Jaipur è la capitale dello Stato indiano del Rajasthan, la decima città più popolosa del Paese. È conosciuta anche come la città rosa per la combinazione di colori dominante dei suoi edifici storici. E qualcuno la definisce anche la Parigi d’India. Infine, Jaipur è anche il nome di una storica collezione di Marco Bicego, che alla città indiana si è ispirato per il mix di pietre di colore utilizzate per i gioielli. Fino ad ora. Perché la collezione Jaipur, che è diventata una di quelle di maggior successo della Maison veneta, nel tempo si è rinnovata senza eliminare la combinazione tra gemme e oro. Adesso, invece, aggiunge pezzi in semplice metallo giallo.

Jaipur si rinnova attraverso la classica forma della catena. Che cosa distingue gli anelli intrecciati firmati Marco Bicego? Le forme irregolari, una finitura satinata e maglie di diverse misure unite tra loro. L’oro, come negli altri pezzi del brand, è inciso a mano dai maestri artigiani con la tecnica del bulino millerighe, che aggiunge alle superfici una finitura leggermente irregolare. Proprio come le antiche haveli di Jaipur.


