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Gioielli per le donne afgane




Gioielli per le donne afgane. O, più precisamente, per Women for Afghan Women, organizzazione che si propone di aiutare le donne nel Paese dei Talebani. I gioielli venduti all’asta sono messi a disposizione da 25 gioiellieri britannici indipendenti. L’asta è stata organizzata e guidata da Rosie Lillis Communications, e punta a raccogliere fondi per fornire risorse urgenti, riparo e assistenza a donne e bambini, ora ancora più vulnerabili. I gioielli sono venduti a prezzi accessibili, tra 270 e 1.570 sterline, con l’obiettivo di coinvolgere il maggior numero di persone.

Collana di Theo Fennel in oro bianco con diamanti bianchi e neri
Collana di Theo Fennel in oro bianco con diamanti bianchi e neri

Tra i gioiellieri più noti che hanno aderito all’iniziativa ci sono Annoushka Dukas, Bear Brooksbank, Boochier, By Pariah, Christopher Thompson Royds, Gee Woods, Georgina Boyce, Humphrey Butler, Jessie Thomas, Liv Luttrell, Minka Jewels, Otiumberg, Pippa Small, Rachel Boston , Rebus, Rosa de la Cruz, Ruth Tomlinson, Shaun Leane, Solange, Sophie Keegan, Sophie Theakston, Tada & Joy, Tessa Packard, Theo Fennell e Theodora Warre. Il banditore d’arte Roseberys rinuncerà alle sue commissioni, in modo che il 100% dei proventi raccolti possa andare direttamente a Women for Afghan Women.

Pippa Small, collana in oro e agata
Pippa Small, collana in oro e agata
Shaun Lane, bracciale in argento con diamanti
Shaun Lane, bracciale in argento con diamanti
Rachel Boston, orecchini in oro e diamanti
Rachel Boston, orecchini in oro e diamanti
Ruth Tomlinson, collana in oro 14 carati con peridoto, citrino e diamanti
Ruth Tomlinson, collana in oro 14 carati con peridoto, citrino e diamanti
Liv Luttrel, orecchini in argento
Liv Luttrel, orecchini in argento

Solange Azagury-Partridge, anello in oro
Solange Azagury-Partridge, anello in oro







Gioielli online, Christie’s fa strike




Fino a qualche anno fa acquistare gioielli che costano migliaia di dollari online era solo una fantasia. Oggi è la realtà, come testimonia la vendita di Christie’s September Jewels Online, che ha raggiunto un totale di 3,2 milioni di dollari con bilancio totale del 140% sopra la stima di partenza più bassa e con il 91% dei lotti aggiudicati. La vendita ha visto la partecipazione globale con offerenti registrati da 32 Oaesi e ha attirato il 20% di iscritti per la prima volta.

Anello di diamanti Harry Winston di 5,03 carati
Anello di diamanti Harry Winston di 5,03 carati

A guidare la vendita c’erano diamanti bianchi offerti senza riserva, tra cui un anello di diamanti Harry Winston di 5,03 carati, venduto per 175.000 dollari, e orecchini a lobo di diamanti di 3,13 e 3,01 carati, che hanno realizzato 137.500 dollari.

Anello con zaffiri e diamanti di 12,32 carati
Anello con zaffiri e diamanti di 12,32 carati

La vendita ha anche ottenuto ottimi risultati per i gioiello con zaffiri, la pietra di nascita per il mese di settembre. Un anello con zaffiri e diamanti di 12,32 carati è stato venduto per 106.250 dollari, un anello di diamanti, zaffiri e smeraldi per 50.000, orecchini di zaffiri e diamanti sono stati battuti per 30.000, e un braccialetto d’oro e zaffiro retrò per 20.000 dollari.

Collana di Bulgari con rubini e zaffiri
Collana di Bulgari con rubini e zaffiri
Collana Alhambra di Van Cleef & Arpels con madreperla e onice
Collana Alhambra di Van Cleef & Arpels con madreperla e onice
Orecchini in oro giallo e diamanti di Van Cleef & Arpels
Orecchini in oro giallo e diamanti di Van Cleef & Arpels
Bracciale in oro e diamanti di Tiffany
Bracciale in oro e diamanti di Tiffany
Orecchini con zaffiri e diamanti
Orecchini con zaffiri e diamanti
Bracciale in oro e zaffiri
Bracciale in oro e zaffiri
Anello di Oscar Heyman con diamante fancy yellow e diamanti bianchi
Anello di Oscar Heyman con diamante fancy yellow e diamanti bianchi

Anello con diamanti, zaffiri e smeraldi
Anello con diamanti, zaffiri e smeraldi







I diamanti di Maria Antonietta all’asta con Christie’s




Gioielli testimoni della grande storia: al loro valore intrinseco sommano un incalcolabile fascino. Come nel caso dei diamanti appartenuti a Maria Antonietta, regina di Francia finita sulla ghigliottina durante la rivoluzione francese alla fine del Settecento. Il 9 novembre Christie’s metterà in vendita all’asta a Ginevra, come primo lotto, 112 diamanti originariamente appartenenti alla regina (1755-1793). Le pietre sono incastonate in una coppia storica di bracciali. La stima è tra 2 e 4 milioni di dollari.

Negli ultimi 255 anni Christie’s ha offerto molti gioielli storici delle case reali di tutto il mondo. È un privilegio poter offrire questi braccialetti eccezionali e unici in vendita da Christie’s, dove attireranno offerte da parte dei collezionisti di tutto il mondo. Come si è visto nelle recenti vendite di Ginevra, il mercato dei gioielli di nobile provenienza continua a registrare ottimi risultati.
François Curiel, presidente di Christie’s Luxury

I bracciali con diamanti appartenuti a Maria Antonietta
I bracciali con diamanti appartenuti a Maria Antonietta

Vale la pena di ripercorrere la storia del gioiello: nel 1776 Maria Antonietta era da due anni regina di Francia e già riconosciuta per eleganza e stile. Non poteva resistere ai gioielli, specialmente ai diamanti. La frase infelice («se i contadini non hanno pane mangino brioche» pare che non sia stata pronunciata da lei, ma rende l’idea dell’epoca).

In ogni caso, nella primavera del 1776 la regina acquistò questi due braccialetti di diamanti per 250.000 lire, che era una somma enorme per l’epoca. Secondo il conte Mercy-Argenteau, ambasciatore dell’Austria in Francia, furono pagati in parte in pietre preziose dalla collezione della regina e in parte con i fondi che la regina ricevette dal marito, re Luigi XVI. Recenti scoperte dello storico della gioielleria Vincent Meylan mostrano che nel febbraio 1777, nelle carte personali del re Luigi XVI, si legge: «alla regina: acconto di 29.000 lire per i braccialetti di diamanti che ha comprato da Boehmer».

Maria Antonietta, ritratta da Antoine Jean-Gros, indossa i due bracciali di diamanti
Maria Antonietta, ritratta da Antoine Jean-Gros, indossa i due bracciali di diamanti

In fuga con i gioielli

Il conte Mercy-Argenteau lasciò il suo incarico di ambasciatore dell’Impero austriaco in Francia nel 1790 e si insediò a Bruxelles. L’11 gennaio 1791 ricevette una lettera dalla regina Maria Antonietta, allora prigioniera alle Tuileries di Parigi. Annunciava che sarebbe inviato una cassa di legno da custodire. Mercy-Argenteau lo conservò chiuso per un paio d’anni. Il 16 ottobre 1793 Maria Antonietta fu ghigliottinata e nel febbraio 1794 l’imperatore Francesco II d’Austria (1768-1835) ordinò l’apertura della cassa a Bruxelles. Nell’inventario era compreso «Articolo n. 6 – Un paio di bracciali dove tre diamanti, con il più grande incastonato al centro, formano due mollette; le due mollette fungono da fermagli, ciascuna composta da quattro diamanti e 96 diamanti incastonati a colletto».

Ritratto di Maria Antonietta con bracciale
Ritratto di Maria Antonietta con bracciale

Madame Royale (1778-1851), figlia superstite di Maria Antonietta, ricevette questi gioielli nel gennaio 1796 al suo arrivo in Austria. Tra i pezzi con una provenienza tracciabile dalla regina di Francia, questi straordinari bracciali sono l’unico esempio a includere diamanti di sua proprietà e a mantenere l’esatto design descritto nell’inventario di Bruxelles. Sebbene sia possibile che i bracciali siano stati rimontati in una fase successiva, non sono state apportate modifiche alla composizione complessiva e il numero di diamanti, a eccezione di quelli sulla chiusura, è stato mantenuto identico come da inventario. I gioielli, nel tempo sono diventati «proprietà di una famiglia reale europea», che ora li mette in vendita.

