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Un diamante da 35 milioni

[wzslider]Un diamante da 118 carati: sarà venduto dalla casa d’aste Sotheby’s a Hong Kong e sarà un record. Accanto a questo super diamante, sarà venduto all’asta anche un brillante blu tondo di 7,59 carati. Quek Chin Yeow, il vice presidente di Sotheby’s Asia, si è recato a New York per pubblicizzare l’asta, che si terrà il 7 ottobre nella città cinese. Quek ha spiegato che il diamante bianco grande quanto un uovo è perfetto (lo vedete nelle immagini). «Soddisfa tutte le caratteristiche di qualità», ha detto. Il diamante bianco è stato scoperto poco tempo fa in Africa, nel 2011: allo stato grezzo era una pietra di 299 carati. Solo quattro volte nella storia sono stati venduti diamanti oltre i 100 carati. Ma non conta solo il peso: per esempio, il diamante blu, che è più piccolo, è molto prezioso perché è uno dei più rari mai trovati. Secondo gli esperti, il super diamante da 118 carati potrebbe essere venduto per tra i 28 milioni e i 35 milioni di dollari, mentre quello blu per circa 19 milioni. Se avete abbastanza risparmi da parte affrettatevi.

 

 

 

 

È l’ora di VicenzaOro Fall

[wzslider]È arrivato il momento più atteso da molti: ecco VicenzaOro Fall, forse la più importante delle edizioni stagionali della fiera del gioiello. L’appuntamento quest’anno va dal 7 all’11 settembre. Sono circa 1.200 le aziende presenti, da 30 paesi esteri. Tutte attendono l’arrivo di buyer che facciano ordini di acquisto in vista del Natale. Ma non sarà facile, anche se l’Italia ha dalla sua una qualità media alta. «Il successo di Fiera di Vicenza dipende fortemente dalla qualità delle aziende espositrici. Ed è per questo che dovrà accompagnarle nel percorso di evoluzione e crescita imposto dal mercato globale. Come? Fornendo loro strumenti utili per far percepire al cliente l’unicità dei prodotti, sintesi del saper fare e della cultura, tradizione,  creatività, innate del nostro territorio», è la filosofia del presidente Paolo Mantovani. Orafi, gioiellieri e buyer si troveranno in ogni caso a «VicenzaOro Incontra», due momenti di confronto informali (7 e 8 settembre) a partire dalle 18, nella Lounge VicenzaOro allestita all’ingresso Ovest della fiera. Lunedì 9 settembre alle 20, invece, Mantovani anticiperà le linee guida della nuova visione di VicenzaOro per il 2014 e il 2015, chye concidono con l’inaugurazione del nuovo quartiere fieristico.

Altro spunto di interesse: sarà presentato il nuovo Trend Book 2015+, frutto del lavoro di ricerca svolto dal team di Trendvision. Con 18 mesi di anticipo, Trend Book proporrà i più importanti megatrend destinati a influenzare la progettazione, la produzione e la distribuzione del gioiello contemporaneo, traendo ispirazione da fenomeni sociali, culturali, politici e ambientali che nel mondo generano l’evoluzione dei consumatori. Speriamo siano previsioni positive.  

 

 

 

I gioielli delle star del cinema

[wzslider]Il Festival del Cinema di Venezia non è solo un’occasione per vedere in anteprima i film della prossima stagione e molti che non vedremo mai distribuiti nelle sale cinematografiche. Il red carpet al Lido della città sull’acqua è un momento top per sfoggiare abiti e gioielli, per gareggiare anche con l’eleganza. In questa rassegna delle protagoniste della settantesima Mostra del cinema di Venezia facciamo sfilare anche noi le star che si sono presentate con i loro (o presi in prestito) gioielli. A voi la scelta di chi merita il Leone d’oro della gioielleria.  

