ItaliaBond, società di Giuseppe Conte (Conte Diamonds) è una piattaforma per minibond.
Non solo gioielli, ma anche finanza. Giuseppe Conte, fondatore del brand di gioielleria Conte Diamonds, ha già programmato lo sbarco in Borsa. Ma non solo. Ha anche fondato ItaliaBond, una piattaforma vigilata e autorizzata da Consob per l’emissione e il collocamento di minibond, che sono obbligazioni a medio-lungo termine emesse da società di capitali, soprattutto piccole e medie imprese non quotate, per raccogliere fondi da destinare a piani di sviluppo o rifinanziamento, in alternativa al credito bancario.
Materie prime costose, volatilità dell’oro, scorte di valore e cicli produttivi lunghi: ho vissuto in prima persona cosa significa far crescere un’azienda dell’alta gioielleria in un settore che richiede investimenti importanti in tempi rapidi. Ed è proprio da questa esperienza diretta che è nata ItaliaBond: uno strumento pensato da un imprenditore per gli imprenditori.
Giuseppe Conte
ItaliaBond si propone diversi obiettivi: dare alle imprese italiane strumenti alternativi, flessibili e veloci per finanziare la crescita e diversificare le fonti (i minibond, appunto), offrire a investitori professionali e risparmiatori retail accesso a un asset class interessante e con alti rendimenti, semplificare il processo di emissione e collocamento attraverso un percorso guidato, trasparente e sicuro, consentire alle aziende di costruire un network stabile di investitori di riferimento anche per future operazioni di raccolta equity o strumenti partecipativi e permettere alle aziende del settore ampia visibilità sul mercato, allargando anche il potenziale bacino di clienti.
ItaliaBond ha già avviato la selezione delle prime dieci aziende italiane ad alto potenziale nel settore della gioielleria pronte a raccogliere fino a 10 milioni di capitale ciascuna sul mercato tramite emissione di minibond in 45-60 giorni. Per queste realtà, secondo ItaliaBond, si apre un’opportunità strategica: rafforzare il proprio posizionamento e visibilità sul mercato mantenendo intatti i margini creditizi, crescere senza cedere quote societarie, accelerare ulteriormente la propria espansione internazionale e aumentare la propria visibilità presso investitori qualificati stabilendo una sinergia per eventuali operazioni future. Il traguardo della società di Giuseppe Conte è arrivare a 10 milioni di raccolta entro un anno.
Il settore goielliero, che Conte conosce bene, rappresenta un fiore all’occhiello per il Made in Italy. ItaliaBond ha preparato un programma dedicato che prevede un percorso agevolato attraverso la garanzia di un’emissione rapida, con collocamento sul mercato in circa due mesi, supporto per la redazione documentale e struttura dell’emissione e l’assegnazione di un project manager personale per guidare l’emissione. I requisiti minimi di accesso richiesti da ItaliaBond per aderire alla chiamata sono avere una società di capitali, fatturato superiore a 2 milioni di euro, almeno tre bilanci depositati, oltre a non avere nessun protesto o procedura concorsuale pendenti.
