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Rarefatta Etho Maria

Le ultime creazioni di Etho Maria, gioielli raffinati per pochissimi ♦︎

Il marchio di alta gioielleria Etho Maria ha una storia poco nota. È nato da un’azienda greca, nel 2008, che si chiamava ethO Lithos e che ancora oggi è definita come il serbatoio produttivo della nuova società. La fondatrice e designer si chiama Takis Etho. La Maison ha sede ad Atene, ma fa base anche a Miami, e di recente ha aperto un ufficio a Milano. Etho Maria partecipa agli appuntamento che contano, da Baselworld al Couture di Las Vegas, ma senza comunicare molto: punta su una fascia di pubblico raffinata, attratta da prodotti di alta gioielleria, o comunque di gioielli per pochi.

La produzione delle collezioni è però realizzata in parte in Tailandia, dove l’azienda gestisce un sito produttivo: per la verità è una strada comune a molte altre Maison molto affermate (che però non amano farlo sapere). Il brand si presenta come produttore di gioielleria, innovativa, moderna, preziosa. I gioielli hanno spesso fogge irregolari, complicati intrecci, tanti diamanti colorati, con uno stile non di avanguardia, ma di tendenza. Eccone alcuni esempi. Giulia Netrese

Bracciale di Etho Maria indossato da Rihanna
Bracciale di Etho Maria indossato da Rihanna
Anello in oro rosa con ametiste
Anello in oro rosa con ametiste
Anello di Etho Maria in oro rosa e zaffiri
Anello di Etho Maria in oro rosa e zaffiri. Prezzo: 6950 dollari
Orecchini di Etho Maria in oro rosa e zaffiri. Prezzo: 7200 dollari
Orecchini di Etho Maria in oro rosa e zaffiri. Prezzo: 7200 dollari
Anello in oro rosa con diamanti taglio rose. Prezzo: 8300 dollari
Anello in oro rosa con diamanti taglio rose. Prezzo: 8300 dollari
Orecchini in oro rosa con zaffiri. Prezzo: 5690 dollari
Orecchini in oro rosa con zaffiri. Prezzo: 5690 dollari

Orecchini in oro rosa con topazi. Prezzo: 3990 dollari
Orecchini in oro rosa con topazi. Prezzo: 3990 dollari





Tre anelli con diamanti colorati
Tre anelli con diamanti colorati

Orecchini Everyday Pieces con diamanti neri
Orecchini Everyday Pieces con diamanti neri
Alta gioielleria, anelli
Alta gioielleria, anelli
Produzione di Etho Maria
Produzione di Etho Maria
Alta gioielleria
Alta gioielleria
Anelli e bracciale Everyday Pieces
Anelli e bracciale Everyday Pieces
Orecchini Everyday Pieces con zaffiri
Orecchini Everyday Pieces con zaffiri
Orecchini Everyday Pieces
Orecchini Everyday Pieces
Linea Classic
Linea Classic
Anelli in oro bianco e giallo
Anelli in oro bianco e giallo
Collezione Everyday Pieces
Collezione Everyday Pieces
Anello con diamanti neri e bianchi
Anello con diamanti neri e bianchi
Anello con diamanti champagne
Anello con diamanti champagne
Anello in oro rosa con diamanti
Anello in oro rosa con diamanti


 
 


 

Silvia Furmanovich in India

La nuova collezione della brasiliana Silvia Furmanovich è dedicata all’India ♦︎

C’è chi si innamora dei propri figli (tutti), chi si innamora di un uomo o di una donna (quasi tutti), chi si innamora del gatto (buona parte). Altri, come Silvia Furmanovich, designer brasiliana dal nome slavo, si innamora anche dei Paesi. Si è innamorata dell’Egitto, del Giappone, dell’Italia. E, ora, si è innamorata dell’India. A tutti questi Paesi ha dedicato una collezione di gioielli. Quella del grande e popoloso subcontinente asiatico, con quel misto di spiritualità e folklore, in effetti, ha fatto innamorare in molti. E sembra perfetto per il tipo di design della creativa Silvia Furmanovich, che ama mischiare elementi, tecniche, tradizioni. Nella India collection, per esempio, forme che derivano dalla antica abilità artigiana nella decorazione, gli intagli e le decorazioni, le miniature e le icone, sono rivisti con gli occhi della designer. È quello che lei stessa descrive come «un delicato equilibrio tra tradizione e innovazione». Pezzi unici, lavorazione artigianale, materiali a volte sorprendenti: anche per spille e bracciali, collane e anelli della nuova collezione il metodo della creativa brasiliana è rispettato.

