo in più per andare a visitare il Cerrado. Alessia Mongrando

Anello in oro diamanti
Anello in oro diamanti
Pendente con smeraldo
Pendente con smeraldo
Pendente Solarium, in oro e quarzo
Pendente Solarium, in oro e quarzo
Pendente in oro e onice
Pendente in oro e onice
Orecchini i oro e zaffiri orange
Orecchini i oro e zaffiri orange
Collier della collezione Cerrado
Collier della collezione Cerrado
Orecchini Vale da Lua
Orecchini Vale da Lua
Orecchini Argola Caminho
Orecchini Argola Caminho

Adriana Karembeu, sfilate con gioielli

Adriana Karembeu, dalle passerelle al tavolo di disegno per i suoi gioielli.

È una delle modelle dal passato più glamour: la slovacca Adriana Sklenaříková, è stata moglie dell’ex calciatore francese Christian Karembeu, per poi dedicarsi al mondo dello spettacolo. Dopo un passaggio in Italia, come valletta del programma televisivo Domenica In (era il 1999) Adriana si è trasferita in Francia. Vive a Parigi ed è ancora sotto i riflettori dei giornali di gossip. Adesso, però, sarà protagonista anche degli articoli dedicati alla gioielleria: ha deciso, infatti, di lanciarsi sul mercato con un proprio marchio di gioielli, Adriana Karembeu Joaillerie. A 45 anni, insomma, inizia una nuova avventura. I gioielli sono abbastanza semplici, ma con una loro identità. Oro, diamanti neri, forme regolari, con qualche concessione al palcoscenico, come nel caso della collezione Odyssee de l’Espace, dove il riferimento non velato è, in realtà, non al famoso film di Stanley Kubrick, ma al più recente Star Wars. Da tempo sostenitrice dell’indipendenza del Tibet, la modella designer tiene a sottolineare il suo impegno sociale anche in questa occasione: i diamanti non provengono da zone del mondo in cui ci sono conflitti: «Non mi piace che ci sia ingiustizia per gli oggetti che noi indossiamo per il nostro piacere», ha spiegato. Lavinia Andorno

Anello Fiore, in oro e diamanti neri. Prezzo: 450 euro
Anello Fiore, in oro e diamanti neri. Prezzo: 450 euro
Anello in oro rosa e diamanti. Prezzo: 345 euro
Anello in oro rosa e diamanti. Prezzo: 345 euro
Anello Star W in oro rosa e diamanti. Prezzo: 425 euro
Anello Star W in oro rosa e diamanti. Prezzo: 425 euro
Orecchini Star W in oro bianco e diamanti. Prezzo: 315 euro
Orecchini Star W in oro bianco e diamanti. Prezzo: 315 euro
Bracciale in oro giallo con madreperla e diamante
Bracciale in oro giallo con madreperla e diamante
Orecchini in oro giallo con diamanti neri. Prezzo: 290 euro
Orecchini in oro giallo con diamanti neri. Prezzo: 290 euro
Orecchini in oro rosa e madreperla. Prezzo: 475 euro
Orecchini in oro rosa e madreperla. Prezzo: 475 euro
Adriana Karembeu con i suoi gioielli
Adriana Karembeu con i suoi gioielli

Il 2017 dei gioielli

Dopo un 2016 in calo, il 2017 si preannuncia difficile per le vendite di gioielli.

Che 2017 si preannuncia per il mondo dei gioielli? Le previsioni sono difficili, ma leggere dei numeri qualche certezza la dà. In questo caso ci sono i dati del World Gold Council, secondo cui la domanda di gioielli d’oro ha visto il suo maggior calo in due anni. Nel terzo trimestre del 2016 gli acquisti di oro sono scesi del 21 per cento, anno su anno, a 493,1 tonnellate. In gran parte la flessione è dovuta ai prezzi elevati dell’oro, che è risalito da circa mille dollari l’oncia fino a superare i 1.300, il valore del metallo giallo ha raggiunto il livello più alto dal 2013. E un aumento che sfiora il 30 per cento è capace di frenare gli acquisti di chi ha già fatto provvista di metallo giallo a prezzi più bassi.

Sembra proprio, insomma, che le prospettive siano poco allegre: le vendite nel terzo trimestre del 2016 hanno segnato la domanda di gioielli più bassa di dal 2011. In un anno la domanda di gioielli è calata del 18 per cento, il livello più basso dal 2009. Certo, mancano ancora i dati del quarto trimestre e il periodo delle feste invernali è quello più proficuo. Ma le premesse non sono le migliori. E il 2017?

Oriente in rosso

India e Cina sono i maggiori acquirenti di gioielli. E dall’Asia le notizie non sono buone: in India la domanda è diminuita del 28 per cento anno su anno. E in Cina la domanda di gioielli in oro è scesa del 22 per cento. Tra l’altro, i gusti dei cinesi si stanno spostando dall’oro 24 carati tradizionale a quello a 18 carati. In Indonesia, il più grande mercato del Sud-Est, la domanda è diminuita del 6 per cento, in Corea del Sud del 24 per cento, in Giappone solo del 4 per cento.

Medio Oriente caldo

I conflitti della regione e il calo del prezzo del petrolio pesano sugli acquisti: nei Paesi arabi e Turchia gli acquisti sono scesi del 24 per cento, in Egitto addirittura del 50 per cento a causa della crisi valutaria che ha quasi raddoppiato il prezzo dell’oro. Unica nota positiva è l’Iran, con un aumento del 6 per cento.

Stati Uniti in frenata

Dopo tre anni di crescita costante le vendite negli Stati Uniti, l’aumento si è fermato a +1 per cento.

Europa

La domanda di gioielli d’oro è scesa dell’1 per cento. In Francia, pare, la domanda è al livello più basso nella storia. Tutti gli altri mercati europei hanno visto cali anno su anno da 1 a 2 per cento per il terzo trimestre, con l’eccezione della Spagna, che guadagna il 2 per cento. Federico Graglia

Pendente a forma di dollaro
Pendente a forma di dollaro
Gioielleria in Cina
Gioielleria in Cina
Maubussin in Place Vendôme, Parigi
Maubussin in Place Vendôme, Parigi
Tiffany, New York
Tiffany, New York
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