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Per Tiffany è già Natale

[wzslider]Se vi piacciono i gioielli Tiffany, Natale è il vostro momento. La maison di New York sfoggia i pezzi migliori e propone, allo stesso tempo, una serie di bijoux con un rapporto tra qualità e prezzo che sia abbordabile per chi vuole spendere per fare (o farsi) un regalo. Per esempio, il bracciale in oro rosa costa 5.750 euro, ma l’anello e bracciale in argento della collezione Infinity si scende a 170 e 450 euro. L’anello d’argento con diamanti e spinello nero della collezione Ziegfeld sta in una via di mezzo: 1500 euro. Insomma, le possibilità sono molte. Ecco una selezione di gioielli di Tiffany & co. Matilde de Bounvilles

 

 

 

 

 

Questa collana costa 55 milioni

Fatelo presente a chi vuole o deve farvi un regalo. Oppure, se siete uomini, cominciate a mettere via i soldi: chi ama veramente non bada a spese. Lo dimostra il fatto che qualcuno è disposto a spendere 55 milioni dollari per una collana con appeso un diamante delle dimensioni di un uovo. È la collana più costosa del mondo. Per comprarla, però, dovete andare fino a Singapore, dove è stata messa in mostra. Conosciuta come l’Incomparabile, la collana di lusso è stata creata dal gioielliere Mouawad.

Jean-Nasr, managing director della Mouawad Boutique
Jean-Nasr, managing director della Mouawad Boutique

 

Rose gold necklace with a 407 carat yellow diamond is removed from a stand during a media event in Singapore

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il  diamante che fa da pendente è di oltre 407 carati, mentre l’oro rosa è tempestato di altri 90 diamanti bianchi che pesano quasi 230 carati. Anche da portare non deve essere uno scherzo: probabilmente necessita di un adeguato allenamento al peso. La collana, con il diamante che è stato trovato per caso in un mucchio di macerie da una giovane nella Repubblica Democratica del Congo circa 30 anni fa, è stato l’elemento più vistoso del Singapore JewelFest. Che ha avuto anche un tocco di Italia. A custodire la preziosa collana è stato, infatti, un italiano: Filippo Melchionni, chief operating officer per l’Asia-Pacifico del Gruppo Ferrari, una società di logistica di beni di lusso. Giulia Netrese 

L'incomparable
L’incomparable

La collana con tormalina da Guinness

Se vi piace la tormalina, dovreste andare a Montreal (Canada), dove sono esposti una serie di gioielli tra cui una pietra da Guinness dei primati. È la Paraiba Oval 192 carati, la più grande delle gemme Paraiba scoperto fino a oggi e tra le più famose al mondo. La pietra è stata montata sulla Paraiba Star of the Ocean Jewels, una collana che richiesto diversi mesi di lavoro da parte del gioielliere Patrick Gravelle della maison Kaufmann de Suisse. Nel 2009, il valore della sola tormalina è stato stimato a più di 125 milioni di dollari canadesi. Scoperta alla fine degli anni Ottanta, la tormalina Paraiba dal colore turchese è considerata la più preziose delle gemme rare, scoperta nella piccola città di Sao José da Batalha, in Brasile, da un ragazzino. Giulia Netrese

Paraiba Star of the Ocean Jewels
Paraiba Star of the Ocean Jewels

Kurshuni testa o croce

[wzslider]Sarà che il teschio è di moda da quando Damien Hirst lo ha elevato a opera d’arte, oppure sarà che che si avvicina Halloween. Fatto sta che i teschi (ma anche le croci) sono il pezzo forte del designer turco Lokman Kursunlu (Kurshuni). Lasciando perdere il folklore che accompagna, malgrado lui, qualsiasi turco arrivi in Occidente (i bazar eccetera), proprio come quando gli italiani all’estro sono perseguitati dal ritornello pizza-mafia-mandolino, Kurshuni propone simboli che con l’Oriente non hanno nulla a che fare. Teschi appunto, oppure croci. Roba che nei paesi islamici non è molto popolare. Da noi, invece, va: ed ecco i bracciali, i ciondoli, le collane e gli anelli della collezione sono realizzati in argento 925, cubic zirconia, spinello nero, pietre dure unite a lacci colorati e persino cuoio. Kurshuni è distribuito in Italia da Aibijoux. M.d.B.

