ring - Page 13

Casato colora Boutique

//

I nuovi gioielli della collezione Boutique di Casato, con l’aggiunta di pietre colorate ♦︎

In quale caso si può comprare una intera Boutique senza andarci? E quando si può trovare Boutique in una boutique? Solo in una occasione: con la collezione Boutique di Casato. È quasi un invito allo shopping, ma è anche una delle più classiche collezioni della Maison. Originariamente concepita in oro rosa e bianco, con un tocco di diamanti incolori, la collezione ha cambiato volto con l’arrivo dell’autunno. Casato, infatti, ha deciso di puntare sul colore e sulle pietre con taglio a goccia. Insomma, si chiama sempre Boutique ma, nei fatti, la nuova linea di gioielli non è la semplice prosecuzione dei modelli precedenti.

Casato, anello in oro rosa con tanzanite e diamanti della collezione Boutique
Casato, anello in oro rosa con tanzanite e diamanti della collezione Boutique

I nuovi gioielli, infatti, utilizzano pietre come la morganite, la tanzanite, l’acquamarina, il peridoto, lo zaffiro rosa. Gli anelli utilizzano pietre diverse o uguali, nella classica forma toi et moi e hanno il gambo in oro rosa composto da piccole sfere unite. Della collezione fanno parte anche collane, orecchini e bracciali.

Collana in oro rosa, tanzanite e diamanti
Collana in oro rosa, tanzanite e diamanti

Anello in oro rosa, tanzanite e peridoto
Anello in oro rosa, tanzanite e peridoto

Anello in oro rosa, zaffiro, acquamarina
Anello in oro rosa, zaffiro rosa, acquamarina

Orecchini ad anello in oro rosa con diamanti bianchi della collezione Boutique
Orecchini ad anello in oro rosa con diamanti bianchi della collezione Boutique

Orecchini semi sferici in oro bianco con diamanti bianchi della collezione Boutique
Orecchini semi sferici in oro bianco con diamanti bianchi della collezione Boutique







I gioielli di Andrew Geoghegan

/





I nuovi gioielli del designer britannico Andrew Geoghegan, diamanti dopo le ametiste ♦︎

Andrew Geoghegan, designer britannico, lancia la collezione – Let’s Go … Diamond, che segue Let’s Go … Amethyst. E con questa proposta è entrato tra i finalisti nella categoria gioielli da sposa nel concorso che ogni anno è indetto dalla rivista Professional Jeweler Magazine. Non è il primo riconoscimento: Geoghegan è già stato nominato Designer of the Year 2014 della British Jewellery Association e l’Editor’s Choice all’International Jewellery London 2015.

Anello Let's Go ... Diamond
Anello Let’s Go … Diamond

Il designer ha fondato la sua Maison nel 1998: utilizza sfaccettature angolari e curve morbide, tonalità calde e freddezza metallica. Questi contrasti sono, però, armonici, come nella serie di anelli cocktail chiamati con ironia chocolate box: in effetti le gemme sembrano proprio cioccolatini all’interno di una confezione. Merito anche del suo passato da giovane scultore, un’esperienza che gli consente di creare gioielli con un forte carattere tridimensionale.   

Anelli in oro rosa e giallo, con diamanti della collezione Let's Go ... Diamond
Anelli in oro rosa e giallo, con diamanti della collezione Let’s Go … Diamond

Anello Let's Go ... Amethyst
Anello Let’s Go … Amethyst

Anello Cannelé Déliré. con una tormalina paraiba cabochon di 6 carati, oro bianco, zaffiri, acquamarina, topazio
Anello Cannelé Déliré. con una tormalina paraiba cabochon di 6 carati, oro bianco, zaffiri, acquamarina, topazio

Chocolate box, anello con rubellite e zaffiri rosa
Chocolate box, anello con rubellite e zaffiri rosa

Anello Chocolate box, con tormalina, granato mandarino e tanzanite
Anello Chocolate box, con tormalina, granato mandarino e tanzanite

Anello Satellite, con un diamante a pera fancy yellow di un carato e un diamante bianco da 033 carati
Anello Satellite, con un diamante a pera fancy yellow di un carato e un diamante bianco da 033 carati







Alessio Boschi tra sette principesse

//





L’antica fiaba delle sette principesse rivive nella collezione dei Alessio Boschi ♦︎

Dall’architettura italiana del Rinascimento all’affascinante mondo della natura, dalla classicità dell’epoca romana alle fiabe persiane: Alessio Boschi non è solo un gioielliere, ma anche un creativo che avrebbe vissuto a suo agio tra gli umanisti del Cinquecento fiorentino. Una delle suo nuove collezioni, per esempio, è dedicata alla storia delle Sette Principesse.

Anello a forma di turbante
Anello a forma di turbante

Tra fiaba e letteratura, la storia delle sette principesse è stata scritta dal poeta persiano Nizami Ganjavi, vissuto tra il 1140 e il 1202 a Ganca, città nel Paese che oggi è l’Azerbaigian. Ganjavi ha raccontato la vita del leggendario sovrano sassanide Bahram Gur (420‒438) che, secondo la leggenda, sposò sette principesse di sette diversi Paesi. Per ognuna delle sue mogli costruì un palazzo a cupola, con colori e decorazioni diverse e che rappresentavano diversi pianeti. Ogni giorno della settimana il re andava a trovare una moglie diversa. Il resto lo immaginate. Certo, nell’epoca del #metoo la storia può far sollevare il sopracciglio di chi censura testi e opere d’arte del passato perché non in sintonia con la morale odierna.

Collezione Seven Princess, orecchini trasformabili
Collezione Seven Princess, orecchini trasformabili

Ma orecchini e anelli con smeraldi intagliati, ametiste e lapislazzuli di Alessio Boschi superano agevolmente ogni dibattito legato all’attualità: come la fiaba alla quale si ispirano, i gioielli sprigionano fantasia e sorprese. Anelli che si aprono e rivelano un bracciale nascosto, orecchini che ondeggiano come fiamme di candela: il mistero dell’Oriente interpretato da un gioielliere dell’Occidente.

