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Ilgiz Fazulzyanov a Parigi

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Il gioielliere-artista Ilgiz Fazulzyanov apre una boutique nel centro di Parigi ♦︎

Dopo la rivoluzione russa del 1917, il legame tra i cittadini del grande Paese che unisce Occidente e Oriente e Parigi si è fatto più stretto. Tra la capitale francese e le élite di San Pietroburgo e Mosca c’era una secolare liaison, che si è consolidata nel tempo. Ora la sintonia raggiunge anche il settore dell’alta gioielleria. Ilgiz Fazulzyanov, artista, designer e gioielliere russo, infatti, ha aperto una boutique a Parigi, non lontana da Faubourg Saint-Honoré. D’altra parte, Parigi è la capitale dell’alta gioielleria e Ilgiz Fazulzyanov è il più noto creatore di pezzi unici, in cui fa ampio utilizzo dello smalto accanto a grandi pietre. I gioielli di Fazulzyanov sono anche intrisi dello spirito russo, di un’antica tradizione che continua a vivere grazie alla fantasia del gioielliere.

Dopo la laurea all’università di Kazan, Fazulzyanov si è specializzato nella tecnica della filigrana, tecnica ha una tradizione nel Tatarstan. Lo stile è quasi Art Nouveau, con grandi fiori, animali, colori e forme morbide. Il Cremlino ha acquisito sei dei suoi gioielli-capolavori per la sua collezione permanente. Se volete acquistare i suoi gioielli, però, dovete essere pronti a uno sforzo, per lo meno se le vostre finanze non sono particolarmente fornite. I prezzi dei suoi gioielli partono dai 10.000 euro in su. Rudy Serra




Anello con libellule in oro, diamanti e smalto
Anello con libellule in oro, diamanti e smalto
Anello Flamingo, oro, diamanti, smalto e opale di fuoco
Anello Flamingo, oro, diamanti, smalto e opale di fuoco
Pendente a forma di uccello: il corpo è un grande opale scolpito
Pendente a forma di uccello: il corpo è un grande opale scolpito
Bracciale Papaveri, in oro, diamanti e smalto
Bracciale Papaveri, in oro, diamanti e smalto
Orecchini in oro, diamanti, zaffiri e smalto
Orecchini in oro, diamanti, zaffiri e smalto
Orecchini in oro con tanzaniti e smalto
Orecchini in oro con tanzaniti e smalto
Anello Iris, in oro, diamanti, perla, smalto
Anello Iris, in oro, diamanti, perla, smalto
Anello Passione for roses, oro bianco, diamanti, smalto
Anello Passione for roses, oro bianco, diamanti, smalto

Anello Snowdrops, oro, ametista, diamanti, smalto
Anello Snowdrops, oro, ametista, diamanti, smalto







Christie’s tra diamante rosa a Wallace Chan

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Eccezionale asta di Christie’s a Hong Kong: un costoso diamante rosa, pietre preziose e pezzi incredibili di Wallace Chan ♦︎

È il segno dei tempi che il pezzo di gioielleria più costoso mai offerto all’asta da Christie’s non sarà messo in vendita a New York, ma a Hong Kong. Il 28 novembre la casa d’aste nella città cinese ex colonia britannica batterà oltre 290 lotti. In particolare, l’attenzione sarà concentrata su The Pink Promise, un anello con diamante rosa da 14.93 carati e, in più, il massimo dei voti dal punto di vista della qualità. Si tratta, infatti, di un diamante fancy vivid pink VVS1 clarity (type IIA). La stima ha un range piuttosto ampio: dai 28 ai 42 milioni di dollari Usa. I diamanti rosa sono considerati tra le pietre più preziose e rare. Non esistono due diamanti rosa uguali: ognuno presenta un insieme unico di tratti in sfumature, tonalità e saturazione, che derivano dall’assorbimento della luce nella struttura del diamante. Ancora oggi, l’esatto difetto strutturale che provoca il colore rosa non è ancora pienamente compreso dai ricercatori di diamanti, e forse anche per questo sono pietre che continuano a incantare.

Per gli amanti delle pietre preziose, non sarà questo l’unico diamante in asta. Ci sono, infatti, pietre come un diamante 8.80 carati Fancy Intense Pink VVS1 Clarity (Tipo IIA). Stima: 8,8-12 milioni di dollari), un rubino burmese sangue di piccione da 8,17 carati montato su anello (5,8-8 milioni di dollari), una collana con gemma di giada (circa 14.7-15.9mm) e diamanti (7,3-10 milioni) e un pendente di giada (3,5-4,8 milioni).

Capolavori di Chan

Oltre alle pietre eccezionali, Christie’s offre anche una serie di altrettanto eccezionali pezzi firmati del leggendario gioielliere Wallace Chan. La vendita si intitola Wallace Chan: l’esordio di un genio. Si tratta di una collezione creata dal famoso gioielliere e artista nel periodo più innovativo, tra gli anni Cinquanta e la fine degli anni Novanta. Secondo Vickie Sek, vice presidente e direttore della gioielleria di Christie’s in Asia, «è un privilegio offrire una selezione dei migliori diamanti, gioielli e pezzi firmati ai nostri collezionisti, che si aspettano solo il meglio da Christie’s». Federico Graglia




Anello con diamanti e rubino birmano da 8,17 carati
Anello con diamanti e rubino birmano da 8,17 carati
Collana di giada con pendente
Collana di giada con pendente
Anello con diamante fancy intense pink di 8,80 carati
Anello con diamante fancy intense pink di 8,80 carati
Orecchini con rubini sangue di piccione da 4 carati l'uno e diamanti
Orecchini con rubini sangue di piccione da 4 carati l’uno e diamanti
Anello con zaffiro padparadscha e diamanti
Anello con zaffiro padparadscha e diamanti
Spilla di Wallace Chan, Stima: 38-65.000 dollari
Spilla di Wallace Chan, Stima: 38-65.000 dollari
Spilla di Wallace Chan, Stima: 78-100.000 dollari
Spilla di Wallace Chan, Stima: 78-100.000 dollari
The Pink Promise, con diamante rosa da 14.93 carati
The Pink Promise, con diamante rosa da 14.93 carati

Spilla di Wallace Chan. Stima 105-230.000 dollari
Spilla di Wallace Chan. Stima 105-230.000 dollari







Un giallo per Sotheby’s



Preziosi diamanti e nobili gioielli all’asta di Sotheby’ a Ginevra ♦︎

Oltre al più grande diamante Fancy Intense Pink di 37,30 carati (leggi anche: Raj Pink, re dei diamanti rosa) Sotheby’s il 15 novembre a Ginevra mette in vendita Magnificent Jewels and Noble Jewels di grande interesse. E anche con una grande stima iniziale, che fa prevedere un risultato dell’asta altrettanto magnificent. Tra i diamanti colorati, per esempio, c’è un Fancy Vivid Blue di 7,41 carati, montato come un anello da Moussaieff. La stima dell’anello è tra 12 e 15 milioni di euro. Per il decimo anniversario della vendita dedicata ai gioielli provenienti da famiglie nobili, spiccano anche The Donnersmarck Diamonds, due splendidi diamanti Fancy Intense Yellow che pesano 82,47 e 102,54 carati, precedentemente nella collezione della Famiglia Principe von Donnersmarck. Stima tra 7,5 e 11,5 milioni di dollari. Tra gli altri preziosi all’asta ci sono anche gioielli come quelli della collezione della principessa Mathilde di Württemberg e la collana di smeraldi e diamanti della collezione della duchessa di Berry. Federico Graglia




