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(Italiano) Antonella Ferrara tra mare e terra 

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A Roma Una mostra con i gioielli di Antonella Ferrara ♦

Antonella Ferrara da più di trent’anni crea gioielli. Ora a Roma, dal 24 maggio 2017, nello storico Palazzo Santa Chiara è organizzata una mostra, Preziosi d’Arte, dedicata all’arte orafa di Antonella Ferrara. Sono esposti una serie di gioielli ispirati alla natura, in particolare mare e terra, che si trasformano in micro-sculture. La collezione presenta solo pezzi unici in oro e in argento, con pietre naturali, gemme, perle, coralli, smalti, ispirati ai colori del mare.

Antonella Ferrara crea gioielli dal 1985, dopo la formazione artistica in atelier di scultura orafa di Milano si è interamente dedicata alla realizzazione di pezzi unici che sono il risultato di una ricerca continua che ogni giorno contribuisce a far rinascere l’arte orafa. Nel 2001 ha ottenuto il riconoscimento d’Eccellenza Artigiana della regione Piemonte e nel 2015 le è stato riconosciuto il Premio Rassegna Maestri del Gioiello Un gioiello per Expo.

 

Antonella Ferrara, anello Abissi
Antonella Ferrara, anello Abissi
Anello Spugna con corallo
Anello Spugna con corallo
Orecchini Nauthilus con corallo
Orecchini Nauthilus con corallo
Orecchini con opali di fuoco e melograni
Orecchini con opali di fuoco e melograni
Orecchini Pixel
Orecchini Pixel

 

(Italiano) Le spille dell’orgoglio al Museo del Gioiello

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Spille da mostrare con orgoglio: le onorificenze sono in mostra al Museo del Gioiello ♦

Ci sono gioielli e gioielli. Di solito i gioielli li indossano le donne, perché amano un oggetto prezioso, oppure per attirare uno sguardo, un commento di ammirazione. Ma ci sono anche i gioielli che servono a comunicare altro. Per esempio, l’appartenenza a uno speciale club, oppure a specificare che la persona che indossa il gioiello è stata particolarmente abile, coraggiosa, intraprendente. Questi gioielli sono segni o, meglio sono la manifestazione di una onorificenza. Qualche volta queste spille da appuntare orgogliosamente al petto sono anche preziose e particolarmente elaborate. E ora si possono anche osservare da vicino nella mostra intitolata Dame e Cavalieri. I gioielli delle onorificenze, organizzata al Museo del Gioiello di Vicenza, diretto da Alba Cappellieri, docente di Design del Gioiello al Politecnico di Milano e principale studiosa del settore in Italia.

Come sa chi segue gioiellis.com, il Museo del Gioiello è anche un’esposizione permanente all’interno della Basilica Palladiana, il primo in Italia e uno dei pochi al mondo dedicato esclusivamente al gioiello, ed è gestito da Italian Exhibition Group, realtà nata dall’integrazione tra Rimini Fiera e Fiera di Vicenza – in partnership con il Comune di Vicenza.

Ordine al Merito della Repubblica Italiana, Placca di Gran Croce. Foto: Martina Pace
Ordine al Merito della Repubblica Italiana, Placca di Gran Croce. Foto: Martina Pace

Che cosa c’è in mostra

La nuova esposizione temporanea, al piano terra del Museo del Gioiello, è articolata in due sezioni. La prima comprende le onorificenze di Cavalierato maschile con circa 40 pezzi, scelti tra le più importanti e rare collezioni del mondo, e 10 pezzi significativi che rendono omaggio alla collezione di Giovanni Giolitti, onorificenze date allo statista italiano dal Re e da altri Stati Europei e mondiali in qualità di Capo di Stato. Tra i pezzi in mostra, per esempio, si trovano le onorificenze dei Ss. Maurizio e Lazzaro, l’Insegna di Gran Croce, il Piccolo Collare della SSa. Annunziata, il Gran Collare di San Giorgio e la Placca di Gran Croce, Ordine Coloniale della Stella d’Italia.

La seconda sezione, quella delle Dame, comprende circa una decina di pezzi, come l’Insegna di Cavalierato dell’Ordine della legione d’Onore e le Insegne dell’Ordo Supremus Militaris Templi Hierosolymitani.

Ordo Supremus Militaris Templi Hierosolymitani
Ordo Supremus Militaris Templi Hierosolymitani

Una lunga storia

Insegne, decorazioni e medaglie che prendono vita nel XI secolo con le onorificenze di Cavalierato conferite solo a uomini, che si fossero distinti per altissime benemerenze, consuetudine estesa poi anche alle Dame solo dal 1662. La mostra presenta inoltre una decina di creazioni di G.B. Ballarino, orafo di una casa di tradizione storica nel campo delle onorificenze, autorizzato a innalzare le armi della Real Casa di Savoia e della Real Casa di Bulgaria con la dicitura «fornitore della Real Casa», con croci-gioiello pendenti in oro, smalto e pietre preziose.

Dame e Cavalieri. I gioielli delle onorificenze
Museo del Gioiello
Basilica Palladiana di Vicenza
dal 24 Maggio al 17 Settembre 2017
Da martedì a venerdì dalle 15.00 alle 19.00
sabato e domenica dalle 11.00 alle 19.00
Biglietti: intero 6 euro, ridotto 4 euro

Ordine Reale della Cambogia. Foto:  Martina Pace
Ordine Reale della Cambogia. Credit: Martina Pace
Ordine al merito della Repubblica Italiana, insegna da commendatore. Credit: Martina Pace
Ordine al merito della Repubblica Italiana, insegna da commendatore. Credit: Martina Pace
Croci Gioiello. Credit: Martina Pace
Croci Gioiello. Credit: Martina Pace
Ordine dell'Annunziata. Credit: Martina Pace
Ordine dell’Annunziata. Credit: Martina Pace
Ordine dell'Aquila Rossa. Credit: Martina Pace
Ordine dell’Aquila Rossa. Credit: Martina Pace
Ordine della Corona. Insegna da Cavaliere con spade. Credit: Martina Pace
Ordine della Corona. Insegna da Cavaliere con spade. Credit: Martina Pace
Ordine della Redenzione Africana.  Placca e Insegna di Gran Croce. Credit: Martina Pace
Ordine della Redenzione Africana. Placca e Insegna di Gran Croce. Credit: Martina Pace
Ordine di Sant Alessandro Nevskij. Credit:  Martina Pace
Ordine di Sant Alessandro Nevskij. Credit: Martina Pace

Jar in Rom für Menorah

Ein unerwartetes Juwel von Jar an der Romer Ausstellung, die Menorah gewidmet ist ♦
Schock, Überraschung: Jar ist in einer Ausstellung, die vor 2088 Jahren entstand. Der Juwelier hat für die Menorà-Ausstellung ein besonderes Juwel gemacht. Kult, Geschichte und Mythos, die parallel zum Arm von Karl dem Großen des Vatikanischen Museums und des Jüdischen Museums von Rom (bis 23. Juli 2017) stattfindet.
Die Ausstellung widmet sich einem der Symbole der jüdischen Kultur. Besser zu erklären, was es ist: Menorah ist eine siebenarmige Goldkerze, die nach den heiligen Schriften zu Gott von Gott geweiht worden wäre. Und so hätte Mose es in einem einzigen Goldguss von 35 Kilogramm dieser große Leuchter gemacht, die Menorah. Etwa tausend Jahre vor Christus wurde nach der Legende in den Tempel Salomos gelegt und dann von den Babyloniern überfallen. Um es kurz zu machen: In 71 v. Chr. Wurde Menorah als eine Beute des Krieges von den Römern angesehen und von General Tito zur Hauptstadt gebracht. Aber in Rom ist Menorah verschwunden, von den Barbaren beraubt, vielleicht die Visigoten von Alarich oder von den Vandalen von Genserico. Wer weiß. Nach dem Verschwinden blühen viele Legenden.
Wir kommen zu Jar, das heißt, Joel Arthur Rosenthal, Amerikaner der Bronx, zog nach Paris und betrachtete das Fabergé unserer Zeit. Es ist unnahbar, geheimnisvoll, es produziert nur ein paar Stücke pro Jahr, dass es nur an diejenigen verkauft, die wollen, und mit einem Preis, den er entscheidet. Kurz gesagt, es ist mehr unnahbar als Bob Dylan. Es war eine Überraschung, also seine Teilnahme an der Ausstellung mit einem besonderen Stück: In fünf Wochen (unglaublich schnell für ihn) entwarf und entwarf er eine Bronze- und Aluminium-Menora (mit einem Hauch von Gold). Es ist eine Mandel mit rosa Emaille Blumen, eine zentrale Knospe mit einer Mischung aus Pavé aus Weiß und Gold Diamanten, blau und lila Saphire, rosa Rubine. Jar erklärte, dass er den Drang, an der Ausstellung teilzunehmen, dank der Wiederauftauchen von Erinnerungen an seine Kindheit und jüdischen religiösen Zeremonien, an denen er seine Bar Mizwa besucht fühlte. Er fügte hinzu, dass er andere Stücke auf das Thema ziehen könnte. Seine Fans warten schon. Federico Graglia