Kirsten Dunst interpreta Maria Antonietta nel film di Sofia Coppola
Kirsten Dunst interpreta Maria Antonietta nel film di Sofia Coppola







Il super cripto diamante venduto da Sotheby’s




È successo: Sotheby’s ha venduto a un collezionista privato e anonimo un diamante da 101,38 carati durante l’asta organizzata a Hong Kong. La novità, però, è che il super diamante da 101,38 carati è stato acquistato con una criptovaluta. Non è stato comunicato se la criptovaluta utlizzata siano bitcoin oppure ethereum, le due previste dal regolamento d’asta. Quello che è noto, invece, è il prezzo pagato, che equivale a 12,3 milioni di dollari, in media con le stime.

Il diamante The Key 10138 all'asta
Il diamante The Key 10138 all’asta

Il diamante, chiamato 10138 The Key, è una pietra impeccabile classificato come D a forma di pera. È la prima volta che una pietra preziosa di questo valore è pagato con una moneta virtuale, che consente in sostanza un anonimato ancora più sicuro all’acquirente, visto che i soldi virtuali non sono depositati in una banca (e sono quindi al riparo anche dagli occhi del fisco). Sotheby’s ha ricordato anche che il diamante da 101,38 carati è il secondo a forma di pera di questa qualità più grande mai venduto all’asta, superato di poco dall’impeccabile Winston Legacy da 101,73 carati D venduto nel 2013.

Diamante The Key 10138
Diamante The Key 10138

Il diamante taglio a pera di oltre 101 carati
Il diamante taglio a pera di oltre 101 carati







Con 200 lotti torna la vendita di Faraone Casa d’Aste




Si torna alla normalità anche per quanto riguarda le vendite all’incanto di gioielli e orologi. Anche se Faraone Casa d’Aste ha fissato per il 14 giugno ancora una vendita in modalità live streaming, come previsto al momento dalle norme di sicurezza sanitaria. D’altra parte, fa notare l’azienda milanese, le aste in Italia nei primi mesi del 2021 hanno registrato fatturati in crescita di +40%, rispetto allo stesso periodo del 2020. Ora che la quotazione dell’oro è tornata a salire, l’interesse per i preziosi come bene rifugio sembra quindi confermata.

Demi-parure di fine XVIII secolo composta da collier con motivo floreale, pendente/spilla da corsetto e pendenti laterali adattati a orecchini, realizzata in argento, oro, diamanti e rubini
Demi-parure di fine XVIII secolo composta da collier con motivo floreale, pendente/spilla da corsetto e pendenti laterali adattati a orecchini, realizzata in argento, oro, diamanti e rubini

Per metà giugno, dunque, la casa d’aste ha completato la raccolta di 200 lotti, presentati sulla piattaforma digitale e la app che ha già consentito di organizzare con efficienza le vendite a distanza, riscontrando da un lato una buona predisposizione da parte del pubblico all’acquisto online e di attirarne di nuovi. I gioielli in asta comprendono marchi eccellenti, come Cartier, Bulgari, Tiffany, Buccellati, oltre a Rolex e a una serie di diamanti.

Anello Art Déco in platino e diamante con un raro zaffiro Ceylon ottagonale di circa 12 carati cangiante, non scaldato
Anello Art Déco in platino e diamante con un raro zaffiro Ceylon ottagonale di circa 12 carati cangiante, non scaldato

Uno dei protagonisti sarà un anello Art Déco in platino e diamante con un raro zaffiro Ceylon ottagonale di circa 12 carati cangiante, non scaldato e accompagnato da certificato della fondazione svizzera SSEF. Altro pezzo da segnalare è un’antica e rara demi-parure di fine XVIII secolo, composta da collier con motivo floreale, pendente/spilla da corsetto e pendenti laterali adattati a orecchini, realizzata in argento, oro, diamanti e rubini incastonati con lamina posteriore.

Pendente Art Nouveau realizzato in Spagna intorno al 1910 firmato Masriera Hs, raffigurante un profilo di dama in oro giallo 18 carati, smalti, diamanti e zaffiri
Pendente Art Nouveau realizzato in Spagna intorno al 1910 firmato Masriera Hs, raffigurante un profilo di dama in oro giallo 18 carati, smalti, diamanti e zaffiri

La lista di lotti di gioielleria di nicchia vanta poi un bracciale ed una spilla firmati Frascarolo della collezione Bestiario, un pendente Art Nouveau realizzato in Spagna intorno al 1910 firmato Masriera Hs, raffigurante un profilo di dama in oro giallo 18 carati, smalti, diamanti e zaffiri e due bracciali anni Cinquanta firmati dallo scultore Giò Pomodoro. È di Tiffany un orologio-spilla in stile Liberty del 1909 in platino, oro, smalti guilloché e diamanti rosette.

Firmata Cartier è una scatola porta sigarette Art Déco realizzata in Francia in oro giallo 18 carati e smalto nero, un raro orologio a clip in oro 18 carati e bachelite datato circa 1920/1930 con astuccio originale.

Orologio spilla di Tiffany
Orologio spilla di Tiffany

Bracciale in oro di Giò Pomodoro
Bracciale in oro di Giò Pomodoro







Gli zaffiri vincono all’asta di Sotheby’s a Ginevra




La tiara appartenuta alla famiglia Savoia, ex reali d’Italia, ha concentrato l’attenzione all’asta di Magnificent Jewels and Noble Jewels di Sotheby’s a Ginevra (56 milioni totalizzati). La tiara è stata venduta a 1,6 milioni di dollari, uno dei prezzi più alti pagati per un gioiello di questo tipo negli ultimi anni. La tiara era stata pubblicizzata da Sotheby’s anche ricorrendo a uno originale strumento di marketing: era possibile indossare virtualmente la tiara attraverso Instagram (ciò è avvenuto 22.000 volte). Il gioiello, in perle naturali e diamanti, era stato molto probabilmente regalato a Maria Vittoria dal Pozzo in occasione del suo matrimonio con Amedeo I di Savoia, duca d’Aosta nel 1867.

La tiara composta da perle naturali e diamanti
La tiara composta da perle naturali e diamanti

Con il loro mix di magnificenza e intimità, i diademi hanno un fattore X che trascende i tempi e le culture. Questa tiara racchiude tutto lo sfarzo, il potere e la presenza associati ai gioielli reali e nelle ultime due settimane ha catturato l’immaginazione dei collezionisti e degli utenti di Instagram. Il prezzo raggiunto oggi testimonia non solo la sua eccezionale maestria artigianale e la qualità dei suoi materiali che la rendono una vera opera d’arte, ma anche la sua risonanza storica ed emotiva.
Benoit Repellin, responsabile dell’asta Magnificent Jewels di Sotheby’s a Ginevra

Benoit Repellin, responsabile dell'asta Magnificent Jewels di Sotheby's a Ginevra
Benoit Repellin, responsabile dell’asta Magnificent Jewels di Sotheby’s a Ginevra

Ma la tiara non è stato l’unico gioiello ad attirare l’attenzione dei collezionisti. Uno zaffiro del Kashmir da 55,19 carati (la gemma più grande del suo genere mai proposta all’asta) ha fatto ancora meglio. La gemma è abbinata a un altro zaffiro di 25,97 carati: le pietre sono montate in una spilla degli anni Trenta con diamanti, appartenuta a Maureen Constance Guinness, marchesa di Dufferin e Ava. Il gioiello è stato venduto per oltre 3,9 milioni di dollari.

zaffiro ovale e uno a forma di cuscino del peso rispettivamente di 5519 carati e 2597 carati 1
Spilla con zaffiri di 55,19 e 25,97 carati

L’asta ha registrato, inoltre, la vendita di un gruppo di sette gioielli di un’importante collezione di proprietà nobiliare , con grandi diamanti e pietre preziose, molti dei quali erano incastonati in spettacolari design di Harry Winston. Il 100% dei lotti di questa collezione ha trovato acquirenti, raggiungendo un eccezionale 19,8 milioni di dollari, molto al di sopra della stima pre-vendita (10,9 – 16,5 milioni). Tra i pezzi più importanti, c’era una collana di zaffiri e diamanti di Harry Winston, che sostiene un ciondolo staccabile con uno zaffiro a forma di cuscino da 111,73 carati di origine Ceylon e colore blu reale , venduta per 4,7 milioni di dollari.

