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La nuova vita di Villa Milano

La tradizione della gioielleria milanese si rinnova. Uno dei grandi brand della città lombarda, Villa Milano, ha da tempo aggiornato le sue proposte sulla spinta della quinta generazione della famiglia custode della storica Maison. Anelli con grandi pietre di colore, orecchini in stile vittoriano, ma anche grandi bracciali ispirati all’architettura del Duomo cittadino, poco distante dalla sede della gioielleria, sono opera delle sorelle Alice e Francesca Villa. Lo stile rimane quello fantasioso, ma con sobrietà milanese, che è proprio di Villa Milano. Una gioielleria che, fino a poco tempo fa, era famosa soprattutto per la infinita varietà di gemelli dal polso. Ora, però, la nouvelle vague generazionale ha aperto anche altre strade.

Alice Villa
Alice Villa. Copyright: gioiellis.com

Villa Milano è una delle più antiche Maison di gioielli della città, fondata nel 1876 da Benvenuto Villa, orafo, scultore e alchimista. La storia della gioielleria registra le creazioni di gioielli e sculture presenti alle grandi esposizioni universali dell’epoca, vincendo, nel 1889, la medaglia d’oro all’esposizione di Parigi grazie ad una scultura scomponibile a forma di cubo in argento. Ora la gioielleria, che ha sede in via San Carpoforo, nel quartiere di Brera, vive una seconda giovinezza.

Orecchini con morganite briolette e perle. Copyright: gioiellis.com
Orecchini con morganite briolette e perle. Copyright: gioiellis.com
Bracciale in oro e argento brunito ispirato a un motivo architettonico del Duomo di Milano. Copyright: gioiellis.com
Bracciale in oro e argento brunito ispirato a un motivo architettonico del Duomo di Milano. Copyright: gioiellis.com
Il retro dell'anello in agata e tanzanite
Il retro dell’anello in agata e tanzanite. Copyright: gioiellis.com
Anello con rubellite e micro mosaico con zaffiri
Anello con rubellite e micro mosaico con zaffiri. Copyright: gioiellis.com

Filippo G&G, i riflessi della bellezza

Vi piacciono le gemme? Dovreste conoscere Filippo Gay, che ha fondato a Ginevra la Filippo G&G. L’azienda nasce con una storia alle spalle: la famiglia, di origine torinese, opera da quattro generazioni nel settore delle pietre preziose. L’attività, infatti, è stata iniziata dal bisnonno di Filippo all’inizio del XX secolo. Ma Filippo Gay non si è limitato ad acquistare e rivendere sul mercato all’ingrosso pietre preziose: ha avuto una lunga esperienza andando sul campo a visitare miniere e a scovare i pezzi migliori.

Collana pungitopo in titanio, oro bianco, diamanti, kunzite cabochon di 73 carati. Copyright: gioiellis.com
Collana pungitopo in titanio, oro bianco, diamanti, kunzite cabochon di 73 carati. Copyright: gioiellis.com

Mentre l’azienda di famiglia ha proseguito il suo cammino, tra vendite in Italia e il cugino che taglia gemme e produce gioielli a Valenza e Tailandia, Filippo Gay quando aveva 20 anni è andato a vivere a Bangkok, dove ha studiato gemmologia all’Asian Institute of Gemology, e dove si è diplomato.

Orecchini foglie in alluminio e diamanti. Copyright: gioiellis.com
Orecchini foglie in alluminio e diamanti. Copyright: gioiellis.com

Ma non è tornato in Italia. Ha invece scelto di rimanere a Bangkok, una delle capitali del mercato delle gemme, per altri dieci anni. Frequentando il mercato delle pietre preziose tailandese, Filippo ha confessato di essere stato truffato parecchie volte. Disavventure che gli sono servite per fare esperienza, così come di grande aiuto è stato, quando era un ragazzo, accompagnare il padre tra India e Sri Lanka a scegliere le pietre da portare in Europa. Ed è così che Filippo G&G è diventata una delle società più apprezzate tra i rivenditori di gemme. Non solo: a GemGenéve Filippo G&G ha presentato anche gioielli dal design innovativo, realizzati in titanio e, ovviamente, tante pietre luccicanti.

Orecchini in alluminio, oro bianco e diamanti. Copyright: gioiellis.com
Orecchini in alluminio, oro bianco e diamanti. Copyright: gioiellis.com
Anello in titanio con opale e diamanti. Copyright: gioiellis.com
Anello in titanio con opale e diamanti. Copyright: gioiellis.com
Orecchino/spilla in titanio e diamanti. Copyright: gioiellis.com
Orecchino/spilla in titanio e diamanti. Copyright: gioiellis.com
Filippo Gay visita una miniera in Africa
Filippo Gay visita una miniera in Africa
Anello in titanio, diamanti e kunzite
Anello in titanio, diamanti e kunzite. Copyright: gioiellis.com
Collier in titanio, diamanti e grossa kunzite al centro
Collier in titanio, diamanti e grossa kunzite al centro. Copyright: gioiellis.com
Anello in titanio con rubellite e diamanti
Anello in titanio con rubellite e diamanti. Copyright: gioiellis.com
Orecchini glicine in titanio e diamanti. Copyright: gioiellis.com
Orecchini glicine in titanio e diamanti. Copyright: gioiellis.com

Umrao, profumo dell’antica India

L’antico fascino dell’India del Rajasthan nella gioielleria tradizionale della Maison Umrao di Jaipur ♦︎

La storia millenaria dell’India, le antiche tradizioni, le leggende, i riti, la spiritualità, il folklore, l’abilità artigiana, l’amore per il lusso… Mettete tutto questo in un antico vaso di ottone assieme a incenso profumato. Il risultato è Umrao, gioielliere di Jaipur, Rajasthan, portabandiera della tradizione del grande Paese asiatico.

Choker tradizionale con diamanti taglio polki
Choker tradizionale su oro 24 carati con diamanti taglio polki

I suoi gioielli, oltre a un aspetto particolarmente ricco ed elaborato, sono ancorati alla tradizione hindu. Per esempio, con gioielli che seguono il principio del Navaratna: nove pietre su un unico pezzo, di solito una collana. Le pietre Navaratna sono rubino, diamante, zaffiro blu, zaffiro giallo, smeraldo, corallo rosso, perla, occhio di gatto e hessonite: rappresentano le energie di nove pianeti astrologici. Ogni pietra, infatti, è considerata legata a un pianeta nel suo allineamento e corrisponde a un particolare chakra. È una combinazione sacra raccomandata nell’astrologia vedica per promuovere prosperità finanziaria, crescita professionale e buona salute.