Menorah di Jar, sotto forma di un ramo di mandorlo in fiore, con fiori di smalto rosa e un bocciolo centrale con un mix di pavé con diamanti bianchi e oro, zaffiri blu e viola, rubini rosa
Menorah di Jar, sotto forma di un ramo di mandorlo in fiore, con fiori di smalto rosa e un bocciolo centrale con un mix di pavé con diamanti bianchi e oro, zaffiri blu e viola, rubini rosa

Altri gioielli firmati Jar

Orecchini con diamanti e specchio firmati Jar
Orecchini con diamanti e specchio firmati Jar
Orecchini firmati Jar, in argento, oro, diamanti e topazi
Orecchini firmati Jar, in argento, oro, diamanti e topazi
Jar, spilla Geranium in titanio verde e rosso, platino e pavé di diamanti del 2007
Jar, spilla Geranium in titanio verde e rosso, platino e pavé di diamanti del 2007
Jar, orecchini Geranium in titanio verde e rosso
Jar, orecchini Geranium in titanio verde e rosso
Jar, bracciale Parrot Tulip in oro modellato a forma di foglie due che circondano il polso con diamanti e granati verdi
Jar, bracciale Parrot Tulip in oro modellato a forma di foglie due che circondano il polso con diamanti e granati verdi
Jar, spilla Camelia in oro e argento, appartenuta a Lily Safra, con pavé di rubini per 173 carati complessivi. Prezzo realizzato: 3 milioni 750 mila euro
Jar, spilla Camelia in oro e argento, appartenuta a Lily Safra, con pavé di rubini per 173 carati complessivi. Prezzo realizzato: 3 milioni 750 mila euro
Jar, orecchini appartenuti a Lily Safra, a forma di tulipano in argento e oro con pavé di rubini circondati da diamanti e due zaffiri centrali taglio cushion blu e giallo arancio. Prezzo realizzato: 221 mila euro
Jar, orecchini appartenuti a Lily Safra, a forma di tulipano in argento e oro con pavé di rubini circondati da diamanti e due zaffiri centrali taglio cushion blu e giallo arancio. Prezzo realizzato: 221 mila euro

Orecchini con zaffiri, rubini e diamanti firmati Jar
Orecchini con zaffiri, rubini e diamanti firmati Jar







(Italiano) Il gioiello si ridefinisce a Milano

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A Milano la settima edizione di Ridefinire il Gioiello curata da Sonia Patrizia Catena.

Una settimana dedicata al gioiello. A Milano torna (è la sesta volta) Ridefinire il Gioiello, rassegna che raccoglie 41 gioielli inediti di designer italiani e stranieri. Nata nel 2010 da un’idea dalla curatrice Sonia Patrizia Catena, la rassegna è una vetrina per artisti e designer. Comprende gioielli diversi per materiali impiegati, ma uniti da un’unica tematica: libri, racconti e poesie. Le parole si trasformano in frammenti, i frammenti in ornamenti, gli ornamenti in strumenti. Sembra poetico. È poi tutto da vedere come i designer siano riusciti a rendere indossabile un bijou. Oltre a essere in mostra, i gioielli in rassegna sono anche in gara. Una selezione dei lavori sarà poi ospitata dall’unica galleria milanese specializzata nel gioiello contemporaneo: Galleria Rossini di Marco Rossini, sempre a Milano, dal 30 marzo al 29 aprile, mentre un vincitore sarà selezionato per il progetto wunderkammera a Circuiti Dinamici. Il Museo del Bijou di Casalmaggiore (Cremona) accoglierà la mostra dal 17 giugno al 30 luglio.

Monica Rotta, Andavo sognando, collana
Monica Rotta, Andavo sognando, collana

Ridefinire il Gioiello 2017
22-28 marzo 2017
Spazio Seicentro, Milano, via Savona 99
Orario:
dal lunedì al venerdì  dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 18.00
sabato 25 marzo dalle 15.30 alle 18.30
Ingresso gratuito
Serata Premiazione: 22 marzo 2017, ore 18.00
Ecco l’elenco dei designer

Bianca Flut, Lisa Carboniero, Loriana Casati, Chimajarno, Cikala – sculture sulla pelle, Collezione dei Calanchi di Gaia Descovich, comivi di Ivana Comandini, Cristina Croce, Beatrice De Angelis, Agnese Del Gamba, DiaN – Diana Natalini, Elena dp crea, Fantartcreazioni di Serena Pucci, Antonella Fenili, Finny’s Design, Alba Folcio, Fragiliadesign di Francesca Di Virgilio, Simona Girelli, I Monili di Mu di Massimiliano Cesa, I Sogni di LuLù di Enrica Fontolan, IdeeVariopinte di Cinzia Chelo, Marisa Iotti, JF Project, Leonia Lovisetto, Daniela Luzzu, Rita Martínez, Maurizio Mo, Monica Rotta Designer, Marisa Moretti, PaS°A di Alessandra Pasini Jewelry Designer, quasi caramelle – Mariolina Mascarino, Ricicl-Ar, Francesca Romagnoli, Rosalba Rombolà, Sandra Ercolani (metamorphosidesign), Francesca Romana Sansoni, Stella Nera, Agnese Taverna, Toccodautore di Giovanna Monguzzi, VetroGioielli di Sara Talso Morandotti, Xapá Creazioni

Beatrice De Angelis, Zattera
Beatrice De Angelis, Zattera

Schlumberger auf Ausstellung

Auf Ausstellung 140 Stück unterzeichnet von französischen Designer Jean Schlumberger. Hier sind ein paar.
Wenn Sie die Juwelen der großen Designer mögen, sind Sie sicherlich unter dem Fan von Jean Schlumberger. Und wenn Sie Fans von Jean Schlumberger sind, können Sie den Wunsch haben, eine Ausstellung zu besuchen, die diesem Schmuckdesigner gewidmet ist, aber nicht nur, die 140 Stück dieses Meisters der kostbaren Welt zusammenbringt. Vorausgesetzt, Sie gehen nach Virginia, USA, auf halbem Weg zwischen New York und Florida. Das Virginia Museum of Fine Arts in Richmond, in der Tat, organisiert diese Exposition gewidmet Jean Schlumberger. Der Designer begann seine Karriere im Jahr 1930 und arbeitete für Elsa Schiaparelli in Paris. In New York, im Jahr 1950, Schlumberger wurde dann Designer von Tiffany Schmuck. Es ist bekannt für phantasievolle Interpretationen von Tieren und botanischen Themen: einige seiner Stücke haben die Geschichte der Schmuck gemacht. Aber nicht nur: er hat auch die Tür Zigaretten, Leuchter oder Boxen für Pillen entworfen. Viele seiner Stücke wurden in der Sammlung Rachel Lambert Mellon gesammelt und sind nun in der Ausstellung zu sehen. Rachels Ehemann, der im Jahr 2014 starb, Paul Mellon, hat eine Reihe von Stücken an das Museum gespendet, das nun die größte und umfassendste öffentliche Sammlung von Schmuck und Kunstobjekten des französischen Designers besitzt. Federico Graglia

