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Un blu (sintetico) da 10 carati

A Hong Kong Jewellery & Gem Fair il più grande diamante blu sintetico (10 carati).

Hong Kong Jewellery & Gem Fair si apre con una novità che farà discutere non solo chi commercia o acquista diamanti: una società russa, New Diamond Technology (Ndt) ha annunciato di aver realizzato il più grande diamante blu sintetico. Creato in laboratorio, il diamante blu pesa 10.07 carati e ha un taglio Asscher. La stessa azienda aveva precedentemente prodotto un diamante blu da 5,03 carati. Quanto vale un diamante di questo tipo? Quello precedente, grande la metà, è stato venduto per 250.000 dollari. Il rivenditore che l’ha acquistato, a sua volta lo ha venduto per una cifra non precisata, si suppone superiore. Certo, come ammette il presidente di New Diamond Technology, Tamazi Khikhinashvili, se il diamante fosse naturale sarebbe probabilmente venduto per alcuni milioni di dollari. La differenza, secondo lui, è che i diamanti che segnano record alle aste restano poi chiusi in cassaforte, mentre il diamante blu sintetico si può indossare. Difficile anche per gli esperti, infatti, distinguere questo tipo di pietre da quelle naturali. La stessa azienda ha anche prodotto un diamante incolore da 10.2 carati con taglio smeraldo. Le pietre sono esposte a Hong Kong Jewellery & Gem Fair. Federico Graglia

Il diamante blu sintetico da 10 carati
Il diamante blu sintetico da 10 carati
Pietre prodotte da New Diamond Technology
Pietre prodotte da New Diamond Technology
Diamante sintetico
Diamante sintetico

A de Grisogono il maxi diamante

Il più grande diamante grezzo al mondo acquistato da de Grisogono.

Il più grande diamante grezzo nella cassaforte di de Grisogono. Il gioielliere di Ginevra ha annunciato l’acquisto della pietra per una cifra imprecisata. Ma la gemma era stata acquistata da Nemesis in un’asta a inizio anno per 63 milioni di dollari. L’annuncio è stato dato in apertura della 28esima edizione della Biennale des Antiquaires, a cui de Grisogono partecipa (ne abbiamo parlato qui). Il grande diamante, battezzato con il nome di The Constellation, ha un diametro di oltre 6 centimetri e un peso di 813 carati. È stato scoperto nel novembre 2015 nella miniera di Karowe in Botswana dalla compagnia canadese Lucara Diamond. Si prevede che il processo di taglio, che sarà completato entro metà del 2017, possa svelare il più grande diamante certificato flawless (senza difetti) del mondo. “Sono entusiasta di poter lavorare su un diamante così straordinario e importante come The Constellation. In qualità di gioielliere sono consapevole dell’enorme responsabilità che ho nei confronti di questa pietra e dell’equipe che ha lavorato duramente per metterla al sicuro. È per me un onore e un privilegio avere la possibilità di esprimere le mie doti creative sul processo di taglio e di incastonatura di una tale gemma e sono impaziente di trasformare la mia visione in realtà”, è il commento di Fawaz Gruosi, proprietario della Maison. The Constellation, rappresenta la seconda acquisizione importante di quest’anno, dopo l’acquisto a maggio di un diamante grezzo di 404 carati sempre da Nemesis International. Resta ora da scoprire in quale gioiello sarà destinato il diamante record. Federico Graglia

The Constellation
The Constellation
Fawaz Gruosi con Nina Agdal
Fawaz Gruosi con Nina Agdal

L’eterna Eternity di Recarlo

Recarlo rinnova la linea Eternity con bracciali e anelli in oro e diamanti.

Una collezione di gioielli che si chiama Eternity non può che continuare all’infinito. Al momento sono 12 anni che Recarlo sfoggia questa linea realizzata nella classica combinazione di oro bianco e diamanti. Ma, anche se si richiama all’eternità, non è detto che il design dei gioielli debba restare congelato come fosse negli spazi siderali. Ecco, quindi, che per l’autunno-inverno 2016 il brand di Valenza propone nuovi pezzi, in linea con l’estetica di quelli che li hanno preceduti. Ma con qualche variante. Prima novità è un bracciale rigido, proposto in una versione più minimal con un diamante singolo, fino alla versione più ricca con sette diamanti sospesi da castoni «alti e importanti». La forma è abbastanza ergonomica, liscia e morbida, da rendere facile indossare il gioiello senza pentirsene a metà serata. Altra variante eterna: l’anello icona della maison diventa ancora più prezioso. Ora sul listino compare anche la versione a cinque diamanti. Prezzi: il bracciale con un solo diamante costa 1399 euro, mentre per la versione con sette diamanti si sale a 6000. Ma Recarlo ha presentato anche altre novità: le pubblicheremo nei prossimi giorni.

Orecchini della collezione Eternity
Orecchini della collezione Eternity
Anello con cinque diamanti della collezione Eternity
Anello con cinque diamanti della collezione Eternity
Anello in oro bianco e cinque diamanti
Anello in oro bianco e cinque diamanti
Bracciale a tre diamanti
Bracciale a tre diamanti
Bracciale in oro bianco e sette diamanti
Bracciale in oro bianco e sette diamanti
Anello versione tre diamanti
Anello versione tre diamanti
Anello a tre diamanti
Anello a tre diamanti

Gli anelli di Karl Lagerfeld

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Ecco i gioielli della linea bridal firmati Karl Lagerfeld.

