Anelli - Page 9

[:it][:it]Anelli per tutti: matrimonio, fidanzamento, misura, come sfilare un anello, come allargare un anello, diamante, solitaire.[:][:]

Le emoji di Ruifier

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Gioielli con emoji (ma non solo) nelle collezioni della londinese Ruifier. Ecco i nuovi pezzi ♦

Non c’è messaggio che arriva sullo smartphone che non abbia una emoji. Le faccine iconiche, assieme ad altri simboli, sintetizzano emozioni, idee, stati d’animo. Da questo tipo di espressione ha preso spunto Ruifier, brand fondato dalla designer londinese Rachel Shaw,  con la linea Visage. Non è l’unica a proporre le emoji sotto forma di gioielli, ma è quella che ne ha tradotto le forme con la migliore qualità. Si vendono anche online e alcuni pezzi superano i 3000 euro. A proposito, che diavolo significa Ruifier?

Anello in oro rosa, zaffiri, diamanti
Anello in oro rosa, zaffiri, diamanti

Sveliamo il mistero: è una parola scelta da Rachel Shaw, che deriva dalla vecchia parola inglese Reify, «reificare», che indica come si crea un oggetto partendo da un’idea astratta. Non c’è, però, solo la collezione Visage. I gioielli della Maison britannica prendono ispirazione dai numerosi viaggi di Rachel in tutto il mondo, dall’architettura, dal mondo naturale, dalle skyline della città. Ogni collezione è in oro 18 carati, pietre preziose e semi-preziose, oppure vermeil e perle di acqua dolce, come nella collezione Droplet. Come è ormai uso, Ruifier fa sapere di avere numero fans tra le celebrity, come Reese Witherspoon, Zoe Saldana, Emma Roberts, Kristen Wiig, Amy Poehler e Ellie Goulding. Anche loro amano utilizzare le emoji, probabilmente.

Orecchini Happy Diamond, in oro giallo e diamanti
Orecchini Happy Diamond, in oro giallo e diamanti

Bracciale con elemento in vermeil
Bracciale con elemento in vermeil

Orecchini in vermeil
Orecchini in vermeil

Orecchini Droplet in oro giallo e perle d'acqua dolce
Orecchini Droplet in oro giallo e perle d’acqua dolce

Collana Droplet in oro giallo e perle d'acqua dolce
Collana Droplet in oro giallo e perle d’acqua dolce

Anello Droplet in oro giallo e perle d'acqua dolce
Anello Droplet in oro giallo e perle d’acqua dolce







Indossare l’anello al mignolo?

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Indossare un anello al mignolo si può. Ma ci sono 6 cose a cui bisogna fare attenzione. La prima è… ♦︎

Prima di infilare un anello al dito mignolo è bene sapere alcune cose. L’anello al dito mignolo è di moda, d’accordo, lo indossano indifferentemente celebrity pop, come l’italiana Giulia De Lellis e tante altre. Ma, soprattutto, è un’usanza che distingue i nobili, uomini e donne, come la principessa Diana. Ma anche donne della high-society di un tempo come Nan Kempner e Diana Vreeland, che si sentivano nobili nell’animo.

Giulia De Lellis con anello al mignolo
Giulia De Lellis con anello al mignolo

Ma, in realtà, l’anello al mignolo è nato soprattutto come gioiello maschile. Di più: l’anello è nato come chevalier, cioè un gioiello che aveva inciso nella parte superiore lo stemma o un simbolo della casata nobile di appartenenza. Questo stemma, scudo o simbolo era inciso al contrario: serviva, infatti, come firma da apporre nella ceralacca che chiudeva la corrispondenza, in modo che nessuno potesse aprirla senza essere scoperto. Il re, conte o duca utilizzava l’anello anche perché, nella maggior parte dei casi, era analfabeta: il marchio con l’anello rappresentava la sua firma (e anche la sua ignoranza…).

Anello al mignolo del principe Carlo d'Inghilterra
Anello al mignolo del principe Carlo d’Inghilterra

Nel tempo, poi, l’anello al mignolo con lo stemma è diventato semplicemente un segno di appartenenza, un messaggio visivo, come dire: lo indosso faccio parte di una famiglia di antico lignaggio, ecco lo stemma. Ancora oggi è utilizzato per questo motivo: l’anello al mignolo con lo stemma lo indossa, per esempio, anche il principe Carlo d’Inghilterra.

Oggi, invece, l’anello al mignolo è per la maggior parte dei casi è semplicemente indossato come ornamento principalmente dalle donne, anche se non mancano gli uomini che sfoggiano chevalier o semplici bande di metallo al mignolo, specialmente nel mondo dello spettacolo. Senza essere nobili, anzi.

David Yurman, pinky ring in oro
David Yurman, pinky ring in oro

Ovviamente gli anelli da indossare al mignolo per donne sono più piccoli e divertenti di quelli maschili. Il gioielliere americano David Yurman, per esempio, ha lanciato la collezione Bubblegum Pinky Ring, studiata apposta per il pubblico femminile: cinque pezzi in edizione limitata in oro 18 carati con gemme colorate incastonate.

Attenzione, però, a dove e a quando si indossa l’anello. In alcuni casi, infatti, indossare l’anello al mignolo equivale a lanciare un messaggio. In epoca vittoriana, per esempio, uomini e donne potevano indossare un anello da mignolo per indicare che non erano interessati al matrimonio. Negli Usa alcuni membri della mafia hanno indossato anelli al mignolo per indicare la loro affiliazione con le organizzazioni criminali. Negli anni Venti, sempre negli Usa, pare che infilare sul mignolo questo gioiello abbia indicato una preferenza lesbica.

