L’anno delle aste si chiude con i fuochi di artificio: Christie’s ha venduto a New York, all’asta di Magnficent Jewels il Victory Diamond, una pietra rettangolare, colore D, di 31,34 carati, per 4,3 milioni di dollari, cifra che equivale a 137.492 dollari per per carato. Gli altri gioielli di grande successo sono stati un anello con diamante taglio cuscino di 43,79 carati, battuto per poco più di 4 milioni, una collana con diamante pendente acquistata per quasi 3,8 milioni, un altro anello con diamante di 28,28 carati (3,4 milioni). Le pietre preziose hanno seguito il trend delle altre aste di Hong Kong e Ginevra, con grandi richieste da parte di chi vuole semplicemente diversificare i propri investimenti. Un grande diamante di colore D, 28,28 carati, ha stabilito un nuovo record per i gioielli venduti da Christie’s online. Da notare anche il successo di alcuni pezzi, saliti molto oltre la stima. Come per un anello con smeraldo cabochon priamidale, che era stimato 200-300000 dollari e venduto per 1,685 milioni. Forti i prezzi sono stati raggiunti anche per i pezzi firmati da Cartier, Van Cleef & Arpels, Tiffany & Co. e Schlumberger. Ma c’era anche molta attesa per la collezione di Carroll Petrie, ricca rappresentante dell’alta società newyorkese, scomparsa nella primavera scorsa. Dalla fine degli anni Cinquanta Carroll Petrie ha vissuto tra Parigi, Hong Kong e New York. Aveva molti amici importanti, tra cui la duchessa di Windsor, Ronald e Nancy Reagan e Margaret Thatcher. La sua collezione è stata venduta al 90%, informa Christie’s. Da notare anche la collana davvero unica firmata Tony Duquette e appartenuta alla duchessa di Windsor, venduta per 100000 dollari (da una stima di 15-20000). Federico Graglia