Harry Winston, spilla-pendente con smeraldo e diamanti
Harry Winston, spilla-pendente con smeraldo e diamanti

Collana di perle naturali, diamanti e rubini
Collana di perle naturali, diamanti e rubini

Anello con raro diamante rosa arancio vivo fantasia a forma di pera del peso di 5,04 carati,
Anello con raro diamante rosa arancio vivo fantasia a forma di pera del peso di 5,04 carati,
Harry Winston, collana di diamanti con grande zaffiro a forma di cuscino da 111,73 carati
Harry Winston, collana di diamanti con grande zaffiro a forma di cuscino da 111,73 carati
Harry Winston, collana di diamanti, 1973
Harry Winston, collana di diamanti, 1973
Anello con diamante blu intenso di Graff
Anello con diamante blu intenso di Graff






 

Un rosso rubino scalda Dorotheum 





Un rubino rosso sta per infiammare Vienna. La pietra è montata su un anello stile cocktail di Cartier del 1960, che sarà messo all’asta il 23 giugno da Dorotheum assieme ad altri 200 gioielli. La gemma è un raro rubino Burma, incastonato al centro dell’anello, non è trattato e proviene dalle miniere di Mogok. Secondo l’esame gemmologico, la pietra ha una sfumatura rara, tra il rosso violaceo e il rosato, ed è circondata da diamanti incastonati singolarmente. La stima è tra i 160.000 e i 260.000 euro.

Anello di Cartier con rubino Burma non trattato, 5,59 carati, diamanti ottagonali e brillanti, 1960 circa
Anello di Cartier con rubino Burma non trattato, 5,59 carati, diamanti ottagonali e brillanti, 1960 circa

Il cocktail ring divenne famoso negli anni Venti del secolo scorso, negli Stati Uniti del proibizionismo e oggi tutti i più noti gioiellieri hanno incluso questa tipologia di gioiello nel loro catalogo. Un altro esempio dell’asta di Dorotheum proviene da Bulgari: uno zaffiro blu non trattato di 3,25 carati dello Sri Lanka, incorniciato da numerosi diamanti e brillanti. un altro lotto che spicca è una parure di gioielli a forma di farfalla firmata da Chantecler e composta da un anello e un paio di orecchini. Numerosi brillanti, rubini e smeraldi sono lavorati in un insieme affascinante e ricco di dettagli.

Anello Bulgari con zaffiro non trattato, circa 3,25 carati, oro bianco, brillanti e diamanti taglio marquise
Anello Bulgari con zaffiro non trattato, circa 3,25 carati, oro bianco, brillanti e diamanti taglio marquise

Tra i gioielli in vendita si distinguono anche un altro zaffiro birmano non trattato (4,59 carati) in un anello di brillanti, gli orecchini con due smeraldi di 14 carati e con diamanti per circa 2,40 carati. Ancora: un set del 1970 di Van Cleef & Arpels, composto da quattro bracciali con circa 6 carati di diamanti e una collana di Massoni incastonata con circa 30 carati di diamanti. Infine, una collana con circa 45 carati di zaffiri e diamanti, che proveniente da «antica nobiltà europea».

Collana di diamanti con zaffiri non trattati per circa 45 carati e diamanti a rombi circa 10 carati
Collana di diamanti con zaffiri non trattati per circa 45 carati e diamanti a rombi circa 10 carati
Orecchini con smeraldi per circa 14 carati, brillanti per circac2,40 carati
Orecchini con smeraldi per circa 14 carati, brillanti per circac2,40 carati
Parure a forma di farfalla di Chantecler, con brillanti, rubini e smeraldi
Parure a forma di farfalla di Chantecler, con brillanti, rubini e smeraldi

Uno dei bracciali in oro e diamanti di Van Cleef & Arpels
Uno dei bracciali in oro e diamanti di Van Cleef & Arpels







Diamanti e rari gioielli all’asta di Christie’s a Ginevra




Diamanti da collezione, con il seguito di valutazioni a sei zeri nell’asta di Magnificent Jewels in programma il 12 maggio a Ginevra organizzata da Christie’s. In vendita ci saranno 144 lotti, tra cui un magnifico anello di diamanti rosa intenso fantasia di 15,23 carati (valutazione: 7-11 milioni di franchi svizzeri), il diamante Alrosa Spectacle, D Internally Flawless con taglio smeraldo da 100,94 carati (valutazione 12-18 milioni di franchi svizzeri), ma anche un pendente con diamante di colore D a forma di cuore da 53,53 carati (Stima 2-3 milioni), un anello di diamanti D Internally Flawless taglio smeraldo di 10,48 carati di Graff (600-800.000) e un diamante fancy marrone-giallo a forma di pera da 141,22 carati incastonato in un’eccezionale collana di diamanti (stima 2,2-2.8 milioni).

The Spectacle, diamante D-color, Internally Flawless, da 100,94 carati
The Spectacle, diamante D-color, Internally Flawless, da 100,94 carati

tra gli altri pezzi notevoli, un braccialetto di smeraldi e diamanti realizzato negli anni Cinquanta e un paio di orecchini con due diamanti a taglio brillante di circa 10 carati ciascuno ( e un bracciale Art Déco con zaffiri e diamanti tutti di Cartier. Un raro pezzo d’epoca è un pendente di Charlton & Co. Maison fondata a New York nel 1909 da John W. Charlton, che aveva impiegato il designer di gioielli francese Maurice Duvalet. Di Van Cleef & Arpels, invece, sono gli orecchini con due diamanti fancy gialli a taglio brillante da 7,02 e 7,01 carati circondati da una ghirlanda di diamanti incolori. L’asta del 12 maggio che si tiene al Four Seasons Hotel des Bergues, inoltre, comprende la parure di zaffiri Beauharnais e la corona di Maria II del Portogallo di cui abbiamo già parlato qui.

Diamante rosa di 15,23 carati con diamanti ovali bianchi
Diamante rosa di 15,23 carati con diamanti ovali bianchi
Collana con diamante marrone-giallo di 141,22 carati e diamanti fancy
Collana con diamante marrone-giallo di 141,22 carati e diamanti fancy
Diamante taglio cuore di 53,53 carati
Diamante taglio cuore di 53,53 carati
Diamante taglio smeraldo di 10,48 carati di Graff
Diamante taglio smeraldo di 10,48 carati di Graff
Pendente con diamanti Belle Epoque di Charlton
Pendente con diamanti Belle Epoque di Charlton

Bracciale con diamanti e smeraldi di Cartier
Bracciale con diamanti e smeraldi di Cartier







Un trio di diamanti colorati venduto da Christie’s




La voglia di lasciarsi alle spalle l’umore cupoi della pandemia si riflette anche nella voglia di shopping di lusso. Come all’asta di Magnificent Jewels di Christie’s che si è tenuta a New York il 13 aprile e che ha raggiunto un totale di 34,96 milioni di dollari, con il 97% dei lotti venduto e con il 94% che ha realizzato in media il 132% in più rispetto alla stima più bassa. Gli acquirenti hanno partecipato da 40 Paesi in cinque continenti. L’attesa maggiore era per The Perfect Palette, un trio di diamanti colorati offerti come lotti separati, che hanno raggiunto complessivamente 8,37 milioni di dollari. Ogni pietra ha superato le stime iniziali, con l’anello di diamanti rosa violaceo vivido fantasia di 2,17 carati venduto per 3,51 milioni, l’anello con diamante blu vivido di 2,13 carati per 2,67 milioni e l’anello con diamante arancione vivido di 2,34 carati per 2,190 milioni.

Diamanti blu, giallo e rosa violaceo
Diamanti blu, giallo e rosa violaceo, The Perfect Palette

Prezzi definiti «impressive» per i diamanti bianchi, guidati da un anello con diamante taglio brillante a pera di 38,04 carati, colore D, chiarezza impeccabile, Tipo IIa venduto per oltre 3 milioni, mentre un diamante taglio smeraldo di 14,50 carati, colore D, purezza IF, Tipo IIa ha raggiunto il doppio della sua stima più bassa a 1,41 milioni. Un braccialetto di diamanti ha realizzato 1,17 milioni e un paio di orecchini di diamanti offerti senza riserva hanno raggiunto 894.000 dollari. Tra le pietre preziose colorate, risultati eccezionali per un anello con rubino birmano di F.J. Cooper, importante gioielliere di Filadelfia, venduto per 1,65 milioni e per un anello con smeraldi colombiani di Cartier, a 225.000 dollari.

