Salvatore Ferragamo innamorato degli innamorati: ecco i bracciali ad hoc per San Valentino. La Maison fiorentina propone due nuovi braccialetti decorati da 11 cuori in argento che si inseguono su un cinturino di pelle rossa o nera chiuso dalla classica fibbia a forma di Gancino. La collezione si completa con un bracciale rigido di pelle intrecciata e due cuori in argento originati dal nodo (che simboleggia il legame), un bracciale multi fili dove il doppio gancio si trasforma in un doppio cuore in argento e, infine, un bracciale in pelle intrecciata chiuso da due cuori in argento. Prezzo: 290 euro.
Vhernier scatenata con le catene
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L’amore è un piacere o una catena? Forse tutte e due le cose: in ogni caso la catena, come mostra ora Vhernier, è l’occasione per unire, magari con un regalo. E qualsiasi sia l’opinione che avete dell’amore, potete osservare una reinterpretazione del gioiello catena da parte del brand con boutique a Milano in via Monte Napoleone (ma non solo). Il gioiello, battezzato Pop, alterna maglie in oro rosa e in ebano. Vhernier ne presenta tre diverse versioni. Una si chiama Pop e ha gli anelli che ricordano il taglio delle pietre navette, oppure con gli elementi in forme geometriche diverse. Un’altra proposta è la catena Mon Jeu, con le maglie alternate in oro bianco e rosa, che poi sono quelle classiche utilizzate spesso dal brand. Ancora: la collana Bisquit ha la maglia in oro rosa, che si alterna a una versione maxi realizzata in madreperla bianca australiana, oppure in madreperla grigia di Tahiti. Il gioco di contrasti che nella forma minimale nasconde una complessità esecutiva che è una firma del marchio, è la spiegazione della Maison. Le catene sono realizzate a mano nei laboratori Vhernier di Valenza. Volete sapere quanto costano? Ecco qui. Le catene Pop in oro rosa ed ebano hanno prezzi che partono da 7.250 euro, la catena Mon Jeu da 12.300 euro, la catena Bisquit da 19.950 euro. Potete scatenarvi con gli acquisti. Federico Graglia
Lègami: 50 sfumature di Cruciani
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Lègami: in effetti i braccialetti di Cruciani si annodano al polso. Il nome, però, potrebbe far pensare maliziosamente anche al libro (e film) che ha come protagonista Mr. Gray. Insomma, 50 sfumature di Cruciani in questo accessorio pensato per la festa dell’amore. Anche carnale, visto che il bracciale in macramè questa volta assume il disegno delle manette. O forse solo «un dettaglio fashion per comunicare al proprio partner la volontà di passare insieme il resto della vita», come recita il comunicato stampa. Un messaggio che, oltretutto, non costa molto: 10 euro. In vendita online sul sito di Cruciani.
San Valentino secondo il brand Filodamore, creato da Roberto Ricci 16 anni fa, si chiama Cupido. Che oltre a un personaggio della mitologia è anche il nome di un bracciale modello bangle, costituito da un filo d’oro o d’argento, le cui estremità sono collegate da un laccetto in nappa, in versione rossa per la festa degli innamorati. Il nome del bracciale ha un perché: la forma, infatti, rievoca l’arco con cui il dio mitologico dell’amore scocca le sue frecce incantate. Chi lo desidera può anche chiedere di aggiungere una o più monetine in argento, su cui far incidere le proprie iniziali. Prezzo: a partire da 45 euro.