In maggio, Karl Lagerfeld aveva annunciato il lancio di una collezione di gioielli dedicati a fidanzamenti e matrimoni (ne avevamo parlato qui). La collezione è arrivata, ma per il momento i gioielli sono disponibili negli Stati Uniti, prodotti dalla Frederick Goldman. Per il lancio della collezione è stata studiata anche una campagna pubblicitaria che apparirà su diverse pubblicazioni di moda e lifestyle. Le immagini ritraggono le modelli Joan Smalls e Hailey Baldwin e si collega alla campagna per il ready-to-wear di Karl Lagerfeld. Entrambe le campagne utilizzano il claim «Love from Parigi, Karl xx». Entrambe le campagne hanno anche immagini con lo stesso stile. I gioielli firmati Lagerfeld, in oro bianco e diamanti, sono prodotti nello stabilimento di Panyu, Cina, e hanno un prezzo tra 1.000 e 10.000 dollari e saranno distribuiti in Stati Uniti, Regno Unito, Australia e Canada. Il direttore creativo di Chanel e Fendi, 82 anni, è appassionato di gioielli in stile Art Déco e un collezionista di gioielli di Suzanne Belperron. Giulia Netrese





Anello con diamanti dello stilista tedesco
Anello con diamanti dello stilista tedesco

Anello della collezione bridal di Karl Lagerfeld
Anello della collezione bridal di Karl Lagerfeld
Anello in oro bianco e diamanti
Anello in oro bianco e diamanti
Anello in oro bianco e diamanti, a forma di fiore
Anello in oro bianco e diamanti, a forma di fiore
La campagna pubblicitaria della collezione
La campagna pubblicitaria della collezione
La campagna pubblicitaria del ready-to-wear
La campagna pubblicitaria del ready-to-wear

Karl Lagerfeld
Karl Lagerfeld







Il prezzo dei diamanti è in discesa

Il prezzo dei diamanti è sceso tra il 5% e il 10%.

Consigli per gli acquisti. Anzi, consigli per cauti acquisti, oppure per nessun acquisto. Anelli con diamanti, ma anche diamanti acquistati in banca o da società specializzate sono visti come un investimento sicuro. C’è una buona dose di verità in questo (una percentuale di verità, non una verità assoluta). Ma questo vale per il lungo periodo. Se state per acquistare un diamante pensando di poterlo rivendere tra qualche mese o tra pochi anni con un sicuro guadagno, ripensateci: non è così. I diamanti, come l’oro, è soggetto a variazioni di prezzo anche consistenti. Sono molti i fattori che incidono sul costo-prezzo di un diamante oltre, naturalmente, la sua autenticità e la qualità (leggete anche https://gioiellis.com/diamanti-4-regole-per-evitare-truffe/). Per esempio, fattori geopolitici, come guerre, rivoluzioni, cambiamenti epocali possono far salire o scendere il prezzo di un diamante.

Prezzi in calo

Di recente la Brexit (uscita della Gran Bretagna dalla Unione Europea) ha creato un clima di incertezza in Europa, che si somma alla fase difficile dell’economia. Questo si traduce in un periodo di domanda debole per i diamanti e i prezzi delle pietre stanno iniziando a crollare. Per esempio, i diamanti da 3 carati di altissima qualità hanno visto il costo precipitare di circa il 5% negli ultimi due mesi. Per la verità, è un calo che continua da due anni: nel 2015, per esempio, sul mercato di Anversa è stato registrato un calo del 10% per i pezzi più piccoli di media qualità. E il gigante De Beers (il maggior produttore) ha fatto sapere che i prezzi realizzati per l’anno al 30 giugno 2016, sono stati inferiori del 14% rispetto al periodo precedente. I mercanti e i tagliatori della città belga confermano la fase di stallo o, peggio, di flessione. In Cina, la campagna contro la corruzione dal presidente Xi, ha visto di riflesso un rallentamento piuttosto significativo sul consumo di beni di lusso all’interno del Paese, tra cui i gioielli. Anche questo ha influito sul prezzo all’ingrosso. Morale: un diamante è per sempre, il suo prezzo no. Federico Graglia

Anversa: valutazione di un diamante
Anversa: valutazione di un diamante
Anversa: acquisti di un buyer
Anversa: acquisti di un buyer
Anversa: diamante grezzo
Anversa: diamante grezzo
Anversa: mercato dei diamanti
Anversa: mercato dei diamanti
Anversa: anello con diamanti
Anversa: anello con diamanti
Anversa: laboratorio di taglio dei diamanti
Anversa: laboratorio di taglio dei diamanti
Anversa: gioielleria specializzata in diamanti
Anversa: gioielleria specializzata in diamanti

Un flop l’asta del super diamante

Niente da fare: il diamante più grande non è stato venduto da Sotheby’s (lo avevamo anticipato qui. L’asta del diamante da 1.109 carati, il secondo più grande di sempre, non ha raggiunto il minimo previsto. Gli acquirenti, anonimi, si sono fermati a 61 milioni di dollari, contro i 70 milioni del prezzo minimo fissato da Lucara, l’azienda che aveva scoperto la gemma preziosa nel novembre scorso in una sua miniera nel Botswana. Bisogna contare anche che il prezzo battuto dal banditore di un’asta non è netto: a questo si aggiunge una commissione di circa il 12%. In questo caso, dunque, l’acquirente avrebbe sborsato 68 milioni di dollari se si fosse aggiudicato il diamante. Il diamante La Rona, come era stato battezzato, ha le dimensioni di una palla da tennis (circa 66,4 x 55 x 42 millimetri), e vanta una eccezionale trasparenza. Oltre che un’età venerabile: da 2,5 a oltre 3 miliardi di anni. Ma, secondo gli esperti, è anche difficile da tagliare per ricavarne pietre da utilizzare su un gioiello. Federico Graglia

