Eva, il nome della prima donna e anche quello della prima collezione di Salvini, brand del gruppo Damiani, che si discosta in modo radicale dallo stile classico della Maison. Una svolta che ha ormai due anni, quando i gioielli firmati Salvini, considerati un classico per occasioni come cerimonie, anniversari, regali, matrimoni e fidanzamenti sono stati oggetto di una cura radicale, con l’obiettivo di ringiovanire l’immagine del brand. Gioielli rappresentati assieme a ragazze giovani, con abiti colorati, molto trendy. La collezione Eva sintetizza la svolta. A partire dal design, che adotta in chiave moderna la classica sagoma del serpente, uno degli animali preferiti dalla gioielleria per le sue ascendenze bibliche e peccaminose, seducenti.
Il serpente tentatore indossato potrebbe, almeno simbolicamente, diventare un gioiello altrettanto seduttore. Gioielli per giovani, ma altrettanto attenti alla qualità, come è nella tradizione del brand. Sono realizzati nei tre colori classici dell’oro (giallo, bianco o rosa), con oppure senza pavé di diamanti. Non solo. Una novità sono le superfici in rosso, realizzato in hybrid ceramic, materiale con un effetto cromatico intenso. Il rosso è utilizzato nelle superfici interne di anelli chiusi, oppure open, bracciali morbidi o rigidi, collane con pendenti e orecchini a cerchio.
Salvini rinasce più giovane
Le aziende spendono molto tempo e denaro per definire e monitorare il pubblico, cioè i possibili clienti, di riferimento, il target. E a volte si sforzano anche di cambiarlo. È il caso di Salvini, brand del Gruppo Damiani, che si ripresenta con un volto ringiovanito. Non si tratta di un lifting, ma di un cambiamento di rotta. Salvini, infatti, è un marchio di gioielleria molto legato al regalo per anniversari, cerimonie, eventi speciali. I gioielli della Maison, naturalmente, non sono adatti solo per queste occasioni, ma l’associazione tra eventi speciali e gioielli in oro bianco e diamanti, come quelli di Salvini, è sempre stata abbastanza automatica.
Per questo il gruppo Damiani ha deciso un cambiamento. Ora Salvini vuole essere associato a un pubblico più giovane, cool, dinamico. Il rebranding è sottolineato con una campagna pubblicitaria, chiamata Soul Sisters, che ritrae il prototipo della donna contemporanea, più legata alla moda, all’attività, all’intraprendenza, tra colori vivaci e caldi. Tonalità che si ritrovano nel packaging, dagli astucci agli strumenti di vendita, fino al colore nei punti vendita. E i gioielli? Il nuovo Salvini debutta con nuove collezioni, ma senza abbandonare uno stile piuttosto classico.
Quando indossare un mono orecchino
I mono orecchini, cioè orecchini che si indossano uno alla volta. Ma quando si possono indossare i mono orecchini? Ecco le regole da seguire ♦
Grandi e vistosi, in ottone brunito, placcato oro e con forme stravaganti: sono i mono orecchini. Dopo ear cuff, ear climbers e borchie asimmetriche, ecco l’idea di indossare orecchini diversi uno dall’altro, oppure uno solo. Perché a volte due non è meglio di uno. Quando i mono orecchini sono gioielli fashion non passano inosservati e molti designer si sono adeguati con proposte di tutti tipi, anche preziose. Ma c’è anche chi suggerisce di indossare cascate di diamanti e platino da un solo lobo, per dare un tocco di modernità all’alta gioielleria. E se con le dimensioni esagerate i costi lievitano, la soluzione può essere trovare un’amica con cui condividere la spesa. Insomma, il chandelier single è bello soprattutto quando si hanno gli stessi gusti. Ecco come sceglierli.
Regola numero 1. Un mono orecchino minuscolo non ha ragione di esistere. Nessuno noterà un piccolo anello o un bottone in oro. Soprattutto nessuno si accorgerà che l’altro orecchio non indossa nulla.
