I gioielli spirituali della collezione Akasha di Noor Fares riproposti a Parigi durante la Haute Couture ♦
Gioielli spirituali. Ma soprattutto gioielli con personalità. La nuova collezione di Noor Fares, Akasha, si ispira ai simboli dell’induismo, come lo Sri Yantra. Il nome deriva da una parola in antico sanscrito, simbolo utilizzato nella meditazione per bilanciare e mettere a fuoco la mente. Per la verità ora metterà a fuoco anche un po’ di vanità femminile. Le forme geometriche della collezione utilizzano diamanti bianchi, topazio bianco, iolite, tormalina verde, rubelite per disegnare triangoli, cerchi e rombi con un vago effetto ipnotico. «La spiritualità è sempre stato un interesse personale, faccio un sacco di ricerca, sono interessata a diversi attributi delle pietre», ha spiegato la designer di origine libanese, ma con atelier a Londra. Anche se non siete particolarmente interessate a fare meditazione mentre guardate un anello o degli orecchini, in ogni caso, questa collezione può avere un effetto benefico sullo spirito, anche se un po’ meno sul portafoglio (un paio di orecchini costa circa 9.000 euro).
La collezione ispirata alla filosofia religiosa indiana potrebbe essere anche l’effetto di un anno di matrimonio: la designer, infatti, si è sposata con Alexandre Al Khawam, imprenditore nel campo dell’arte e della finanza. La cerimonia, celebrata in Normandia, ha avuto eco sui media, anche perché la festa per il matrimonio è stata organizzata con grande lusso e in stile arabeggiante nella tenuta di famiglia (il tema era Le mille e una notte). Molte le celebrity presenti, come Andrea Casiraghi, Beatrice Borromeo, Pierre Casiraghi, Eugenie Niarchos, Dana Alikhani, Margherita Missoni, Bianca Brandolini D’Adda, la designer Mary Katrantzou. Chissà se ora acquisteranno i gioielli della nuova collezione. Lavinia Andorno
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