Al Pacino nel film Il Padrino (The Godfather)
Al Pacino nel film Il Padrino (The Godfather)

Consigli per indossare un anello al mignolo

  1. Non esagerare con la dimensione. Il mignolo è piccolo, un anello troppo grande stona. Alcuni gioiellieri raccomandano che la pietra centrale o la superficie dell’anello sia leggermente più piccola della larghezza del mignolo.
  2. Per gli uomini: lasciate perdere gli anelli esagerati indossati dai rapper o da chi lavora nello show business, se non ne fate parte.
  3. Attenzione ad accostare anelli diversi con metalli di colore differente. Mischiare si può, ma meglio non esagerare. Nel caso, l’argento è considerato un colore neutro.
  4. Se indossate un anello al mignolo, valorizzatelo. Risalterà di più se non aggiungi altri anelli su quella mano.
  5. L’anello al mignolo può diventare uno stile che vi caratterizza. In questo caso, però, collezionate anelli da mignolo diversi e cambiateli ogni giorno.
  6. Attenzione all’anello nuziale: se è indossato sul dito anulare, il più vicino, potrebbe diventare fastidioso. Meglio scegliere il mignolo dell’altra mano.
Anello chevalier in oro rosa satinato e diamanti
Jade Trau, anello chevalier in oro rosa satinato e diamanti
Anello chevalère in oro bianco, diamanti, cristallo di rocca e smeraldo Muzo
Anello chevalière in oro bianco, diamanti, cristallo di rocca e smeraldo Muzo, alta gioielleria Boucheron
Anello chevalier della collezione History
Anello chevalier della collezione History by Alasia
Anello chevalier indossato
Anello chevalier in oro rosa indossato






 

Dove osa Yeprem

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Dare to be Yeprem, cioè osate essere Yeprem. L’idea della Maison libanese specializzata in vertiginosi gioielli con diamanti rende omaggio all’emancipazione femminile con l’intenzione di soddisfare l’orgoglio e fare luce sulle donne che scelgono di ispirare e potenziare. Questo, almeno, è il punto di partenza. Quello di arrivo è costituito da una serie di gioielli con imprevedibili percorsi, quasi a simboleggiare il tortuoso cammino che deve compiere una donna per giungere alla meta.

Bracciale-anello di diamanti indossato
Bracciale-anello di diamanti indossato

Che siano simboli oppure no, la serie di alta gioielleria denominata Dare to be Yeprem comprende una serie di anelli-bracciali che seguono la forma della mano, adattandosi al volume del polso e delle dita. Sono come viticci di diamanti che avvolgono il corpo e scintillano con un’inedito effetto, impossibile da ignorare. La linea è completata da Claw (ne abbiamo già parlato qui): un inedito (e un po’ aggressivo) gioiello che si indossa sul palmo della mano e si ammira sul dorso.

The Claw indossato
The Claw indossato
Bracciale anello di Yeprem indossato. Copyright: gioiellis.com
Bracciale anello di Yeprem indossato. Copyright: gioiellis.com
The Claw, oro bianco e diamanti
The Claw, oro bianco e diamanti
Bracciale di alta gioielleria Yeprem
Bracciale di alta gioielleria Yeprem







Pandora per la mamma

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La festa dedicata alla mamma è una delle poche celebrazioni che accomunano tutto il mondo, anche quando il mondo è diviso. Per la verità non c’è un giorno in comune per questa festa, anche se tutti i Paesi la celebrano più o meno in primavera: in quasi due terzi è fissata nel mese di maggio, mentre circa un quarto la festeggia a marzo. In Italia, per esempio, la festa della mamma è stata introdotta a metà degli anni Cinquanta e si celebra all’inizio di maggio. Ed è anche un’occasione per molte aziende per proporre gioielli dedicati a questa ricorrenza, che si tramutano in regali.

Anello Unione di Cuori e nuovo bracciale tennis
Anello Unione di Cuori e nuovo bracciale tennis

Pandora, per esempio, propone nuovi gioielli dal design a cerchi intrecciati della collezione Moments e altri della collezione Timeless: i nuovi gioielli di questa linea includono l’anello Unione di Cuori e un nuovo Bracciale Tennis. Oppure, Pandora propone un ciondolo a forma di cuore, oppure gli orecchini a cerchio Family Always Encircled, dal nuovo design cerchiato, caratterizzati da tondi in argento sterling, che circondano un anello centrale con pavé di cubic zirconia.

Orecchini in argento a cerchi
Orecchini in argento a cerchi
Bracciale della linea Timeless
Bracciale della linea Timeless
Orecchini della linea Moments
Orecchini della linea Moments
Ciondolo in argento Pandora
Ciondolo in argento Pandora

Collana con ciondolo della serie Moments
Collana con ciondolo della serie Moments







Alessio Boschi e il fascino dell’antica Persia

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Alessio Boschi è un gioielliere rinascimentale. Non si accontenta, cioè, di progettare e realizzare semplici anelli o collane, ma ha un’attitudine interdisciplinare: disegna, raccoglie immagini, si ispira ad artisti, architetti e poeti. E, soprattutto, racconta. I suoi pezzi più famosi non sono solo gioielli, ma intere storie che Alessio Boschi narra attraverso miti, viaggi e tradizioni. Per questa ragione i suoi pezzi più straordinari diventano essi stessi dei concentrati di narrazione, gioielli con diversi livelli semantici: quello estetico, ovviamente, quello relativo al loro valore materiale, e quello, più affascinante, relativo alla dimensione culturale che ha ispirato l’oggetto. Un esempio perfetto di questo modo di interpretare la gioielleria è l’ultima creazione di Alessio Boschi: un anello è dedicato a Rumi, poeta iraniano del XIII secolo.