Dori Csengeri in cerca di Princess
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Freccia, cuore e San Valentino: un binomio iconografico su cui si sono esercitati in molti, come Dori Csengeri. La designer lega al giorno degli innamorati la collezione Princess, in cui unisce tessuti e pietre, cristalli e lavorazione sautoir, per realizzare orecchini ed elaborati collier, il suo pezzo forte. Come sempre il punto di partenza è il ricamo a mano, che serve per realizzare sia pezzi unici sia prêt-à-porter. Negli inserti di tessuto spuntano pietre cabochon, perle bohème, conchiglie, legno o metallo, foderati in cuoio per renderli piacevoli da indossare. Specialmente nel giorno dedicato all’amore. Lo stile è come sempre inconfondibile. Ecco le immagini e i prezzi (nelle didascalie delle immagini) della collezione Princess. Margherita Donato
Demeglio interpreta Da Vinci
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Dopo Giotto, ecco Da Vinci: questa volta è l’artista della celebre Gioconda a dare il nome a un gioiello di Roberto Demeglio. A VicenzaOro il brand torinese ha presentato un gioiello che è il risultato della tecnologia applicata all’abilità orafa, con in più uno spiccato senso per il design. Il solitario DaVinci è un anello che utilizza la ceramica di alta qualità, che vanta un alto grado di durezza e resistenza, assieme a una eccellente duttilità. La banda dell’anello è costituita da tessere di ceramica, unite da un sistema elastico a molla, filo conduttore di tutte le collezioni Roberto Demeglio: in questo modo il gioiello si adatta perfettamente al dito. È forse il motivo che ha ispirato il nome Da Vinci, dato che Leonardo era un pittore, ma anche un eclettico inventore. Assieme a questo antico e modernissimo materiale, la ceramica, brilla un eterno diamante da 0,20 a 3 carati a taglio brillante. È incastonato al centro del gioiello, circondato a sua volta da pietre più piccole, a formare un cerchio o un ovale. Da Vinci non è l’unica novità. Demeglio ha proposto anche un’evoluzione della linea Aura, una delle collezioni più rappresentative del brand, anche questa realizzata con la ceramica nera o bianca, ma accostata all’oro: questa speciale doratura è ottenuta attraverso un sistema protetto da brevetto. I prezzi sono nelle didascalie delle immagini.
Fope si rinnova con Flex’it
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Fope, sinonimo di oro elastico: la sua esclusiva tecnica di rendere i gioielli portabili come una maglia si rinnova. In particolare, a VicenzaOro il brand veneto ha presentato delle novità nelle linee Solo e Vendôme, che utilizzano appunto la tecnica Flex’it. Comprendono bracciali interamente realizzati in oro 18 carati e resi elastici da un sistema di minuscole molle (anch’esse in oro) nascoste tra le maglie. Come abbiamo già scritto (per esempio qui: https://gioiellis.com/nuova-eka-per-fope/), si tratta di un’invenzione firmata e brevettata da Fope nel 2007. Le parure delle linee Flex’it comprendono collana, anello, orecchino e bracciali flessibili, che nel caso di Solo mostrano un nuovo design di rondella, disponibile con o senza diamanti. Per Vendôme la maglia piatta in oro si arricchisce di un motivo inedito a onda, o curva, in oro bianco, disponibile in oro o diamanti bianchi, oppure neri. Prezzi: la collana oro giallo e diamanti bianchi 5900 euro. Collana in oro bianco e diamanti neri 4800 euro. I bracciali partono da 4080 euro. Monica Battistoni
Lebole torna in Giappone
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Lebole Gioielli ha conosciuto un buon successo con i suoi orecchini che utilizzano stoffe esotiche, colori, e uno stile non tradizionale. Ora la storia continua con la nuova collezione Mito, composta da una coppia di orecchini asimmetrici con un Re Dragone da un lobo e un Torii dall’altro. È realizzata con sete di antichi kimono giapponesi, stese su una base di legno laccata con antichi metodi orientali. I bijoux sono in sei diversi colori, montati esclusivamente in argento 925. Gli orecchini si ispirano a storie e leggende giapponesi. Ecco, dunque, la spiegazione secondo Lebole: il Torii è la tradizionale porta d’accesso dalla quale si entra in