Nouvelle Bague, cioè la fantasia applicata all’elemento geometrico più perfetto, il tondo, in infinite varianti: dopotutto il cerchio è una forma unica, senza soluzione di continuità: non ha inizio né fine. E su questo principio nel 1971 Leopoldo Poli ha fondato a Firenze il brand che è diventato una dei più originali nel panorama della gioielleria. Ora la Maison toscana lancia nuove linee di prodotto. Per esempio la collezione Novella, che prende il nome dalla chiesa più nota di Firenze dopo Santa Croce, cioè Santa Maria Novella. Questa linea punta sul colore utilizzato dai bracciali, studiati con una nuova forma più sottile e un nuovo sistema di chiusura. A Novella si affianca la linea Papaveri che, come indica il nome, elabora la decorazione dei bracciali ispirandosi al fiore di campo, rosso e delicato. Infine, Petali: anche questa è una collezione che prende la forma dei fiori con vivaci colorazioni di smalto, dai colori forti e contrastanti e impreziositi con diamanti bianchi e blu. Margherita Donato
Sei strade portano a Roma 1947
Published on
Ha appena compiuto un anno e già fa figli: Roma 1947 è un brand nato dalla costola di Better Silver, azienda veneta specializzata nella produzione di gioielleria, in particolare catene. La filosofia del marchio, come suggerisce il nome, si ispira agli anni del Dopoguerra, alla rinascita, alle speranze e all’entusiasmo degli anni della Dolce Vita, all’insegna del made in Italy. Ora, dopo il debutto a VicenzaOro January 2015, il capo azienda Paolo Bettinardi rilancia con nuove proposte:«In Italia, le collezioni Roma1947 sono disponibili in un centinaio di punti vendita, e abbiamo instaurato dei rapporti commerciali con distributori in Canada, Spagna, Gran Bretagna. Prossimi obiettivi a breve termine: il mercato della Corea del sud, Singapore e Stati Uniti». La nuova collezione si compone di sei linee: Mistero, Sogni, Simboli, Gemme, Gioie, Melodia. Tutte sono realizzate in argento, ma anche smalti e zirconi o perle. Le presentiamo qui con i relativi prezzi nelle didascalie delle immagini. Giulia Netrese
Ferragamo al polso per San Valentino
Published on
Salvatore Ferragamo innamorato degli innamorati: ecco i bracciali ad hoc per San Valentino. La Maison fiorentina propone due nuovi braccialetti decorati da 11 cuori in argento che si inseguono su un cinturino di pelle rossa o nera chiuso dalla classica fibbia a forma di Gancino. La collezione si completa con un bracciale rigido di pelle intrecciata e due cuori in argento originati dal nodo (che simboleggia il legame), un bracciale multi fili dove il doppio gancio si trasforma in un doppio cuore in argento e, infine, un bracciale in pelle intrecciata chiuso da due cuori in argento. Prezzo: 290 euro.
Quattro argenti per Raspini
Published on
Giovanni Raspini, cioè il virtuosismo dell’argento. A VicenzaOro January il brand toscano si è presentato rinnovando le sue linee di gioielli realizzati con il bianco metallo reso ancora più nobile da una lavorazione che ricorda il cesello delle sculture cinquecentesche, con forme prese dalla natura e una raffinata capacità di esaltare le possibilità interpretative che offre l’argento. Sono quattro le collezioni su cui punta il brand: Leopard, Ginkgo, St Tropez e Anelli. Ogni collezione ha un suo preciso carattere. Leopard, per esempio, ha texture in argento realizzate con una nuova tecnica di trattamento del gioiello per smaltare in nero le incisioni sulla superficie. Così aumenta il contrasto tra metallo e le macchie del leopardo. La linea comprende sei bracciali, due anelli, due orecchini e cinque collane (di cui una con un grande leopardo disteso sul fascio di catene e un’altra con scudi in argento texturizzati). Ginkgo, invece, si sviluppa intorno alla forma della foglia dell’albero esotico da cui prende il nome. È realizzata in fusione di argento con finitura brunita. Ne fanno parte una collana, un pendente, due bracciali e due orecchini.