Jasmine, collana di Jean Schlumberger del 1966
Jasmine, collana di Jean Schlumberger del 1966
Gli uccelli, 1964. Oro, smalto, lacca, rubini, turchesi
Gli uccelli, 1964. Oro, smalto, lacca, rubini, turchesi
Girasole, centrotavola
Girasole, centrotavola
Jellyfish (La Meduse). Spilla del 1967 per Tiffany. Oro 18 carati, platino, pietra di luna, diamante, zaffiro. Virginia Museum of Fine Arts, Paul Mellon
Jellyfish (La Meduse). Spilla del 1967 per Tiffany. Oro 18 carati, platino, pietra di luna, diamante, zaffiro. Virginia Museum of Fine Arts, Paul Mellon
Bracciale con farfalle. Oro, diamanti e pietre
Bracciale con farfalle. Oro, diamanti e pietre
Obelisco, centrotavola
Obelisco, centrotavola
Bracciali con smalto, oro e pietre
Bracciali con smalto, oro e pietre

Die letzte Diana Halskette

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Prinzessin Diana: Mode und ihre Schmuckstücke feierten 20 Jahre nach seinem Tod in einer Ausstellung.
Eine Ausstellung über Prinzessin Dianas Stil. Mit der Zustimmung von zwei Söhnen, Prinz William und Prinz Harry: 20 Jahre nach ihrem Tod bei einem Autounfall hat Kensington Palace die Ausstellung «Diana: Her Story Fashion» eröffnet. Die Ausstellung gilt jedoch nicht nur für Tag und Abend. Die Ausstellung betrachtet auch eine der Leidenschaften der beliebtesten Prinzessin: den Schmuck. Zum Beispiel, die tiara Cambridge Lover’s Knot, die die Herzogin von Cambridge trug bei zwei Gelegenheiten. Ein weiteres ikonisches Stück ist die Swan Lake Halskette, die vom Juwelier des königlichen Hauses, Garrard, mit 178 Diamanten und Perlen gemacht wurde. Es wurde von Prinzessin Diana zu einer Ballett-Performance Swan Lake in der Royal Albert Hall im Jahr 1997, zwei Monate vor seinem Tod getragen. Jetzt geht es um 12 Millionen Dollar in New York, aus dem Haus der Guernsey Auktion. Verkäufer sind ein ukrainisches Paar, das die Halskette im Jahr 2010 für $ 630.000 gekauft hat. Denken Sie daran, dass der Mythos von Diana nicht zum Nebel neigt. Federico Graglia

Diana: Her Story Fashion
Seit dem 1. März 2017 bis zum 28. Februar 2018
Ticket für Erwachsene – £ 19.00 (£ 17.10 online)
Kinder – frei. Sie müssen von einem Erwachsenen begleitet werden.
* Die Preise beinhalten eine freiwillige Spende.

La tiara Cambridge Lover’s Knot
La tiara Cambridge Lover’s Knot
Diana con la tiara Cambridge Lover’s Knot
Diana con la tiara Cambridge Lover’s Knot
La principessa Diana con la tiara Cambridge Lover’s Knot
La principessa Diana con la tiara Cambridge Lover’s Knot
Diana alla rappresentazione del Lago dei Cigni con la collana
Diana alla rappresentazione del Lago dei Cigni con la collana
The Swan Lake necklace,  composta dal gioielliere della casa reale,  Garrard, con 178 diamanti e perle
The Swan Lake necklace, composta dal gioielliere della casa reale, Garrard, con 178 diamanti e perle
Diana con parure il 2 novembre 1987 a Bonn
Diana con parure il 2 novembre 1987 a Bonn
La principessa del Galle con suite di gioielli in diamanti e zaffiri
La principessa del Galle con suite di gioielli in diamanti e zaffiri
Diana Spencer in un'occasione uffciale, con collana in oro bianco e diamanti
Diana Spencer in un’occasione uffciale, con collana in oro bianco e diamanti

Milan Unchained

Ketten, Ketten, Ketten: 150 Schmuckstücke mit Interlaced Ringen in der Ausstellung Scatenata (Unchained), in Mailand.
Wenn Sie Schmuck mit Ketten lieben, hat Homi in Mailand Scatenata (Unchained), Ausstellung von 150 Stück aus kreuzenden Kreisen eröffnet. Es wäre seltsam gewesen, wenn die Show nicht von Alba Cappellieri, einem Professor für Schmuckdesign und dem Attachment an den Politecnico di Milano, der bereits im Museum des Juwel von Vicenza tätig war, kuratiert worden wäre. Die Ketten auf dem Display haben die unterschiedlichsten Hintergründe: sie werden von Handwerkern, Künstlern, Designern und etablierten Marken hergestellt. Sie sind das Ergebnis von Goldschmiedekenntnissen, aber auch von innovativen Materialien, von Hand oder maschinell. Und für die Uneingeweihten ist die Kette nicht nur ein Typ. Es kann Groumette, Marinara, Querlatte, Belcher, Forzatina, Tropf, Ohr oder Klammer sein. Alles auf Ausstellung.
Scatenata
Bis zum 5. März 2017
Öffnungszeiten: 10-20
Fondazione Stelline
Corso Magenta 61, Mailand
Freier Eintritt

Versace, collezione 1992. Collana in metallo dorato, pelle. Archivio Associazione Culturale Anna Piaggi
Versace, collezione 1992. Collana in metallo dorato, pelle. Archivio Associazione Culturale Anna Piaggi
Uli Rapp, -2014. Collana in cotone e gel
Uli Rapp, -2014. Collana in cotone e gel
Stefania Lucchetta, Drago 2, 2003. Collana in argento rodiato
Stefania Lucchetta, Drago 2, 2003. Collana in argento rodiato
Sandra Di Giacinto, Arabesque, 2009. Collana in cartoncino canneté
Sandra Di Giacinto, Arabesque, 2009. Collana in cartoncino canneté
Raffaella Mangiarotti per San Lorenzo, Modulo-C, 2014. Collana in argento
Raffaella Mangiarotti per San Lorenzo, Modulo-C, 2014. Collana in argento
Peter Hoogeboom, Red Lantern. Collezione Greenware Crockery, Chinawear, 2014. Collana in porcellana, argento
Peter Hoogeboom, Red Lantern. Collezione Greenware Crockery, Chinawear, 2014. Collana in porcellana, argento
Paco Rabanne, anni Sessanta. Cintura-catena in metallo
Paco Rabanne, anni Sessanta. Cintura-catena in metallo
Olivia Monti Arduini, M, 2013. Collana in porcellana, ottone
Olivia Monti Arduini, M, 2013. Collana in porcellana, ottone
Moschino realizzato da Sharra Pagano, 1990. Collana in ottone. Archivio Sharra Pagano
Moschino realizzato da Sharra Pagano, 1990. Collana in ottone. Archivio Sharra Pagano
Flavia Alves De Souza per San Lorenzo, 2003. Collana in argento
Flavia Alves De Souza per San Lorenzo, 2003. Collana in argento
Afra Bianchin Scarpa,  Hokusai, catena in argento 2003
Afra Bianchin Scarpa per San Lorenzo, Hokusai, catena in argento 2003
Monica Castiglioni per  Bijouets, Superleggera doppia lunga scalare, 2015. Collana in poliammide sinterizzata, bronzo
Monica Castiglioni per Bijouets, Superleggera doppia lunga scalare, 2015. Collana in poliammide sinterizzata, bronzo
Matali Crasset per San Lorenzo, Self Loop, 2003. Catena in argento
Matali Crasset per San Lorenzo, Self Loop, 2003. Catena in argento
Maria Francesca pepe, collezione (H)oops!,-2016. Collanain ottone dorato
Maria Francesca pepe, collezione (H)oops!,-2016. Collanain ottone dorato
Manuganda, Compo, 2007. Collana modulare in alluminio anodizzato
Manuganda, Compo, 2007. Collana modulare in alluminio anodizzato
Maiden Art, Swanlight, 2011. Collana in bronzo,  argento, cristalli Swarovski
Maiden Art, Swanlight, 2011. Collana in bronzo, argento, cristalli Swarovski
Linda Gamero, Biomechanical Design, 2013. Collana in titanio, nylon
Linda Gamero, Biomechanical Design, 2013. Collana in titanio, nylon
Laura Affinito per Rossociliegia, 2017. Bracciale in acciaio inox
Laura Affinito per Rossociliegia, 2017. Bracciale in acciaio inox
Giancarlo Montebello. Superleggeri, 2000. Collana in acciaio inox, oro giallo
Giancarlo Montebello. Superleggeri, 2000. Collana in acciaio inox, oro giallo
Ermanno Scevrino. 2015-16. Collana in metallo, cristalli
Ermanno Scevrino. 2015-16. Collana in metallo, cristalli
Enrico Coveri, Giardini all’italiana,1989. Collana con cristalli Swarovski, metallo dorato, vetri di Murano
Enrico Coveri, Giardini all’italiana,1989. Collana con cristalli Swarovski, metallo dorato, vetri di Murano
Emma Francesconi. Arlecchino, 2015. Collana in titanio
Emma Francesconi. Arlecchino, 2015. Collana in titanio
Dorothea Brill, Ladakh. Collezione Meter wise, 2016. Collana in argento rodiato
Dorothea Brill, Ladakh. Collezione Meter wise, 2016. Collana in argento rodiato
Carla Riccoboni. Mix Ellisse Phitos, 2015. Girocollo in argento e oro
Carla Riccoboni. Mix Ellisse Phitos, 2015. Girocollo in argento e oro
Bozart, collana della collezione Saturn, 2015, in ottone
Bozart, collana della collezione Saturn, 2015, in ottone
Barbara Uderzo, Ruggine. Collezione Bijoux Chocolat, 2004. Cioccolato fondente
Barbara Uderzo, Ruggine. Collezione Bijoux Chocolat, 2004. Cioccolato fondente
Angela Missoni per Missoni. Collana in acetato plexiglass, lana fiammata, metallo. Archivio Missoni, 2010
Angela Missoni per Missoni. Collana in acetato plexiglass, lana fiammata, metallo. Archivio Missoni, 2010

