Anelli - Page 14

[:it][:it]Anelli per tutti: matrimonio, fidanzamento, misura, come sfilare un anello, come allargare un anello, diamante, solitaire.[:][:]

I gioielli Dalben nascono sul Lago di Como e arrivano negli Usa

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A Como, cittadina italiana sul Lago che piace anche a George Clooney, si trova l’atelier Dalben che, come il vicino specchio d’acqua, piace molto ad americani e non solo. È l’atelier di Oreste e Laura Dal Ben, che hanno dato vita a Dalben Gioielli. La coppia progetta e realizza gioielli fatti a mano dalle linee semplici, ma piacevoli. Oreste Dal Ben è un artista applicato all’oreficeria, mentre Laura è architetto. Lavorano in modo complementare, attingendo dalla scuola del design della vicina Milano, ma anche dalla tradizione di arte antica, architettura e natura.

Anello in oro con acquamarina
Anello in oro con acquamarina

È una gioielleria che produce pezzi pregevoli, specialmente anelli, venduti a prezzi che oscillano in media tra 2.000 e 8.000 euro. La progettazione e la creazione dei gioielli compresa l’incastonatura delle pietre, avviene tutto all’interno del laboratorio e questo permette un controllo continuo sulla qualità fino al più piccolo dettaglio. Gran parte dei gioielli Dalben è venduta negli Usa.

Anello in oro rosa con opale australiano
Anello in oro rosa con opale australiano
Anello in oro con smeraldo di 3,82 carati
Anello in oro con smeraldo di 3,82 carati
Orecchini con diamanti rose cut
Orecchini con diamanti rose cut
Orecchini in oro con opale
Orecchini in oro con opale
Orecchini a cerchio in oro
Orecchini a cerchio in oro

Orecchini a forma di pesci in oro con opale
Orecchini a forma di pesci in oro con opale australiano







Lily Gabriella, lusso per pochi

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Avere una nonna miliardaria è un buon punto di partenza. Ma, poi, per creare gioielli di alta classe e con una buona dose di originalità, Lily Gabriella Elia ci ha messo la sua creatività. Nata in Brasile, la designer che ora fa base a Londra è stata incoraggiata dalla nonna, ha raccontato, nella decisione di andare a studiare gemmologia a New York. Poi, ha lavorato per Christie’s a Ginevra. E, come se non bastasse, ha ricevuto utili consigli da un amico di famiglia che è un mito nel mondo dei gioielli: Joel Arthur Rosenthal, meglio conosciuto con l’acronimo di Jar. Insomma, un background piuttosto raro e invidiabile per chi lavora nella gioielleria. Jar ha anche introdotto la designer nei laboratori e commercianti di pietre, per aiutarla ad avviare la propria attività.

Orecchini con diamanti gialli e bianchi
Orecchini con diamanti gialli e bianchi

Quando si è trasferita nella capitale britannica, città che alterna a Monaco, la designer ha mantenuto un approccio molto selettivo: nel 2011 ha fondato Lily Gabriella Fine Jewellery, che propone una produzione di elite: disegna su commissione e vende solo su appuntamento. Le radici brasiliane della sua gioielleria riguardano soprattutto l’aspetto più moderno, come l’ispirazione alle architetture di Oscar Niemeyer.

Anello con diamante rosa e pavé di granati verdi
Anello con diamante rosa e pavé di granati verdi
Anello in oro con diamante giallo e diamanti bianchi
Anello in oro con diamante giallo e diamanti bianchi
Orecchini con diamante giallo taglio cuscino, zaffiri, diamanti bianchi e smalto
Orecchini con diamante giallo taglio cuscino, zaffiri, diamanti bianchi e smalto
Orecchini Halcyon con diamanti gialli di oltre 3 carati e diamanti bianchi
Orecchini Halcyon con diamanti gialli di oltre 3 carati e diamanti bianchi
Orecchini Sea Urchin con spinelli circondati da set di acquamarina, diamanti bianchi e gialli
Orecchini Sea Urchin con spinelli circondati da set di acquamarina, diamanti bianchi e gialli
Orecchini in oro rosa con diamanti bianchi e zaffiri rosa
Orecchini in oro rosa con diamanti bianchi e zaffiri rosa

Orecchini Polytope in oro giallo e diamanti
Orecchini Polytope in oro giallo e diamanti







Margot McKinney la regina dell’opale

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Dall’Australi agli Stati Uniti: perle e gemme eccezionali sono gli strumenti di lavoro di Margot McKinney ♦︎

In Australia è un’autorità e non solo come gioielliere. Margot McKinney ha anche una certa influenza politica: sostiene i liberali e ha donato alla ex ministro degli Esteri, Julie Bishop, un paio di orecchini che hanno fatto scalpore. Ma, a parte questo, Margot è anche una donna che rappresenta la quarta generazione di gioiellieri. E dall’Australia ha imboccato rapidamente la strada per gli Stati Uniti: i suoi gioielli sono distribuiti da Neiman Marcus e da una rete di boutique indipendenti su tutto il territorio.

A rendere così popolare Margot McKinney è la sua capacità di selezionare le pietre e di abbinarle spesso alle perle.

