Se vi piacciono le pietre colorate, amate senza dubbio il citrino. È una delle pietre più di moda e tra le più allegre. Ecco tutto quello che c’è da sapere sul citrino, che è anche la pietra del mese di novembre assieme al topazio giallo ♦
Il nome. Deriva da citron, che in francese è il frutto della pianta di limone, e parola che deriva dal latino citrus. Il frutto del limone è giallo come, appunto, il colore della pietra. Ma nell’antichità il citrino era considerato meno poeticamente quarzo giallo (e in effetti da un punto di vista scientifico è un quarzo giallo): il termine citrino per indicare questo tipo di pietra è stato introdotto solo dopo 1556. Ancora con meno appeal è la definizione di «pietra mercantile», perché un tempo si riteneva portasse fortuna negli affari.
Purtroppo, è una semplice supposizione. Il citrino era anche una pietra considerata magica, come molte altre. Nel Medioevo qualcuno aveva perfino diffuso la voce che fosse efficace per proteggere contro la peste, dal veleno dei serpenti, dai morsi di ragno e perfino dai malvagi. Probabile, però, che i poteri del citrino non abbiano funzionato con chi ha messo in giro questa sciocchezza.
Colore. Come indica il nome, il citrino è una pietra di colore giallo. È praticamente impossibile, senza strumenti tecnici, distinguerlo da un topazio a occhio nudo, ma la differenza c’è: è la durezza. Per la verità, quelli che trovate in giro sono citrini scaldati: la pietra allo stato naturale ha un colore piuttosto pallido. Quando viene scaldato, invece, assume una sfumatura ambrata, quasi arancio. Piuttosto che citrino dovrebbero chiamarlo arancino, no?
Provenienza. Molti citrini provengono dalle miniere brasiliane, ma se andate a caccia di citrini potete provare anche in Madagascar, Zambia, Namibia, negli Urali in Russia. Spesso si trovano dove ci sono le ametiste. Ne esiste anche uno record di 2258 carati, custodito allo Smithsonian di Washington. In generale, però, sui gioielli non superano i 25 carati .
Fate attenzione. I citrini sono belli, sì, ma si graffiano facilmente. Sono anche sensibili alla luce del sole prolungata e diretta, che può alterarne il colore. Meglio indossarli alla sera.
Come si puliscono. I gioielli con citrini si possono pulire immergendo il gioiello in una tazza di acqua tiepida, con l’aggiunta di un paio di gocce di detersivo. Dopo una decina di minuti, strofinate delicatamente il gioiello con uno spazzolino da denti con setole morbide, poi risciacquate.