(Italiano) Gioielli a nozze

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I gioielli per il giorno del matrimonio: una mostra a Milano coniuga nozze e bijoux ♦

Che gioiello indossare il giorno del matrimonio? Una mostra a Milano cerca di rispondere a questa domanda. Sarà aperta al pubblico per due giorni, il 4 e 5 febbraio, e poi dal 30 marzo a 4 maggio. quindi è meglio prendere nota in agenda. A organizzare la mostra Wedding Art Jewels è la Galleria Rossini di Milano, in collaborazione con Nozze d’Incanto. L’evento per i primi due giorni è stato programmato a Palazzo Bovara, poi proseguirà alla Galleria Rossini (viale Monte Nero 54, Milano) dal 30 marzo. È la seconda edizione del concorso internazionale sul gioiello d’artista: dalle classiche fedi alle collane e ai gemelli per lui o alle tiare. Il miglior gioiello sarà premiato da una giuria ad hoc. Quattro le sezioni dedicate: quella dei designer e artisti-orafi, quella rivolta agli artisti sperimentali che hanno impiegato materiali non tradizionali, quella riservata agli studenti di Harim Accademia Euromediterranea e agli studenti cambogiani del Il Nodo Onlus, che esporranno le creazioni realizzate durante il corso di Artigianato di Design della Bottega dell’Arte. Di seguito, i designer presenti con il loro lavoro.

Designer, artisti, orafi
Michele Berton, CosMonique, Donidelmare, Franca Franchi, Mirella Gerosa, Marinella Inzirillo, Haruko Ito, Marco Malanchin, Manu Mara, Giò Marrazzo, Maua Design, Francesca Mazzotta, Clizia Ornato, Matteo M. Pradella H., Stefania Rizzu, Francesca Roasenda, Cristiana Turano Campello, Vanesi, Andrea Zanierato.

Artisti sperimentali
Laura Bernard, Michela Boschetto, Elisabetta Carozzi, Agnese Del Gamba, Gaia Descovich, Massimo Duroni, Fragilia Design, JF Project, Look at the Cat, Saoirse Liberti Lab, Paola Zovetti.

Studenti
Maria Antonella Cavallaro, Cristina Cardullo, Mariangela De Gaetano, Chiara Fazio, Valentina Fisicaro, Giuseppe Giorgianni, Simona Merenda, Federica Maria Scillia, Cristiano Sirchia, Claudia Maria Terranova, Deborah Trapolino.

Il Nodo Life Design
Sopheap Chan, Sothy Keo, Phanna Lon, Samorn Mant, Sangha Ry, Sokny Thoun.
Wedding Art Jewels – II edizione
a cura di Galleria Rossini
Direzione artistica di Marina Chiocchetta
www.galleriarossini.com
Palazzo Bovara
Corso Venezia, 51
4-5 Febbraio 2017
Orari:
Sabato 4 febbraio 10.00-19.00
Domenica 5 febbraio 10.00-20.00

Vanesi, Love Band Aid
Vanesi, Love Band Aid
Michela Boschetto, Sistema solare
Michela Boschetto, Sistema solare
Marina Inzirillo, Il velo della sposa
Marina Inzirillo, Il velo della sposa
Franca Franchi, gioiello haiku
Franca Franchi, gioiello haiku
Fragilia Design, Moiré
Fragilia Design, Moiré
Fragilia Design, Moiré
Elisabetta Carozzi, Iconica
Cinzia Onorato, Lo Voglio
Cinzia Onorato, Lo Voglio

(Italiano) Maestri del Gioiello a Homi

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Per tre giorni a Milano, nell’ambito di Homi, la mostra intitolata Maestri del Gioiello ♦

Artigiani e giovani designer, piccoli produttori e gioiellieri emergenti: l’obiettivo della mostra  Maestri del Gioiello – Masters of the Jewel è far conoscere al pubblico la produzione di alcuni degli operatori italiani e stranieri. L’occasione è Homi, organizzato alla Fiera di Milano Rho ed è in programma dal 27 al 30 gennaio (venerdì-lunedì). All’interno della manifestazione fieristica, oltre a chi ha uno stand, ci saranno i gioielli in mostra di Laomi Scanavini, che coniuga l’oreficeria con la passione per il mondo naturale e lo yoga, e quelli di Fabrizio Di Cori, Raffaella Zanetti, Orsola Mainardis, Marco Picciali, Maria Luisa Palazzo di M.L.P Gioielli, di Giuseppe Mario Malerba di Le perle di Caltagirone, Roru di Aldo Ruggiero e Giovanni Apa, Le pepite di Massimo Marano, Lineanove Gioielli di Loredana Di Cecco, e di Cocò Gioielli. L’evento Maestri del Gioiello, aperto al pubblico è promosso da Associazione culturale e artistica Iperbole ed Eventi doc di Myriam Vallegra.