Regola numero 2. Un grande, vistoso, luccicante mono orecchino non passa inosservato. Ma, con tutta sincerità, siete sicure che sia una buona idea attirare l’attenzione sulle vostre orecchie? Se sono a sventola oppure con qualche difetto meglio non esagerare: in questo caso meglio indossare normali orecchini di taglia non troppo evidente.
Regola numero 3. Prima di indossare un grande mono orecchino fate attenzione al peso: non deve diventare fastidioso per il lobo: potrebbe anche provocare irritazioni alla pelle.
Regola numero 4. Un mono orecchino non solo ha una dimensione generosa, ma ha anche una forma originale. Se volete indossare un solo orecchino, insomma, meglio non limitarsi al classico anello in oro.
Regola numero 5. Scegliete l’orecchino che si adatta meglio alla forma del vostro viso. Se avete un viso ovale e magro, meglio non esagerare con un orecchino pendente e lungo, che accentua questa caratteristica. Se, invece, il vostro viso è di forma più rotonda, un orecchino pendente e lungo servirà a snellire il volume. Alessia Mongrando
Damiani a Roma con La Rinascente
Damiani prosegue nella politica di espansione. La nuova tappa è nello store La Rinascente di via del Tritone, a Roma, a pochi passi dalla Fontana di Trevi e da Piazza di Spagna. Obiettivo: aumentare la visibilità dei propri brand aprendo in luoghi prestigiosi e di grande traffico e rafforzare la partnership con la storica catena italiana di department store. Dal 2020, infatti, il Gruppo è category partner a La Rinascente di Milano e nel 2021 ha inaugurato i corner Salvini e Damiani nello store di Firenze. Ora è la volta di Roma, con l’apertura del corner Salvini in Piazza Fiume, a cui si aggiunge il nuovo spazio dedicato a Damiani.
Il corner è composto da tre isole espositive e occupa una posizione di rilievo accanto ad altri nomi del lusso. All’interno degli spazi del department store sono proposte le creazioni della Maison: da D.Icon a Belle Epoque, senza dimenticare Margherita e Mimosa, i solitari Minou e la collezione bridal.
La Magia di Salvini per il 14 febbraio
Che cos’è l’amore, se non una magia? Nessuno sa come scocca la scintilla, nessuno ha scoperto quando si accende la passione e nessuno può prevedere l’effetto di un incontro prima che avvenga. Forse è davvero una magia di Cupido. Ma anche un gioiello può contribuire a rendere magico un rapporto, un appuntamento o la festa dedicata agli innamorati, San Valentino. Proprio per questo Salvini, marchio del del gruppo Damiani, propone per il 14 febbraio (ma non solo) la collezione Magia.
La collezione del brand milanese punta sui tagli speciali dei diamanti. Con Magia, infatti, Salvini propone gioielli dalla forte identità in cui sono protagoniste le pietre di forma come i diamanti taglio smeraldo (formati da tre pietre a taglio baguette), e a cuore (formati da gemme con taglio a goccia). Collane, anelli, collier, bracciali e orecchini sono realizzati in oro bianco, come prevede lo stile della casa. Nei gioielli una pietra centrale è circondata da piccoli diamanti a taglio rotondo, che aumentano la luminosità.
Damiani e Salvini entrano alla Rinascente di Firenze
I gioielli di Damiani e Salvini sono approdati anche alla Rinascente di Firenze. Lo store di marchi di lusso si trova nella centrale Piazza della Repubblica ed è stato recentemente rinnovato. Obiettivo del Gruppo Damiani è aumentare la visibilità dei propri brand, con la presenza in luoghi prestigiosi e di grande traffico così da avvicinarsi sempre di più agli appassionati di gioielleria. Inoltre, l’accordo con la Rinascente rafforza la partnership con la storica catena italiana di department stores. Damiani lo scorso anno è diventato Category Partner della Rinascente di Milano, il più importante store d’Italia, per la distribuzione di gioielli e orologi di alta gamma.
