I gioielli di Simon G, il sogno americano interpretato con oro e pietre preziose ♦
Il «sogno americano» è un’espressione che si usa per indicare chi riesce ad avere successo negli Usa partendo da zero. Come Simon Ghanimian, fondatore del marchio Simon G. «Quando sono venuto in America, avevo 200 dollari in tasca e il sogno di andare al college per diventare un ingegnere. Ma quando ho cercato di iscrivermi a New York, ci volevano migliaia di dollari!» racconta il gioielliere. Per sua fortuna, ha trovato un lavoro da un commerciante di diamanti. Così, invece di diventare un ingegnere, ha fatto carriera come imprenditore nel mondo della gioielleria, quella importante.
Si è trasformato anche in designer e si è trasferito in California, all’inizio vendendo porta a porta. Poi ha aperto una sua società «ma quando sono andato a registrare il brand l’impiegato mi ha detto il mio nome era troppo lungo». Ecco la spiegazione di Simon G. I gioielli dell’ex ragazzo povero sono ora richiesti dai ricchi: i prezzi superano spesso i 20.000 dollari. Ma, forse nel ricordo del suo passato iniziato dal basso, il gioielliere ha deciso ora di proporre il platino per tutti. Una nuova collezione sposa composta da 15 pezzi realizzati nel metallo più costoso sono proposti a meno di 2000 dollari. Più che un sogno americano, è un sogno per i promessi sposi che devono acquistare l’anello di fidanzamento.