Alessio Boschi, orecchini con tormaline
Alessio Boschi, orecchini con tormaline
Collezione Seven Princess, orecchini con zaffiri e citrini
Collezione Seven Princess, orecchini con zaffiri e citrini
Collezione Seven Princess, orecchini con ametiste e perle
Collezione Seven Princess, orecchini con ametiste e perle
Alessio Boschi. Copyright: gioiellis.com
Alessio Boschi. Copyright: gioiellis.com







Danger perle con Tasaki

/

Gioielli dall’aspetto aggressivo nella Danger collection di Tasaki. Che propone anche tre pezzi senza perle ♦︎

Dal 1954 Tasaki produce gioielli con perle. Dal Giappone, Paese che ama e rispetta le tradizioni, la grande azienda ha proposto per anni gioielli che rispettavano allo stesso modo le forme tradizionali. Poi, in anni più recenti, è arrivato il vento del design e il produttore giapponese ha introdotto gioielli con forme più ardite. Una delle ultime creazioni, per esempio, è la collezione Danger. I gioielli, in effetti, assomigliano a un oggetto per tenere lontani da chi li indossa molestatori o uomini dalle maniere non troppo educate. Allo stesso tempo, sono divertenti ed eleganti.

Danger ring
Danger ring

Ma non è l’unica innovazione. Una più grande è, in un certo senso, una collezione composta solo da tre pezzi. Che ha un aspetto davvero nuovo per Tasaki: non ha perle. Si tratta di Elysium, che si ispira al mondo di Atlantide, la città leggendaria simile a una gemma abbagliante nascosta nel mare. Un topazio blu tagliato a metà, diviso in due parti simmetriche, aumenta la sorpresa. Alessia Mongrando

Orecchini Danger
Orecchini Danger
Collana Danger
Collana Danger
Anello Danger in oro e perle
Anello Danger in oro e perle
Collana Elysium in oro bianco, topazi blu, zaffiri blu, viola, rosa, gialli, grossularite
Collana Elysium in oro bianco, topazi blu, zaffiri blu, viola, rosa, gialli, grossularite
Bracciale Elysium in oro bianco, topazi blu, zaffiri blu, viola, rosa, gialli, grossularite
Bracciale Elysium in oro bianco, topazi blu, zaffiri blu, viola, rosa, gialli, grossularite

Orecchini Elysium in oro bianco, topazi blu, zaffiri blu, viola, rosa, gialli, grossularite
Orecchini Elysium in oro bianco, topazi blu, zaffiri blu, viola, rosa, gialli, grossularite







Le notti elettriche di Tomasz Donocik

//




I nuovi gioielli di Tomasz Donocik e la straordinaria collana realizzata per gli orafi londinesi ♦

Tempo fa la Goldsmiths Company ha commissionato a Tomasz Donocik, designer di origine polacca, ma ormai londinese, la creazione di una collana di diamanti per commemorare l’anno di Michael Wainwright, primo sovraintendente della associazione degli orafi britannici, una delle 12 grandi corporazioni di mestieri della City di Londra, che ha ricevuto il suo primo riconoscimento da parte del re nel 1327. Il risultato è stato la Stellar Diamond Necklace.

La Stellar Necklace
La Stellar Necklace

La collana è composta da diamanti a taglio baguette per 19 carati, incastonati con 266 maglie d’oro 18 carati perfettamente articolata. Un incontro tra la forza del diamante e l’elasticità degli strati che compongono questa creazione architettonica, spiega il designer.

Oltre a quel pezzo di alta gioielleria, Tomasz Donocik continua a disegnare i suoi gioielli che hanno sempre dinamicità geometrica, con pietre tagliate spesso a baguette, sottili e colorate. Come per la collezione Electric Night, dove topazi blu e ametiste sono sintonizzate sui colori che illuminano le ore londinesi da mezzanotte in poi.

Anelo con morganite
Anelo con morganite
Anello Electric NIght con ametista
Anello Electric NIght con ametista
Orecchini Electric NIght con ametiste
Orecchini Electric NIght con ametiste
topazio blu
Anello Electric NIght con topazio blu
Tomasz Donocik. Copyright: gioiellis.com
Tomasz Donocik. Copyright: gioiellis.com







I nuovi straordinari velluti di Vhernier

///





Vhernier presenta nuove collane, bracciali, orecchini e anello della linea Velvet ♦︎

La canzone Blue Velvet è stata interpretata dal cantante americano Bobby Vinton nel 1963. È stato un successo. Altri artisti hanno inciso lo stesso brano e un regista famoso come David Lynch si è ispirato alla canzone per uno dei suoi film cult. Non solo: due anni fa Blue Velvet si è trasformata anche in una sontuosa collana firmata Vhernier. Realizzata in titanio (blu ovviamente) e diamanti, è diventata uno dei pezzi più ammirati della Maison di Valenza.

La collana Green Velvet
La collana Green Velvet

Ora, però, il velluto di titanio cambia colore. Si aggiungono due nuove tonalità: rosso intenso e un verde scuro che, in realtà, è ottenuto con un sofisticato processo di ossidazione del titanio, sottoposto ad altissima temperatura. Complicato. Il titanio è leggero, anallergico, resistente, ma anche maledettamente difficile da lavorare: pochi ci riescono e ancora meno sono i gioiellieri in grado di produrre collane come quelle di Vhernier.

La collana fred Velvet
La collana fred Velvet

La collana Red Velvet in titanio colorazione rossa (ottenuta tramite applicazione a mano di un sottile strato di nanoceramica) è contornata da 2.376 diamanti di dimensioni diverse, per un totale di 18.18 carati, mentre la collana Green Velvet in titanio colorazione verde ha 2.469 diamanti di diverse dimensioni, per un totale di 15.78 carati.

