bracciale - Page 78

Esclusivo: uomo Swarovski 2014

[wzslider]Ecco i gioielli da uomo della collezione primavera-estate di Swarovski. La scelta del brand austriaco è caduta su tonalità nere e grigie, in linea con lo stile e il guardaroba da uomo. Non mancano, ovviamente, le decorazioni in cristallo, ma senza esagerare. Il disegno dei gioielli è abbastanza minimalista, con  l’utilizzo di acciaio inossidabile e cristalli neri. La linea Advantage punta su uno stile casual chic, mentre Atmosphere richiama forme grafiche ed elementi in metallo dorato e in Pvd nero. Il bracciale Alto è in pelle decorata con cristalli neri, che strizzano l’occhio al mondo del rock. I bracciali con bead Adventure sono invece di ispirazione tribale, realizzati in cristallo Jet. Per la prima volta in una collezione da uomo Swarovski, le bead sono abbinate a Pvd nero e pietre naturali come ematite oppure Occhio di tigre. Non pootevano mancare i gemelli: un accessorio di base per ogni uomo. Swarovski propone Ahead, come motivo circolare in cristallo trasparente o un quadrato in cristallo nero.

 

 

 

Emporio Armani 2014

Esclusivo: Gioiellis.com vi mostra le immagini in anteprima dei nuovi gioielli per la prossima stagione firmati Emporio Armani. Si tratta di un bracciale, di un paio di orecchini e di un anello, che si aggiungono a nuovi orologi sempre firmati Emporio Armani. Questo è un antipasto: vi informeremo appena avremo notizia di nuovi gioielli della maison milanese. Matilde de Bounvilles 

Anello in acciaio lucido placcato oro rosa 18 ct e inserto laterale in madre perla con logo. Prezzo: 159 euro
Anello in acciaio lucido placcato oro rosa 18 ct e inserto laterale in madre perla con logo. Prezzo: 159 euro
Orecchini pendenti in acciaio lucido placcato ora rosa 18 ct e inserto in madre perla con logo. Prezzo: 139 euro
Orecchini pendenti in acciaio lucido placcato ora rosa 18 ct e inserto in madre perla con logo. Prezzo: 139 euro

 

 

Bracciale in pelle beige stampa cocco Chiusura in acciaio placcato oro rosa 18 ct e madre perla con logo. Prezzo: 149 euro
Bracciale in pelle beige stampa cocco
Chiusura in acciaio placcato oro rosa 18 ct e madre perla con logo. Prezzo: 149 euro

Coin-Kahawaty, matrimonio a Roma

[wzslider]I gioielli di Roberto Coin si ispirano spesso all’antica Roma e alla natura, due temi amati dal designer italiano. Che ora rilancia in Italia le nuove combinazioni di colori le sue collezioni-icona: Unique Pieces, Haute Couture e Animalier. Cobra, tigri, pois o elefanti danno vita a collane, anelli, bracciali. La presentazione a Roma ha celebrato un matrimonio commerciale, con la special guest Miss Australia nel mondo Jessica Kahawaty, nuova testimonial del brand. In mostra, la Black Jade Collection: orecchini in oro rosa con agata verde e giada nera; la Cobra Unique Pieces Collection ovvero la collana a forma di serpente in oro bianco con diamanti brown e neri, tsavorite e zaffiri gialli; l’Elephant Limited Edition Collection, bracciale in oro bianco con diamanti colorati, neri e giada; gli anelli Ipanema, in oro giallo, bianco e rosa con citrino, topazio azzurro e quarzo fumé; le parure di Pois Moi Coccection, in oro rosa con diamanti colourless; The Siberian Tigers, anello in oro bianco con diamanti colourless e neri, zaffiri rosa e smalto, bracciale in oro rosa con zaffiri rosa e diamanti neri. L’azienda Roberto Coin, nata a Vicenza nel 1977, oggi conta su una distribuzione di oltre 800 punti vendita in tutto il mondo. Particolarità del marchio è la firma su ogni sua creazione con un rubino, incastonato all’interno del gioiello. G.N.