Coker con pietre Navaratna: rubino, diamante, zaffiro blu, zaffiro giallo, smeraldo, corallo rosso, perla, occhio di gatto e hessonite
Choker con pietre Navaratna: rubino, diamante, zaffiro blu, zaffiro giallo, smeraldo, corallo rosso, perla, occhio di gatto e hessonite

Insomma, se amate l’India della tradizione e seguite influssi astrologici, chakra, eccetera, questi gioielli sembrano proprio per voi, se ve lo potete permettere. A proposito: oltre alle pietre preziose, quasi sempre con tagli antichi come per i diamanti polki (utilizzati durante l’impero moghul), i gioielli di Umrao sono in oro purissimo 24 carati, anche questa una scelta tradizionale.

Umrao Jewels è stata fondata Shri Umrao Mal Shah, e ora che a Jaipur non geverna più il maharaja, figli e nipoti continuano il suo lavoro. Oltre allo stile tradizionale indiano, la Maison ama creare pezzi artigianali in stile edwardiano, bizantino, Maghul, art dé e art nouveau, spesso con una fusione di stili affascinante.

Girocollo con rari smeraldi russi color pastello, oro, diamanti
Girocollo con rari smeraldi russi color pastello, oro, diamanti
Orecchini in oro 24 carati, rubini, diamanti
Orecchini in oro 24 carati, rubini, diamanti
Umrao, Navartna necklace
Umrao, Navartna necklace
Collana tradizionale in oro 24 carati, con diamanti a taglio piatto
Collana tradizionale in oro 24 carati, con diamanti a taglio piatto
Tradizionale collana Sath Lada nello stile del Deccan popolare durante il periodo del Nizam Of Hyderabad. Tradizionalmente composta da sette file di perle graduate per dimensioni, infilate su in oro, diamanti non tagliati e pietre preziose
Tradizionale collana Sath Lada nello stile del Deccan popolare durante il periodo del Nizam Of Hyderabad. Tradizionalmente composta da sette file di perle graduate per dimensioni, infilate su in oro, diamanti non tagliati e pietre preziose

L’arte astratta di Swati Dhanak

I gioielli ispirati all’arte astratta di Swati Dhanak, designer di origini indiane che vive e lavora a New York.

Suo nonno, un gioielliere indiano, negli anni Cinquanta si è trasferito a Dubai, all’inizio del boom economico che a trasformato la città. E nella città degli Emirati è nata Swati Dhanak, che fin da piccola ha frequentato il laboratorio di gioielleria di famiglia. Ma il negozio di gioielli a Dubai non bastava alla designer, che si è trasferita a New York. Allo stesso tempo, però, l’esperienza diretta con il lavoro della gioielleria è stata fondamentale per le sue scelte.

Anello Orbit con diamanti a taglio diverso
Anello Orbit con diamanti a taglio diverso

Nella città americana Swati Dhanak, ha studiato all’università, ma ha anche lavorato per Armani e Chanel. Tra Oriente e Occidente, con una storia solida alle spalle e l’influsso di famiglia, alla fine la designer ha creato il proprio brand, con uno stile che però non ha nulla che possa ricordare lo stile orientale. Anzi, orecchini e anelli in oro bianco o giallo 18 carati e diamanti si ispirano casomai all’arte astratta, con inconsuete composizioni di elementi geometrici e asimmetrici. Di sicuro sono gioielli con una forte personalità e una buona dose creativa, forse anche il nonno avrebbe approvato.

Anello Column Crown in oro 18 carati e diamanti
Anello Column Crown in oro 18 carati e diamanti
Orecchini Duo Column Crown in oro 18 carati e diamanti
Orecchini Duo Column Crown in oro 18 carati e diamanti
Bracciale Column Crown in oro 18 carati e diamanti
Bracciale Column Crown in oro 18 carati e diamanti
Anello Duo Four in oro giallo con diamanti baguette e di taglio diverso
Anello Duo Four in oro giallo con diamanti baguette e di taglio diverso
Orecchini Duo Orbit in oro giallo e diamanti
Orecchini Duo Orbit in oro giallo e diamanti
Orecchini Emerald Column in oro giallo e diamanti
Orecchini Emerald Column in oro giallo e diamanti

La classe di Silvio Ancora

I preziosi di Ancora Gioielli,  realizzati nel laboratorio orafo di Valenza ♦︎

Dal 1989 Silvio Ancora (il nome si pronuncia con l’accento sulla prima «a») lavora nel suo laboratorio di Valenza. Lo conoscete? Difficile se non siete del settore, se non lavorate per qualche grande marchio che ha avuto l’occasione di lavorare con lui, se non gli avete commissionato un gioiello su misura. Perché la particolarità di Silvio Ancora è quella di lavorare ancora come un tempo, con metodi e abilità che fanno parte della tradizione e si apprendono sul campo. Ancora Gioielli è una di quelle realtà del mondo della gioielleria che sanno realizzare pezzi di alta qualità, ma senza che il proprio marchio sia riconosciuto. Perlomeno al grande pubblico.

Anello Dream con rubino, zaffiri e diamanti. Copyright: gioiellis.com
Anello Dream con rubino, zaffiri e diamanti. Copyright: gioiellis.com

Un campo piuttosto ristretto, in effetti, perché i gioielli che propone la piccola Maison sono di quelli di fascia alta, con l’utilizzo di oro e grandi pietre preziose o semi preziose. Lo stile è quello italiano, forme classiche unite a qualche volo di fantasia, ma senza eccedere nella stravaganza. Ecco qualche esempio del suo lavoro.

Anello Petals con acquamarina e zaffiri blu. Copyright: gioiellis.com
Anello Petals con acquamarina e zaffiri blu. Copyright: gioiellis.com
Anello con quarzo, zaffiri e diamanti. Copyright: gioiellis.com
Anello con quarzo, zaffiri e diamanti. Copyright: gioiellis.com
Anello in oro bianco con pavé di diamanti e zaffiro blu
Anello in oro bianco con pavé di diamanti e zaffiro blu
Anello in oro bianco, ametista, topazio, quarzo
Anello in oro bianco, ametista, topazio, quarzo
Orecchini in oro, tormaline, diamanti
Orecchini in oro, tormaline, diamanti

Neha Dani tra rodio, titanio e fuochi d’artificio

I preziosi gioielli di fiori e foglie dell’indiana Neha Dani. Anche nella collezione Titanium ♦

Dal suo studio di New Delhi alle boutique di Europa e Usa: Neha Dani è una designer (ma forse sarebbe meglio definirla un’artista del gioiello), che è riuscita nell’impresa di diventare un firma internazionale. Date un’occhiata ai gioielli in questa pagina e capirete perché. Qualcuno arriccia il naso per l’utilizzo del rodio usato per conferire particolari sfumature al metallo, ma in realtà questo è solo un particolare di quello che è il processo creativo di Neha Dani. I pezzi creati sono pezzi unici che esaltano le pietre preziose utilizzate attorno alla struttura in oro 18 carati. Anche se le forme possono apparire astratte, i temi del mondo naturale e le emozioni umane sono presenti in ogni pezzo.

