Manhattan, il cuore di New York, pulsa di idee anche nel mondo della gioielleria: uno dei nuovi brand è Marlo Laz, insegna fondata dalla designer Jesse Marlo Lazowski nel 2014. Il fascino dei gioielli lo ha scoperto a 13 anni, racconta, quando ha avuto in regalo una spilla a fiocco con rubini rosa e diamanti che era appartenuta a sua nonna, Miriam. Ma bisogna aggiungere che la zia commerciava in gioielli antichi. Non solo: la sua passione per il design di gioielli è sbocciato a Jaipur, in India, dove ha lavorato con un team di artigiani, progettando e supervisionando la produzione di quella che sarebbe diventata la sua prima collezione di gioielli. A New York, invece, ha frequentato il Gemology Institute of America.
Lei, in ogni caso, ha scelto di interpretare i gioielli nel modo più antico possibile: come talismani, che sono l’origine ancestrale della gioielleria. Ma sono talismani piuttosto allegri, come la serie di ciondoli porte bonheur, cioè porta felicità. Il tocco in stile francese, d’altra parte, è sottolineato nella auto-definizione della Maison: gioielli per bon-vivants con uno spirito bohémien. I gioielli sono in oro 14 carati, con l’inserimento di piccoli diamanti e pietre preziose o semi preziose.