 

Mettete le vostre parole al polso

Vi piacerebbe un bracciale con una scritta che avete ideato voi? Ora è possibile. A proporre l’idea è .bijouets, brand che propone orecchini, collane e ornamenti da polso rigorosamente di plastica. Ma con una particolarità: sono creati con l’utilizzo di modernissime stampanti 3D. Ora .bijouets propone In.Spire: una spira unica che avvolge il polso. Ma il nome ha un doppio significato: in.Spire significa anche lasciarsi ispirare e liberare la fantasia, perché il bracciale è aperto alla personalizzazione di chi lo vuole utilizzare o regalare. Il cliente è infatti coinvolto attivamente nella creazione del proprio bracciale. Grazie a un software chi lo desidera può scrivere sul gioiello la frase o la parola che preferisce scegliendo font, carattere e colore. Con un click si potrà mandare tutto in stampa e il bracciale sarà poi spedito a domicilio.  Insomma, è l’unione di due mondi: quello dell’artigiano che fa un pezzo unico e il digitale. E ogni bracciale potrà essere diverso. Costano 45 euro. Giulia Netrese 

Bracciale inSpire. Prezzo: 45 euro
Bracciale inSpire. Prezzo: 45 euro

 

 

Bracciali inSpire con scritte. Prezzo: 45 euro
Bracciali inSpire con scritte. Prezzo: 45 euro

 

 

Anelli inSPire. Prezzo: 29 euro
Anelli inSPire. Prezzo: 29 euro

Tiffany ID per Italia e Usa

Tiffany again. La maison americana propone in versione nuova di conio la serie ID. Si tratta di una collezione di gioielli in argento unisex che sarà in vendita in anteprima esclusiva solo nei negozi Tiffany di Italia e Usa. Una volta tanto, insomma, anche gli appassionati italiani del brand più amato al cinema (e non solo) avranno l’opportunità di acquistare qualcosa che non si trova in Francia o Germania, almeno per ora. Particolarità della collezione ID è che la barretta rigida di bracciali e anelli si può personalizzare grazie all’incisione di nomi, iniziali, date speciali, frasi d’amore. Ecco le immagini e i prezzi. Matilde de Bounvilles 

Bracciale a catena Tiffany ID. Prezzo: 640 euro
Bracciale a catena Tiffany ID. Prezzo: 640 euro

 

 

Anello Tiffany ID in argento. Prezzo: 300 euro
Anello Tiffany ID in argento. Prezzo: 300 euro

Puttini preziosa tra Capri e Milano

Angela Puttini, brand di Capri, l’isola dell’imperatore Tiberio e di Gianni Agnelli, fa tintinnare i suoi gioielli in vista della stagione più calda dell’anno per il settore, quella del Natale. La designer, oltre alle più comuni monete in stile romano abbinate a bracciali e anelli, propone anche creazioni per una fascia di prezzo più alta. E Angela Puttini… Ritorno a Capri, è anche il titolo di un’esposizione di gioielli programmata a Milano il 27-28-29-30 novembre, in via Terraggio 5. L’orario è continuato, dalle 10 alle 19. Due saranno le collezioni in mostra: Ad Maiora, con il tema delle tipiche carte napoletane: l’asso di coppe e l’asso di denari, entrambi simbolo di fortuna e prosperità, secondo la tradizione napoletana (il primo rappresenta la famiglia, la contentezza, la felicità; il secondo il sole, la ricchezza, il massimo ottenibile). L’altra collezione è la nuova versione di Provident Capri, con gioielli che raffigurano l’immagine del volto dell’imperatore Tiberio, che a Capri, dice la leggenda, costruì 12  ville ognuna intitolata a una divinità. M.d.B.

 

 

 

 

Christmas brillante per Claire’s

Il Natale di Claire’s sarà brillante. La proposta di bigiotteria del gigante americano a prezzi super super super abbordabili, per non dire bassi, punta infatti ai riflessi dei cristalli adottati per collane e bracciali. Impossibile non rischiare di essere confuse con un albero di Natale: meglio stare a debita distanza dai rami veri o finti: si rischia di essere accusate di aver rubato un addobbo. In effetti questo sarebbe un’azione imperdonabile. Le collane di Claire’s, insomma, vanno guardate con gli occhiali da sole tanto luccicano. Eccole in anteprima.  