Anello con diamante taglio a pera di 38 carati
Anello con diamante taglio a pera di 38 carati

Tra i lotti in vendita c’era anche un orologio da polso Serpenti con diamanti e onice Bvlgari, venduto per 50.000 dollari: si tratta di un gioiello donato da Bulgari, e i proventi sono destinati alla Elizabeth Taylor Aids Foundation. La vendita di gioielli online di Christie’s continua fino al 20 aprile con gioielli di Bulgari, Cartier, David Webb, Elsa Peretti per Tiffany & Co., JAR e Van Cleef & Arpels.

Bracciale-orologio Serpenti di Bulgari
Bracciale-orologio Serpenti di Bulgari

Anello con rubino di F.J.Cooper
Anello con rubino di F.J.Cooper

Anello con diamante taglio smeraldo di 14,50 carati
Anello con diamante taglio smeraldo di 14,50 carati

Bracciale di diamanti
Bracciale di diamanti

Orecchini di Jar con zaffiri blu e rosa venduti per 312.500 dollari
Orecchini di Jar con zaffiri blu e rosa venduti per 312.500 dollari







Una tiara di Casa Savoia in asta da Sotheby’s





Le grandi case d’aste hanno deciso di sfidarsi a colpi di tiare, corone e gioielli di nobile provenienza. Sotheby’s a Ginevra, l’11 maggio, proporrà una magnifica tiara tramandata per generazioni dalla famiglia reale italiana come highlight dell’asta Magnificent Jewels and Noble Jewels. I gioielli delle case reali hanno un duplice fascino: quello legato alla fatura stessa dei gioielli e quello storico, testimonianza di fasti e potere del passato.

La tiara composta da perle naturali e diamanti
La tiara composta da perle naturali e diamanti. Photo: courtesy Sotheby’s

La tiara appartiene a Casa Savoia, tra le più antiche famiglie reali del mondo e quella che dal 1861 al 1946 è stata casa regnante d’Italia. Il gioiello è composto da perle naturali e diamanti ed, secondo Sotheby’s, una delle tiare più importanti apparse sul mercato negli ultimi anni. Il gioiello sarà offerto con una stima di 1-1,5 milioni di dollari. Insomma, si preannuncia un’asta imbevuta di storia.

Dettaglio della tiara. Photo: courtesy Sotheby's
Dettaglio della tiara. Photo: courtesy Sotheby’s

Ma il profilo dinastico è temperato da un sorprendente (per il mondo delle aste) ricorso alla tecnologia. Per inaugurare la presentazione della tiara sul mercato globale, infatti, Sotheby’s ha lanciato un nuovo filtro Instagram, con l’obiettivo di far conoscere questo importante gioiello storico a un pubblico del XXI secolo, più abituato a scrollare le immagini sullo smartphone che a frequentare le vendite all’incanto. Il filtro si trova sul profilo Instagram ufficiale di Sotheby’s (@sothebys) e su quello dedicato ai gioelli (@SothebysJewels). Il filtro permette di provare virtualmente la tiara e di scattare una foto di se stessi mentre la si indossa, sullo sfondo 3D di un edificio storico italiano, la Palazzina di Caccia di Stupinigi a Torino, un tempo tra le residenze di Casa Savoia.

Il filtro Instagram permette di indossare virtualmente la tiara
Il filtro Instagram permette di indossare virtualmente la tiara

Le tiare sono sempre state il fiore all’occhiello delle grandi collezioni di gioielli, ma nell’ultimo decennio la loro popolarità è salita a livelli senza precedenti. Questi pezzi storici sono apprezzati in tutto il mondo, non solo per la loro maestria e la qualità dei materiali che li rende vere e proprie opere d’arte, ma anche per la loro importanza storica ed emotiva: un mix di magnificenza e intimità.
Benoit Repellin, responsabile dell’asta Magnificent Jewels di Sotheby’s, Ginevra

Maria Vittoria dal Pozzo
Maria Vittoria dal Pozzo

Interessante la storia della tiara: risale alla seconda metà del XIX secolo ed è appartenuta a due collezioni reali d’Europa. Probabilmente è stata donata a Maria Vittoria dal Pozzo come regalo di nozze in occasione del suo matrimonio con Amadeo I di Savoia, duca d’Aosta, poi re di Spagna (1870-1873) nel 1867. La tiara è rimasta in famiglia per oltre 150 anni e si ritiene sia stato creata da Musy Padre e Figli, gioielliere di corte di Torino e uno dei più antichi orafi d’Europa. Il gioiello è composto da motivi a spirale, diamanti a cuscino, circolari e a taglio singolo, che incorniciano 11 perle naturali a forma di goccia leggermente barocche. Ma il gioiello è stato più recentemente indossato come collana.

La royal tiara in versione collana. Photo: courtesy Sotheby's
La royal tiara in versione collana. Photo: courtesy Sotheby’s

Il codice QR per il filtro Instagram da scannerizzare con la fotocamera del telefono
Il codice QR per il filtro Instagram da scannerizzare con la fotocamera del telefono







Sotheby’s mette in vendita lo zaffiro del Kashmir record


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Gioielli e gemme grandi, belle e costose: Sotheby’s ha programmato una primavera ricca per i collezionisti di pezzi eccezionali. La casa d’aste ha messo in vendite, per esempio, gemme pesanti oltre i 100 carati, un limite psicologico che attira l’attenzione di chi ama o investe in pietre preziose.

Il fascino per le grandi gemme risale a secoli fa. Avvolte nel mistero e intrise di leggende, queste pietre sono state apprezzate dai sovrani, mentre sono anche apprezzate per i loro presunti poteri magici, e talvolta addirittura temute per essere maledette. Negli ultimi anni, in virtù della crescente conoscenza del mercato, abbiamo visto la domanda di queste gemme crescere rapidamente e ben oltre il tradizionale pool di collezionisti. Questi nuovi acquirenti sono alla ricerca di diversi tipi di pietre, e questo si riflette nella grande diversità dell’offerta di questa stagione, che spazia da diamanti di prim’ordine non montati e gioielli con diamanti, a pezzi di nobile provenienza e gioielli firmati che sposano gemme colorate con la straordinaria maestria di rinomate case, come Cartier e Harry Winston.
Gary Schuler, presidente mondiale della divisione gioielli

Spilla con zaffiri e diamanti degli anni Trenta, con il più grande zaffiro del Kashmir mai apparso in un’asta e che sarà battuto a Ginevra il prossimo 11 maggio: è una gemma ovale da 55,19 carati, assieme a un altro zaffiro del Kashmir a forma di cuscino del peso di 25,97 carati
Spilla con zaffiri e diamanti degli anni Trenta, con il più grande zaffiro del Kashmir mai apparso in un’asta e che sarà battuto a Ginevra il prossimo 11 maggio: è una gemma ovale da 55,19 carati, assieme a un altro zaffiro del Kashmir a forma di cuscino del peso di 25,97 carati

Appartiene a questa ristretta schiera di eccezioni una spilla con zaffiri e diamanti degli anni Trenta, con il più grande zaffiro del Kashmir mai apparso in un’asta e che sarà battuto a Ginevra il prossimo 11 maggio: è una gemma ovale da 55,19 carati, assieme a un altro zaffiro del Kashmir a forma di cuscino del peso di 25,97 carati. Il gioiello faceva parte della collezione di Maureen Constance Guinness, marchesa di Dufferin e Ava (1907-1998). La stima è di 2-3 milioni di dollari.

Con la loro storia mineraria che risale a pochi anni alla fine del XIX secolo, gli zaffiri del Kashmir sono tra le gemme colorate più rare conosciute dall’uomo. Ambite per le loro caratteristiche uniche, tra cui la loro impareggiabile e ricca tonalità blu fiordaliso, la loro consistenza morbida e vellutata e il fatto che mantengono la loro lucentezza in qualsiasi luce, queste gemme hanno acquisito negli anni uno status quasi leggendario. Gli zaffiri del Kashmir di oltre 30 carati sono un evento molto raro, quindi l’apparizione di una gemma di 55,19 carati, la più grande mai arrivata all’asta, è un evento importante. Salutando una provenienza illustre e incastonata come una splendida spilla accanto a un altro zaffiro del Kashmir, susciterà senza dubbio molto interesse tra i collezionisti.
Benoit Repellin, responsabile dell’asta Magnificent Jewels di Sotheby’s a Ginevra

Collana con diamanti e zaffiro
Collana con diamanti e zaffiro

L’asta di Magnificent Jewels e Noble Jewels comprende anche altri zaffiri eccezionali, come la collana con zaffiri e diamanti, che supporta un ciondolo staccabile con uno zaffiro a forma di cuscino da 111,73 carati di Ceylon e colore blu reale. Un’altra collana con zaffiri e diamanti, invece, è firmata Harry Winston, e data circa 1969. Il gioiello ha un ciondolo staccabile incastonato con uno zaffiro a forma di cuscino da 126,43 carati di origine Ceylon.