The Donnersmarck Diamonds, Fancy Intense Yellow di 82,47 e 102,54 carati
The Donnersmarck Diamonds, Fancy Intense Yellow di 82,47 e 102,54 carati
Collana con diamanti bianchi e fancy yellow. Stima 3,4-5,4 milioni di euro
Collana con diamanti bianchi e fancy yellow. Stima 3,4-5,4 milioni di euro
Collana con diamanti e smeraldi di Cartier, circa 1930
Collana con diamanti e smeraldi di Cartier, circa 1930
Collana con diamanti w smeraldi
Collana con diamanti e smeraldi
Collana con smeraldi e orecchini della prima metà del XIX secolo
Collana con smeraldi e orecchini della prima metà del XIX secolo
Anello con diamante rosa di Harry Winston. Stima di 6,8-12 milioni di euro
Anello con diamante rosa di Harry Winston. Stima di 6,8-12 milioni di euro
Anello con diamante. Stima 1-1,5 milioni di euro
Anello con diamante. Stima 1-1,5 milioni di euro
Anello con diamante Fancy Vivid Blue di 7,41 carati, montato da Moussaieff
Anello con diamante Fancy Vivid Blue di 7,41 carati, montato da Moussaieff






Cartier al Tefaf



Cartier al Tefaf di New York, pezzi eccezionali con una storia straordinaria ♦︎

Al Tefaf edizione autunnale che è alla seconda edizione, a New York, il catalogo ha mostrato diversi pezzi di Cartier che valgono una particolare attenzione. Si tratta, infatti, di gioielli (più un box) che si distinguono per storia e qualità artistica. È il caso, per esempio, di un braccialetto che si ispira a due chimere, in corallo intagliato, con smeraldi cabochon rotondi e ovali e diamanti quadrati, rotondi e circolari, le cerniere con diamanti rotondi in oro giallo. Ognuno si apre nel senso opposto. Il gioiello ricorda la forma degli antichi bracciali con teste di animali rinvenuti dagli archeologi: erano utilizzati soprattutto dalle civiltà mediorientali e mediterranee, dall’Assiria alla Grecia. Il bracciale di Cartier è montato su platino e oro giallo. Ha anche una storia che vale la pena di raccontare.

La duchessa di Windsor

Nel 1923, Louis Cartier creò un fermaglio con una testa di chimera (testa di un leone, corpo di una capra e coda di drago) intagliata in corallo, con diamanti e smeraldi in oro e platino. È stata la prima chimera Art Déco: sarebbe diventato una forma iconica di Cartier. La chimera è anche un simbolo di longevità e successo. Cartier ha creato diversi braccialetti con la forma di chimera dal 1927 al 1929. Nel 1933 Jeanne Toussaint ha assunto la carica di direttore del reparto di gioielli di lusso. Alla fine degli anni Quaranta la figura della chimera è tornata alla ribalta quando la duchessa di Windsor ha acquistato un braccialetto corallo rosa molto simile a quello esposto al Tefaf. Jeanne Toussaint ha poi modernizzato il design con motivi decorativi di ispirazione indiana, e con diamanti e smeraldi. Federico Graglia




Bracciale di Cartier, oro, lacca nera, diamanti. Circa 1930
Bracciale di Cartier, oro, lacca nera, diamanti. Circa 1930
Bracciale di Cartier in corallo, smeraldi, diamanti, a forma di due chimere
Bracciale di Cartier in corallo, smeraldi, diamanti, a forma di due chimere
Bracciale di Cartier in stile indiano, oro e diamanti. Circa 1939
Bracciale di Cartier in stile indiano, oro e diamanti. Circa 1939
Collana di Suzanne Belperron, con pietre colorate stile Cartier
Collana di Suzanne Belperron, con pietre colorate stile Cartier

Box composto da pannelli fossili di Orthoceras, antico cefalopode simile al calamaro, cinghie di argento sterling lucido e piedini in argento. Circa 1925
Box composto da pannelli fossili di Orthoceras, antico cefalopode simile al calamaro, cinghie di argento sterling lucido e piedini in argento. Circa 1925







Reza, l’alta gioielleria va online



La Maison parigina Reza propone i suoi pezzi di alta gioielleria anche online. Ma solo per un mese ♦︎

La notizia, in qualche modo, segna un’epoca. Per la prima volta la Maison di alta gioielleria Reza mostra le sue collezioni in un trunk show al di fuori dell’atelier di Parigi, in Place Vendôme. Reza, infatti, espone i suoi pezzi di eccellente fattura solo nella propria boutique o in rarissime, selezionate occasioni, come il Tefaf. Ora, invece, approda da Moda Operandi, dal 25 ottobre al 25 novembre. Per questa occasione Reza ha deciso di presentare 23 pezzi  (si possono vedere su appuntamento) nello showroom e altri 36 pezzi sul negozio online. Sono pezzi di alta gioielleria, con materiali preziosi e prezzi conseguenti. Per esempio, gli orecchini Arlequin con pavé di smeraldi e diamanti costano 259.000 dollari. Gli orecchini con turchesi e diamanti Farandole seguono a 59.800 dollari. Insomma, anche l’alta gioielleria si adegua ai tempi e si può acquistare attraverso internet. Niente di sorprendente, dopotutto. Lavinia Andorno





Orecchini Arlequin in oro bianco, diamanti e smeraldi
Orecchini Arlequin in oro bianco, diamanti e smeraldi

Bracciale Dune, oro rosa e diamanti
Bracciale Dune, oro rosa e diamanti
Orecchini Cascade, diamanti e rubini
Orecchini Cascade, diamanti e rubini
Orecchini Farandole, diamanti e turchesi
Orecchini Farandole, diamanti e turchesi
Orecchini Ido, oro bianco, diamanti, rubini
Orecchini Ido, oro bianco, diamanti, rubini

Orecchini con diamanti briolette, rubini
Orecchini con diamanti briolette, rubini







Gioielli su carta per de Grisogono



In un libro la storia (vista attraverso 160 illustrazioni) della Maison de Grisogono e del suo fondatore, Fawaz Gruosi ♦︎

«Nessun grand’uomo vive invano: la storia del mondo non è che la biografia dei grandi uomini», diceva Thomas Carlyle, storico, saggista e filosofo scozzese vissuto nel periodo Vittoriano. Questo principio vale anche per il mondo della gioielleria. E così ecco Daring Creativity, libro scritto dalla specialista Vivienne Becker e dedicato al creatore di de Grisogono, Fawaz Gruosi. Una storia, ampiamente illustrata, che affascinerà i fans della Maison di Ginevra, attratti dalla fantasia qualche volta graffiante del suo fondatore.

