Moda, fotografia, le pagine patinate di Glamour e Allure Magazines a New York. Ma, poi, un tuffo nella realtà del Guatemala, sulle rive del Lago Atitlan: per la designer Baylee Ann Zwart, cresciuta tra il Colorado e la California, il cambio di atmosfera è stato radicale. Ma, da quell’esperienza nel Paese centromericano, in un’organizzazione che produceva accessori per il commercio equo e solidale con artigiane donne, è nata l’idea del suo brand di gioielli, Āzlee: parola che è una combinazione del secondo nome, cognome e nome. In ogni caso, in Guatemala ha provato l’ebbrezza di realizzare i suoi primi gioielli assieme agli artigiani locali. E Baylee Ann si è innamorata della gioielleria.

Descrive la sua produzione come ispirata all’Art Déco, in modo abbastanza vago, accanto alle forme dei gioielli antichi, come testimonia l’anello con il gufo che rappresenta la dea Atena secondo la mitologia greca. Altra fonte di ispirazione di Āzlee è il mare, anzi, l’oceano. Forse per questo i suoi gioielli in oro 18 carati e platino sono realizzati a Los Angeles con oro da commercio equo e solidale e, soprattutto, riciclato al 100%. Stesso programma solidale per le pietre, con gemme vintage e già utilizzate, per limitare nuove estrazioni. Tra le sue clienti, Emma Watson, Rihanna, Bella e Gigi Hadid, Zoë Kravitz e Scarlett Johansson.