Orecchini in oro rosa, diamanti, perle
Orecchini in oro rosa, diamanti, perle

L’Australia, infatti, è un Paese dove si trovano pietre colorate di alta qualità ed è anche una regione da cui proviene una gran parte di perle coltivate. Tra le pietre, ovviamente, un posto d’onore lo occupano gli opali, tra le pietre più belle nella terra dei canguri. E l’abbinamento con le perle del Mare del Sud, tra le più belle del mondo, risulta spesso vincente. Nel vero senso della parola: una sua collezione di gioielli con perle del mare del Sud e gemme preziose e colorate è stata premiata con il Prix de Marie Claire per il miglior gioiello australiano nel marzo 2011 e il premio Haute Joaillerie ai biennali International Opal Jewellery Awards nel 2009.

Anello in oro, opale nero, zaffiri orange e yellow, diamanti
Anello in oro, opale nero, zaffiri orange e yellow, diamanti
Orecchini in oro giallo, con quarzo lemon, tsavorite, diamanti, zaffiri orange e yellow
Orecchini in oro giallo, con quarzo lemon, tsavorite, diamanti, zaffiri orange e yellow
Anello in oro bianco con multi acquamarina
Anello in oro bianco con multi acquamarina
Orecchini con topazi blu, diamanti, tsavorite, diamanti, zaffiri orange e yellow
Orecchini con topazi blu, diamanti, tsavorite, diamanti, zaffiri orange e yellow
Bracciale in giada nera
Bracciale in giada nera
Anello con tormalina verde cabochon e pavé di tsavoriti
Anello con tormalina verde cabochon e pavé di tsavoriti






I fiori di Stenzhorn

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Fiori di alta gioielleria con Stenzhorn. La collezione The Noble Ones della Maison tedesca utilizza i fiori per sfoggiare il suo virtuosismo orafo. Per esempio, con un grande crisantemo realizzato con rossi rubini, abbinato a una collana di diamanti. In origine la parola crisantemo, non a caso, significa fiore dell’oro e ha diversi significati simbolici nel mondo. In Corea e in Cina, per esempio, è il fiore dei festeggiamenti, in Giappone è il fiore nazionale. E anche nel Regno Unito, si regala un crisantemo per felicitarsi per una nascita, mentre in Australia è il fiore donato per la festa della mamma, e negli Stati Uniti simboleggia la gioia e la positività.

Collana in oro bianco, diamanti, crisantemo composto da rubini
Collana in oro bianco, diamanti, crisantemo composto da rubini

La collezione comprende, però, anche altri fiori, come l’orchidea selvaggia, oppure il più umile e puro fiore di pruno, realizzato con gocce di rugiada di diamanti formate sulla superficie dei petali. I gioielli sono disponibili, per chi può permetterseli, con pavé di rubini e in un paio di modelli anche con pavé di zaffiri blu, sempre accompagnati da diamanti.

Orecchini in diamanti e zaffiri ispirati all'orchidea
Orecchini in diamanti e zaffiri ispirati all’orchidea
Collana in oro bianco, diamanti e rubini ispirata ai fiori di pruno
Collana in oro bianco, diamanti e rubini ispirata ai fiori di pruno
Lavorazione della collana con crisantemo composto da rubini a pavé
Lavorazione della collana con crisantemo composto da rubini a pavé
Collana in oro bianco, diamanti e rubini ispirata all'orchidea selvaggia
Collana in oro bianco, diamanti e rubini ispirata all’orchidea selvaggia
Orecchini con rubini e diamanti ispirati ai fiori di pruno
Orecchini con rubini e diamanti ispirati ai fiori di pruno






Gli incanti di Pallavi Foley

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I gioielli incantati di Pallavi Foley, designer di Bangalore che piace anche a New York, tra diamanti polki e art déco ♦

La sua ultima creazione è ispirata all’art déco, con un mix di argento e oro. Per la Enchanted collection,  invece, ha scelto diamanti polki, un diamante grezzo utilizzato nello stile tradizionale indiano chiamato Kundan Setting. Autrice della Enchanted Collection è Pallavi Foley, una designer di Bangalore, India. Il suo curriculum riporta che si è diplomata come designer di accessori al National Institute of Fashion Technology di New Delhi nel 2000.

Collana in argento e oro ispirata all'art déco
Collana in argento e oro ispirata all’art déco

Poi, per quasi un decennio ha lavorato per Tanishq, una delle grandi aziende di gioielleria indiana. Oggi crea gioielli scultorei realizzati a mano, in oro 18 carati, nel suo atelier. Con molto ottimismo si definisce anche la nuova Elsa Peretti, forse per la sua volontà di aprire il mondo della gioielleria indiana, tradizionalista, all’innovazione. «I miei disegni gioielli sono intrinsecamente indiani, ma hanno un sapore internazionale, lo stile è molto globale. Ho clienti a Parigi, New York e in tutto il mondo», ha spiegato la designer. Il suo brand, Pallavi Foley, infatti, è comunque ormai riconosciuto come uno degli emergenti non solo in India, ma anche a livello internazionale. E per questo progetta di aprire boutique a Dubai e New York. Alessia Mongrando





Orecchini stile art déco
Orecchini stile art déco

Spilla in argento stile art déco
Spilla in argento stile art déco
Anello della Enchanted Collection
Anello della Enchanted Collection
Anello della Enchanted Collection con diamante polki
Anello della Enchanted Collection con diamante polki
Anello della collezione Enchanted
Anello della collezione Enchanted

Orecchini della Enchanted Collection
Orecchini della Enchanted Collection

Pallavi Foley (da Facebook)
Pallavi Foley (da Facebook)







Officina Bernardi diventa Hyper

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La storia di Officina Bernardi è iniziata 35 anni fa da due orafi veneti, i fratelli Francesco e Carlo Bernardi, prima con la produzione di gioielli in argento e più di recente anche in oro. I gioielli di successo, come quelli della linea Moon, sono stati proposti anche negli Stati Uniti e ora hanno una casa anche a Milano con un nuovo monomarca, che si aggiunge agli altri 800 punti vendita fra gioiellerie, boutique e department store. Ma oltre all’espansione commerciale, Officina Bernardi ha ampliato anche il dizionario di marketing, aggiungendo la definizione hyper alla sua produzione.

