Anello - Page 67

La Via Lattea di Giovanni Raspini



La Via Lattea vista da Giovanni Raspini: una collezione con argento e labradorite ♦︎

Sono cinque le nuove collezioni per l’inverno 2017-2018 di Giovanni Raspini. L’azienda fiorentina specializzata in argento ha intrapreso da tempo la strada verso una interpretazione sempre più fantasiosa ed elaborata al gioiello, con collezioni a cui nel tempo si sono aggiunti anche elementi diversi dal semplice argento. È il caso di una delle collezioni invernali, Via Lattea, con pezzi realizzati in fusione con inserimenti di labradorite. I pezzi sono composti da un flusso di piccole sfere in argento lucido, su fondo brunito, che si rincorrono in un insieme luminoso di texture e opalescenze. L’effetto di una piccola galassia che diventa gioiello è, appunto, prodotto grazie all’utilizzo della labradorite, pietra che ha riflessi cangianti con colori che vanno dal grigio all’azzurro, fino al blu. L’insieme di argento e labradorite è particolarmente riuscito. La collezione si compone di due collane, due bracciali, due anelli e tre orecchini. Lavinia Andorno





Giovanni Raspini, bracciale Via Lattea
Giovanni Raspini, bracciale Via Lattea

Anello in argento e labradorite
Anello in argento e labradorite
7 9959 Anello Grande Via Lattea
Giovanni Raspini, anello Via Lattea
Bracciale in argento e labradorite
Bracciale in argento e labradorite
Raspini, orecchini in argento e labradorite
Raspini, orecchini in argento e labradorite
Orecchini in argento e labradorite della collezione Via Lattea
Orecchini in argento e labradorite della collezione Via Lattea
Orecchini pendenti in argento e labradorite
Orecchini pendenti in argento e labradorite
Orecchini pendenti in argento e labradorite
Collana della collezione Via Lattea

Pendenti in argento e labradorite
Pendenti in argento e labradorite







Al Coro disegna Palladio



La collezione Palladio di Al Coro presentata a VicenzaOro dal brand tedesco-italiano ♦︎

Andrea Palladio, grande architetto del Cinquecento, che in realtà si chiamava con il nome più prosaico di Andrea di Pietro della Gondola, è un simbolo di Venezia, ma soprattutto di Vicenza. Tra le due città sono disseminate chiese e, soprattutto, le grandi ville che hanno reso celebre Palladio. Non solo: durante VicenzaOro, inoltre, Palladio è spuntato tra i booth della fiera. Si tratta di nuovi pezzi della collezione presentata da Al Coro, brand tedesco che ha origine italiana. È l’eredità lasciata da Giuliano Corolli ai figli Alexander e Daniel, che continuano l’attività del padre, nato appunto a Vicenza.

La collezione Palladio non ha nulla dell’architettura classica, anche se il colore azzurro del turchese rimanda al mare italiano, e la lavorazione leggera è ispirata alla tradizionale oreficeria della zona di Vicenza. Le catene d’oro hanno piccoli cuori, fiori e segni dell’infinito, gli orecchini delicati sono realizzato con un intarsio di madreperla color crema. Prezzo: le collane con pendente circa 1000 euro, la collana con diversi elementi con turchesi sale a 4210, gli orecchini tra 1820 e 3000 euro. Lavinia Andorno

Leggi anche: Le novità di Al Coro





Collana Palladio di Al Coro
Collana Palladio di Al Coro

Collana in oro e turchesi. Prezzo: 4210 euro
Collana in oro e turchesi. Prezzo: 4210 euro
Orecchini in oro rosa e agata. Prezzo: 1820 euro
Orecchini in oro rosa e agata. Prezzo: 1820 euro
Orecchini in oro rosa con ametista, citrino, granato, topazio
Orecchini in oro rosa con ametista, citrino, granato, topazio. Prezzo: 2040 euro
Collane in oro con agata o turchese. Prezzo: 1000 euro
Collane in oro con agata o turchese. Prezzo: 1000 euro
Orecchini in oro e turchese
Orecchini in oro e turchese
Orecchini in oro rosa e turchese
Orecchini in oro rosa e turchese
Bracciale, orecchini e collana della collezione Palladio
Bracciale, orecchini e collana della collezione Palladio







Il 1953 di Alfieri St. John



Da Alfieri St. John la collezione 1953, anno di incoronazione della regina Elisabetta ♦︎

Una delle particolarità di Alfieri St. John è quella di legare le proprie collezioni a date significative. Non fa eccezione la collezione 1953. Il numero è quello dell’anno in cui Elisabetta II ha indossato la storica Corona Imperiale ed è diventata Regina d’Inghilterra. Come si conviene per una collezione con dedica regale, i gioielli sono realizzati con meteriali preziosi: oro bianco, diamanti e pietre colorate come zaffiri e rubini. Le pietre hanno tagli differenti: baguette, marquise, cushion, cabochon. La forma dei gioielli, invece, ha un aspetto che infrange qualche regola tradizionale: gli anelli non sono semplicemente un gambo con incastonata una pietra, ma seguono linee moderne, che forse piacerebbero più a Kate Middleton che alla regina. Anche se potrebbero fare ingresso senza problemi a Buckingham Palace. Presentata a VicenzaOro September, la collezione si aggiunge a 1969, che è più moderna e semplice (ne parleremo in un altro articolo). Alessia Mongrando





Anello con diamanti e rubini
Anello con diamanti e rubini

Alfieri St John, anello con diamanti e rubini
Alfieri St John, anello con diamanti e rubini
Alfieri St John, anello con diamanti e zaffiri
Alfieri St John, anello con diamanti e zaffiri
Alfieri St John, anello con diamanti e zaffiri della collezione 1953
Alfieri St John, anello con diamanti e zaffiri della collezione 1953
Orecchino con rubini e diamanti
Orecchino con rubini e diamanti
Pendente con zaffiri e diamanti
Pendente con zaffiri e diamanti

1953, incoranzione della regina Elisabetta d'Inghilterra
1953, incoranzione della regina Elisabetta d’Inghilterra