Il diamante trovato nella miniera di Karowe, in Botswana
Il diamante trovato nella miniera di Karowe, in Botswana
Il diamante da 1.111 carati
Il diamante da 1.111 carati
Il diamante grezzo della Lucara Diamond Corporation
Diamante grezzo della Lucara Diamond Corporation

Graff, a Parigi una super pera

Diciamo la verità: di sicuro per i diamanti le dimensioni contano. Lo sa bene Graff, Maison londinese con la passione per le pietre più amate. Da sempre collezionista di pezzi straordinari, Graff ha deciso di mostrarne uno al pubblico per far conoscere la nuova boutique aperta a Parigi. Il diamante si chiama Graff Vendôme: è una pietra tagliata a forma di 105.07 carati, qualità D. Il diamante celebra l’apertura del suo nuovo negozio che si trova, appunto, in Place Vendôme a Parigi. Il diamante ha una storia interessante: è stato creato a partire da una pietra grezza da 314 carati trovata in una miniera del Lesotho. Per prima cosa la pietra è stata sottoposta a una mappatura 3D computerizzata. Poi, i maestri intagliatori di Graff hanno studiato per mesi il taglio giusto, eseguito al laser, per passare alla seconda fase della lucidatura a mano. Dal diamante grezzo sono poi stati tagliati altri 12 pezzi, il più grande è di 17.10 carati, classificati di massima qualità. Nel caso vogliate guardare da vicino al pera più bella (e costosa) del mondo, la boutique di Graff in Place Vendôme è proprio vicino al Ritz di Parigi. Rudy Serra

Graff Vendôme, tagliato a forma di 105.07 carati, qualità D
Graff Vendôme, tagliato a forma di 105.07 carati, qualità D
Il Graff Vendome nella piazza da cui prende il nome
Il Graff Vendome nella piazza da cui prende il nome
Lavoro di lucidatura del diamante
Lavoro di lucidatura del diamante

All’asta il 29 giugno il diamante da 70 milioni

Sotheby’s mette all’asta un diamante grezzo da 1109 carati, Lesedi La Rona. È il più grande diamante grezzo di grande qualità scoperto da oltre un secolo e il più grande mai messo in vendita. Il martello del battitore scenderà a sancire il prezzo il 29 giugno, a Londra. La stima che la casa d’aste pensa di raggiungere è astronomica: 70 milioni di dollari. Il nome deriva dalla lingua tswana parlato in Botswana: significa «la nostra luce». La pietra è stata scoperta dalla Lucara Diamond nel novembre 2015, nella miniera di Karowe. Ha le dimensioni di una palla da tennis (circa 66,4 x 55 x 42 millimetri), e vanta una eccezionale trasparenza. Oltre che un’età venerabile: da 2,5 a oltre 3 miliardi di anni.

In termini di dimensioni, questo diamante è superato solo dal leggendario Cullinan Diamond, estratto in Sud Africa nel 1905, da 3.016,75 carati, che ha poi generato le pietre utilizzate nei Gioielli della Corona, del Regno Unito, tra cui Great Star of Africa, attualmente il più grande diamante, del peso di 530,20 carati.

Secondo uno studio del Gemological Institute of America, il Lesedi La Rona ha «colore superiore e trasparenza eccezionali: è stato catalogato come parte di un sottogruppo che comprende meno del 2% di tutti i diamanti «lo spettacolo più chimicamente puro e spesso di straordinaria trasparenza ottica».

Secondo David Bennett, presidente di sezione gioielli di Sotheby’s, «Lesedi La Rona è semplicemente eccezionale». Nel caso vogliate dargli un’occhiata (oppure prepararvi a partecipare all’asta, non si sa mai) il Lesedi la Rona sarà in mostra presso Sotheby’s di New York il 7 maggio, e a Londra dal 18 al 28 giugno. Almeno guardare non costa nulla. Federico Graglia

Il diamante Lesedi la Rona
Il diamante Lesedi la Rona
La stima di questo diamante grezzo è di 70 milioni di dollari
La stima di questo diamante grezzo è di 70 milioni di dollari
Il nome in lingua tswana parlato in Botswana: significa «la nostra luce»
Il nome in lingua tswana parlato in Botswana: significa «la nostra luce»

Il Cullinam Dream venduto a 25 milioni

Il diamante blu Cullinam Dream è stato venduto a 25 milioni di dollari da Christie’s, all’asta di Magnificent Jewels a New York. Il diamante, di oltre 24 carati, è considerato una delle gemme più interessanti. Il prezzo di vendita si colloca a metà delle stime iniziali (23-29 milioni). Non è, quindi, un record, ma testimonia com il mercato dei diamanti colorati sia ancora vivo, anzi vivid, per usare un gioco di parole. Un grosso diamante bianco di oltre 52 carati ha invece totalizzato 2 milioni di dollari. Mentre, tra i gioielli, entro le stime sono rimasti un bracciale con acquamarine di Cartier e una collana di diamanti bianchi e yellow.