Anello ispirato al poeta persiano Rumi. Copyright: gioiellis.com
Anello ispirato al poeta persiano Rumi. Copyright: gioiellis.com

Affascinato dalle tradizioni del mondo persiano, il gioielliere è stato affascinato dai versi fortemente spirituali e improntati a un rapporto personale e meditativo di Rumi con la divinità. Un approccio che Boschi ha sentito ancora molto attuale nel periodo della pandemia, che ha favorito introspezione e riflessione. Come sempre, nelle sue creazioni l’incredibile tecnica nel costruire un gioiello parte da un’idea bene precisa: in questo caso il movimento rotante dell’anello richiama la danza dei dervisci, pratica che consiste nel girare su se stessi al suono della musica per dimenticare l’ego e concentrarsi su Dio. La forma tonda riprende la cupola del mausoleo di Mevlana, a Konya, nell’arida steppa anatolica, dove il poeta morì. Il turchese le colonne tortili all’interno dell’edificio. E sotto la cupola, che si apre, Alessio Boschi ha riservato una sorpresa, la sua specialità.

Alessio Boschi. Copyright: gioiellis.com
Alessio Boschi. Copyright: gioiellis.com
Orecchini Pink Shirazi in oro rosa, diamanti, zaffiri rosa, perle
Orecchini Pink Shirazi in oro rosa, diamanti, zaffiri rosa, perle
Collana Pink Shirazi in oro rosa, diamanti, zaffiri rosa, perla
Collana Pink Shirazi in oro rosa, diamanti, zaffiri rosa, perla

L'anello è realizzato in oro bianco, raro turchese iraniano, smeraldi
L’anello è realizzato in oro bianco, raro turchese iraniano, smeraldi







Mary Ching, gioielli pop

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I gioielli della designer Alison Mary Ching Yeung con il suo marchio fashion Mary Ching ♦︎

Esagerare non è peccato: Alison Mary Ching Yeung nel 2009 ha fondato Mary Ching, marchio di lusso presente sia a Londra sia a Shanghai, sul concetto di Forbidden Opulence (opulenza probita) per chi desidera un prodotto provocatorio, elegante e di alta qualità, tra stiletti alla moda, abbigliamento e cashmere. Le scarpe sono «create a Shanghai, Made in Italy». Ma, oltre a scarpe e accessori, Mary Ching propone anche gioielli.

Anello in argento smaltato con quarzo rosa
Anello in argento smaltato con quarzo rosa

In grand parte si tratta di anelli e orecchini, realizzati in argento con l’aggiunta di grandi pietre spesso descritte come zaffiri. Il prezzo, per la verità (sotto le 200 sterline) fa dubitare che sia possibile vendere un anello in argento con zaffiri o pietre semi preziose a un costo così basso. Ma lo shopping online di Mary Ching non precisa se si tratta di pietre sintetiche o naturali. Lo stile è molto pop, molto colorato e vivace, in sintonia con la filosofia del brand.

Anello in argento ossidato con ametista e smaltatura verde
Anello in argento ossidato con ametista e smaltatura verde
anello in argento ossidato con topazio blu e zaffiri arcobaleno
anello in argento ossidato con topazio blu e zaffiri arcobaleno
Anello in argento ossidato con  peridoto e smaltatura
Anello in argento ossidato con peridoto e smaltatura
Earcuff in argento ossidato e ametiste
Earcuff in argento ossidato e ametiste
Anello a forma di gufo smaltato e zaffiri
Anello a forma di gufo smaltato e zaffiri

Orecchino in argento smaltato e ametista bianca
Orecchino in argento smaltato e ametista bianca







LJ, gioielli a Roma con l’anima latina

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Le collezioni di LJ Roma 1962 ♦︎

Labor Jewels, ribattezzata LJ Roma 1962, nasce nel 2001 da una costola di Artifex, società romana che si occupa di produzione per conto terzi di gioielli creata dal designer Armando Pasini, che ha dato vita anche al marchio Bonato Milano. Come è facile intuire dalla scelta di una parola latina, Labor, che significa lavoro, il brand di gioielli tende ad associare la propria attività con l’atmosfera e la cultura della storia di Roma. Tanto che sul sito web campeggia la scritta in latino: Magnos animos magnis honoribus fieri. Cioè: le grandi ambizioni fanno grandi spiriti, frase attribuita a Tito Livio.

Anelli in oro biancoe rosa con diamanti fancy della collezione Seta
Anelli in oro biancoe rosa con diamanti fancy della collezione Seta

Anche se, nei fatti, non si tratta di una scelta che spinge il brand di gioielli a guardare indietro, al passato. I gioielli, cioè, non si riferiscono alla gloria dell’impero romano (anche se una delle collezioni si chiama, appunto, Impero) ma semmai al glamour contemporaneo. La piccola Maison ha anche una boutique nel centro di Roma, in via Condotti.

Anello in oro rosa con rubini, diamanti, zaffiri rosa
Anello in oro rosa con rubini, diamanti, zaffiri rosa
Anelli in oro con acquamarina e peridoto
Anelli in oro con acquamarina e peridoto
Bracciale in oro rosa e diamanti fancy
Bracciale in oro rosa e diamanti fancy
Bracciale in oro rosa e diamanti
Bracciale in oro rosa e diamanti

Anello in oro rosa e diamanti
Anello in oro rosa e diamanti







La nuova strada di Blenda

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Affermare che il covid abbia avuto anche aspetti positivi è sicuramente sbagliato. Ma, in un certo senso, ha costretto molte persone ad avere più tempo libero, magari grazie allo smart working. Oppure alla nascita di due gemelle. Ed è quanto avvenuto a una giovane marchigiana, che ha lavorato per anni nel settore della moda, e che ha deciso di far emergere la sua passione per i gioielli. Il risultato è Blenda, un marchio di gioielli fondato nella primavera 2021 a Roma da Cristina Tricarico.