Le Maioliche di Stefan Hafner



Nuovi gioielli della collezione Maioliche di Stefan Hafner: diamanti neri, oro rosa e turchesi ♦︎

Nell’anno in cui spegne 50 candeline, Stefan Hafner sfodera una serie di jolly. Insomma, il mezzo secolo è l’età giusta per dimostrare di essere ancora giovani e capaci di inventare. Sempre, però, senza dimenticare ciò che si è appreso in gioventù. Anche nella collezione Maioliche (leggi anche: Stefan Hafner, novità per i 50 anni) il brand si rinnova senza tradire lo spirito originario. In questo caso la preziosa lavorazione della collezione si concretizza con l’utilizzo armonico di diamanti neri e turchesi su oro rosa, versione che si aggiunge a quella con diamanti e rubini su oro bianco presentata a gennaio. Il disegno delle pietre forma dei pattern che ricordano, appunto, delle maioliche con motivi geometrici, quasi come quelle che si trovano in Andalusia o nel Topkapi di Istanbul. I gioielli, che sono composti da un puzzle di piccoli elementi, aggiungono così anche flessibilità e morbidezza alla piacevolezza estetica. Cosimo Muzzano




Stefan Hafner, collezione Maioliche. Bracciale in oro rosa, diamanti neri e turchesi
Stefan Hafner, collezione Maioliche. Bracciale in oro rosa, diamanti neri e turchesi
Anello in oro rosa, diamanti neri e turchesi
Anello in oro rosa, diamanti neri e turchesi
Pendente e anello in oro bianco, diamanti e rubini
Pendente e anello in oro bianco, diamanti e rubini

La parure indossata
La parure indossata







Mayumi canta con Turandot

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La collezione Turandot di Mayumi: perle e zirconi nel nome di Puccini ♦︎

Turandot, principessa crudele che per non sposare nessuno pone interrogativi impossibili ai suoi pretendenti: chi non li risolve, viene ucciso. Fino a quando… La favola cinese riproposta nella celeberrima opera di Giacomo Puccini rivive oggi in una collezione di gioielli. E senza timore di dover risolvere un indovinello con trappola inclusa. A intonare la Turandot è, infatti, un marchio di gioielleria, Mayumi, brand di Verona che è specializzato in collezioni a base di perle.  I gioielli della collezione dedicata all’opera pucciniana non hanno niente di cinese, ma sottolineano, forse, il carattere della protagonista della fiaba: attorno alle perle si trovano zirconi multicolori che alludono alla volubilità di Turandot. I gioielli sono in argento rosé e perle di Tahiti, e probabilmente sarebbero stati graditi anche dalla principessa cinese. Specialmente se a regalarli fosse stato il coraggioso Calaf, l’unico capace di conquistare il cuore della gelida Turandot. Rudy Serra





Anello con perla di Tahiti e zirconi colorati
Anello con perla di Tahiti e zirconi colorati

Mayumi, pendente con perla di Tahiti e zirconi colorati della collezione Turandot
Mayumi, pendente con perla di Tahiti e zirconi colorati della collezione Turandot
Orecchini con perla di Tahiti e zirconi colorati della collezione Turandot
Orecchini con perla di Tahiti e zirconi colorati della collezione Turandot

Locandina della Turandot di Giacomo Puccini
Locandina della Turandot di Giacomo Puccini







Tirisi dal sapore Sweetie



La collezione Sweetie di Tirisi in oro rosa, diamanti e pietre presentata a VicenzaOro ♦︎

Julian Rotstein e Natascha Zuchouwski hanno creato ad Amsterdam il brand Tirisi nel 2010, con l’idea di fare qualcosa di nuovo sul mercato. Cioè gioielli un po’ diversi, magari anche con qualche idea che sembra una sfida. Da allora la coppia nella vita e negli affari ha continuato a far crescere la Maison fino a consolidarsi come marchio distribuito in tutto il mondo e che fa bella mostra alle principali fiere del settore.

Il brand ha anche saputo diversificare l’offerta. La linea principale, Tirisi Jewelry, è quella di livello più alto. A questa si aggiungono poi Tirisi Moda (scritto così, in italiano) con gioielli dal prezzo accessibile, la linea 3 Times a Lady, che prende il nome da una canzone di Lionel Ritchie e propone gioielli con tre pietre intercambiabili. Ci sono, inoltre, Manly, gioielli maschili, e Tirisi Accessories, che comprende anche borse.

I gioielli della collezione Sweetie Milano, presentati a VicenzaOro September, sono realizzati in oro rosa, con ampio utilizzo del pavé di diamanti, in alcuni casi sostituito da rubini, diamanti fancy, zaffiri. Per altri anelli più grandi sono utilizzate anche pietre semi preziose, come quarzi o pietra luna. Alessia Mongrando 





Anelli della collezione Sweetie di Tirisi
Anelli della collezione Sweetie di Tirisi

Bracciali della collezione Sweetie di Tirisi
Bracciali della collezione Sweetie di Tirisi
Anelli in oro rosa e pavé di diamanti
Anelli in oro rosa e pavé di diamanti
Orecchini in oro rosa e pavé di diamanti
Orecchini in oro rosa e pavé di diamanti
Orecchini della collezione Sweetie
Orecchini della collezione Sweetie
Anello con oro rosa e diamanti
Anello con oro rosa e diamanti
Tirisi, colelzione Seoul Flower
Tirisi, collezione Seoul Flower

Tirisi, collezione Venice
Tirisi, collezione Venice







Un diamante re con Bolaffi a Milano

Un anello con diamante svetta all’asta di gioielli e orologi Bolaffi di Milano ♦︎

Milano ha risposto al richiamo dell’oro, ma soprattutto dei diamanti. All’asta organizzata da Bolaffi al Grand Hotel et de Milan (lo stesso in cui alloggiava Giuseppe Verdi), il re è stato l’anello in diamante taglio smeraldo di 5,29 carati, D color, purezza VVS2 (lotto 476), acquistato a 161.500 euro (diritti inclusi). L’asta si è chiusa con un realizzo complessivo di 1,1 milioni (commissioni comprese). Ok, non è un risultato paragonabile alle super aste di Hong Kong o Ginevra, ma dimostra un interesse crescente per i gioielli anche al di fuori delle piazze storiche per le vendite all’incanto.