Nata da un sogno. Sembrava impossibile catturare in un gioiello la fluidità di un’onda, la sua tridimensionalità e farne una moderna gorgère sontuosa e al contempo lieve.
Carlo Traglio

Anello Red Velvet
Anello Red Velvet

I piccoli diamanti brillare il gioiello e ne esaltano la geometria. Non solo: nella stessa collezione a Milano Vhernier ha presentato anche bracciale, orecchini e anello, realizzati tutti con la medesima sofisticata tecnica. È alta gioielleria e, pertanto, ha anche un prezzo che ne consegue: la collana costa 160.000 euro.




Anello Green Velvet
Anello Green Velvet
Bracciale Red Velvet
Bracciale Red Velvet

Orecchini Red Velvet
Orecchini Red Velvet







La Extravaganza di de Grisogono

/





I nuovi gioielli della collezione Extravaganza di de Grisogono: oro e diamanti per un’atmosfera di inesauribile festa ♦︎

Nel 2019 la Maison di Ginevra de Grisogono ha rinnovato una delle sue linee di gioielli di maggior successo: Extravaganza. Mentre la parola stravagante è sinonimo di singolare, bizzarro, ricercata eccentricità, bislacco, originale, strambo, strano, la collezione Extravaganza si limita ad accentuare la sua unicità. Più che stravagante, insomma, è diversa dalle altre, in senso positivo.

Anello in oro rosa e diamanti della linea Raggiante
Anello in oro rosa e diamanti della linea Raggiante

Extravaganza non solo non è stravagante, ma è anche custode fedele di ricordi e di tradizioni: un viaggio nel tempo che inizia con l’art déco, agli anni Venti, allo swing, al charleston. Questa festa mobile è simboleggiata dalla linea Raggiante, che fa parte di Extravaganza. Con un salto in avanti di una trentina di anni, Extravaganza si evolve nella linea Divina, ispirata agli anni Cinquanta: idealmente ci si trova a bordo del Christina O, yacht, mega-yacht al mondo appartenuto ad Aristotele Onassis, secondo la citazione della Maison. In questo party immaginario sono collocati gioielli in oro rosa o bianco e diamanti, oppure oro bianco radiato nero con smeraldi.

Anello in oro bianco e diamanti della linea Divina
Anello in oro bianco e diamanti della linea Divina

Infine, con un nuovo salto nel tempo di 20 anni, eccola la linea Tentazione, ispirata agli anni Settanta. Tra il ballo allo Studio 54 di New York e il glam rock: anche in questo caso le avviluppanti forme dei gioielli strizzano l’occhio a un’atmosfera di frizzante divertimento. Ma questi gioielli possono andare benissimo anche per una serata tranquilla.





Orecchini in oro rosa e diamanti Divina
Orecchini in oro rosa e diamanti Divina

Orecchini in oro bianco e diamanti Divina
Orecchini in oro bianco e diamanti Divina
Orecchini in oro rosa e diamanti Tentazioni
Orecchini in oro rosa e diamanti Tentazioni
Orecchini in oro bianco e diamanti Tentazioni
Orecchini in oro bianco e diamanti Tentazioni

Anello in oro rosa e diamanti Tentazioni
Anello in oro rosa e diamanti Tentazioni







Ecco chi è Sat Hari, la designer di gioielli che ha fatto innamorare Brad Pitt




Il fascino della filosofia indiana e della medicina alternativa nei gioielli di Amrit, brand fondato da Sat Hari. Ecco chi è la donna che ha affascinato Brad Pitt ♦︎

Partire per l’India e non tornare più. O, meglio, tornare ma restare legato al fascino del grande Paese asiatico, dove per anni ha studiato la simbologia delle pietre preziose. La bionda designer americana Sat Hari Khalsa, 50 anni, dopo un lungo periodo di formazione giovanile in India, iniziato quando aveva 18 anni (“una profonda benedizione”, lo definisce lei), è tornata negli States e ha fondato Amrit, nome che in antico sanscrito indica l’acqua della vita eterna, il nettare del divino. Non prima, però, di aver girato il mondo assieme a una rock band in qualità di guaritrice olistica.

Sat Hari Khalsa
Sat Hari Khalsa

Brad Pitt
Brad Pitt

Ma l’ultima avventura è quella destinata a essere di più sotto i riflettori: la relazione con Brad Pitt. Secondo il settimanale Daily Mail, l’attore e la designer si sarebbero conosciuti nel 2018, durante un evento organizzato da Anthony Keidis, frontman dei Red Hot Chili Pepper, al quale Sat Hari Khalsa avrebbe fatto da guida spirituale. Insomma, non stupisce che Amrit abbia come obiettivo quello di proporre gioielli legati a una mistica filosofia di vita. In India, Sat Hari (che è il nome indiano che ha adottato) si è innamorata di gemme, gioielli e antichi simboli e ora crea le proprie collezioni con questi riferimenti. Non pensiate, però, che siano gioielli in stile indiano. Amrit propone gioielli che, a parte qualche figura di elefante che spunta qua e là, sono assolutamente di gusto occidentale, con uso massiccio di oro e pietre preziose, a cominciare dai diamanti. Margherita Donato




Anello in oro e rubini
Anello in oro e rubini
Anello Dome con rubini
Anello Dome con rubini
Orecchini con diamanti, granati e zaffiri
Orecchini con diamanti, granati e zaffiri
Orecchini con diamanti rosa grezzi. Prezzo: 19800 dollari
Orecchini con diamanti rosa grezzi. Prezzo: 19800 dollari
Anello con il fiore del loto in oro rosa e diamanti
Anello con il fiore del loto in oro rosa e diamanti
Orecchini con zaffiri mezzaluna
Orecchini con zaffiri a mezzaluna







La collezione Kindred di Marco Dal Maso

///





La collezione Kindred di Marco Dal Maso in oro rosa, diamanti e zaffiri, ispirata agli antichi miti nordici

I gioielli sono nati come ornamenti, ma anche come amuleti. Oggetti sacri, simbolici, magici. E c’è ancora chi non dimentica quelle origini, come Marco Dal Maso. Il gioielliere veneto, che ha una passione per la cultura etnica, in particolare del popolo maori, ha lanciato infatti la collezione Kindred. Diciamo la verità: non sapete che cosa significhi questa parola.

