VicenzaOro September
VicenzaOro September 2015

(Italiano) Tutti i numeri di VicenzaOro

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È arrivato il momento del bilancio di VicenzaOro September. Smontati gli stand, chiuse le bacheche, contati i biglietti, ecco come è andata la fiera dedicata ai gioielli più importante d’Italia: buyer in aumento del 14% rispetto al 2014. Oltre 20mila presenze. Gli operatori italiani sono stati 11.548. Sono aumentati gli operatori stranieri, provenienti da 121 Paesi, che hanno rappresentato quasi il 40% dei visitatori professionali, un dato che, secondo Fiera Vicenza, «evidenzia la forte vocazione internazionale e l’interesse per la gioielleria Made in Italy». Infine, sono stati oltre 1.300 i brand provenienti da tutti i distretti orafi italiani e da 30 Paesi esteri. Come già anticipato dal presidente di Fiera Vicenza, Matteo Marzotto, i commenti degli utenti sono ora di gradimento nel 90% cento dei casi riguardo la nuova formula che ha diviso gli espositori per aree omogenee. Superato lo shock del cambiamento, evidentemente il nuovo layout è stato considerato efficiente.

Dove gira il mondo

Tornando ai buyer, Fiera Vicenza specifica anche i paesi esteri di provenienza e i trend: un dato interessante per i produttori. Ottima, pare, la performance dall’America del Nord, a conferma di una congiuntura economica in buona salute. Buona anche la presenza di operatori del Centro e Sud America, «mentre la provenienza degli operatori della zona UE ha evidenziato un andamento a velocità diverse (Germania stabile, Francia e Spagna in crescita, Gran Bretagna in contrazione di presenze, conferma della salute dell’economia polacca)». Il primo partner commerciale in questo settore del Made in Italy, gli Emirati Arabi Uniti e del Golfo, incluso l’Egitto, che hanno ulteriormente rafforzato la loro presenza evidenziando una crescita importante. Segno positivo anche della presenza di operatori di Israele e Turchia. Hong Kong, China e Sud Est Asiatico hanno dimostrato un buon dinamismo, mentre i paesi di lingua russa confermano una congiuntura economica interna in contrazione.

Il commento

Da mettere agli atti, infine, il commento istituzionale di Matteo Marzotto: «Siamo particolarmente soddisfatti dei numeri di VicenzaOro September e, soprattutto, della progettualità e dell’innovazione che Fiera di Vicenza ha ancora una volta saputo proporre ai protagonisti del settore. Un impegno che ci accredita sempre più quale autorevole punto di riferimento per la gioielleria mondiale. La casa della gioielleria italiana nel mondo! Durante questa seconda edizione abbiamo capitalizzato l’esperienza del nostro nuovo format VicenzaOro The Boutique Show inaugurato lo scorso gennaio; il grande apprezzamento ricevuto dal mercato, in particolare da parte degli espositori, buyer e media, ci indica che stiamo lavorando nella giusta direzione. Continueremo a dialogare con tutti gli attori del settore e ad investire per una continua evoluzione dei nostri format. Non da ultimo, i prestigiosi accordi siglati sottolineano il fondamentale ruolo di Fiera di Vicenza quale Glocal aggregator. Ben consapevoli delle sfide mondiali che ci attendono, siamo un’azienda che intende promuovere attivamente la messa a sistema di competenze ed esperienze tra i player italiani e stranieri più prestigiosi, a supporto dell’oreficeria e della gioielleria internazionale». Appuntamento al 22 gennaio. Federico Graglia

Il presidente di Fiera Vicenza, Matteo Marzotto
Il presidente di Fiera Vicenza, Matteo Marzotto
VicenzaOro September
VicenzaOro September. Foto: Carolina Nobile
Stand a VicenzaOro September
Stand a VicenzaOro September. Foto: Carolina Nobile
VicenzaOro September
VicenzaOro September. Foto: Carolina Nobile

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