Anello Amishi ispirato alle fronde delle palme. I dettagli sono incisi nella cera dall'artista, aggiungendo e scolpendo il materiale fino a ottenere la forma finale perfetta dell'anello
Anello Amishi ispirato alle fronde delle palme. I dettagli sono incisi nella cera dall’artista, aggiungendo e scolpendo il materiale fino a ottenere la forma finale perfetta dell’anello

Foglie secche e petali di fiori sono tra i soggetti che ricorrono più spesso nelle creazioni della designer indiana. I contorni di collane o anelli sono mossi, come se fossero piegati dal vento: una scelta che imprime leggerezza anche ai gioielli più elaborati. Dani è membro dell’associazione Gemmologica d’Inghilterra e ha il diploma del Gemological Institute of America. Il prezzo dei suoi gioielli parte da circa 18.000 dollari.

Bracciale Bonita in oro 18 carati con rodio blu, diamanti e zaffiri blu
Bracciale Bonita in oro 18 carati con rodio blu, diamanti e zaffiri blu
Orecchini Talia con zaffiri blu e diamanti
Orecchini Talia con zaffiri blu e diamanti
Orecchini Erith in oro rosa, con diamanti brown di diverse sfumature
Orecchini Erith in oro rosa, con diamanti brown di diverse sfumature
Anello Nerida in oro bianco e diamanti, con al centro un diamante taglio rosa di 4,21 carati
Anello Nerida in oro bianco e diamanti, con al centro un diamante taglio rosa di 4,21 carati
Orecchini con diamanti e oro brunito
Orecchini con diamanti e oro brunito
Anello Myra in oro rodiato verde, diamanti e tsavorite
Anello Myra in oro rodiato verde, diamanti e tsavorite
Neha Dani
Neha Dani

Il significato dei gioielli a forma di animale

I gioielli a forma di animali sono da sempre animalier un motivo ricorrente nella gioielleria. E hanno anche dei significati nascosti, ecco quali.

Gli animali sono sempre stati un motivo ispiratore nella gioielleria. Non solo: ogni animale propone anche un significato nascosto o simbolico. Chi indossa un gioiello con la forma di un animale, insomma, comunica qualcosa. La spilla Flamingo di Cartier appartenuta alla Duchessa di Windsor ha fatto storia, come la pantera in tutte le sue versioni. Le tartarughe segrinate e le ali ricamate degli uccelli di Buccellati sono oggetti d’arte. Mentre gli animaletti cartoon style di Van Cleef & Arpels disegnati nel 1954 per un pubblico giovane e riproposti mezzo secolo dopo, sono diventati presto dei classici, tanto da indurre Grace di MonacoJacqueline Onassis e le signore dell’alta borghesia parigina a collezionarle.

Anello animalier di Leo Pizzo
Anello della linea animalier di Leo Pizzo. Copyright: gioiellis.com

Anche il pesce d’oro con la coda flessibile e gli occhi di rubini di Jean Schlumberger è una pietra miliare della gioielleria, che per Tiffany ha disegnato delle splendide conchiglie. E che dire del serpente di Bulgari? Dal 1977 è uno dei soggetti più venduti del marchio. E ancora leoni, rane, orsi, bruchi, granchi e camaleonti: il tema animalier da sempre ispira i grandi gioiellieri (Vhernier, de Grisogono, Leo Pizzo, Chantecler li inseriscono sempre nelle loro collezioni) e conquista le clienti.

Per esempio, Diana Vreeland che di moda se ne intendeva (è stata la leggendaria direttrice di Harper’s Bazaar ) imponeva ai suoi redattori di inserire un serpente negli articoli e lei stessa indossava gioielli con questa forma. Ma uno dei suoi preferiti era il bracciale zebra in oro, smalto  bianco e nero e diamanti, uno dei capolavori di David Webb, la quintessenza della gioielleria americana.  E sono tantissimi  designer ad essere contagiati da questo tema (come potete vedere da questa gallery), persino quelli più all’avanguardia. Ecco una selezione dei più creativi, da tenere d’occhio.

Il significato dei gioielli a forma di animale

Ape. Questi insetti sono associati all’operosità, alla capacità organizzativa, in qualche modo alla razionalità. Le api sono un buon esempio da seguire. Ma in passato le api erano anche un segno di conoscenza, saggezza e, nel Medio Evo, le api erano simbolo di purezza e persino al mondo spirituale.

Delfina Delettrez: anello Ape in oro giallo 9 carati e smalto giallo e nero con una perla d'acqua dolce
Delfina Delettrez: anello Ape in oro giallo 9 carati e smalto giallo e nero con una perla d’acqua dolce

Aquila. Un uccello che è simbolo del coraggio e della fierezza. Non a caso l’aquila è stata molto utilizzata nell’araldica ed è entrata a far parte degli stemmi di molti Stati, anche in versione a due teste. Forza, velocità, audacia: l’aquila ha conservato questa simbologia che arriva direttamente dall’antica mitologia greca.

Il bracciale spirato al tema dell’aquila è realizzato in oro, tasvorite, diamanti bianchi, gialli e brown, smeraldi (oltre 18 carati)
Youra Jewelry: il bracciale spirato al tema dell’aquila è realizzato in oro, tasvorite, diamanti bianchi, gialli e brown, smeraldi (oltre 18 carati)

Cane. Fedeltà, dedizione, amicizia: il cane non tradisce e conserva intatto l’amore per il suo padrone-partner nel corso degli anni. C’è bisogno di aggiungere altro?

Van Cleef & Arpels, spilla cane
Van Cleef & Arpels, spilla cane

Lumaca. È molto apprezzata nel mondo della gioielleria per la sua forma con il guscio a spirale. È vero, la lumaca è lenta. Proprio per questo è diventata anche il simbolo di chi non vuole adattarsi alla frenetica routine di tutti i giorni. Inoltre, simboleggiano anche la capacità di essere autosufficiente: portano sempre con sé la propria casa.

Ciondolo a forma di lumaca in oro bianco e alessandrite
Ciondolo a forma di lumaca in oro bianco e alessandrite

Cigno. Elegante, ma anche puro. Il cigno è stato associato a una femminilità innocente e delicata. Ma, anche sensuale, come testimonia il mito di Leda sedotta da Giove sotto forma di di cigno. E, attenzione: i cigni quando si arrabbiano possono diventare pericolosi.

Collezione Animal World, il Cigno nero
Collezione Animal World, il Cigno nero di Master Exclusive Jewellery

Delfino. Animali intelligenti e amichevoli, sono associati al mare, alla libertà. Non solo: simbolicamente, i delfini sono anche indicati come gli eredi, perlomeno secondo la storia della Francia prima della Rivoluzione di fine Settecento.

Ciondolo delfino in oro 14 carati
Ciondolo delfino in oro 14 carati

Farfalla. Uno dei modelli più utilizzati dalla gioielleria: leggera, bella e (forse) inafferrabile. Un po’ come molte donne si descrivono, anche se la farfalla conserva anche l’idea di fugacità e delicatezza. Molti designer di gioielli si sono cimentati con questo simbolo di raffinatezza.