St Tropez è una collezione che si ispira alle reti dei pescatori della Costa Azzurra. La corda di canapa diventa monili in argento: due collane, due bracciali, tre anelli e un orecchino. Infine Anelli, per la Primavera Estate, riassume in cinque gioielli lo stile Raspini. Gli anelli in argento indossano pietre policrome luminose, montate con castone a vista. Cinque i differenti decori (texture coccodrillo, texture galuchat, corda, fiore, teschi) con pietre color verde, citrino, turchese, verde acqua e viola. Giulia Netrese
Cupido per Van Cleef & Arpels
Published on
Alfred Van Cleef e suo patrigno, Salomon Arpels, hanno fondato l’azienda nel 1896. Questo significa che Van Cleef & Arpels quest’anno compie 120 anni. Un’età venerabile per un brand, eppure la Maison di gioielleria è riuscita a mantenere intatto il suo fascino, anche grazie a una grande ricchezza nelle collezioni. Ne è un esempio questa selezione di gioielli, scelti giusto per San Valentino guardando qua e là tra le linee più classiche dell’azienda. Ci sono anche i gioielli più semplici, adatti a un regalo per la festa degli innamorati, ma non per questo meno preziosi. La Collezione Alhambra, per esempio, continua a riscuotere successo da quasi 40 anni: è stata introdotta nel 1968, come lunga collana in oro giallo, e poi ampliata per includere una ricca varietà di modelli e pietre colorate. Così come Perlée, che in francese significa «bordo perlato», e ha le sue origini nel patrimonio di Van Cleef & Arpels dal 1920. Due opzioni da tenere in considerazione. Ecco le immagini e, nelle didascalie, i prezzi dei gioielli.
Lègami: 50 sfumature di Cruciani
Published on
Lègami: in effetti i braccialetti di Cruciani si annodano al polso. Il nome, però, potrebbe far pensare maliziosamente anche al libro (e film) che ha come protagonista Mr. Gray. Insomma, 50 sfumature di Cruciani in questo accessorio pensato per la festa dell’amore. Anche carnale, visto che il bracciale in macramè questa volta assume il disegno delle manette. O forse solo «un dettaglio fashion per comunicare al proprio partner la volontà di passare insieme il resto della vita», come recita il comunicato stampa. Un messaggio che, oltretutto, non costa molto: 10 euro. In vendita online sul sito di Cruciani.
San Valentino secondo il brand Filodamore, creato da Roberto Ricci 16 anni fa, si chiama Cupido. Che oltre a un personaggio della mitologia è anche il nome di un bracciale modello bangle, costituito da un filo d’oro o d’argento, le cui estremità sono collegate da un laccetto in nappa, in versione rossa per la festa degli innamorati. Il nome del bracciale ha un perché: la forma, infatti, rievoca l’arco con cui il dio mitologico dell’amore scocca le sue frecce incantate. Chi lo desidera può anche chiedere di aggiungere una o più monetine in argento, su cui far incidere le proprie iniziali. Prezzo: a partire da 45 euro.
I gioielli 2.55 di Chanel
Published on
A Parigi le grandi firme della gioielleria colgono l’occasione delle sfilate di alta moda per presentare le loro nuove collezioni: è il caso di Chanel, che ha mostrato la linea Signature. La Maison, infatti, ha accompagnato gli abiti per la Primavera-Estate 2016 con 48 pezzi di gioielleria di alta classe, con diamanti, perle e cristallo di rocca o zaffiri. Orecchini, anelli, bracciali larghi, e non solo, hanno un disegno geometrico che è ispirato ai motivi degli anni Cinquanta. Uno speciale disegno delle pietre riesce a fornire un effetto cuoio colorato: zaffiri e diamanti sono accostati come una trapunta con un taglio che fa sembrare le gemme morbide. È la lavorazione matelassè, resa celebre da Coco Chanel nel 1955, che è stata utilizzata sulla borsa 2.55, diventata uno dei simboli di Chanel. Zaffiri e diamanti riprendono questo motivo, accanto a perle e oro bianco. Della collezione fa parte anche un gioiello-orologio con diamanti a taglio brillante per 13,5 carati. Matilde de Bounvilles
Quattro rose da Rosa
Published on