Anello in oro rosa, diamanti champagne, zaffiro rosso
Anello in oro rosa, diamanti champagne, zaffiro rosso

Kindred, parola nordica che si può tradurre con il termine di  affinità, ha origini antiche ed è un gruppo di culto basato su legami di parentela familiare. I kindred sono gruppi di base che possono essere o meno affiliati ad associazioni più ampie (come la Comunità Odinista o l’Odinic rite). Siamo, insomma, nel regno dei miti nordici, pre-cristiani, in un’atmosfera da Signore degli anelli. E, infatti, nella collezione Kindred gli anelli non mancano, assieme a collane, orecchini e bracciali.

Orecchini in oro rosa, diamanti champagne, zaffiro rosso
Orecchini in oro rosa, diamanti champagne, zaffiro rosso

Lo stile della collezione allude a un mondo in cui i vichinghi sarebbero forse a proprio agio, ma con una tecnica più raffinata. Insomma, i gioielli, in oro rosa, diamanti champagne e zaffiri rossi, sono semplici ed eleganti: si ispirano ai miti, ma non vogliono essere una replica di antichi monili. Soprattutto, per indossarli non occorre avere delle trecce bionde.





Collana Elipse
Collana Elipse

Marco Dal Maso, orecchini della collezione Kindred
Marco Dal Maso, orecchini della collezione Kindred
Bracciale della collezione Kindred
Bracciale della collezione Kindred

Anello della collezione Kindred
Anello della collezione Kindred







L’Art Deco di Roberto Coin

La collezione Art Deco di Roberto Coin rielabora lo stile nato un secolo fa a Parigi ♦︎

Ci sono mode passeggere come la neve d’inverno. Sono mode, appunto. Ma ci sono anche stili che si piantano nella memoria come i recinti di un giardino che tutti vogliono visitare. Passa il tempo e i fiori di quel giardino continuano ad affascinare gli amanti del bello. Rientra in questa categoria l’art déco. Non tutti sanno che il nome deriva dalla Exposition internationale des arts décoratifs et industriels modernes che si tenne a Parigi nel 1925. Da allora è passato un secolo, ma lo stile tenuto a battesimo in quella occasione, e che ha influenzato arti decorative, visive, architettura e moda, continua a essere rivisitato. E la gioielleria non fa eccezione.

White gold ring with tanzanite, rubies and white diamonds. Yellow gold ring with citrine, orange sapphires and white diamonds. White gold ring with green tourmaline, natural green garnet and white diamonds
White gold ring with tanzanite, rubies and white diamonds. Yellow gold ring with citrine, orange sapphires and white diamonds. White gold ring with green tourmaline, natural green garnet and white diamonds

L’ultimo omaggio a quel gusto che combina geometrie rigorose con il piacere della decorazione è firmato da Roberto Coin. La nuova collezione presentata a VicenzaOro si chiama, appunto, Art Deco e raccorda l’atmosfera vintage con un design moderno e contemporaneo. Pietre preziose e oro si alternano nelle sagome squadrate o tonde, senza che il richiamo a uno stile del passato ne comprometta la freschezza. Accanto all’oro, bianco o rosa, i gioielli utilizzano una grande varietà di pietre, come diamanti, tormaline, malachite, rubini, ametiste, granati, tanzaniti, citrini, madreperla, giada nera…

 

White gold earrings with tanzanite, pink tourmalines and white diamonds
White gold earrings with tanzanite, pink tourmalines and white diamonds
Rose gold earrings with amethyst, ruby and white diamonds
Rose gold earrings with amethyst, ruby and white diamonds
Rose gold rings with black jade, mother of pearl, malachite and diamonds
Rose gold rings with black jade, mother of pearl, malachite and diamonds
White gold ring with malachite and crystal rock doublet and diamonds
White gold ring with malachite and crystal rock doublet and diamonds
White gold earrings with malachite and crystal rock doublet and diamonds
White gold earrings with malachite and crystal rock doublet and diamonds
Rose gold ring with mother of pearl, fossil coral and crystal rock triplet and diamonds
Rose gold ring with mother of pearl, fossil coral and crystal rock triplet and diamonds
Rose gold pendant with mother of pearl, fossil coral and crystal rock triplet and diamonds, rose gold earrings with mother of pearl, fossil coral and crystal rock triplet and diamonds
Rose gold pendant with mother of pearl, fossil coral and crystal rock triplet and diamonds, rose gold earrings with mother of pearl, fossil coral and crystal rock triplet and diamonds
Rose gold tassel pendant with malachite and diamonds, rose gold tassel pendant with black jade and diamonds, rose gold tassel pendant with mother of pearl and diamonds
Rose gold tassel pendant with malachite and diamonds, rose gold tassel pendant with black jade and diamonds, rose gold tassel pendant with mother of pearl and diamonds
Rose gold tassel earrings with malachite and diamonds, rose gold tassel earrings with black jade and diamonds, rose gold tassel earrings with mother of pearl and diamonds
Rose gold tassel earrings with malachite and diamonds, rose gold tassel earrings with black jade and diamonds, rose gold tassel earrings with mother of pearl and diamonds

Ecco l’anello di fidanzamento di Beatrice di York

/





L’anello di fidanzamento tra Beatrice di York e Edoardo Mapelli Mozzi: è stato realizzato da Shaun Leane ♦︎

Un altro anello entra nella storia della famiglia reale britannica. E, questa volta, ha anche un pizzico di Italia. Si tratta dell’anello principessa Beatrice di York , primogenita di Andrea, duca di York e di Sarah Ferguson. È quindi è nipote della regina Elisabetta II e di Filippo di Edimburgo. Beatrice si sposerà con Edoardo Mapelli Mozzi, imprenditore di origine italiana attivo nel settore degli immobili, da tempo trasferito a Londra. All’annuncio ufficiale del fidanzamento (ma lui è divorziato e con un figlio), è seguito l’anello.

