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Altri ghiotti Picchiotti Classics





Nuovi pezzi di alta gioielleria firmati Picchiotti. Al centro ci sono sempre pietre fuori dal comune ♦︎

Tra le Maison italiane che sono collocate nell’Olimpo dell’alta gioielleria c’è Picchiotti. E tra i gioielli di alta qualità del brand piemontese un posto speciale è occupato dai Picchiotti Classics, gioielli di speciale, indiscutibile e straordinario fascino. I Picchiotti Classics seguono quello che è l’imperativo del brand: partire dalle pietre e costruire intorno il gioiello.

Leggi anche: Abbagliante Essentially Colour di Picchiotti

White and yellow gold earrings. White gold fancy yellow diamond (19.92 ct) and diamond (4.48 ct) earrings set in white and yellow gold
White and yellow gold earrings. White gold fancy yellow diamond (19.92 ct) and diamond (4.48 ct) earrings set in white and yellow gold

Anche lo stile di questi gioielli, pezzi unici, è ovviamente classico. Al centro, infatti, non è tanto la ricerca di un disegno sorprendente, ma quello di sorprendere valorizzando le gemme impiegate. Come nel caso di anello e orecchini a forma di cuore con diamanti fancy yellow e diamanti bianchi taglio baguette, che creano un piacevole contrasto tra colori e sagome delle pietre.

Oppure gli orecchini Fancy Chandelier, che esaltano lo stile compositivo rivalutato di recente, composti con un’elegante collana a tre fili, abbinata a una montatura in oro bianco chiaro e una serie unica di rubini ovali. O, ancora, l’anello con un delicato diamante light brown di 12,64 carati circondato da un mosaico di rubini per 12,30 carati.





White and yellow gold ring
White and yellow gold ring

White gold ruby (8.47 ct) and diamond (8.89 ct) earrings set in white gold
White gold ruby (8.47 ct) and diamond (8.89 ct) earrings set in white gold

White gold ruby (21.49 ct) and diamond (28.74 ct) necklace set in white gold
White gold ruby (21.49 ct) and diamond (28.74 ct) necklace set in white gold

White gold ruby (14.21 ct) and diamond (15.68 ct) earrings set in white gold
White gold ruby (14.21 ct) and diamond (15.68 ct) earrings set in white gold

White gold ruby (12.64 ct) and diamond (12.30 ct) ring set in white gold
White gold ruby (12.64 ct) and diamond (12.30 ct) ring set in white gold







Abbagliante Essentially Colour di Picchiotti

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Tornano i grandi gioielli della collezione Essentially Colour di Picchiotti: pietre straordinarie per pezzi altrettanto eccezionali ♦︎

La grande gioielleria di Picchiotti torna in grande stile con la collezione Essentially Colour. È una linea di gioielli composta da pezzi unici, con pietre preziose di particolare valore e di impatto visivo. Proprio per questo la serie di gioielli presentata nel 2019 a Baselworld è differente da quella che ha debuttato con successo nel 2018. Si tratta, appunto, di una collezione di gioielli superbi, con pietre preziose alta qualità ma, come indica il nome della serie, sono pezzi che hanno in comune il colore.

Per esempio, un raro spinello non scaldato, una rubellite rosa intenso, tormaline colorate, tanzanite e una straordinariamente grande kunzite ovale da 53,41 carati, un paio di eccezionali Paraiba.

Picchiotti, anello in oro bianco con rubellite di 10,85 carati taglio cuscino e diamanti
Picchiotti, anello in oro bianco con rubellite di 10,85 carati taglio cuscino e diamanti

Lavorare con pietre preziose colorate è una questione di amore, passione e dedizione per me.

Giuseppe Picchiotti, fondatore della Maison

Se vi piacciono i gioielli che hanno una forte personalità, che si combina perfettamente con il design classico di Picchiotti, questi sono i pezzi per voi. Ma, attenzione: questi gioielli sono disegnati a partire da pietre fuori dal comune, sono pezzi unici che i collezionisti e gli appassionati non tarderanno a contendersi, se non l’hanno già fatto…





Anello in oro bianco con spinello rosa non trattato di 8,81 carati e diamanti
Anello in oro bianco con spinello rosa non trattato di 8,81 carati e diamanti

Anello in oro bianco con tanzanite ottogonale di 24,17 carati e diamanti
Anello in oro bianco con tanzanite ottogonale di 24,17 carati e diamanti
Anello in oro rosa e bianco con tormalina orange di 6,93 carati e diamanti
Anello in oro rosa e bianco con tormalina orange di 6,93 carati e diamanti
Anello in oro rosa e bianco con tormalina verde di 5,81 carati  e diamanti
Anello in oro rosa e bianco con tormalina verde di 5,81 carati e diamanti

