Collana con cesto di frutta. Credit: Jacopo Pergameno
Collana con cesto di frutta. Credit: Jacopo Pergameno

(Italiano) Stella Jean ritorna ad Haiti

Disculpa, pero esta entrada está disponible sólo en Italiano. For the sake of viewer convenience, the content is shown below in the alternative language. You may click the link to switch the active language.

Dalle passerelle alle iniziative di solidarietà: la ex modella e ora stilista Stella Jean presenta per la Primavera Estate 2015 una collezione nel segno del proseguimento della collaborazione con l’agenzia dell’Onu International Trade Centre (Itc), che ha favorito l’introduzione dei tessuti fatti a telaio a mano dalle donne dei villaggi del Burkina Faso e del Mali e dei gioielli realizzati da artigiani haitiani. La collezione di gioielli firmata Stella Jean utilizza motivi etnici e, a volte, vagamente Pop, con materiali naturali, riproduzione di frutti, di animali, piccole icone colorate, disegni naif che si trovano nelle strade dell’isola caraibica. I bijoux sono realizzati da artigiani con materiali semplici, dalle ossa di bue, alla cartapesta e al ferro battuto. In un certo senso è anche un ritorno alle origini, perché la stilista è originaria di Haiti.

I frutti di cartapesta della collezione, per esempio, sono prodotti a Jacmel, capitale culturale di Haiti e sede del più grande carnevale del paese, in occasione del quale gli artigiani locali creano coloratissime maschere e decorazioni. La collezione di Stella Jean è stata prodotta dai più abili artigiani di Jacmel. I pezzi di frutta sono composti interamente da un mix di sacchi di cemento riciclati e amidi di origine vegetale, come la manioca, e ogni pezzo è dipinto a mano con cura. L’ osso di bue è invece prodotto in un atelier di Port-au-Prince da una cinquantina di artigiani specializzati nella lavorazione di corna e ossa. Stella Jean ha direttamente progettato questi pezzi con gli artigiani locali durante il suo viaggio di ricerca ad Haiti con l’ITC Ethical Fashion Initiative. Infine, gli accessori in ferro battuto (fer forgé): è stata realizzata in diversi atelier che fanno parte di una vasta comunità di artigiani specializzati nella lavorazione del metallo, localizzata in Croix-des-Bouquets, nei sobborghi di Port-au-Prince. Qui, i fabbri del luogo hanno forgiato ciondoli e bracciali fornendosi di fusti di olio riciclato e usando esclusivamente un martello e la loro forza fisica per la realizzazione di ciascun pezzo. Il prodotto finale è stato, successivamente, dipinto a mano, rendendo, in tal modo, unico ogni esemplare.

La Ethical Fashion Initiative è uno dei programmi di punta dell’International Trade Centre, agenzia congiunta delle Nazioni Unite e della World Trade Organization. Stella Jean collabora con la Ethical Fashion Initiative per produrre manufatti di lusso, in condizioni etiche ed eque, con artigiani africani e haitiani. Stella ha infatti visitato il Burkina Faso e recentemente Haiti per sviluppare le sue collezioni. La Ethical Fashion Initiative e Stella Jean condividono principi e valori etici per l’emancipazione delle donne e la riduzione della povertà. La Ethical Fashion Initiative, inoltre, consente alla generazione di talenti emergenti africani di miscelare il sapore e la sostenibilità ambientale, che si concretizzano in collaborazioni creative con gli artigiani locali. In virtù del proprio motto «Not charity, just work», la Ethical Fashion Initiative promuove una più equa industria globale della moda.

Collana con cesto di frutta. Credit: Jacopo Pergameno
Collana con cesto di frutta. Credit: Jacopo Pergameno
Collana con pendenti. Credit: Jacopo Pergameno
Collana con pendenti. Credit: Jacopo Pergameno
Bacciale, Stella Jean. Credit: Jacopo Pergameno
Bacciale, Stella Jean. Credit: Jacopo Pergameno
Bracciale Haiti.  Credit: Jacopo Pergameno
Bracciale Haiti. Credit: Jacopo Pergameno

Deja una respuesta

Your email address will not be published.

Previous Story

Tiffany Masterpieces

Next Story

(Italiano) Sotheby’s, grandi firme in asta

Latest from Showroom