«Quando si tratta di pietre eccezionali, il segreto è individuare quella che trasmetterà emozioni, quella fatta per voi, come se fosse un’estensione del vostro essere. Quando creo, so già quale donna indosserà il gioiello e come la pietra diventerà il suo talismano», racconta Gruosi a Vivienne Becker. Gruosi, uno dei rari spiriti visionari in un mondo spesso troppo ligio alla tradizione, ha creato il suo brand nel 1993, con la prima boutique in Rue du Rhone a Ginevra. Ha subito trovato il suo spazio e, soprattutto, un’anima: ha lasciato perdere il minimalismo caratteristico dell’ultimo decennio del XX secolo, e ha optato su creazioni opulente, sensuali, complesse.

La prima creazione de Grisogono, un paio di orecchini di perle e diamanti realizzata su misura per la begum Salima Aga Khan era già una perfetta immagine del gusto, del fasto e dell’originalità che sarebbero diventati il marchio di fabbrica del gioielliere. Personaggi come Sofia Loren, la duchessa Camila di Cornovaglia, Sharon Stone hanno indossato i modelli sfavillanti della Maison. Da allora Gruosi continua ad esplorare i diamanti bianchi e neri così come le pietre dai colori unici, inventando forme al tempo stesso classiche e innovative.

Le immagini del volume mostrano l’ampia gamma di idee, soluzioni tecniche, innovazioni della Maison. Con un background italiano, il Gruosi riesce a fondere le influenze fiorentine e bizantine, combinazioni di pietre preziose e artigianalità.

Daring Creativity
Assouline
Testo di Vivienne Becker
28 x 35 cm, 256 pagine, 160 illustrazioni
Isbn: 9781614285847
Prezzo: 195 euro





Il libro Daring Creativity
Il libro Daring Creativity

Bracciale in onice e diamanti. Foto di Laziz Hamani
Bracciale in onice e diamanti. Foto di Laziz Hamani
Orecchini con diamanti bianchi e neri. Foto di Laziz Hamani
Orecchini con diamanti bianchi e neri. Foto di Laziz Hamani
Orecchini con diamanti bianchi e smeraldi. Foto di Laziz Hamani
Orecchini con diamanti bianchi e smeraldi. Foto di Laziz Hamani
Collier con diamanti bianchi e rubini. Foto di Laziz Hamani
Collier con diamanti bianchi e rubini. Foto di Laziz Hamani
Alta gioielleria de Grisogono, anello. Foto di Laziz Hamani
Alta gioielleria de Grisogono, anello. Foto di Laziz Hamani
Alta gioielleria de Grisogono, anello in oro rosa, diamanti, rubino. Foto di Laziz Hamani
Alta gioielleria de Grisogono, anello in oro rosa, diamanti, rubino. Foto di Laziz Hamani
Alta gioielleria de Grisogono, anello con diamanti e zaffiro. Foto di Laziz Hamani
Alta gioielleria de Grisogono, anello con diamanti e zaffiro. Foto di Laziz Hamani
Illustrazioni di Daring Creativity
Illustrazioni di Daring Creativity
Orologio Occhio
Orologio Occhio
Fawaz Gruosi
Fawaz Gruosi

Skull, una delle creazioni più controcorrente di de Grisogono
Skull, una delle creazioni più controcorrente di de Grisogono







48 ciak per Recarlo



La dichiarazione d’amore (con anello) vista da 42 film maker per Recarlo ♦︎

Non c’è niente di meglio di un video per comunicare qualcosa. Non c’è niente di meglio di un anello per comunicare l’amore. L’unione tra questi due fattori è il contest a cui hanno partecipato 42 filmaker di 11 Paesi,  tra cui Italia, Stati Uniti, Canada, Francia, Regno Unito, Spagna e Russia. I giovani registi hanno realizzato 48 short movie. Promotore di questo festival cinematografico è Recarlo. Il tema dei filmati, infatti, era un racconto dove protagonista è il solitario Anniversary della Maison piemontese oltre che, ovviamente, lui e lei. Il solitario è l’anello in in oro bianco 18 carati con diamante taglio brillante, il classico anello di fidanzamento. Ogni filmaker ha interpretato il momento fatidico della dichiarazione con anello in modo differente: c’è chi ha scelto la classica atmosfera romantica, chi ha usato un po’ di umorismo, chi ha optato per la sorpresa.

A classificarsi primo è stato Photo Boot, filmato del regista russo Andranik Saatchyan: l’azione si svolge in una cabina per le foto, stile selfie. Il secondo riconoscimento è andato a Night Light del regista italiano Marcello Di Noto, che trasforma una situazione d’intimità casalinga in una dichiarazione emozionante, con una colonna sonora anni Sessanta. Sul podio anche Il  Sogno Recarlo, firmato da un altro italiano, l’attore e filmmaker Giulio  Scarano. Ecco i filmati.







L'anello Anniversary di Recarlo
L’anello Anniversary di Recarlo






Alle Seychelles con Bliss

Al mare con Bliss. A patto di vincere il concorso lanciato dal brand di gioielleria contemporanea Un gioiello di vacanza alle Seychelles. Fino al 31 dicembre 2017 acquistando un gioiello Bliss in una delle gioiellerie che aderiscono all’iniziativa, si può partecipare all’estrazione di due vacanze del tour operator Going, per due persone, alle Seychelles. Per partecipare bisogna registrarsi sul sito www.ungioiellodivacanza.bliss.it, e inserire i dati richiesti relativi all’acquisto del gioiello Bliss. Going fa parte di Msc Group e ha 20 anni di esperienza sul mercato turistico.

Anello contrarié con perla e pasta turchese
Anello contrarié con perla e pasta turchese
Anello di Bliss, perla e pasta di corallo con oro 18 carati
Anello di Bliss, perla e pasta di corallo con oro 18 carati
Bliss, bracciale con perle e pasta di corallo
Bliss, bracciale con perle e pasta di corallo

Meraviglie al Tefaf



Al Tefaf di New York le meraviglie della gioielleria di ieri e di oggi♦︎

Le cose che hanno successo si replicano. Per esempio, le fiere come il Tefaf, istituzione fondata nel 1988 a Maastricht, Olanda, e diventata in breve tempo la più quotata Fiera d’Arte e antiquariato in Europa. E, dall’anno scorso, anche in America, con l’edizione che si svolge in autunno a New York, in Park Avenue Armory. Il 2017 vede, quindi, la seconda prova del Tefaf in trasferta negli States (dal 28 ottobre al 1 novembre). Come per l’edizione di Maastricht, la maggior parte dei pezzi esposti riguarda opere d’arte, mobili antichi, arredamento d’epoca. Ma ci sono anche gioielli sia antichi che moderni, tutti di altissima qualità.