L'anello di fidanzamento di Beatrice di York
L’anello di fidanzamento di Beatrice di York

Edoardo, Edo per gli amici, ha progettato l’anello di fidanzamento con Beatrice in collaborazione con il designer di gioielli britannico Shaun Leane. È un designer che piace ai giovani reali, e in particolare a Meghan Markle. I suoi gioielli sono molto moderni, con forme  spesso inusuali. L’anello di fidanzamento con Beatrice, però, è molto classico. È stato realizzato in platino, con un diamante centrale taglio brillante da 2,5 carati e affiancato da altri due diamanti a baguette rastremati.

Beatrice di York con Edoardo Mapelli Mozzi
Beatrice di York con Edoardo Mapelli Mozzi

Non è una pietra di grandezza eccezionale, ma comunque sopra la media e, soprattutto, il diamante è della migliore qualità per taglio e chiarezza, certificato Gia. L’anello è stato realizzato a mano nell’atelier Shaun Leane Mayfair. Ovvio l’orgoglio del gioielliere, che ha manifestato la sua felicità per la scelta della propria Maison.





Anello di Beatrice di York con diamante di 2,5 carati
Anello di Beatrice di York con diamante di 2,5 carati

Anello in oro bianco e diamanti di Shaun Leane
Anello in oro bianco e diamanti di Shaun Leane

Anello in oro bianco e giallo, con diamanti e zaffiri gialli di Shaun Leane
Anello in oro bianco e giallo, con diamanti e zaffiri gialli di Shaun Leane







Messika a colori con la Private Collection




L’eccezionale Private Collection di alta gioielleria di Messika introduce anche i diamanti colorati ♦︎

Si chiama Messika, si legge diamanti. Valérie Messika è diventata in pochi anni la regina della pietra preziosa più amata. Le sue collezioni di alta gioielleria sono già leggendarie, come la recente Born to Be Wild, in cui combina un lusso estremo con una disinvolta atmosfera informale, addirittura country.

Messika, schizzo preparatorio per l'anello Moi&Toi
Messika, schizzo preparatorio per l’anello Moi & Toi

Ma, per una volta, anche Messika si è trasferita sull’altra faccia della Luna, quella con il colore. Durante la settimana della haute couture di Parigi ha reso omaggio anche ai diamanti colorati con diversi pezzi nella sua Private Collection 2019. Per esempio, con gli orecchini Créoles M Rainbow, realizzati su oro rosa 18 carati, con 16 diamanti colorati di diversi tagli e colori, per un totale di 6,018 carati, incastonati sul bordo di ciascun orecchino. Ma non mancano i diamanti bianchi, il marchio di fabbrica di Messika.

Messika, orecchini Créoles M Rainbow
Messika, orecchini Créoles M Rainbow

Della collezione fa parte anche una collana Toi & Moi con un diamante taglio a pera da una parte e dall’altro un diamante con taglio smeraldo, come vedete dal bozzetto di preparazione.
Messika ha anche aggiunto un anello Toi & Moi con due diamanti di pera eccezionali. Sono gioielli che costituiscono una vera tentazione. Come la collana Temptation, con un magnifico intenso diamante a taglio radiante rosa, in equilibrio nella cavità del girocollo in oro rosa e diamanti bianchi. Un pezzo eccezionale come l’anello Desert Bloom, dove spicca un altro diamante rosa taglio a pera, attorniato da diamanti a taglio brillante e taglio a pera: anche questo è un gioiello fuori dal comune, come spesso accade per l’alta gioielleria di Messika. Margherita Donato





Anello Pink Desert Bloom
Anello Pink Desert Bloom

Anello Toi & Moi
Anello Toi & Moi
Lavorazione del collier Pink Temptation
Lavorazione del collier Pink Temptation
Lavorazione del collier Pink Temptation by Messika
Lavorazione del collier Pink Temptation by Messika
Bozzetto per gli orecchini Diamond Spears
Bozzetto per gli orecchini Diamond Spears

Bozzetto per il collier Toi & Moi
Bozzetto per il collier Toi & Moi







Geometrica Mania

I gioielli architettonici di Mania Zamani, designer iraniana che vive e lavora a New York ♦︎

Può darsi che il nome non influisca sul destino delle persone. Nel caso di Mania Zamani, però, la coincidenza potrebbe essere felice. Mania, in molte lingue, ha un doppio significato, positivo o negativo secondo le circostanze in cui la parola è applicata. Mania, nel senso di dedizione, passione, interesse continuo, ha un significato positivo. La mania di Mania Zamani (ma si pronuncia Mània) è la gioielleria ed è una fortuna per tutti.

Nata in Iran, Mania ha lasciato il proprio Paese con tutte le sue bellezze e i suoi limiti. Si è trasferita a New York per tradurre in gioielli a quella che è stata la sua passione fin da bambina: architettura e minerali. Nella cultura iraniana, le preziose pietre preziose e l’oro sono regalati ai neonati e alle spose. I gioielli diventano così un simbolo di legami profondi con la famiglia e gli amici.

Anello in oro e diamanti della collezione Est West
Anello in oro e diamanti della collezione Est West

Architettura e mineralogia si sono combinati con lo studio della matematica, alla base di tutta la natura e legata al calcolo della geometria, cioè delle proporzioni. Ha studiato anche gemmologia e fashion. Ora questo mix di profumo di Oriente, asettici numeri e passione si è trasformato nel lavoro di designer di gioielli, che si svolge a New York, con grande successo.