Rose rosse, ma anche gialle, bianche e blu per San Valentino: le propone Rosa Castelbarco (un nome, un destino), ma non sono da mettere in un vaso. Al contrario, si tratta di rose che non sfioriscono mai, dato che sono in metallo e smalto, e si appendono a catene d’oro, d’argento, argento placcato oro, oppure si abbinano a braccialetti, a orecchini fatti a forma di cerchietto e, infine, agli anelli. I colori delle rose, secondo Rosa, cioè l’autrice, custodiscono anche un messaggio: Rosa Rossa (Fiamma) amore e passione, Rosa Gialla (Dora) gelosia, Rosa Bianca (Chiara) purezza, Rosa Blu (Marina) spiritualità. Le rose possono essere acquistate singolarmente, in modo da giocarle sugli orecchini, mischiandole, tra le catene. Gli anelli, abbracciano il dito, con la rosa incastonata tra due semicerchi perpendicolari. Prezzo: 200 euro per le collane, 130 gli anelli, 110 i braccialetti. Lavinia Andorno
Fope si rinnova con Flex’it
Published on
Fope, sinonimo di oro elastico: la sua esclusiva tecnica di rendere i gioielli portabili come una maglia si rinnova. In particolare, a VicenzaOro il brand veneto ha presentato delle novità nelle linee Solo e Vendôme, che utilizzano appunto la tecnica Flex’it. Comprendono bracciali interamente realizzati in oro 18 carati e resi elastici da un sistema di minuscole molle (anch’esse in oro) nascoste tra le maglie. Come abbiamo già scritto (per esempio qui: https://gioiellis.com/nuova-eka-per-fope/), si tratta di un’invenzione firmata e brevettata da Fope nel 2007. Le parure delle linee Flex’it comprendono collana, anello, orecchino e bracciali flessibili, che nel caso di Solo mostrano un nuovo design di rondella, disponibile con o senza diamanti. Per Vendôme la maglia piatta in oro si arricchisce di un motivo inedito a onda, o curva, in oro bianco, disponibile in oro o diamanti bianchi, oppure neri. Prezzi: la collana oro giallo e diamanti bianchi 5900 euro. Collana in oro bianco e diamanti neri 4800 euro. I bracciali partono da 4080 euro. Monica Battistoni
Boccadamo per San Valentino
Published on
Dal centro dell’Italia, Frosinone, il brand Boccadamo produce gioielli in argento dal 2006 (con il suo marchio). È uno di quei marchi di bijoux che punta molto sulla collaborazione con Swarovski, dove i cristalli dell’azienda austriaca servono per rendere brillanti collane, orecchini e bracciali. Da brand che cerca una sempre maggiore popolarità, Boccadamo ha inoltre chiamato come volti bandiera celebrity come Debora Caprioglio, Rossella Brescia, Edelfa Chiara Masciotta, Michela Coppa ed il campione olimpico Massimiliano Rosolino. Ora è la volta delle proposte per San Valentino: ecco immagini e prezzi (li trovate nelle didascalie).
Le 18 anime di Giorgio Visconti
Published on
Giorgio Visconti offre l’Anima per fare felici le donne. Be’, niente a che fare con lo spirito, ma piuttosto con l’estetica dei gioielli. Anima è la nuova collezione che, in realtà, è una super proposta che contiene al suo interno ben 18 linee. Insomma, un universo della gioielleria che ha in comune forme morbide e arrotondate, design e linee sinuose come le onde e le spirali di luce. I gioielli sono in oro bianco e rosa, con diamanti di qualità top, zaffiri, smeraldi e rubini. L’Anima di Giorgio Visconti comprende la linea Sogno, anello in oro bianco con smeraldo incastonato e pavé di diamanti, declinato anche in zaffiro e rubino, la linea Desiderio, in oro rosa con diamanti, Segreto (anello e orecchini), Destino (anello intrecciato in oro rosa con diamanti incastonati), Luna (due anelli e due bracciali), Emozioni (anello, bracciale, orecchini e girocollo), Brivido (anello e orecchini), Armonia (anello e bracciale con pavé di diamanti), Attimo (anello in oro bianco e pavé di diamanti), Tentazioni (bracciali elasticizzati in oro bianco con ciondoli di varie forme in oro bianco e rosa), Promessa (bracciale elasticizzato in oro rosa con scritta centrale impreziosita da diamanti), Passione (tre anelli), Genesi (anello a catena in oro rosa e fasce di diamanti, più orecchini incatenati in oro bianco e pavé di diamanti), Intreccio (anello in oro rosa a tre fasce impreziosito da diamanti, bracciale e orecchini), Pensiero (anello in oro rosa con diamanti centrali, più orecchini), Onde (anello dalle linee curve ondulate in oro rosa e bianco con diamanti e orecchini), Mistero (due anelli in oro rosa dalle linee tonde e irregolari). Insomma, a ognuno la sua Anima. Matilde de Bounvilles
Coin torna al New Barocco
Published on