Collana Empire in oro e rondella di diamanti
Collana Empire in oro e rondella di diamanti

Collane, bracciali e orecchini sono diventati, insomma, Hyper-Jewelry. Secondo l’azienda, essere Hyper significa «mettere sempre in discussione il presente, conservando la continua voglia di migliorare, sperimentare e creare, spingendo la materia oltre il limite. Sono così gioielli statement, che restano impressi non attraverso un semplice logo, ma nelle forme ricche di significati che li compongono e nella qualità della loro lavorazione». Accanto alle originarie sfere sfaccettate, i gioielli di Officina Bernardi offrono ora una struttura morbida, in oro bianco o giallo, con l’aggiunta di pietre preziose, come diamanti, zaffiri e rubini incastonati in piccole corone.

Orecchini Enigma in oro e rondelle in rubini
Orecchini Enigma in oro e rondelle in rubini
Collana Enigma in oro e  rubini
Collana Enigma in oro e rubini
Bracciale Ophidia in oro e diamanti
Bracciale Ophidia in oro e diamanti
L'interno della boutique Officina Bernardi a Milano
L’interno della boutique Officina Bernardi a Milano

Esterno della boutique Officina Bernardi in via Manzoni
Esterno della boutique Officina Bernardi in via Manzoni







Le stelle di Thomas Sabo

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Thomas Sabo è un produttore tedesco di gioielli e orologi dal prezzo abbordabile. È stata fondata nel 1984 a Lauf an der Pegnitz, in Germania, da Thomas Sabo e si occupa di progettazione, produzione e distribuzione di gioielli e orologi. Insomma, sono quasi 40 anni che il marchio propone collezioni su un mercato internazionale e l’inverno 2021 non fa eccezione. Tra le tante linee in tema con la stagione fredda, non mancano i gioielli ispirati alle stelle, che ricordano sia le festività natalizie sia i cristalli di neve.

Anello in argento e cubic zirconia
Anello in argento e cubic zirconia

La linea di gioielli con il motivo delle stelle comprende collane, anelli, bracciali e orecchini: tutti con la forma geometrica a quattro oppure otto punte. I gioielli sono realizzati in argento sterling 925, in alcuni casi annerito, oppure con finitura oro giallo o rosa. Al metallo sono applicati anche pietre di vetroceramica, e sintetiche, per esempio ispirate allo spinello o la classica cubic zirconia bianca o colorata.

Collana con pendente in argento placcato oro
Collana con pendente in argento placcato oro
Collana in argento con placcatura oro giallo, cubic zirconia
Collana in argento con placcatura oro giallo, cubic zirconia
Orecchini in argento e cubic zirconia
Orecchini in argento e cubic zirconia
Orecchini a bottone in argento e cubic zirconia
Orecchini a bottone in argento e cubic zirconia
Collana in argento annerito pietra di vetroceramica, arenaria artificiale, spinello sintetico, cubic zirconia viola
Collana in argento annerito pietra di vetroceramica, arenaria artificiale, spinello sintetico, cubic zirconia viola
Orecchini con quarzo rosa r cubic zirconia
Orecchini con quarzo rosa e cubic zirconia

Anello in argento con placcatura oro e cubic zirconia
Anello in argento con placcatura oro e cubic zirconia







L’Atelier di Pdpaola

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Labradorite, acquamarina, cubic zirconia su gioielli in argento placcato oro 18 carati. Una tavolozza che è servita a Pdpaola per comporre la collezione Atelier che, come da premessa, utilizza il metallo per ospitare le sfumature di colore delle pietre utilizzate. Il richiamo al luogo in cui si esprime la creatività di un pittore, ma anche il progetto di abiti o accessori di moda, consente anche di allargare la collezione oltre il classico repertorio di anelli, orecchini, collane e bracciali. Il marchio spagnolo, infatti, inserisce anche di elementi per il piercing.

Piercing di Pdpaola
Piercing di Pdpaola

Anche in questo caso i piccoli piercing sono realizzati in argento placcato con l’aggiunta di pietre colorate, con riflessi blu, verdi o rosa. La scelta segnala la volontà del brand fondato a Barcellona dai fratelli Paola e Humbert Sasplugas, di avvicinare un pubblico giovane. Pdpaola è stata fondata nel 2014 proprio nella città catalana e nel 2020 ha generato un fatturato di 24 milioni di euro. Ma non ha intenzione di fermarsi: l’azienda ha ambiziosi piani di espansione e attualmente conta oltre 2 mila punti vendita in un centinaio di Paesi e più di 70 dipendenti.