Butterfly Collection, versione con piccoli diamanti e oro
Sicis, Butterfly Collection, versione con piccoli diamanti e oro

Gallo. Se avete un gioiello a forma di gallo significa che vi piace il gagliardo coraggio del maschio che impone la sua forza e personalità in mezzo al mondo femminile. Ma possono essere semplicemente le sue piume colorate a farvi apprezzare questo animale.

Roberto Coin, anello per l'anno del Gallo
Roberto Coin, anello per l’anno del Gallo

Gatto. È adorato a casa e molte donne che amano il proprio gatto vorrebbero averlo sempre sulle ginocchia a fare le fusa. Inevitabile che questo astuto, nobile, indipendente e adorabile animale domestico fosse tra i più rappresentati in gioielleria.

Spilla di Fabergé con diamanti, zaffiri rosa e tormalina
Spilla a forma di gatto di Fabergé con diamanti, zaffiri rosa e tormalina

Gufo o civetta. Questo volatile nell’antica Grecia era il simbolo della dea Minerva. È considerato un simbolo di sapienza e di astuzia, mentre la sua capacità di vedere al buio lo ha associato al concetto di lungimiranza: una qualità che, purtroppo, è molto rara nella vita comune.

Alta orologeria: bracciale Gufo in oro bianco etico 18 carati, con diamanti taglio brillante e trapezio, zaffiri multicolori taglio trapezio
Alta orologeria: bracciale Gufo in oro bianco etico 18 carati, con diamanti taglio brillante e trapezio, zaffiri multicolori taglio trapezio by Chopard

Leone. Tutti conoscono la simbologia legata al leone: fierezza, nobiltà, ma anche forza e desiderio di imporsi agli altri. Un gioiello a forma di leone, naturalmente, può anche indicare l’appartenenza al segno zodiacale che cade a metà dell’estate.

José Maria Goñi, spilla a forma di leone in oro, smeraldi, diamanti bianchi, gialli e champagne. Copyright: gioiellis.com
José Maria Goñi, spilla a forma di leone in oro, smeraldi, diamanti bianchi, gialli e champagne. Copyright: gioiellis.com

Pantera. Uno dei classici della gioielleria, che è diventato un motivo che contraddistingue Cartier con la sua linea Panthère. Astuzia, forza, sensualità e la capacità di sorprendere sono le caratteristiche associate a questo felino. Nei tempi antichi la pantera era considerato un animale pressoché perfetto e, sorprendentemente, dotato di un profumo intenso.

Anello in oro bianco, con 365 diamanti taglio brillante, 255 carati, smeraldi, onice. Prezzo: 60.000 euro
Cartier, anello Panthere in oro bianco, con 365 diamanti taglio brillante, 255 carati, smeraldi, onice

Pavone. È un animale esotico, più diffuso in Asia e, nella sua versione maschile, quella con la grande coda di piume colorate, associato al concetto di bellezza regale. Nell’Induismo, il pavone indiano è la cavalcatura del dio della guerra, Kartikeya, e della dea guerriera Kaumari, ed è anche raffigurato attorno alla dea Santoshi.

Spilla piuma di pavone in titanio, con spinelli, giada bianca, smeraldi, diamanti.
Spilla piuma di pavone in titanio, con spinelli, giada bianca, smeraldi, diamanti by Osi Vitoria. Copyright: gioiellis.com

Scarabeo. Questo piccolo insetto era prediletto e venerato dagli antichi egizi, che lo accreditavano di virtù magiche. Ora non è più adorato, ma in compenso è considerato un portafortuna.

Aurélie Bidermann. orecchini Scarabeo in oro giallo 18 carati, rubini, zaffiri, diamanti bianchi, ametiste e tzavoriti
Aurélie Bidermann. orecchini Scarabeo in oro giallo 18 carati, rubini, zaffiri, diamanti bianchi, ametiste e tsavoriti

Scimmia. L’animale più simile alla razza umana, perlomeno in un aspetto: le scimmie sono vanitose oltre che dispettose. Un gioiello che ha l’aspetto di una scimmia gioca proprio su questi due aspetti.

Anello Scimmia, oro, tsavoriti granati, zaffiri arancioni, ametiste e diamanti
Carrera Y Carrera, anello Scimmia, oro, tsavoriti granati, zaffiri arancioni, ametiste e diamanti

Serpente. I gioielli a forma di serpente sono tra i più famosi dell’alta gioielleria. Inevitabile l’associazione di questo animale al concetto di peccato, secondo il racconto biblico. Ma non solo: il serpente è anche astuto e, quando è utilizzato in gioielleria, assume spesso la forma di una spirale, anche questo un simbolo di spiritualità e conoscenza.

Il celebre bracciale serpente, in versione orologio
Bulgari, il celebre bracciale serpente, in versione orologio

Codognato, l’arte del gioiello a Venezia

Dalla Pop Art all’arte dell’antica Venezia: miti e gioielli di Attilio Codognato ♦

Era amico di Andy Wharol, che ha frequentato a lungo a New York, e di Roy Lichtenstein. Di opere dei due alfieri della Pop Art, ma non solo di loro, ha tappezzato la sua casa di Venezia. Eppure è alle radici culturali della città lagunare più bella del mondo che Attilio Codognato, scomparso nel novembre 2023, attingeva l’ispirazione per i suoi gioielli. O, meglio, è quello che fa la gioielleria di Piazza San Marco, aperta dal nonno, Simeone Codognato nel 1866, che continua a proporre piccoli scorci dell’arte del Cinquecento e del Seicento veneziano, ma in miniatura.

Spilla Moro con smeraldi e rubini
Spilla Moro con smeraldi e rubini

Due, in particolare, le forme di gioielli che Codognato ha fatto diventare delle icone: il moretto, figura tradizionale che ricorre nei quadri del Rinascimento veneziano, e il teschio del «memento mori», che nel passato era un’ammonizione per far riflettere: ricordati che devi morire. Nonostante il soggetto sia macabro, la artigianale, lussuosa, artistica interpretazione e la trasposizione sotto forma di gioiello, hanno avuto successo. E grazie al suo attaccamento alle tradizioni la gioielleria ormai fa parte del paesaggio veneziano. Insomma, un mix di oreficeria, archeologia, passione per l’arte sono gli elementi della ricetta di quella che è una delle più antiche gioiellerie italiane.