Anello in oro e diamanti di Mania Zamani
Anello in oro e diamanti di Mania Zamani
Collana in oro e diamanti di Mania Zamani
Collana in oro e diamanti di Mania Zamani
Orecchini della East West collection
Orecchini della East West collection
Orecchini della East West collection di Mania Zamani
Orecchini della East West collection di Mania Zamani
Anello Golestan Palace
Anello Golestan Palace
Collier di Mania Zamani
Collier di Mania Zamani
Bracciale triplo in oro giallo e diamanti
Bracciale triplo in oro giallo e diamanti

Ancora rock con Roberto Coin

/




I nuovi pezzi della collezione Rock & Diamonds di Roberto Coin ♦︎

Trasgressive, ma eleganti. Anticonvenzionali, ma senza dimenticare il lusso. Alternative, ma senza perdere contatto con la realtà. A questo genere di donne si rivolge la collezione Rock & Diamonds di Roberto Coin. Lanciata qualche anno fa, come tutte le collezioni del brand nato a Vicenza e cittadino del mondo, anche Rock & Diamond allarga di anno in anno il suo repertorio con nuovi pezzi. Sempre rispettando lo stile originario.

White, yellow and rose gold rings with white diamonds
White, yellow and rose gold rings with white diamonds

La collezione per la prima volta ha unito i diamanti alle borchie, tipiche dello stile rock anni Settanta. Ma senza dimenticare l’eleganza: i diamanti addolciscono e scaldano ogni gioiello, anche i bracciali più aggressivi. Non occorre essere fans del genere heavy metal per indossare questi gioielli che sono realizzati in oro nei tre colori tradizionali (bianco, giallo e rosa). Nel 2019 alla collezione si sono aggiunti nuovi anelli e un poderoso bracciale con ampio utilizzo di diamanti a taglio brillante. Perfetti non solo per stare su un palcoscenico. Alessia Mongrando





White gold soft ring with diamonds, white gold ring with diamonds and yellow gold ring
White gold soft ring with diamonds, white gold ring with diamonds and yellow gold ring

Rock & Diamonds, yellow gold bracelet in yellow gold with diamonds
Rock & Diamonds, yellow gold bracelet in yellow gold with diamonds
Roberto Coin, yellow gold bracelet in yellow gold with diamonds
Roberto Coin, yellow gold bracelet in yellow gold with diamonds
Yellow gold bracelet in yellow gold with diamonds
Yellow gold bracelet in yellow gold with diamonds
Bold bracelet in yellow gold with diamonds
Bold bracelet in yellow gold with diamonds
: Rose gold bracelet with black jade and diamonds
Rose gold bracelet with black jade and diamonds

Rose gold stud earrings with diamonds
Rose gold stud earrings with diamonds







Altri serpenti per Boucheron

//




Nuovi gioielli della collezione Serpent de Bohème firmati da Boucheron ♦︎

Spente le 160 candeline di compleanno Boucheron continua a proporre gioielleria e alta gioielleria. La storia continua: il marchio francese fondato nel 1858 da Frédéric Boucheron, che fa parte oggi del gruppo Kering, non rinnega le suo origini. Boucheron è stato il primo gioielliere ad aprire un negozio sotto i portici del Palais Royal, il centro del lusso parigino dell’epoca. Ed è stato il primo a introdurre con la Maison un certo modo di intendere la gioielleria. Per esempio, con una delle sue più classiche collezioni, Serpent Bohème. Il motivo dei gioielli a forma di rettile, in effetti, è ancora più antica. Serpent Bohème è una collezione che si rinnova periodicamente, com l’aggiunta di nuovi pezzi, gemme, soluzioni originali. Dal 2017, quando è stata proposta una aggiornamento della collezione, per esempio, sono state introdotte altre novità, come la fascia per capelli, in oro rosa e diamanti, mentre l’oro dell’anello è stato sempre lavorato in modo da riprodurre la pelle del serpente.

2 malachiti 520 carati Oro giallo
Anello in oro giallo Serpent de Bohème con due malachiti

Leggi anche: Serpente, ma trasparente per Boucheron

D’altra parte, a monsieur Boucheron piaceva l’avventura: in quei tempi, in cui i viaggi erano davvero pericolosi, si spingeva nei luoghi più lontani per visitare le miniere di pietre preziose. Partendo dalle gemme ha poi disegnato pezzi iconici come la collana Point d’Interrogation, pezzo emblematico e un’invenzione geniale: è stata disegnata senza un fermaglio, con un sistema a molla nascosta che consente alla collana di arricciarsi intorno al collo come una piuma, presentata al pubblico all’Esposizione Universale di Parigi del 1889.

 

point dinterrogation
La collana Point d’interrogation



fascia testa
Fascia per la testa in oro giallo e diamanti
Collana con 23 motivi pave in oro bianco
Collana con 23 elementi in oro bianco e diamanti
Boucheron Serpent Boheme a due pietre motivi S anello a due pietre con granati rodolite in oro rosa
Anello in oro rosa con due granati
16 diamanti tondi 067 carati Oro rosa
Anello in oro rosa con 16 diamanti
4 lapislazzuli pere 33 carati 164 diamanti rotondi 357 carati oro giallo
Bracciale con nappa in oro, quattro lapislazzuli, 164 diamanti
4 granati rodolite 2873 carati 32 diamanti rotondi
Orecchini con quattro granati e 32 diamanti







Racine, sorpresa eccellente




La coppia che ha creato Racine ha stupito tutti i visitatori di GemGenève. Ecco perché ♦︎

La piccola Maison Racine è tornata GemGenève e ha sorpreso un po’ tutti. La coppia Miriam Racine Bergesen e Pedro Henrique Oselieri Lopes, ha presentato un marchio di gioielli raffinato, di alto livello. Eppure poco noto anche agli operatori del settore e ai giornalisti che seguono la gioielleria. E c’è una ragione: la Maison Oselieri-Racine, testimonia l’atto depositato alla Camera di commercio di Ginevra, è stata costituita nei primi giorni di gennaio 2018. Anche dei due fondatori, marito e moglie, si sa poco. Lei è norvegese, lui è nato a Ginevra, ma ha origini brasiliane.