I piercing della collezione Atelier
I piercing della collezione Atelier
Collana in argento placcato oro con pietre
Collana in argento placcato oro con pietre
Orecchini in argento placcato oro con pietre
Orecchini in argento placcato oro con pietre
Orecchini della collezione Atelier
Orecchini della collezione Atelier
Earcuff della collezione Atelier
Earcuff della collezione Atelier

Anello della collezione Atelier
Anello della collezione Atelier







Il fumo di Bibi Van Der Velde

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C’è il fumo di una sigaretta, c’è quello di un incendio, c’è quello (immaginario) che annebbia il cervello. Ma provate voi ad afferrare il fumo. Impossibile, perlomeno con le mani. La designer olandese Bibi van der Velde, invece, ci è riuscita. Ma per afferrare il fumo ha dovuto trasformarlo in gioielli. Si chiama Smoke la nuova collezione di una delle più estrose creatrici della gioielleria. Inutile aggiungere che i gioielli sono una trasposizione poetica delle volute di fumo.

Anello in oro bianco18 carati con spinello nero
Anello in oro bianco18 carati con spinello nero

Il choker della collezione, per esempio, è progettato come una linea di fumo che si arriccia elegantemente intorno al collo. È proposto in due versioni: una in oro 18 carati semplice e una con diamanti, zaffiri e spinelli incastonati, oppure in oro bianco puro 18 carati ed è intrecciata con pietre grigie, composte da diamanti bianchi e grigi, zaffiri bianchi e spinelli grigi, per catturare il movimento di un pennacchio di fumo. La collezione nasce dalle esplorazioni di Bibi van der Velde delle forme del fumo nella scultura, tradotte in gioielli. Un’esplorazione che la designer sintetizza in questo scambio di battute Oscar Wilde: Ti dispiace se fumo? Sarah Bernhardt: Non mi interessa se bruci.

Choker in oro bianco con diamanti bianchi e grigi
Choker in oro bianco con diamanti bianchi e grigi
Choker in oro bianco con diamanti bianchi e grigi, spinello
Choker in oro bianco con diamanti bianchi e grigi, spinello
Earcuff in oro giallo con diamanti bianchi e grigi, tsavorite
Earcuff in oro giallo con diamanti bianchi e grigi, tsavorite
Anello in oro bianco con diamanti bianchi e grigi, opale
Anello in oro bianco con diamanti bianchi e grigi, opale
Anello in oro rosa con diamanti bianchi e grigi, spinello
Anello in oro rosa con diamanti bianchi e grigi, spinello

Orecchini in oro bianco, diamanti bianchi e grigi
Orecchini in oro bianco, diamanti bianchi e grigi







Anelli chevalier e collane Opsobjects

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Anelli e, bracciali collane da Opsobjects. Gli anelli sono quelli in stile chevalier della linea Icon, mentre bracciali e collane fanno parte della linea Brilliant Attraction. Gli anelli sono pietre colorate taglio cabochon dal nome fantasioso, come Sarah o Evelyne. Gli anelli sono in argento 925 placcati in oro giallo o rodiati (69 euro.) Gli anelli Icon hanno misura regolabile dalla 8 alla 12, sono prodotti in Italia e realizzati a mano con il 95% di argento riciclato per ridurre l’impatto sull’inquinamento derivante dall’estrazione del metallo, come il consumo di acqua, l’emissione di Co2 e il dispendio energetico.

Anello in argento rodiato con pietra chiamata Sarah
Anello in argento rodiato con pietra chiamata Sarah

Bracciali e collane hanno un aspetto minimal e utilizzano cristalli per arricchire le catene da indossare attorno al collo o come bracciali. La collana e il bracciale della linea Brilliant Attraction sono proposti nella versione d’acciaio lucido (rispettivamente 45 e 39 euro), e con trattamento Pvd color oro giallo (rispettivamente 59 e 45 euro).

Collana con cristalli Brilliant Actraction
Collana con cristalli Brilliant Actraction
Bracciale con cristalli Brilliant Actraction
Bracciale con cristalli Brilliant Actraction
Anello della linea Icon
Anello della linea Icon

Anello in argento placcato oro e pietra chiamata Evelyne
Anello in argento placcato oro e pietra chiamata Evelyne







Deheres, il massimo senza frontiere

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Alta gioielleria tra Hong Kong, Italia, Francia e Belgio: la storia internazionale di Dehres ♦︎

Abitare dentro Edimburgh, ma stare a Hong Kong, viaggiare a New York, fermarsi ad Anversa, lavorare a Tel Aviv. Questa strana combinazione globale è il normale status di Dehres, importante fornitore globale di grandi diamanti, ma anche di gioielli di alta gamma. L’azienda è di proprietà della famiglia Zion. A proposito: se vi chiedete che cosa significa il nome Deheres, sappiate che è semplicemente l’acronimo delle iniziali della famiglia Zion: Daniela, Ephraim (il fondatore), Hannah, Ronen, Erez e Simon.

Anello con zaffiro padparadscha e diamanti
Anello con zaffiro padparadscha e diamanti

Lavorare nel commercio di grandi diamanti ha offerto ai gioiellieri un vantaggio nella realizzazione di grandi gioielli.

Ma non ci sono solo diamanti: anche le classiche pietre preziose, purché di qualità e dimensione eccezionali, sono patrimonio di Deheres, che fa progettare e realizzare i gioielli in Francia e Italia, oltre che a Hong Kong, dove la società ha sede nella Edimburgh Tower Landmark. Inutile aggiungere che gioielli di questo tipo sono al vertice non solo per qualità, ma anche per prezzo. Lo stile dei gioielli è quello classico: oro, tagli impeccabili, nessun risparmio nella fattura.

