La nuova collezione della brasiliana Silvia Furmanovich è dedicata all’India ♦︎
C’è chi si innamora dei propri figli (tutti), chi si innamora di un uomo o di una donna (quasi tutti), chi si innamora del gatto (buona parte). Altri, come Silvia Furmanovich, designer brasiliana dal nome slavo, si innamora anche dei Paesi. Si è innamorata dell’Egitto, del Giappone, dell’Italia. E, ora, si è innamorata dell’India. A tutti questi Paesi ha dedicato una collezione di gioielli. Quella del grande e popoloso subcontinente asiatico, con quel misto di spiritualità e folklore, in effetti, ha fatto innamorare in molti. E sembra perfetto per il tipo di design della creativa Silvia Furmanovich, che ama mischiare elementi, tecniche, tradizioni. Nella India collection, per esempio, forme che derivano dalla antica abilità artigiana nella decorazione, gli intagli e le decorazioni, le miniature e le icone, sono rivisti con gli occhi della designer. È quello che lei stessa descrive come «un delicato equilibrio tra tradizione e innovazione». Pezzi unici, lavorazione artigianale, materiali a volte sorprendenti: anche per spille e bracciali, collane e anelli della nuova collezione il metodo della creativa brasiliana è rispettato.
Una buona iniziativa, insomma, per celebrare i primi 20 anni di attività: Silvia Furmanovich ha aperto il suo atelier proprio nel 1997. Ma il suo viaggio attraverso il mondo continuerà ancora parecchio. Margherita Donato
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