Collana con pietre cabochon
Collana con pietre cabochon

Ho sempre avuto una grande passione per i gioielli, ma avendo un’anima molto poliedrica ho sempre fatto fatica a ritrovare il mio stile ed il mio modo di percepire l’eleganza coniugato alla quotidianità e così, dopo aver iniziato a realizzarli per me stessa, ho avvertito la necessità di creare una mia prima selezione di preziosi, pensata per rispecchiare la mia personalità e quella di chi, come me, fosse in cerca di qualcosa di veramente unico, in una vera e propria sartoria del gioiello.
Cristina Tricarico

Collana in oro giallo con topazio
Collana in oro giallo con topazio

Va aggiunto un altro particolare: il nome Blenda, forse pochi lo sanno, è comunemente quello riferito alla sfalerite, minerale da cui si estrae lo zinco. Il nome blenda deriva dal tedesco blenden, ingannare, per via del suo aspetto che viene confuso con galena. Il nome di sfalerite deriva dal greco sphaleros , fuorviante.

Premesso questo, nulla delle neonate collezioni Blenda è ingannevole. La fondatrice, che segue one-girl-show tutte le fasi dalla progettazione alla realizzazione, predilige la creazione di pezzi unici. Su anelli, bracciali, collane e orecchini sono incastonati piccoli diamanti e pietre preziose come smeraldi, rubini, zaffiri e pietre semipreziose come tormalina e acquamarina, frutto di una continua ricerca del brand sui migliori mercati italiani e internazionali, e montati su oro 18 carati certificato. Insomma, roba seria.

Bracciale con fiori smaltati
Bracciale in oro con fiori smaltati
Orecchini con zaffiri di diversi colori
Orecchini con zaffiri di diversi colori
Earcuff con zaffiri di diversi colori
Earcuff con zaffiri di diversi colori
Anello in oro con zaffiri taglio cuore
Anello in oro con zaffiri taglio cuore
Anello in oro con zaffiri colorati
Anello in oro con zaffiri colorati

Bracciale tennis in oro con zaffiri colorati
Bracciale tennis in oro con zaffiri colorati







L’arcobaleno di Amen

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Un arcobaleno può essere definito semplicemente come un fenomeno meteorologico causato dal riflesso, dalla rifrazione e dalla dispersione della luce nelle goccioline d’acqua nell’atmosfera, che provoca la comparsa di uno spettro di luce nel cielo a forma di un arco circolare multicolore. Ma sarebbe riduttivo. Perché l’arcobaleno è da sempre anche un simbolo, un avvenimento che ha alimentato mitologia e fiabe. Nella mitologia dell’antico Nord Europa, l’arcobaleno Bifröst diventa un ponte collega il mondo degli uomini con quello degli dei. Oppure c’è Cuchavira,  dio dell’arcobaleno per la cultura Muisca (attuale Colombia). Alla fine di un arcobaleno, raccontano ancora i miti nordici, c’è il nascondiglio segreto di un folletto irlandese con una pentola d’oro.

Anello Rainbow con cubic zirconia verde
Anello Rainbow con cubic zirconia verde

Tutta questa premessa serve a introdurre una semplice collezione Rainbow del brand toscano Amen. La collezione si compone di anelli e orecchini realizzati in argento rodiato, con l’aggiunta di cubic zirconia bianchi o colorati. Il prezzo non arriva a 50 euro, miracolo dell’arcobaleno.

Anello in argento rodiato con cubic zirconia viola
Anello in argento rodiato con cubic zirconia viola
Anello in argento rodiato con cubic zirconia bianca
Anello in argento rodiato con cubic zirconia bianca
Anello in argento rodiato con cubic zirconia gialla
Anello in argento rodiato con cubic zirconia gialla
Orecchini in argento rodiato con cubic zirconia bianca
Orecchini in argento rodiato con cubic zirconia bianca

Orecchini in argento rodiato con cubic zirconia rossa
Orecchini in argento rodiato con cubic zirconia rossa







La luna di Ton Joli by Pasquale Bruni

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La collezione Ton Joli, una delle storiche creazioni di Pasquale Bruni, si amplia con nuovi gioielli. E, allo stesso tempo aggiunge un tocco poetico: l’ispirazione alla luna. Il satellite della Terra è l’idea che alimenta la piccola nuova capsule come estensione della linea realizzata con l’Agata verde. Con questa premessa la Maison di Valenza ha realizzato orecchini in oro rosa (solo 20 pezzi) in contrarié, con agata verde e blu lapislazzulo con cristallo di rocca, oltre a dettagli di diamanti bianchi e champagne.

Orecchini Ton Joli Limited Edition
Orecchini Ton Joli Limited Edition

Le pietre hanno sfaccettature irregolari, con al centro una superficie tonda più ampia. Altra novità è Ton Jolie Blue Moon Special Edition 2022, che si compone di orecchini, sautoir, anello e bracciali in oro rosa con lapislazzulo blu e agata bianca con diamanti bianchi: le stesse combinazioni della versione con agate bianca e verde lanciata due anni fa.

Orecchini Ton Joli in oro rosa 18 carati con doppietta di agata bianca e lapislazzuli, agata bianca e diamanti
Orecchini Ton Joli in oro rosa 18 carati con doppietta di agata bianca e lapislazzuli, agata bianca e diamanti
Collana Ton Joli in oro rosa 18 carati con doppietta di agata bianca e lapislazzuli, agata bianca e diamanti
Collana Ton Joli in oro rosa 18 carati con doppietta di agata bianca e lapislazzuli, agata bianca e diamanti
Anello Ton Joli in oro rosa 18 carati con agata bianca, agata verde e diamanti
Anello Ton Joli in oro rosa 18 carati con agata bianca, agata verde e diamanti

Anelli Petit Joli
Anelli Petit Joli







Un ritmo per Crieri

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L’importante nella vita è non perdere il ritmo. Specialmente se si tratta di un gioiello che ha questo nome. La collezione Ritmo di Crieri, infatti, comprende anelli, orecchini, bracciali e collane in oro bianco, rosa o giallo con diamanti. Non solo: i gioielli utilizzano anche, per alcuni modelli, delle perle barocche. Insomma, è un ritmo prezioso. Le perle barocche, dalla forma irregolare, aggiungono però un elemento che evita al ritmo di diventare monotono. L’intera collezione, infatti, è giocata sulla ripetizione della forma rotonda, una struttura che definisce il contorno dei singoli castoni che ospitano diamanti bianchi taglio brillante.