Una buona iniziativa, insomma, per celebrare i primi 20 anni di attività: Silvia Furmanovich ha aperto il suo atelier proprio nel 1997. Ma il suo viaggio attraverso il mondo continuerà ancora parecchio. Margherita Donato




Orecchini Paisley con miniature,  perle e diamanti
Orecchini Paisley con miniature, perle e diamanti
Bracciale con diamanti e smeraldi
Bracciale con diamanti e smeraldi
India collection, orecchini con giada e tormalina
India collection, orecchini con giada e tormalina
Pendente con rubellite briolette, diamanti e quarzo
Pendente con rubellite briolette, diamanti e quarzo
Orecchini con miniature
Orecchini con miniature
Bracciale con lacca, dipinto a mano
Bracciale con lacca, dipinto a mano
Orecchini Paisley con miniature e diamanti
Orecchini Paisley con miniature e diamanti

Orecchino con cristallo di rocca e perle
Orecchino con cristallo di rocca e perle






Spallanzani: dillo con l’emoticon

Le preziose emoticon di Spallanzani per dire in modo diverso Only You ♦

Carlo Spallanzani nel 1880 non poteva prevederlo. Anche perché in quei lontani anni una emoticon non era neppure immaginabile. Al Couture di Las Vegas, però, la gioielleria fondata a Milano quasi 140 anni e gestita dalla quinta generazione della famiglia, ha portato proprio, tra l’altro, l’ultima collezione di gioielli, Mood, che utilizza in versione preziosa proprio le icone utilizzate nei messaggi o nelle mail. 😀

Bracciali, insomma, che possono comunicare emozioni e sentimenti. Ma, naturalmente, Spallanzani ha mostrato anche altro, come la collezione Manette, nata negli anni Settanta e reinterpretata con varianti stilistiche e l’utilizzo di pietre preziose incastonate. Cerchi e semicerchi in oro, catene e pavé di diamanti o zaffiri, ma anche con l’utilizzo di smalto. Manette esiste da tempo e si rinnova negli anni. Ma se conoscete Spallanzani sapete che la collezione classica, più famosa, è Only You, che ha avuto inizio nel 1970. È un gioiello creato inizialmente come dono di Guido Spallanzani, nipote del fondatore, per sua moglie Rosabianca. Il bracciale è stato personalizzato con il messaggio in codice TSTQCA, lettere iniziali che compongono le parole in italiano «Tu Sei Tutto Quello Che Amo». Romantico, certo. Ma anche una buona idea di design, tanto che il genere si sviluppa ancora con parole e frasi diverse.





Nuovi bracciali della collezione Only You
Nuovi bracciali della collezione Only You

Bracciale della Mood collection
Bracciale della Mood collection
Orecchini della collezione Manette, in oro giallo e smeraldi
Orecchini della collezione Manette, in oro giallo e smeraldi
Collana della collezione  Only You in oro rosa e diamanti
Collana della collezione Only You in oro rosa e diamanti
Bracciale con diamanti neri
Bracciale con diamanti neri
Bracciale in oro giallo e diamanti neri
Bracciale in oro giallo e diamanti neri
Bracciale della Mood collection
Bracciale della Mood collection

Anello Manette in oro rosa con diamanti e zaffiri rosa
Anello Manette in oro rosa con diamanti e zaffiri rosa







Pasquale Bruni vince al Couture

A Pasquale Bruni il premio Haute Couture nel contest di Las Vegas con la straordinaria collana 4th Chakra, con 4549 diamanti ♦

Vi risparmiamo la fatica di contarli tutti: i diamanti di questo straordinario collier sono 4549, per un totale di 47,05 carati. In più, c’è uno smeraldo da 16,68 carati. Non stupisce, quindi, che questo gioiello-capolavoro di Pasquale Bruni abbia vinto al Couture Design Award 2017, prestigioso premio internazionale che viene assegnato durante il Couture 2017 di Las Vegas. A decretare il vincitore nella categoria Haute Couture sono stati cinque giudici esperti del mondo del gioiello: Yossi Harari (giudice-designer), Julie Thom (proprietaria di Von Bargen’s), Melissa Geiser (jewelry buyer per Stanley Korshak), Katerina Perez e Daisy Shaw.

Il collier si chiama Quarto Chakra ed composto da una distesa di leggeri fiori di diamanti che formano un cuore intessuto con fili d’oro bianco e arricchito da una goccia di smeraldo. I chakra nella filosofia indiana rappresentano punti cruciali del corpo, legati a una dimensione spirituale. In questo caso, però, la prima parte del corpo umano a essere sollecitata sono gli occhi. La goccia composta dallo smeraldo, tra l’altro, può essere indossata sul decolleté o lasciata cadere sulla schiena. Alla collana si aggiungono inoltre morbidi orecchini a chandelier. Giulia Netrese





Collana Quarto Chakra di Pasquale Bruni
Collana Quarto Chakra di Pasquale Bruni

Anelli della collezione Petit Garden
Anelli della collezione Petit Garden
Pasquale Bruni
Pasquale Bruni
Zendaya con il collier collier in oro bianco e 3754 diamanti di Pasquale Bruni
Zendaya con il collier collier in oro bianco e 3754 diamanti di Pasquale Bruni