Collana con zaffiro di 111,73 carati di Ceylon
Collana con zaffiro di 111,73 carati di Ceylon

Un altro pezzo forte dell’asta sarà la combinazione spilla/pendente con smeraldi e diamanti di Harry Winston, circa 1974, con uno smeraldo a forma di pera da 104,40 carati di origine colombiana. In vendita anche un’altra spilla/pendente con smeraldi e diamanti, incastonato con uno smeraldo tagliato a gradini da 80,45 carati di origine colombiana. Tra i pezzi di spicco non mancano i diamanti, come l’anello con un diamante quadrato da 40,08 carati taglio smeraldo, colore D, Flawless, tipo IIa e un anello di diamanti della collezione Noble, Harry Winston Set, con un diamante a forma di pera da 43,24 carati, colore D, purezza VVS1, diamante di tipo IIa Est. Sempre del gioielliere americano una collana di diamanti, circa 1973, con otto diamanti a forma di pera di peso compreso tra 3,77 e 20,72 carati, per un totale di 280 carati.

Spilla/pendente con smeraldi e diamanti, incastonato con uno smeraldo tagliato a gradini da 80,45 carati di origine colombiana
Spilla/pendente con smeraldi e diamanti, incastonato con uno smeraldo tagliato a gradini da 80,45 carati di origine colombiana
Spilla/pendente con smeraldi e diamanti di Harry Winston, circa 1974, con uno smeraldo a forma di pera da 104,40 carati di origine colombiana
Spilla/pendente con smeraldi e diamanti di Harry Winston, circa 1974, con uno smeraldo a forma di pera da 104,40 carati di origine colombiana

Harry Winston, collana di diamanti, circa 1973, con otto diamanti a forma di pera di peso compreso tra 3,77 e 20,72 carati, per un totale di 280 carati.
Harry Winston, collana di diamanti, circa 1973, con otto diamanti a forma di pera di peso compreso tra 3,77 e 20,72 carati, per un totale di 280 carati.







Diamanti e grandi gioielli in asta con Christie’s


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Asta di Magnificent Jewels di Christie’s a New York il 13 aprile e contemporanea vendita di gioielli online dall’8 al 20 aprile. Per gli appassionati di grandi gioielli si apre ufficialmente la stagione delle aste più importanti. La vendita di Christie’s include una selezione significativa di diamanti incolori, diamanti colorati e pietre preziose, assieme a gioielli firmati da Belperron, Bulgari, Cartier, Graff, Harry Winston, Hemmerle, Jar, Lacloche, Tiffany & Co. e Van Cleef & Arpels. La vendita offrirà 217 lotti, con stime che vanno da 10.000 a 2,5 milioni di dollari.

Diamanti blu, giallo e rosa violaceo
Diamanti blu, giallo e rosa violaceo

L’asta del 13 aprile è guidata da The Perfect Palette, un trio di diamanti colorati offerti come lotti separati, che includono un anello di diamanti blu vivido fantasia di 2,13 carati (stima 2.000.000-3.000.000); un anello di diamanti arancione vivido fantasia di 2,34 carati (stima 1.500.000-2.500.000); e un elegante anello con diamanti rosa violacei vivaci di 2,17 carati (stima 1.500.000-2.500.000). Ulteriori diamanti colorati significativi includono un diamante rosa arancio intenso fantasia di 6,56 carati; un anello di diamanti giallo vivido fantasia di 25,55 carati e un elegante anello di diamanti rosa violaceo vivido di 3,02 carati offerto senza riserva.

Anello con diamante taglio a pera di 38 carati
Anello con diamante taglio a pera di 38 carati

Non mancano i diamanti incolori, guidati da un anello con pietra da 38,04 carati, colore D, chiarezza impeccabile, Tipo IIa (stima 2.500.000-3.500.000); un diamante taglio smeraldo di 14,50 carati, colore D, purezza IF, tipo IIa e l’anello di diamanti Buhl-Mann di 19,47 carati. Le pietre preziose colorate sono anche fortemente rappresentate da uno squisito anello di rubini birmani di F.J. Cooper, un importante gioielliere di Filadelfia (stima 1.200.000-2.200.000) e un anello con smeraldi colombiani di Cartier. Inoltre, sono presenti 12 lotti separati con raggruppamenti di pietre non montate che comprendono diamanti, rubini, zaffiri e smeraldi con stime che vanno da 2.000 a 30.000 dollari, tutti offerti senza riserva.

Le collezioni private all’interno della vendita offrono pezzi firmati di Belperron, Bvlgari, Cartier, David Webb, Harry Winston, Van Cleef & Arpels e Verdura che incorporano pietre preziose di altissima qualità con un design raffinato. The Estate of Jacqueline Leeds contiene oltre 38 gioielli tra le vendite live e online e presenta un diamante taglio brillante a pera di 16,48 carati, colore J, purezza VS2 e una suite di gioielli con rubini e diamanti Van Cleef & Arpels. La proprietà di un collezionista del Midwest contiene otto gioielli e tre dei quali sono di Jar, tra cui un paio di zaffiri, zaffiri rosa e orecchini di diamanti.

Bracciale-orologio Serpenti di Bulgari
Bracciale-orologio Serpenti di Bulgari

La vendita comprende anche un orologio da polso Serpenti con diamanti e onice Bvlgari che rende omaggio a Elizabeth Taylor, celebre attrice e rinomata collezionista di gioielli. L’elegante segnatempo è stato donato da Bulgari con i proventi destinati alla Elizabeth Taylor Aids Foundation. Lavorando instancabilmente sulla crisi dell’Aids negli anni Ottanta, l’attrice (scomparsa nel 2011) ha fondato la Elizabeth Taylor Aids Foundation nel 1991 per raggiungere la sua visione di un mondo libero dal virus. I proventi del lotto saranno quindi destinati alla Elizabeth Taylor Aids Foundation.

Elizabeth Taylor con collier Bulgari
Elizabeth Taylor con collier Bulgari
Anello con diamanti di Jar a forma di cristallo di neve
Anello con diamanti di Jar a forma di cristallo di neve
Orecchini di Jar con zaffiri blu e rosa
Orecchini di Jar con zaffiri blu e rosa
Collana Spire, art déco di René Bonvin
Collana Spire, art déco di René Bonvin
Bracciale con ametiste di Suzanne Belperron
Bracciale con ametiste di Suzanne Belperron







Un diamante rosa per Sotheby’s


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Tornano le grandi aste di grandi gioielli per grandi conti in banca. Il 20 aprile Sotheby’s Hong Kong presenta i suoi Magnificent Jewels che comprende diamanti dai colori vivaci e pietre preziose. Il pezzo con la stima più alta è un anello con diamante fancy rosa violaceo intenso da 7 carati, stimato tra 5,8 e 7,1 milioni di dollari. Ma sicuramente attirerà l’attenzione un braccialetto con diamanti da 63,66 carati e cristallo di rocca firmato Cartier. È in stile Art Déco e fa parte della collezione L’Odyssée de Cartier – Parcours d’un Style: la stima è tra 5,1 milioni e 8,4 milioni di dollari. La Maison parigina presenta anche un esclusivo anello con diamante fancy arancione rosato scuro da 23,48 carati. Oppure una parure di gioielli con diamanti bianchi e smeraldi colombiani.

Anello con diamante fancy rosa violaceo intenso da 7 carati
Anello con diamante fancy rosa violaceo intenso da 7 carati

Come sempre nelle aste a Hong Kong, saranno messi in vendita gioielli con giadeite, una pietra molto ricercata in Asia. Tra questi spicca un bracciale perfettamente circolare, un pezzo unico di finissima giada. L’asta comprende anche gioielli di Boucheron, Bulgari, Cartier, Chanel, Chopard, Graff, Harry Winston, Hermes e Van Cleef & Arpels.