Un successo oltre le previsioni è arrivato invece per uno dei primi lavori di Fulco di Verdura per Coco Chanel. Il gioiello è stato venduto per 100.000 dollari. Unico particolare curioso: ad acquistare il bracciale è stato il marchio Verdura. Secondo la società che detiene i diritti del nome del famoso e nobile designer siciliano, il bracciale vale il prezzo finale, che è stato di circa tre volte la stima (35.000 dollari). Non è un pezzo qualsiasi: è stato realizzato intorno al 1935 e faceva parte della collezione di Coco Chanel. È in argento, realizzato in smalto chiaro e con la simulazione di cabochon rossi e verdi. Altre gemme finte sono invece blu, a lato, e con forma rettangolare. Il gioiello, che non è firmato, è però accompagnato da una lettera a conferma che si tratta di un disegno del duca Fulco di Verdura. L’acquisto farà parte del Verdura Museum Collection e farà compagnia al bracciale Croce di Malta, realizzato nel 1930. Federico Graglia

Orecchini pendenti con diamanti. Venduti per 965.000 dollari
Orecchini pendenti con diamanti. Venduti per 965.000 dollari
Collana con diamanti bianchi e yello. Venduta per 389.000 dollari
Collana con diamanti bianchi e yello. Venduta per 389.000 dollari
Bracciale di Verdura per Coco Chanel. Venduto per 100.000 dollari
Bracciale di Verdura per Coco Chanel. Venduto per 100.000 dollari
Bracciale art deco firmato Cartier, con acquamarine e diamanti. Venduto per 179.000 dollari
Bracciale art deco firmato Cartier, con acquamarine e diamanti. Venduto per 179.000 dollari
Il Cullinam Dream: venduto per 25 milioni di dollari
Il Cullinam Dream: venduto per 25 milioni di dollari

In asta un altro diamante blu

Non si sono ancora spente le luci sul record dell’Oppenheimer Blue, diamante eccezionale venduto per 57,7 milioni di dollari, che ecco arrivare un altro blue da urlo. Ed è sempre Christie’s a guidare la danza con la prossima asta di Magnificent Jewels di New York, il 9 giugno (segnatevi la data in agenda). Questa volta il pezzo top è il diamante Cullinan Dream, di 24.18 carati, il più grande diamante blu intenso fancy offerto in asta. È stato estratto dalla miniera di Cullinan in Sudafrica, nota come la miniera Premier. È la pietra più grande dei quattro diamanti blu tagliati dal diamante grezzo originale di 122.52 carati, scoperto nel 2014. È la stessa miniera in cui, nel 1905, è stato trovato un pazzesco diamante da 3.106,75 carati, il Cullinan I, conosciuto anche come la Star of Africa. È il più grande diamante bianco lucido scoperto, e ora riposa al sicuro della Torre di Londra assieme ai gioielli della corona d’Inghilterra. Il Cullinam blue che arriva in asta è di tipo IIB e ha un peso particolarmente elevato. La maggior parte dei diamanti blu intenso fancy, infatti, pesa meno di 1 carato: 24.18 carati è quindi una dimensione eccezionale. La classificazione come tipo IIb lo rende ancora più raro: a questo genere di diamanti manca una forma cristallina simmetrica e rappresentano meno della metà dell’1 per cento di tutti i diamanti che si trovano in natura. Quanto cosa un diamante del genere? La stima oscilla tra 23 e 29 milioni di dollari.

Non sarà l’unico pezzo forte all’asta. Sono in catalogo anche gioielli di Bulgari, Cartier, Tiffany & Co, Graff, e Van Cleef & Arpels. Federico Graglia

Il Cullinan Dream
Il Cullinan Dream
Mistero set con rubino e diamanti di Van Cleef & Arpels. Stima: 120-150mila dollari
Mistero set con rubino e diamanti di Van Cleef & Arpels. Stima: 120-150.000 dollari
Bracciale art deco di Cartier, con dimanti e acquamarine. Stima: 150-200.000 dollari
Bracciale art deco di Cartier, con dimanti e acquamarine. Stima: 150-200.000 dollari
Anello con diamante fancy yellow di Van Cleef & Arpels. Stima: 400-600.000 dollari
Anello con diamante fancy yellow di Van Cleef & Arpels. Stima: 400-600.000 dollari
Collana con dimanti bianchi e colorati. Stima: 350.000 dollari
Collana con dimanti bianchi e colorati. Stima: 350.000 dollari
Orecchini multigemma di Van Cleef & Arpels. Stima: 40-60000 dollari
Orecchini multigemma di Van Cleef & Arpels. Stima: 40-60000 dollari
Collana di diamanti di Bulgari. Stima: 80000-120000 dollari
Collana di diamanti di Bulgari. Stima: 80000-120000 dollari
Anello con diamanti e tormalina. Stima: 25-35.000 dollari
Anello con diamanti e tormalina. Stima: 25-35.000 dollari

Oppenheimer venduto per 57,5 milioni!

Record dei record: esattamente alle 20.55 ora di Ginevra, dopo 25 minuti di gara, all’asta Christie’s è arrivata un’offerta bomba per l’Oppenheimer Blue Diamond, di 14,62 carati: 57,5 milioni di dollari. Rahul Kadakia, direttore internazionale del dipartimento di gioielli, ha venduto così uno dei diamanti più pregiati mai visti in asta. È il nuovo record mondiale. La battaglia è stata intensa e, racconta chi era presente, la tensione nell’aria era palpabile. Il ricco collezionista privato che si è aggiudicato il diamante è anonimo. Il record precedente in asta  apparteneva a un altro un diamante blu, venduto a novembre 2015 a Ginevra: Il Blue Moon of Josephine, venduto per  46,4 milioni. Ma l’asta di Christie’s è stata anche altro. C’era in vendita, per esempio, la collezione del principessa Gabriela zu Leiningen: tutti i suoi gioielli sono stati venduti, per un ricavo totale di 22,5 milioni. Beata lei. In particolare, il diamante Pohl è stato venduto per 4,3 milioni di dollari. Federico Graglia