 

 

 

 

 

I Sogni delle Comete

Novità da Comete Gioielli, brand del vicentino Lorenzo Muraro. La collezione Sogni è composta da 34 diversi gioielli che hanno come denominatore comune una lavorazione che esalta le tre dimensioni. Anelli e croci sono realizzate oro e diamanti, oppure di oro a 18 carati e rubini: ma tutti i pezzi della collezione hanno la stessa lavorazione di minuscole sfere unite a catena, che seguono il profilo dell’oggetto. All’interno si può trovare un pavé di gemme, oppure, sono le pietre stesse, unite in linee rette o curve, a formare la sagoma di anelli o bracciali, croci o collane. Matilde de Bounvilles

 

 

Ferragamo, le scarpe diventano d’oro

[wzslider]Il brand Ferragamo è associato di solito alla pelletteria e alle calzature. Ma si propone anche come maison per la gioielleria. Ne sono un esempio le collezioni Vara Bow, Chrams , Galuchat, che si associano alla riproposizione di Poppea e Damigella, che nel 1957 furono dedicate a Sofia Loren. Presentate pochi giorni fa a Milano, non mancheranno di incuriosire per la loro parentela con il design degli altri prodotti del brand: c’è un filo comune tra le borse e le collante, gli anelli e le scarpe. Tanto che le calzature, i ganci e i fiocchi fanno da linea guida nella gioielleria: scarpe appese al collo in miniatura impreziosite da una lavorazione di qualità. Il tutto con utilizzo di oro giallo e bianco, ma anche dell’argento, o di pietre dure, come nel caso degli anelli.  

 

 

 

 

Bulgari regina a San Francisco

Bulgari regina di San Francisco: alla maison italiana, ora sotto le insegne di Lvmh, è dedicata una mostra nella città californiana. “L’arte di Bulgari : La Dolce Vita & Beyond , 1950-1990 “, raccoglie 147 pezzi storici della gioielleria. Resterà allestita fino al 17 febbraio 2014  e mette in mostra il lavoro della casa di gioielleria italiana durante un arco di quattro decenni. Un periodo che comprende due momenti cruciali per Bulgari: il post-seconda guerra mondiale e quella del boom economico, in cui la gioielleria romana è diventata un leader nel campo del design del gioiello, fino alla terza generazione e agli anni Settanta, con il design d’avanguardia e i gioielli pret -a-porter, non solo per le grandi occasioni , ma per tutti i giorni.

La mostra è una versione leggermente ridotta di una retrospettiva organizzata nel 2010 a Parigi , al tempo del 125 ° anniversario della casa, che è stata fondata a Roma nel 1884 dal gioielliere di origine greca Sotirios Boulgaris . Figlio di un argentiere, Boulgaris più tardi italianizzò il suo cognome in Bulgari.

Dal 1950 al 1990 lo stile di Bulgari è diventato ineguagliabile, con l’uso di gemme cabochon (arrotondate , non sfaccettate); la combinazioni di colori inusuali (come il turchese , ametista e smeraldo della collana di proprietà di Lyn Revson , moglie del magnate della di Revlon, Charles Revson ) e, più tardi , con le pesanti catene d’oro  e la linea modulare Parentesi, ispirata alle articolazioni dei marciapiedi romani

” Bulgari è stata costantemente capace di reinventarsi con nuovi disegni, che si distinguevano da quelli degli altri gioiellieri, in particolare di Parigi “, è il commento del curatore della mostra, Martin Chapman. Uno stile che è emerso con il boom del dopoguerra in Italia, quando faceva furore la Hollywood sul Tevere, i film di Cinecittà, circolavano star del cinema come Elizabeth Taylor. E poi è proseguita con linee più abbordabili dopo il 1970, quando la crisi del petrolio ha colpito i redditi. Bulgari allora ha messo a punto nuove strategie di marketing, come l’espansione con una sua boutique di New York, e ha risposto al periodo del boom degli anni Ottamta con girocolli molto suggestivi, fissati con grandi pietre preziose. Le pietre arrotondate di Bulgari sembravano in sincronia con le curve femminili del periodo, da Sophia Loren a Gina Lollobrigida .