Area Speciale Maestri del Gioiello – Masters of the Jewel
All’interno di Homi
Salone Internazionale degli Stili di Vita
Fiera Milano Rho
Venerdì 27, Sabato 28, Domenica 29, Lunedì 30 Gennaio 2017
Fiera Milano Rho
Orari di apertura al pubblico mostra:
Da Venerdì 27 a Domenica 29 Gennaio dalle 9.30 alle 18.30
Lunedì 30 Gennaio dalle 9.30 alle 16.30

Anello di M.L.P Gioielli
Anello di M.L.P Gioielli
Anello di M.L.P Gioielli
Bracciale in perle di vetro di Orsola Mainardis
Anello di Fabrizio DI Cori
Anello di Fabrizio DI Cori
Bracciale Madagascar di Laomi Scanavini
Bracciale Madagascar di Laomi Scanavini
Collana di Cocò Gioielli
Collana di Cocò Gioielli

Bulgarien mit Rom in Madrid

Eine Ausstellung mit 145 Juwelen erforscht den Einfluss (schließen) zwischen dem Bulgari-Design und den Denkmälern von Rom.
Die Verbindung zwischen Architektur und Schmuck ist angespannt. In einigen Fällen ist es dann fast ostentativ. So ist es nicht eine Überraschung die Ausstellung Bulgari und Rom, in Madrid im Museo Thyssen Bornemisza, mit 145 Schmuckstücken, die die Ähnlichkeiten zwischen einigen der Maison Meisterwerke und andere Meisterwerke wie Denkmäler und städtische Organisation der Ewigen Stadt zeigen. Einige der Formen, wie die Anlage Petersdom, Spanische Treppe, Piazza Navona und Pantheon, zum Beispiel, können in Armbändern und Halsketten von Bulgari gefunden werden. Aber auch das alte Pflaster in kleinen Steinblöcken kann zum Modell der Kaskaden von Steinen werden, die ein unregelmäßiges Mosaik bilden. Oder das Kolosseum, das mit seiner Fassade von vollen und leeren Räumen ein Armband aus 1934 mit Diamanten und Rubinen in einem perfekten Art-Deco-Stil inspirierte. Und nicht zu vergessen die Obelisken, die von den Kaisern vor zwei tausend Jahren nach Rom gebracht wurden und ihre Hieroglyphen zu Schlangen und Symbolen wurden, die die Kreationen von Bulgari seit so vielen Jahren begleiten. Es ist auch die achteckige Form, ein Liebling in vielen Denkmälern und barocken Architektur verwendet: ein Anhänger mit dieser Geometrie war einer der schönsten Schmuck von Richard Burton zu Elizabeth Taylor für 40 Jahre begabt, vielleicht um den Schock der Zeit zu entlasten. Die Ausstellung beherbergt die Bulgari Heritage Collection, darunter natürlich auch Schmuck aus der amerikanischen Schauspielerin, sowie einige Zeichnungen aus Leihgaben aus privaten Sammlungen wie der Baronin von Thyssen. Federico Graglia
Bulgari und Rom
Vom 30. November 2016 bis zum 26. Februar 2017
Paseo del Prado, 8
28014 Madrid
www.museothyssen.org/

Girocollo con diamanti e rubini che riprende la forma del Colosseo
Girocollo con diamanti e rubini che riprende la forma del Colosseo
Il colosseo
Il colosseo
Collier e orecchini come una piazza con colonne
Collier e orecchini come una piazza con colonne
Collana di zaffiri che ricorda la pavimentazione di pietra
Collana di zaffiri che ricorda la pavimentazione di pietra
Collana in oro e diamanti
Collana in oro e diamanti
Bracciale serpente di ispirazione egizia
Bracciale serpente di ispirazione egizia
Bracciale che ricorda la pianta di piazza San Pietro
Bracciale che ricorda la pianta di piazza San Pietro
Bracciale che ricorda i fori imperiali
Bracciale che ricorda i fori imperiali

(Italiano) I riflessi di Antonella Ferrara

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Antonella Ferrara in trasferta dallo studio-laboratorio nel Novarese al centro di Roma per una mostra personale di gioielli. L’evento è intitolato Gioielli Riflessi- Stagioni di Vita e comprende una selezione di lavori scelti nella produzione di oltre 30 anni della orafa-scultrice. Alla mostra di gioielli è abbinata la proiezione del film Stagioni di Vita, ideato e prodotto da Francesco De Giorgi, realizzato da un gruppo di registi del Centro Sperimentale di Cinematografia di Milano: storia di una mamma che, alla partenza delle due figlie per una nuova vita, dona loro un gioiello simbolo del legame che le unisce.

L’appuntamento, è però, soprattutto l’occasione di conoscere il lavoro di Antonella Ferrara, che realizza pezzi unici in oro, argento e pietre naturali. Sono microsculture con gemme, opali, perle, corallo, minerali grezzi, conchiglie, pietre cangianti e incise. La designer ha iniziato la sua attività nel 1985, a Oleggio, in provincia di Novara. Ha, quindi, un lungo curriculum di esposizioni, mostre e manifestazioni in cui ha esposto le sue opere. Ora affronta la prova della Capitale.

Gioielli Riflessi- Stagioni di Vita
22 e 23 novembre
Palazzo Santa Chiara
Piazza di Santa Chiara 14, Roma

Orecchini di Antonella Ferrara
Orecchini di Antonella Ferrara
Pendente, argento e pietra azzurra
Pendente, argento e pietra azzurra
Pendente con opale
Pendente con opale
Anello con perla di Thaiti
Anello con perla di Thaiti
Ciondolo della linea Natura
Ciondolo della linea Natura
Collana Ghirlanda
Collana Ghirlanda
Bracciale Stele
Bracciale Stele

Der italienische Schmuck bei Poldi Pezzoli

Die Geschichte der italienischen Schmuck im zwanzigsten Jahrhundert in einer Ausstellung im Museo Poldi Pezzoli in Mailand.
Um die Geschichte des italienischen Juwel im zwanzigsten Jahrhundert sagen, wäre es nicht genug Enzyklopädie sein. Aber ein Blick auf eine Reihe von besonders großer Stücke können eine angemessene Zusammenfassung machen. Und es ist das Ziel der Ausstellung Il gioiello italiano del XX Secolo, bei Museo Poldi Pezzoli in Mailand organisiert. Melissa Gabardi, die zusammen ausgewählt und gebracht hat, die 150 Stücke auf dem Display, eine Fotografie will tun, um die italienische Produktion durch chronologische Abschnitte zu neuen Historismus gewidmet, die Freiheit, Art Deco, die Produktion der dreißiger, vierziger und fünfziger Jahre, bis Sie zu Sechziger, siebziger, achtziger und neunziger Jahre. Kurz gesagt, nichts fehlt. Für Schmuckliebhaber oder Geschichte der Goldschmiedekunst, ist es eine interessante Gelegenheit. Es gibt Tiaras und Diademe, Ketten umbilicals, Ringe, Armbänder, Broschen und von Meistern gemacht Ohrringe wie Mario und dann Gianmaria Buccellati, Alfredo Ravasco (einige Werke sind auf dem Display der Öffentlichkeit zum ersten Mal), Filippo Chiappe, Turin Musy , Petochi und Cusí, die neoarcheologismo Codognato, um Schmuck in Koralle Ascione Familie. Die Ausstellung ist breit.
Die Schmuckstücke werden in Bezug auf ihre historischen, sozialen und wirtschaftlichen, insbesondere in Bezug auf die künstlerische Kultur (Mode, Design, Architektur), sowie Ereignisse und Persönlichkeiten gezeigt werden, dass die verschiedenen Altersgruppen und beeinflusst die öffentliche Meinung geprägt haben, in besonders Mitglieder Von königlichen Familien und Filmstars, die inspirierende Modelle des kollektiven Geschmacks waren. Eine Evolution, die zu dem führte, was heute in Italien anerkannt wird.
Das italienische Juwel des zwanzigsten Jahrhunderts
24. November 2016 – 20. März 2017
Museo Poldi Pezzoli
Via Manzoni 12-20121 Mailand Gästebewertungen
Salle 10 bis 18 (letzter Eintrag um 17.30 Uhr)
Das Museum ist an Dienstagen, Neujahr, Ostern, 25. April, 1. Mai, 15. August, 1. November, 8. Dezember, Weihnachten, Boxing Day geschlossen
Tickets: 10 €, ermäßigt 7 €
Google Traduttore pro il Geschäft: Übersetzer ToolkitTraduttore di siti webStrumento a supporto dell’export

Pendente in corallo di Ascione
Pendente in corallo di Ascione

Due opposti modi di intendere la gioielleria. A sinistra, Nardi, Moretto, Albero della vita. A destra, collana di Bulgari stile Art Deco
Due opposti modi di intendere la gioielleria. A sinistra, Nardi, Moretto, Albero della vita. A destra, collana di Bulgari stile Art Deco
Tiara firmata Mario Buccellati, 1929
Tiara firmata Mario Buccellati, 1929
Diadema di Musy gioielli, di Torino
Diadema di Musy gioielli, di Torino
Bracciali firmati Pomellato
Bracciali firmati Pomellato
Anello di Alfredo Ravasco
Anello di Ravasco
Collana di Rivière
Collana di Rivière