Le altre due migliori aggiudicazioni sono state quelle di una coppia di anelli con diamanti taglio cuscino rispettivamente di 5,84 e 5,93 carati (lotto 188) aggiudicati a 60 mila euro al telefono a un cliente francese, e quella di un anello con diamante di 8,20 carati (lotto 464) che, partito da 30mila euro, ne ha raggiunti 52.500. Grande battaglia tra clienti in sala e al telefono per il pregiato paio di orecchini di Bulgari in diamanti taglio baguette di circa 20 carati complessivi (lotto 474) venduti a 37.500 euro e per l’anello in zaffiro Kashmir senza segni di riscaldamento, con montatura in platino e diamanti degli anni Venti (lotto 477) ceduto a 30mila euro, il doppio della base.

Da segnalare il successo della selezione dei gioielli firmati, come l’affascinante spilla di Schlumberger per Tiffany in forma di fiore con zaffiri e diamanti (lotto 461), ceduta a 35mila euro da una base di settemila, e i lotti di Van Cleef & Arpels come gli orecchini in corallo e diamanti (lotto 456), aggiudicati a 13mila euro.

Anello in oro bianco con un diamante taglio smeraldo di 5,29 carati
Anello in oro bianco con un diamante taglio smeraldo di 5,29 carati

Interessanti, inoltre, i realizzi messi a segno dai gioielli in corallo, in particolare dell’importante collana formata da trentasette sfere di corallo Momo giapponese (lotto 186) battuta a 22.500 euro.

Ottimo risultato, infine, anche per l’asta di orologi, chiusa con un realizzo di 217mila euro e circa il 73% di lotti venduti. Le migliori aggiudicazioni sono state quelle del Rolex Oyster Cosmograph Daytona del 1973 (lotto 135), aggiudicato al telefono a 42.500 euro, e dell’orologio da tasca a remontoir svizzero con grande complicazione, ripetizione a minuti e automi, movimento Le Coultre, con quadrante smaltato (lotto 114) ceduto a 13.750 euro, quasi tre volte la base d’asta.

Anello con diamanti taglio cuscino di 5,84 carati
Anello con diamanti taglio cuscino di 5,84 carati
Orecchini di Bulgari con diamanti taglio baguette
Orecchini di Bulgari con diamanti taglio baguette
Anello con zaffiro del Kashmir senza segni di riscaldamento, con montatura in platino e diamanti, datato anni Venti
Anello con zaffiro del Kashmir senza segni di riscaldamento, con montatura in platino e diamanti, datato anni Venti
Spilla con zaffiri e diamanti di Tiffany, design du Schlumberger
Spilla con zaffiri e diamanti di Tiffany, design du Schlumberger

I fiori di Garavelli



Fiori in oro e zaffiri sbocciano con il design di Garavelli ♦︎

Cullarsi sugli allori è dolce, ma non fa parte dello spirito piemontese. Così Elisabetta e Stefano Molina, anima e cuore di Garavelli, non si sono fermati dopo il prestigioso Couture Award vinto a Las Vegas nella categoria Best in Diamonds (leggi anche: Garavelli sul podio dei Couture Awards). Alla Maison di Valenza, fondata nel 1920 da Mario Garavelli, sono bastati un paio di mesi per presentarsi a VicenzaOro con alcune novità di pregio. La più sorprendente è, forse, l’anello Flowerlife. È realizzato in oro giallo o rosa e zaffiri. Ed è un vero fiore, leggero, realizzato con virtuosismo orafo. Le foglie sono in oro, mentre nei pistilli al centro sono incastonate le pietre. Inoltre, è stata utilizzata la tecnica en tremblant, che rende i petali sensibili al movimento. All’anello è abbinata un collana, sempre in oro, anch’essa con piccoli fiori a cinque petali che hanno nel centro un piccolo diamante. Altri gioielli di delicata fattura sono quelli della collezione Rinascimento. In questo caso i fili d’oro bianco sono ritorti e utilizzati per comporre bracciali, anello e pendente: da lontano possono sembrare un ricamo in stoffa tanto è minuziosa e la lavorazione. Se non fosse che il brillante pavé di diamanti utilizzato su parte della superficie elimina ogni dubbio sulla composizione del gioiello.





Garavelli, anelli della collezione Flowerlife
Garavelli, anelli della collezione Flowerlife

Garavelli, anello, pendente e bracciale in oro e diamanti
Garavelli, anello, pendente e bracciale in oro e diamanti
Pendente in oro e diamanti
Pendente in oro e diamanti

Garavelli, pendente
Garavelli, pendente







Picchiotti, brillante bridal



La nuova collezione bridal di Picchiotti, a tutto diamante e pietre preziose♦︎

I festeggiamenti per i primi 50 anni di Picchiotti continuano con una speciale nuova collezione dedicata al momento sacro della coppia: il matrimonio. Qualunque sia lo stile, il rito, e le annesse forme di libagione, il giorno delle nozze arriva dopo una promessa, ma anche una premessa. Quello che precede sempre, infatti, è la scelta di un gioiello adeguato per celebrare il momento da segnare sul libro della vita. Spesso si tratta di un anello, ma non è detto che il regalo di un gioiello sia per forza prerogativa dello sposo. Un altro famigliare, per esempio, può regalare un gioiello che costituisce anche un piccolo capitale che si rivaluta nel tempo. Ma torniamo a Picchiotti: la nuova collezione bridal non perde di vista quello che è il codice della Maison di Valenza, la scelta di grandi pietre colorate, e diamanti in particolare, di grande qualità con una grande brillantezza. Una grandezza, insomma, che non risiede nella dimensione, ma nella scelta di puntare in alto. Più degli aggettivi, in ogni caso, sono efficaci le immagini. Giulia Netrese





Anello con diamanti taglio smeraldo e baguette
Anello con diamanti taglio smeraldo e baguette