Orecchini in oro bianco, diamanti, perle barocche
Orecchini in oro bianco, diamanti, perle barocche

Ogni castone, con la sua pietra centrale, diventa il tassello di un mosaico che disegna i gioielli, la nota che ripetuta scandisce il ritmo delle creazioni. Ogni gioiello descrive un movimento che negli anelli è dato dal digradare della misura dei castoni rotondi scolpiti nell’oro bianco. Crieri, Maison specialista nello stile tennis, ha utilizzato l’esperienza con sfere a volte uniformi, a volte di differenti dimensioni, per creare un ritmo che possa sorprendere che lo sceglie.

Orecchini in oro bianco, giallo e rosa con diamanti
Orecchini in oro bianco, giallo e rosa con diamanti
Bracciale in oro bianco e diamanti
Bracciale in oro bianco e diamanti
Bracciale in oro giallo e diamanti
Bracciale in oro giallo e diamanti
Orecchini in oro rosa e diamanti della collezione Ritmo
Orecchini in oro rosa e diamanti della collezione Ritmo
Orecchini in oro giallo e diamanti
Orecchini in oro giallo e diamanti
Orecchini pendenti in oro bianco, diamanti, perle barocche
Orecchini pendenti in oro bianco, diamanti, perle barocche

Orecchini a bottone in oro bianco, giallo e rosa con diamanti
Orecchini a bottone in oro bianco, giallo e rosa con diamanti







Pioggia di gioielli con Rain di Brosway

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Piovono gioielli. Ma non dalle nuvole: non si tratta di un fenomeno meteo, ma della collezione Rain di Brosway, brand del gruppo Bros Manifatture. L’idea ispiratrice è originale e sostituisce le infinite collezioni di cuori, foglie e icone portafortuna, che caratterizzano pressoché quasi tutti i marchi della gioielleria, specialmente quelli che offrono bijoux a prezzi accessibili. Come Brosway, appunto. La pioggia ispiratrice diventa orecchini, collane, bracciali, con una forma gocciolante.

Anelli della collezione Rain
Anelli della collezione Rain

Al posto delle gocce di acqua, però, ci sono frange e cristalli Swarovski Elements di varie colorazioni, con sfumature prevalenti di bianco, azzurro e verde. I cristalli simulano pietre come l’erinite (non la conoscete, ma ve lo diciamo noi: è un minerale color verde smeraldo, con lucentezza tendente alla resinosa), aquamarine, crystal moonlight (cioè cristallo incolore) e peridoto. Come sempre i gioielli sono in acciaio 316L, anche finitura color oro.

Bracciale della collezione Rain
Bracciale della collezione Rain
Collana con finitura color oro e pendente Swarovski
Collana con finitura color oro e pendente Swarovski
Orecchini in acciaio e cristalli Swarovski
Orecchini in acciaio e cristalli Swarovski
Collana in acciaio e cristalli Swarovski
Collana in acciaio e cristalli Swarovski

Collana con finitura color oro e cristalli Swarovski
Collana con finitura color oro e cristalli Swarovski







Con Bjorg tra design e miti del Nord

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Bjorg, brand nato dalla fantasia di Bjørg Nordli-Mathisen ha mosso i primi passi in India, nel 2004. Un lungo viaggio dall’estremo nord della Norvegia, oltre il circolo polare artico, dove la designer è nata e ha vissuto. Forse anche per questo Bjørg ha sviluppato un’attenzione particolare per la luce e la forma. Le sue collezioni evocano i colori vivaci di un’estate infinita, abbracciando anche il netto contrasto degli inverni scuri, facendo spesso riferimento e ritornando alle trame del mare e delle montagne della sua infanzia. 

Collana della collezione alfabeto
Collana della collezione alfabeto

Nomade di spirito e di abitudini, la designer è una giramondo che rilascia due collezioni all’anno. Lo stile è allo stesso tempo quello minimal, caratteristico del Nord Europa, ma anche estremo, a volte con gioielli di dimensioni maxi. Impossibile restare indifferenti di fronte alla produzione di Bjorg, destinata a una fascia alta di appassionati. Un pubblico cool: i suoi pezzi sono stati indossati da artisti come Madonna, Rihanna, Lykke Li, Robyn, Kelly Rowland, Coco Sumner, Jessie J, Röyksopp e dall’attrice Noomi Rapace. La sua produzione utilizza con disinvoltura bronzo assieme a diamanti e gemme preziose, e si si ispira indifferentemente (dichiara Bjorg) al surrealismo come a Charles Darwin o agli antichi miti. 

Collana in argento placcato oro
Collana in argento placcato oro
Orecchini combinazioen tra cerchio e earcuff in argento placcato oro
Orecchini combinazioen tra cerchio e earcuff in argento placcato oro
Orecchini singolo con topazio grezzo
Orecchini singolo con topazio grezzo
Anello in argento placcato con rodolite e topazi
Anello in argento placcato con rodolite e topazi
Collana con pendente in vetro zaffiro con all'interno diamanti grezzi
Collana con pendente in vetro zaffiro con all’interno diamanti grezzi

Pendente della collezione The Human Alphabet
Pendente della collezione The Human Alphabet







Il diamante nudo di La Brune & La Blonde

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Non basta proporre dei gioielli interessanti, per avere successo è necessario anche essere simpatici. E un brand di gioielli che si chiama La Brune & La Blonde evoca immediatamente due amiche e una certa allegria. La Brune & La Blonde è stato fondato a Parigi nel 2011 ovviamente da una bruna, Véronique Tournet, e una bionda, Rebecca Levy. A gestire l’azienda è rimasta però solo la bruna, che prima di fondare la Maison ha lavorato nel marketing di Boucheron e Mauboussin. Due esperienze preziose.