I nuovi Segni di Salvini. Perché la vita è composta da azioni, ma prima ancora da segni. Dall’ora che indica l’orologio quando alla mattina si interrompe il sonno, a ogni lettera dell’alfabeto, e persino quello che ascoltiamo alla radio oppure osserviamo su Instagram. Un segno, infatti, è tutto ciò che comunica un significato, ma che non è il segno stesso. Il significato può essere intenzionale, come una parola pronunciata con un significato specifico, ma anche non intenzionale, come un sintomo, che è un segno di una particolare condizione medica. I segni possono comunicare attraverso qualsiasi senso , visivo, uditivo, tattile, olfattivo o gustativo. E, qui veniamo al punto, possono comunicare anche sentimenti.
Un gioiello, in effetti, «parla» agli altri indicando il corpo di chi lo indossa, ma anche uno status sociale, oppure un legame affettivo. La collezione Segni di Salvini (brand del gruppo Damiani), si ripropone a due anni dal lancio con nuovi gioielli che hanno la forma di simboli come la stella, la luna il cuore. I gioielli sono in oro giallo, rosa e bianco con piccoli diamanti incastonati. Pronti a trasformarsi in segni di affetto.
La Magia di Salvini
Negli spettacoli di illusionisti e maghi, spesso un tocco di bacchetta magica fa sparire qualcosa o qualcuno. Ma c’è anche chi percorre la strada inversa e fa apparire qualcosa che non c’è. Come nella collezione Magia di Salvini. In questo caso, l’arte magica consiste nel creare forme attraverso l’illusione. Ma, a differenza dei maghi che stanno su un palcoscenico, in questo caso la magia è trasparente, perché la Maison del gruppo Damiani non nasconde la tecnica utilizzata nella collezione.
In sostanza, i gioielli della collezione Magia combinano diamanti di taglio per creare l’illusione che sul gioiello sia montata una pietra con una forma diversa. Per esempio, cinque diamanti taglio baguette raggruppati assieme diventano un taglio smeraldo, due briolette assieme a un taglio diamante princess si trasformano in un cuore. Non a tutti i gioielli della collezione è riservata questa magia, ma ad alcuni sì. I gioielli, in origine in oro bianco e diamanti, sono ora disponibili anche in versione oro rosa.
I gioielli Damiani al festival di Venezia
Sul red carpet del Festival del Cinema di Venezia 2021 sono sfilate tante star. E, naturalmente, anche tanti gioielli. Tra le Maison che hanno arruolato più attrici e attori come testimoni della produzione di gioielleria è stato il gruppo Damiani. Molte, infatti, le apparizioni di gioielli del brand piemontese. L’attrice e modella Roberta Giarrusso ha indossato la nuova parure Mimosa Cameo, composta da orecchini e anello con diamanti bianchi. L’attrice Elisabetta Pellini, invece, ha scelto il bracciale della collezione Margherita con perle e diamanti bianchi.
Sempre in occasione dell’evento veneziano, Manuela Servillo, sul red carpet di Venezia con il marito, l’attore Toni Servillo, ha scelto di indossare gli orecchini Damiani della collezione Sorgente in oro rosa, granato e diamanti. Spazio anche alla gioielleria per uomo con l’attore Marlon Joubert, cha si è presentato con la collana della collezione Emozioni, orecchini e gemelli della collezione Belle Epoque. La modella Madalina Ghenea ha indossato, invece, il bracciale della collezione Sophia Loren di Damiani. Firmati Salvini (altro brand del gruppo Damiani), i gioielli di Madalina Doroftei, modella internazionale e miss bellezza, con collana Cuore, anello e orecchini Magia. Anche Nancy Brilli, attrice italiana tra le più conosciute, ha scelto i gioielli Salvini, con la collana Charleston e l’anello e gli orecchini Magia.
Vicenzaoro a quota 700
Vicenzaoro ha voglia di tornare al business as usual. Vuole lasciare alle spalle l’annus horribilis 2020 e tornare a respirare (con Green Pass e Safe Travel giustamente necessari per accedere). Risultato: Italian Exhibition Group, la società che organizza Vicenzaoro (10-14 settembre) annuncia che si preannuncia un’edizione nel segno della normalità. Cioè con tanti espositori presenti: prenotati, anticipa Ieg, ci sono oltre 700 i brand espositori. E, notizia che fa tirare un sospiro di sollievo a tutti, la community Icon, cioè lo spazio che ospiterà i brand più prestigiosi, è sold out.