Tra le novità viste a VicenzaOro meritano un palcoscenico a parte le new entry di Roberto Coin. Il gioielliere italiano che da venti anni fa collezione di successi all’estero, in particolare negli States (ma che non ha mai tagliato i ponti con le sue radici venete), ha rinnovato parte delle sue collezioni e ne ha introdotto delle nuove. Cominciamo oggi, per esempio, con la reinterpretazione innovativa della storica collezione New Barocco. Coin suggerisce questa linea anche come scelta per San Valentino, ma la collezione ha tutta l’aria di essere slegata da questa particolare ricorrenza: insomma, niente cuoricini, ma puri gioielli realizzati con la difficile, ma nobile tecnica del filo ritorto. La leggerezza del gioiello è il risultato di questo virtuosismo orafo che riesce a intrecciare il metallo in delicate trame, proprio come fosse un tessuto. I fili, che possono essere in oro giallo, bianco o rosa, possono racchiudere diamanti taglio marquise o brillante che fanno risplendere bracciali, orecchini, e un grande radioso collier: nonostante la dimensione riesce a rimanere leggero e portabilissimo anche per lungo tempo. Monica Battistoni
Comete sposa di nuovo Farfalle
Published on
Lui, Enzo Miccio, icona della televisione dedicata alla donna e lei, la collezione Farfalle di Comete, si sono sposati di nuovo. La linea di gioielli firmata dal personaggio televisivo, presentata a VicenzaOro, si rinnova con nuovi pezzi dedicati in particolare a chi si sposa. Le linee ora sono tre: Minimal, Glamour, Romantica, per accompagnare differenti mise o attitudini estetiche della sposa. Minimal utilizza le perle, la linea Glamour un fitto intreccio di fili che combinano le farfalle in un collier vistoso, Romantica utilizza invece una costellazione di pietre chiare. In questa collezione le farfalle si materializzano in un collier in argento e zirconi bianchi, con un piccolo deschiné sulla chiusura: è un piccolo filo, che ha alla fine la farfalla disegnata da Miccio, pendente sulla schiena. Gli orecchini sono in stile chandelier. Una piccola farfalla caratterizza ogni gioiello, e fornisce il nome alla collezione. Nuova anche la linea Minimal, che utilizza le perle in modo classico, in fili o accompagnate da piccole catene e con l’immancabile farfalla. Insomma, per la sposa che vuole indossare un gioiello che arricchisca la figura, ma senza esagerare con monili che rischiano di distogliere l’attenzione dal complesso. Monica Battistoni
La Dolce Vita di Messika
Published on
Messika, brand parigino nato nel 1972 e ora guidato da Valérie Messika, si ispira a Federico Fellini, al film La Dolce Vita, e agli anni Sessanta. Seguendo questa linea la campagna di comunicazione 2016 per il secondo anno consecutivo ha come ambasciatrice Malgosia Bela. La modella è ritratta dal fotografo di moda e artista Mikael Jansson, che ha esposto al MoMA di NewYork e Spiral Garden inTokyo. La scelta del set è della stessa Valérie Messika, direttore creativo. Al centro delle immagini, però, non c’è la modella, ma i diamanti allineati sui gioielli della Maison. Il brand, infatti, è famoso per la scelta e l’offerta di gioielli con diamanti. Nelle immagini sfilano collezioni come Skinny, Glam’Azone e Angel. Spazio anche all’Alta Gioielleria con il bracciale Madison e la collana in stile tribale Maya, in cui si alternano tre file di pietre con tagli e lavorazione differente: 377 diamanti per 5176 carati. Ecco le immagini della campagna. Matilde de Bounvilles
Ferragamo per tre
Published on
Piccolo è bello e le dimensioni contano: due modi di dire (per la verità non sempre appropriati) che sono stati sintetizzati da Ferragamo con la nuova linea Silver Mini Charms. Giusto in tempo per il 14 febbraio, il brand toscano propone la borsa Sofia, la ballerina Varina e il Gancino, cioè celebri simboli di Salvatore Ferragamo, che si trasformano in ciondoli in argento 925. La serie di bijoux, realizzata interamente in Italia, è composta da un bracciale che racchiude tutti e tre questi simboli e da tre collane per ognuno di questi. Prezzo del bracciale: 290 euro. Matilde de Bounvilles
Morellato, due cuori e una collana
Published on
Quando regalare un cuore se non nel giorno di San Valentino? La collezione Sempreinsieme di Morellato comprende cuori a volontà, distribuiti su collane, braccialetti e orecchini caratterizzati dal simbolo degli innamorati. È il consiglio dell’azienda veneta per un regalo in vista del 14 febbraio (ma va bene anche dopo, l’amore non ha data). La collezione è realizzata in due varianti: acciaio con pendente in madreperla e cristalli per uno stile più essenziale. Oppure in acciaio pvd oro giallo con pendente in pasta di corallo e cristalli è dedicata ai più passionali.