L'Oppenheimer Blue
L’Oppenheimer Blue
L'asta record di Chriestie's
L’asta record di Chriestie’s
Orecchini con diamanti rosa e blu. Venduti per 5,2 milioni di euro
Orecchini con diamanti rosa e blu. Venduti per 5,2 milioni di euro
Orecchini con diamanti bianchi e blu. Venduti per 4,2 milioni
Orecchini con diamanti bianchi e blu. Venduti per 4,2 milioni
Diamante Pohl, anello di Cartier. Venduto per 3,8 milioni di euro
Diamante Pohl, anello di Cartier. Venduto per 3,8 milioni di euro
Anello con diamante a pera di Van Cleef & Arpels. Venduto per 2,6 milioni di euro
Anello con diamante a pera di Van Cleef & Arpels. Venduto per 2,6 milioni di euro
Collana con diamanti e smeraldi colombiani di Cartier. Venduta per 2,5 milioni di euro
Collana con diamanti e smeraldi colombiani di Cartier. Venduta per 2,5 milioni di euro
Collana di diamanti e zaffiri di Cartier. Venduta per 2,9 milioni di euro
Collana di diamanti e zaffiri di Cartier. Venduta per 2,9 milioni di euro
Orecchini con diamanti taglio pera. Venduti per 2,8 milioni di euro
Orecchini con diamanti taglio pera. Venduti per 2,8 milioni di euro
Oriental Sunrise, orecchini con diamanti bianchi e fancy. Venduti per 10,2 milioni di euro
Oriental Sunrise, orecchini con diamanti bianchi e fancy. Venduti per 10,2 milioni di euro

Sotheby’s record con Unique Pink

Nelle Olimpiadi del gioiello, che vedono pochi concorrenti in gara, un nuovo record del mondo se lo è aggiudicato Sotheby’s: a Ginevra la vendita di Magnificent Jewels and Noble Jewels, a Ginevra ha realizzato 175 milioni di dollari (per gli amanti delle classifiche, il precedente record era di 160.9 milioni, nel maggio 2015). Non solo, il tanto atteso Unique Pink, diamante rosa Fancy Vivid estremamente raro, da 15,38 carati, taglio a pera, è stato venduto per 31,5 milioni, con un prezzo per carato di 2.052.094 dollari. Davvero tanto. Il diamante, d’altra parte, è considerato un pezzo straordinario.

Raggiante David Bennett, presidente della Divisione Internazionale Gioielli di Sotheby’s: «Esattamente un anno dopo aver impostato il record mondiale per una vendita di gioielli,  Sotheby’s Ginevra ha alzato la barra ancora una volta con una grande vendita e un grande risultato per l’Unique Pink. È difficile immaginare un diamante che illustri meglio il termine pink vivid di questa straordinaria pietra. Il colore è semplicemente sorprendente e, per le sue dimensioni, è nella mia esperienza davvero unica. Abbiamo deciso di curare una vendita che avrebbe parlato ai collezionisti di oggi e la risposta è stata travolgente. Conferma, se mai ce ne fosse bisogno, che quando si ha il materiale giusto, la domanda è forte». Il bilancio della vendita di Ginevra è positivo: l’83% dei lotti è stata venduta, tre lotti sono andati oltre i 10 milioni di dollari. Sei lotti oltre 5 milioni. Da notare anche un acquisto online (Lot 462, un paio di orecchini di diamanti rosa) per 6 m milioni di dollari: le vendite via internet sono salite del 41% rispetto al 2015. Il 25% dei partecipanti proveniva dall’Asia.

Altri pezzi notevoli: una spilla con diamante Fancy Intense Blu di 6,64 carati ha raggiunto 13, 6 milioni. Un ciondolo di diamanti Fancy rosa, 18,51 carati, è stato venduto per 9,5 milioni. Ma i record in questa occasione sono stati molti (li specifichiamo nelle didascalie delle immagini). Federico Graglia

The Unique Pink: venduto per 31,5 milioni di dollari
The Unique Pink: venduto per 31,5 milioni di dollari
Il diamante rosa da 15,38 carati fancy vivid pink
Il diamante rosa da 15,38 carati fancy vivid pink
L'asta di GInevra di Sotheby's
L’asta di GInevra di Sotheby’s
Anello con zaffiro e diamanti, venduto per 1,45 milioni di franchi
Anello con zaffiro e diamanti, venduto per 1,45 milioni di franchi
Pendente con diamanti. Venduto 1,69 milioni di franchi
Pendente con diamanti. Venduto 1,69 milioni di franchi
Spilla di diamanti blu, firmata Alexandre Reza. Venduta per 13,345 milioni di franchi
Spilla di diamanti blu, firmata Alexandre Reza. Venduta per 13,345 milioni di franchi
Ciondolo di diamante rosa. Venduto per 9,546 milioni di franchi
Ciondolo di diamante rosa. Venduto per 9,546 milioni di franchi
Anello con zaffiro e diamanti, Van Cleef & Arpels. Venduto per 2 milioni di franchi
Anello con zaffiro e diamanti, Van Cleef & Arpels. Venduto per 2 milioni di franchi
Importante anello di diamanti rosa violaceo fantasia. Venduto per 3,6 milioni
Importante anello di diamanti rosa violaceo fantasia. Venduto per 3,6 milioni
Spilla di diamanti, Cartier 1911. Ventuta per 310.000 franchi
Spilla di diamanti, Cartier 1911. Ventuta per 310.000 franchi
Girocollo con diamanti, Cartier 1907. Venduto per 250.000 franchi
Girocollo con diamanti, Cartier 1907. Venduto per 250.000 franchi
Orecchini clip Tutti Frutti, Cartier, circa 1925. Venduti per 250 mila franchi
Orecchini clip Tutti Frutti, Cartier, circa 1925. Venduti per 250 mila franchi
Bracciale di rubini e diamanti, Cartier, circa 1925. Venduto per 610.000 franchi
Bracciale di rubini e diamanti, Cartier, circa 1925. Venduto per 610.000 franchi
Coppia di orecchini con diamanti fancy blu e rosa. Venduti per 5,85 milioni di franchi
Coppia di orecchini con diamanti fancy blu e rosa. Venduti per 5,85 milioni di franchi
Anello con diamante fancy blu. Venduto per 3,61 milioni di franchi
Anello con diamante fancy blu. Venduto per 3,61 milioni di franchi
Set di gemme e diamanti demi-parure, Van Cleef & Arpels, 1960. Venduto per 1,57 milioni di dollari
Set di gemme e diamanti demi-parure, Van Cleef & Arpels, 1960. Venduto per 1,57 milioni di dollari
Anello con diamante blu. Venduto per 16,14 milioni di franchi
Anello con diamante blu. Venduto per 16,14 milioni di franchi
The Unique Pink
The Unique Pink