Attendiamo Vicenzaoro perché è l’occasione per mostrare i nostri gioielli a nuovi potenziali buyer internazionali e alla stampa di settore. Un incontro in presenza atteso e dal grande valore relazionale e di business.
Jerome Favier, Ceo di Damiani Group
Damiani ha preannunciato che a Vicenzaoro presenterà le novità della collezione Minou. Inoltre, verrà esibita un’interpretazione esclusiva della collezione Mimosa in oro bianco, diamanti e cammeo sardonico. Anche Salvini, sempre parte del gruppo Damiani, presenterà le novità della collezione Link e Bliss, altro marchio della scuderia di Valenza, mostrerà nuove varianti delle collezioni Rugiada e Regal.
Tra i grandi marchi presenti, inoltre, ci saranno Roberto Coin, Fope, Crivelli. Gismondi 1754, Annamaria Cammilli, Nanis, Giovanni Ferraris, Davite & Delucchi, Vendorafa e Picchiotti. Fabergè ha preannunciato l’Uovo del Centenario, realizzato a mano in oro giallo, pesa 10 chilogrammi e si ispira al primo uovo imperiale del 1885. Il gioiello commemora l’anniversario della scomparsa di Peter Carl Fabergé. Tra i marchi esteri, si confermano la tedesca Stenzhorn, l’olandese Tirisi, la libanese Yeprem, specializzata nell’alta gioielleria a base di diamanti e dalle grandi dimensioni, Akillis, Yoko London.
Salvini apre in Corea e accelera in Cina
Dopo le boutique Damiani, il gruppo di Valenza apre in Corea anche un punto vendita del brand Salvini, che controllato dall’azienda guidata da Guido Damiani. Il marchio di gioielleria Salvini è orientato al concetto dell’italian contemporary jewelry con collezioni eleganti e lineari. Con l’apertura del primo punto vendita in Korea, situato al piano terra del lussuoso Department store Lotte di Seoul, il marchio di gioielleria continua il suo processo di espansione internazionale, e prevede prossime aperture nel mercato cinese.
Salvini ha infatti recentemente siglato una joint venture con il Gruppo Fosun (uno dei più grandi conglomerati privati cinesi) con l’obiettivo di aprire nei prossimi anni un centinaio di punti vendita in Greater China. Nel corso degli anni, il marchio italiano di gioielleria ha raccontato il proprio stile attraverso campagne di comunicazione all’avanguardia che hanno coinvolto celebrity come le top model Renée Simonsen e Tyra Banks, le attrici Sharon Stone ed Eva Longoria, senza dimenticare protagonisti gli italiani come Raoul Bova, Isabella Rossellini e Francesca Neri.
Cuori e diamanti, una coppia che fa stare bene la coppia. Un gioiello a forma di cuore, in oro e diamanti, infatti, è solitamente destinato a rafforzare l’intesa tra due innamorati. Ed è proprio pre questo che, in vista di San Valentino, il brand Salvini (gruppo Damiani), propone la collezione Bagliori. Come suggerisce il nome, la collezione punta sulla brillantezza dei diamanti che compongono la superficie dei gioielli che sono, per l’appunto, a forma di cuore o quadrangolare.
I gioielli della collezione Bagliori sono interamente realizzati a mano in Italia dai mastri orafi di Valenza, e si aggiunge alle proposte di gioielleria della Maison Salvini senza tradire la classica impostazione stilistica che contraddistingue il marchio. Anelli, pendenti e orecchini della collezione sono realizzati accostando i diamanti ai diversi colori dell’oro, a partire dalla classica versione in bianco, quella più utilizzata da Salvini. Ma al cuore non si comanda, e quindi sono previste anche le versioni in oro giallo e rosa.