 

 

 

Vedi anche:

https://gioiellis.com/scarlett-sfila-con-bulgari/

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A Venezia i gioiellieri top

I più importanti gioiellieri sono per tre giorni a Venezia. Tutti a partecipare ad About J, dove J sta per jewels. Si tratta di un evento organizzato da Fiera di Vicenza per la haute couture del gioiello. Termina venerdì 6 settembre o, meglio il 7 a Vicenza, ed è organizzato a Venezia. In sostanza, è l’antipasto del piatto principale, la settimana successiva, con VicenzaOro Fall. Passerà infatti il testimone alla manifestazione fieristica. Ad about J sono presenti 34 selezionati brand italiani e internazionali, 197 buyer esteri in rappresentanza di 126 aziende da 39 paesi (compresi retailer americani membri dell’Advisory Council). Il tutto si svolge all’Hilton Molino Stucky, sull’isola della Giudecca. About J è considerato l’evento top per la fascia più alta di mercato.  

Roberto Coin, presente nell'edizione 2012
Roberto Coin, presente nell’edizione 2012

 

 

 

 

Garavelli, edizione 2012
Garavelli, edizione 2012

 

 

Il Molino Stucky a Venezia, dove si svolge About J
Il Molino Stucky a Venezia, dove si svolge About J

 

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Maxi orecchini per Ophra

[wzslider]Ophra Winfrey, 59 anni, è una specie di istituzione degli Usa: conduttrice televisiva e attrice, ha fondato un paio di anni fa una propria rete tv. È considerata una delle donne più potenti degli Stati Uniti: nel suo programma per anni ha ricevuto attori e politici, affrontato questioni sociali scottanti. Qualche tempo fa, però, ha sollevato un vespaio di polemiche accusando di razzismo la commessa (italiana) di un negozio a Zurigo: voleva acquistare una borsa da 30mila euro, ma sarebbe stata considerata non in grado di pagare, solo perché nera. È una evidente sciocchezza: in Svizzera nessuno si sognerebbe di sconsigliare un acquisto per il colore della pelle. Infatti, la commessa è stata difesa anche dalla proprietaria del negozio. Piuttosto, a giudicare da come si presenta, Ophra avrà ricevuto consigli riguardo alla scelta, allo stile della borsa. Chissà, per esempio, chi le avrà consigliato quei maxi orecchini che spuntano dalla folta capigliatura… Giulia Netrese

 

 

 

Ecco le novità di Londra

[wzslider]Dal giorno 1 al 4 settembre Londra è la capitale della gioielleria. La capitale britannica ospita infatti il IJL, Internationa Jewellery London. Ed è un appuntamento importante per appassionati e operatori del settore. Non a caso in Europa il mercato britannico è secondo solo dopo l’Italia per consumo di oro e domanda dei consumatori. Nel Regno Unito si vendono gioielli per 22,6 tonnellate di oro, quasi quanto in Italia, con 22,8 tonnellate di oro. In compenso, rispetto all’Italia, c’è una maggiore concentrazione di vendite di gioielli di lusso. Nel Regno Unito (come il mercato americano) ha, inoltre, un forte peso l’acquisto di gioielleria in occasione di fidanzamento e matrimonio. Infine, nella classifica dei produttori di gioielli, la Gran Bretagna è al sesto posto, assieme a India, Cina, Turchia, Italia e Arabia Saudita. Tanti buoni motivi per essere curiosi. Per chi non può andare a Londra, ecco qualche immagine in anteprima di quello che si può trovare. Matilde de Bounvilles

 

 

 

RingClock, l’anello diventa orologio

Arriva l’anello orologio. Ok, non è il massimo dell’eleganza, ma potrebbe essere utile a chi si dimentica spesso che giorno è. L’anello è, in realtà, composto da molti anelli: girando, gli anelli segnano data e ora, evidenziati tramite led luminosi in tonalità azzurra o gialla. Il curioso bijoux, per la verità, è ancora in fase di studio. Il prototipo, di cui vedete le immagini, ha bisogno di un dock che ricarica una piccola batteria all’interno. La durata della carica dovrebbe essere di una settimana. F.G.
RingClock Ltd.
30 Worthing Road, Horsham
RH12 1SL
http://www.ringclock.net

Il Ring Clock
Il Ring Clock

Còpck.