Anello con rubino birmano, crisoberilli occhio di gatto e diamanti incastonati in oro giallo
Anello con rubino birmano, crisoberilli occhio di gatto e diamanti incastonati in oro giallo

Appassionati di gioielleria e di gemme, si sono conosciuti tra un diamante e uno zaffiro a Londra, mentre approfondivano la loro conoscenza del mondo minerale. Da lì è nata l’idea di creare gioielli super, da offrire a clienti di alto livello. Come è facile intuire dalla loro prima produzione che, appunto, vola alto. Il punto di partenza è in effetti, la creazione di pezzi unici: «Tutti i nostri pezzi sono fatti a mano a Ginevra, dai disegni dipinti a mano al lavoro dettagliato dei nostri artigiani di gioielli esperti. Selezioniamo con cura pietre preziose belle e speciali e, in collaborazione con i nostri artigiani, creiamo gioielli colorati, moderni e unici» è la loro premessa.

 Miriam Racine Bergesen copyright gioiellis com
Miriam Racine Bergesen. Copyright: gioiellis.com

A GemGenève, in particolare, Oselieri-Racine ha presentato un paio di orecchini eptagonale (a sette lati) che ha fatto cascare la mascella a più di un visitatore. Sono realizzati con spinelli blu incastonati, pietre di luna, diamanti e zaffiri blu, oro e argento scuro. E con questo è detto tutto. Lavinia Andorno




Fjord ring, zaffiro di Ceylon, smeraldi, oro bianco
Fjord ring, zaffiro di Ceylon, smeraldi, oro bianco
Spilla con acquamarina, zaffiri rosa, argento annerito, oro rosa
Spilla con acquamarina, zaffiri rosa, argento annerito, oro rosa
Orecchini con diamanti, smeraldi, perle naturali, oro bianco e annerito
Orecchini con diamanti, smeraldi, perle naturali, oro bianco e annerito
Orragono, anello con diamanti, spinelli rosa, oro rosa
Orragono, anello con diamanti, spinelli rosa, oro rosa
Kite ring, zaffiro viola con spinelli rosa, zaffiri blu, diamanti, oro bianco
Kite ring, zaffiro viola con spinelli rosa, zaffiri blu, diamanti, oro bianco
Lace ring, granato del Malawi, altri granati, diamanti, oro
Lace ring, granato del Malawi, altri granati, diamanti, oro
Orecchini Heptagon, con spinello blu, pietre luna, diamanti, zaffiri blu, oro, argento
Orecchini Heptagon, con spinello blu, pietre luna, diamanti, zaffiri blu, oro, argento
Vitrail ring, zirconi naturali, granati, diamanti, oro bianco
Vitrail ring, zirconi naturali, granati, diamanti, oro bianco








I rosoni di Harry Winston





I rosoni di Harry Winston nella preziosa collezione Winston Gates ♦︎

Gioielleria raffinata, elegante, indossabile. Il vero lusso, infatti, è indossare gioielli senza timori, senza barriere, senza orari. Ed è quanto si prefigge Harry Winston, il re de diamanti con base a New York, con la collezione Winston Gates. Si tratta di una serie di gioielli declinati in oro, platino e diamanti. Fin qui nulla di strano. Ma la collezione ha una particolarità: ruota attorno al disegno di un rosone.

Harru Winston, anello in oro giallo e diamanti
Harru Winston, anello in oro giallo e diamanti

Per chi fosse digiuno di storia dell’architettura, Il rosone è un finestrone tondo attraversato da molti raggi (il numero è variabile) applicato alle facciate delle chiese di stile romanico e gotico. In Europa ci sono molti esempi di finestre a forma di rosone. Questa finestra decorativa è tornata di moda nell’Ottocento e piaceva molto a Harry Winston, che ha voluto utilizzare la sua forma, ma in scala più piccola, per decorare alcuni piani del suo salone di New York sulla Fifth Avenue, progettata nello stile di fine Settecento, con il tipico gusto americano. Il rosone era considerato simbolo di ottimismo, opportunità, prospettiva e fortuna.

Gioielli della collezione Winston Gates indossati
Gioielli della collezione Winston Gates indossati

Ma che cosa c’entra il nome della collezione, Harry Gates (cancelli in inglese)? Anche questo è collegato con il fondatore della Maison, che voleva rendere accessibili a tutti, organizzando periodiche mostre, i preziosi gioielli conservati nei caveau. Insomma, apriva i cancelli al pubblico. I rosoni e le porte aperte agli straordinari diamanti di Harry Winston si sono così tramutati in questa collezione composta da un pendente a medaglione, orecchini, bracciale e anello. I rosoni sono a dieci raggi in platino, in oro 18 carati o rosa e incastonato con una pietra centrale diamantata tonda brillante, mentre sul bordo si trova una serie circolare di diamanti.





Anello in oro rosa e diamanti
Anello in oro rosa e diamanti

Orecchini in oro rosa e diamanti
Orecchini in oro rosa e diamanti
Pendente in oro rosa e diamanti
Pendente in oro rosa e diamanti

Orecchini in platino e diamanti
Orecchini in platino e diamanti







Jacquie Aiche per l’estate





I nuovi gioielli di Jacquie Aiche, fantasia californiana in libera uscita ♦︎

Jacquie Aiche rappresenta la California che ci si immagina: sole, libertà, informalità nell’abbigliamento e, ovviamente, anche nella scelta dei gioielli. La collezione primavera-estate 2019 conferma l’impressione. La designer si è ispirata a Madre Natura, Terra e Cielo. Tutti gli elementi all’interno della collezione, trame e forme, il modo in cui i diamanti e l’oro si fondono insieme, e le pietre preziose, portano a un senso di nuova disinvoltura e freschezza.

