JMG: piccola Maison che punta tutto sul design e che si riassume in un nome, José María Goñi. Dopo l’obbligatorio stop causato dalla pandemia, il brand è tornato ad affacciarsi al suo mercato di nicchia con una presenza a Vicenzaoro. L’occasione perfetta, secondo il designer, per presentare la collezione Pentagono, che raccoglie gioielli definiti dalla Maison come pezzi dalle forme «audaci e geometriche, piene di vita e dai colori vividi». Una descrizione che corrisponde alla realtà. Ogni gioiello è realizzato a mano, utilizzando solo materiali di altissima qualità come l’oro 18 carati e diamanti G color vvs1. Non solo. Il brand spicca anche per l’utilizzo i grandi pietre semi preziose, come l’ametista, tagliate con forme fancy, inusuali. I gioielli sono pezzi unici, destinati a chi ha passione per la gioielleria.

José María Goñi è un designer franco-cileno che ha imparato i segreti del mestiere attraverso Stati Uniti, Argentina e Francia, dove ha studiato gioielleria alla Sorbona, sperimentato ed è stato ispirato. La sua bio racconta che è stato sempre amante dell’alta gioielleria, fin da bambino, e che sua nonna metà francese e metà giapponese Harriete Hou Carrier possedeva una favolosa collezione di gioielli che ha scatenato la fantasia di José María bambino. La Maison ha sede a Bangkok, dove il designer elabora le sue nuove collezioni, con cui ha vinto il Luxury Lifestyle Awards 2019.




