Ossa di pesce per una collezione di gioielli sostenibili. C’è a chi piace.
Alzi la mano chi non è amico dell’ambiente, favorevole a un mondo sostenibile e a gioielli amici dell’equilibrio ecologico. Premesso questo, siete disposti a indossare una collana composta da ossa di pesce? Insomma, a diventare per i gioielli quello che nel food sono i vegani? C’è chi la pensa (e apprezza) così: Poull Brien realizza e vende gioielli sostenibili perché realizzati con pesce catturati nelle acque americane attraverso la sua società di ittica. Non molto tempo fa, ha Poull ha convinto un designer, Melanie Maggio, a realizzare una serie di gioielli composti con gli scarti di pesce: pelle, denti, ossa e così via. Questi avanzi del mare sono diventati quindi collane, anelli e orecchini con il brand Jacto. CI sono pezzi in argento e ottone, one-of-a-kind, che sono di sicuro molto rispettosi dell’ambiente, anche se possono allo stesso tempo apparire come vagamente aggressivi. Sono realizzati a Williamsburg, Brooklyn. Collane, bracciali, anelli e orecchini costano da 85 a 500 dollari su shopjacto.com. Rudy Serra