Per esempio, Siegelson presenta pezzi art déco di Cartier e firmati Suzanne Belperron. Ma, come per l’edizione europea, ci sono anche designer di oggi, come la tedesca Hemmerle, oppure il gioielliere-artista cinese Wallace Chan, che accanto a una progettazione di alta virtuosità tecnica, utilizza anche sistemi brevettati per lavorare con il titanio. Tra le opere esposte, per esempio, ci sono gli orecchini Meraviglie della Vita, che ricordano un fiore che fiorisce da un pino, con radici realizzate con diamanti briolette e smeraldi. Una luce verde brilla dal bulbo composto da tsavoriti su titanio viola, mentre zaffiri rosa collegano il gambo della pianta a un fiore di diamanti bianchi. Federico Graglia




Otto Jakob, orecchini in oro giallo parzialmente ossidato
Otto Jakob, orecchini in oro giallo parzialmente ossidato
Wallace Chan, orecchini in titanio con diamanti bianchi e gialli, tsavoriti, granati, smeraldi
Wallace Chan, orecchini in titanio con diamanti bianchi e gialli, tsavoriti, granati, smeraldi
Wallace Chan, anello in titanio con rubino a forma di esagono e zaffiri rosa
Wallace Chan, anello in titanio con rubino a forma di esagono e zaffiri rosa
Van Cleef & Arpels, spilla e orecchini in platino, diamanti e zaffiri
Van Cleef & Arpels, spilla e orecchini in platino, diamanti e zaffiri
Hemmerle, orecchini in oro bianco con argento e peridoti
Hemmerle, orecchini in oro bianco con argento e peridoti
Hemmerle, anello in bronzo e oro bianco con zaffiro gialli
Hemmerle, anello in bronzo e oro bianco con zaffiro gialli
Hemmerle, orecchini in bronzo e oro con zaffiri gialli
Hemmerle, orecchini in bronzo e oro con zaffiri gialli
Hemmerle, orecchini con giada, diamanti, argento, oro bianco
Hemmerle, orecchini con giada, diamanti, argento, oro bianco
Castellani, collana in oro, perle e rubini. Roma, 1880
Castellani, collana in oro, perle e rubini. Roma, 1880






Catene per scatenarsi



A Vicenza in mostra 80 gioielli che hanno come protagonista la catena. Per chi vuole scatenarsi… ♦

Ci sono catene che legano e ci sono catene che liberano. Ci sono anche catene che piacciono. Quelle che sono utilizzate in gioielleria, per esempio, sono catene desiderate, specialmente se  bracciale o collana diventano originali, oggetti preziosi con una precisa identità. È partita da questa considerazione, forse, Alba Cappellieri nel curare la mostra Intrecci Preziosi. La catena tra funzione e decorazione al Museo del Gioiello di Vicenza (27 ottobre 2017-25 marzo 2018). Sotto i vetri delle bacheche del primo museo permanente dedicato alla gioielleria ci sono 80 catene che dalla fine del Settecento a oggi hanno segnato tappe nella manifattura orafa.

«La catena stringe, lega, sostiene, decora, racchiude simbologie universali, allude all’idea affascinante della circolarità, è un ornamento senza confini, né cronologici, né geografici, che attraversa la storia del costume come dell’arte, dell’oreficeria e della moda», commenta Cappellieri, che è anche docente di Design del Gioiello al Politecnico di Milano. «Le catene hanno tradizionalmente una duplice interpretazione: nell’accezione negativa sono i segni della schiavitù umana, mentre in positivo rappresentano la bellezza e il prestigio sociale e come tali sono state rappresentate dai più grandi pittori della storia dell’arte per simboleggiare valori universali come l’onore, la fedeltà, l’amore».

In mostra sono presenti una selezione di catene realizzate in Veneto, fin dal Rinascimento,, e pezzi realizzati sia artigianalmente, sia industrialmente, da importanti aziende orafe italiane, come Fope, Franco Pianegonda, Marco Bicego, Mattioli, Nanis, Pasquale Bruni, Pesavento, Pomellato, Roberto Coin, Unoaerre, Vendorafa Lombarda, Vhernier. E accanto alla firma delle Maison, ci sono i lavori di designer come Giampaolo Babetto, Francesca Braga Rosa, Emma Francesconi, Stefania Lucchetta, Stefano Marchetti, Carla Riccoboni, Barbara Uderzo, Daniela Vettori, Alberta Vita.

Il Museo del Gioiello, il primo in Italia e uno dei pochi al mondo dedicato esclusivamente al gioiello, è frutto dell’impegno di Ieg in partnership con il Comune di Vicenza nel promuovere l’universo culturale dell’oreficeria e della gioielleria italiana, settori in cui Italian Exhibition Group è riconosciuta player di livello mondiale grazie alla Manifestazione internazionale VicenzaOro. Federico Graglia




Emma Francesconi,, Trifora, collana in titanio
Emma Francesconi,, Trifora, collana in titanio
Alberta Vita, collana Quadrati in argento
Alberta Vita, collana Quadrati in argento
Vhernier, Doppio Senso, catena in oro bianco e diamanti, jet
Vhernier, Doppio Senso, catena in oro bianco e diamanti, jet
Daniela Vettori, Legami Preziosi, collier in oro, fatto a mano
Daniela Vettori, Legami Preziosi, collier in oro, fatto a mano
Unoaerre, bracciale in oro giallo
Unoaerre, bracciale in oro giallo
Stefano Marchetti, collana in argento
Stefano Marchetti, collana in argento
Roberto Coin, Retri collection, bracciale in oro bianco e diamanti
Roberto Coin, Retri collection, bracciale in oro bianco e diamanti
Pomellato, collana Victoria in oro rosa
Pomellato, collana Victoria in oro rosa
Pianegonda, Liquid Emotion, collana in argento
Pianegonda, Liquid Emotion, collana in argento
Pesavento, Plvere di sogni, collana in argento, lucidato bronzo rosa
Pesavento, Plvere di sogni, collana in argento, lucidato bronzo rosa
Pasquale Bruni, collana Make Love in oro bianco e diamanti
Pasquale Bruni, collana Make Love in oro bianco e diamanti
Nanis, bracciale in oro e diamanti
Nanis, bracciale Trasformista in oro e diamanti
Mattioli, collezione Puzzle, modello Bikini in oro rosa e madreperle fuxia
Mattioli, collezione Puzzle, modello Bikini in oro rosa e madreperle fuxia



Marco Bicego, collana
Marco Bicego, collana
Stefania Lucchetta, Aspera 50 in bronzo placcato oro
Stefania Lucchetta, Aspera 50 in bronzo placcato oro
Francesca Braga Rosa e Ludovico Vianello, Our of office, collana con graffette in ottone
Francesca Braga Rosa e Ludovico Vianello, Our of office, collana con graffette in ottone
Giampaolo Babetto, Collana in oro giallo
Giampaolo Babetto, Collana in oro giallo
Vendorafa, collana Lace, in oro, ametista, peridoto, rodolite, topazio rosa, diamanti
Vendorafa, collana Lace, in oro, ametista, peridoto, rodolite, topazio rosa, diamanti






Nomination contro la violenza sulle donne



Donne e vittime. Contro le ingiustizie vola il Progetto Libellula di ActionAid, organizzazione internazionale indipendente impegnata nella lotta alla povertà e all’ingiustizia in Italia e nei paesi del Sud del mondo. Che ora ha un sostenitore in più: Nomination. L’azienda toscana presieduta da Monica Tiozzo, assieme a Zeta Service, ideatrice del Progetto Libellula, e ActionAid e grazie alla sensibilità e al coinvolgimento di Monica Tiozzo, ha ideato e realizzato un gioiello speciale con il simbolo della libellula per invitare le aziende a unirsi nel contrastare e prevenire la violenza sulle donne. In occasione della giornata di presentazione del progetto (il 16 maggio 2017) il bracciale libellula è stato donato ai partecipanti per rimanere ai loro polsi come simbolo di una promessa di collaborazione.