 

 

 

S’Agapò, la fiaba continua

Fiabe da mettere al polso: la linea Honey di S’Agapò ha avuto un buon successo. E ora si arricchisce di nuovi bangle rigidi e a catena, di charm con cristalli e animaletti da indossare come simboli portafortuna. Sempre, naturalmente, con la materia prima che distingue le collezioni del brand di casa Bros Manifatture: l’acciaio. E, non da ultimo, dal prezzo super accessibile che accompagna le proposte di S’Agapò. D’altra parte, chi ha detto che a Natale ci si debba svenare?

 

Per Tiffany è già Natale

[wzslider]Se vi piacciono i gioielli Tiffany, Natale è il vostro momento. La maison di New York sfoggia i pezzi migliori e propone, allo stesso tempo, una serie di bijoux con un rapporto tra qualità e prezzo che sia abbordabile per chi vuole spendere per fare (o farsi) un regalo. Per esempio, il bracciale in oro rosa costa 5.750 euro, ma l’anello e bracciale in argento della collezione Infinity si scende a 170 e 450 euro. L’anello d’argento con diamanti e spinello nero della collezione Ziegfeld sta in una via di mezzo: 1500 euro. Insomma, le possibilità sono molte. Ecco una selezione di gioielli di Tiffany & co. Matilde de Bounvilles

 

 

 

 

 

Viaggio nel tempo con Alcozer & J

[wzslider]Milano ha ospitato Alcozer & J, marchio di bijoux di Giampiero Alcozer, stilista con base a Firenze. Nelle strade che in primavera ospitano la kermesse del Fuorisalone, la maison creata nel 1993 ha esposto le sue novità, oltre alla produzione già affermata. I bijoux di Alcozer non passano inosservati. Sono grandi, vistosi e colorati, con metallo dorato e pietre dure di forte impatto. Il design ha un certo gusto teatrale, il contrario di minimal. Si ispirano al Rinascimento, alle corti sfarzose, ma anche alla bigiotteria di fine Ottocento. Oppure all’America degli anni trenta e Quaranta. In una parola, sono eclettici. Se volete farvi notare è quello che fa per voi.

Tre le collezioni ideate, create e prodotte a mano nella sede e laboratorio artigianale di Firenze: Classic (gioielli in metallo dorato in stile antico), Unic (pezzi d’autore, unici, di spirito più etnico, in metallo e con pietre dure), Dorella (pendente-bambolina). Tutti i bijoux sono realizzati in ottone senza nickel, dorati mediante bagni galvanici e dorati in più passaggi, per essere infine smaltati a forno e decorati mediante l’utilizzo di pietre dure: granati, coralli, topazi, turchesi, ametiste, oltre a perle e cristalli Swarovski. Ogni anno vengono creati circa 1.500 modelli che si vanno ad aggiungere all’archivio storico di Alcozer&J che vanta più di 35mila diversi bijoux. Le collezioni Alcozer & J sono distribuite nel negozio monomarca a Firenze, Roma, in quello di recente apertura di San Pietroburgo e in negozi multibrand di tutto il mondo. L’ispirazione della collezione autunno/inverno 2013/14 riprende i temi classici della maison: il ranocchio-principe, le corone, i gufi portafortuna, gli animali e i fiori. Tra le novità, anche un motivo floreale (calle) e scarpette. M.d.B.