Modella allo stand di pasquale Bruni a VicenzaOro January 2016
Modella allo stand di pasquale Bruni a VicenzaOro January 2016







A VicenzaOro vince il design

La Design Room a VicenzaOro January: 12 autori d’eccezione per i gioielli di domani ♦

Una delle novità migliori della edizione di VicenzaOro January è stata l’introduzione della Design Room. Mentre nella gioielleria tradizionale c’è chi perde colpi e chi non si ripresenta all’appuntamento fieristico (per esempio, marchi storici come Chimento o Verdi Gioielli), ci sono nuovi protagonisti che si affacciano, con successo, al mondo della gioielleria. Spesso, però, non hanno una struttura organizzativa consolidata alle spalle su cui fare affidamento. VicenzaOro ha così pensato a un’area tutta loro con spazi organizzati in modo semplice e riconoscibile, a un prezzo abbordabile. L’iniziativa è ottima. Per i visitatori, che hanno potuto avvicinare designer che altrimenti avrebbero seguito da lontano, e per i designer che sono atterrati nel crogiolo vicentino sentendosi a proprio agio, visto che l’omogeneità della Design Room (come è stato chiamato lo spazio all’interno del padiglione Icon), ha reso più interessante il confronto. Sono stati 12 i designer internazionali, giovani ma ormai affermati (uno di loro, Nikos Koulis, ha anche vinto uno dei Palladio awards), che sono stati invitati:  Netali Nissim, Federica Rettore e Qayten (Italia), Rodney Rayner, Sarah Ho e Zara Simon (Gran Bretagna), Nikos Koulis (Grecia), Magerit (Spagna), Daniela Villegas e Sutra (Usa), Fernando Jorge (Brasile), Elie Top (Francia). Esperimento, si spera, da ripetere. Giulia Netrese

Zara Simon, All Seeing Eye Ring
Zara Simon, All Seeing Eye Ring
Zara Simon
Zara Simon
Orecchini di Netali Nissim
Orecchini di Netali Nissim
Netali Nissim
Netali Nissim
Collana di Sarah Ho
Collana di Sarah Ho
Sarah Ho
Sarah Ho
Lady Rabbit, di Magerit
Lady Rabbit, di Magerit
Daniel Calvo, designer di Magerit
Daniel Calvo, designer di Magerit
Anelli Laguna di Rodney Rainer
Anelli Laguna di Rodney Rainer
Rodney Rayner
Rodney Rayner
Collana Venice di Qayten
Collana Venice di Qayten
Maddalena Allegretti, di Qayten
Maddalena Allegretti, di Qayten
Federica Rettore, a fianco Boulder opal ring
Federica Rettore, a fianco Boulder opal ring
Best in Bridal: Nikos Koulis, anello Oui Collections con un diamante centrale taglio ovale, montatura in smalto nero e due smeraldi laterali taglio ovale
Best in Bridal: Nikos Koulis, anello Oui Collections con un diamante centrale taglio ovale, montatura in smalto nero e due smeraldi laterali taglio ovale
Nikos Koulis
Nikos Koulis
Fernando Jorge, Stream, anello in oro giallo con calcedonio rosa e diamanti champagne
Fernando Jorge, Stream, anello in oro giallo con calcedonio rosa e diamanti champagne
Fernando Jorge
Fernando Jorge
Elie Top, anello Scaphandre, Elie Top
Elie Top, anello Scaphandre, Elie Top
Elie Top
Elie Top
Sutra: anello con saffiri blu e diamanti su oro bianco
Sutra: anello con saffiri blu e diamanti su oro bianco
Arpita Navlakha, designer di Sutra
Arpita Navlakha, designer di Sutra
Daniela Villegas, anello Eutychia, oro giallo 18 carati e zaffiri multicolore
Daniela Villegas, anello Eutychia, oro giallo 18 carati e zaffiri multicolore
Daniela Villegas
Daniela Villegas