In Milan 500 Fashion Jewels

Die Ausstellung von 500 Modeschmuck im Palazzo Reale in Mailand.
Mode und Schmuck: wie wenn man sagt Champagner und Blasen oder auf das Meer und Bräunung. Auf den Punkt gebracht, sind zwei Aspekte des gleichen Spiels. Die Unterschiede sind vor allem diejenigen auf das Material im Zusammenhang verwendet, die, natürlich, auch die Form der Schmuckstücke beeinflussen, aber nicht die Kreativität zum Ausdruck gebracht. Und Mailand, der italienischen Modehauptstadt, schließt sich die Drähte in der Ausstellung auf die Art und Weise Schmuck gewidmet (Königspalast vom 8. bis 20. November Eintritt frei). Die Ausstellung wird von der Stadt Mailand, dem Königspalast und Homi und wird kuratiert von Alba Cappellieri, Professor für Schmuckdesign und die Befestigung an der Politecnico di Milano gesponsert und produziert. Ziel: die Beziehung zwischen Jewel und Mode zu markieren. Die Ausstellung präsentiert 500 bedeutende Juwelen in drei Abschnitte unterteilt: Juwelen für Mode, die sich mit der wichtigsten italienischen Handwerk und Fertigung auf höchstem Niveau, Schmuck auf Mode, mit unabhängigen Designern und Marken, mit einem Fokus auf die kreativen Prozesse, und mit Fashion Jewelry, gewidmet die wichtigsten Designer von Schmuck und Fähigkeit, mit dem Kleid zu interagieren.
Und so weisen die Organisatoren, dass keine Erwähnung von Schmuck, aber die wahre Schmuckstücke für Mode, da sie nicht die Materialien sind ein wertvolles Objekt zu machen, aber die Kreativität, das verwendet wird, daran zu denken. Zur gleichen Zeit, ist es jedoch schwierig, dass ein Paar Ohrringe mit Smaragden und Diamanten zu argumentieren, nicht wertvoll sind, weil es auf einem Stil bereits in Gebrauch modelliert.
Die modische Schmuck
8-20 November Jahr 2016
Palazzo Reale, Mailand, Piazza Duomo 12
Montag 14.30 Uhr bis 19.30 Uhr Dienstag – Mittwoch – Freitag – Sonntag von 9.30 bis 19.30 Uhr Donnerstag – Samstag 9.30 bis 22.30 Uhr
Letzter Einlass eine Stunde vor Schließung
Eintritt frei

Afra Bijoux, 1986. Collana Ottone dorato, cristalli Swarovski
Afra Bijoux, 1986. Collana Ottone dorato, cristalli Swarovski

Blumarine 2014, collana ottone, smalto
Blumarine 2014, collana ottone, smalto
Bozart 1966, collana, ottone, resina plastica, pelle, metallo
Bozart 1966, collana, ottone, resina plastica, pelle, metallo
Carmen Scar, Place Vendôme  Smeraldo 2013, collana tela di lino, colori a olio, resina
Carmen Scar, Place Vendôme Smeraldo 2013, collana tela di lino, colori a olio, resina
Ermanno Scervino, 2014. Bustino tulle, ottone, cristalli
Ermanno Scervino, 2014. Bustino tulle, ottone, cristalli
Fausto Puglisi, Conchiglia 2015, orecchini lega metallica, ottone, conchiglia
Fausto Puglisi, Conchiglia 2015, orecchini lega metallica, ottone, conchiglia
Iosselliani,Collezione Indian Summer, 2014-2013. Collana ottone, agata verde, strass, conchiglie, pietre fuse, galvanica a tre colori
Iosselliani,Collezione Indian Summer, 2014-2013. Collana ottone, agata verde, strass, conchiglie, pietre fuse, galvanica a tre colori
Marni Microrganismi, 2013, collana in legno, metallo, cuoio, resina
Marni Microrganismi, 2013, collana in legno, metallo, cuoio, resina
May mOma GeaSphere 2016. Collana ottone dorato, resina, cristalli Swarovski
May mOma GeaSphere 2016. Collana ottone dorato, resina, cristalli Swarovski
Missoni 2006. Spilla puntale plastica, metallo, cristalli Swarovski, giada
Missoni 2006. Spilla puntale plastica, metallo, cristalli Swarovski, giada
Olivia Monti Arduini. Collezione Opium 2014. Bracciale ottone dorato, porcellana
Olivia Monti Arduini. Collezione Opium 2014. Bracciale ottone dorato, porcellana
Paola Volpi, collezione Armatura 2011. Anelli doppia falange e placca dorso della mano argento
Paola Volpi, collezione Armatura 2011. Anelli doppia falange e placca dorso della mano argento
Prada, Tricks. Collezione 2016. Collana metallo, saffiano, plexiglass
Prada, Tricks. Collezione 2016. Collana metallo, saffiano, plexiglass
Radà, Special edition, collezione 2015. Collana seta, strass, plexiglass, legno, ottone, perline, cuciture a mano
Radà, Special edition, collezione 2015. Collana seta, strass, plexiglass, legno, ottone, perline, cuciture a mano
Sharra Pagano, Marcopaillettes 2014. Collana Paillettes
Sharra Pagano, Marcopaillettes 2014. Collana Paillettes
Sveva Collection. Collezione Scorfanea 2016. Collana metallo, ricami, pietre semipreziose
Sveva Collection. Collezione Scorfanea 2016. Collana metallo, ricami, pietre semipreziose
Ugo Correani. Pinza a pappagallo, collezione Strumenti da lavoro 1980. Spilla resina, strass.  Archivio Associazione Culturale Anna Piaggi
Ugo Correani. Pinza a pappagallo, collezione Strumenti da lavoro 1980. Spilla resina, strass. Archivio Associazione Culturale Anna Piaggi

Mellerio und Napoleon

Mellerio ist ein Zeuge des Second Empire: in Paris 35 Meisterwerke auf dem Display.
Mellerio DITS Meller, der ältesten Schmuck in der Welt, mit 400 Jahren Geschichte hinter sich (wir sprachen über hier ) hat politische und kulturelle Veränderungen erlebt. So organisiert Paris im Museum d’Orsay eine Ausstellung zu dem zweiten Kaiserreich, das von Napoleon III, und beschlossen, auch 35 Juwelen der diesen Alters umfassen, die einen Teil der langen Geschäfts des Hauses sind. Unter den Lichtern der alten Bahnhof an der Seine, 30 Jahre von einem italienischen Architekten vor neu gestaltet, Gae Aulenti, die Französisch Schmuck Haus italienischer Herkunft, die seit 1815 in Paris aktiv ist, zeigt reiche Diamant Broschen und vor allem ein Kapazitäts Goldschmied höher als der Durchschnitt der Zeit. Wie in Diamant broochs der Kaiserin Eugenie und Prinzessin Mathilde, aber nicht nur. Also, wenn Sie in Paris sind und Sie wie Juwelen, ist die Ausstellung eine einmalige Gelegenheit, schließen diejenigen in den historischen Sammlungen von Mellerio gehalten oben zu sehen, wie das Paar von schlangenförmigen Armbänder. Die Ausstellung endet am 15. Januar 2017. Federico Graglia

Bracciali a forma di serpente con oro, smalto, diamanti, rubini  e smeraldi
Bracciali a forma di serpente con oro, smalto, diamanti, rubini e smeraldi

Spilla a forma di rosa con foglie in oro e diamanti
Spilla a forma di rosa con foglie in oro e diamanti
Spilla a forma di piuma di pavome commissionata dalla imperatrice Eugenia.  Oro e argento con zaffiri, rubini, smeraldi e diamanti
Spilla a forma di piuma di pavome commissionata dalla imperatrice Eugenia. Oro e argento con zaffiri, rubini, smeraldi e diamanti
Spilla a forma di lilla in oro, diamanti e smalto, presentata al Expo mondiale di Londra nel 1862
Spilla a forma di lilla in oro, diamanti e smalto, presentata al Expo mondiale di Londra nel 1862

Tiara con turchesi e diamanti del 1860. È formata da otto spille combinabili
Tiara con turchesi e diamanti del 1860. È formata da otto spille combinabili
L'imperatore Napoleone III e la principessa Eugenia
L’imperatore Napoleone III e la principessa Eugenia

(Italiano) Sezione aurea a Torino

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A Torino le opere-gioielli di avanguardia che arrivano dal Sudamerica nel nome della sezione aurea.