E Luce fu. Ma non è quella citata dalla Bibbia: Luce è il nome della collezione che si aggiunge alle proposte di gioielleria daily della Maison Salvini. Si tratta, cioè, di gioielli pensati, studiati e realizzati per essere indossati nella normale vita di tutti i giorni, ma senza rinunciare all’eleganza. Lo stile della collezione Luce segue quello classico di Salvini, brand che fa parte del gruppo Damiani. Il design dei gioielli è caratterizzato un elemento geometrico ed essenziale, composto da superfici quadrangolari con quattro punte allungate, che si ispira al bagliore provocato da una luce: aggiungete voi una possibile interpretazione filosofica.
La collezione è composta da anelli, orecchini bracciali, pendenti e sautoir. I gioielli sono realizzati con il metallo nobile per eccellenza, l’oro, e arricchita con piccoli diamanti con taglio brillante accostati a formare dei pavé sulle superfici di metallo. Sono disponibili tre versioni: in oro bianco, nel classico oro giallo e in oro rosa.
I segni: che cosa sarebbe la vita senza un gesto che rivela un amore, un’impronta lasciata dal partner sulla sabbia o, meno romanticamente, un avviso di divieto di sosta? Insomma, i segni sono parte integrante della nostra vita e a questo concetto si ispira la storia collezione di Salvini (brand del gruppo Damiani), senza però filosofeggiare troppo. Oltretutto, la collezione i Segni, periodicamente, sottolinea il suo successo con l’aggiunta di nuovi pezzi: anche questo è un segno. Ed è quello che avviene per la primavera estate 2020.
Ecco, quindi, i nuovi Segni: bracciali, collane, sautoir e orecchini realizzati in oro rosa o giallo con l’aggiunta in qualche caso di piccoli diamanti. I simboli che si sono aggiunti sono stelle e lune, che si sommano a cuori e farfalle. Insomma, sono i segni classici che utilizza la gioielleria. Sono anche i classici gioielli da regalo, che possono facilmente essere apprezzati per la loro semplicità e perché possono essere indossati disinvoltamente su qualsiasi abito, informale o elegante.
Festa della Mamma e festa della manna per i gioiellieri, che vendono tanti bijoux. Si tratta, di solito, soprattutto di gioielli dal prezzo accessibile: più che il valore, in questo caso, conta l’intenzione di regalare qualcosa che sia carino e, magari, con dedica alla proprio mamma. Ecco qualche idea, per le mamme italiane, ma non solo.
In occasione della Festa della Mamma 2020 Swarovski introduce un nuovo quadrifoglio portafortuna nella famiglia Sparkling Dance. Collane e orecchini della serie mettono in risalto i cristalli Swarovski nelle tonalità ispirate ai fiori di ciliegio. Un regalo primaverile per festeggiare l’occasione.
Per la Festa della Mamma il marchio Bliss (gruppo Damiani) propone il bracciale multicolor della collezione #MYWORDS in argento rosé, con colorati e scintillanti pavé di cubic zirconia che riporta la scritta I Love Mum. #MYWORDS è la collezione che segue le tendenze della moda e si arricchisce, stagione dopo stagione, di nuovi segni.
Pandora propone uno speciale charm a forma di cuore con inciso Love You Mum. Il charm a cuore bicolore è decorato dalle incisioni Thanks for being my mum (Grazie per essere mia mamma), Love e You. Prezzo: 39 euro
Lebole Gioielli propone i suoi orecchini e, in particolare, quelli della collezione Middle Ages, senza nessuna allusione per l’età della festeggiata, s’intende.
Un’idea dall’aria preziosa è quella di Lingot d’Amour, che suggerisce la collana con lingotto in argento 999 placcato oro giallo: un gioiello-accessorio davvero unico.
Se avete una mamma che ama cucinare, ecco gli orecchini Forchetta, con spaghetti (ma non si mangiano). Gli orecchini Forchetta sono realizzati dal gioielliere pugliese Gianni De Benedittis con il suo marchio futuroRemoto. Gli orecchini sono realizzati interamente a mano con tecnica di microfusione, e sono formati da una banda di argento che si sfrangia nei tradizionali rebbi di una forchetta, pronta a trattenere composti spaghetti bagnati in oro.