Anello di fidanzamento con diamanti taglio smeraldo e baguette
Anello di fidanzamento con diamanti taglio smeraldo e baguette
Anello con diamanti e rubino taglio a cuore
Anello con diamanti e rubino taglio a cuore
Anello con diamanti e zaffiro con taglio ottagonale
Anello con diamanti e zaffiro con taglio ottagonale
Anello in platino con diamanti baguette e diamante taglio cuscino
Anello in platino con diamanti baguette e diamante taglio cuscino
Anello con diamanti e inserti in onice
Anello con diamanti e inserti in onice
Collana con diamanti bianchi
Collana con diamanti bianchi
Orecchinipendenti con diamanti bianchi
Orecchinipendenti con diamanti bianchi
Anello Toi et Moi in diamanti bianchi e fancy yellow
Anello Toi et Moi in diamanti bianchi e fancy yellow
Anello Toi et Moi in diamanti bianchi e diamante fancy yellow taglio smeraldo
Anello Toi et Moi in diamanti bianchi e diamante fancy yellow taglio smeraldo

Bracciale con diamanti e smeraldi
Bracciale con diamanti e smeraldi







Nuove Dune per Annamaria Cammilli



Si amplia la collezione Dune della Maison di Firenze Annamaria Cammilli ♦︎

La collezione Dune di Annamaria Cammilli è uno dei cavalli di battaglia della Maison fiorentina. Si chiama Dune perché il sinuoso procedere dei nastri d’oro che compongono i gioielli ha, appunto, l’andamento morbido delle dune del deserto. Ma, per la verità, suggeriscono anche una morbida stoffa che si snoda su diversi strati. Tra un nastro e l’altro, a suggerire il movimento dell’oro, si trovano piccoli diamanti che riflettono raggi di luce. Insomma, non è strano che la collezione sia piaciuta e sia puntualmente rinnovata. Il 2017 ha portato quindi nuovi pezzi che si aggiungono alla linea già nota. Pendenti in oro bianco o rosa seguono lo stesso disegno stilistico, ma soprattuto sono stati aggiunti orecchini e un bracciale che hanno volumi più aperti e ariosi. Insomma, varianti sul tema. E un successo quasi sorprendente se si considera che la designer di Firenze, nata come pittrice, si è inventata gioielliere grazie alla sua vena creativa e ha imposto il suo brand in tutto il mondo, soprattutto puntando su uno stile originale, in cui prevale l’oro sotto forma di foglie e fiori. Alessia Mongrando




Cammilli, essential collection bracelet in orange 18 ct gold with diamonds from Dune collection
Cammilli, essential collection bracelet in orange 18 ct gold with diamonds from Dune collection
Dune collection from planet of Essential design
Dune collection from planet of Essential design
Dune collection from planet of essential style by Cammilli
Dune collection from planet of essential style by Cammilli
Dune collection from the planetc of Essential design by Cammilli
Dune collection from the planetc of Essential design by Cammilli
Dune cubic collection pendant in pink gold and diamonds with blue chalcedony
Dune cubic collection pendant in pink gold and diamonds with blue chalcedony
Dune roll collection pendant in 18 ct white and orange gold and diamonds
Dune roll collection pendant in 18 ct white and orange gold and diamonds
Ring Dune in orange 18 ct gold and diamonds from the planet of essential design by Cammilli
Ring Dune in orange 18 ct gold and diamonds from the planet of essential design by Cammilli







Intrecciati con Casato



Casato presenta tre nuovi anelli della collezione Hold me Tight ♦︎

Hold me Tight, intrecci di passione: un nome, una premessa e, allo stesso tempo, una premessa. Insomma, la collezione di Casato, Maison romana di primo piano, punta tutto sulle emozioni. L’intreccio di cerchi legati tra loro, nella collezione Hold me Tight, ha la doppia funzione estetica, ma anche simbolica. E trasmette un brivido a chi riceve il gioiello, in oro, diamanti o smeraldi (e forse anche a chi mette mano al portafogli per regalarlo). In ogni caso, la collezione è una di quelle destinata a durare nel tempo. Infatti Casato la rinnova. A VicenzaOro September, per esempio, il brand romano ha presentato tre nuove varianti che si aggiungono ai gioielli già presenti nella collezione. Si tratta di tre anelli, sempre con il disegno a intreccio: uno è in oro rosa 18 carati e smeraldi, un altro in oro bianco e diamanti bianchi, il terzo in oro rosa e diamanti bianchi. I tre anelli si aggiungono così a orecchini, bracciali e collane che compongono la collezione. Giulia Netrese





Casato, collezione Hold me Tight, anello in oro rosa e diamanti
Casato, collezione Hold me Tight, anello in oro rosa e diamanti

Casato, bracciale in oro rosa e diamanti bianchi
Casato, bracciale in oro rosa e diamanti bianchi
Ciondolo in oro bianco 18 kt e diamanti
Ciondolo in oro bianco 18 kt e diamanti
Anello in oro bianco e diamanti
Anello in oro bianco e diamanti
Orecchini in oro bianco 18 kt con diamanti bianchi
Orecchini in oro bianco 18 kt con diamanti bianchi
Orecchini in oro rosa 18 kt con diamanti bianchi e brown
Orecchini in oro rosa 18 kt con diamanti bianchi e brown

Anello in oro rosa e smeraldi
Anello in oro rosa e smeraldi







L’oro di Giansone a Torino



Gioielli tra scultura e jazz: a Torino in mostra i lavori di Mario Giansone ♦︎

Tra jazz e scultura c’è un feeling. E tra scultura e gioielleria c’è un link. E quando il design è di Mario Giansone, scultore italiano (1915-1997) che ha segnato la vita artistica del Novecento, il collegamento è doppio. A Torino, a Palazzo Madama, dal 5 ottobre 2017 al 29 gennaio 2018, al secondo piano, in Sala Atelier, è stata organizzata una mostra dedicata ai gioielli in oro forgiati dall’artista piemontese. Attenzione: arte, ma da indossare. Non sono sculture concepite per riposare in una teca di vetro. Al contrario, sono gioielli, seppure pezzi unici, pensati per essere indossati dalle signore (parecchie, pare) che Giansone frequentava. L’artista nel corso della sua vita, ha scolpito, disegnato, dipinto e realizzato incisioni e arazzi con uno stile apprezzato, tra figuratività e astrazione. Ha utilizzato marmo, pietra, ferro, legno. Ma anche l’oro.