 

 

 

 

 

Kurshuni testa o croce

[wzslider]Sarà che il teschio è di moda da quando Damien Hirst lo ha elevato a opera d’arte, oppure sarà che che si avvicina Halloween. Fatto sta che i teschi (ma anche le croci) sono il pezzo forte del designer turco Lokman Kursunlu (Kurshuni). Lasciando perdere il folklore che accompagna, malgrado lui, qualsiasi turco arrivi in Occidente (i bazar eccetera), proprio come quando gli italiani all’estro sono perseguitati dal ritornello pizza-mafia-mandolino, Kurshuni propone simboli che con l’Oriente non hanno nulla a che fare. Teschi appunto, oppure croci. Roba che nei paesi islamici non è molto popolare. Da noi, invece, va: ed ecco i bracciali, i ciondoli, le collane e gli anelli della collezione sono realizzati in argento 925, cubic zirconia, spinello nero, pietre dure unite a lacci colorati e persino cuoio. Kurshuni è distribuito in Italia da Aibijoux. M.d.B.

 

 

 

 

 

I Sogni delle Comete

Novità da Comete Gioielli, brand del vicentino Lorenzo Muraro. La collezione Sogni è composta da 34 diversi gioielli che hanno come denominatore comune una lavorazione che esalta le tre dimensioni. Anelli e croci sono realizzate oro e diamanti, oppure di oro a 18 carati e rubini: ma tutti i pezzi della collezione hanno la stessa lavorazione di minuscole sfere unite a catena, che seguono il profilo dell’oggetto. All’interno si può trovare un pavé di gemme, oppure, sono le pietre stesse, unite in linee rette o curve, a formare la sagoma di anelli o bracciali, croci o collane. Matilde de Bounvilles

 

 

Bulgari regina a San Francisco

Bulgari regina di San Francisco: alla maison italiana, ora sotto le insegne di Lvmh, è dedicata una mostra nella città californiana. “L’arte di Bulgari : La Dolce Vita & Beyond , 1950-1990 “, raccoglie 147 pezzi storici della gioielleria. Resterà allestita fino al 17 febbraio 2014  e mette in mostra il lavoro della casa di gioielleria italiana durante un arco di quattro decenni. Un periodo che comprende due momenti cruciali per Bulgari: il post-seconda guerra mondiale e quella del boom economico, in cui la gioielleria romana è diventata un leader nel campo del design del gioiello, fino alla terza generazione e agli anni Settanta, con il design d’avanguardia e i gioielli pret -a-porter, non solo per le grandi occasioni , ma per tutti i giorni.

La mostra è una versione leggermente ridotta di una retrospettiva organizzata nel 2010 a Parigi , al tempo del 125 ° anniversario della casa, che è stata fondata a Roma nel 1884 dal gioielliere di origine greca Sotirios Boulgaris . Figlio di un argentiere, Boulgaris più tardi italianizzò il suo cognome in Bulgari.

Dal 1950 al 1990 lo stile di Bulgari è diventato ineguagliabile, con l’uso di gemme cabochon (arrotondate , non sfaccettate); la combinazioni di colori inusuali (come il turchese , ametista e smeraldo della collana di proprietà di Lyn Revson , moglie del magnate della di Revlon, Charles Revson ) e, più tardi , con le pesanti catene d’oro  e la linea modulare Parentesi, ispirata alle articolazioni dei marciapiedi romani

” Bulgari è stata costantemente capace di reinventarsi con nuovi disegni, che si distinguevano da quelli degli altri gioiellieri, in particolare di Parigi “, è il commento del curatore della mostra, Martin Chapman. Uno stile che è emerso con il boom del dopoguerra in Italia, quando faceva furore la Hollywood sul Tevere, i film di Cinecittà, circolavano star del cinema come Elizabeth Taylor. E poi è proseguita con linee più abbordabili dopo il 1970, quando la crisi del petrolio ha colpito i redditi. Bulgari allora ha messo a punto nuove strategie di marketing, come l’espansione con una sua boutique di New York, e ha risposto al periodo del boom degli anni Ottamta con girocolli molto suggestivi, fissati con grandi pietre preziose. Le pietre arrotondate di Bulgari sembravano in sincronia con le curve femminili del periodo, da Sophia Loren a Gina Lollobrigida .