Le geometrie della Rosa

Una nuova raffica di collezioni firmate dalla designer milanese Rosa Castelbarco. Ecco immagini e prezzi.
Tre anni fa ha debuttato nel mondo della gioielleria (ne abbiamo parlato qui). Qualche collezione dopo, Rosa Castelbarco si ripropone con una raffica di geometrie in argento, perline e quarzi. Gioielli per i Millenials, forse, ma anche per chi ama le forme lineari, con qualche richiamo al periodo Art Deco. In tutto cinque linee di gioielli, distinte ma accomunate da un filo conduttore.
Lea. La linea più semplice, composta da choker che si trasforma in bracciale, orecchini e anello, tutti composti da una catena di argento rodiato con cerchi concentrici piatti saldati tra loro da rettangoli.
Coco. È definita come la linea più rock della collezione. Anche qui c’è un choker in argento rodiato massiccio (ma vuoto all’interno), ma a maglie ovali concentriche. Anche qui il choker diventa bracciale con due giri. Gli orecchini abbinati sono a forma di piercing, sempre in argento rodiato.
Mavi. Chocker abbinato a braccialetto, con piccole perle riunite in gruppi di tre in tre, che si chiudono al centro con un rombo piatto in argento, addolcito dalla presenza delle perle. Gli orecchini a rombo sono leggeri e vuoti al loro interno.
Nera. Linea distinta da un ovale al centro del choker e del braccialetto, circondato da perline nere, che si alternano di tre in tre lungo tutto il perimento del girocollo, con un tocco di anni Trenta. La linea è composta anche da orecchini, leggeri ovali vuoti sospesi da una monachella ad amo, e un anello.
Fiore. Choker con con doppia funzionalità di bracciale, con ovali, cerchi, rombi, gocce si alternano dando vita ad un arcobaleno di geometrie. Protagonisti sono i quarzi dai colori tenui ma mai freddi, montati sull’argento, che conferiscono grande luce al volto.
I prezzi dei gioielli oscillano tra 60 e 150 euro.




Bracciali della linea Nera
Bracciali della linea Nera

Collana Coco
Collana Coco
Bracciale Coco
Bracciale Coco
Collana Lea
Collana Lea
Bracciale Lea
Bracciale Lea
Collana Fiore
Collana Fiore
Bracciale Fiore
Bracciale Fiore

Collana Mavi
Collana Mavi





Collana Nera
Collana Nera

Collana Mavi con rombo
Collana Mavi con rombo
Anello Lea
Anello Lea
Bracciale Nera
Bracciale Nera
Anello Fiore
Anello Fiore
Orecchini Mavi
Orecchini Mavi
Orecchini Coco
Orecchini Coco
Orecchini Lea
Orecchini Lea
Orecchini Nera
Orecchini Nera

Orecchini Fiore
Orecchini Fiore





Anelli di Rosa Castelbarco
Anelli di Rosa Castelbarco

Rosa Castelbarco
Rosa Castelbarco

Collana di Rosa Castelbarco
Collana di Rosa Castelbarco



Design al femminile a Vicenza

Gioielli e moderno design tutto al femminile: a Vicenza 10 designer reinterpretano il metallo.

Gioielli e design: il matrimonio si celebra attraverso Bloft, progetto itinerante concepito e diretto da Gumdesign «che si configura quale rappresentazione scenica di uno spazio abitativo attraverso l’esposizione e la combinazione di oggetti che dialogano tra loro in un incrocio di esperienze, emozioni e racconti di vita». Insomma, design, avanguardia, evoluzione. Gumdesign è una creazione di Laura Fiaschi, designer e architetto di Carrara, e Gabriele Pardi, della vicina Viareggio.

Dalla Toscana al Veneto: A/dornment Curating Contemporary Art Jewelry, team di designer con base nella provincia di Venezia, annuncia la partecipazione alla tappa vicentina di Bloft. La mostra avrà luogo anche in concomitanza di VicenzaOro January (20-25 gennaio). Bloft, invece, è in programma a Vicenza dal 14 gennaio al 5 febbraio a Palazzo Valmarana Braga, a pochi passi dalla Basilica Palladiana. In occasione della quarta tappa di BLoft, e vista la concomitanza con VicenzaOro, A/dornment ha effettuato una selezione di artiste che lavorano nel campo del gioiello contemporaneo e che rompono gli schemi estetici, tecnici e di ricerca attraverso l’uso di tecniche dell’oreficeria contemporanea.

Chi partecipa

Tutte designer donne, insomma, ognuna portavoce di un’interpretazione personale e originale dei metalli e del disegno della materia sul corpo: Susanna Baldacci e Stenia Scarselli creano piccole sculture, narrazioni corali e poetiche, attraverso il gioco compositivo di argento, oro, smalti e pigmenti. Izabella Petrut ama contaminare la preziosità di metalli e pietre con materie plastiche, povere e decadenti, creando un immaginario dark assolutamente personale. La collezione di piccoli anelli zen di Clara del Papa cita la composizione floreale abitativa, in una divertente e ironica fioritura per le mani. Andra Lupu tira e stira l’argento coniando, nell’elaborazione di una tecnica nuova, uno stile concettuale e metafisico esaltando la bellezza dello ‘strappo’. Il design delle creazioni di Giulia Savino e Nicole Schuster evoca e s’ispira alle città ed elementi urbani, elaborati e concepiti spazialmente nella prima mentre raccolti in piccoli dettagli nella seconda. La stilizzazione e l’essenzialità delle forme, nell’epurazione estrema, caratterizzano invece le linee e i volumi delle creazioni di Zeta Tsermou, delicata come il segno di una matita nello spazio.