un santuario o più semplicemente in un’area sacra. Il Re Dragone Ryu vive nel suo palazzo situato in fondo al mare, vicino alle Isole Ryukyu. Il mitico palazzo, costruito in corallo rosso e bianco, protetto dai Draghi, è pieno di tesori. I pesci e le altre creature marine servono Ryu come vassalli e le tartarughe marine sono utilizzate come messaggeri. Nella parte nord del castello la neve cade tutto l’anno, nella parte orientale è situata la sala della Primavera dove volano le farfalle ed il ciliegio è sempre in fiore, mentre nella parte sud si trova la sala dell’Estate dove i grilli cantano nelle calde sere. Infine, nella parte occidentale del palazzo c’e la sala dell’Autunno dove gli aceri sono di colori brillanti. Per un essere umano un giorno in questo palazzo equivale a 100 anni sulla terra. Il prezzo per ogni coppia di orecchini è di 110 euro. Sayonara. Federico Graglia
Boccadamo per San Valentino
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Dal centro dell’Italia, Frosinone, il brand Boccadamo produce gioielli in argento dal 2006 (con il suo marchio). È uno di quei marchi di bijoux che punta molto sulla collaborazione con Swarovski, dove i cristalli dell’azienda austriaca servono per rendere brillanti collane, orecchini e bracciali. Da brand che cerca una sempre maggiore popolarità, Boccadamo ha inoltre chiamato come volti bandiera celebrity come Debora Caprioglio, Rossella Brescia, Edelfa Chiara Masciotta, Michela Coppa ed il campione olimpico Massimiliano Rosolino. Ora è la volta delle proposte per San Valentino: ecco immagini e prezzi (li trovate nelle didascalie).
Mulinello di coppia con Vhernier
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Nuove versioni dell’acclamato anello Tourbillon di Vhernier. Immagini e prezzo ♦
Avviso agli innamorati del design moderno, innovativo e prezioso: Vhernier scende in campo per San Valentino con la proposta di quattro anelli. Si tratta di differenti versioni dell’anello Tourbillon, parola francese che si può tradurre con mulinello. E, in fondo, non è forse un mulinello di sensazioni alterne quello che avvolge una vita di coppia? Non a caso l’anello Tourbillon è formato da due parti sovrapposte, anzi, avvolte in un abbraccio. È composto, infatti, da due fasce in oro, con un disegno morbido, che si intrecciano, anche con la compagnia di un pavé di diamanti bianchi. L’oro è nelle tonalità rosa e bianco. Il prezzo degli anelli Tourbillon parte da 4.600 euro. Margherita Donato
Dori in rosso
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Inverno in total red con i bijoux di Dori Csengeri. Abbiamo scelto una serie di pezzi che abbracciano il colore più vivace: il rosso. Dai pezzi haute couture (unici) a una selezione di bijoux prêt-à-porter, tutti pensati per essere abbinati con lo stile di cene e feste che proseguono fino all’ultimo giorno dell’anno (e oltre). I gioielli sono realizzati utilizzando stoffe, ma si arricchiscono anche di inserti cabochon con pietre, cristalli, perle bohème, conchiglie, legno o metallo. La designer israeliana recentemente ha anche realizzato due linee per la collezione Atelier Swarovski e ha creato i gioielli per la linea di tendenza Swarovski Crystallizzed. Ecco immagini e prezzi dei bijoux in rosso. Matilde de Bounvilles
Pandora di lusso
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Pandora di lusso. Il brand danese, dopo essersi affermato come produttore di elementi per bracciali in una fascia di prezzo bassa, alza il tiro. E propone una gioielleria più evoluta: lo dimostra il nuovo charm Hearts of Gold, decorato con cuori intagliati e zirconia. Ricordiamo che i cubic zirconia sono una delle alternative più popolari al posto del diamante. È un cristallo sintetico, in commercio dal 1970, che ha proprietà molto simili a quelle di un diamante, tanto che è difficile distinguerli a occhio nudo. L’elemento per bracciale è rifinito a mano, realizzato in oro 14 carati, con zirconia cubica. Prezzo: 349 euro. Giulia Netrese
Ferragamo per tre