Parte dei proventi delle vendite del bracciale andranno alle attività implementate da ActionAid per la difesa e la promozione dei diritti delle donne in Italia: in particolare, il ricavato sarà destinato al progetto annuale Donne: identità al lavoro, che avrà inizio a Milano a partire da gennaio-febbraio 2018. Il percorso, già realizzato a Torino, si pone come obiettivo quello supportare l’inserimento delle donne nel mondo lavorativo, offrendo alle partecipanti la possibilità di valorizzare e scoprire nuove competenze e riacquisire sicurezza, attraverso un percorso formativo e di tirocinio.

Bracciale libellula di Nomination
Bracciale libellula di Nomination

Nomination ha ideato una limited edition del suo bracciale-icona, il Composable, le cui maglie in acciaio sono personalizzate da un link che riproduce, in smalto rosso, l’immagine della libellula: il simbolo scelto dal Progetto di Zeta Service come icona della lotta contro la violenza, perché capace di esprimere l’energia vitale e la forza di volontà che caratterizzano le donne, immagine della trasformazione e del costante processo di cambiamento della vita di cui loro stesse sono protagoniste. Un link che enfatizza sentimenti quali la libertà, la pace, la consapevolezza e l’equilibrio, tutte qualità capaci di riassumere l’essenza femminile che, come tale, deve essere sempre valorizzata affinché le siano riconosciuti diritti e pari opportunità nella dimensione pubblica e privata.

Nomination ha deciso di devolvere parte del ricavato del bracciale Libellula al progetto realizzato da ActionAid, in favore di un impegno concreto per combattere una situazione di inferiorità lavorativa di cui troppo spesso sono oggetto le donne.







Gold /Italy, il cerchio si stringe



Chi ha fatto centro nel cerchio a #CreateYourLove, concorso di gioielleria e oreficeria inserito in Gold/Italy ♦︎

La figura geometrica del cerchio è stata il tema attorno a cui hanno lavorato le 27 aziende che hanno partecipato a #CreateYourLove, concorso di gioielleria e oreficeria inserito in Gold/Italy 2017 di Arezzo, gestita ora da Italian Exhibition Group (Ieg). Il tondo è forse l’elemento di gioielleria più antica e anche quello che compone le sinacole, cioè collane composte da sfere di oro di bassa lega, usate da mamme e balie già nel Seicento per incantare i bambini grazie ai loro suoni e alle loro forme. Risultato: una giuria presieduta da Beppe Angiolini, art Director di Gold/Italy e presidente onorario della Camera nazionale buyer moda, ha scelto le creazioni di gioielleria e oreficeria ritenute più originali. Ecco i vincitori e le motivazioni per la reinterpretazione in chiave moderna delle antiche sinacole: F.lli Bovo, Collezione Morgana in oro giallo, collana affascinante ed enigmatica. Il gioiello prende il nome dalla mitica fata bretone Morgana dotata di poteri magici. Gold Art, Abbraccio immaginario, oro giallo e bianco con effetti satinati, sabbiati e diamantati che creano dei sofisticati contrasti di magia e di luce. Govoni, New Moon in oro rosa, quarzo fumé, ametista, pietra di luna e diamanti. Un girocollo minimale di grande eleganza e raffinatezza formale, ricco di squisiti effetti cromatici. Nemesi, collana in oro di colorazioni diverse. Un gioiello ricco e scintillante. Una grande quantità di sfere realizzate con le più sofisticate tecniche, con richiami arcaici verso la filigrana, ma anche verso l’arte moderna e contemporanea.

Per la categoria Design e Creatività, i vincitori sono stati Gimet, collana multi strand in oro. Una sottile catena veneziana, considerata dotale dalla nobiltà della Serenissima, che indossata crea effetti straordinari di luce e di dinamismo. Giordini, la danza delle sfere, oro brunito e nastro di seta. Le sfere sono «da sempre, nella storia, immagine della totalità e della perfezione» e danno vita ad un vero e proprio movimento come una sorta di danza. Ma. Vi, un girocollo di grande semplicità lineare, composto soltanto da un filo e tre sfere mobili, caratterizzato da un design garbato e distinto, di studiata ricercatezza. Quadrifoglio, collana Spiral connection in oro giallo e bianco. «Da un cerchio ad un insieme di cerchi che avanzano verso l’infinito prende forza la spirale che emana energia». Un movimento ciclico senza inizio né fine. La giuria inoltre ha deciso di premiare con una menzione speciale tre collane fuori concorso, che interpretano il fashion design orientandosi verso la moda del futuro. Unoaerre, Alunno & Co e Alunno & Marcantoni.




Collana di Alunno & Co
Collana di Alunno & Co
Collana di Unoaerre
Collana di Unoaerre
Collana di Alunno & Marcanoni
Collana di Alunno & Marcanoni

Collane in concorso a Gold/Italy 2017
Collane in concorso a Gold/Italy 2017







Il diamante del cardinal Mazarino



Il diamante del cardinal Mazarino, dai quattro moschettieri all’asta di Christie’s ♦︎

Il cardinale Mazarino, oltre a essere un personaggio utilizzato da Alexandre Dumas nei suoi romanzi con i quattro moschettieri, è stato davvero un grande statista. Giulio Raimondo Mazzarino, nato a Pescina (Abruzzo, Italia) nel 1602, noto anche con il nome francesizzato di Jules Raymond Mazarin, è stato una specie di primo ministro di Luigi XIV e, alla morte del re, divenne in pratica il reggente di Francia. Ha lasciato come eredità ai mortali non solo una vita politica intensa e importante, ma anche un diamante. E ora questo diamante è messo all’asta da Christie’s il 14 novembre a Ginevra. La pietra si chiama Grand Mazarin e faceva parte dei gioielli della Corona di Francia.