Collana in oro giallo con tre diamanti
Collana in oro giallo con tre diamanti

Ma le caratteristiche della Maison sono altre: produzione made in France, tracciabilità e trasparenza e lo stile. I gioielli puntano tutto sulla semplicità e, soprattutto, a valorizzare i diamanti, che sono utilizzati senza montatura. Sono nudi, collegati al gioiello da minuscoli ganci o fermati tra due cerchi di metallo. Una soluzione che valorizza la pietra e le permette di scintillare di più.

Orecchini in oro bianco 18 carati e diamanti
Orecchini in oro bianco 18 carati e diamanti

Interessante anche quanto sostiene Véronique Tournet a proposito dei diamanti: per proteggere l’ambiente, dice, la risposta non è nelle pietre sintetiche, i cosiddetti diamanti creati o cresciuti in laboratorio, la cui impronta di carbonio è maggiore delle pietre naturali, ma nella trasparenza e nella tracciabilità. Non è la sola a pensarla così, ma pochi hanno il coraggio di esprimere questo semplice concetto.

Anello Hula Hoop in oro rosa 18 carati e diamante
Anello Hula Hoop in oro rosa 18 carati e diamante
Anello Funanmbule in oro giallo 18 carati e diamanti
Anello Funanmbule in oro giallo 18 carati e diamanti
Collana Polka in oro e rodolite
Collana Polka in oro e rodolite
Bracciale in oro bianco 18 carati e tre diamanti
Bracciale in oro bianco 18 carati e tre diamanti

Bracciale con cordino, oro rosa 18 carati e diamante
Bracciale con cordino, oro rosa 18 carati e diamante

Véronique Tournet
Véronique Tournet







Antonini Milano a Lucca con Moi et Toi

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Viaggio da Sud a Nord o, più precisamente, al centro dell’Italia. Dopo le collezioni dedicate a Siracusa e Matera, il brand milanese Antonini Milano risale la penisola per fermarsi in Toscana: la nuova collezione, infatti, è ispirata a Lucca. Piccola città, ma con grande patrimonio artistico, Lucca si trova a ridosso delle montagne dell’Appennino. Ed è proprio al contrasto tra campi arati, boschi e cielo che allude la scelta delle pietre semi preziose utilizzate: topazio blu, ametista verde e quarzo fumé. Le pietre sono incastonate in una montatura in oro bianco (anche in rodio nero), giallo o rosa, inversione lucida o satinata. Inoltre, sul cerchio metallico sono allineati piccoli diamanti.

Collezione Lucca, anello con quarzo fumé, oro giallo e diamanti champagne
Collezione Lucca, anello con quarzo fumé, oro giallo e diamanti champagne

La collezione Lucca aggiunge anche una ulteriore elaborazione nella linea Moi et Toi, con anelli che utilizzano pietre contrapposte, due oppure tre (moi, toi e l’altro?). La stessa idea è scelta per gli orecchini, anche in questo caso in versioni con due o tre pietre. Nella linea Toi & Moi, da notare, sono state aggiunte anche altre pietre, come citrino e ametista.

Collezione Lucca, anello con topazio blu e oro bianco
Collezione Lucca, anello con topazio blu e oro bianco
Anello con ametista verde, oro rosa e diamanti champagne
Anello con ametista verde, oro rosa e diamanti champagne
Anello Toi et Moi con ametista e oro rosa
Anello Toi et Moi con ametista e oro rosa
Orecchini con topazio e oro rodiato nero
Orecchini con topazio e oro rodiato nero
Orecchini con ametista e oro rosa
Orecchini con ametista e oro rosa
Anello Toi et Moi con citrini e oro giallo
Anello Toi et Moi con citrini e oro giallo
Anello con topazio blu e oro rodiato nero
Anello con topazio blu e oro rodiato nero






L’argento senza limiti di Salvatore Plata

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Gioielli in stile italiano, realizzati in Spagna, a Valencia. Ormai 30 anni fa è stata l’idea Salvador Pellicer Sánchez, che ha fondato il brand Salvatore Plata (la parola plata in spagnolo significa argento). Ma oltre a un design ispirato a quello italiano, il fondatore ha importato anche un metodo di produzione industriale da record. Il brand, infatti, vanta la straordinaria capacità di proporre più di un migliaio di nuovi pezzi ogni stagione: un ritmo che ben pochi possono imitare.

Gioielli della collezione Helenica indossati
Gioielli della collezione Helenica indossati

Un’attività che, negli anni, ha portato il marchio Salvatore Plata a essere presente in una trentina di Paesi. Ma, accanto alla produzione su larga scala, a ogni stagione il gioielliere propone anche una linea più esclusiva: una serie di pezzi in edizione limitata che, raccontano in azienda, ha un pubblico che li attende con trepidazione. Inutile precisare che i gioielli sono in gran parte realizzati in argento, spesso trattati con galvanica oro, oltre a pietre o cristalli. L’azienda collabora anche con Aimme (Instituto Tecnológico Metalmecánico di Valencia) per certificare l’assenza di qualsiasi metallo tossico, illegale o cancerogeno nei gioielli in vendita.

Bracciale in argento dorato e perle barocche della collezione Helenica
Bracciale in argento dorato e perle barocche della collezione Helenica
Collana in argento dorato e perle barocche della collezione Helenica
Collana in argento dorato e perle barocche della collezione Helenica
Orecchini in argento dorato e perle barocche della collezione Helenica
Orecchini in argento dorato e perle barocche della collezione Helenica

Anello in argento dorato e perle barocche della collezione Helenica
Anello in argento dorato e perle barocche della collezione Helenica

Collana della collezione In Love indossata
Collana della collezione In Love indossata

Collana della collezione In Love
Collana della collezione In Love







Gli scudi morbidi di Pianegonda

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Anche se la parola Clipea, nome di una delle nuove collezioni di Pianegonda, può sembrare un’allusione al termine inglese clip (graffetta, molletta e tanto altro), si tratta invece di un nuovo contributo del brand del gruppo Bros Manifatture alla diffusione della lingua latina nel mondo. Le collezioni di Pianegonda, infatti, da anni alludono sempre al mondo dell’antica Roma, almeno nella loro denominazione. In questo caso il nome deriva da clypeus, lo scudo utilizzato dai soldati dell’Impero per conquistare buona parte dell’Europa e del Nord Africa.