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Piccolo è bello e le dimensioni contano: due modi di dire (per la verità non sempre appropriati) che sono stati sintetizzati da Ferragamo con la nuova linea Silver Mini Charms. Giusto in tempo per il 14 febbraio, il brand toscano propone la borsa Sofia, la ballerina Varina e il Gancino, cioè celebri simboli di Salvatore Ferragamo, che si trasformano in ciondoli in argento 925. La serie di bijoux, realizzata interamente in Italia, è composta da un bracciale che racchiude tutti e tre questi simboli e da tre collane per ognuno di questi. Prezzo del bracciale: 290 euro. Matilde de Bounvilles
Per Bulova è l’ora di una collana
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Quando il bijoux sente l’ora di San Valentino incontra Bulova. La proposta è originale: abbinare in un solo cofanetto un orologio con una catenina con ciondolo a forma di cuore. Il brand specializzato in segnatempo, insomma, ha scelto una via che comprende tutti e due i tipici oggetti regalo, gioiello e orologio. La proposta comprende un orologio in acciaio con quadrante bianco madreperla e ghiera con cristalli. Stesso materiale per il bracciale dell’orologio, con le prime quattro maglie a forma di cuore, ricoperte di cristalli. Stesso discorso per la collana, che è in acciaio e ricoperto di cristalli. Prezzo del cofanetto: 280 euro. Giulia Netrese
Morellato, due cuori e una collana
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Quando regalare un cuore se non nel giorno di San Valentino? La collezione Sempreinsieme di Morellato comprende cuori a volontà, distribuiti su collane, braccialetti e orecchini caratterizzati dal simbolo degli innamorati. È il consiglio dell’azienda veneta per un regalo in vista del 14 febbraio (ma va bene anche dopo, l’amore non ha data). La collezione è realizzata in due varianti: acciaio con pendente in madreperla e cristalli per uno stile più essenziale. Oppure in acciaio pvd oro giallo con pendente in pasta di corallo e cristalli è dedicata ai più passionali.
Bea Bongiasca, Kawaii girl
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Milano, capitale della moda italiana, è anche la città in cui lavora e vive Bea Bongiasca. Sarebbe lecito supporre, quindi, che la giovane designer di gioielli (26 anni) sia ispirata dalle atmosfere di via Monte Napoleone, dalle passerelle delle fashion week, dalla tradizione orafa che non è scomparsa dalle vie della città. Macché. Il suo lavoro, ha spiegato, si ispira piuttosto ai suoi viaggi, con particolare attenzione per Asia, Giappone, Cina e Corea. Si definisce Kawaii, termine giapponese che significa carina, adorabile. Il mondo, d’altra parte, è cambiato. E se anche Bea Bongiasca ha partecipato alla fashion week autunnale, questo non vuol dire che il suo stile sia per forza ancorata alle antiche tradizioni dello stile milanese, ammesso che ne esista davvero uno. D’altra parte, i suoi gioielli li fabbrica lontano da Milano, a Pesaro. Non ha perso tempo: si è laureata con lode in Design del Gioiello BA presso la Central Saint Martins di Londra, e lo stesso anno ha dato vita al suo marchio. La Galleria Antonella Villanova ha esposto il suo lavoro nella edizione 2015 di MiArt e Design di Basilea, nel giugno 2015. I suoi gioielli sono venduti solo in pochi e fighissimi canali di distribuzione, come Luisaviaroma o Corso Como 10, a Milano. Matilde de Bounvilles
Natsuko, bollicine a Homi
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Natsuko Toyofuku (https://gioiellis.com/natsuko-una-giapponese-a-parigi), designer che vive e lavora a Milano, si prepara all’estate con i suoi anelli, che partecipano per la prima volta a Homi (Fiera di Milano, dal 29 gennaio al 1 febbraio, Padiglione 1 – Stand C13). Più che anelli sarebbe bene descriverli come mini sculture, un’arte che Natsuko Toyofuku ha ereditato dal padre, lo scultore Tomomori Toyofuku, che è stato un punto di riferimento negli anni Sessanta e Settanta. I pezzi, realizzati in bronzo o in argento, sono in gran parte quelli che da anni accompagnano la designer. Per esempio, l’anello Punto esclamativo: l’autrice consiglia di indossarlo con la parte più lunga che scende verso il dorso (prezzo: 230 euro). Una novità è invece Bollicine (Prezzo: 230 euro), mentre un continuativo è l’anello Due punti shark, che ricorda la pinna di squalo (Prezzo: 230 euro).