Laura Forte e Letizia Maggio presentano in quest’occasione due collezioni inedite. Laura ripropone, in chiave scura, un suo codice espressivo fatto di forme pulite, geometriche, leonardiane, per divina proporzione e armonia. Letizia presenta una collezione di anelli realizzati in argento ossidato. Un piccolo alfabeto di segni e simboli che invita ad aprirsi una nuova visione dell’eleganza e della preziosità, in grado di sfidarne i più diffusi luoghi comuni.

Info

La mostra aprirà il 14 gennaio alle ore 17.00. L’inaugurazione di A/dornment è per il 21 gennaio alle 17.00.

A/dornment – Susanna Baldacci, Clara Del Papa, Laura Forte, Andra Lupu, Letizia Maggio, Izabella Petrut, Giulia Savino, Stenia Scarselli, Nicole Schuster, Zeta Tsermou

BLoft – 0.0 Flat Floor, De+art, Diecidecimi, Gumdesign, Ivdesign, Bruno Larini, LP Design, Evgenia Elkind, Hybrid&Icon, Millim Studio, Giovanni Minelli, Roberto Monte, Offiseria, Daniele Paoletti, Karmen Saat, Gianmaria Sforza.

Anello di Letizia Maggio
Anello di Letizia Maggio
Anello di Nicole Schuster
Anello di Nicole Schuster
Anello di Izabella Petrut
Anello di Izabella Petrut
Stenia Scarselli, Albero nero
Stenia Scarselli, Albero nero
Zeta Tsermou, anello Emergence
Zeta Tsermou, anello Emergence
Susanna Baldacci, stele collana in argento, resina e pigmenti
Susanna Baldacci, stele collana in argento, resina e pigmenti

I solidi asimmetrici di Kattri

I gioielli asimmetrici e molto geometrici di Kattri, Maison di design made in Oxford.

A Oxford si insegna l’asimmetria geometrica. Non, forse, alla famosa università della città britannica, ma nell’atelier di Kattri, Maison fondata nel 2012, con una filosofia che si ispira al concetto di architettura minimalista. L’idea su cui si fonde è quella di creare un ornamento con la struttura stessa del gioiello. Cerchio, quadrato, parallelepipedo e la loro proiezione tridimensionale sono gli elementi su cui sono progettati i gioielli, assieme però ai tradizionali elementi, come oro, perle, diamanti, pietre. In alcuni casi i gioielli possono assomigliare a quelle costruzioni elementari che sono uno dei giochi preferiti dai bambini. Ma a questo, come abbiamo accennato, si unisce un altro elemento importante: l’asimmetria. Sono costruzioni, cioè che non risultano stucchevoli perché le forme sono spesso mosse da una voluta mancanza di simmetria tra le diverse parti. Un concetto più complicato da descrivere che da vedere. Ecco qualche esempio. Alessia Mongrando

Anello asimmetrico, con perla di Thaiti, oro giallo, diamanti. Prezzo: 1500 sterline
Anello asimmetrico, con perla di Thaiti, oro giallo, diamanti. Prezzo: 1500 sterline
Collana di Kattri
Collana di Kattri
Anello Oligono in oro rosa e quarzo rosa. Prezzo: 2575 sterline
Anello Oligono in oro rosa e quarzo rosa. Prezzo: 2575 sterline
Orecchini Parabola, oro rosa, quarzo rosa, diamanti
Orecchini Parabola, oro rosa, quarzo rosa, diamanti
Orecchini Poligono, oro giallo e citrini. Prezzo: 765 sterline
Orecchini Poligono, oro giallo e citrini. Prezzo: 765 sterline
Anello Quadrante, oro fiallo, quarzo nero, zaffiri gialli. Prezzo: 1820 sterline
Anello Quadrante, oro fiallo, quarzo nero, zaffiri gialli. Prezzo: 1820 sterline
Anello della Radiant collection con opale
Anello della Radiant collection con opale
Anello Triplo dodecaedro, oro, diamanti neri
Anello Triplo dodecaedro, oro, diamanti neri . Prezzo: 2200
Orecchini Triplo dodecaedro, oro, diamanti neri . Prezzo: 4312 sterline
Orecchini Triplo dodecaedro, oro, diamanti neri . Prezzo: 4312 sterline

Borse di studio di Rosato (e altri) con Naba

Borse di studio per giovani talenti del design con Rosato e Naba, Nuova accademia di belle arti Milano. La scuola di fashion e design ha organizzato un nuovo bando per 21 borse di studio a copertura parziale (60%, 50% e 40%) della retta del biennio specialistico in Fashion and Textile Design che inizieranno a ottobre 2015. Rosato (gruppo Bros Manifatture) sostiene l’iniziativa. Obiettivo del Bando è individuare e supportare i futuri talenti: la giuria avrà il compito di valutare competenze e adeguatezza dei candidati. I candidati, in possesso di una laurea triennale o di un diploma accademico di primo livello nell’ambito della progettazione moda, del design o dell’architettura, dovranno presentare se stessi attraverso un abito o un accessorio che rispecchi la loro personalità utilizzando il linguaggio della moda (entro e non oltre il 30 aprile 2015). Accanto a Rosato, sono sponsor dell’iniziativa Whirlpool, Associazione Vico Magistretti, Nestlè-Nescafè Dolce Gusto, Red Bull, Dpixe. Per info clicca quiRosato_adv