Anello orologio
Anello orologio

 

Gioiello con patata

Un anello è stato trovato sotto terra a Karbach, in Germania: era attaccato attorno a una patata. Qualcuno ha pensato a un nuovo miracoloso seme che fa crescere ibridi preziosi. Ma non è così: l’anello, in realtà, era stato perso da tre anni e ora è stato ritrovato nell’orto, in simbiosi con il vegetale. Frieda Herrmann e figlia Gisela Herrmann, la legittima proprietaria, hanno messo anello e patata su un piatto, in attesa di decidere se cuocere tutti e due. G.N.

La patata-anello
La patata-anello

VicenzaOro Fall, conto alla rovescia

[wzslider]Conto alla rovescia per VicenzaOro Fall, il tradizionale appuntamento di settembre con oltre 1.600 espositori presenti nello spazio vicentino. Sotto la lente, le collezioni della stagione 2014, divise per produttori e segmenti di vendita. È l’appuntamento business per eccellenza, alla vigilia del periodo dell’anno, quello invernale, che fa registrare le vendite più alte. Tutti i settori merceologici saranno rappresentati: oreficeria a mano e a macchina, gioielleria, gioielleria in platino, argenteria, bigiotteria, orologi, pietre preziose e semi-preziose, perle naturali e coltivate, coralli, cammei, cofanetti, sigilli, targhe, prodotti semilavorati. E poi, macchinari, astucci e accessori. Il tutto su un’area espositiva di 53mila metri quadrati. Federico Graglia

VicenzaOro Fall

7-11 settembre 2013

Fiera di Vicenza S.p.A

http://www.vicenzafiera.it/

Via dell’Oreficeria, 16

36100 VicenzaOrari apertura: 9.30 – 18.30

Ultimo giorno: 9.30 – 16.00

 

Le Visioni verdi di Eleonora

La designer orafa Eleonora Battaggia con il marchio Caracol ha vincito in due categorie del concorso nazionale Bijoux d’Autore 2012 e seconda nell’edizione del 2011. Ora il Museo del Bijou di Casalmaggiore (Cremona) le dedica la prima mostra personale, Visioni in Margine. Le creazioni di Eleonora Battaggia si ispirano e promuovono la natura e per le risorse del pianeta. «Penso sia necessario e gioioso utilizzare quello che c’è già, al posto di sfruttare ancora e sempre risorse che abbiamo la responsabilità di rispettare e preservare. Per questo nella mia continua ricerca di nuova materia per esprimermi, principalmente mi rivolgo al recupero e al riciclo, elaborando il mio modo espressivo, sperimentando per raccontare e anche denunciare quello che a me appare essenziale», spiega. Quindi, per coerenza, niente materiali preziosi perché l’estrazione può essere nociva per l’ecosistema. Le Visioni in Margine vogliono proprio raccontare l’esperienza della designer e mostrare il risultato delle sue scelte estetiche ed etiche. M.d.B.

Museo del Bijou di Casalmaggiore (Cremona)

7 settembre – 8 ottobre 2013

Inaugurazione sabato 7 settembre ore 11.00

Aperta dal lunedì al sabato: 10-12 e 15-18; domenica e festivi 15-19

 

L'Assedio, anello
L’Assedio, anello

 

Le foreste e le discariche
Le foreste e le discariche

 

A piedi nudi sull'erba
A piedi nudi sull’erba

 

A Cortona la storia di DelBrenna

[wzslider]Da tre generazioni la gioielleria DelBrenna, nel centro di Cortona (Toscana), è stata un punto di riferimento per gli appassionati e per i turisti della città. Ora, in occasione di Cortona Antiquaria, DelBrenna organizza un’esposizione sulla sua storia e sul suo lavoro. Accanto ai pezzi storici, saranno messi in mostra i bozzetti dei gioielli realizzati nel corso degli anni: una ventina di disegni, in particolare sulle cinque tipologie di catena create nel tempo. La mostra è prevista nei nuovi locali della gioielleria Del Brenna, all’interno dello storico palazzo Alfieri Venuti che, in passato, era un mulino. F.G.