Spilla art déco con diamanti e zaffiri dello Sri Lanka
Spilla art déco con diamanti e zaffiri dello Sri Lanka

Ephraim Zion ha iniziato in Israele come tagliatore di diamanti. Si è poi trasferito a New York per diventare uno dei più ricercati tagliatori di diamanti conosciuti. Nel 1971, all’età di 25 anni, si è unito alla sua famiglia nel commercio di diamanti e pietre preziose, con base in Asia. L’azienda è diventata uno dei maggiori fornitori in tutta l’Asia in pochi anni.

Anello con tormalina fucsia e diamanti
Anello con tormalina fucsia e diamanti
Collana con diamanti bianchi e pendente con diamante rosa
Collana con diamanti bianchi e pendente con diamante rosa
Anello con un raro diamante blu circondato da diamanti rosa e gambo di diamanti bianchi
Anello con un raro diamante blu circondato da diamanti rosa e gambo di diamanti bianchi
Orecchini con diamanti gialli
Orecchini con diamanti gialli
Orecchini con smeraldi e diamanti
Orecchini con smeraldi e diamanti

Orecchini con zaffirie diamanti
Orecchini con zaffirie diamanti







Il lusso scientifico di Tariq Riaz

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Da responsabile per sistemi informativi e soluzioni cybertech a gioielliere di successo, pluripremiato. È la storia inconsueta di Tariq Riaz, designer e gioielliere con base ad Abu Dhabi. «Sono un uomo libero. Amo ciò che faccio e faccio ciò che amo», sintetizza lui. Di sicuro rappresenta un’eccezione. Riaz racconta che la svolta nella sua vita è arrivata nel 2014, quando non è riuscito a trovare un anello che sua moglie incinta potesse indossare durante e dopo la gravidanza, cioè di due misure diverse. Ha deciso quindi di applicare le sue capacità di ingegnere alla gioielleria. Più che una passione per il lusso, insomma, a spingere Tariq Riaz è stata la curiosità tecnica.

Anello in oro rosa 18 carati, 45 diamanti. Grazie alla tecnica  Abrazo l'anello si adatta alle taglie 6-10
Anello in oro rosa 18 carati, 45 diamanti. Grazie alla tecnica Abrazo l’anello si adatta alle taglie 6-10

Ma, poi, ha seguito i corsi Gia, è andato in Belgio, Germania, Afghanistan e Pakistan per apprendere le tecniche orafe e per acquistare pietre preziose. La prima collezione, composta da 21 pezzi in pavé su platino, ha richiesto tre anni e mezzo di lavoro. E il lavoro tra metalli preziosi e gemme ha fatto nascere la nuova passione per la gioielleria. Nel 2020 ha partecipato al primo concorso a premi di gioielleria con l’American Gem Traders Association Spectrum Awards. Ha vinto subito due premi. E la sua fama è decollata.

Anello pluripremiato dell'American Gem Trade Association (AGTA 2020). Oro bianco e rosa, 314 diamanti naturali,  rodolite, peridoto,  tsavoriti,  zaffiri rosa
Anello pluripremiato dell’American Gem Trade Association (AGTA 2020). Oro bianco e rosa, 314 diamanti naturali, rodolite, peridoto, tsavoriti, zaffiri rosa

Dentro di lui, però, non è scomparsa la passione per la scienza. Racconta per esempio, il fascino delle proprietà di riflessione e rifrazione della luce e la proprietà fondamentale della materia e delle particelle elementari della fisica quantistica, che appaiono sia come un’onda, sia come particella in base alla presenza o all’assenza di un osservatore. Da queste riflessioni è nata la Abrazo, parola che significa abbraccio in lingua spagnola e indica una tecnica che consente agli anelli di adattarsi alle dita di chi li indossa.

Anello in oro 18 carati,  92 diamanti, tsavoriti, tecnica Abrazo
Anello in oro 18 carati,
92 diamanti, tsavoriti, tecnica Abrazo
Orecchini Dna in oro rosa, 102 perle Akoya, 16 perle Keshi,   smeraldi, turchesi
Orecchini Dna in oro rosa, 102 perle Akoya, 16 perle Keshi,
smeraldi, turchesi
Orecchino in oro bianco, turchesi, diamanti
Orecchino in oro bianco, turchesi, diamanti
Orecchini in oro bianco,  diamanti, zaffiri blu
Orecchini in oro bianco, diamanti, zaffiri blu

Orecchini in oro rosa,  diamanti
Orecchini in oro rosa, diamanti







Una coppia d’oro per Walters Faith

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Quando due donne dinamiche si associano, non le ferma nessuno. Parte da un’alleanza d’acciaio o, più precisamente, d’oro, il marchio Walters Faith. Il nome della Maison americana di gioielleria nasce dall’unione dei nomi delle fondatrici, Mollie Faith Good e Stephanie Walters Abramow. Tutte e due con una consolidata esperienza alle spalle e una competenza acquisita al Gemological Institute of America. Oltre al Gia, però, Stephanie  Walters Abramow ha nel curriculum anche quattro anni alla Cornell University, dove ha seguito gli studi in Communications, Applied Economics & Management e qualche anno passato come account executive alla Ivanka Trump Fine Jewelry, il marchio (poi venduto) della figlia dell’ex presidente Usa.

Anello Thoby in oro rosa 18 carati e diamante taglio smeraldo
Anello Thoby in oro rosa 18 carati e diamante taglio smeraldo

Mollie Faith Good, invece, prima di fondare nel 2013 la Walters Faith e dopo il diploma al Gia aveva debuttato nel mondo dei gioielli con il brand Mollie Faith. È lei la designer, che progetta gioielli moderni, con molte catene, molto oro rosa, molte linee di diamanti a comporre pavé. Uno stile semplice, ma raffinato, che è piaciuto anche a  Meryl Streep, Jennifer Lopez, Jennifer Lawrence, Kendall e Kylie Jenner e Priyanka Chopra.  Walters Faith ha sede a Laurel Hollow, a Long Island, vicino a New York.