Collana con kunzite di 53,41 carati, tsavoriti e diamanti
Collana con kunzite di 53,41 carati, tsavoriti e diamanti







Picchiotti Classics, alta gioielleria mozzafiato

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Quattro eccezionali pezzi di alta gioielleria presentati dalla Maison Picchiotti ♦︎

Ci sono gioielli che sono come romanzi: osservarli, scrutarli, leggere la loro storia equivale a eludere (per poco) il semplice fattore prezzo. Tuffarsi nelle pietre, nella fattura, nel disegno che compone la loro prosa può essere un passatempo istruttivo oltre che piacevole. È il caso di buona parte dei gioielli creati dalla Maison Picchiotti di Valenza. La produzione della sua alta gioielleria, così ricca prima di tutto di significato e senso estetico, travalica le considerazioni comuni: sono pezzi eccezionali, unici. Punto.

Spesso Picchiotti sorprende i suoi fans, prima ancora che i clienti, mostrando alcuni dei pezzi migliori in qualche occasione, come Baselworld.

White gold emerald (45.91 ct) and diamond (28.07 ct) necklace set in white gold
White gold emerald (45.91 ct) and diamond (28.07 ct) necklace set in white gold

Così tra le proposte della Maison quest’anno sono comparsi nuovi pezzi della linea Picchiotti Classics su cui vale la pena di fermarsi: per esempio, i due definiti come Fit to a Queen. Si tratta di un paio di orecchini e una collana che hanno quell’insieme di classicità e, allo stesso tempo, di straordinarietà che li rende padroni di un proprio regno della gioielleria. Sono realizzati in oro bianco, diamanti taglio baguette e smeraldi dall’inconsueto taglio ottagonale. Le linee geometriche che compongono questi pezzi, ricordano due altri gioielli della stessa linea: gli orecchini e collana pendente Hadi Pyramis, caratterizzati da affascinanti zaffiri rosa e blu, con un effetto frizzante creato da diamanti taglio smeraldo e tondi. Anche questi da standing ovation.





White gold emerald (5.37 ct) and diamond (3.72 ct) earrings set in white gold
White gold emerald (5.37 ct) and diamond (3.72 ct) earrings set in white gold

White gold pink sapphire (4.89 ct), blue sapphire (2.45) and diamond (4.62 ct) necklace set in white gold
White gold pink sapphire (4.89 ct), blue sapphire (2.45) and diamond (4.62 ct) necklace set in white gold

White gold pink sapphire (7.39 ct), blue sapphire (1.32) and diamond (7.65 ct) earrings set in white gold
White gold pink sapphire (7.39 ct), blue sapphire (1.32) and diamond (7.65 ct) earrings set in white gold







Tre preziosi gialli per Picchiotti




Tra gli anelli destinati a fidanzamento, matrimonio o anniversario di Picchiotti spuntano tre eccezionali diamanti fancy yellow ♦︎

L’amore non vuole compromessi. Specialmente, per chi può permetterselo, quando l’amore si traduce in un concreto, scintillante, eterno anello di fidanzamento oppure di matrimonio. Un anello prezioso non è solo un investimento sentimentale, il segno di una promessa e di una premessa, ma anche un bene da tramandare a figli e nipoti. Insomma, un investimento importante sotto tutti i punti di vista. Per soddisfare il desiderio di scegliere il meglio, che in alcuni casi è anche una necessità (quella di spendere bene i propri soldi), è meglio scegliere chi garantisce la massima qualità. Come nel caso di Picchiotti, gioielliere italiano che utilizza pietre preziose di alta gamma ed è tra i top player della categoria.

A settembre Picchiotti ha presentato una nuova collezione composta da anelli di fidanzamento, fedi nuziali, gioielli da matrimonio e anniversario.

Platinum Ring, natural color fancy intense yellow SI1, 10,10 carati
Picchiotti, platinum ring, natural color fancy intense yellow SI1, 10,10 carati

La collezione comprende  60 pezzi e, oltre a far brillare gli occhi, aggiunge una tecnologia innovativa per risolvere problemi come il dimensionamento dell’anello e il peso degli orecchini pendenti.

La nuova collezione da sposa utilizza anelli e cinturini della collezione Xpandable di Picchiotti, che con una tecnologia speciale e brevettata consente all’anello di adattarsi al dito fino a due misure. Per intendersi: quando si indossa non spuntano fuori delle molle dal gambo dell’anello. All’esterno non si vede proprio nulla di differente, ma il gioiello risulta morbido come fosse elasticizzato.

Questo sistema ha anche un altro vantaggio: un uomo può sorprendere la sua fidanzata o sposa senza conoscere esattamente la misura dell’anello. Inoltre, l’anello si potrà adattare al dito anche quando il corpo acquista qualche chilo in più (e succede, succede).