Nella mostra si trovano esposti gioielli tra il 1935 e il 1997. Sono microsculture fuse in oro, in cui Giansone mette in estremo risalto la componente scultorea del gioiello. Un altro aspetto unico, è la scelta dei contenitori per i gioielli: sono altre sculture, spesso con un legno africano molto duro, come mogano, azobè, paduk, palissandro, radica e soprattutto ebano.

I curatori della mostra sono Marco Basso e Giuseppe Floridia, coadiuvati dalla registrar di Palazzo Madama, la storica dell’arte Stefania Capraro. I pezzi esposti sono una quarantina. In occasione della mostra a Palazzo Madama, lo studio di scultura di Mario Giansone (Via Messina 38, Torino) resta eccezionalmente aperto per visite guidate (con prenotazione obbligatoria. Telef0no 11 4436999, email didattica@fondazionetorinomusei.it).
www.palazzomadamatorino.it
Orario: lunedì-domenica 10-18, chiuso il martedì





Mario Giansone, anello in oro
Mario Giansone, anello in oro

Mario Giansone, bracciale in oro
Mario Giansone, bracciale in oro
Anello in una scatola di legno
Anello in una scatola di legno

Scultura di Mario Giansone
Scultura di Mario Giansone







Giorgio Visconti, il Futuro per 21



Giorgio Visconti prevede 21 nuove linee di gioielli nel Futuro, cioè ora ♦︎

Giorgio Visconti guarda al Futuro. Anzi, è capace persino di crearlo. Il designer di Valenza, però, non si è trasformato in un mago. Futuro è il nome della nuova linea di gioielli presentata a VicenzaOro. La collezione si compone in realtà di 21 linee differenti. Alcune di queste linee riprendono lo stesso nome di collezioni lanciate negli anni scorsi ma, in realtà, il design è completamente rinnovato. Si tratta di gioielli pensati per essere indossati con facilità. Non è una precisazione superflua: ci sono gioielli che possono essere indossati solo in situazioni specifiche e con abiti adeguati. Altri, come in complesso quelli delle 21 linee di Giorgio Visconti, che sono stati creati per poter essere abbinati in modo meno selettivo. Questo non vuol dire che siano privi di plus orafo.

Tra l’altro, le linee di gioielli sono talmente tante che all’interno di questa produzione della Maison piemontese si trovano pezzi di diverso impatto, anche se tutti i bracciali, anelli, ciondoli e orecchini sono fedeli allo stile ormai consolidato dell’azienda. Delle 21 linee, eccone una, la collezione Abisso, in oro bianco abbinato a diamanti, zaffiri, smeraldi o rubini: si va sul classico. Alessia Mongrando





Giorgio Visconti, collezione Abisso, anello con diamanti e smeraldi
Giorgio Visconti, collezione Abisso, anello con diamanti e smeraldi

Giorgio Visconti, collezione Abisso, orecchini con diamanti
Giorgio Visconti, collezione Abisso, orecchini con diamanti
Pendenti con diamanti, rubini, zaffiri
Pendenti con diamanti, rubini, zaffiri
Anelli con diamanti, rubini, zaffiri, smeraldi
Anelli con diamanti, rubini, zaffiri, smeraldi
Anello con diamanti, collezione Abisso
Anello con diamanti, collezione Abisso
Bracciale in oro bianco e diamanti, con fiore a otto petali
Bracciale in oro bianco e diamanti, con fiore a otto petali
Orecchini in oro bianco, smeraldi e diamanti, con fiore a otto petali
Orecchini in oro bianco, smeraldi e diamanti, con fiore a otto petali

Orecchini in oro bianco, rubini, zaffiri e diamanti, con fiore a otto petali
Orecchini in oro bianco, rubini, zaffiri e diamanti, con fiore a otto petali







I gioielli etici di Eden Diodati



Eden Diodati: gioielleria etica che aiuta le donne del Ruanda ♦︎

Il tema conduttore di VicenzaOro September è stata la sostenibilità e la correttezza etica del mondo del gioiello. L’0ro impiegato dai gioiellieri deve essere puro non solo da un punto di vista minerale, ma anche morale. Ecco perché aziende come quella Eden Diodati occupano un posto speciale. Jennifer Ewah, è una designer di origine britannico-nigeriana. È avvocato, ha studiato all’università di Oxford, ma ha seguito anche la sua vocazione al Central Saint Martins di Londra e al London College of Fashion. Dimenticata la toga e i tribunali, ha scoperto la sua passione per i gioielli. Ma anche per gli aspetti etici, i diritti e le speranze di chi è socialmente emarginato. Jennifer ha quindi deciso di lanciare un marchio di gioielli sostenibili: lusso, ma eticamente corretto. Il nome del marchio ha due origini: Eden si riferisce al paradiso, mentre Diodati è il nome di un teologo e italiano-svizzero (1576-1649), lucchese in esilio che ha tradotto la Bibbia per i luterani.

Ma ciò che è più importante è l’attività dell’azienda, che offre lavoro a donne orfane e vedove a Kigali, capitale del Ruanda. La cooperativa che è stata fondata da due sorelle per questa attività fornisce lavoro a oltre 5.000 donne sopravvissute ai genocidi. Molte di loro malate di Hiv/Aids dopo aver sperimentato la violenza durante il conflitto degli anni Novanta.