Anello della collezione Clipea
Anello della collezione Clipea

I gioielli, però, non hanno nulla di militaresco. Anzi, esibiscono forme morbide e sinuose e, nella definizione che offre la Maison, sono invece la rappresentazione della forza dell’acqua che leviga la pietra. Può darsi. La collezione comprende collana, bracciale, orecchini e anelli, ovviamente in argento 925, che contraddistingue la produzione della casa, ma con galvanica rutenio e, in qualche caso, con l’aggiunta di pietre semi preziose come l’onice.

Gioielli Clipea indossati
Gioielli Clipea indossati

Orecchini in argento con onici neri
Orecchini in argento con onici neri

Collana Clipea in argento con galvanica rutenio
Collana Clipea in argento con galvanica rutenio

Bracciale in argento
Bracciale in argento

Anello in argento
Anello in argento
Anello in argento e onice
Anello in argento e onice

Anello e bracciale indossati
Anello e bracciale indossati







Come scegliere un anello

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Una domanda ricorrente tra quelle che arrivano alla redazione di gioiellis.com è: quale anello regalare? Un semplice anello di fidanzamento? Oppure un anello cocktail, perfetto da sfoggiare in un party? E se il regalo coincidesse con un anniversario, non sarebbe meglio un anello di tipo eternity? Cerchiamo di dare una risposta. Ma con una premessa: posta così è una domanda molto vaga. Regalare un gioiello è sempre una buona idea ma, allo stesso tempo, è spesso un acquisto costoso: la scelta va valutata con attenzione. E per scegliere bene un anello dovete tenere conto di alcuni aspetti.

Anello in oro rosa e diamanti by Alex Ball indossato
Anello in oro rosa e diamanti by Alex Ball indossato

Quale genere di anello?

Non basta scegliere il tipo di gioiello (in questo caso l’anello), ma è necessario individuare il tipo di anello giusto. Da cocktail? Fidanzamento? Per un anniversario? Per andare in ufficio tutti i giorni? La destinazione d’uso di un anello è il primo aspetto da scegliere. Quando lo indosserà? In quale occasione? Se volete regalare un anello da cocktail, per esempio, pensare se chi lo riceve va spesso a una festa, passa le serate in discoteca, o è comunque una persona che ama passare del tempo in occasioni sociali. In questo caso un anello cocktail grande, vistoso, colorato, è quello che ci vuole. Se, invece, la vostra intenzione è quella di regalare un anello legato a un momento intimo, di coppia, un semplice anello a banda in oro o argento, con pietra o senza, è quello che fa al caso vostro.

Anello di fidanzamento indossato
Anello di fidanzamento indossato

Con quale abbigliamento?

Un anello deve essere adatto al tipo di abbigliamento che si indossa. Quindi, prima di scegliere un modello, individuate qual è lo stile della vostra partner. Si veste sempre con abiti firmati? Allora, forse, sarà ben attenta al nome del gioielliere che ha realizzato il gioiello. Preferisce, invece, abiti sportivi e poco impegnativi? Allora sarà più sintonizzata su un anello no-brand, ma bello da indossare. È un tipo formale? In questo caso attenti a non acquistare un anello troppo stravagante.

Leo Pizzo, orecchini e anello indossati
Leo Pizzo, orecchini e anello indossati

Qual è la forma delle mani?

Ebbene sì, oltre a individuare la misura dell’anello (abbiamo scritto qui come fare), fate attenzione alla forma delle mani. Se sono piccole e minute un anello grande e pesante sembrerà stonato. Se, al contrario, le mani sono grandi, anche l’anello dovrà essere proporzionato alle misure di chi lo indossa.

Prova di un anello
Prova di un anello

Qual è il tuo budget?

Evitate di acquistare un anello che costa troppo: inutile regalare un gioiello e poi non avere i soldi per pagare una cena. Ma, allo stesso tempo, non risparmiate sull’acquisto di un anello: è un gioiello che sarà indossato per anni e che dovrà testimoniare le intenzioni di chi lo ha donato. Non volete che ogni volta che lo guarda pensi che siete tirchi, giusto?

Anello della collezione Vie Privée indossato
Giorgio Visconti, anello della collezione Vie Privée indossato

Scegli la pietra giusta

Se volete regalare un anello con una pietra, scegliere un diamante. Con un diamante andate sul sicuro, difficile che non sia apprezzato. Ma un diamante costa più di tante altre pietre che sono comunque una buona scelta. Acquamarina, ametista, granato, tanzanite, oltre alle classiche pietre preziose come smeraldo, rubino e zaffiro, possono essere un’alternativa valida. Un’idea: potreste regalare un anello con la gemma legata al mese del compleanno. Le pietre natali le trovate qui.

Anello con acquamarina indossato
Anello con acquamarina indossato

Quale tipo di anello

Se il vostro regalo riguarda la classica richiesta di matrimonio, che ormai richiede (??) anche qualcuno disposto a realizzare il video mentre vi inginocchiate e mostrate l’anello (con la speranza che lei non risponda «no»), il solitaire è l’anello che fa per voi. Ne esistono di infinite varianti, ma il concetto è sempre lo stesso: un cerchio d’oro, più spesso bianco, con un diamante che spicca solitario e luminoso. Come scegliere? Ne abbiamo scritto qui.

