Sui gioielli di Boccadamo è inciso un numero: 47, che contraddistingue l’azienda italiana. E il 2025 è anche il compleanno numero 47, come il punzone che segna il metallo. Per questo l’azienda di Frosinone ha deciso di festeggiare la ricorrenza. Il brand è nato a Frosinone nel 1978. Per l’occasione è stato presentato anche l’annullo filatelico con Poste Italiane, che ha dato vita ad uno speciale erinnofilo, il bollo chiudilettera stampato dal Poligrafo e Zecca della Stato Italiano in occasione di eventi di particolare rilevanza storica e culturale, come il traguardo raggiunto dal brand.

I festeggiamenti a Villa Ecetra si sono svolti con una sfilata a bordo piscina con le creazioni della linea Luci d’Oriente, disegnate per l’occasione: perle, body chain, maglie lavorate e cristalli indossate da 19 modelle e da due indossatrici speciali, le atlete paralimpiche Domiziana Mecenate e Alessia Scortechini.

Le due campionesse di nuoto, modelle per una sera, hanno rappresentato l’impegno e l’attenzione che da sempre Boccadamo riserva al mondo dello sport e dell’integrazione sociale. Temi molto importanti per l’azienda e per Tonino Boccadamo stesso, che colpito dalla poliomielite a pochi mesi di vita, ha dovuto convivere con la disabilità. Per questo l’azienda ha voluto invitare anche l’atleta paralimpica Martina Caironi, campionessa di atletica e Ambasciatrice dei Giochi invernali Milano/Cortina 2026, e premiarla a nome della Fondazione Boccadamo.

Nell’occasione, inoltre, Tonino Boccadamo, assieme alla presidentessa della Fondazione Francesca Rava-NPH Italia ETS Maria Vittoria Rava, ha annunciato il suo impegno nel garantire istruzione e supporto scolastico a 47 bambini di Haiti, uno per ogni anno di vita dell’azienda.
Credo fortemente che si possa sempre fare la differenza, anche in contesti difficili, dove il futuro sembra impossibile. Invece un futuro c’è ed è concreto. Insieme possiamo fare tanto, fare bene, fare del bene: è questo il senso più profondo del nostro impegno.
Tonino Boccadamo