Da un umile inizio sotto un albero, in un villaggio remoto, le suore hanno insegnato a circa 20 donne come tessere perline o migliorare le loro capacità. In Italia, i componenti metallici sono fabbricati e finiti prima di abbinarli con gli elementi in rilievo dorati del Ruanda. I gioielli sono ora venduti anche online. Lavinia Andorn





Collana Talismano. Prezzo: 460 sterline
Collana Talismano. Prezzo: 460 sterline

Bracciale Delta Rain. Prezzo: 460 sterline
Bracciale Delta Rain. Prezzo: 460 sterline
Choker Eze Torque. Prezzo: 730 sterline
Choker Eze Torque. Prezzo: 730 sterline
Eden Diodati, Bracciale Kalifa e orecchini Edo Pendulum
Eden Diodati, Bracciale Kalifa e orecchini Edo Pendulum
Orecchini Neo Warrior, rifiniti con placcatura in oro 24 carati e decorati con cristalli Swarovski. Prezzo: 330 sterline
Orecchini Neo Warrior, rifiniti con placcatura in oro 24 carati e decorati con cristalli Swarovski. Prezzo: 330 sterline

placcatura oro da 24kg la collana Iman è una collana squisita ed elegante artigianale e decorata con cristalli AB Swarovski 740 st

Orecchini Tiwa, placcatura in oro 24 carati e decorati con cristalli Swarovski. Prezzo: 330 sterline
Orecchini Tiwa, placcatura in oro 24 carati e decorati con cristalli Swarovski. Prezzo: 330 sterline
Orecchini Tiwa, placcatura in oro 24 carati e decorati con cristalli Swarovski. Prezzo: 525 sterline
Orecchini Tiwa, placcatura in oro 24 carati e decorati con cristalli Swarovski. Prezzo: 525 sterline

 







Pasquale Bruni ancora più Ton Jolì



La collezione Ton Jolì di Pasquale Bruni diventa ancora più jolie con nuovi pezzi ♦︎

Parecchie novità, tante variazioni sul tema, nuove interpretazioni di modelli vincenti: quelle presentate a VicenzaOro da Pasquale Bruni, una delle grandi firme dell’alta gioielleria internazionale e, a maggior ragione, di quella italiana. Cominciamo con uno dei classici della Maison, la collezione Bon Ton. Da quella linea di successo è nata Ton Jolì, presentata a Baselworld, ma che ora si accresce con nuovi pezzi. La interpretazione di un classico trasforma i gioielli in un oggetto dal design molto accentuato. Si notano, insomma. L’onice, pietra nera che riluce con riflessi gotici, è però ingentilita dalle sfaccettature morbide, irregolari, del taglio Bon Ton, creato dalla Pasquale Bruni, e circondata da una sottile linea di diamanti. Ma, allo stesso tempo, la collezione è proposta in una versione che è l’esatto opposto: agata rossa assieme all’oro rosa e a diamanti bianchi e champagne. Insomma, misterioso o vibrante. La collezione Ton Jolì è composta da anello, orecchini, collane e spille in oro rosa, onice, agata rossa, diamanti bianchi e champagne.

I pendenti possono essere indossati a sautoir lungo o a girocollo, mentre la spilla Ton Jolì è stata pensata abbinata a un raffinato velluto noir. Era già stata presentata, ma ora è proposta in dimensioni differenti. Tra il fascino degli anni Venti (o Trenta) e il ritorno agli anni Novanta: la collezione rimanda a stili ed epoche diverse per adattarsi allo spirito odierno. Giulia Netrese

Leggi anche: Pasquale Bruni in black

La gioia nell’oro rosé di un fiore, il carattere nel sublime fascino di una gemma, la femminilità nella luce gentile di una foglia…Ton Jolì…C’est moi…C’est Toi! Eugenia Bruni

 






Anello Ton Jolì, in oro bianco, diamanti, onice
Anello Ton Jolì, in oro bianco, diamanti, onice

Eugenia Bruni
Eugenia Bruni
Orecchini bianchi della collezione Ton Jolì
Orecchini bianchi della collezione Ton Jolì
Orecchini medi in oro, diamanti, agata rossa
Orecchini medi in oro, diamanti, agata rossa
Choker in oro rosa, diamanti, onice, velluto
Choker in oro rosa, diamanti, onice, velluto
Orecchini in oro rosa, diamanti, onice
Orecchini in oro rosa, diamanti, onice
Collana in oro, diamanti, agata rossa
Collana in oro, diamanti, agata rossa

Pasquale Bruni, collana Ton Jolì in oro rosa, diamanti, onice
Pasquale Bruni, collana Ton Jolì in oro rosa, diamanti, onice







Mikiko in argento

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Mikiko lancia una nuova collezione in argento, ma sono sempre le perle a essere regine ♦︎

La storia è un po’ tortuosa: nel 1991 l’Istituto Europeo per la promozione della Perla ha iniziato la sua attività nella commercializzazione, in collaborazione con la Federazione Orafi Italiani. Nel 1999 il gruppo svizzero Golay Buchel & Cie, specializzato nella coltivazione delle perle, ha trovato nell’Istituto Europeo per la promozione della Perla un supporto per la creazione della prima filiale italiana del gruppo e ha acquisito l’azienda che ha cambiato il suo nome in Golay spa. Ma nel 2007 il gruppo svizzero ha preso un’altra strada, verso il Giappone, e Golay è diventata un’azienda autonoma e a cambiato il nome in Golay Buchel Italia, società unipersonale: ha sede a Vicenza ed è guidata da Marcel Philippe Kappelli. Golay Buchel Italia, in definitiva, è sul mercato ormai da 25 anni e ha lanciato i brand Mikiko e Nihama. Il filo conduttore sono sempre oro, argento e perle.

Dopo questa premessa, veniamo a ciò che interessa di più, i gioielli. Mikiko ha presentato una nuova collezione in argento e perle. L’argento è proposto con rodiatura in oro, nei tre colori. Il design dei gioielli è piuttosto tradizionale, ma capace di valorizzare l’elemento su cui si centra la collezione, cioè le perle, sia nella versione bianca che colorata in diverse sfumature. Rudy Serra




Anello in argento e perla
Anello in argento e perla
Mikiko, bracciale con perle colorate
Mikiko, bracciale con perle colorate
Mikiko, orecchini in argento con perle
Mikiko, orecchini in argento con perle
Orecchini in argento rodiato oro rosa con perle barocche
Orecchini in argento rodiato oro rosa con perle barocche
Orecchini in argento e perle
Orecchini in argento e perle
Pendente in argento rodiato oro rosa con perle
Pendente in argento rodiato oro rosa con perle
Pendente in argento rodiato oro rosa e perla
Pendente in argento rodiato oro rosa e perla
Anello in argento con perle
Anello in argento con perle
Anello in argento rodiato oro giallo con perle
Anello in argento rodiato oro giallo con perle
Mikiko, anello in argento rodiato oro rosa e perla
Mikiko, anello in argento rodiato oro rosa e perla