Oro rosa e ametista
Oro rosa e ametista
Bracciale in oro rosa con pavé di diamanti
Bracciale in oro rosa con pavé di diamanti
Anello in oro rosa e zaffiri
Anello in oro rosa e zaffiri
Bracciale Saxon in oro rosa con pavé di diamanti
Bracciale Saxon in oro rosa con pavé di diamanti
Collana Saxon in oro rosa con pavé di diamanti
Collana Saxon in oro rosa con pavé di diamanti
Orecchini Saxon in oro rosa con pavé di diamanti
Orecchini Saxon in oro rosa con pavé di diamanti
Orecchini Thoby in oro rosa con diamanti taglio smeraldo
Orecchini Thoby in oro rosa con diamanti taglio smeraldo







L’arte razionalista di Alexandra Jefford

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Quando si è creativi, non ci sono limiti. Lo testimonia Alexandra Jefford, designer, pittrice, illustratrice e, soprattutto, capace di realizzare gioielli davvero diversi dagli altri. Lussuosi, ma divertenti, minimalisti, ma ironici, semplici, ma smart. Alexandra Jefford è nata e cresciuta a Ginevra, ma si è trasferita a Londra, dove ha studiato alla Central St Martins. Poi, si è concentrata sull’incisione e sul disegno e ha lavorato come artista e illustratrice,  prima di dedicarsi alla gioielleria nel 2002 dopo gli studi design di gioielli al Gemological Institute of America (GIA) e Gemology l’Associazione Gemmologica della Gran Bretagna.

Anello Yin & Yang, con onice e diamante taglio pera
Anello Yin & Yang, con onice e diamante taglio pera

La formazione artistica spiega anche l’interpretazione che Alexandra Jefford dà della gioielleria. Per le sue collezioni, infatti, si è ispirato al movimento Bauhaus e all’astrattismo americano del dopoguerra negli anni Cinquanta, ma anche ai pittori espressionisti. Risultato: anelli come Yin & Yang sembra un quadro di un pittore astrattista.

Collana Himalayan in oro e smalto
Collana Himalayan in oro e smalto

Un altro aspetto che sembra avvicinarla ancora di più al Bauhaus è l’idea di unire arte e artigianato in un’unica disciplina. Nel suo curriculum c’è posto anche per una serie di proposte e interventi, come la collaborazione con il brand londinese di lusso Smythson con una collezione di cinque anelli, ai gioielli presentati al Salone del Mobile di Milano, al Pad London e Paris Art Fairs, a GemGèneve e molti altri.

Leggi anche: Il Bauhaus di Alexandra Jefford

Collana Duality Himalayan Range Navy and Gold Mammatus
Collana Duality Himalayan Range Navy and Gold Mammatus
Duality Earring Wind Wave
Duality Earring Wind Wave
Anello con onice e ametista Agartha
Anello con onice e ametista Agartha
Anello Camelot con onice, diamante e smeraldo
Anello Camelot con onice, diamante e smeraldo
Anello di Alexandra Jefford. Copyright: gioiellis.com
Anello di Alexandra Jefford. Copyright: gioiellis.com

Alexandra Jefford. Copyright: gioiellis.com
Alexandra Jefford. Copyright: gioiellis.com







Due designer per Tenthousandthings

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Tenthousandthings, insomma, tante cose assieme. O, per meglio dire, tanti gioielli creati da una coppia di designer Ron Anderson e David Rees, che a differenza di molti loro colleghi sono autodidatti e hanno alle spalle l’esperienza nella vendita al dettaglio di moda. Messi da parte gli abiti, hanno creato Tenthousandthings e aperto un laboratorio nel centro di New York City, nel Greenwich Village, per creare anchelli, bracciali, collane e orecchini in argento e oro, assieme con pietre semi preziose e perle naturali. L’ispirazione è rivolta in gran parte al mondo naturale.

Anello in oro con opale nero
Anello in oro con opale nero

Hanno aperto anche un laboratorio di scultura delle pietre a Jaipur (India) dove i due designer lavorano con gli artigiani locali e creano le loro forme alcune nuove, altre tradizionali, completamente a mano. La lavorazione dei gioielli, invece, avviene nel laboratorio di New York, nel retro del negozio. Lo stile dei gioielli è moderno e tradizionale nello stesso tempo, con anelli che adottano spesso pietre incastonate a cabochon, in particolare gli opali.

Anello in oro con opale
Anello in oro con opale
Orecchini con cristallo e perle di Tahiti
Orecchini con cristallo e perle di Tahiti
Orecchini a cerchio con lapislazzuli
Orecchini a cerchio con lapislazzuli
Ciondolo in oro con turchese Bella addormentata nel Bosco
Ciondolo in oro con turchese Bella addormentata nel bosco
Bracciale in argento spazzolato e ossidato
Bracciale in argento spazzolato e ossidato

Anello in oro con perla barocca naturale
Anello in oro con perla barocca naturale







Yutai, alta gioielleria in stile giapponese

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Alta gioielleria made in Tokyo. A proporla è Yutai, marchio fondato dal designer Yuta Ishihara. Lo stile che caratterizza Yutai unisce il minimalismo razionale del design giapponese alla esuberante abbondanza occidentale. Con un aspetto da sottolineare: l’obiettivo del designer è realizzare gioielli che possano durare nel tempo. I pezzi unici sono realizzati con metalli preziosi come oro giallo o bianco, ma anche platino, e con pietre preziose come rubini e smeraldi, ma anche combinando assieme pietre semi preziose come quarzo e topazio. Oppure selezionate perle Akoya assieme a perle di rubini per collane componibili (una l’ha acquistata anche Rihanna).

