Grandi giornali di moda si sono già occupati di lui: Luca Cantarelli è uno dei designer emergenti, che ha fatto del gender free una delle sue bandiere. Gioielli, insomma, che possono essere indossati indifferentemente dall’appartenenza o non appartenenza di genere. In sintonia con la tendenza diffusa, insomma. Nato e cresciuto in Sardegna, Cantarelli vive e lavora a Milano dal 2012. È stato folgorato dalla gioielleria mentre frequentava l’università e, dopo essersi laureato in giurisprudenza, ha deciso di dedicarsi al design.
Ha studiato le tecniche necessarie e ha trasportato il suo interesse per il pop, come i fumetti, nel mondo della gioielleria. Bracciali, anelli e orecchini in argento, smalto, pietre semi preziose sono gli ingredienti della sua tavolozza. Dopo aver lavorato per marchi della moda è stato in qualche modo aiutato dal lockdown pandemico del 2020, quando ha avuto tempo per concentrarsi sulla sua produzione di gioielleria, che descrive come a metà tra lo street style con elementi di sportswear. La sua collezione 2nd round, per esempio, fa esplicito riferimento al mondo dello sport.