La mostra, che comprende foto, video e materiali interattivi, raccoglie anche sette pezzi che sono stati di proprietà di Elizabeth Taylor. La mostra serve anche al piano di comunicazione per il lancio della nuova collezione Diva, ispirata gioielli di Taylor, che BUlgari lancerà nei prossimi giorni. Federico Graglia

L’arte di Bulgari : La Dolce Vita & Beyond , 1950-1990

Fino al 17 Febbraio 2014

M.H. de Young Memorial Museum, 50 Hagiwara Tea Garden Drive

San Francisco

 

Sette parigine da Cartier

[wzslider] È stata lanciata con grande dispendio di mezzi. Ora la collezione Nouvelle Vague di Cartier è pronta per la stagione d’oro dei gioielli, l’inverno. La Nouvelle Vague Collection , prende spunto dall’architettura di Parigi del 1930 e si compone di sette linee diverse per rispecchiare gli umori di sette tipi di donne parigine: Delicate, Emancipated, Glamorous, Impish, Sparkling, Voluptuous e Mischievous. In italiano Maliziosa, Formosa, Malandrina , Emancipata, Frizzante, Glamour e Delicata. Ogni aggettivo corrisponde a una linea di gioielli. Oltre a proporre le immagini di qualche pezzo particolarmente attraente, Cartier ha realizzato alcuni filmati che trasportano in immagini le tipologie femminili delle collezioni. Chissà quante donne di ritrovano in quelle sette immagini femminili? Matilde de Bounvilles

 

Un Sole per de Grisogono

[wzslider]Il lusso di de Grisogono comprende diamanti, smeraldi, rubini, zaffiri. Ma non è uno di stile conservatore. Lo dimostrano i nuovi pezzi, che comprendono anche bracciali preziosi, ma allo stesso tempo easy, da portare con noncuranza. Una collezione che è stata battezzata Allegra, una parola che per molti svizzeri (il gioielliere ha base a Ginevra) è anche un saluto, come dire: ciao. I nuovi gioielli della collezione Sole, invece, sono brillanti e vivaci, per rendere omaggio ai mesi più caldi. Ma nulla vieta di indossarli per riscaldare l’inverno. La collezione Sole ha l’astro solare come tema sole di ispirazione e comprende orecchini circolari, anelli e ciondoli in oro rosa, diamanti e raggi. Matilde de Bounvilles

 

 

 

Pasquale Bruni incorona Sissi

La collezione Sissi Io Amo di Pasquale Bruni: è ispirata alla famosa principessa austriaca ♦

Pasquale Bruni, re del gioiello ricco di colore e fantasia, fresco della premiazione all’ultima edizione di VicenzaOro, ha presentato a Milano le sue ultime collezioni. Madrina del battesimo è stata Ornella Muti e padrino il fotografo Giovanni Gastel, che ha realizzato anche la campagna di comunicazione. Diverse le novità per l’autunno-inverno: oggi vi proponiamo la collezione Sissi io amo, nome che evoca i fasti degli Asburgo e il fascino romantico della imperatrice d’Austria, il cui nome completo era Elisabetta Amalia Eugenia di Wittelsbach. La collezione comprende bracciali, collane e orecchini con corone di pietre preziose e diamanti. Novità anche nelle nuance che caratterizzano i preziosi: topazio blu London e quarzo Madera. L’idea è proporre gioielli che siano mettibili tutti i giorni, magari per la donna che viaggia per lavoro. Mentre ametista e quarzo Milky sfumano i toni in un’atmosfera più morbida. Nei prossimi giorni le altre novità della maison. Matilde de Bounvilles