Il nome accende la fantasia, ma comunque la pietra è di valore: è un diamante fancy pink di 19,07 carati. È stato estratto nelle miniere ormai esaurite di Golconda, in India, e faceva parte del tesoro della corona. Passato di mano in mano, nel 1810 è stato indossato dall’imperatrice Maria Luisa, montato su un diadema per incarico di Napoleone I al gioielliere François Regnault Nitot. Napoleone III l’ha poi ceduto all’imperatrice Eugenia. Il Grand Mazarin è stato venduto all’asta nel 1887 e acquistato dal grande gioielliere Frédéric Boucheron. Nel 1962 è tornato alla ribalta, fino a essere acquistato da un privato in Europa. Lo stesso che ora vende il diamante da Christie’s. La stima oscilla tra 6 e 9 milioni di dollari. Federico Graglia





Il Grand Mazarin (in basso) in un catalogo d'epoca
Il Grand Mazarin (in basso) in un catalogo d’epoca

Il diamante Grand Mazarin
Il diamante Grand Mazarin
Il Grand Mazarin, diamante rosa da 19,07 carati
Il Grand Mazarin, diamante rosa da 19,07 carati

Philippe de Champaigne, il cardinale Mazarino
Philippe de Champaigne, il cardinale Mazarino







Bonus fiscale per chi fa pubblicità su gioiellis.com

Bonus fiscale (credito d’imposta) fino al 90% per chi fa pubblicità su gioiellis.com ♦︎

Se fate pubblicità su gioiellis.com otterrete un credito d’imposta. Cioè potrete scalare dalle tasse gli investimenti in comunicazione, anche online. È un provvedimento del governo per incentivare l’editoria ed è in vigore: è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. Attenzione: il credito d’imposta si ottiene solo sulle testate giornalistiche, anche online, come gioiellis.com. Non si ha diritto a credito d’imposta se si investe sui blog più o meno seri (spesso sono di scarsa qualità). Il credito d’imposta per gli investimenti pubblicitari riguarda quelli incrementali realizzati nella seconda metà del 2017, cioè le maggiori spese sostenute rispetto allo stesso periodo 2016. L’incentivo vale, al momento, fino a fine anno. Se, per esempio, un’azienda vuole investire 11.000 euro, mentre lo scorso anno ne ha investiti 10.000, avrà diritto a un credito fiscale calcolato su 1.000 euro, cioè l’investimento in più rispetto al 2016.

Al credito d’imposta 2017 sono stati destinati 20 dei 62,5 milioni di euro dell’autorizzazione di spesa prevista per il 2018 per l’incentivo e sono una quota del Fondo per il pluralismo e l’innovazione dell’informazione che dipende direttamente dalla Presidenza del Consiglio dei ministri.

Il credito d’imposta è calcolato fino al 75% del valore degli investimenti incrementali, ma si sale al 90% per piccole e medie aziende, come sono spesso quelle della gioielleria. Non resta che approfittarne… Chi fosse interessato può mandare una mail a uno degli indirizzi di posta che trovate qui.euros e1508681476243

Il bracciale super star di Natale

Il bracciale batte tutti negli acquisti di Natale, in aumento chi sceglie gioielli ♦︎

Che gioiello acquisteranno gli italiani per Natale? Uno su due comprerà un bracciale. La previsione è contenuta nella indagine svolta da Format Research per conto di Federpreziosi Confcommercio, Club degli Orafi e Preziosa Magazine, e presentata al Gold/Italy di Arezzo. La ricerca si basa sulle risposte di un campione di consumatori con età superiore ai 24 anni che nel corso degli ultimi 18 mesi si sia recato in gioielleria con l’intenzione di acquistare. Insomma, habitué. Certo, chissà se aver scelto chi frequenta già gioiellerie offre un quadro equilibrato.

In ogni caso, secondo l’indagine, chi acquisterà oggetti preziosi come dono natalizio è in aumento dal 10,8% all’ 11,2% dello scorso anno. E acquisterà soprattutto bracciali (50,1%), seguiti dagli orecchini (43,4%). Dato che chi è stato intervistato poteva offrire più di una risposta, seguono ciondoli (39%), collane e collier (36,2%). Sorpresa: gli anelli generici sono considerati solo dal 26,9%, seguiti da quelli di fidanzamento (13%), da spille (12,5%), gemelli e fermacravatte (11,1%).

Vetrina di una gioielleria
Vetrina di una gioielleria

Altro dato significativo: c’è una significativa crescita della fiducia nei confronti dei negozi online dei brand più affermati (dal 12,7% del 2016 all’attuale 20,2%) e in generale nei siti di e-commerce (dal 24,6% al 27%). In aumento anche la percentuale di chi si rivolgerà alle gioiellerie all’interno dei centri commerciali (da 48,8% al 52,5%) piuttosto che su strada (in calo dal 51,7% al 48,7%). L’81,9% degli intervistati ha dichiarato che acquisterà gioielli per i propri famigliari mentre il 29% lo farà per se stesso, e in tutti e due i casi la maggioranza è rappresentata dalle donne. Gli uomini, invece, risultano essere i principali acquirenti che doneranno i propri acquisti ad altri parenti (17,7%) e a conoscenti (1,6%). Proporzioni simili si registrano anche in direzione dei bijoux: 72,9% per i famigliari, 25,8% per sé e 23,5% per gli amici. L’oro resta il materiale preferito con il 22,7% delle scelte, seguito dal 17,7% della bigiotteria, il 14,1% raggiunto dall’argento e il 4,3% del platino. Infine, l 59,1% preferisce puntare su marchi molto conosciuti. Lavinia Andorno

Bracciale della collezione il Giardino
Bracciale della collezione il Giardino di Vendorafa
Van Cleef & Arpels, bracciale in platino, oro, rubini e diamanti, 1959
Van Cleef & Arpels, bracciale in platino, oro, rubini e diamanti, 1959
Bracciale in oro spazzolato e lucidato con calcedonio intagliato
Maison Auclert, bracciale in oro spazzolato e lucidato con calcedonio intagliato
Bracciale Sos Alliance, in oro giallo e diamanti
Shamballa, bracciale Sos Alliance, in oro giallo e diamanti
Bracciale doppio filo in cuoio 3 mm con elementi in oro lavorato a mano, argento, perle naturali, ametista verde, amazzonite, acquamarina e turchese
Misani, bracciale doppio filo in cuoio 3 mm con elementi in oro lavorato a mano, argento, perle naturali, ametista verde, amazzonite, acquamarina e turchese
Allison Lou, bracciale con charm ispirati al gioco del Monopoli. Prezzo: 3355 dollari
Allison Lou, bracciale con charm ispirati al gioco del Monopoli. Prezzo: 3355 dollari
Fope, MiaLuce, bracciale in oro rosa con diamanti
Fope, MiaLuce, bracciale in oro rosa con diamanti

I gioielli di Lotus Silver



Lotus Silver vuole espandere in Italia i gioielli d’argento del gruppo Festina ♦︎

L’argento della Spagna è arrivato in Italia sulle ali di Festina, gruppo che produce orologi, ma anche gioielli. Festina è tra le top aziende del lusso più grandi. È nata in Svizzera, a La Chaux-de-Fonds, nel 1902, ma negli anni Quaranta l’azienda è migrata a Barcellona, anche se la produzione resta svizzera. Il gruppo attuale, Festina Lotus, è stato creato nel 1984 dall’industriale spagnolo Miguel Rodríguez. Ora Festina Italia annuncia di voler incrementare la distribuzione delle collezioni di Lotus Silver, marchio di gioielli d’argento. Obiettivo del gruppo è organizzare la distribuzione dei gioielli in una rete di punti vendita di alta qualità, attraverso la costruzione di un circuito di 600 rivenditori nell’arco di due anni. È probabile, insomma, che il marchio Lotus Silver inizierà a essere popolare anche in Italia. A Milano, per esempio, attualmente risultano solo due punti vendita dei gioielli Lotus Silver.