Spilla con smeraldo intagliato e diamanti
Spilla con smeraldo intagliato e diamanti
Spilla serpente in oro 18 carati e diamanti
Spilla serpente in oro 18 carati e diamanti
Anello in oro con smalto, diamanti, teschio e corona
Anello in oro con smalto, diamanti, teschio e corona
Bracciale Salamandra in oro rosa con rubini e diamanti
Bracciale Salamandra in oro rosa con rubini e diamanti
Attilio Codognato, anello Memento Mori
Attilio Codognato, anello Memento Mori
Bracciale serpente in oro, zaffiro, smeraldo, diamanti. Anni Cinquanta
Bracciale serpente in oro, zaffiro, smeraldo, diamanti. Anni Cinquanta

Ambush, una collana di ottone da 4.334 euro

Una collana a catena in semplice ottone può costare 4.334 euro? Sì, se è firmata da Ambush, marchio emergente della moda, che ha aggiunto accessori e bijoux al suo catalogo. Giudicate voi se il prezzo è congruo. La propone il marketplace online Farfetch. Il modello presentato è realizzato con chiusura a moschettone, chiusura a clip e componenti metalliche color argento. La stessa marca ne propone però anche una versione nel classico colore giallo dell’ottone. In stile  punk anche il modello Choker Spike, sempre in ottone color argento, proposto a 2245 euro.

Ambush, collana in ottone
Ambush, collana in ottone

Ambush, parola che significa imboscata in lingue inglese, è stata fondata a Tokyo dai designer di origine coreana Yoon e Verbal. I capi di abbigliamento di Ambush hanno trovato estimatori in Rihanna, M.I.A., Lady Gaga, Pharrell, Jay-Z e Kanye West, e proprio lui ha collaborato per la linea di gioielli, sempre in ottone o argento. Il brand si basa, hanno spiegato, sui design innovativi ispirati alla pop art che catturano un’estetica distintiva di Tokyo. Per ora, di sicuro, hanno catturato l’attenzione dei media.

Choker Spike
Choker Spike
Anello in ottone
Anello in ottone
Anello a catena
Anello a catena
Anello a fasce in argento
Anello a fasce in argento
Anello con il segno della pace
Anello con il segno della pace
Collana con pendente in ottone
Collana con pendente in ottone
Collana con porta sigarette
Collana con porta sigarette

Le nuance di Mangiarotti

Mangiarotti, un’azienda produttrice di gioielli a Valenza Italia, che va alla grande sul mercato internazionale ♦

Del ruolo di Roberto Mangiarotti si conosce poco. L’azienda che porta il suo nome, invece, è molto nota nel mondo della gioielleria. Mangiarotti è una firma consolidata tra le 350 aziende di Valenza (Piemonte) che producono gioielli. Una parte della sua produzione, però, è in conto terzi, mentre una percentuale dei gioielli realizzati è riservata all’export, anche per il mercato asiatico, come testimonia la presenza del brand piemontese a numerose fiere di settore.

Collana in oro e ametista
Collana in oro e ametista. Copyright: gioiellis.com

L’azienda ha ormai passato il traguardo dei 35 anni dalla fondazione, avvenuta nel 1987, e il «gioiello Mangiarotti» si è affermato come oggetto che fa delle pietre, in particolare quelle colorate, una bandiera. Come nel caso della collezione Riviere, in cui grandi ametiste fanno compagnia a oro e diamanti. La parure Amante, invece, punta su gioielli in oro bianco, perle di Tahiti, pietre taglio briolette e diamanti bianchi, mentre la linea opera utilizza oro giallo, quarzo fumé, tormalina verde, ametista verde, diamanti brown. Insomma, gli accostamenti interessanti non mancano. Per ogni set di gioielli, inoltre, sono previste alcune varianti, come l’oro di colore diverso o la sostituzione di alcune pietre.

Anello in oro e ametista. Copyright: gioiellis.com
Anello in oro e ametista. Copyright: gioiellis.com
Orecchini con topazio blu e turchese
Orecchini con topazio blu e turchese
Bracciale con corallo, topazio e diamanti
Bracciale con corallo, topazio e diamanti
Anello con opale e smeraldi
Anello con opale e smeraldi
Set Cenerentola
Set Cenerentola
Mangiarotti, collezione Opera
Mangiarotti, collezione Opera
Anello in oro, diamanti e tanzanite
Anello in oro, diamanti e tanzanite

L’arcobaleno di Marie-Hélène de Taillac

Sapore di India nei gioielli della francese Marie-Hélène de Taillac ♦

Affascinata dall’India e dalle pietre preziose, Marie-Hélène de Taillac si ispira al Subcontinente per creare gioielli che riflettono la sua cultura e il suo mondo pieno di colori. Il Wall Street Journal e Vogue le hanno dedicato lunghi e appassionati ritratti. L’idea di un mondo che racchiuda l’arcobaleno le è venuta quando aveva tre anni e giocava con le matite colorate, racconta Marie-Hélène. Da allora i colori delle gemme sono la sua passione. Usa l’oro a 22 carati e pietre semipreziose come l’ametista, la iolite, i granati in vari tonalità, la tormalina e il quarzo rosa che fa lavorare dai migliori artigiani di Jaipur, capitale del Rajasthan dove vive sei mesi all’anno dal 1996, quando lanciò la sua prima collezione.

Orecchini in oro giallo 22 carati e tanzanite
Orecchini in oro giallo 22 carati e tanzanite

La storia di Marie-Hélène de Taillac, in effetti, non ha confini. È nata a Tripoli, in Libia, dove il padre era rappresentante della Elf (petrolio) per il Golfo Persico, ma ha vissuto anche in Libano prima di trasferirsi in Francia nel 1975. La designer ha poi studiato gemmologia e ha lavorato nel settore della moda con Philip Treacy. Ma il successo lo ha raggiunto con la gioielleria: ha aperto negozi a Parigi, Tokyo e New York.

Anello con pietra luna rainbow circondata da tanzanite, zaffiro rosa, lilla e giallo, apatite blu
Anello con pietra luna rainbow circondata da tanzanite, zaffiro rosa, lilla e giallo, apatite blu
Orecchini con tormalina rosa per oltre 28 carati
Orecchini con tormalina rosa per oltre 28 carati
Collana Calliope in oro giallo22 carati e lapislazzuli
Collana Calliope in oro giallo22 carati e lapislazzuli
Collana Sfera in oro giallo e acquamarina
Collana Sfera in oro giallo e acquamarina
Collana con gemme taglio briolette
Collana con gemme taglio briolette
Orecchini in oro con iolite e tanzanite
Orecchini in oro con iolite e tanzanite

L’oro trasformista di Cadar

L’oro attraverso la creatività di Cadar ♦︎

Ha solo pochi anni di vita, eppure qualche edizione fa ha già vinto un Couture Design Award al suo debutto e subito dopo è approdata tra le vendite al dettaglio di Bergdorf Goodman e Neiman Marcus. Cadar, fondata nel 2015 da Michal Kadar, ha collezionato anche un premio ai Jewelry Awards di Town & Country Magazine nel 2018. I suoi riferimenti stilistici sono Art Déco, Art Nouveau, geometria e motivi artistici giapponesi. Con una ricetta che, in effetti, non deve essere molto facile da realizzare.