La mostra, che comprende foto, video e materiali interattivi, raccoglie anche sette pezzi che sono stati di proprietà di Elizabeth Taylor. La mostra serve anche al piano di comunicazione per il lancio della nuova collezione Diva, ispirata gioielli di Taylor, che BUlgari lancerà nei prossimi giorni. Federico Graglia

L’arte di Bulgari : La Dolce Vita & Beyond , 1950-1990

Fino al 17 Febbraio 2014

M.H. de Young Memorial Museum, 50 Hagiwara Tea Garden Drive

San Francisco

 

Sette parigine da Cartier

[wzslider] È stata lanciata con grande dispendio di mezzi. Ora la collezione Nouvelle Vague di Cartier è pronta per la stagione d’oro dei gioielli, l’inverno. La Nouvelle Vague Collection , prende spunto dall’architettura di Parigi del 1930 e si compone di sette linee diverse per rispecchiare gli umori di sette tipi di donne parigine: Delicate, Emancipated, Glamorous, Impish, Sparkling, Voluptuous e Mischievous. In italiano Maliziosa, Formosa, Malandrina , Emancipata, Frizzante, Glamour e Delicata. Ogni aggettivo corrisponde a una linea di gioielli. Oltre a proporre le immagini di qualche pezzo particolarmente attraente, Cartier ha realizzato alcuni filmati che trasportano in immagini le tipologie femminili delle collezioni. Chissà quante donne di ritrovano in quelle sette immagini femminili? Matilde de Bounvilles

 

Claire’s, nostalgia di autunno

[wzslider]Nuova carrellata della bigiotteria easy di Claire’s. Con l’autunno si avvicina anche l’appuntamento con le feste di halloween. Ed ecco, allora, comparire teschi e ossa. Ma anche spine e lucchetti dall’aria punk: un revival del movimento musicale (e non solo) degli anni 70-80, d’altra parte, è stato captato anche dalle maison della gioielleria di lusso. Perché, allora, non provare con catene e borchie dai prezzi ultra-abbordabili? A proposito di nostalgia dei decenni ruggenti dello scorso secolo: torna anche peace&love, il flusso di filosofia hippy che ha influenzato le passerelle, ma soprattutto il modo di vivere, di un’intera generazione. Matilde de Bounvilles

 

 

 

 

Pasquale Bruni incorona Sissi

La collezione Sissi Io Amo di Pasquale Bruni: è ispirata alla famosa principessa austriaca ♦

Pasquale Bruni, re del gioiello ricco di colore e fantasia, fresco della premiazione all’ultima edizione di VicenzaOro, ha presentato a Milano le sue ultime collezioni. Madrina del battesimo è stata Ornella Muti e padrino il fotografo Giovanni Gastel, che ha realizzato anche la campagna di comunicazione. Diverse le novità per l’autunno-inverno: oggi vi proponiamo la collezione Sissi io amo, nome che evoca i fasti degli Asburgo e il fascino romantico della imperatrice d’Austria, il cui nome completo era Elisabetta Amalia Eugenia di Wittelsbach. La collezione comprende bracciali, collane e orecchini con corone di pietre preziose e diamanti. Novità anche nelle nuance che caratterizzano i preziosi: topazio blu London e quarzo Madera. L’idea è proporre gioielli che siano mettibili tutti i giorni, magari per la donna che viaggia per lavoro. Mentre ametista e quarzo Milky sfumano i toni in un’atmosfera più morbida. Nei prossimi giorni le altre novità della maison. Matilde de Bounvilles

Anello con ametista e quarzo milky Sissi Io Amo
Anello con ametista e quarzo milky Sissi Io Amo
Anelli Sissi, dimensione media
Anelli Sissi, dimensione media
Anelli della collezione Sissi
Anelli della collezione Sissi
Orecchini pendentio Sissi io amo, con quarzo milky, ametiste e diamanti su oro rosa
Orecchini pendentio Sissi io amo, con quarzo milky, ametiste e diamanti su oro rosa
Pasquale Bruni, collier Sissi Io Amo
Pasquale Bruni, collier Sissi Io Amo
Pasquale Bruni, bracciale con ametiste e quarzo milky
Pasquale Bruni, bracciale con ametiste e quarzo milky
Pendente a croce con topazi blu e quarzo madera
Pendente a croce con topazi blu e quarzo madera
Orecchini con topazi blu
Orecchini con topazi blu
Anello con topazio blu e quarzo madera
Anello con topazio blu e quarzo madera
Bracciale Sissi Io Amo
Bracciale Sissi Io Amo

