Nella mitologia greca Selene era la dea e personificazione della Luna. Diversi amanti le sono stati attribuiti in vari miti, tra cui Zeus, Pan e l’affascinante pastore Endimione. Insomma, Selena era una che sapeva come raggiungere i suoi obiettivi, anche al più alto livello olimpico. Forse il fascino dell’antica dea ha ispirato Giovanni Raspini nella nuova collezione Selene, realizzata con la particolare tecnica della diamantatura dell’argento. La diamantatura è un processo di finitura del gioiello, che consiste nel l’incidere una superficie di metallo, oro o argento, attraverso una punta di diamante. Le micro incisioni hanno l’effetto di moltiplicare riflessi e brillantezza del gioiello. Il metallo della collezione è stato sottoposto ad una diamantatura concava di alcune parti in evidenza, con taglio vivo e luminoso.
I gioielli della collzione Selene, in ogni caso, hanno una forma che non ricorda la luna, ma casomai gli intrecci di una pianta. La struttura con un andamento ramificato di elementi in argento brunito, culmina in sferette. La collezione Selene comprende otto pezzi: due collane, un pendente, un bracciale, due anelli e due orecchini.



