Pandora non produce solo gioielli, ma anche utili per i propri azionisti. Il consuntivo 2024 registra ricavi ed Ebit (profitti lordi) in aumentato del 13%, raggiungendo rispettivamente 31,7 miliardi di marchi danesi (4,25 miliardi di euro) e 8,0 miliardi di Dkk (1,07 miliardi di euro). La crescita organica si è attestata al 13% (rispetto alle previsioni di 11-12%) per il 7% derivata dalle vendite a parità di perimetro rispetto al 2023 e per il 5% dall’espansione della rete. Sempre secondo quanto rende noto l’azienda, il margine lordo ha continuato a rafforzarsi, attestandosi al 79,8% (+120 punti base su base annua). Positivi anche gli altri indicatori come la liquidità.
Pandora continua a investire nei quattro pilastri strategici chiave della strategia Phoenix, che stanno mostrando risultati incoraggianti. L’obiettivo di rilancio del brand Pandora vede la crescita a perimetro invariato nel segmento Core: ha chiuso il 2024 con +2%, mentre il segmento Fuel with more ha registrato una crescita del 22%. La nuova piattaforma e-commerce di Pandora sarà lanciata a livello globale nel 2025, con l’obiettivo di rafforzare ulteriormente l’attrattività del brand. Per il 2025 Pandora conferma il target di margine Ebit del 26-27% entro il 2026, pur prevedendo attualmente un valore nella fascia bassa del range. La previsione iniziale per il 2025 prevede una crescita organica del 7-8% e un margine Ebit di circa il 24,5%.
Siamo soddisfatti di come abbiamo chiuso il 2024, soprattutto considerando il difficile contesto macroeconomico e la forte concorrenza nel periodo natalizio. L’esecuzione della strategia Phoenix ha continuato a rafforzare il brand per tutto l’anno. Nel 2025 puntiamo a un altro anno di crescita solida e redditizia e abbiamo tutte le leve necessarie per proseguire il nostro percorso di sviluppo.
Alexander Lacik, Presidente e CEO di Pandora