Conto alla rovescia per l’Oppenheimer

Conto alla rovescia: per mercoledì 18 maggio è fissata una maratona dedicata ai gioielli e a pietre straordinarie. Christie’s mette in vendita a Ginevra, al Four Season Hotel, oltre 280 lotti, l’asta Magnificent Jewels comprende pezzi della collezione di sua altezza la Principessa Gabriela zu Leiningen (ne abbiamo parlato qui). Ma, oltre a una selezione di gioielli della collezione straordinaria della principessa, la vendita comprende pezzi pregiati che portano la firma delle Maison più importanti del mondo, come Cartier, Bulgari, Van Cleef & Arpels, così come creazioni raramente viste da Philippe Wolfers, Gustave Baugrand e Bapst & Falize. Con queste premesse potrebbe sembrare un evento eccezionale. E invece no. In programma c’è anche un top lot: il leggendario Oppenheimer Blue Diamond, che con 14,62 carati, è il più grande diamante blu vivo mai a venire a un’asta. Il suo valore stimato è di 45 milioni di dollari, ma potrebbe anche superare il Blue Moon Josephine, un diamante blu taglio cuscino di 12.03 carati blu vivido che ha stabilito un record d’asta mondiale a il 48,4 milioni di euro a novembre 2015. Il nome del diamante deriva dal precedente proprietario, Sir Philip Oppenheimer, un membro della famiglia che una volta controllava la De Beers Mining Company. Federico Graglia

L'Oppenheimer Blue Diamond
L’Oppenheimer Blue Diamond
Oppenheimer Blue
Oppenheimer Blue
Orecchini mistery-set di Van Cleef & Arpels, rubini e diamanti. Stima: 40-60mila dollari
Orecchini mistery-set di Van Cleef & Arpels, rubini e diamanti. Stima: 40-60mila dollari
Collana con grande smeraldo staccabile di Cartier. Stima: 2,5-3,5 milioni di dollari
Collana con grande smeraldo staccabile di Cartier. Stima: 2,5-3,5 milioni di dollari
Spilla (stima: 150-200mila dollari) e anello (40-60mila) di Van Cleef & Arpels
Spilla (stima: 150-200mila dollari) e anello (40-60mila) di Van Cleef & Arpels
Spilla a forma di violino con orologio, oro, rubini e diamanti. Stima: 10-15mila dollari
Spilla a forma di violino con orologio, oro, rubini e diamanti. Stima: 10-15mila dollari

A de Grisogono il super diamante

Vi ricordate del diamante da record da 404 carati? Lo ha comprato Fawaz Gruosi, il fondatore di de Grisogono. Il gioielliere con base a Ginevra (ma è nato in Libano da padre libanese e madre italiana) ha tenuto una conferenza stampa a Dubai per annunciare la notizia con presidente esecutivo del Dubai Multi Commodities Centre e di Kimberley, Ahmed Bin Sulayem. Il diamante grezzo acquisito, tramite la società di trading Nemesi, è uno dei 30 più grandi diamanti di alta qualità mai trovati. La pietra è rara non solo per le sue dimensioni, ma per la sua mancanza di colore e la chiarezza impeccabile. Sarà interessante scoprire per quali gioielli sarà tagliata una pietra così notevole.

Contrariamente al processo tradizionale, dove i gioiellieri sono limitati alle pietre levigate che già esistono sul mercato, ora de Grisogono avrà la possibilità di indicare lui stesso il processo di taglio, massimizzando la bellezza dei gioielli finali. «Questo diamante segna una delle tappe più importanti della mia carriera sia come un gioielliere che come designer. Le parole non possono esprimere quanto io e il mio team siamo grati a Dmcc e Nemesis per una collaborazione così unica», ha commentato Gruosi. Federico Graglia

Ahmad Bin Sulayem e Fawaz Gruosi con il diamante
Ahmad Bin Sulayem e Fawaz Gruosi con il diamante
Anello Gypsy di de Grisogono, oro bianco e diamanti
Anello Gypsy di de Grisogono, oro bianco e diamanti
Anello con smeraldo e zaffiri
Anello con smeraldo e zaffiri
Bracciale Tubetto, in oro rosa e diamanti
Bracciale Tubetto, in oro rosa e diamanti
Collana Tubetto, oro rosa, opale rosa, zaffiri rosa
Collana Tubetto, oro rosa, opale rosa, zaffiri rosa
Orecchini Tubetto, in oro bianco, diamanti e turchesi
Orecchini Tubetto, in oro bianco, diamanti e turchesi