Il bracciale per la Rolex mania

Un bracciale per i più o le più sportive. Si chiama Icon e lo propone Tecnochic, giovane brand che dedica «a tribute to a great watch» ed in particolare alle lunette del Re degli orologi. Che Tecnochic non può nominare senza incorrere in battaglie legali, ma è Rolex, maison che ha come simbolo proprio una corona. Il design del bracciale, infatti, ricorda la ghiera del classico Rolex Gmt Master, blu e rossa. Il bracciale è però disponibile anche in altre varianti: in acciaio monocolore, nero e silver, oppure blu e verde. Chissà se piacerà ai cultori del Re degli orologi. Matilde de Bounvilles

Icon, il bracciale di Tecnochic
Icon, il bracciale di Tecnochic. Prezzo: 49 euro

 

 

Il classico Rolex Gmt Master
Il classico Rolex Gmt Master

Gli animali di Claire’s per l’autunno

[wzslider]Claire’s, multinazionale del bijou, si ripresenta al vasto pubblico degli appassionati, di solito giovanissimi e giovanissime, con nuove collezioni di gingilli. Il comun denominatore è sempre lo stesso: prezzi accessibili, cioè bassissimi. Cose che si possono acquistare per andare a una festa e poi riporre nel cassetto, che costano pochi euro. Ma, magari, divertono e hanno il pregio di non farsi rimpiangere se finiscono dimenticati sul bordo di un lavandino o in fondo a una borsa. Sono la versione ultra consumer dei gioielli. E Gioiellis.com, appunto, non si sottrae a presentare le nuove serie alla schiera di gente che affolla i negozi sempre più numerosi, anche in Italia. Siccome però le nuove proposte di Claire’s sono tante, davvero tante, abbiamo deciso di suddividere l’anteprima in differenti articoli. Cominciamo con la serie Animalistic, cioè con bijoux con un design che ricorda pantere e leoni, oppure civette. Per i lettori che sono interessati, abbiamo disponibili anche i prezzi in franchi svizzeri, sterline e zotly polacco: se vi interessano basta chiedercelo… Matilde de Bounvilles

 

 

 

 

 

La collana con criceto

L’artista olandese Cecilia Valentine ha avuto un’idea bizzarra: creare collane e diademi capaci di contenere un piccolo animale domestico. Ok, difficile che abbiano successo, ma vale la pena di raccontarlo. I due pezzi che vedete nelle immagini fanno parte della serie «Fur è vivo». In una leggera gabbia per uccelli saldata a una fascia-diadema potete ospitare un uccello (sempre che le associazioni per la protezione degli animali non vi facciano arrestare) oppure potete indossare una collana che può contenere un criceto. Secondo l’artista, Cecilia Valentine, l’idea di incorporare animali nei gioielli ha un grande di potenziale, da un punto di vista artistico e pratico. «Il materiale vivo muta ogni giorno, così si avrà sempre un nuovo strato di pelo o di piume da indossare». Ovviamente, è matta. In ogni caso, se siete interessati a presentarvi in ufficio con il vostro animale domestico al collo, questo è l’indirizzo web: www.ceciliavalentine.com. Giulia Netrese

 

Gioielli punk e a capo

Torna il punk. Stilisti e designer di gioielli hanno riscoperto il movimento di controcultura e musica degli anni Settanta che va sotto il nome di punk, appunto. Una volta il punk era il segno di ribellione: spille da balia al posto di orecchini, anelli, vestiti di pelle nera e capelli ispidi dritti sulla testa, magari tinti con colori strani. Era il punk . E poi eyeliner nero pesante e scarpe senza tacco. Tutto questo è stato portato in passerella, naturalmente rivisitato. E anche i designer di gioielli si sono accorti che collari con borchie e spunzoni possono diventare un lusso. La ribellione, casomai, è quella della carta di credito… Matilde de Bounvilles