Morellato consiglia di regalate un gioiello della collezione Loto, con simmetrie di linee morbide e sovrapposizioni di elementi impreziositi da cristalli ultra shiny. Gli orecchini pendenti con fiore di loto e cristalli bianchi
costano 69 euro,
Un regalo più classico è quello proposto da Salvini, che propone per la Festa della Mamma gli orecchini della linea I Segni, a forma di cuore con madreperla e dettagli in diamanti. Fanno parte di una parure con gli anelli, i bracciali, e collier, tutti in oro e madreperla.
Prezzi molto accessibili quelli di Mabina Gioielli, che disegna con l’argento 925 un bracciale con ciondoli che celebrano la mamma. Il bracciale avvolge il polso con una catena classica ed è decorato con un charm doppio, due cuori accostati per lanciare un messaggio. Super Mamma, recita la scritta sul cuore più grande, mentre il secondo fa eco con un elegante pavé di zirconi. Prezzo: 52 euro.
I gioielli del Festival di Sanremo
Come sempre il Festival di Sanremo non è solo la maggiore competizione canora italiana, ma anche una sfida di outfit. E di gioielli. Eccone alcuni che sono comparsi sul palco del teatro Ariston.
Uno dei brand più gettonati è stato Damiani: Romina Power, per esempio, ha scelto di indossare la collezione Mimosa: orecchini, pendente e bracciale nella versione di fancy. Una scelta di stile che è stata seguita anche dalla figlia, Romina Carrisi, che ha sfoggiato la parure Damiani Emozioni, collana, anello e orecchini. Gioielli anche per il presentatore e direttore artistico del festival, Amadeus, che ha indossato gemelli Nuvolari di Salvini, marchio del gruppo Damiani. Stesso brand anche per Giovanna Civitillo, moglie di Amadeus, con gli orecchini e il pendente a croce Constellations in oro rosa con diamanti abbinati all’anello Mistery in oro e diamanti. Damiani anche per Alketa Vejsiu, star della tv e conduttrice di programmi molto popolari, ha scelto per gli orecchini pendenti della collezione Marrakesh e l’anello Belle Epoque masterpiece per la prima apparizione, e
parure, collana, bracciale e orecchini Damiani masterpiece della collezione Bocciolo per la seconda.
Sono di Pasquale Bruni, invece, i gioielli di Georgina Rodriguez, compagna di Cristiano Ronaldo. In particolare, la modella ha scelto la collana Godess Garden in oro rosa, diamanti bianchi, diamanti champagne e morganite, un anello della collezione Giardini Segreti in oro bianco e diamanti bianchi, e un anello Giardino Zefiro & Flora in oro bianco, oro rosa e diamanti bianchi.
Bijoux, invece, per Simona Molinari, quelli di Ottaviani: orecchini chandelier con cristalli e strass, e anelli con cubic zirconia e perle.
Nuovi gioielli per la collezione I Segni di Salvini con smeraldi, zaffiri e rubini ♦︎
Quando un gioiello piace è segno che la sua forma è apprezzata. Quando poi i segni sono molti, è ovvio che l’apprezzamento sia ripetuto. Come nella collezione I Segni di Salvini, che periodicamente è riproposta con variazioni. Dopo la versione in oro rosa e madreperla, Salvini ha presentato una nuova serie di gioielli che si aggiungono a quelli della collezione.
Protagoniste, questa volta, sono le pietre preziose: rubini, smeraldi e zaffiri, che si aggiungono all’oro bianco e ai diamanti. I nuovi gioielli comprendono anelli in due versioni e collane con pendente a forma di croce. Sono esclusi, al momento, cuore, farfalla e quadrifoglio, presenti invece nei gioielli del resto della collezione e che danno anche il nome alla linea, sono cioè segni che indicano amore o fortuna. La collezione I Segni è un continuativo della maison, che fa parte del gruppo Damiani, e che nel corso degli anni è diventata un’icona della gioielleria italiana. Lavinia Andorno
I gioielli del Festival del Cinema di Venezia
Al Festival del Cinema di Venezia sfilano anche eccezionali gioielli. Ecco i primi avvistati ♦︎
Le dive sfilano sul red carpet del Festival del Cinema di Venezia. E, come sempre, ad attirare l’attenzione sono abiti e gioielli. Ecco i primi gioielli avvistati. La modella Elsa Hosk, per esempio, ha scelto i gioielli di Messika, Maison di Parigi famosa per gli straordinari set di diamanti. La modella, alla cerimonia di apertura del Festival, ha indossato gli anelli Wild Moon e Snake Dance High Jewellery della collezione Born To Be Wild e le clip My Twin.