Vi sentite attratti verso le divine proporzioni? Allora probabilmente potreste essere interessati a visitare una mostra intitolata Aureus Feeling. Per chi non lo sapesse, la sezione aurea, o rapporto aureo, o costante di Fidia(l’architetto del Partenone) indica il numero irrazionale 1,6180339887 che si ottiene dal rapporto tra due lunghezze. Non approfondiamo oltre, ma il concetto è che quella proporzione è particolarmente azzeccata. La mostra che si apre a Torino con questo titolo, però, ha una singolare evoluzione: celebra l’universalità del metodo della sezione aurea con il contributo cileno dato al gioiello contemporaneo. Cileno? Esatto: l’esposizione, spiegano gli organizzatori di Creativity Oggetti, apre un dialogo tra Italia e Cile. In Cile e in altri paesi del Sudamerica, è la spiegazione, il fermento creativo nell’ambito della gioielleria contemporanea ha assunto grande rilevanza negli ultimi anni portando la curatrice cilena Veronica Perez a scegliere Creativity come punto di riferimento in Europa per la mostra, con l’intento di dare visibilità oltre oceano alle opere dei suoi artisti. È nato così Aureus Feeling, un progetto in linea con l’idea di creare una rete che si estenda oltre i confini territoriali. La scelta di mettere in relazione artisti cileni e italiani ha dato a Susanna Maffini di Creativity Oggetti l’occasione di coinvolgere a sua volta una rosa di artisti italiani che si sono confrontati sul tema della sezione aurea. La mostra presenta i lavori di Pamela Cavieres, Claudia Correa, Inés Reynoso, María Eugenia Muñoz, Paola Raggo, Rafaella Pruzzo, Rocco Napoli, Vania Ruiz, Valeria Martínez, Verónica Pérez e Paula Zuker. Ci sono anche gli italiani Aqto, Klaus Bamberg, Silvia Beccaria, Chiara Scarpitti, Stenia Scarselli e Yoko Takirai+Pietro Pellitteri.

Creativity Oggetti di Susanna Maffini Massera
Via Carlo Alberto 40/f – 10123 Torino – Italia
Inaugurazione: sabato 29 ottobre. Fino al 31 dicembre
Orari
lun  15-19:30
mar-sab 10-13:30 / 15.30-19:30
gio  10-19:30
Ingresso libero

Sezione aurea a Torino
Opera di Claudia Correa

Creativity-05549

Opera di Silvia Beccaria
Opera di Silvia Beccaria
Opera di Veronica Pérez
Opera di Veronica Pérez

Paris Paula Crevoshay

Eine Ausstellung in Paris gewidmet raffinierte Designer und Experte von Edelsteinen Paula Crevoshay.
Paula Crevoshay ist zwei Frauen in einem: sie ist ein großer Experte in Mineralien, insbesondere von Edelsteinen, und zugleich ist sie eine raffinierte Designer. Ihre phantasievollen Schmuck, durchdacht, einzigartig, sind jetzt Gegenstand einer Ausstellung organisiert in Paris im Musée de Minéralogie. Die Ausstellung trägt den Titel Illuminations: de la Terre au Bijou. Der Anlass ist interessant, nicht nur eng an die außergewöhnlichen Schmuck zu bewundern, die von Paula Crevoshay gemacht werden, sondern auch das Endergebnis mit dem ersten ein, das heißt, mit groben Steinen, aus denen die Arbeit des Künstlers-Designer stammt zu vergleichen. Der Schmuck, die entwickelt und produziert Paula Crevoshay in der Tat, immer mit dem, was die Frucht der Erde beginnen, die Edelsteine, die sich drehen als Schmuckstücke glitzernd.
Die Häuser Paris Museum eine der größten Sammlungen von Mineralien in der Welt: was einen besseren Ort zu zahlen Tribut an einen Virtuose von Edelsteinen? Zu den interessantesten Juwelen Exposition umfasst die Brosche one-of-a-kind Bitterroot, die neueste Schöpfung, und ein Armband mit sechs Opale in ihrer natürlichen Form, nicht schneiden. Federico Graglia
Illuminations: de la Terre au Bijou
ab 9. November 2016 – 1. Februar 2017
Museum für Mineralogie
60 Boulevard Saint Michel
75006 Paris
Dienstag – Freitag: 13.30 – 18 Uhr
Sonntag: 10:00 bis 12:30 Uhr und 14 – 17 Uhr

Spilla a forma di farfalla
Spilla a forma di farfalla

Orecchini con opali verdi
Orecchini con opali verdi
Pesce volante con apatite, diamanti neri, bianchi e quattro perle
Pesce volante con apatite, diamanti neri, bianchi e quattro perle
Polipo in oro, diamanti e spinelli: è uno dei pezzi esposti alla mostra
Polipo in oro, diamanti e spinelli: è uno dei pezzi esposti alla mostra
Spilla con zaffiri rosa, arancio e gialli
Spilla con zaffiri rosa, arancio e gialli
Spilla con diamanti neri e rubini
Spilla con diamanti neri e rubini
Spilla a forma di fiore con zaffiri orange e gialli
Spilla a forma di fiore con zaffiri orange e gialli
Spilla a forma di fiore con gemme colorate
Spilla a forma di fiore con gemme colorate
Gioiello a forma di medusa
Gioiello a forma di medusa

Schmuck, jemand liebt Calder

In London, eine Ausstellung von Calder Schmuck, Bildhauer für seine mobilen Arbeiten berühmt.
Skulpturen, die bewegen: es ist die Spezialität von einer der großen Künstler des zwanzigsten Jahrhunderts, Alexander Calder war. Aber nur wenige wissen (vielleicht), dass Calder hatte auch Schmuck hergestellt. Und seine Kunst ist jetzt (27. September – 5. November) Gegenstand einer Ausstellung im Louisa Guinness Gallery in London. Die Ausstellung ist die Freudigkeit des Calder betitelt und verfügt über einige der Skulpturen-Schmuck des Künstlers aus den Sammlungen der ganzen Welt. Aber die Steine, auch wenn von einem Künstler gestaltet, sind immer noch Schmuck, und so zeigt die Ausstellung auch Fotografien, die Frauen Stücke von Calder tragen, wie Simone de Beauvoir, Peggy Guggenheim, Georgia O’Keeffe. Oft auf den Schmuck, gibt es auch die Initialen des Kunden. Es gibt Ohrringe, Armbänder, Halsketten, Broschen, Haarspangen Handarbeit, offensichtlich mit nicht gerade die traditionellen Formen, die oft recht groß. Die Materialien meisten gefragt sind Silber oder Messing. Federico Graglia

Alexander Calder, spilla (1945)
Alexander Calder, spilla (1945)

Maxi collana
Maxi collana
Collana in argento (1940)
Collana in argento (1940)
Spilla in argento (1940)
Spilla in argento (1940)
Alexander Calder
Alexander Calder con una delle sue sculture mobili

Die neuen Meisterwerke von Fulco di Verdura

Neue Schmuckstücke von Fulco di Verdura in London vorgestellt.
Fulco di Verdura bei Meister London mit einer Sammlung debütierte, die zwei Werke von den dreißiger Jahren des sizilianischen Duke Gruben: eine der byzantinisch-inspiriert von Coco Chanel in Paris, und seine ausgesprochen modernen Designs für die Stars des Kinos.