All’asta la pera rosa da 38 milioni

Si preannuncia come un momento clou di tutta la stagione delle aste di gioielli: un grande diamante rosa taglio a pera sarà messo in vendita a Ginevra il 17 maggio da Sotheby’s. È talmente raro che è stato chiamato The Unique Pink, l’unico rosa. La pietra combina un colore estremamente raro e ricercato, Fancy Vivid Pink, con una notevole dimensione: pesa 15,38 carati. La pietra è straordinariamente nitida e pura. È il più grande diamante rosa Fancy Vivid Pink a forma di pera mai offerto in asta. La stima del suo valore fa presagire una sfida caliente tra i collezionisti di pietre rare: il valore oscilla tra 28 e 38 milioni di dollari. Sarà la stella della Magnificent Jewels & Noble Jewels in cui, però, non sarà l’unico pezzo pregiato. Nella vendita, di cui anticipiamo le prime immagini, ci saranno anche altre pietre super, oltre che gioielli di grande valore, come una spettacolare collezione delle prime creazioni del ventesimo secolo di Cartier, oltre a pezzi che arrivano da raccolte private. Federico Graglia

Diamante Fancy Vivid Blu taglio a pera del peso di 7,32 carati. Stima: 15-26 milioni di dollari
Diamante Fancy Vivid Blu taglio a pera del peso di 7,32 carati. Stima: 15-26 milioni di dollari
The Unique Pink: diamante di 15,38 carati taglio a pera. Stima: 28-38 milioni di dollari
The Unique Pink: diamante di 15,38 carati taglio a pera. Stima: 28-38 milioni di dollari
Spilla di diamanti bianchi e colorati firmata Alexandre Reza. Sitma: 10-14 milioni di dollari
Spilla di diamanti bianchi e colorati firmata Alexandre Reza. Sitma: 10-14 milioni di dollari
The Emperor Ruby', valutato tra 4,8 e 7,68 milioni di franchi svizzeri
The Emperor Ruby’, valutato tra 4,8 e 7,68 milioni di franchi svizzeri

Il blu da 31,8 milioni

La primavera di Sotheby’s regala un record alla Hong Kong Magnificent Jewels e Jadeite Spring Sale. L’asta ha totalizzato vendite per 73,3 milioni di dollari. Top lot è stato il De Beers Millennium, diamante ovale di 10.10 carati Fancy Vivid Blue. La pietra è stata venduta per 31,8 milioni di dollari, che corrisponde a oltre 3.1 milioni per carato, prezzo più alto mai pagato per una pietra di questo tipo in asta in Asia. Il precedente record in asta per una gemma in Asia, un diamante ovale di 118,28 carati D-Flawless era di 30,6 milioni di dollari, messo a segno sempre a un’asta di Sotheby’s a Hong Kong nel mese di ottobre del 2013. Buon risultato anche per un anello con diamante taglio brillante di oltre 22 carati, venduto per 3,7 milioni di dollari. Terzo posto per un anello accompagnato da due orecchini di giada e diamanti: sono stati battuti per 2,4 milioni di dollari. Lo stesso prezzo ottenuto per un anello con un insolito diamante color arancio, forse il pezzo più originale tra i primi dieci. Federico Graglia

Il De Beers Millennium, diamante ovale di 10.10 carati Fancy Vivid Blue
Il De Beers Millennium, diamante ovale di 10.10 carati Fancy Vivid Blue
Anello con diamante da oltre 22 carati, venduto per 3,6 milioni di dollari
Anello con diamante da oltre 22 carati, venduto per 3,6 milioni di dollari
Anello con un Fancy Vivid Orange Diamond. Venduto per 2,4 milioni di dollari
Anello con un Fancy Vivid Orange Diamond. Venduto per 2,4 milioni di dollari
Set di giada e diamanti. Venduto per 2,4 milioni di dollari
Set di giada e diamanti. Venduto per 2,4 milioni di dollari
Collana di perle naturali e diamanti. Venduta per 2,4 milioni di dollari
Collana di perle naturali e diamanti. Venduta per 2,4 milioni di dollari
Orecchini di perle naturali e diamanti. Venduti per 2 milioni di dollari
Orecchini di perle naturali e diamanti. Venduti per 2 milioni di dollari
Anello con zaffiro di Burma e diamanti. Venduto per 1,8 milioni di dollari
Anello con zaffiro di Burma e diamanti. Venduto per 1,8 milioni di dollari
Anello con zaffiro e diamanti. Venduto per 1,8 milioni di dollari
Anello con zaffiro e diamanti. Venduto per 1,8 milioni di dollari
Anello con diamante Fancy Vivid Yellow. Venduto per 1,4 milioni
Anello con diamante Fancy Vivid Yellow. Venduto per 1,4 milioni
Parure di giada e diamanti. Venduta per 1,2 milioni di dollari
Parure di giada e diamanti. Venduta per 1,2 milioni di dollari
L'asta di Sotheby's a Hong Kong
L’asta di Sotheby’s a Hong Kong

In Angola super diamante da 404 carati

Un diamante da record: 404 carati. La pietra è stata trovata nel campo diamantifero di Lulo, nel nord-est della provincia di Lunda, in Angola. Proprietaria è la australiana Lucapa Diamond Company. Il valore del diamante è stimato in 14 milioni di dollari. Per la precisione la pietra pesa 404 carati, è lunga 6,8 centimetri e pesa circa 79,2 grammi. La pietra frantuma il precedente record per un diamante trovato sempre in Angola da 217,4 carati nel 2007.