Sempre per Messika: la modella Tina Kunakey, al braccio di Vincent Cassel, aveva il set Black Hawk della collezione High Jewelry Born To Be Wild. L’attrice e modella thailandese Min Pechaya ha adottato il look Messika con gli orecchini pendenti della nuova collezione Lucky Move, la collana e il braccialetto Move e l’iconico doppio anello Glam’Azone. Alla sera con North Wind della collezione High Jewelry Once Upon A Time, gli orecchini Diamond Catcher e l’anello Snake Dance della collezione High Jewelry Born To Be Wild. La modella tedesca Caro Daur ha scelto gli orecchini Desert Bloom della collezione High Jewelry Born To Be Wild e il bracciale e l’anello Undine della collezione High Jewelry Once Upon A Time.
E Messika anche per Camille Rowe, Cristiana Capotondi, Euridice Axen, Greta Ferro, Isabelle Huppert, Laura Chiatti, Margherita Buy, Sveva Alviti, Sylvia Hoeks.
L’attrice e ambasciatrice di Cartier, Monica Bellucci, ha indossato orecchini di alta gioielleria in platino con rubini e diamanti con taglio smeraldo della Maison parigina.
Con gioielli Piaget Nicole Warne, che ha scelto di indossare un set di collana, orecchini e anello in oro bianco con diamanti della collezione High Jewellery Piaget’s Treasure e Limelight Garden Party. Sempre con Piaget l’attrice napoletana Alessandra Mastronardi , madrina e presentatrice del Festival, con orecchini di alta gioielleria e un anello con diamanti e rubini della collezione di gioielli di alta luce Sunlight Journey della Maison.
Molto presente alla rassegna di Venezia anche il Gruppo Damiani. L’attrice e volto della serie televisiva italiana Un posto al sole, Vittoria Schisano, ha scelto orecchini, anello e bracciale in oro rosa con diamanti della collezione Constellation di Salvini, brand del Gruppo Damiani. L’attrice Madalina Ghenea ha invece indossato gli orecchini pendenti Damiani della collezione Mimosa con diamanti bianchi e l’anello Farfalla con diamanti fancy, abito Zuhair Murad e scarpe Gianvito Rossi. Gioielli Damiani anche per un’altra attrice, Greta Scarano, con orecchini Mimosa e anello della collezione Spicchi di Luna. E per Madalina Droftei, modella internazionale e miss bellezza la collana Damiani Notte di San Lorenzo in oro bianco.
La sceneggiatrice e vincitrice del David Di Donatello Ippolita Di Majo ha scelto la collezione Shirodara: una parure composta da orecchini e collana in diamanti e acquamarina di Damiani.
Giorgio Armani Privé High Jewelry, invece, per l’attrice italiana Alessandra Mastronardi, che ha scelto un paio di orecchini in oro con onice, zaffiri, rubini e diamanti. E la modella britannica Lady Kitty Spencer ha orgogliosamente esibito orecchini e collier di diamanti e smeraldi di Bulgari.
Per Valeria Golino la scelta è stata invece Atelier Swarovski, il marchio di gioielleria top della Maison austriaca. La collana Lola e l’anello Lola sono realizzati con diamanti e rubini creati da Swarovski incastonati in oro fairtrade. I diamanti creati da Swarovski sono coltivati in un laboratorio ma, precisa l’azienda, hanno gli stessi attributi ottici, chimici e fisici dei diamanti estratti dalla terra: entrambi sono al 100% di carbonio, entrambi hanno la stessa durezza e brillantezza. Il Fairtrade Gold proviene dalla cooperativa Minera Limata Limitada in Perù: progetto minerario responsabile per l’ambiente fornisce agli allevatori di alpaca locali entrate supplementari e promuove lo sviluppo sostenibile della comunità di Limata.