Bracciale di Rosato
Bracciale di Rosato

Anteprima: i gioielli di Vicenza

[wzslider]Nove pezzi unici di grande valore: sono i gioielli simbolo delle nove sale a tema del primo Museo del Gioiello (https://gioiellis.com/arriva-museo-gioiello/), che verrà inaugurato a Vicenza il 24 dicembre. E non poteva essere altrimenti dato che verranno ospitati in un sito dichiarato Patrimonio Mondiale dell’Unesco dal 1994. Insomma una degna cornice, grazie anche un allestimento pensato per connettere la l’arte Rinascimentale con quella contemporanea: dalle antiche logge palladiane in marmo, alle sale interne, alle teche, agli espositori, al gioiello, che diventa il trait d’union tra ieri e oggi. Ciascuno rappresenta un concetto: bellezza, simbolo, icone, design, futuro, funzione, arte , moda e magia. Ci sono i cammei e i coralli tipici della tradizione italiana provenienti dalla collezione privata dei Fratelli De Simone, uno dei nomi illustri della gioielleria italiana, c’è un modernissimo riferimento a Michelangelo, ci sono materiali di scarto che diventano design ma sociale e anche l’idea di rendere un oggetto ornamentale anche utile. Gioiellis li ha visti in anteprima e ve li mostra. M.B.

Preview: jewelery from Vicenza

Nine pieces of great value: are the jewels symbol of the nine themed rooms of the first Museum of Jewelry (https://gioiellis.com/arriva-museo-gioiello/), that will be opened in Vicenza December 24th. And could not be otherwise given that they will be hosted in a World Heritage Site listed by Unesco in 1994. Then a perfect framing, thanks to a layout designed to connect Renaissance art to contemporary, from ancient Palladian marble lodges, interior rooms, cabinets, exhibitors, to jewels, which become the link between yesterday and today. Each represents a concept: beauty, symbol, icon, design, future, function, art, fashion and magic. There are the cameos and corals of the typical Italian tradition from the private collection of the Fratelli De Simone, one of the illustrious names of Italian jewelery, there is a modern reference to Michelangelo, there are waste materials that become social design and also the idea of making of something jus decorative also useful. Gioiellis saw them in preview shows them here.

Avant-première: bijoux de Vicence

Neuf pièces de grande valeur: sont les joyaux symbole des neuf chambres à thème de la première Musée des joyaux (https://gioiellis.com/arriva-museo-gioiello/) qui sera ouverts à Vicenza December 24. Et et ne pouvait pas en être autrement, car ils seront hébergés dans un site classé au patrimoine mondial par l’Unesco en 1994. Enfin, un cadre idéal, grâce mise en scène conçu pour se connecter art de la Renaissance à la musique contemporaine, d’anciens pavillons de marbre palladiennes, pièces intérieures, des armoires, des exposants, à bijoux, qui deviennent le lien entre hier et aujourd’hui. Chacun représente un concept: la beauté, symbole, icône, conception, avenir, la fonction, l’art, la mode et de la magie. Il ya les camées et coraux typique de la tradition italienne de la collection privée de Fratelli De Simone, un des noms illustres de joaillerie italienne, Il ya une très moderne référence à Michel-Ange, il ya des déchets matériaux qui deviennent conception sociale et aussi l’idée de faire quelque chose de jus décoratif également utile. Gioiellis les vit en avant-première leur montre ici.

Vorschau: Schmuck aus Vicenza

Neun Stücke von großem Wert: sind die Juwelen Symbol der neun Themenzimmer des ersten Museums für Schmuck (https://gioiellis.com/arriva-museo-gioiello/), die in Vicenza eröffnet wird der 24 Dezember. Und nicht anders angegeben, dass sie in einem Weltkulturerbe der Unesco im Jahr 1994 dann ein perfektes Rahmen aufgeführt in ein Layout entwickelt, um die Kunst der Renaissance bis zur zeitgenössischen verbinden, aus dem alten Palladio Marmor Lodges, Innenräumen , Schränken Gastgeber dank werden kann, Aussteller, um Schmuckstücke, die das Bindeglied zwischen gestern und heute zu werden. Jeweils ein Konzept: Schönheit, Symbol, Symbol, Design, Zukunft, Funktion, Kunst, Mode und Magie. Es gibt die Gastauftritte und Korallen des typischen italienischen Tradition aus der Privatsammlung des Fratelli De Simone, einer der illustren Namen der italienischen Schmuck, gibt es eine moderne Verweis auf Michelangelo gibt es Abfallstoffe, die soziale Konstruktion und auch die Idee zu werden der Herstellung von etwas einfach dekorative ebenfalls nützlich. Gioiellis sah, wie sie in der Vorschau und zeigt hier.