Adress: Cortona, Vicolo Corazzi 17/19

Da mercoledì 28 agosto alle 18 a domenica 8 settembre

Orario: 10.30-19.30 dal lunedì al venerdì, sabato e domenica su (tel. 0575 630643)

 

Lagerfeld al collo

Karl Lagerfeld la scorsa primavera ha lanciato la sua prima collezione di orologi. Ora il creatore di moda con la coda di cavallo riappare in modo divertente nel mondo della gioielleria. Il designer giapponese Tokidoki, infatti, propone una collana-orologio con l’immagine del grande stilista. Karl Lagerfeld si trasforma in un piccolo oggetto di policarbonato che lo raffigura. Karl trasformato in pendente per collana indossa un display digitale come occhiali, che pende da una catena di acciaio. L’ora viene visualizzata premendo due pulsanti su entrambi i lati degli occhiali da sole del famoso direttore artistico di Chanel e Fendi. Tokidoki, che significa “a volte” in giapponese, è conosciuto per i suoi personaggi colorati ispirati a manga sui vestiti.

La collana-orologio Karl Lagerfeld
La collana-orologio Karl Lagerfeld

 

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Karl Lagerfeld
Karl Lagerfeld

Anteprima Boulevard International J.

[wzslider]Il Boulevard International Jewellery di Londra è uno degli avvenimenti più attesi. Ospita molti dei migliori nomi della gioielleria i primi giorni di settembre. Molte le novità. Christopher, brand di fascia alta degli Stati Uniti, dopo il successo al JCK Show, entrera nel mercato del Regno Unito per la prima volta. Noto per gioielli dal design forte e con un taglio per i diamanti brevettato, Christopher dovrebbe riscuotere un forte interesse. Tra le altre novità c’è Amrapali, una delle più prolifiche case di moda in India, nuova aggiunta al Boulevard di quest’anno. Il marchio sta rapidamente trovando spazio anche in Occidente con le sue collezioni sorprendenti di oro e gemme e la sua serie Tribe di argento. Altro nuovo arrivato è Georgini, uno dei tre principali marchi di gioielleria in Australia. Altri lanci di marchi riguarderanno Brown e Newirth, Coeur de Lion, Aagaard, CW Sellors, Dante Cenci, Djula, DMJ, Dower e Hall, Euro Perle, Gecko, Gemex, Greenspark, Hans D Krieger, Heinz Mayer, vasca Diamanti, IBB, Igat Diamanti, MID House of Diamonds, CARAT Londra, l’italiana Nomination, Richard Hans Becker, Stubbs & Co., e Tezer. Antwerp Diamonds introdurrà nuovi modelli della sua famosa collezione di anelli. Antwerp Diamonds presenterà anche la propria Mirage Collection, descritta come una splendida collezione di anelli di diamanti, orecchini e pendenti.

 

 

Sotheby’s, super spilla e diamante blu

Tornano le aste di gioielli. Una delle più importanti della stagione si svolgerà a Hong Kong. Magnificent Jewels Sotheby Autumn Sale 2013 è prevista per il 7 ottobre nel Padiglione 3, all’Hong Kong Convention and Exhibition Centre. Si tratta di un evento che ha un aspetto particolare: coincide con il 40° anniversario di Sotheby in Asia. In vendita ci sarà una selezione di gioielli che incarnano il fascino di alcune delle personalità più eleganti del vecchio e nuovo mondo, da quello della nobiltà alla celebre designer di gioielli asiatici Cindy Chao.spilla-rubino