Bracciale in oro 18 carati
Bracciale in oro 18 carati

I gioielli di Cadar sono realizzati a mano a New York e in Italia. Nel 2019 i gioielli di Cadar sono comparsi anche sugli scaffali di Neiman Marcus, con pezzi che comprendono le piume della collezione Reflections, Endless e della collezione Second Skin, ai quali si sono aggiunti i gioielli della collezione Second Skin Python. Oro, tanto oro giallo, punteggiato da qualche diamante. E molte soluzioni originali, come per l’anello della Fur collection che sembra davvero un ciuffo di pelliccia.

Bloom cocktail ring
Bloom cocktail ring
Orecchini a cerchio in oro e diamanti
Orecchini a cerchio in oro e diamanti
Orecchini Feather in oro 18 carati
Orecchini Feather in oro 18 carati
Orecchini Heart in oro 18 carati
Orecchini Heart in oro 18 carati e diamanti
Anello Reflection in oro 18 carati e diamanti
Anello Reflection in oro 18 carati e diamanti
Anello Heart in oro rosa 18 carati
Anello Heart in oro rosa 18 carati
Bracciale Wings of Love in oro 18 carati
Bracciale Wings of Love in oro 18 carati
Orecchini python in oro giallo 18 carati
Orecchini Python in oro giallo 18 carati

Gioielli e triangoli

Vi piace la forma del triangolo? Pensate che il tre sia il numero perfetto? Volete un gioiello diverso dal solito? Ecco i triangoli, che danno una scossa alle abitudini.

A qualcuno piace il triangolo. No, non quello amoroso: dopo una timida ricomparsa nel 2012, questa forma geometrica è tornata da protagonista sulle passerelle e ha la forma di anelli, bracciali, collane e orecchini.  Insomma, anche nella moda la figura geometrica, che in molte religioni rappresenta l’unità ed è il simbolo alchemico del presente passato e futuro, sembra essere una tendenza tutt’altro che passeggera. Tempo fa Saint Laurent l’ha inserito negli orecchini abbinandolo a un altro must, le frangeIsabel Marant ne ha fatto una bandana da mettere sul collo. In realtà, nei gioielli il triangolo è una forma vecchia tanto quanto la gioielleria stessa e non a caso ogni anno c’è sempre qualche designer che la ripropone. In plastica colorata o materiali inediti sembra sempre nuovo.

Il taglio trilliant
Il taglio trilliant

Il taglio Trilliant (o trillion)
I gioielli con una forma a triangolare di solito utilizzano gemme, in particolare diamanti, con taglio Trilliant (chiamato anche trillion). Si tratta, appunto, di un tipo di taglio triangolare, con tre lati uguali e 31 o 50 sfaccettature, se i diamanti siano usati come solitari o pietre aggiuntive. Per i solitari è utilizzato un taglio curvo o convesso, mentre per altri utilizzi le gemme con taglio Trilliant pietre sono tagliate non curve o concave. Ci sono anche tagli triangolari con angoli arrotondati e tagli a gradini. I diamanti con questa forma sono spesso usati come pietre laterali per completare un solitario negli anelli di fidanzamento.

Eva Fehren, orecchino singolo in oro bianco annerito con diamanti bianchi e diamante taglio trilliant
Eva Fehren, orecchino singolo in oro bianco annerito con diamanti bianchi e diamante taglio trilliant

Indossare gioielli triangolari?
La scelta di un gioiello dalla forma triangolare denota il desiderio di andare controcorrente, di essere originali. Attenzione, però, all’accostamento con l’abito, che deve essere coerente con lo stile del gioiello: meglio un outfit sportivo, meglio ancora con un tocco dark o post-punk. Il gioiello triangolare va considerato anche in relazione alla conformazione fisica di chi li indossa. Orecchini triangolari, per esempio, possono risultare ridondanti con chi ha un viso a cuore. Un pendente triangolare può invece attirare lo sguardo sulla scollatura. Infine: chi indossa un gioiello a forma triangolare deve fare attenzione a non impigliare gli angoli nella stoffa del vestito, e deve cercare di evitare di pungere qualcuno in caso di baci e abbracci. Oppure può farlo apposta, naturalmente.

Orecchini Cairo con diamanti taglio trilliant e madreperla
Orecchini Cairo con diamanti taglio trilliant e madreperla by Busatti 1947

I gioielli a forma triangolare, o con gemme tagliate su tre lati possono piacere anche per i significati simbolici che sono connessi con questa figura geometrica. Il numero 3 è considerato speciale in molte religioni ed è stato al centro della storia della filosofia. Basta ricordare la triade tesi-antitesi-sintesi di Hegel. Da notare che quando si parla di triangolo nella simbologia viene quasi sempre raffigurata una figura con tre lati uguali, equilatero. Tre sono considerate le fasi dell’esistenza umana: nascita, vita, morte. Oppure: passato, presente e futuro.

Collana con ciondolo triangolare di diamanti
Collana con ciondolo triangolare di diamanti

Nella religione cristiana il numero tre è legato anche alla Trinità (Padre, Figlio, Spirito Santo): Dio è raffigurato spesso come un triangolo. In molte antiche culture, come quella greca o la norrena, il triangolo era associato al concetto di fertilità oppure alla fratellanza e all’onore dei guerrieri uccisi. Più semplicemente, invece, il triangolo è anche il simbolo di un amore condiviso, non di coppia. Ma regalare un gioiello con una gemma triangolare non allude a una scelta di questo tipo.

Orecchini con tanzanite taglio trillion e diamanti
Orecchini con tanzanite taglio trillion e diamanti
Anello in oro bianco e tormalina Paraiba
Anello in oro bianco e tormalina Paraiba
Anello della collezione Oui in oro bianco, smalto nero diamante taglio trilliant e smeraldo
Nikos Koulis, anello della collezione Oui in oro bianco, smalto nero diamante taglio trilliant e smeraldo
Jill Golden, girocollo con pendente triangolo in oro 14 carati
Jill Golden, girocollo con pendente triangolo in oro 14 carati

I gioielli Muisca di Muzo Emerald

Gioielli unici con i migliori smeraldi del mondo presentati da Muzo Emerald ♦︎

Muisca è il nome associato a una civiltà Chibcha che formava una confederazione incontrata dagli spagnoli durante la conquista dell’attuale Colombia centrale. Muisca è anche una delle quattro civiltà originarie delle Americhe. Secondo la leggenda, la tribù eseguiva El Dorado, un rituale in cui un sovrano copriva il suo corpo con polvere d’oro, offrendo oggetti preziosi e smeraldi agli dei. E Muisca è anche il nome di una serie di preziosi gioielli di Muzo Emerald, la grande azienda che opera nel dipartimento di Boyacá, in Colombia. Muzo è la capitale mondiale degli smeraldi: qui si trovano le miniere di pietre verdi della più alta qualità. E Muzo Emerald estrae dalla terra questi smeraldi: una buona parte li vende a gioiellieri di tutto il mondo. Una piccola, selezionata, quantità di smeraldi serve invece a realizzare gioielli di Muzo.

