Un gioiello Elementals è semplice, ma non per questo elementare. Anzi, come spesso avviene, sono le cose semplici quelle più intelligenti. In questo caso si tratta di catene gourmette, la classica, eterna, equilibrata interpretazione degli anelli che si intersecano. Ma è una tipologia di gioiello che Salima Thakker, con oltre 20 anni di esperienza nel mondo dell’alta gioielleria e fondatrice-designer di Elementals, ha ampiamente rimodulato. A partire dal materiale con cui sono realizzate: pelle Galuchat assieme a bianco, giallo o rosa 18 carati, oppure argento sterling placcato in oro bianco, ramato in oro rosa, ottone placcato in oro giallo, ma anche pietre come l’agata. Il tutto combinato attraverso un processo di stampa 3D.
Bracciali e collane sono completamente personalizzabili. Si può scegliere tra diversi materiali e combinare la catena. La pelle Galuchat, o pastinaca, è un materiale che utilizza le squame di pesce e deriva dal cognome dell’artigiano francese Jean-Claudio Galuchat. Fu il maestro artigiano del re Luigi XV, primo in Europa a sviluppare il processo per ottenere questo tipo di pelle (XVIII secolo). I pesci sono raccolti in tutto il Sud-Est asiatico, ma provengono essenzialmente dall’Indonesia, risultato di una lunga tradizione di pesca alimentare non industriale e quindi a sottoprodotto di questa pratica che non spreca nulla.