Anello di Cartier con due zaffiri del Kashmir e diamanti
Anello di Cartier con due zaffiri del Kashmir e diamanti
Bracciale di Cartier con diamante taglio pera di 63,66 carati e cristallo di rocca
Bracciale di Cartier con diamante taglio pera di 63,66 carati e cristallo di rocca
Bracciale di giadeite
Bracciale di giadeite

Parure di diamanti e smeraldi colombiani
Parure di diamanti e smeraldi colombiani







Tutti venduti i gioielli di Michele della Valle


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Non avviene spesso che una vendita all’asta di gioielli registri un successo del 100%. È accaduto con la vendita online di gioielli di un solo autore: Michele della Valle. L’asta organizzata da Christie’s intitolata Colorful Whimsy: Jewels di Michele della Valle, infatti, ha raggiunto un totale di 799.125 dollari per i 65 pezzi in vendita, con il 100% venduto a lotto, il 100% venduto in base al valore, e il 193% aggiudicato al di sopra della stima di partenza più bassa.

Il lotto top della vendita è stato un paio di orecchini a forma di limoni con zaffiri gialli, tsavorite e diamanti, venduti per 75.000 dollari, contro la stima di partenza bassa di 7.000 dollari.

Orecchini a forma di limone con zaffiri gialli, tsavorite, diamanti
Orecchini a forma di limone con zaffiri gialli, tsavorite, diamanti

Siamo molto soddisfatti dei risultati ricevuti per questa speciale asta online dedicata a uno dei nomi più brillanti della gioielleria: Michele della Valle. Con un background operistico e artistico, l’attitudine alla produzione creativa della Valle non conosce limiti. Per decenni, della Valle ha deliziato collezionisti di gioielli e appassionati allo stesso modo con le sue creazioni audaci e colorate. Le sue creazioni inaspettate e stravaganti offerte nella nostra vendita sono state accolte con entusiasmo dai clienti di Christie’s in tutto il mondo.
Caroline Ervin, specialista di Christie’s Jewels

Pendente con diamanti e zaffiri gialli
Pendente con diamanti e zaffiri gialli
Orecchini con ametista, diamanti, rubini, smeraldi
Orecchini con ametista, diamanti, rubini, smeraldi
Anello in oro bianco con diamanti, smalto bianco
Anello in oro bianco con diamanti, smalto bianco

Tre dei gioielli di Michele della Valle messi all'asta
Tre dei gioielli di Michele della Valle messi all’asta







L’arte della primavera con Michele della Valle


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Michele della Valle è uno dei rari artisti che utilizzano gemme e ori per dipingere o scolpire i soggetti più vari. Risiede a Ginevra e le sue opere-gioielli compaiono regolarmente solo attraverso aste attese dagli intenditori. Ora, fino al 17 marzo, i suoi gioielli sono in vendita online grazie a Christie’s New York. La vendita ha un titolo: Colorful Whimsy: Jewels by Michele della Valle. L’asta si compone di 65 eccezionali gioielli di Michele della Valle, tutti offerti senza riserve, che sottolineano l’uso di pietre preziose colorate abbaglianti per dare vita a disegni sorprendenti.

Orecchini con agata rossa, diamanti, tsavorite
Orecchini con agata rossa, diamanti, tsavorite

Sono lieto di collaborare con Christie’s per presentare questa vendita online di 65 lotti delle mie creazioni. Il mio legame con Christie’s è profondo: nel 1976 portai da Christie’s in vendita la primissima gemma che ho acquistato in Birmania e, subito dopo, la ricerca di gemme preziose, la progettazione e la creazione di gioielli divenne la passione della mia vita. Costantemente ispirata da ciò che mi circonda, che sia in campagna o nel mezzo di una città metropolitana, questa selezione celebra le creazioni terrene e l’amore. Per questa vendita molto speciale offerta da Christie’s New York, ho creato una spilla ispirata all’iconico skyline della città, completa di diamanti scintillanti e pavé di zaffiri e una Statua della Libertà in rame patinato. Una spilla per rappresentare la vivacità della città che non dorme mai.
Michele della Valle

Bracciale in oro 18 carati con smeraldi taglio rotondo, peridoti e diamanti
Bracciale in oro 18 carati con smeraldi taglio rotondo, peridoti e diamanti

Nel corso della sua fantasiosa carriera, della Valle è rimasto fedele al suo amore per le gemme colorate usate in modi inaspettati e traendo ispirazione dalla natura: intagliare opali rosa pastello in petali di fiori fluttuanti, usando agata rossa riccamente satura come ciliegie sospese da steli di diamante, pavé di zaffiri gialli per ravvivare i limoni come freschi di rugiada mattutina.

Orecchini con opale intagliato, tormaline e diamanti su oro rosa
Orecchini con opale intagliato, tormaline e diamanti su oro rosa

Christie’s è entusiasta di presentare un’asta solo online di uno dei nomi più brillanti della gioielleria: Michele della Valle. Con un background operistico e artistico, l’attitudine alla produzione creativa della Valle non conosce confini. Per decenni, della Valle ha deliziato collezionisti di gioielli e appassionati allo stesso modo con le sue creazioni audaci e colorate. Rinomato per l’approvvigionamento di gemme colorate interessanti e per il loro utilizzo in modi inaspettati, il risultato sono creazioni strabilianti e stravaganti, che siamo lieti di presentare per inaugurare la stagione primaverile.
Caroline Ervin, specialista di Christie’s Jewels

Spilla con smeraldi e tormaline
Spilla con smeraldi e tormaline

Orecchini a forma di limone con zaffiri gialli, tsavorite, diamanti
Orecchini a forma di limone con zaffiri gialli, tsavorite, diamanti

Anello con tanzanite, diamanti e rubini
Anello con tanzanite, diamanti e rubini

Spilla che raffigura la Statua della libertà e New York con diamanti, zaffiri, oro giallo e bianco, rame
Spilla che raffigura la Statua della libertà e New York con diamanti, zaffiri, oro giallo e bianco, rame

Orecchini con ametiste e smeraldi
Orecchini con ametiste e smeraldi

Pendente con smeraldi, zaffiri, rubini
Pendente con smeraldi, zaffiri, rubini
Collana con ametista, rubini, smalto
Collana con ametista, rubini, smalto
Collana in oro bianco con topazio, ametista, prasiolite, citrino, quarzo lemon, diamanti
Collana in oro bianco con topazio, ametista, prasiolite, citrino, quarzo lemon, diamanti







Gioielli della regina Vittoria all’asta di Sotheby’s


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Passano gli anni, ma la nobiltà britannica continua a esercitare un fascino che incoraggia le tante serie televisive, da Downton Abbey a The Crown. Oppure si manifesta con l’interesse per le aste di oggetti e gioielli legati alla corte inglese. Ne è un esempio l’asta che si terrà il 24 marzo, da Sotheby’s, a Londra. La vendita offrirà pezzi pregiati provenienti da due famiglie leggendarie, con oltre 350 lotti che spaziano tra gioielli, mobili, dipinti, sculture, opere d’arte cinesi, argenti, ceramiche e oggetti d’arte.

Patricia Edwina Victoria Mountbatten nel giorno del matrimonio con il marito, John Knatchbull
Patricia Edwina Victoria Mountbatten nel giorno del matrimonio con il marito, John Knatchbull

Saranno in vendita, quindi, beni preziosi appartenuti alla seconda contessa Mountbatten di Birmania, pronipote della regina Vittoria, e anche pronipote dell’ultima zarina russa, cugina di primo grado del principe Filippo e figlia dell’ultimo viceré d’India della Gran Bretagna. Nonché cugina di terzo grado della regina Elisabetta. Patricia Edwina Victoria Mountbatten, nata nel 1924, durante la sua vita nel cuore dell’establishment culturale britannico è stata conosciuta e ricordata per la sua «incrollabile perseveranza e seducente senso dell’umorismo». Patricia ha poi sposato John Knatchbull, settimo Lord Brabourne. È scomparsa nel 2017.

