Si chiama Firmamento la nuova stella di Ponte Vecchio, azienda fiorentina che ama utilizzare forme e tecniche in modo creativo. L’idea della nuova linea è quella di tante piccole stelle che ruotano intorno a un astro più grande. Nel pendente che vedete nell’immagine, tante piccole gemme sono disposte intorno a una pietra centrale. Come sottolineano in azienda, però, non è la solita riproposizione di una composizione classica: nel Firmamento di Ponte Vecchio Gioielli non ci sono «brillanti disposti in fila come soldatini ad avvolgere una pietra importante». In questo pendente una miriade di rubini o zaffiri e diamanti forma una nuvola di riflessi. Ecco la novità: le pietre sono racchiuse in griffe mobili, e irradiano riflessi in oro brunito. D’altra parte, Ponte Vecchio è la stessa azienda che ha brevettato gioielli con piccoli diamanti mobili. Sono bucati impercettibilmente con il laser: nel minuscolo foro passa un filo di platino che lascia libero il brillante di piccole oscillazioni, dovute al movimento di chi li indossa. Questi piccoli spostamenti aumentano così il numero di riflessi del brillante. Chi, se non la creatività dei designer italiani, poteva arrivarci? Matilde de Bounvilles