Anello in oro rosa con diamanti e tormalina intagliata
Anello in oro rosa con diamanti e tormalina intagliata

Cresciuta con genitori egiziani e americani, Jacquie Aiche somma storie culturali ed estetiche diverse, opposte. Da questa improbabile combinazione di eredità ha tratto l’interesse per i gioielli degli indiani d’America, pardon, dei nativi americani, tra fossili e gemme, ma anche delle influenze mediorientali con oro martellato, amuleti e immagini simboliche. Le sue catene per il corpo e i braccialetti sono nella classica filosofia Coachella, disinibita, fuori regole, ma allo stesso tempo bene accettata da chi le regola le segue e, magari, le stabilisce. Lavinia Andorno





Collane Shaker in oro con piccoli diamanti
Collane Shaker in oro con piccoli diamanti

Orecchini a cerchio in oro e diamanti
Orecchini a cerchio in oro e diamanti
Collana in oro con osso e diamanti
Collana in oro con osso e diamanti
Orecchini amuleti in oro con acquamarina e tormalina
Orecchini amuleti in oro con acquamarina e tormalina
Orecchino in oro rosa e turchesi
Orecchino in oro rosa e turchesi

Bracciale a forma di piuma in oro rosa e diamanti
Bracciale a forma di piuma in oro rosa e diamanti







Le Vian dal cioccolato alle spezie




Non solo chocolate diamond, ecco i gioielli colorati di Le Vian ♦︎

Dal cioccolato alle spezie. O, meglio, dai diamanti chocolate alle gemme con tanti colori. Le Vian, al Jck di Las Vegas, ha deciso di portare non solo i gioielli per i quali questa maison con sede in Usa è famosa, e cioè quelli con i diamanti chocolate (l’azienda ha perfino registrato il marchio Chocolate Diamonds), ma anche tanti anelli (soprattutto) che utilizzano pietre come granati, zaffiri, smeraldi. Non solo. Accanto ai classici anelli con tante gemme, ha deciso di mostrare anche pezzi unici, del genere animalier.

Leggi anche: Le Vian, carati a tavola 

Ciondolo in oro a forma di pesci con diamanti, zaffiri, rubini
Ciondolo in oro a forma di pesci con diamanti, zaffiri, rubini

Non tutti sanno che Le Vian è un’azienda di gioielli tra le più antiche al mondo. La famiglia, di origine persiana, ha una storia nella gioielleria che risale addirittura al 1400. Nel 1746, Nadir Shah, uno dei più potenti governanti della Persia, scelse un Le Vian per salvaguardare la collezione di gioielli che aveva accumulato, incluso il famoso diamante Kooh-i-Noor, che ora è appuntato sulla corona della regina Elisabetta. Di esperienza nella gioielleria, insomma, Le Vian ne ha parecchia e vanta circa 100.000 disegni originali nel suo archivio.

Spilla di Le Vian in oro giallo, zaffiri, smeraldi, diamanti
Spilla di Le Vian in oro giallo, zaffiri, smeraldi, diamanti

Vale la pena di raccontare anche la strategia di Le Vian: acquista un tipo di gemma molto disponibile sul mercato durante il picco della produzione in una particolare miniera, quando cioè ha ancora un prezzo relativamente basso. Conserva le pietre, che poi utilizza quando la miniera si esaurisce e il prezzo delle gemme sale, ma a quel punto Le Vian può offrire i gioielli a un prezzo minore, più democratico. Inoltre, l’azienda si impegna a devolvere il 10% dei guadagni in beneficienza. Un’idea che piace a tutti, come il cioccolato.




Anelli in oro rosa e gemme colorate
Anelli in oro rosa e gemme colorate
Anello con ametiste di diversa sfumatura
Anello con ametiste di diversa sfumatura
Anello con diamanti, granato verde, zaffiri
Anello con diamanti, granato verde, zaffiri
Anello in oro rosa con granato, zaffiri, ametista, citrino
Anello in oro rosa con granato, zaffiri, ametista, citrino
Anello Snake con diamanti chocolate
Anello Snake con diamanti chocolate

Anello in oro rosa, diamanti, topazio blu
Anello in oro rosa, diamanti, topazio blu







Ferrarifirenze fiorisce al Jck

/





Novità di Ferrarifirenze al Jck di Las Vegas. Per esempio, un anello ispirato al papavero ♦︎

Ferrarifirenze, azienda della gioielleria che ben rappresenta l’Italia dell’industria preziosa, ha deciso di partecipare al Jck di Las Vegas. Alcuni pezzi attirano l’attenzione, come l’anello Poppy, dedicato al fiore di papavero, ma non quello dai petali rossi. Questo nuovo fiore della Maison fiorentina, invece, è composto da delicati diamanti bianchi e fancy montati su oro, con pietre nelle tonalità del giallo e del rosa, oltre che del bianco. Ferrarifirenze specifica che l’anello ha richiesto molte ore del lavoro agli artigiani orafi.

Anello ispirato al papavero con diamanti bianchi e fancy
Anello ispirato al papavero con diamanti bianchi e fancy

Il tema dei fiori, d’altra parte, è uno dei classici dell’azienda toscana, che a volte utilizza anche la tecnica en tremblant, cioè con elementi mobili, come nel caso dei petali. Tra le novità anche un anello della collezione Maya: in questo caso in oro giallo 18 carati con zaffiri rosa e gialli e diamanti. Lavinia Andorno





Anelli a forma di fiore della collezione Twist Twist
Anelli a forma di fiore della collezione Twist Twist

Anelli in oro rosa con zaffiri rosa e diamanti
Anelli in oro rosa con zaffiri rosa e diamanti
Anello della collezione Maya in oro giallo, con zaffiri rosa e gialli, diamanti
Anello della collezione Maya in oro giallo, con zaffiri rosa e gialli, diamanti

Anello della collezione Twist Twist in oro rosa, diamanti e lapislazzulo
Anello della collezione Twist Twist in oro rosa, diamanti e lapislazzulo







1 11 12 13 14 15 19