Oltre alla gioielleria, saranno battuti all’asta importanti diamanti rosa, gialli e incolore, rubini birmani, smeraldi colombiani e zaffiri del Kashmir, splendide perle naturali e la più bella giada. In tutto, circa 330 lotti che dovrebbero valere circa 80 milioni di dollari. Tra i pezzi più pregiati c’è una spilla a forma di pavone con un rubino birmano da 8,03 carati, che è il risultato della collaborazione tra Sotheby e la celebre designer di gioielli asiatici Cindy Chao. La spilla, che ha un grosso rubino birmano nella tonalità “sangue di piccione”, la più pregiata, è valutato tra 3,5 a 4,2 milioni di dollari. La pietra è di dimensioni impressionanti ed è priva di inclusioni a occhio nudo: si illumina con un ricco colore rosso saturo. La sua rarità e bellezza sono evidenziati dal supporto modellato con il nastro di diamanti incastonati. 

Premier Blue
Premier Blue

 

Ma l’asta di Hong Kong avrà un altro invitato speciale: si tratta di Premier Blue, un diamante che pesa 7,59 carati ed è delle dimensioni di un bottone della camicia. Le sue dimensioni, di colore blu chiaro e taglio tondo, molto insolito per i diamanti colorati, lo rendono eccezionalmente raro, e Sotheby aspetta che la pietra sia battuta a circa 19 milioni di euro: sarebbe un prezzo record. Ecco un filmato su Premier Blue.

A Londra i gioielli del Seicento

[wzslider]Londra torna a esporre il tesoro Cheapside, considerata la più grande e più bella collezione al mondo di gioielli del periodo elisabettiano. Potrete ammirare i pezzi di gioielleria d’epoca al Museo di Londra, dall’11 ottobre. Il tesoro Cheapside ha una storia curiosa. I gioielli sono stati scoperti per caso dagli operai in una cantina dove si trovavano nascosti da 101 anni vicino alla Cattedrale di St. Paul. Alcuni pezzi sono già stati mostrati al pubblico in diverse occasioni, ma questa è la prima volta che l’intera collezione di 500 pezzi viene posta in mostra.

 

Tra gli oggetti più notevoli ci sono una spilla con smeraldi cabochon e oro giallo a forma di salamandra e un orologio montato in un unico grande smeraldo con quadrante in smalto traslucido verde. Ancora: una gemma ovale con inciso lo stemma araldico di William Howard, primo e unico visconte di Stafford (1612-1680). Questo gioiello e altri indizi hanno portato i ricercatori a concludere il che i tesori sono stati sepolti tra il 1640 e il 1666. «Il tesoro Cheapside è stato avvolto nel mistero, con domande che sono rimaste senza risposta per troppo tempo», ha commentato Forsyth Nocciola, curatore della mostra. Il nome, Cheapside, era quello della strada principale dello shopping a Londra nel 17esimo secolo. Ed erano molti i gioiellieri che lavoravano in quella strada. La Mostra resterà aperta fino al 27 aprile 2014. Sponsor è la maison Fabergé del gruppo Gemfields.

Si vendono più gioielli d’oro

New York. Si vendono i gioielli d’oro. È in aumento la domanda mondiale di gioielli d’oro. Secondo il rapporto trimestrale del World Gold Council, la richiesta è salita del 20 per cento anno su anno, a 26 miliardi di dollari. Ma mentre la domanda per il metallo giallo è forte in tutto il settore della gioielleria, l’acquisto di oro per scopi tecnologici è caduta dell’11 per cento ed è scesa del 68 per cento a 4,7 miliardi dollari per scopi di investimento e del 62 per cento come acquisti da parte delle banche. In termini di peso, la domanda di oro è calato del 12 per cento anno su anno, ma con la domanda per il settore della gioielleria in crescita del 37 per cento, a 575,5 tonnellate. In particolare si comprano più gioielli d’oro in India (+33 per cento anno su anno) e Cina (+35 per cento), mentre in Giappone la richiesta è scesa del 12 per cento, negli Stati Uniti del 10 per cento e del 25 per cento in Europa. In compenso, la domanda è cresciuta del 17 per cento in Medio Oriente.