Collana Tutti i frutti
Collana Tutti i frutti

L’asta, tra i tanti oggetti preziosi, comprende anche i gioielli di lutto della regina Vittoria. Il valore, in questo caso, è dato soprattutto dalla storia. Sempre vestita di nero, per la morte del marito Alberto nel 1861, la regina indossava spille, bottoni e ciondoli a lutto. Gioielli che, nei vari incroci dell’albero genealogico, sono arrivati alla contessa Mountbatten. Si tratta di un bottone di onice e perla con un ritratto in miniatura della Principessa Alice, un ciondolo in agata e perla con una ciocca di capelli con inciso «da nonna VR» e una spilla con croce in smalto e diamanti, con un cuore di onice al centro con la scritta Alice sotto una corona. Il quarto gioiello è un ciondolo in agata e diamanti, commissionato dallo stesso principe Alberto poco prima della sua morte, per commemorare la madre della regina Vittoria, la principessa Vittoria di Sassonia-Coburgo-Saalfeld, duchessa di Kent.

Gioielli da lutto appartenuti alla regina Vittoria
Gioielli da lutto appartenuti alla regina Vittoria

L’asta, in ogni caso, mette in vendita anche gioielli di altro tipo. Per esempio, una serie di gioielli art déco Tutti i Frutti. Lo stile, che emulava gemme multicolori dall’India (il padre, Lord Mountbatten, è stato l’ultimo viceré) aveva un posto speciale nel cuore della contessa. La collana della contessa Mountbatten presenta una corona di rubini intagliati, smeraldi e zaffiri accentati con diamanti e perle di zaffiro. Sempre art déco è un braccialetto del 1929 a maglie ottagonali in cristallo di rocca, diamanti e smeraldi in vendita firmato Hennell, gioielliere che all’epoca era il rivale britannico di Cartier e Boucheron.

Tra i gioielli, ci sono anche due spille di diamanti considerate unisex: una croce maltese di diamanti, simbolo di protezione, e una spilla circolare, anch’essa incastonata con diamanti in un motivo a onde. Erano un regalo alla contessa di suo padre, Louis Mountbatten.

Bracciale con cristallo di rocca, smeraldi e diamanti by Hennell
Bracciale con cristallo di rocca, smeraldi e diamanti by Hennell

Coppia di spille a clip Tutti i frutti
Coppia di spille a clip Tutti i frutti

Pendente con diamanti
Pendente con diamanti

Spille croce di Malta e onde con diamanti donate da Louis Mountbatten
Spille croce di Malta e onde con diamanti donate da Louis Mountbatten







I gioielli di Karl Lagerfeld per Chanel all’asta




Dopo la pausa delle feste natalizie tornano le aste di gioielli. E Christie’s dal 14 al 29 gennaio propone online una vendita dedicata ai gioielli firmati Chanel che faceva parte della proprietà di Susan Gutfreund. Sono gioielli collezionati negli anni Ottanta e Novanta, durante il «regno» del direttore creativo Karl Lagerfeld nella casa di moda francese. Quasi tutti i gioielli sono pezzi unici creati appositamente da re Karl per le sfilate Chanel.

Grande spilla Chanel in vetro e pietre
Grande spilla Chanel in vetro e pietre

Susan (ex assistente di volo della Pan Am) è stata la moglie di John Gutfreund, un importante banchiere d’affari. Appassionata di moda, la coppia era amica di Lagerfeld, morto nel 2019. Lo stilista ha donato personalmente parte di questi gioielli creati per le sfilate alla coppia nel corso degli anni. Con l’asta di Christie’s collezionisti e appassionati del lavoro dello stilista hanno così un’occasione per assicurarsi i pezzi migliori: i pezzi vanno da 200 a 6.000 dollari. I gioielli sono anche una testimonianza del trend della moda all’epoca.

Spilla con perle finte e strass
Spilla con perle finte e strass
Bracciali in velluto
Bracciali in velluto
Set di gioielli in vetro di Gripoix e perle finte
Set di gioielli in vetro di Gripoix e perle finte
Orecchini in perle sintetiche e resina
Orecchini in perle sintetiche e resina
Polsini in tessuto e pelle
Polsini in tessuto e pelle
Collana di perle finte
Collana di perle finte
Collier di Karl Lagerfeld per Chanel
Collier di Karl Lagerfeld per Chanel






 

Come acquistare gioielli alle aste online




Volete acquistare gioielli con un’asta online? Può essere un buon affare, Ma prima leggete le 9 regole per partecipare a un’asta di gioielli online

Fare buoni affari alle aste di gioielli si può. Certo, di solito pubblichiamo le notizie dei record: diamanti che sono venduti a un prezzo di milioni di euro o dollari, anelli appartenuti ad attrici o famiglie reali, aggiudicati a collezionisti disposti a pagare cifre da capogiro. Pochi, però, sanno che alle aste di gioielli, anche quelle delle grandi case d’aste, si possono acquistare (non sempre, ma spesso), gioielli di alta qualità a un prezzo inferiore a quello delle stime di mercato. Certo, per riuscire a concludere un acquisto fortunato bisogna seguire le aste. Le aste si tengono in città lontane? D’accordo, ma da tempo si può acquistare anche seguendo l’asta in diretta, attraverso internet. Ecco come.

Un momento dell'asta di Christie's
Un momento dell’asta da Christie’s

1 Prepararsi prima

La prima regola è molto semplice: tenere un’agenda delle aste proposte dalle grandi Maison specializzate. Gioiellis.com, per esempio, anticipa il contenuto di alcune, quelle più grandi. Ma basta sfogliare le pagine online delle maggiori case d’asta per sapere in anticipo il programma e consultare in anticipo il catalogo, con le relative stime di prezzo, di solito con minimo e un massimo previsto. Sapere in anticipo quali pezzi saranno messi in vendita consente di farsi un’idea e scegliere per tempo su quale gioiello puntare. Naturalmente sarebbe sempre meglio vedere i gioielli da vicino, anche se i cataloghi spesso riportano una buona descrizione dei pezzi in vendita. Ma, attenzione: la descrizione è, di solito, lusinghiera.

L'asta di GInevra di Sotheby's
Asta a Ginevra di Sotheby’s

2 Le dimensioni contano

Prendete nota attentamente le dimensioni del gioiello che vi piacerebbe acquistare e cercate di confrontarle con un pezzo che avete a casa. Spesso le immagini viste sullo schermo di un computer, tablet o smartphone ingannano.

Rahul Kadakia
Rahul Kadakia con una selezione di gioielli appartenuti a Elizabeth Taylor venduti in una speciale asta organizzata da Christie’s nel 2011, che ha messo a segno un record di 116 milioni di dollari

3 Registrarsi per tempo

È giunto il giorno dell’asta. Un momento: vi siete registrati? Prima di fare un’offerta, infatti, occorre spiegare alla casa d’aste chi siete. Meglio registrarsi, prima, dunque. Per creare un account e partecipare a un’asta online sarà necessario fornire i vostri dati, insieme a un documento d’identità con fotografia emesso dal governo del Paese dove avete la nazionalità e una prova del vostro indirizzo. Se avete in mente di acquistare gioielli molto preziosi, vi sarà probabilmente chiesto anche un riferimento finanziario e, a volte, anche un deposito cauzionale. Il motivo è ovvio: per acquisti rilevanti la casa d’aste e il venditore non vogliono avere a che fare con acquirenti inaffidabili, che alla prova dei fatti non hanno i soldi stabiliti. Per acquisti di qualche migliaio di euro/dollari, invece, basta una carta di credito.

Spilla di Cartier in diamanti e oro rosa. Base d'asta: 10.000 euro
Spilla di Cartier in diamanti e oro rosa. Partita da una base d’asta di 10.000 euro

4 Come acquistare

Una volta registrati, si può partecipare all’asta. Ogni asta online prevede come inoltrare la propria offerta. Di solito è possibile anche stabilire un importo massimo di offerta (l’offerta più alta che considerate). Basta leggere le istruzioni sul sito della casa d’aste: è molto semplice partecipare e presentare la propria offerta.

Il diamante battuto all'asta a New York
Diamante battuto all’asta a New York

5 Niente scherzi

Partecipare a un’asta non è uno sport o un gioco. Chi inoltra la propria offerta stabilisce un contratto vincolante con la casa d’aste che non può essere annullata una volta inserito. Quindi, prima di fare clic dovete essere pienamente convinti. Contate fino al tre e poi rilanciate. Ma è anche vero che se aspettate troppo potreste perdere l’occasione. Come capire quanto tempo avete a disposizione per un rilancio? Semplice, seguite con attenzione i tempi dettati dal banditore: dopo qualche pezzo venduto sarà facile comprendere quali sono i tempi necessari per intervenire con la vostra offerta.

sothebys diamond
Diamante rosa venduto all’asta da Sotheby’s

6 Come acquistare il gioiello

Non è difficile aggiudicarsi un gioiello a un’asta online. Dopo che il banditore ha stabilito che la vostra è l’offerta più alta, la casa d’aste fornirà le informazioni necessarie relative alla vendita. Per esempio, la fattura dell’operazione. La conferma, dopo il vostro bonifico bancario (se non avete usato una carta di credito), di solito arriva al momento dell’incasso, cioè un paio di giorni dopo.