Anello con ametista e quarzo milky Sissi Io Amo
Anello con ametista e quarzo milky Sissi Io Amo
Anelli Sissi, dimensione media
Anelli Sissi, dimensione media
Anelli della collezione Sissi
Anelli della collezione Sissi
Orecchini pendentio Sissi io amo, con quarzo milky, ametiste e diamanti su oro rosa
Orecchini pendentio Sissi io amo, con quarzo milky, ametiste e diamanti su oro rosa
Pasquale Bruni, collier Sissi Io Amo
Pasquale Bruni, collier Sissi Io Amo
Pasquale Bruni, bracciale con ametiste e quarzo milky
Pasquale Bruni, bracciale con ametiste e quarzo milky
Pendente a croce con topazi blu e quarzo madera
Pendente a croce con topazi blu e quarzo madera
Orecchini con topazi blu
Orecchini con topazi blu
Anello con topazio blu e quarzo madera
Anello con topazio blu e quarzo madera
Bracciale Sissi Io Amo
Bracciale Sissi Io Amo

Gli animali di Claire’s per l’autunno

[wzslider]Claire’s, multinazionale del bijou, si ripresenta al vasto pubblico degli appassionati, di solito giovanissimi e giovanissime, con nuove collezioni di gingilli. Il comun denominatore è sempre lo stesso: prezzi accessibili, cioè bassissimi. Cose che si possono acquistare per andare a una festa e poi riporre nel cassetto, che costano pochi euro. Ma, magari, divertono e hanno il pregio di non farsi rimpiangere se finiscono dimenticati sul bordo di un lavandino o in fondo a una borsa. Sono la versione ultra consumer dei gioielli. E Gioiellis.com, appunto, non si sottrae a presentare le nuove serie alla schiera di gente che affolla i negozi sempre più numerosi, anche in Italia. Siccome però le nuove proposte di Claire’s sono tante, davvero tante, abbiamo deciso di suddividere l’anteprima in differenti articoli. Cominciamo con la serie Animalistic, cioè con bijoux con un design che ricorda pantere e leoni, oppure civette. Per i lettori che sono interessati, abbiamo disponibili anche i prezzi in franchi svizzeri, sterline e zotly polacco: se vi interessano basta chiedercelo… Matilde de Bounvilles

 

 

 

 

 

Scarlett sfila con Bulgari

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Scarlett Johansson, 28 anni, è arrivata a Venezia per presentare «Under The Skin», film in cui recita la parte di un’aliena. Non è stato accolto bene dagli specialisti. Ma Scarlett si è potuta consolare con gli apprezzamenti di chi l’ha ammirata sul red carpet: abito Versace nero con ampia scollatura sottolineata da una collana firmata Bulgari di diamanti colorati, smeraldi e ametiste. Matilde de Bounvilles Keep Reading

Lagerfeld al collo

Karl Lagerfeld la scorsa primavera ha lanciato la sua prima collezione di orologi. Ora il creatore di moda con la coda di cavallo riappare in modo divertente nel mondo della gioielleria. Il designer giapponese Tokidoki, infatti, propone una collana-orologio con l’immagine del grande stilista. Karl Lagerfeld si trasforma in un piccolo oggetto di policarbonato che lo raffigura. Karl trasformato in pendente per collana indossa un display digitale come occhiali, che pende da una catena di acciaio. L’ora viene visualizzata premendo due pulsanti su entrambi i lati degli occhiali da sole del famoso direttore artistico di Chanel e Fendi. Tokidoki, che significa “a volte” in giapponese, è conosciuto per i suoi personaggi colorati ispirati a manga sui vestiti.

