Si può fare alta gioielleria utilizzando il semplice bambù. La risposta è sì, se la designer è Silvia Furmanovich, brasiliana che ha già utilizzato materiale vegetale per i suoi raffinati gioielli. La nuova collezione di Silvia Furmanovich si chiama, infatti, Bamboo e utilizza in modo innovativo questa pianta molto diffusa in Asia. Per imparare tutti i segreti sul bambù la creatrice brasiliana è stata in Giappone, dove è stato utilizzato da millenni anche per creare oggetti artigianali intrecciati.
Il bambù è un vegetale molto duttile e a crescita rapida, ma è anche molto resistente. Per creare i suoi gioielli sottili strisce di bambù sono tagliati e curvate nei complicati intrecci dei nodi giapponesi: una lavorazione richiede esperienza e, soprattutto, una calma olimpica. Nella collezione Bamboo i frammenti di questa pianta sono stati intrecciati assieme a oro 18 carati, pietre preziose e diamanti. La collezione è anche il risultato di una partnership tra Silvia Furmanovich e Instituto Jatobás, fondato dai filantropi brasiliani Luiz & Betty Feffer, che si impegna a influenzare ed espandere la vita e la coscienza sostenibili nel Paese sudamericano. E, inoltre, ha dedicato un’area di oltre 80 ettari alla coltivazione del bambù in Brasile.