I gioielli componibili sono un genere che è tornato di grande attualità. Si tratta di un tipo di gioiello composto da singoli elementi, che possono essere facilmente combinati per creare diversi look. L’idea alla base dei gioielli modulari nasce dalle caratteristiche di smontaggio e riassemblaggio di diversi oggetti. I vantaggi sono evidenti quando i diversi componenti del gioiello possono essere utilizzati singolarmente, oppure si trasformano in qualcosa di completamente diverso. Come avviene per una collana di alta gioielleria realizzata da Picchiotti.
La Maison italiana, famosa per le sue creazioni originali, accompagnate da grandi pietre preziose, ha realizzato una collana composta da diamanti, zaffiri e smeraldi, con 10 carati per ogni tipo di pietra. Al centro del gioiello si trova uno zaffiro di Ceylon di 12 carati taglio ovale circondato da una corona di diamanti baguette. Il pendente si può staccare per essere facilmente trasformato in un anello. Non solo: la stessa collana diventa un girocollo e può essere indossata in abbinata con l’anello. E sempre zaffiri e un diamante centrale di 8,30 carati sono le gemme di un anello della linea Xpandable, con la circonferenza del gioiello che si adatta a quella del dito di chi lo indossa.