Anello di fidanzamento
Anello di fidanzamento solitaire

Ma ci sono anche tanti altri tipi di anelli. Se il regalo coincide con un anniversario importante, anche in questo caso scegliere un anello con diamanti va sempre bene. Per esempio con un anello di tipo eternity, se l’anniversario è relativo a un rapporto di coppia. Come si intuisce dal nome, eternity simboleggia un rapporto d’amore che non si interrompe, che durerà per sempre. Dato che l’anello eternity è compost da una serie di diamanti (ma ci sono anche versioni con altre pietre) posizionati lungo la banda del gioiello, questo tipo ha il difetto di essere spesso un po’ costoso. Se, invece, l’anniversario si riferisce a qualcosa di meno legato alla passione di coppia, le scelte possono essere diverse. Un classico regalo è un anello con pietre di colore: rubini, smeraldi, zaffiri. Ma anche con spinello, rubellite, peridoto o altre pietre semi preziose. In questo caso è molto più importante la dimensione delle pietre e la loro visibilità

Fawaz Gruosi, anello di alta gioielleria con zaffiri blu e rosa
Fawaz Gruosi, anello di alta gioielleria con zaffiri blu e rosa

Se, invece, volete regalare un anello per il compleanno, a Natale o per festeggiare un avvenimento (o perché ne avete voglia) potete optare per un anello cocktail. Questa scelta, però, è molto delicata. Un anello cocktail non ha uno stile classico, come un anello con diamante. Si tratta, invece, di anelli fantasia e dalla forma piuttosto voluminosa. Regalare un anello del genere significa anche conoscere a fondo i gusti della donna che lo indosserà. Insomma, è una scelta rischiosa ma, certamente, un anello cocktail può essere un regalo molto gradito. A patto di azzeccare la scelta.

Gioielli di Pisa Diamanti
Gioielli di Pisa Diamanti






Julie Lamb per l’Ucraina

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Julie Lamb ironizza, con orgoglio, sul significato del suo nome (Lamb significa agnello) e lo trasforma in gioielli ♦

Cronache da New York: Julie Lamb (parola che in inglese significa agnello) racconta di aver avuto la passione per i gioielli fin da piccola. Come tante bambine infilava perline sul filo nella sua casa di Brooklin. Un interesse che è aumentato negli anni. Così, dopo un diploma alla High School of Art & Design di Midtown Manhattan, si è laureata in Metalsmithing e, finalmente, nel 2014 ha fondato il suo brand, Julie Lamb.

Anello in oro rosa 14 carati e diamanti
Anello in oro rosa 14 carati e diamanti

Orgogliosamente pecora, si potrebbe dire, perché il suo cognome le ha anche suggerito uno stile per i gioielli, con una silhouette semplificata del quadrupede, che diventa un pendente, anello o un paio di orecchini. Ma non solo: suggerisce anche una riflessione sulla filosofia della pecora nera (siete nel branco o siete fuori?). La designer incoraggia, è ovvio, a farsi pecora e a indossare i suoi gioielli, in oro e diamanti, anche se non tutti i gioielli hanno il logo dell’agnello. I prezzi vanno dai 450 dollari per la pecora più semplice ai 10 mila dollari per gioielli in oro con diamante. Se vi piace, neanche un lupo riuscirebbe a strapparvela.

Collana con medaglione a sostegno dell'Ucraina
Collana con medaglione a sostegno dell’Ucraina

A proposito di lupo: una delle ultime creazioni è una collana dedicata ai combattenti in Ucraina. Julie Lamb si è impegnata a donare 500 dollari dalla vendita di qualsiasi collana con medaglione dedicata all’Ucraina a Army Sos, organizzazione che supporta i combattenti in prima linea dell’Ucraina con i rifornimenti di cui hanno bisogno per difendere la loro patria e proteggersi in guerra. Insomma, Julie ha il nome di agnello, ma una volontà da leone.

Catene con medaglioni in oro 18 carati
Catene con medaglioni in oro 18 carati
Anello in oro q8 carati e citrino
Anello in oro q8 carati e citrino
Orecchini in argento rodiato e oro 14 carati con diamanti neri
Orecchini in argento rodiato e oro 14 carati con diamanti neri

Anello in argento
Anello in argento







Clip Mia e Sintesi per la primavera di Gismondi 1754

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Variazioni sul tema Clip. La musica di primavera per Gismondi 1754 suona nuove note che partono dalla musica della collezione Clip, presentata l’autunno scorso. Le variazioni si chiamano Clip Mia e Clip Sintesi, e hanno fatto il loro debutto a Vicenzaoro. In quanto variazioni, conservano i temi di ispirazione di Clip, ma con una più immediata e semplice interpretazione. E anche con la possibilità di un più informale utilizzo. La collezione Clip, infatti, comprende gioielli con un alto tasso di valore e formalità. Mia e Sintesi ne rappresentano una versione preziosa, ma più easy: un alleggerimento, è definita dalla Maison genovese.

Orecchini in oro e rosa diamanti Clip Sintesi
Orecchini in oro e rosa diamanti Clip Sintesi

Le due nuove linee utilizzano, in ogni caso, di gioielli in oro bianco o rosa, con diamanti e pietre preziose come smeraldi, zaffiri rosa e blu. Clip Mia si propone come collezione giovane e dinamica, che riflette uno stile di vita contemporaneo. Clip Sintesi nasce invece dalla ricerca estetica di Massimo Gismondi, con l’intento di trovare un codice forma in grado di sintetizzare al massimo l’ispirazione originaria, la semplice clip da ufficio. Una destrutturazione che mantiene solo gli elementi essenziali, raggiungendo il minimalismo della forma e la purezza del segno.

Anello Clip Sintesi in oro rosa e diamante
Anello Clip Sintesi in oro rosa e diamanti
Collan ain oro rosa e zaffiro rosa Clip Mia
Collan ain oro rosa e zaffiro rosa Clip Mia

Bracciale in oro bianco e zaffiri Clip Mia
Bracciale in oro bianco e zaffiri Clip Mia







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