Katherine Hepburn, Lana Turner, Lauren Bacall, Gene Tierney: Die Fulco di Verdura Schmuck wurden von den berühmtesten Schauspielerinnen in Hollywood getragen. Und dann von Windsor und dem Familie Agnelli, der Ruspoli und Crespi. Der Sizilianer Adligen, der nach New York ausgewandert waren unter den Kunden auch Astor die Wanderbildt, die Rothschilds. Um das 75-jährige Bestehen des Ladens an der Fifth Avenue in New York, im Jahr 2014 feiern präsentiert Verdura The Power of Style: verdura bis 75, eine retrospektive Ausstellung mit mehr als 150 Schmuck erstellt von Meister Juwelier Duke Fulco di Verdura. Sein Name ist berühmt geworden durch seine Freundschaft mit Coco Chanel, Diana Vreeland, Helena Rubinstein.

Die Geschichte von Fulco di Verdura muss gesagt werden. Geboren in Palermo im Jahre 1898, war Teil einer der ältesten Familien des sizilianischen Aristokratie, spanischer Herkunft. Der Name des Hauses war San Esteban y de La Cerda. Und so Fulco di Santo Murata de La Cerda, der in Palermo Palazzo Verdura lebte, nach dem Tod seines Vaters er nach Frankreich, zog für Coco Chanel zu arbeiten. Nach dem Krieg eröffnete er die berühmten Kaufhaus an der Fifth Avenue.

Ward Landrigan dann kaufte das Unternehmen im Jahr 1984, sechs Jahre nach dem Tod des Herzogs.
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Orecchini a clip in oro, smalto e pietre preziose
Orecchini a clip in oro, smalto e pietre preziose

Gemelli Night and Day in oro giallo, smalto e diamanti
Gemelli Night and Day in oro giallo, smalto e diamanti
Orecchini con acquamarina, smeraldi, granati, tsavorite
Orecchini con acquamarina, smeraldi, granati, tsavorite
Anello Giacinto, oro giallo, platino, diamanti, zaffiri
Anello Giacinto, oro giallo, platino, diamanti, zaffiri
Collana Stardust in oro bianco, pietra luna, diamanti
Collana Stardust in oro bianco, pietra luna, diamanti
Collana Confetti, oro e pietre preziose
Collana Confetti, oro e pietre preziose
Clip con pietra luna, diamanti e platino
Clip con pietra luna, diamanti e platino
Clip in platino e diamanti
Clip in platino e diamanti
Bracciali Pebble
Bracciali Pebble
Bracciale orologio in oro
Bracciale orologio in oro
Anelli in oro giallo, smalto, diamanti e pietre preziose
Anelli in oro giallo, smalto, diamanti e pietre preziose
Coco Chanel e Fulco di Verdura. Per lei realizzò i bracciali con la croce maltese
Coco Chanel e Fulco di Verdura. Per lei realizzò i bracciali con la croce maltese
I bracciali realizzati per Coco Chanel con il simbolo della croce maltese
I bracciali realizzati per Coco Chanel con il simbolo della croce maltese
Croce bizantina di Fulco di Verdura
Croce bizantina di Fulco di Verdura

(Italiano) Gioielli Selvaggi a Bergamo

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I gioielli selvaggi non sono anelli con un carattere selvatico. I Wild Jewels sono, invece, gioielli che hanno come soggetto rappresentazioni di animali o fiori e piante esotiche. Insomma, in cui gli elementi di flora e fauna sono trasformati in gioielli. È un tema affascinante, che è al centro di una mostra organizzata nella Galleria E.L.A Antichità di Bergamo (9 -17 settembre 2016). Si potranno ammirare pezzi di pregio realizzati dalla fine del XIX secolo ai giorni nostri. La mostra, iniziativa di Gian Luca Andreotti, è il risultato di lunghe ricerche e raccoglie pezzi della collezione Les Animaliers di Rino Frascarolo, alcuni pezzi della collezione Panthère di Cartier, e i ricercati animali esotici di David Webb, con gli echi di Van Cleef, Tiffany, Buccellati, Bulgari. Insomma, animali selvaggi, ma addomesticati da grandi designer. Tra l’altro, la differente collocazione temporale dei pezzi esposti è l’occasione per comprendere come è cambiata nel tempo la rappresentazione di animali e piante dagli anni Trenta agli anni Settanta, dal Liberty all’era moderna. La mostra Wild Jewels è un’occasione anche per chi vorrà visitare la contemporanea I maestri del paesaggi, sempre a Bergamo.

Wild Jewels
Galleria E.L.A Antichità
via Sant’Orsola 17, Bergamo

Bracciale serpente in oro con incastonati diamanti e smeraldi naturali. Manifattura europea 1960 circa
Bracciale serpente in oro con incastonati diamanti e smeraldi naturali. Manifattura europea 1960 circa
Bracciale in oro con smalti diamanti e rubini naturali. Italia 1960 circa
Bracciale in oro con smalti diamanti e rubini naturali. Italia 1960 circa
Anello in oro bianco diamanti naturali e onice. Manifattura Europea 1940 circa
Anello in oro bianco diamanti naturali e onice. Manifattura Europea 1940 circa
Anello in oro con incastonato tormalina naturale rosa e diamanti. America 1950 circa
Anello in oro con incastonato tormalina naturale rosa e diamanti. America 1950 circa
Spilla in oro smalti e perle naturali. Italia, 1940 circa
Spilla in oro smalti e perle naturali. Italia, 1940 circa

Cindy Chao fliegt nach Paris

Es wird eine der renommierten Marken, die an der Biennale des Antiquaires in Paris (10-18 September) sein. Es wird ein Debüt für Cindy Chao, 41, aus Taiwan sein “Schmuckkünstler”, der 2004 gegründet sein The Art Juwel. Und sie ist wirklich ein Künstler des Schmuckstückes. Ihre Stücke sind kleine Meisterwerke aus Gold, mit Edelsteinen geformt komplizierte Blumen oder Schmetterlinge zu bilden. “Meine Philosophie ist Schmuck als Kunstwerke in Miniatur, Skulptur und Architektur zu schaffen”, erklärt Chao auf die Blouinartinfo Website. Dass sie weithin geschätzt werden: im Jahr 2012 bei einer Auktion bei Christie ‘s in Genf sein erstes Stück auf einer Auktion verkauft wurde, eine Brosche wie ein Schmetterling mit Saphir und Diamanten geprägt, für fast $ 953.000, was deutlich über der Schätzung von 210 bis 260.000 verkauft. Und das Jahr nach einem Stift mit Tauben Blut Rubin wurde für 3,8 Millionen bei Sotheby ‘s verkauft. Kurz gesagt, in ein paar Jahren hat es einen Platz im Olymp der großen Designer verdient. Und in Paris, wird nicht nur die Messe im Grand Palais statt teilnehmen, aber zum ersten Mal seine Stücke werden in einer Ausstellung für die Öffentlichkeit zugänglich zu sehen sein. Wenn Sie der Chao-Fans sind, bewundern Sie die kultigsten Stücke, und sein letztes Werk, Black Label-Meisterwerk. Es wird sicher interessant sein: sie nicht mehr als 36 Stück pro Jahr produziert. Federico Graglia

Royal Butterfly, spilla
Royal Butterfly, spilla

Farfalla del decimo anniversario
Farfalla del decimo anniversario
Cindy Chao
Cindy Chao
Fiore diamanti e zaffiro
Fiore diamanti e zaffiro
Farfalla con zaffiri e diamanti, del 2012
Farfalla con zaffiri e diamanti, del 2012
Spilla farfalla ideata per uno scopo benefico assieme a Sarah Jessica Parker
Spilla farfalla ideata per uno scopo benefico assieme a Sarah Jessica Parker
Bracciale con diamanti e smeraldi
Bracciale con diamanti e smeraldi
Bracciale Four Season, con kunzite
Bracciale Four Season, con kunzite
Disegno per Winter Leaves,  Black Label Masterpiece
Disegno per Winter Leaves, Black Label Masterpiece
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