«Con Lotus Silver entriamo a tutti gli effetti nel territorio del gioiello prezioso», commenta Paolo Galimberti, direttore generale di Festina Italia. «In Italia possiamo ora rappresentare tutta l’offerta del Gruppo che spazia dalle creazioni orologiere, dalla fascia commerciale all’alto di gamma con Perrelet e Leroy, ai gioielli, in una proposta articolata in marchi e collezioni differenti per posizionamento e concept, al tempo stesso accomunati da un medesimo approccio di qualità. Con Lotus Silver puntiamo a raggiungere un target mirato di donne che scelgono di esprimere la propria femminilità attraverso un accessorio prezioso nel carattere e unico nello stile».

Il Gruppo spagnolo commercializza cinque marchi di orologi per il mercato tradizionale (Calypso, Lotus, Festina, Jaguar e Candino) e due marchi di gioielleria (Lotus Style e Lotus Silver).




Anello in argento di Lotus Silver
Anello in argento di Lotus Silver
Anelo in argento con cristallo
Anelo in argento con cristallo
Anello placcato oro rosa
Anello placcato oro rosa
Orecchini con madreperla
Orecchini con madreperla
Orecchini in argento con perla
Orecchini in argento con perla
Pendente in argento con cristallo rosa
Pendente in argento con cristallo rosa

Bracciale placcato oro giallo
Bracciale placcato oro giallo







Torna Gold / Italy



Arezzo capitale del gioiello con Gold/Italy 2017 ♦︎

Arezzo capitale mondiale dell’oro, almeno per tre giorni (21-23 ottobre). Torna Gold/Italy 2017, fiera internazionale dedicata esclusivamente alla gioielleria Made in Italy. Arezzo è anche l’area in cui si trovano gran parte delle industrie della oreficeria specializzate nella lavorazione di componenti in oro per gioielli. La manifestazione fieristica è ora gestita da Italian Exhibition Group (Ieg), società nata dall’integrazione tra Rimini Fiera e Fiera di Vicenza, e che gestisce già VicenzaOro. A Gold/Italy partecipano 300 brand di aziende italiane, anche dell’argenteria e del fashion jewel.

Sono attesi anche buyer dall’estero, da Paesi come Emirati Arabi, Hong Kong, USA, Cina, Arabia Saudita, Asia, India, Medio Oriente, Africa del Nord, Sud Africa, Paesi Balcanici ed ex Unione Sovietica, Europa, Canada, America Centrale e Sud America.

Gold/Italy ha anche un tema conduttore: il Cerchio, che dà vita al concorso #CreateYourLove. I designer delle aziende espositrici sono invitati a creare una collana che trasmetta un sentimento legato all’amore e all’infinito, al concetto del «senza tempo e del per sempre», partendo da un cerchio ovviamente. In questi tre giorni nasce anche il progetto Creative Design Lab // Jewels Lab Design, area performance dedicata alla creatività, con team di designers e creativi che presenteranno le loro collezioni, esporranno i loro progetti e racconteranno le loro idee.




Anelli a Gold / Italy 2016
Anelli a Gold / Italy 2016
Ingresso a Gold / Italy 2016
Ingresso a Gold / Italy 2016

Gold / Italy 2016
Gold / Italy 2016







Cartier scintilla a New York



Per una settimana a New York una mostra della alta gioielleria di Cartier ♦︎

Se per caso siete a New York e siete appassionati di grandi gioielli, potete ammirare fino dal 21 al 29 ottobre una mostra dedicata a Cartier. Si svolge giusto nella Fifth Avenue Mansion di Cartier dove si possono ammirare i nuovi disegni di gioielli e la loro genesi artistica, in gran parte della collezione Rèsonances. Alta gioielleria che, per una settimana, sarà sotto gli occhi non solo dei vip, ma di tutto il pubblico. Sono in mostra oltre di 70 pezzi unici, concepiti dai 12 designer di Cartier a Parigi.

Grandi gioielli e grandi pietre, come il bracciale in oro rosa con una grande tormalina, la collana con 13 grandi smeraldi tagliati a cabochon, oppure il bracciale che ha al centro un grande rubino. D’altra parte, i colori delle pietre sono state la fonte di ispirazione di una delle più celebri linee di gioielleria di Cartier, Tutti Frutti. Mentre la classe unita all’eleganza aggressiva sono alla base della linea Panthère, che si trasforma in tanti gioielli diversi: è quasi un simbolo di Cartier da tanti anni, ma sa affascinare sempre. Uno stile, quello della Maison parigina, che ora scintilla nella Grande Mela in tutte le sue sfumature. Federico Graglia





Bracciale in oro bianco 18 carati, legno pietrificato, rubini,  onice e diamanti
Cartier, bracciale in oro bianco 18 carati, legno pietrificato, rubini, onice e diamanti

Bracciale in oro bianco 18 carati, peridoto di 79,89 carati, onice, smeraldi e diamanti
Bracciale in oro bianco 18 carati, peridoto di 79,89 carati, onice, smeraldi e diamanti
Bracciale in oro bianco 18 carati, rubelliti, lacca nera e diamanti
Bracciale in oro bianco 18 carati, rubelliti, lacca nera e diamanti
Bracciale in oro bianco 18 carati, rubini, onice, cristallo di rocca e diamanti
Bracciale in oro bianco 18 carati, rubini, onice, cristallo di rocca e diamanti
Bracciale in oro rosa 18 carati, tormalina, zaffiro verde giallo, zaffiri e diamanti
Bracciale in oro rosa 18 carati, tormalina, zaffiro verde giallo, zaffiri e diamanti
Bracciale Panthère in oro giallo 18 carati, diamanti, smeraldi, diamanti arancioni
Bracciale Panthère in oro giallo 18 carati, diamanti, smeraldi, diamanti arancioni
Bracciale Panthère della collezione Rèsonances di Cartier,  in oro bianco 18 carati, rubelliti, smeraldi, onice e diamanti
Bracciale Panthère della collezione Rèsonances di Cartier, in oro bianco 18 carati, rubelliti, smeraldi, onice e diamanti
Collier della collezioen Rèsonances di Cartier, con smeraldi e rubelliti
Collier della collezioen Rèsonances di Cartier, con smeraldi e rubelliti
Collier Èclosion con mappe in oro giallo, brillanti e granati
Collier Èclosion con mappe in oro giallo, brillanti e granati
Orecchini in platino, acquamarina, diamanti e onice
Orecchini in platino, acquamarina, diamanti e onice
Orecchini in oro bianco 18 carati, diamanti colorati e bianchi, lacca nera
Orecchini in oro bianco 18 carati, diamanti colorati e bianchi, lacca nera

Bracciale in oro bianco con perle, smeraldi, onice, diamanti
Bracciale in oro bianco con perle, smeraldi, onice, diamanti







Shaun Lean da Sotheby’s



I gioielli di Shaun Lean, designer a lungo in sintonia con Alexander McQueen, all’asta da Sotheby’s ♦︎

Shaun Leane è una designer di gioielli britannico noto per i suoi pezzi scultorei creati per Alexander McQueen. Il suo marchio di gioielli ha vinto per quattro volte il premio come designer dell’anno in Gran Bretagna. Presto avrà un palcoscenico in più: Sotheby’s ha deciso di mettere in vendita pezzi dell’archivio personale di Shaun Leane, come punto di riferimento di un asta dal tema A Life of Luxury, che si terrà il 4 dicembre a New York.