Muzo Emerald, collana Muisco
Muzo Emerald, collana Muisco

Un esempio è, appunto, la serie di gioielli della collezione Muisca. Come la collana con oltre 228 carati di smeraldi insieme a diamanti gialli e bianchi incastonati in oro giallo 18 carati, che è venduta al presso di 91.000 dollari. Si tratta, ovviamente di smeraldi della migliore qualità, con le stesse sfumature profonde della foresta che si estende (per ora) tra Brasile e Colombia. Anche questa è un bene prezioso.

Orecchini della collezione Muisca
Orecchini della collezione Muisca
Bracciale Muisca
Bracciale Muisca
Orecchini con 43,76 carati di smeraldi
Orecchini con 43,76 carati di smeraldi

Nuovi gioielli di Rcm

L’alta gioielleria di Rcm, una delle migliori aziende di Valenza ♦

Rcm, uno dei brand nati nel distretto di Valenza: dietro la sigla ci sono le iniziali di Lorenzo Ricci, Adriano Corbellini e Guerino Manfrinati che nel 1969 hanno messo assieme la loro perizia di orafi per aprire un laboratorio. Obiettivo: mantenere uno standard molto elevato e, possibilmente, convincere anche il pubblico internazionale. Per questo i tre hanno puntato molto sulla qualità delle gemme, in modo da assegnare valore non solo alla piacevolezza del design, ma anche ai materiali con cui sono costruiti i gioielli. Il risultato sono gioielli molto vivaci, ma all’occasione anche molto sobri, con risultati anche sorprendenti. Come nel caso degli anelli a libro, che sembrano aprirsi con un disegno che è simile a un soffietto. Sono tempestati di piccoli diamanti o smeraldi e raddoppiano in questo modo la superficie del pavé.

Collana con diamanti bianchi, oro, ametista
Collana con diamanti bianchi, oro, ametista. Copyright: gioiellis.com

I gioielli di Rcm sono improntati a uno stile classico, di alta gamma. Ma l’azienda non dimentica l’importanza delle nuove tecnologie. Per esempio, con l’introduzione del titanio, un metallo che permette la realizzazione di gioielli di grandi volumi e assoluta leggerezza, anche se è di difficile lavorazione. Un esempio dell’arte orafa di Rcm è il bracciale composto da diamanti e smeraldi, cin due fasce di gemme che si sovrappongono, presentato a Vicenzaoro.

Bracciale con diamanti per 24 carati e smeraldi per 47 carati. Copyright: gioiellis.com
Bracciale con diamanti per 24 carati e smeraldi per 47 carati. Copyright: gioiellis.com
Bracciali in oro di Rcm
Bracciali in oro di Rcm
Orecchini con diamanti fancy
Orecchini con diamanti fancy
Anello in oro 18 carati con diamanti bianchi e gialli
Anello in oro 18 carati con diamanti bianchi e gialli
Anello con diamanti bianchi e fancy yellow
Anello con diamanti bianchi e fancy yellow
Anello con diamanti bianchi e smeraldi
Anello con diamanti bianchi e smeraldi
Orecchini con diamanti
Orecchini con diamanti

C&C, evoluzione della specie

C&C Gioielli continua per la sua strada con collezioni che sono un’evoluzione della tradizione orafa di Valenza ♦

Valenza vs resto del mondo: non è una partita, ma una lunga gara. Senza dubbio l’area piemontese è una fonte inesauribile di talenti e aziende che li sanno utilizzare, come nel caso di C&C Gioielli, che nel 2020 ha compiuto i 15 anni dal momento della svolta. Il marchio, infatti, è stato rifondato da Antonello Cocuzza con un processo di radicale del proprio modello di business. Tradizione orafa valenzana, ma anche capacità di rimanere al passo con i tempo da un punto di vista industriale.

Anello in oro rosa e diamanti
Anello in oro rosa e diamanti

Per farla breve: artigianalità tradotta su una scala capace di competere con altri marchi. Ma questo a chi vuole indossare un gioiello importa relativamente. Quello che vuole è un monile bello, a un prezzo equo. E, a proposito di equità, va sottolineato anche l’impegno di C&C gioielli per l’utilizzo di pietre conflict-free, cioè ricavate con il rispetto dei principi etici che si convengono al mondo occidentale. Un piacere in più per chi le indossa. Lo stile: classico. Oro rosa, oro bianco, diamanti. Qualche pietra semi preziosa, come il topazio, oppure la madreperla e il cristallo di rocca.

Anello con topazio e diamanti
Anello con topazio e diamanti
Orecchini della collezione Domino con diamanti e finitura opaca
Orecchini della collezione Domino con diamanti e finitura opaca
Pendente Orecchini della collezione Domino in oro rosa con diamanti
Pendente Orecchini della collezione Domino in oro rosa con diamanti
Anello Colori d'Oriente in oro giallo e diamanti bianchi e brown
Anello Colori d’Oriente in oro giallo e diamanti bianchi e brown
Bracciale Colori d'Oriente in oro rosa e zaffiri rosa
Bracciale Colori d’Oriente in oro rosa e zaffiri rosa
anello oro bianco
Anello in oro bianco e diamante taglio marquise
Collezione Colori d'Oriente, anello in oro bianco, diamanti e smeraldi
Collezione Colori d’Oriente, anello in oro bianco, diamanti e smeraldi
Anelli della collezione Archetipe II, the Evolution. Oro bianco, diamanti e lapislazzulo, oro rosa e diamanti bianchi
Anelli della collezione Archetipe II, the Evolution. Oro bianco, diamanti e lapislazzulo, oro rosa e diamanti bianchi
Anelli della collezione Archetipe II, the Evolution. Oro rosa, diamanti e cacholong oro rosa e diamanti bianchi
Anelli della collezione Archetipe II, the Evolution. Oro rosa, diamanti e cacholong oro rosa e diamanti bianchi

Geometrie in Valani Atelier

Geometrie e pietre preziose: la sorprendente storia di Heena Shah e della sua Valani Atelier ♦︎

Scordatevi la storia della bambina che amava giocare con i gioielli della nonna e da grande è diventata designer. No. Heena Shah, origini indiane, lavorava come ingegnere da Google. Dagli algoritmi alle gemme: non è stato un salto semplice. Ora però è soddisfatta e ha conosciuto il successo con la sua Maison, Valani Atelier, con sede a New York.