Предварительный просмотр: драгоценности из Виченцы

Девять штук большое значение: это символ драгоценности из девяти тематических номеров первого музея Ювелирные изделия (https://gioiellis.com/arriva-museo-gioiello/), которые будут открыты в городе Виченца, 24 декабря. И не может быть иначе, учитывая, что они будут размещены в список Всемирного наследия в список ЮНЕСКО в 1994 году Тогда идеального обрамления, благодаря макет разработан для подключения искусства эпохи Возрождения до современности, от древних Палладио мраморных ложах, внутренних помещений, кабинетов, экспонентов, в драгоценности, которые становятся связующим звеном между вчера и сегодня. Каждый из них представляет концепцию: красота, символ, икона, дизайн, будущий, функции, искусство, мода и волшебный. Есть камеи и кораллы типичного итальянской традиции с частной коллекции Fratelli De Simone, один из прославленных именами в итальянской драгоценности, есть современный ссылка на Микеланджело, есть отходы, которые становятся социальной дизайна, а также идея сделать что-то просто декоративные и полезно. Gioiellis видел их в предпросмотре и здесь показывает.

Vista previa: joyas de Vicenza

Nueve piezas de gran valor: son el símbolo de las joyas de las nueve salas temáticas del primer Museo de la joyería (https://gioiellis.com/arriva-museo-gioiello/), que se abrirá en Vicenza, el 24 de diciembre. Y no podía ser de otra forma dado que se alojarán en un Patrimonio Mundial por la Unesco en 1994. Entonces, un encuadre perfecto, gracias a un diseño diseñado para conectar el arte del Renacimiento hasta el contemporáneo, desde las antiguas logias de mármol de Palladio, habitaciones interiores, armarios, expositores, a las joyas, que se convierten en el vínculo entre ayer y hoy. Cada uno representa un concepto: la belleza, símbolo, icono, diseño, futuro, la función, el arte, la moda y la magia. Hay los camafeos y corales de la tradición italiana típica de la colección privada de la Fratelli De Simone, uno de los nombres ilustres de la joyería italiana, no es una referencia moderna a Miguel Ángel, hay materiales de desecho que se convierten en diseño social y también la idea de hacer algo simplemente decorativos también útil. Gioiellis los vio en la vista previa y los muestra aquí.

Pandora, premio di design a Milano

Lo stile innanzitutto: Pandora premia il design nella capitale della moda e del disegno, Milano. Lo fa in collaborazione con Naba (Nuova Accademia di Belle Arti Milano) attraverso Moments in Design, giunto alla seconda edizione. Il progetto si terrà dall’8 al 29 maggio al DesignCafé della Triennale di Milano. Partecipano 15 studenti del Triennio e del Biennio di Fashion and Textile Design, sotto la guida della designer Cinzia Ruggeri. Il tema scelto è Wunderkammer, racconti di mondi preziosi. Gli studenti daranno vita a «camere delle meraviglie», per raccontare storie in cui i gioielli Pandora saranno i protagonisti. Secondo Nicoletta Morozzi, direttrice dell’Area di Fashion Design del Naba, «Questa esperienza dà agli studenti la possibilità di applicare la propria visione a partire dalla realtà produttiva di Pandora, e allo stesso tempo Pandora ha l’opportunità di vedere i propri prodotti attraverso l’interpretazione di giovani designer: entrambi riescono ad allargare il proprio orizzonte»​. Le creazioni saranno presentate all’interno di un’esposizione alla Triennale, saranno valutate a partire dalla serata inaugurale da una giuria composta da stampa, da esperti del settore e pubblico. Il vincitore avrà la possibilità di vivere un’esperienza formativa nel dipartimento creativo dell’azienda danese. Un’esperienza sul campo, a contatto con i designer Pandora. L.A.

Lavori firmati Naba
Lavori firmati Naba
Triennale di Milano
9-28 maggio 
(martedì – domenica ore 10.30 – 20.30; giovedì ore 10.30 – 23.00)
Via Alemagna 6, Milano

 

 Pandora design competition in Milan

 

 