La collana-orologio Karl Lagerfeld
La collana-orologio Karl Lagerfeld

 

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Karl Lagerfeld
Karl Lagerfeld

Un Calder sulla bancarella

Un pendente firmato dallo scultore americano Alxeander Calder acquistato a 15 dollari, poco più di 10 euro e rivenduto per 300mila bigliettoni verdi. Cose che possono accadere: quindi d’ora in avanti fate attenzione ai mercatini dell’antiquariato. Questo raro pezzo di gioielleria è stato, infatti, trovato in un mercatino delle pulci nel 2005. Ora andrà all’asta. Si tratta di una collana disegnata dal grande scultore americano Calder, che è stata acquistata per 15 dollari e ora è in vendita da Christie, per una cifra che oscilla tra i 200mila e i 300mila dollari: sarà messa in vendita il 26 settembre. Calder (1898-1976) è famoso per l’invenzione di grandi sculture di arte cinetica chiamate mobili. Oltre alla scultura, Calder si dedicò anche alla pittura, alle litografie e alla progettazione di giocattoli, arazzi e tappeti. Calder ha progettato oltre un migliaio di pezzi di gioielleria in tutta la sua carriera. La storia di questa collana è piuttosto buffa. È stata acquistata otto anni fa a un mercatino da Norma Ifill, una donna di Philadelphia. Visitando anni dopo una mostra di gioielli creati da artisti si è resa conto di avere messo al collo qualcosa di più di semplice bigiotteria. Una perizia ha confermato poi che si tratta di un’opera di Calder e che la stessa collana era stata esposta al Museo di Arte Moderna di New York nel 1943.

https://gioiellis.com/preziosa-firenze/

https://gioiellis.com/questi-gioielli-sono-opere-darte/

 

A caccia di Swarovski Tosha

Queste collane e bracciali Swarovski della collezione Tosha non sono facili da trovare in negozio, ma si può sempre provare ad acquistarli tramite eBay. Sono ispirati a motivi del folklore dei nativi americani, gli indiani pellerossa. La serie di bracciali e collane Tosha offrono una compinazione tra prezzo accessibile e cura dei dettagli: i bracciali sono placcati al palladio con l’aggiunta du cristallo Silver Shade e colorati. Il sottile cordone è regolabile, grazie al meccanismo di scorrimento del nodo. M.d.B.

Vedi anche:

https://gioiellis.com/swarovski-tropicale-con-tilly/

https://gioiellis.com/swarovski-indossa-chamilia/

https://gioiellis.com/rassegna-bracciali-swarovski-per-lestate/

https://gioiellis.com/tropical-swarovski/

 

Collana Cory per Lea Michele

Con una collana Lea Michele non dimentica Cory Monteith, l’attore canadese con cui doveva sposarsi e che, invece, è stato ritrovato morto il 13 luglio 2013 nell’hotel in cui alloggiava a Vancouver. Una collana, infatti, diventa il modo in cui l’attrice americana ha deciso di ricordare la sua passione. Lea Michele Sarfati (questo il nome completo), 27 anni, è un’attrice e cantante statunitense, nota per i suoi ruoli nei musical di Broadway, ma anche per i suoi film («Capodanno a New York») e per il ruolo della cantante Rachel Berry nella serie televisiva «Glee». La collana con il nome di Cory è un modo per comunicare al mondo che non ha dimenticato il suo fidanzato. D’altra parte, le collane con parole sembrano essere una tendenza ormai affermata: leggi anche https://gioiellis.com/una-parolina-al-collo. Matilde de Bounvilles

 

Il bottino della Pantera rosa

Il clamoroso furto di gioielli avvenuto a Cannes tiene ancora banco. La caccia al misterioso ladro che è riuscito a rapinare qualcosa come 136 milioni di dollari (102 milioni di euro) in preziosi, probabilmente è il record mondiale, prosegue. Diamo un aiuto ai cacciatori: i Lloyds di Londra, gli assicuratori che hanno tutto l’interesse a ritrovare il bottino, hanno diffuso l’immagine di questa collana, uno dei pezzi di maggior pregio rubati. La ricompensa per chi dà indicazioni utili a ritrovare il bottino è di 1 milione di euro (1,3 milioni di dollari). I gioielli appartenevano al miliardario israeliano Lev Leviev ed erano in esposizione nello stesso hotel in cui Alfred Hitchcock ha girato il film «Caccia al ladro». Federico Graglia