Risuona la campanella di Chantecler



Da Chantecler 22 nuovi gioielli che fanno risuonare ancora la celebre campanella ♦︎

I compleanni si celebrano in famiglia. Se, poi sono anniversari importanti, come quello per i 70 anni, la regola vale ancora di più. E restare in famiglia, per Chantecler significa far risuonare le celeberrime campanelle, simbolo della Maison di Capri. Ma campanelle speciali, come si conviene a un festeggiamento. Ecco, quindi, 22 gioielli special edition iper preziosi: quattro anelli, otto orecchini e dieci ciondoli, nelle dimensioni piccole, medie e grandi. Si tratta di gioielli che risuonano innanzitutto nella gioiosa composizione orafa: i tre colori dell’oro tempestati di diamanti, smeraldi, rubini e zaffiri blu. Al centro si trova il piccolo galletto che è il simbolo del marchio, in un cuore sempre in diamanti. Le due versioni maxi dei ciondoli sono realizzati in zaffiri rosa o rubini con al centro un galletto di corallo rosa.

Gioielli per ricordare qual è il background del marchio, che arriva direttamente dalla Dolce Vita del Dopoguerra. Mentre l’icona della campana ha origine dal regalo del fondatore del brand, Pietro Capuano, al presidente americano Franklin Delano Roosevelt, come auspicio di pace e fortuna, sul finire della Seconda Guerra. Simbolo che ora rivive con il medesimo fascino. Giulia Netrese





Anello campanella piccola in oro bianco brunito e zaffiri blu, galletto e gambo in oro bianco e diamanti bianchi. A fianco, anello campanella piccola in oro giallo e smeraldi, galletto e gambo in oro bianco e diamanti bianchi
Anello campanella piccola in oro bianco brunito e zaffiri blu, galletto e gambo in oro bianco e diamanti bianchi. A fianco, anello campanella piccola in oro giallo e smeraldi, galletto e gambo in oro bianco e diamanti bianchi

A sinistra, anello campanella piccola in oro rosa e diamanti bianchi, galletto e gambo in oro bianco e diamanti. A destra, anello campanella piccola in oro rosa e rubini, galletto e gambo in oro bianco e diamanti bianchi
A sinistra, anello campanella piccola in oro rosa e diamanti bianchi, galletto e gambo in oro bianco e diamanti. A destra, anello campanella piccola in oro rosa e rubini, galletto e gambo in oro bianco e diamanti bianchi
Ciondolo campanella grande in oro rosa e rubini, galletto in corallo rosa
Ciondolo campanella grande in oro rosa e rubini, galletto in corallo rosa
Ciondolo campanella grande in oro rosa e zaffiri rosa, galletto in corallo rosa
Ciondolo campanella grande in oro rosa e zaffiri rosa, galletto in corallo rosa
A sinistra, ciondolo campanella media in oro giallo e smeraldi, galletto in oro bianco e diamanti bianchi. Al centro, campanella media in oro rosa  e diamanti bianchi, galletto in oro bianco e diamanti bianchi. A destra, campanella media in oro bianco brunito e zaffiri blu, galletto in oro bianco e diamanti bianchi
A sinistra, ciondolo campanella media in oro giallo e smeraldi, galletto in oro bianco e diamanti bianchi. Al centro, campanella media in oro rosa e diamanti bianchi, galletto in oro bianco e diamanti bianchi. A destra, campanella media in oro bianco brunito e zaffiri blu, galletto in oro bianco e diamanti bianchi
Ciondolo campanella media in oro rosa e rubini, galletto in oro bianco e diamanti bianchi
Ciondolo campanella media in oro rosa e rubini, galletto in oro bianco e diamanti bianchi
Ciondolo campanella piccola in oro bianco brunito e zaffiri blu, galletto in oro bianco e diamanti bianchi
Ciondolo campanella piccola in oro bianco brunito e zaffiri blu, galletto in oro bianco e diamanti bianchi
A sinistra, ciondolo campanella piccola in oro rosa e rubini, galletto in oro bianco e diamanti bianchi. Al centro, campanella piccola in oro rosa e diamanti bianchi, galletto in oro bianco e diamanti bianchi. A destra, campanella piccola in oro giallo e smeraldi, galletto in oro bianco e diamanti bianchi
A sinistra, ciondolo campanella piccola in oro rosa e rubini, galletto in oro bianco e diamanti bianchi. Al centro, campanella piccola in oro rosa e diamanti bianchi, galletto in oro bianco e diamanti bianchi. A destra, campanella piccola in oro giallo e smeraldi, galletto in oro bianco e diamanti bianchi
Orecchini campanella media in oro bianco brunito e zaffiri blu, galletto in oro bianco e diamanti bianchi
Orecchini campanella media in oro bianco brunito e zaffiri blu, galletto in oro bianco e diamanti bianchi
Orecchini campanella media in oro giallo e smeraldi, galletto in oro bianco e diamanti bianchi
Orecchini campanella media in oro giallo e smeraldi, galletto in oro bianco e diamanti bianchi

Orecchini campanella piccola in oro rosa e rubini, galletto in oro bianco e diamanti bianchi
Orecchini campanella piccola in oro rosa e rubini, galletto in oro bianco e diamanti bianchi







A Morellato crescono le foglie



Crescono in autunno le foglie di Morellato con la nuova collezione ♦︎

Sorpresa: autunno non è più la stagione in cui cadono le foglie. Al contrario, le foglie crescono, almeno per Morellato. Il brand veneto, infatti, per la stagione autunno inverno lancia la collezione Foglia. Come è facile intuire, i gioielli dal prezzo accessibile che fanno parte di questa collezione hanno la forma di una foglia, che è allungata e di colore bianco. Le foglie in acciaio sono interpretate come elementi stilizzati con doppia perla oppure disegnate da linee sottili arricchite da perle naturali e da cristalli che ne impreziosiscono la silhouette. Della collezione fanno parte collane con pendente, orecchini e bracciali nella duplice variante morbida e rigida. Morellato segnala, in particolare, il bracciale con foglia stilizza con all’interno una perla naturale che si abbina alla perla che chiude l’estremità opposta del bracciale. I prezzi vanno dai 59 agli 89 euro. Lavinia Andorno