San Valentino bicolore con De Vecchi
Published on
San Valentino si avvicina: per la festa degli innamorati De Vecchi Milano 1935 ripropone la collezione Global Love. Non ha a caso: la linea è composta da grandi cuori in argento e ottone bronzato che concorrono a comporre collier e bracciale, entrambi semirigidi. L’alternarsi dei due colori, argento e bronzo, sono una metafora del rapporto di coppia, oltre che un aspetto estetico. De Vecchi consiglia di abbinare bracciale e collier a un paio di orecchini e a un grande cocktail ring. Di seguito i prezzi: anello a cuore in argento: 570 euro, bracciale semirigido in argento e ottone bronzato: 660 euro, orecchini in argento e ottone bronzato: 530 euro, collier rigido in argento e ottone bronzato: 1.280 euro. Lavinia Andorno
Nina Ricci, la ribelle
Published on
Maria Nielli, nata nel 1883 a Torino, Italia, è diventata una delle grandi firme della moda francese con il nome di Nina Ricci. Il nome deriva dal suo soprannome d’infanzia, Nina, e dal cognome del marito, Luigi Ricci, discendente di un gioielliere fiorentino. Non è quindi strano che, oltre a linee di abiti e profumi, il brand francese proponga anche collezioni di gioielli. A realizzarli, però, non è direttamente Nina Ricci, ma una società francese dalla storia altrettanto antica, il Gruppo GL, fornitore leader di gioiellieri e orologiai. Primo grande produttore francese, ha ricevuto l’etichetta di Living Heritage Company e Joaillerie de France. Sono loro a realizzare collezioni di gioielli come Insoumise (che significa non sottomessa, ribelle), perlopiù in metallo rodiato di colore giallo oro oppure argento. Anche se i bijoux non sono certo di alta gioielleria, conservano tuttavia una loro personalità e, soprattutto, uno stile che si ispira al brand della casa madre. Margherita Donato
Officina Bernardi, oltre la luna
Published on
Pensare alla luna porta fortuna a Officina Bernardi. Il brand è nato nel 2008, da una costola di Chrysos, azienda di Borso del Grappa (Treviso) specializzata nella produzione di catene in oro e argento. I due fondatori, Carlo e Francesco Bernardi, hanno pensato di valorizzare una delle migliori conquiste tecniche: la sfera Moon, prodotta da 20 anni negli stabilimenti di Chrysos. È una piccola sfera di oro oppure argento, dalla sfaccettatura a forma di luna che, grazie alla sua cesellatura particolare, conferisce una eccellente luminosità ai gioielli. Ma l’idea di partenza era anche quella di creare bijoux da indossare il cui effetto luce fosse simile allo splendore degli abiti argentei della dea greca Selene (Dea della luna). Moon è diventata una collezione che ha conosciuto un buon successo, seguita da altre linee come Fiocco, Rosa o Cometa. Curiosamente, il brand ha avuto maggiore successo in Usa e in Brasile, anche se i gioielli di Officina Bernardi sono distribuiti anche in Italia. Giulia Netrese