Swarovski anche per Penélope Cruz. L’attrice ha indossatopezzi unici di Atelier Swarovski Fine Jewelry in occasione della prima mondiale del suo nuovo film Wasp Network. Il set unico, disegnato dalla stessa Penélope Cruz, presenta orecchini a cascata e un anello ispirato al classico stile hollywoodiano. I pezzi sono realizzati esclusivamente con Swarovski Created Diamonds per un totale di 15,2 carati in oro 18 carati Fairtrade Gold. Tre singoli Swarovski Created Diamonds tagliati a pera pesano più di 3 carati ciascuno.
La super top model Isabeli Fontanta ha preferito i gioielli del brand Marco Bicego, con orecchini e anello della collezione Lunaria Petali, bracciale della collezione Lunaria. E sempre di Marco Bicego i gioielli di Juliette Binoche.
I gioielli del Festival di Sanremo
I gioielli del Festival di Sanremo: Damiani per Patty Pravo, Arisa tra Salvini e Marco Bicego, Foglietta con Pasquale Bruni… ♦︎
Tanti anni fa il Festival di Sanremo, la principale gara musicale italiana, era uno spettacolo che durava tre serate ed eleggeva vincitrice una canzone. Poi, lo spettacolo si è allungato e il palcoscenico del teatro Ariston a Sanremo è diventato anche una passerella per gli abiti, firmati da grandi griffe della moda, oppure semplicemente un po’ stravaganti. Ora il festival di Sanremo è diventato uno show anche per i gioielli. Non sono poche, infatti, le Maison che scelgono un abbinamento con le cantanti in gara.
Per esempio, Patty Pravo si è esibita con la sua canzone indossando gli anelli di Damiani.
La cantante, infatti, ha indossato i pezzi unici della collezione Eden in oro e diamanti, nella versione oro bianco e diamanti e nella versione oro rosa e ceramica nera. Arisa, vincitrice nel 2009, è invece meno fedele: si è ripresentata sul Palco dell’Ariston con l’anello Maharaja in oro bianco con diamanti di Salvini. Ma anche la collezione Jaipur di Marco Bicego. Anche Serena Rossi, cantante e attrice protagonista di Io sono Mia nei panni di Mia Martini, durante la terza puntata di Sanremo 2019 ha scelto di indossare i gioielli Salvini per duettare con Claudio Baglioni Almeno tu nell’universo, così come Cristina D’Avena, con l’anello Mistery, la collana Can Can e il bracciale Precious Loop in oro bianco con diamanti, sempre di Salvini. Da segnalare anche la scelta di Anna Foglietta, protagonista delle notti del Dopofestival: ha scelto i gioielli di Pasquale Bruni, alta gioielleria Made in Italy. Così come Alessandra Amoruso: per lei la collezione iconica della Maison, Giardini Segreti. Ottaviani Bijoux, invece, per Anna Tatangelo, che ha indossato orecchini chandelier con cristalli e strass
Le fedi Heart Beat di Salvini hanno piccoli cuori scavati nella parte laterale della banda d’oro ♦︎
Il batticuore può essere pericoloso, se si soffre di problemi cardiaci. Oppure può essere la conseguenza (piacevole) dell’amore. O, ancora, può essere un anello di Salvini. Il brand del gruppo Damiani negli anni scorsi aveva già proposto la linea Battito. Ora arrivano le fedi nuziali Heart Beat. Una variante che può essere apprezzata da chi, al momento di scegliere la fede nuziale, cerca qualcosa di diverso, ma non troppo.
La classica fascetta in oro bianco o rosa, infatti, riporta il disegno del cuore sulla superficie laterale della banda metallica.
Il piccolo cuore scavato nel metallo e ripetuto per tutta la circonferenza è interrotto solo da un piccolo diamante, anch’esso tagliato nella stessa forma. Insomma, una scelta in più nel già vasto catalogo di anelli di Salvini. Presentato a VicenzaOro January, l’anello sarà disponibile giusto in tempo per la stagione primaverile, quella in cui si celebra il maggior numero di matrimoni. Non è un caso. Giulia Netrese