Collana in acciaio e perla. Prezzo: 79 euro
Collana in acciaio e perla. Prezzo: 79 euro

Collana in acciaio e perle. Prezzo: 59 euro
Collana in acciaio e perle. Prezzo: 59 euro
Orecchini in acciaio e perla. Prezzo: 99 euro
Orecchini in acciaio e perla. Prezzo: 99 euro
Orecchini in acciaio e perle. Prezzo; 89 euro
Orecchini in acciaio e perle. Prezzo: 89 euro
Collana con pendente, Morellato
Collana con pendente, Morellato
Collana della collezione Foglia. Prezzo: 99 euro
Collana della collezione Foglia. Prezzo: 99 euro
Orecchini della collezione Foglia
Orecchini della collezione Foglia
Bracciale in acciaio e perla. Prezzo: 89 euro
Bracciale in acciaio e perla. Prezzo: 89 euro
Bracciale della collezione Foglia
Bracciale della collezione Foglia
Bracciale della collezione Foglia in acciaio e perle
Bracciale della collezione Foglia in acciaio e perle

Anello della collezione Foglia. Prezzo: 59 euro
Anello della collezione Foglia. Prezzo: 59 euro







Dove porta Leaderline

I gioielli di Leaderline, marchio che fa parte di Blue Withe Group ♦︎

Leaderline è un marchio di gioielli italiani che fa parte di Blue White Group, azienda fondata a Milano da David Joshach nel 1974. Accanto al commercio di diamanti e gemme, l’imprenditore ha fatto nascere brand come JJewels, Duepunti e BlueWhite Diamonds, ognuno con un pubblico diverso. Leaderline, per esempio, punta sul design moderno, semplice ma raffinato, di tendenza. L’azienda definisce la sua produzione come «micro-gioielli alla moda». Di sicuro è rivolto a chi cerca un gioiello che si differenzia da quelli classici, immutabili da generazioni. Anelli, bracciali, orecchini e collane hanno tutti la stessa impronta stilistica: sono realizzati con linee decise, in qualche caso con l’aggiunta di elementi più popolari, come la stella o la croce. Ma nella maggior parte dei casi il disegno è astratto. Tutti i gioielli sono realizzati in oro 18 carati e i diamanti hanno una provenienza dichiarata dalle aree «senza conflitti» e rispettano il processo di Kimberley, cioè non sono serviti ad alimentare attività militari. Cosimo Muzzano

Leggi anche: I traguardi di JJewels

Leaderline, bracciale in oro bianco e rosa, diamanti
Leaderline, bracciale in oro bianco e rosa, diamanti
Anello in oro rosa, diamanti e smeraldi
Anello in oro rosa, diamanti e smeraldi
Anello in oro rosa e diamanti
Anello in oro rosa e diamanti
Leaderline, anello in oro rosa e diamanti
Leaderline, anello in oro rosa, smeraldo e diamanti
Anello in oro rosa, zaffiri e diamanti
Anello in oro rosa, zaffiri e diamanti
Anello in oro rosa e diamanti
Anello in oro rosa e diamanti
Anello in oro biancio e diamanti
Anello in oro biancio e diamanti
Anello in oro rosa e diamanti di Leaderline
Anello in oro rosa e diamanti di Leaderline
Anello in oro rosa, zaffiri e diamanti
Anello in oro rosa, zaffiri e diamanti

Pianegonda total black

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Pianegonda in versione dark con la collezione Arcana: argento annerito e spinelli neri. Immagini e prezzo ♦︎

Nella nuova vita del brand Pianegonda, un nome che per anni è stato associato a un design moderno, spesso di avanguardia, si moltiplicano le collezioni capaci di attirare l’attenzione. Senza dubbio la collezione Arcana è una di queste. Certo, sembra lontana dalla semplicità dei gioielli in argento della prima versione di Pianegonda, ma ora il marchio che fa parte della scuderia Bros Manifatture non si pone più limiti. La collezione Arcana, presentata a VicenzaOro, in effetti, stupisce non solo per un design decisamente innovativo, ma anche per la scelta della lavorazione, molto diversa da quella classica. I gioielli, infatti, utilizzano argento, ma con un processo di galvanica oro nero, e con ampio utilizzo di spinelli neri. L’effetto dark è accentuato dalle forme decise di anelli bracciale e orecchini nella evoluzione cuff. Prezzi della collezione in total black: dai 148 euro per l’anello più semplice, fino a 580 euro per il bracciale. Alessia Mongrando




Anello in argento, galvanica oro nero, 157 spinelli neri. Prezzo: 178 euro
Anello in argento, galvanica oro nero, 157 spinelli neri. Prezzo: 178 euro
Anello in argento, galvanica oro nero, 67 spinelli neri. Prezzo: 148 euro
Anello in argento, galvanica oro nero, 67 spinelli neri. Prezzo: 148 euro
Collezione Arcana, orecchini in argento, galvanica oro nero, 120 spinelli neri. Prezzo: 164 euro
Collezione Arcana, orecchini in argento, galvanica oro nero, 120 spinelli neri. Prezzo: 164 euro
Pianegonda, orecchini in argento, galvanica oro nero, 510 spinelli neri. Prezzo: 354 euro
Pianegonda, orecchini in argento, galvanica oro nero, 510 spinelli neri. Prezzo: 354 euro
Orecchino sinistro in argento, galvanica oro nero, 69 spinelli neri. Prezzo: 115 euro
Orecchino sinistro in argento, galvanica oro nero, 69 spinelli neri. Prezzo: 115 euro
bracciale in argento, galvanica oro nero, 348 spinelli neri. Prezzo: 580 euro
bracciale in argento, galvanica oro nero, 348 spinelli neri. Prezzo: 580 euro







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