Il design 3D di Maison 203

Si chiama Maison 203 (http://www.maison203.com/) e cavalca l’onda del 3D. Cioè del design realizzato con le nuovissime stampanti capaci di realizzare oggetti. La piccola azienda propone oggetti di design ma, ora, anche collezione di gioielli battezzata MYBF (che sta per My Best Friend) firmate Giorgio Biscaro e Odoardo Fioravanti. I pezzi sono realizzati in nylon e metallo: fanno una discreta scena grazie a un design piuttosto raffinato, nonostante i materiali siano poveri. L’idea è quella di riprodurre le forme delle tradizionali pietre preziose, ma anche di architetture e frutti. Biscaro, per esempio, ha disegnato Pineapple, orecchini che ricordano la spirale dell’ananas tipico dell’isola di Tahiti, e Coquelicot clip che si ispirano al fiore di papavero. Fioravanti, invece, ha progettato Bern, anello per uomo che, curiosamente, è allude alla mappa della città svizzera Berna. Sempre di Fioravanti è invece Sydney, anello che si rifà alla celeberrima Opera House della città australiana. La collezione Fioravanti-Biscaro debutterà a Maison&Objet, manifestazione di Parigi in programma dal 6 al 10 settembre 2013, per poi traghettare al London Design Festival (14 al 22 settembre, spazio Do Shop a Covent Garden). Matilde de Bounvilles

 

Milano capitale del gioiello design

Top designer e gioiello: un’abbinata (non sempre vincente, diciamolo), ma comunque molto, molto, interessante. Il matrimonio tra archistar, oro e pietre è ora il soggetto di una grande mostra organizzata a Milano, proveniente dalla Fiera di Vicenza, dove ha debuttato in maggio. I lavori di 72 designer saranno infatti esposti nella più ampia rassegna mai dedicata ai gioielli dei designer italiani. Sarà «un vero censimento dei rapporti intercorsi tra il mondo del gioiello e quello del design italiano tra il 1950 e il 2013», secondo Silvana Annicchiarico, direttore del Triennale Design Museum. La mostra si intitola «Il design italiano incontra il gioiello» ed è in programma dal 2 luglio all’8 settembre al Triennale Design Museum di Milano. L’esposizione ripercorre un arco temporale che va dagli anni Cinquanta a oggi, attraversa stili e momenti differenti, dal Razionalismo al Post Moderno fino al Minimalismo, con un percorso che include grandi maestri e giovani designer, produzione industriale e pezzi unici. Due le sezioni: una rassegna storica con numerosi progetti inediti presentati per la prima volta e una parte con 18 gioielli progettati e realizzati ad hoc per la mostra. Da ammirare ci saranno quindi le creazioni di designer che vanno da Roberto Sambonet a Ettore Sottsass e Michele de Lucchi, da Gianfranco Frattini, Sergio Asti, Alessandro Mendini o Gae Aulenti fino a Mario Bellini, Antonio Citterio e Fabio Novembre. E non si tratta solo di creazioni del passato: «Tra i molti pezzi presentati, che cercano di costituire un vero censimento dei rapporti intercorsi tra il mondo del gioiello e quello del design italiano tra il 1950 e il 2013, ve ne sono diciotto disegnati espressamente in occasione di questa mostra», precisa il curatore Marco Romanelli, designer e critico del design. Insomma, da non mancare. Federico Graglia

Orari

Martedi – Domenica

10.30 – 20.30

Giovedi

10.30 – 23.00 Ingresso

Gratuito – See more at: http://www.triennale.it/it/mostre/future/2538-il-design-italiano-incontra-il-gioiello#sthash.6Zgi9TIZ.dpuf

Francesca Mo legge l’anello

L'anello-libro di Francesca Mo
L’anello-libro di Francesca Mo

Design e gioielli: un’abbinata indissolubile. Tra le tante iniziative abbinate (ma non solo) alla Design Week milanese, c’è anche quella del Museo Poldi Pezzoli. Oggetto è una mostra dedicata al libro: tra l’altro, ospiterà anche quattro gioielli disegnati da Francesca Mo, architetto e jewel designer milanese. Si tratta di un bracciale e tre anelli con le miniature Frame, ispirate al mondo del libro. È proprio il libro, infatti, inteso non tanto come prodotto cartaceo, quanto come universo di oggetti e azioni progettuali che stanno intorno all’oggetto stesso, a essere declinato in diverse forme nella mostra organizzata al museo. I gioielli di Francesca Mo sono stati realizzati per questa occasione con bronzo, argento e sabbia, abbinati alla carta. M.d.B.

Intorno al libro. Tra arte e design

Museo Poldi Pezzoli, Via Manzoni 12, Milano

Apertura: da mercoledì a lunedì, dalle 10.00 alle 18.00

Chiuso il martedì

http://www.museopoldipezzoli.it/

Van Cleef & Arpels sceicchi a Dubai

[wzslider]Van Cleef & Arpels da tempo guarda a Dubai come una delle piazze più importanti. Forse la più importante. Così non passa stagione che non organizzi qualcosa per ribadire il suo link con la terra degli sceicchi. Ora, dal 18 al 21 marzo, nell’ambito della Design Exhibition di cui Van Cleef & Arpels è sponsor, propone un evento in cui si potranno ammirare pezzi unici della gioielleria, come la collana Souffle des Nuages. L’esposizione  è prevista al Palais de la chance e include la possibilità di ammirare 11 smeraldi eccezionali, da 112 carati, con una gradazione naturale di intensità singolare.

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