Bracciale Stella con smeraldi e diamanti
Bracciale Stella con smeraldi e diamanti

La storia del cambiamento, invece, passa attraverso il marito della stilista, che fa parte di un’antica famiglia di mercanti di gemme. Da oltre 80 anni, infatti, la famiglia Valani acquista pietre preziose direttamente dalle miniere di tutto il mondo e si avvale di artigiani che lavorano con tecniche tradizionali. La designer è appassionata di arte e scultura e ad un certo punto della sua vita ha deciso di viaggiare. Prima con il marito a Hong Kong, e poi attraverso le miniere di mezzo mondo. La passione per la scultura e la scoperta della bellezza delle gemme ha fatto il resto di lei.
Rival Diamond Ear Cuff
Rival Diamond Ear Cuff

Per diventare gioielliere, però, mancava uno step: imparare il mestiere. Per questo Heena Shah ha frequentato corsi di design al Gemological Institute of America di New York. La professione di ingegnere ha probabilmente aiutato la designer nel suo lavoro di progettazione. E in poco tempo ha collezionato diversi riconoscimenti per il suo lavoro, tra cui un Agta Spectrum Award, un WJA Diva Award e il Platinum Innovation Award, mentre quest’anno un bracciale di diamanti e smeraldi è arrivato al primo posto nella categoria InStore Design Awards. Lo stile di Atelier Valani spazia tra classico e moderno: alcuni gioielli seguono una sorta di minimalismo nordico, altri hanno un aspetto che corrisponde più ai canoni tipici della gioielleria.

Orecchini in oro bianco e zaffiri
Orecchini in oro bianco e zaffiri
Orecchini con rubini e diamanti
Orecchini con rubini e diamanti
Orecchini Cyra con smeraldi e diamanti
Orecchini Cyra con smeraldi e diamanti
Anello con opale, rubini, zaffiri rosa e diamanti
Anello con opale, rubini, zaffiri rosa e diamanti
Anello con opale, smeraldi e diamanti
Anello con opale, smeraldi e diamanti

Hannah Martin, orgoglio e Rock N’ Roll

I gioielli a tiratura limitata di Hannah Martin, a Londra. Un po’ ribelli e un po’ trasgressivi ♦

La Central St Martins School di Londra merita la medaglia (d’oro, ovviamente) per essere una fabbrica inesauribile di designer di alto livello. Una di queste è Hannah Martin (quasi lo stesso nome della scuola, coincidenza), che ha iniziato a lavorare come consulente per altri marchi del lusso a Parigi, zona Place Vendôme. Inevitabilmente, ha poi messo a frutto la propria capacità con un marchio che porta il suo nome, assieme al partner commerciale, Nathan Morse. Nel 2005 ha così fondato a Londra il suo brand. La sua filosofia, un po’ a sorpresa, poggia su tre pilastri che a prima vista non sono tutti collegabili con la gioielleria: autenticità, creatività e onestà.

Piercing in oOro giallo 18 carati con perla marrone di Tahiti e diamanti champagne
Piercing in oOro giallo 18 carati con perla marrone di Tahiti e diamanti champagne

Tre valori importanti, così come sono essenziali le scelte stilistiche, unite alla attenzione per gli aspetti tecnici della realizzazione. Molti pezzi sono realizzati su ordinazione, altri sono in tiratura limitata. Ogni pezzo è prodotto a mano dai migliori artigiani di Londra, sia nel laboratorio che attraverso una rete intricata di specialisti in Hatton Garden: «Siamo sfacciatamente orgogliosi del nostro legame diretto con la natura storica del mestiere», è il commento di Hannah Martin. I risultati le danno ragione. Come per la collezione, It’s Only Rock N’ Roll, che ha i suoi riferimenti dall’idea di un mondo giovanile.

Anello Teardrop in oro
Anello Teardrop in oro
Piercing Teardrop in oro
Piercing Teardrop in oro
Ciondolo in oro bianco e diamanti
Ciondolo in oro bianco e diamanti
Hannah Martin a GemGenève
Hannah Martin. Copyright: gioiellis.com

Le stelle di Piovan

Osservare le stelle del cielo è sempre emozionante. Per questo non stupisce che esista una tipologia di gemme che attiri l’attenzione più di altre: sono quelle che presentano un asterismo. La Maison padovana di Paolo Piovan, per esempio, ha presentato di recente un paio di orecchini e un anello con rubini taglio cabochon caratterizzati proprio da questo raro aspetto. Un asterismo è un effetto di luce a forma di stella riflessa o rifratta che, di solito, appare quando una gemma viene tagliata en cabochon (non sfaccettata). Si presenta, come in questo caso, nel rubino, ma anche in zaffiro, granato, diopside e spinello.

Anello con rubino star circondato da rubini e diamanti. Copyright: gioiellis.com
Anello con rubino star circondato da rubini e diamanti. Copyright: gioiellis.com

I rubini stellati dei gioielli presentati da Piovan sono circondati da altri rubini e diamanti. L’azienda veneta di gioielleria è dei più famosi brand di alta gioielleria, famoso anche per le sue fantasiose creazioni animalier, come testimonia una delle ultime creazioni: la spilla a forma di ape con diamanti neri, gialli, bianchi e zaffiri su oro giallo. Altra novità, invece, sono i bracciali della collezione Floreale, in oro e pietre semi preziose come quarzo e citrini, presentati durante la edizione di settembre di Vicenzaoro.

Gioielli per le feste con Oscar Heyman

Oscar Heyman, uno degli emblemi del lusso nella gioielleria americana, ha dedicato una collezione alle feste invernali ♦

Il mito di Babbo Natale deriva da un personaggio realmente esistito: San Nicola, vescovo di Myra (oggi si chiama Demre ed è una città della Turchia). Secondo la leggenda, San Nicola ritrovò e riportò in vita cinque fanciulli, rapiti ed uccisi da un oste. Per questo prodigio è considerato il santo Protettore dei bimbi. San Nicola dalla Turchia è arrivato fino in Italia, a Bari (dove è sepolto) e dal Sud dell’Italia il mito si è lentamente diffuso in Occidente, per poi trasformarsi nell’Ottocento in un uomo anziano, grasso e con la barba bianca, che porta doni ai bambini.

Spilla in oro, perla placcata, onice, zaffiri, 120 diamanti
Spilla uomo di neve in oro, perla placcata, onice, zaffiri, 120 diamanti

Babbo Natale, o Santa Claus, come lo conosciamo oggi è, però, soprattutto un’invenzione della Coca-Cola, che negli anni Trenta ha promosso quell’immagine, con l’obiettivo di far bere una bevanda gelata anche in pieno inverno. I due miti, quello della bevanda gassata e del dispensatore di regali, si sono affermati a vicenda, diventando due icone americane. Così non è strano che Oscar Heyman (ne abbiamo parlato qui) uno dei gioiellieri a stelle e strisce più famoso, simbolo del lusso e dell’anima americana più classica, abbia dedicato ai simboli delle feste natalizie una piccola, pregevole, collezione. Certo, se Babbo Natale regalasse uno di questi gioielli non sarebbe una cattiva idea…

Spilla Stella di Natale, con 24 rubini baguette, 75 rubini squadrati, 35 diamanti,
Spilla Stella di Natale, con 24 rubini baguette, 75 rubini squadrati, 35 diamanti,
Spilla Corona con 12 rubini, 24 diamanti, 12 smeraldi
Spilla Corona con 12 rubini, 24 diamanti, 12 smeraldi
Orecchini in platino, diamanti e rubini taglio baguette
Orecchini in platino, diamanti e rubini taglio baguette

 

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