Con Grace96 torna la lira
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Non è vero che l’Italia ha adottato definitivamente come valuta l’euro: Grace96 ha deciso il ritorno alla lira. Il brand di gioielleria, infatti, ha scovato delle vecchie monete da 500 lire (quelle con impresse le Caravelle, in circolazione fino al 1967) e le ha trasformate in ciondoli. Il risultato è una collezione di collane in edizione limitata (fino a esaurimento delle monete) dall’aria vagamente vintage e nostalgica (forse). La box chain, con anelli quadrangolari, è lunga 120 centimetri, realizzata in argento 925, lucido o brunito. Le monete sono autentiche, ma ovviamente fuori corso, e sono state periodicamente acquistate alla Zecca di Stato per essere poi utilizzate in gioielleria. La moneta ha un diametro di 29 millimetri e un peso di 11 grammi. La catena è proposta in due versioni: con diametro di 3 millimetri oppure di 1 millimetri. Ha una superficie diamantata, con finitura artigianale. In più ha un elemento mobile: un piccolo dado che scorre sulla catena e che riporta il logo 96, garanzia di autenticità del gioiello. Prezzo: 407 euro (3 millimetri) oppure 269 euro (1 millimetro). Giulia Netrese
Stroili sulle punte per San Valentino
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Anche Stroili scende in campo per l’appuntamento con San Valentino. La proposta del più diffuso gruppo italiano di bijoux si chiama Etoile, una collezione (ne abbiamo già parlato qui https://gioiellis.com/stroili-danza-con-etoile) che si ispira al mondo del balletto e delle ballerine. In questo caso, però, i bijoux hanno la forma del cuore, in sintonia con la festa degli innamorati. La collezione comprende collier, bracciali e orecchini luccicanti di glitter e ottone rodiato nei toni argentati. Prezzi al pubblico: girocollo in ottone rodiato e glitter 34,90 euro, bracciale in ottone rodiato e glitter 24,90 euro, orecchini 44,90 euro, girocollo 59,90 euro, orecchini 19,90 euro.
Antonini, Aurea per due
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Agli innamorati piacciono le novità: e per San Valentino ecco arrivare dalla maison milanese Antonini la capsule collection di Aurea. È una piccola aggiunta alla collezione che è stata presentata nel 2013, ma che ora è stata arricchita con due nuovi pezzi, proposti in due differenti versioni: è composta da un ciondolo e un anello, adattabile alla misura del dito, in oro giallo e diamanti champagne. Gli stessi due pezzi sono declinati anche in oro bianco e diamanti bianchi. Come per altri gioielli di Antonini, anche questi sono realizzati con una lavorazione a mano, con piccole martellature sul metallo in cui sono poi incastonati uno a uno i diamanti. È un valore aggiunto in più. Nei due nuovi elementi della collezione questa lavorazione crea una specie di nastro avvolgente. Pendente e anello sono disponibili al prezzo di 2.480 e 3.950 euro. La versione in oro bianco è disponibile da metà gennaio. Giulia Netrese