Anello in platino, zaffiro, diamanti
Anello in platino, zaffiro, diamanti

Prima di trasferirsi a Tokyo, dove si è laureato nel 2008 all’Hiko Mizuno College of Jewelry, il designer è nato e cresciuto nella regione di Yamanashi, in Giappone, che è anche un distretto della gioielleria, oltre che l’area dove si trova il monte Fuji. Il primo marchio di gioielli che ha fondato, però, si chiama Shihara, distribuito in tutto il mondo oltre che online. Ma se Shihara è un marchio di fine jewelry, Yutai è due gradini sopra e coniuga ricerca formale con lusso.

Anello in platino, smeraldo, diamanti
Anello in platino, smeraldo, diamanti
Anello La Reine in platino, rubino, diamanti
Anello La Reine in platino, rubino, diamanti
Collana con perle Akoya, rubini, quarzo rosa
Collana con perle Akoya, rubini, quarzo rosa
Orecchini in oro giallo e perle Akoya
Orecchini in oro giallo e perle Akoya
Anello La Reine in platino, smeraldo, diamanti
Anello La Reine in platino, smeraldo, diamanti

Bracciale con perle Akoya su oro giallo
Bracciale con perle Akoya su oro giallo







I nuovi gioielli di Natsuko

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Design giapponese, scultura e avanguardia milanese: è il mix alla base dei gioielli di Natsuko Toyofuku ♦︎

Il semplice e geniale design del Giappone ispirato da un’anima da scultrice. Natsuko Toyofuku, detta Natsu, è una designer di gioielli che vive e lavora a Milano, con un laboratorio showroom in una delle vie della movida, corso Como. Giapponese di nascita, vive in Italia fin da quando era bambina. Il padre, Tomomori Toyofuku, è stato un grande scultore attivo negli anni Sessanta e Settanta, un ponte tra la tradizione giapponese e l’avanguardia occidentale. E la madre, Kazuko, era una pittrice.

Anello in bronzo con acquamarina
Anello in bronzo con acquamarina

Con questo imprinting, Natsuko ha elaborato la sua creatività nella gioielleria. Usa argento e bronzo, con l’aggiunta di perle, elemento classico della gioielleria giapponese, assieme a smalto, pietre naturali. Ma, soprattutto, i suoi gioielli si distinguono per la forma inusuale, scultore da indossare e che non passano inosservate. Lavorati artigianalmente, i gioielli di Natsuko Toyofuku si sono rivelati uno choc negli anni Ottanta, quando la designer ha iniziata l’attività. Ora, però, sono generalmente accettati e hanno conquistato un pubblico più vasto.

Anello in bronzo e smalto
Anello in bronzo e smalto
Anello in bronzo e fluorite
Anello in bronzo e fluorite
Anello in bronzo e tormalina
Anello in bronzo e tormalina
Orecchini con smalto blu
Orecchini con smalto blu
Anello in bronzo e perla
Anello in bronzo e perla

Orecchini con perle di fiume
Orecchini con perle di fiume







La geometria al potere di Kova

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Le linee decise, geometriche e inusuali dei gioielli di Kova, che si ispira alla corrente artistica del Suprematismo russo ♦

Si ispira all’artista russo Kazimir Malevich: Katie Kova è una designer di Mosca che vive a Londra e propone gioielli dalle linee decise e pulite che sembrano ispirarsi all’artista padre della corrente chiamata Suprematismo. Quelli di Kova sono gioielli dalle strutture geometriche che sembrano uscite dai disegni degli astrattisti, ma anche da architetture razionaliste, con diamanti pavé neri su oro annerito, triangoli e quadrati che si intersecano, curve che sorprendono: la designer russa ha solo poco più di 30 anni, ma ha talento e riesce a esprimere movimento con pochi tratti di metallo.

Anello in oro rosa con diamante baguette
Anello in oro rosa con diamante baguette

«Prima la gioielleria era un investimento», spiega Kova. «Ora è un accessorio da indossare. Il settore sta attraversando una trasformazione: non ci sono solo le grandi Maison di gioielli, arrivano anche marchi indipendenti». La designer dice che vuole creare gioielli per giovani, donne internazionali e informate. La sua Collection 1 ha debuttato nel 2015 con otto pezzi a Parigi durante la settimana della moda estiva, da allora ne sono seguite altre.