Gioielleria indiana
Gioielleria indiana

New York. Salgono i prezzi dei gioielli Usa. Negli Usa continuano a salire i prezzi di anelli, orecchini e collane. L’indice dei prezzi al consumo per il settore della gioielleria ha registrato la più grande aumento degli ultimi 16 mesi, con un incremento del 4,3 per cento anno su anno. Tuttavia, per i primi sette mesi del 2013, l’indice dei gioielli è sceso dello 0,8 per cento soprattutto a causa dei prezzi dell’oro più bassi. gioielli-usa-1

Londra. Scende l’oro, sale il platino. Il prezzo dell’oro alla fine del mese di luglio è sceso di circa il 18 per cento anno su anno, mentre il platino ha guadagnato slancio, con una crescita del 3 per cento.

Platino
Platino

Copenaghen. Vanno a gonfie vele le vendite di Pandora. Nel secondo trimestre dell’anno Pandora ha visto i ricavi in amento 53,3 per cento anno su anno a 343 milioni dollari, con un utile netto schizzato addirittura del 584 per cento, a 77 milioni dollari. Il volume delle vendite è aumentato del 40 per cento e il prezzo medio di vendita per unità è aumentato a 23 dollari da 22 di un anno fa. Per regione, le vendite sono aumentate del 54,3 per cento nelle Americhe, ma del 59,8 per cento in Europa. Bene gli affari anche nell’area Asia-Pacifico, in salita del 42,4 per cento.

Allan Leighton ceo di Pandora
Allan Leighton ceo di Pandora

New York. Tiffany prosegue il suo impegno per la sostenibilità. E per l’estrazione mineraria responsabile e le migliori pratiche di business, secondo quanto dichiarato nel rapporto annuale sociale per il 2012. Durante lo scorso anno, Tiffany ha dichiarato di aver migliorato l’intera filiera di gioielli, ha continuato a lavorare la promozione di norme minerarie responsabili, come l’attenzione per le condizioni ambientali nello sviluppo della miniera di Pebble, in Alaska. Tiffany dichiara di controllare la provenienza dei diamanti, delle pietre preziose e dei metalli, utilizzando quelle che sono conformi agli standard di responsabilità sociale e ambientale.tiffany

 

Un Calder sulla bancarella

Un pendente firmato dallo scultore americano Alxeander Calder acquistato a 15 dollari, poco più di 10 euro e rivenduto per 300mila bigliettoni verdi. Cose che possono accadere: quindi d’ora in avanti fate attenzione ai mercatini dell’antiquariato. Questo raro pezzo di gioielleria è stato, infatti, trovato in un mercatino delle pulci nel 2005. Ora andrà all’asta. Si tratta di una collana disegnata dal grande scultore americano Calder, che è stata acquistata per 15 dollari e ora è in vendita da Christie, per una cifra che oscilla tra i 200mila e i 300mila dollari: sarà messa in vendita il 26 settembre. Calder (1898-1976) è famoso per l’invenzione di grandi sculture di arte cinetica chiamate mobili. Oltre alla scultura, Calder si dedicò anche alla pittura, alle litografie e alla progettazione di giocattoli, arazzi e tappeti. Calder ha progettato oltre un migliaio di pezzi di gioielleria in tutta la sua carriera. La storia di questa collana è piuttosto buffa. È stata acquistata otto anni fa a un mercatino da Norma Ifill, una donna di Philadelphia. Visitando anni dopo una mostra di gioielli creati da artisti si è resa conto di avere messo al collo qualcosa di più di semplice bigiotteria. Una perizia ha confermato poi che si tratta di un’opera di Calder e che la stessa collana era stata esposta al Museo di Arte Moderna di New York nel 1943.

https://gioiellis.com/preziosa-firenze/

https://gioiellis.com/questi-gioielli-sono-opere-darte/

 

