Nelle aste di gioielli è arrivato un nuovo record: lo ha stabilito alla vendita di Christie’s di Magnificent Jewels a Hong Kong The Crimson Flame, un rubino birmano di 15 carati eccezionalmente raro. L’anello con la rossa pietra, di qualità sangue di piccione, è stata venduta per 18,3 milioni di dollari, con un record d’asta mondiale per carato di 1,2 milioni. La stima, già alta, era di 15 milioni di dollari. «A Hong Kong è l’anno del rubino per Christie’s» ha commentato Vickie Sek, vice presidente per l’Asia e direttore del dipartimento Asia gioielli di Christie’s. Ottima accoglienza anche per una collana di 32 rubini birmani, sempre di colore sangue di piccione, alternati con diamanti a taglio cuscino, montati in platino e oro: è stata venduta per 7,2 milioni di dollari. E un paio di orecchini, sempre con rubini birmani e diamanti, hanno chiuso a 3,1 milioni di dollari. Il cosiddetto Smeraldo afgano, pietra di grande qualità di 10.11 carati, è stata battuta a 2,2 milioni, prezzo record mondiale per uno smeraldo afgano all’asta. Un anello con diamante Fancy Pink di 7,53 carati è stato venduto per 6,25 milioni e una collana a due fili di giadeite, di Cartier, ha soddisfatto un compratore con 4,8 milioni. In generale, i 320 lotti, tra pietre e gioielli, hanno totalizzato 96,9 milioni di dollari, con l’80% di articoli venduti e 83% in valore. Federico Graglia