Il super diamante da 404 carati
Il super diamante da 404 carati
Il diamante da record
Il diamante da record

Coronet, diamanti show

La ampia schiera di chi ama i diamanti può saziarsi di queste immagini firmate Aaron Shum, azienda di Hong Kong diventata celebre con il brand Coronet. Sono una serie di gioielli che esaltano i diamanti: Coronet Marquise, per esempio, abbina due pietre taglio marquise due a taglio princess, nella regolazione prongless: un design innovativo che vuole aumentare l’effetto scintillante delle pietre. Per aumentare ulteriormente il potere ipnotico dei diamanti  le pietre centrali sono contornate da altri piccoli brillanti, che ne prolungano i riflessi. La linea Pendeloque, come indica il nome, comprende gioielli dalla forma a goccia. Pendenti e orecchini esaltano pietre con un taglio a pera, anche in questo caso circondate da altri diamanti più piccoli a contorno. Non stupisce che queste composizioni di bianche, trasparenti e scintillanti pietre preziose ottengano il favore di chi non si discosta dalla tradizione, ma punta tutto sulla freschezza dei diamanti, un lusso che non tramonta mai. Margherita Donato

Orecchini della linea Coronet Pendeloque
Orecchini della linea Pendeloque
Pendenti della linea Coronet Marquise
Pendenti della linea Coronet Marquise
Orecchini di diamanti Coronet Pandeloque
Orecchini di diamanti Pendeloque
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Pendente con diamanti taglio marquise
Anello con pietra taglio marquise
Anello con pietra taglio marquise
Anello con diamante taglio a pera
Anello con diamante taglio a pera
Anello della linea Coronet Marquise
Anello della linea Coronet Marquise
Pendenti di diamanti Coronet Pandeloque
Pendenti di diamanti Pandeloque

Tempo di cocktail per Graff

Vi abbiamo già parlato degli anelli cocktail (https://gioiellis.com/i-segreti-del-cocktail-ring) ed ecco la novità di Graff in questa categoria di anelli. La grande Maison britannica, specializzata in diamanti stratosferici, lancia nuovi anelli cocktail ispirati proprio al periodo in cui è nato questo tipo gioiello vistoso, costoso, e poco virtuoso. Insomma, il design della nuova linea di Graff si ispira ai primi anelli da cocktail nati al tempo del Proibizionismo in America, i primi anni Venti. In questo caso il design punta non solo sui colori, ma anche sulla forma a vortice, formato da cinque linee di pavé, con una pietra centrale che spunta e attira l’attenzione. Il diamante che occupa la parte centrale è previsto in diverse carature e tagli (4.21 carati pera, 4,38 carati smeraldo, 4.18 carati rotondo), e può essere bianco o fancy yellow (5.34 carati). Basta guardare questi anelli per capire che Graff tiene fede alla propria perizia e alla qualità della sua proposta. Piacerà di sicuro anche a chi i cocktail non li beve mai. Matilde de Bounvillescocktail ring graff

Cocktail ring firmati Graff
Cocktail ring firmati Graff
Laurence Graff con il più grande diamante taglio brillante (102 carati) internally flawless
Laurence Graff con il più grande diamante taglio brillante (102 carati) internally flawless
Anello della collezione cocktail
Anello della collezione cocktail
Anelli della collezione Diamond on Diamond
Anelli della collezione Diamond on Diamond

5 pezzi leggendari di Graff

L’autunno 2015 è stata l’occasione, per Graff, di una passerella a Parigi della sua collezione di gioielli destinati alle grandi occasioni: matrimoni, fidanzamenti, anniversari. Ma di quelli per chi si può permettere capolavori di alta gioielleria. Sono pezzi da ammirare per la loro bellezza e per la qualità delle gemme utilizzate. Come nel caso della spilla Royal Star of Paris, che è stata realizzata utilizzando due diamanti di oltre 100 carati ciascuno: il Graff Sunflower (107,46 fancy yellow con taglio a cuscino) e il Graff Perfection (100 carati, D impeccabile, taglio a pera). Laurence Graff, fondatore e presidente di Graff Diamonds, al momento della presentazione ha detto che è vedere due diamanti di alta qualità di almeno 100 carati ciascuno sullo stesso gioiello è «senza precedenti». Ha ragione. Altro pezzo forte della linea, che mostriamo in questa pagina, è il Collier Bleu de Reve, una collana davvero da sogno, con un diamante taglio briolette fancy vivid blu internamente impeccabile da 10.47 carati, che secondo Graff è «uno dei più rari e raffinati diamanti blu in tutto il mondo». Come se non bastasse, il diamante è accompagnato da uno smeraldo colombiano da 4.22 carati. Il gioiello è progettato in modo che l’elemento centrale possa essere staccato e indossato da solo come una spilla. Che volete di più? Matilde de Bounvilless

Collier blue de reve. Con un diamante blu briolette di 10,47 carati e uno smeraldo colombiano. Il pendente può trasformarsi in spilla
Collier blue de reve. Con un diamante blu briolette di 10,47 carati e uno smeraldo colombiano. Il pendente può trasformarsi in spilla
Spilla Pink Flower. Diamanti bianchi per 8,97 carati attorno a un diamante fancy vivid pink taglio a pera
Spilla Pink Flower. Diamanti bianchi per 8,97 carati attorno a un diamante fancy vivid pink taglio a pera
Collana di diamanti e zaffiri con un intreccio particolarmente elaborato. Diamanti per 33,96 carati, zaffiri per 142,06 carati
Collana di diamanti e zaffiri con un intreccio particolarmente elaborato. Diamanti per 33,96 carati, zaffiri per 142,06 carati
Orecchini di zaffiri e diamanti
Orecchini di zaffiri e diamanti
La spilal The Royal Star of Paris, con due diamanti di oltre 100 carati ciascuno
La spilal The Royal Star of Paris, con due diamanti di oltre 100 carati ciascuno
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