La collana con criceto

L’artista olandese Cecilia Valentine ha avuto un’idea bizzarra: creare collane e diademi capaci di contenere un piccolo animale domestico. Ok, difficile che abbiano successo, ma vale la pena di raccontarlo. I due pezzi che vedete nelle immagini fanno parte della serie «Fur è vivo». In una leggera gabbia per uccelli saldata a una fascia-diadema potete ospitare un uccello (sempre che le associazioni per la protezione degli animali non vi facciano arrestare) oppure potete indossare una collana che può contenere un criceto. Secondo l’artista, Cecilia Valentine, l’idea di incorporare animali nei gioielli ha un grande di potenziale, da un punto di vista artistico e pratico. «Il materiale vivo muta ogni giorno, così si avrà sempre un nuovo strato di pelo o di piume da indossare». Ovviamente, è matta. In ogni caso, se siete interessati a presentarvi in ufficio con il vostro animale domestico al collo, questo è l’indirizzo web: www.ceciliavalentine.com. Giulia Netrese

 

A tavola con gli orecchini pizza

Evviva, si può ordinare una pizza senza timore di aumentare di un solo grammo il peso. Perché la pizza si mette all’orecchio. E dire che non è l’idea di un designer italiano, ma made in Australia: si chiama Lucy Folk (lucyfolk.com) e, tra i tanti bijoux che propone ci sono anche gli orecchini Margarita Madness pizza, e Pepperoni Party. Non sono, però, gli unici gioielli di ispirazione culinaria. La designer australiana vende anche orecchini-oliva, oppure a forma di funghi. Matilde de Bounvilles

 

Margherita o peperoni?
Margherita o peperoni?

 

C'è anche una versione al salame piccante...
C’è anche una versione al salame piccante…

 

Orecchini e pendenti, foglie e funghi
Orecchini e pendenti, foglie e funghi

 

Olive da indossare
Olive da indossare

 

5 gioielli da 1 milione

Che fareste con 1 milione di dollari in tasca? Le idee non mancano, d’accordo. Ma una ve la suggeriamo noi: investirli in un gioiello meraviglioso e, soprattutto, capace di rivalutarsi nel tempo. In questo modo si accontenterà il proprio gusto estetico, ma allo stesso tempo sarà sicuro di aver concluso un buon affare, dato che i migliori pezzi di gioielleria si sono rivelati un ottimo impiego per il denaro. Ecco cinque idee. Nel caso vinciate alla lotteria… Giulia Netrese

serpentino

 1 Collana seprente a doppio giro di Bulgari. La creazione del gioielliere romano è stata originariamente concepita nel 1940. La sua lunghezza di 30 pollici (76 centimetri), significa che può essere indossata come una cintura o una collana, con la testa del serpente nella parte anteriore o posteriore. Questo straordinario gioiello brilla e ondeggia proprio come un serpente. Contiene 3.318 (215 carati) di diamanti a taglio brillante, cioè circa a forma di cono. La collana è in oro bianco, la testa del serpente sfoggia due diamanti a forma di pera da 0,85 carati.

 

Serpenti, Bulgari
Serpenti, Bulgari

 

Serpenti, Bulgari
Serpenti, Bulgari

2 Nel 1979 il commerciante di diamanti Laurence Graff ha acquistato un piccolo dipinto di Renoir per circa 150mila dollari. Quando gli chiesero perché avesse acquistato una opera di dimensioni così modeste, il gioielliere rispose: «Così posso metterlo in cassaforte con i miei diamanti». Da allora, il Renoir è uscito dalla cassaforte, ma i diamanti di Graff rimangono ancora gelosamente custoditi. Graff continua ad operare come impresa familiare, con il figlio Francois Graff come ceo. La sua presenza a livello mondiale con 35 store si estende al di là dei principali negozi di Londra e New York per includere hot-spot come Dubai e Shanghai. La più famosa opera del gioielliere è The Graff Constellation, con il più grande diamante del mondo di classe D rotondo e perfetto. Ci è voluto un anno e migliaia di ore di minuziosa precisione di taglio, per Graff a cedere un gioiello lucido, a forma di una pietra affascinante 102.79 carati.