Coiled Corset, Photo: Courtesy Sotheby's
Coiled Corset, Photo: Courtesy Sotheby’s

La collezione è stata creata dal designer britannico nel corso di più di 20 anni. In particolare, la vendita della serata sarà caratterizzata da oltre 45 pezzi creati dal designer per l’industria della moda, tra cui quelli leggendari per Alexander McQueen e Givenchy, nonché Honourable Daphne Guinness, Isabella Blow, Kate Moss e Sarah Jessica Parker. Dalla immacolata Contra Mundum Evening Glove, per Daphne Guinness, ispirata a un’armatura, alla iconica Corona di spine, della collezione Autunno Inverno McQueen, della collezione Dante, che è stata esposta al Metropolitan Museum e al Victoria & Albert Museum nel 2011 e nel 2015, la selezione mostra l’eccezionale dinamismo e la notevole diversità della visione creativa di Leane.

Crown of Thorns. Photo: Courtesy Sotheby's
Crown of Thorns. Photo: Courtesy Sotheby’s

La collezione sarà visibile al pubblico da Sotheby’s, a New York, a partire dal 30 novembre. La stima delle opere va da 2.000 a 400.000 dollari. «Sono entusiasta di collaborare con Sotheby’s e Kerry Taylor in questa vendita davvero speciale», ha commentato Sheane. «Credo che la collezione rappresenti un livello di libertà creativa che non ha parallelo oggi, quando gioielli, performance art e moda si fondono in uno».

Large Shell Earrings.  Photo: Courtesy Sotheby's
Large Shell Earrings. Photo: Courtesy Sotheby’s

«Questa è una collezione storica, molti dei pezzi proposti per la vendita sono stati precedentemente visti solo dietro le vetrine nei grandi musei. I gioielli di moda e le body- sculture di Shaun Leane non sono solo icone, ma hanno contribuito ad alcuni dei momenti più memorabili di McQueen. Sono stati indossati sulla passerella da modelle come Kate Moss, Erin O’Connor e Stella Tennant. Quelli abbastanza fortunati che acquisteranno i pezzi in asta non solo avranno un’opera d’arte unica, ma anche un po ‘di storia della moda».

Porcupine Quill Earrings. Photo: Courtesy Sotheby's
Porcupine Quill Earrings. Photo: Courtesy Sotheby’s

Londinese, Leane ha iniziato a studiare gioielleria all’età di 15 anni. Un anno dopo, ha iniziato un apprendistato di sette anni di oreficeria. Nei primi anni Novanta, Leane ha incontrato Lee Alexander McQueen, studente al Central Saint Martin’s College. Sotto l’influenza di McQueen, Shaun ha sperimentato materiali come argento, ottone e alluminio e ha fondato la sua etichetta, Shaun Leane, nel 1999. I due designer hanno collaborato per otto collezioni all’anno per 17 anni, terminato nel febbraio 2010 con il tragico suicidio di McQueen. Federico Graglia




Skeleton Corset. Photo: Courtesy Sotheby's
Skeleton Corset. Photo: Courtesy Sotheby’s
Thistle Brooch. Photo: Courtesy Sotheby's
Thistle Brooch. Photo: Courtesy Sotheby’s
Tusk Anklet. Photo: Courtesy Sotheby's
Tusk Anklet. Photo: Courtesy Sotheby’s
Coiler Corset. Courtesy Chris Moore
Coiler Corset. Courtesy Chris Moore
Alexander McQueen con Sarah Jessica Parker. Photo: Rex Features
Alexander McQueen con Sarah Jessica Parker. Photo: Rex Features
Porcupine Quill Earrings. Photo: Courtesy Shaun Leane
Another Porcupine Quill Earrings. Photo: Courtesy Shaun Leane
Porcupine Quill Earrings. Photo: Courtesy Shaun Leane
Porcupine Quill Earrings. Photo: Courtesy Shaun Leane
Coiled Corset. Courtesy Robert Fairer
Coiled Corset. Courtesy Robert Fairer

Arm Vine. Courtesy Chris Moore
Arm Vine. Courtesy Chris Moore







Raj Pink, re dei diamanti rosa

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Un super diamante rosa da 37,30 carati all’asta di Sotheby’s a Ginevra ♦︎

Torna la stagione dei grandi diamanti, con grandi aspettative e (probabilmente) grandi prezzi. A Ginevra Sotheby’s presenta The Raj Pink, il più grande diamante Fancy Intense Pink, con un peso di 37,30 carati. Questo diamante superlativo e eccezionalmente raro sarà al centro dell’asta dedicata ai Magnificent Jewels e Noble Jewels il 15 novembre. «La scoperta di un diamante rosa è eccezionale, ma la notevole dimensione e intensità del colore di Raj Pink lo pongono nella compagnia rara dei più importanti diamanti rosa conosciuti» è il commento di David Bennett, presidente mondiale della divisione internazionale dei gioielli di Sotheby. Il diamante grezzo che ha prodotto The Raj Pink è stato studiato per oltre un anno dopo la sua scoperta nel 2015. È stato poi affidato a un maestro di taglio che ha fatto risaltare le sue caratteristiche. Il risultato è un diamante con uno speciale taglio cuscino. Il nome, Raj Pink, è stato dato dall’attuale proprietario del diamante, che vuole rimanere anonimo. Raj è una parola che in sanscrito, l’antica lingua dell’India, significa re.

L’Istituto Gemologico d’America (Gia) ha certificato il diamante. La descrizione è piena di aggettivi superlativi: «pietra stupefacente», con tonalità come «un colore rosa intenso e luminoso, molto brillante». Secondo il Gia, «per un diamante mostrare un colore rosa forte e naturale come quello osservato in The Raj Pink è raro, soprattutto se ha un peso così rilevante».

La scoperta di un diamante rosa di qualità di ogni dimensione è un evento estremamente raro. Di tutti i diamanti presentati alla Gia ogni anno, meno dello 0,02% sono rosa. «Solo nelle occasioni più rare, i diamanti con il colore vibrante e sconvolgente come il Raj Pink emergono dalla terra… solo i più privilegiati e esperti del settore sanno della loro esistenza. Con una sfumatura non modificata Fancy Intense Pink, dimensioni sostanziali e chiarezza desiderabile, il Raj Pink è sicuramente uno di quei gioielli che solo pochi potrebbero avere l’onore di sperimentare», ha concluso l’Istituto gemmologico. Federico Graglia




The Raj Pink, il più grande diamante Fancy Intense Pink, con un peso di 37,30 carati
The Raj Pink, il più grande diamante Fancy Intense Pink, con un peso di 37,30 carati
In asta da Sotheby's anche questo anello di diamanti Superb Fancy Vivid Blue, Moussaieff, con peso di 7.41 carati, Interno Flawless
In asta da Sotheby’s anche questo anello di diamanti Superb Fancy Vivid Blue, Moussaieff, con peso di 7.41 carati, Interno Flawless

In asta anche questa collana e spilla di diamanti e rubini, circa 1935
In asta anche questa collana e spilla di diamanti e rubini, circa 1935







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