La collana di diamanti rubata
La collana di diamanti rubata

 

Un altro pezzo del bottino del ladro: anello di zaffiro e diamanti rosa
Un altro pezzo del bottino del ladro: anello di zaffiro e diamanti rosa

 

Un altro anello (zaffiro e diamanti) rubato a Cannes
Un altro anello (zaffiro e diamanti) rubato a Cannes

Sapore tropicale con Misis

Aloha è una parola nella lingua hawaiana che significa affetto, amore, pace, compassione e misericordia. Se a questo concetto si unisce il calore tropicale dell’estate, si comprende perché questa serie di gioielli targati Misis abbia adottato il saluto dell’arcipelago del Pacifico. Insomma, il caldo riporta alle atmosfere al suono dell’ukulele e della slide guitar, alle spiagge, alle palme, al mare. M.d.B.

English flag 

Pomellato, lusso in rosso

[wzslider]Ve lo diciamo subito, così sapete qual è il costo del desiderio firmato Pomellato se si tinge di rosso: il prezzo degli anelli è di 790 euro, quello delle collane di 560 euro, gli orecchini salgono a 1.400 euro. Perché rosso è il colore della nuova collezione di Pomellato, battezzata Rouge Passion (http://store.pomellato.com/). L’idea, come si comprende dal nome, è quella di una suite di gioielli dominati dal colore più forte e dalle sfumature limitrofe: rosa e arancio. Ma non ci troverete rubini: quelle montate sono pietre sintetiche (e quindi ecologiche, dicono loro) realizzate in laboratorio. Hanno lo stesso fascino di una bella tormalina o di un granato? Giudicate voi. Anelli, orecchini e ciondoli, oltretutto, sono realizzati in oro. Ma a 9 carati, il minimo. Ricordiamolo: l’oro a 9 carati è un metallo che per ogni 24 grammi di lega di altri elementi ha 9 grammi di metallo giallo. In altri termini: solo il 37,5% dell’oro a 9 carati è effettivamente oro. Per di più Pomellato ci ha montato rubini e zaffiri sintetici, cioè falsi, doppiati in madreperla (vera?), con taglio cabochon a goccia. Di sicuro si notano: rosso, rosa e arancione non passano inosservati. Tanto per cambiare, in ogni caso, è in arrivo anche una campagna pubblicitaria per giornali e siti buoni, quelli che scrivono che le pietre sintetiche sono un buon investimento. Indovinate a chi hanno affidato l’immagine? Massì, sempre a lei, alla eterna Tilda Swinton, calda come un frigorifero svedese. Chissà che le pietre sintetiche non le infondano un grammo di anima. Matilde de Bounvilles

 

Gli orecchini per Papa Francesco

Nel Vangelo c’è scritto: via i mercanti dal tempio. Ma la tentazione di abbinare fede e affari è irresistibile. E i gioielli non fanno eccezione: ecco, per esempio, i bijoux che i brasiliani hanno messo in vendita in occasione della visita di Papa Francesco. Sono stati ideati dalla designer Rio Silvia Blumberg per celebrare l’evento. Pare cha la sua boutique di Ipanema, a Rio de Janeiro, abbia aumentato le vendite del 50% grazie questa linea di gioielli, che comprende orecchini (con stilizzato il Cristo che sovrasta Rio) e collana. Silvia ha, infatti, creato una collana particolare per la visita di Papa Francesco. È realizzato con bambù, semi, cristalli, argento e sabbia della spiaggia di Copacabana, dove è stata programmata la Messa con il Papa. E sarà recapitata al santo padre da un prete, amico di Silvia, che sarà al seguito di Bergoglio. Le vie del Signore sono infinite… Giulia Netreseorecchiniok

La collana per il Papa
La collana per il Papa

 

Papa Bergoglio sale sull'aereo per il Brasile
Papa Bergoglio sale sull’aereo per il Brasile

 

Papa Bergoglio in Brasile
Papa Bergoglio in Brasile