Anello in oro rosa con rodonite
Anello in oro rosa con rodonite
Bracciale asimmetrico in oro rosa e diamanti
Bracciale asimmetrico in oro rosa e diamanti
Bracciale in oro rosa e rodonite champagne
Bracciale in oro rosa e rodonite champagne
Orecchini in oro rosa, diamanti e rodonite champagne
Orecchini in oro rosa, diamanti e rodonite champagne
Orecchini in oro rosa, diamanti
Orecchini in oro rosa, diamanti
Collana in oro rosa e quarzo fumé
Collana in oro rosa e quarzo fumé







Sorprendente Scala Gioielli

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I piccoli capolavori di Scala Gioielli, virtuosismo orafo a Marcianise ♦︎

L’Italia è Paese con un’economia avanzate che ha la più alta percentuali di aziende familiari. Questo vale anche nella gioielleria ed è anche il motivo per cui abbondano piccole eccezionali realtà artigianali, mentre mancano (a parte poche eccezioni) i grandi campioni come le Maison francesi. Un esempio è Scala Gioielli, azienda con sede nel Centro Orafo di Marcianise, Caserta. Nata nel 1980 a Napoli su iniziativa di Eduardo Scala, è gestita dal fondatore dell’azienda, dalla moglie Caterina, e dai figli Luca, Daniele e Alessandro. Sono passati quasi 40 anni, ma l’azienda continua a tenere alta la bandiera della produzione artigianale di qualità.

Bracciale di perle su oro bianco 18 carati, diamanti, rubini, smeraldi
Bracciale di perle su oro bianco 18 carati, diamanti, rubini, smeraldi

Come è lecito attendersi da un marchio che lavora nella zona di Napoli, Scala Gioielli eccelle nell’arte della lavorazione del corallo. Bracciali, elaborate collane, pendenti che sono piccole sculture fanno parte del catalogo della Maison. Ma non solo: Scala Gioielli sa ottimamente produrre pezzi di sorprendente virtuosismo orafo. Per esempio la spilla a forma di uccello montata in oro bianco 18 carati, con diamanti, smeraldi, zaffiri e rubini, con il corpo centrale del volatile-spilla costituito da una acquamarina brasiliana. Oppure nella spilla Moro Veneziano montata in oro giallo e oro bianco 18 carati, con il busto in ebano contornato da diamanti taglio brillante, smeraldi e zaffiri colorati. Un piccolo capolavoro.

Anello in oro giallo e bianco 14 carati e diamanti
Anello in oro giallo e bianco 14 carati e diamanti
Anello in oro giallo con zaffiri e pietre semi preziose
Anello in oro giallo con zaffiri e pietre semi preziose
Orecchini in oro 14 carati, diamanti, corniola, ametista, tormalina, agata, madreperla
Orecchini in oro 14 carati, diamanti, corniola, ametista, tormalina, agata, madreperla
Anello in oro 18 carati con diamanti e acquamarina brasiliana
Anello in oro 18 carati con diamanti e acquamarina brasiliana
Anello in oro 18 carati con smeraldi
Anello in oro 18 carati con smeraldi
Anello in oro giallo 14 carati, diamanti e opale australiano
Anello in oro giallo 14 carati, diamanti e opale australiano
Spilla montata in oro bianco 18 kt, diamanti, smeraldi, zaffiri e rubini, il corpo centrale è costituito da una acquamarina brasiliana
Spilla montata in oro bianco 18 kt, diamanti, smeraldi, zaffiri e rubini, il corpo
centrale è costituito da una acquamarina brasiliana

Scala Gioielli, spilla Moro Veneziano montata in oro giallo e oro bianco 18 kt, busto in ebano contornato da diamanti taglio brillante, smeraldi e zaffiri colorati
Scala Gioielli, spilla Moro Veneziano montata in oro giallo e oro bianco 18 kt, busto in ebano contornato da diamanti taglio brillante, smeraldi e zaffiri colorati







Il potere dell’anello di Grace Kelly

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La storia di uno degli anelli più famosi: quello di Cartier regalato dal principe Ranieri a Grace Kelly nel 1956.

Storia e potere di un anello: quello con diamante da 10,47 carati appartenuto a Grace Kelly. Il prossimo 5 gennaio, infatti, sarà l’anniversario del fidanzamento dell’attrice americana con il principe di Monaco, Ranieri. Che nel 1956, per smuovere il cuore della eterea star di Hollywood, in quel momento al top della carriera, mosse mari e monti per trovare una pietra che potesse fare colpo. Il principe, infatti, aveva regalato a Grace un anello eternity di Cartier con diamanti rubini. Bello, ma non eccezionale.

grace kelly anello new york
Grace Kelly a New York con l’anello di fidanzamento

Il risultato della ricerca è il diamante montato su platino, taglio smeraldo, posto sull’anello di fidanzamento. A fianco ha altri due diamanti più piccoli taglio baguette. È una pietra speciale, perché solo i diamanti perfettamente privi di impurità possono essere tagliati a smeraldo: una forma con solo 49-50 sfaccettature lascia intravedere più facilmente eventuali inclusioni o impurità. In confronto, il taglio brillante, che ha 58 sfaccettature, nasconde meglio eventuali difetti. Era il 1956 e il principe Ranieri III propose il suo terzo incontro con Grace, e con l’aiuto di Cartier, conquistò l’attrice. L’anello, in effetti, deve essere piaciuto molto a Grace Kelly, tanto che decise di indossarlo sul set del suo ultimo film, High Society, prima di diventare Principessa di Monaco. Lo vedete in queste immagini, dove recita assieme a Franck Sinatra.  

L'anello di Cartier è stato esposto diverse volte dalla Maison francese
L’anello di Cartier è stato esposto diverse volte dalla Maison francese
L'anello di fidanzamento di Grace Kelly con diamante da 10,47 carati
L’anello di fidanzamento di Grace Kelly con diamante da 10,47 carati
Grace Kelly e l'anello di fidanzamento
Grace Kelly e l’anello di fidanzamento
Grace Kelly con l'anello di diamanti taglio smeraldo
Grace Kelly con l’anello di diamanti taglio smeraldo
Grace kelly con anello
Grace kelly con anello






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