The Graff Constellation
The Graff Constellation

La collana di diamanti che vedete nella foto, è stata realizzata in oro bianco, e ha una caratura totale di 46.57. I 94 diamanti diventano progressivamente più grandi, a partire dalla parte posteriore del collo, a 0,75 carati, il centro più basso-appeso filo davanti, che dispone di un carato di diamanti 2.80. Costa giusto 1 milione di dollari.

Round Diamond Drop Necklace
Round Diamond Drop Necklace

 

3 Il 28 luglio scorso un ladro armato ha rapinato 136 milioni dollari in gioielli Leviev dall’hotel Carlton di Cannes, in Francia. La rapina è il più grande furto di gioielli nella storia francese. Ma il miliardario israeliano, titolare della società Lev Leviev, era già noto. A metà degli anni Novanta, Leviev ha giocato un controverso ruolo nel settore dei diamanti. Ora la sua azienda è in grado di produrre, tagliare e lucidare alcuni dei più bei diamanti nel mondo. Come quelli che formano questa collana con sei diamanti taglio smeraldo, per una caratura totale di 16,59. Il platino si abbina alla catenina d’oro giallo a 18 carati, che fa da filo conduttore alle pietre. Il pezzo forte è un diamante giallo a forma di cuore da 10.05 carati, di straordinaria chiarezza, che produce un bagliore color champagne.

Leviev, collana di diamanti gialli, platino e oro
Leviev, collana di diamanti gialli, platino e oro

 

4 Nel 1893, Kokichi Mikimoto ha coltivato le prime perle Akoya a Toba, in Giappone. Le sue tecniche hanno rivoluzionato l’industria della perla, che fino a quel momento aveva usato solo quelle naturali. Mikimoto ha abbinato la produzione di massa con un sistema di classificazione rigorosa, che fissa gli standard per la produzione di perle ed è utilizzato ancora oggi. Il sistema di classificazione per le perle parte dal basso: A, A+, AA, AAA al più alto. Solo dal 3 al 5% delle perle raccolte è utilizzata nelle creazioni della Mikimoto. La lucentezza di una perla è data da una sostanza chiamata madreperla iridescente, che l’ostrica produce naturalmente. Colori tipici sono il bianco, nero e dorato. Questa collana Bianco South Sea nella foto è lunga di 43 centimetri (17 pollici), con 25 perle e una fibbia  di 13 millimetri. La chiusura è composta con 128 pietre, per un totale di 3,05 carati ed è in platino. Le perle, ben distanziate su un filo di seta, vanno da 17 a 19,5 millimetri di diametro. Trovare una collana con 25 perle tutte classificate A, con colore simile, la perfezione sferica, e la dimensione non è poco. Un gioiello così può richiedere una produzione lunga da 3-5 anni.

 

Mikimoto, collana di perle
Mikimoto, collana di perle

5 Sin dalla sua fondazione nel 1906, il gioielliere parigino Van Cleef & Arpels è stato chiamato alla produzione di opere di altissima qualità. Tra le sue più famose c’è questo intreccio di rubini e diamanti: la collana Zip, commissionato da re Edoardo VIII per la Duchessa di Windsor, cioè Wallis Simpson. Dopo che la collana Zip è stata creata per la duchessa, nel 1938, Van Cleef ha apportato molte variazioni. Il pezzo nella foto è parte della collezione del gioielliere, Palais de la Chance, ispirata a una miriade di simboli fortunati. Nella collana ci sono 48 perle rotonde e 251 diamanti tondi. La caratteristica di questa collana è che si trasforma in un braccialetto quando lo zip è completamente chiuso. In questa forma, le coccinelle di fissaggio possono pendere delicatamente oltre il polso. Come collana, il gioiello si blocca sul petto. Il peso totale dei diamanti della collana è di 28,5 carati.

Zip, Van Cleef Arpels
Zip, Van Cleef Arpels
1 126 127 128 129 130 138