Gioielli all'asta da Sotheby's
Gioielli all’asta da Sotheby’s

7 Altri oneri

Chi non conosce il meccanismo delle aste può essere sorpreso: il prezzo di aggiudicazione non è il costo finale. Oltre al prezzo al momento dell’asta, ci sono altri oneri applicabili, come il premio dell’acquirente, le tasse locali, le spese di spedizione, le spese assicurative per la responsabilità in caso di perdita. Queste spese variano anche in relazione alla casa d’aste e al luogo di vendita. I diritti d’asta possono arrivare a circa il 15-25% del prezzo stabilito dal banditore e battuto al momento della vendita.

The Hope Spinel ha stabilito un nuovo record mondiale a un'asta di Bonhams
The Hope Spinel ha stabilito un nuovo record mondiale a un’asta di Bonhams

8 Come ottenere il gioiello

Avete battuto i concorrenti, vi siete aggiudicati il gioiello e avete pagato il prezzo stabilito più gli oneri aggiuntivi. E ora? Semplice: è il momento di prendere accordi per la spedizione. Ovviamente se abitate nella stessa città o nelle vicinanze del luogo dove si è tenuta l’asta potete accedere personalmente alla saleroom e ritirare il gioiello. In caso contrario, occorre farsi spedire l’acquisto. Le case d’aste hanno solitamente accordi con aziende specializzate nelle spedizioni di preziosi oppure, come nel caso di Christie’s, offrono un servizio proprio. E questo vi ricorda un altro aspetto: prima di acquistare un gioiello informatevi sul costo di spedizione.

Locandina di una vendita di Faraone Casa d'Aste, a Milano
Locandina di una vendita di Faraone Casa d’Aste, a Milano

9 E se poi non mi piace?

Chi abita nei Paesi dell’Unione Europa ha diritto a restituire gli acquisti, a precise condizioni. Le norme che regolano la restituzione delle merci acquistate e, dunque anche i gioielli, le trovate qui. Ma non siate pessimisti: è molto più probabile che acquistare un gioiello a un’asta online vi riservi una grande soddisfazione!

Collier con ametiste e turchesi messo all'asta
Collier con ametiste e turchesi messo all’asta







Gioielli per aiutare Beirut in asta con Christie’s




We Are All Beirut: dal mondo dei gioielli arriva un aiuto per la città libanese, devastata nei mesi scorsi da una tremenda esplosione. A promuovere l’azione di charity è Christie’s, che fino al 24 novembre presenta un’asta di beneficenza per favorire e aiutare il restauro e le attività culturali di Beirut. Il ricavato dell’asta, infatti, sarà affidato a The Arab Funds for Arts and Culture (AFAC).

Bracciali di Piaget
Bracciali di Piaget

We Are All Beirut mette all’asta opere di artisti in tre ambiti: le arti, il mondo del design e dei gioielli. In particolare, gli 11 gioielli in vendita contengono anche simboli legati al paese mediorientale, come i colori della bandiera libanese. Come nel caso del quadrante verde dell’orologio Bulgari in edizione limitata di cui sono stati realizzati solo 11 esemplari.

Anello Scaphandre con onice di Elie Top
Anello Scaphandre con onice di Elie Top

Piaget ha donato tre braccialetti, ognuno dei quali rappresenta un colore della bandiera libanese. Il bracciale appositamente realizzato da Nadine Kanso è stato ispirato dal titolo della vendita Kelna Beirut (le parole significano We Are All Beirut). Inoltre, due creazioni vengono svelate per la prima volta attraverso questa vendita: gli orecchini in alluminio anodizzato scolpito a mano e gli orecchini in zaffiro viola con incastonatura inversa di Hemmerle e i nuovissimi orecchini in ceramica intagliata e tormalina di Glenn Spiro, che brillano al buio.

Gli orecchini che brillano nel buio di Glenn Spiro
Gli orecchini che brillano nel buio di Glenn Spiro

Supportare il lavoro dietro l’iniziativa culturale e filantropica dell’AFAC, sostenere e dirigere la riabilitazione e la ricostruzione del panorama artistico e culturale di Beirut è così importante per noi qui a Christie’s. Essere testimoni di un livello di interesse così incredibile e di contributi generosi a We Are All Beirut, a livello regionale e internazionale, rappresenta un’umanità e una benevolenza di cui c’è tanto bisogno oggi. Vorremmo cogliere l’occasione per inviare il nostro più profondo ringraziamento a tutti i designer di gioielli e maison, nonché agli orologiai e ai rivenditori per i loro contributi sostanziali.
Caroline Louca-Kirkland, amministratore delegato di Christie’s Middle East

Orecchini con diamanti di Boghossain
Orecchini con diamanti di Boghossain

Karma el Khalil, una talentuosa designer di gioielli libanese con sede a New York, le cui creazioni sono soprannominate da star di Hollywood, è rappresentata con il suo pezzo di punta, il Sunshine Ear Cuff. La vendita di beneficenza offre l’ultimo pezzo disponibile di questa collezione, richiamando i raggi dell’alba e irradiando speranza.

Bracciale in oro con smeraldi di Nadine Kanso
Bracciale in oro con smeraldi di Nadine Kanso

Orecchini Diamond Sunrise di Karma el Khalil
Orecchini Diamond Sunrise di Karma el Khalil







Gioielli in streaming con Faraone Casa d’Aste




Asta di gioielli (e non solo) in streaming per Faraone Casa d’Aste. Gli offerenti saranno collegati attraverso la piattaforma di bidding online, via telefono e le consuete offerte scritte. L’appuntamento della casa d’aste, diviso in tre tornate, sarà occasione anche per il lancio di un’ulteriore divisione specifica per i Luxury Goods e che andrà ad affiancare le due già preesistenti dedicate alla vendita di gioielli e orologi. Per questo l’azienda milanese ha inserito all’interno del catalogo, composto da 212 lotti principalmente di alta gioielleria, anche 22 borse femminili a marchio Dior, Chanel, Louis Vuitton e naturalmente Hermès.

Parure di Chopard, collezione Casmir, in oro giallo 18 carati e diamanti
Parure di Chopard, collezione Casmir, in oro giallo 18 carati e diamanti

Ma i gioielli restano il piatto principale del menu. Il catalogo presenta pezzi di grandi Maison, come una parure Panthère di Cartier composta da collana in oro giallo e diamanti taglio a brillante per un peso totale di circa 1 carato e bracciale corredati di astuccio. Altro pezzo forte è una parure di Chopard, collezione Casmir, in oro giallo 18 carati composta da collana, con diamanti taglio brillante, bracciale e orecchini. È presente anche un’ampia selezione di gioielli firmati Buccellati tra i quali spicca un bracciale anni Cinquanta in oro bianco con fili in oro giallo, un anello a fascia firmato Gianmaria Buccellati in oro giallo e bianco 18 carati con diamanti taglio a brillante.

Collana in oro giallo e diamanti di Cartier
Collana in oro giallo e diamanti di Cartier
Anello di Buccellati
Anello di Buccellati
Orecchini in oro giallo 18 carati con diamanti centrali fancy light brownish yellow per un totale di 4,31 carati, contornati da diamanti navette
Orecchini in oro giallo 18 carati con diamanti centrali fancy light brownish yellow per un totale di 4,31 carati, contornati da diamanti navette
Orecchini in oro bianco 18 carati con smeraldi colombiani a cuscino per complessivi 5 carati e diamanti old cushion del peso totale di circa 4,50 carati
Orecchini in oro bianco 18 carati con smeraldi colombiani a cuscino per complessivi 5 carati e diamanti old cushion del peso totale di circa 4,50 carati
Orecchini Belle Époque in platino con perle naturali
Orecchini Belle Époque in platino con perle naturali

Anello in oro giallo 18 carati con spinello rosso ovale centrale, nessuna indicazione di  trattamento termico e diamanti
Anello in oro giallo 18 carati con spinello rosso ovale centrale, nessuna indicazione di trattamento termico e diamanti







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