In questa collezione compaiono anche tre anelli particolarmente preziosi: si tratta di gioielli che montano diamanti fancy yellow intense o natural, di massima purezza, con tagli cuscino e volate, montati su platino oppure oro. Sono notevoli per la loro bellezza e per il loro peso, rispettivamente di 11,07, 10,10 e 7,3 carati. Prezzo su richiesta.





Cushion fancy yellow diamond (7.30 ct) and diamond (3.18 ct) ring set in white and yellow gold
Cushion fancy yellow diamond (7.30 ct) and diamond (3.18 ct) ring set in white and yellow gold

Picchiotti, anello con diamante fancy intense yellow da 11,07 carati, taglio cuscino
Picchiotti, anello con diamante fancy intense yellow da 11,07 carati, taglio cuscino
Picchiotti, anello con diamante fancy intense yellow da 11,07 carati
Picchiotti, anello con diamante fancy intense yellow da 11,07 carati

Gold ring, fancy intense yellow diamond cushion cut, 11,07 carat
Gold ring, fancy intense yellow diamond cushion cut, 11,07 carat

Collezione Xpandable, anello con diamanti per 6,87 carati
Collezione Xpandable, anello con diamanti per 6,87 carati

Anello della collezione Xpandable in platino. Diamanti ovali per 4,30 carati, diamanti taglio brillante per 5,02 carati
Anello della collezione Xpandable in platino. Diamanti ovali per 4,30 carati, diamanti taglio brillante per 5,02 carati

Picchiotti, nuovo lusso Xpandable

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Nuova espansione della collezione Xpandable di Picchiotti: anelli e bracciali flessibili con pietre eccezionali circondate da diamanti ♦︎

Xpandable è una delle collezioni più amate di Picchiotti. La Maison di alta gioielleria di Valenza ha pensato, infatti, di unire il concetto di lusso a quello di comodità: gli anelli o i bracciali di questa collezione vantano non solo una grande ricchezza di materia prima, cioè, le pietre preziose utilizzate, ma anche la gradevolezza di un sistema flessibile, che si adatta al dito o al polso grazie a un sistema elastico invisibile (grazie a un brevetto). Nessun timore, quindi, che il prezioso gioiello non sia più indossabile a causa di una severa dieta dimagrante o (più spesso) di qualche chilo che si aggiunge nel corso del tempo.

Picchiotti a Baselworld 2018 ha presentato una serie di nuovi pezzi di grande appeal della serie. Ma ora ne anticipa un altro, destinato a brillare al prossimo Couture di Las Vegas. Si tratta di un anello con sette straordinari smeraldi ottagonali in un setting tridimensionale di baguette e diamanti tondi. Di sicuro uno dei pezzi di spicco dell’azienda piemontese. Ma anche gli altri anelli non sono da meno. I gioielli sono concepiti con pietre centrali di particolare valore. Tra tutti, da segnalare un anello con un raro zaffiro ovale di colore viola, non riscaldato, che è anche il Pantone Color per il 2018. Le pietre centrali sono poi abbinate al gambo dell’anello, coperto di diamanti. «Per la nuova generazione di anelli Xpandable abbiamo creato una serie con un centro di eccezionali pietre preziose, rendendo ogni anello un pezzo unico esclusivo», è il commento di Giuseppe Picchiotti, fondatore della Maison. Giulia Netrese




Oval ruby (1.18 ct) and diamond (3.29 ct) ring set in white gold
Oval ruby (1.18 ct) and diamond (3.29 ct) ring set in white gold
Cushion emerald (2.52 ct) and diamond (4.56 ct) ring set in white gold
Cushion emerald (2.52 ct) and diamond (4.56 ct) ring set in white gold
Cushion sapphire (5.55 ct) buff-topped sapphire (2.33 ct) and diamond (2.93 ct) ring set in white gold
Cushion sapphire (5.55 ct) buff-topped sapphire (2.33 ct) and diamond (2.93 ct) ring set in white gold
Emerald-cut diamond (2.02 ct) and diamond ( 3.08 ct) ring set in white gold
Emerald-cut diamond (2.02 ct) and diamond ( 3.08 ct) ring set in white gold
Octagonal ruby (3.01 ct) buff-topped rubie ( 1.26 ct) and diamond (2.17 ct) ring set in white gold
Octagonal ruby (3.01 ct) buff-topped rubie ( 1.26 ct) and diamond (2.17 ct) ring set in white gold
Radiant diamond (3.20 ct) and diamond (4.80 ct) ring set in white and yellow gold
Radiant diamond (3.20 ct) and diamond (4.80 ct) ring set in white and yellow gold
Oval purple sapphire ( 4.94 ct) and diamond (2.26 ct) ring set in white diamonds
Oval purple sapphire ( 4.94 ct) and diamond (2.26 ct) ring set in white diamonds
Square emerald-cut green tourmaline (5.81 ct) and diamond (1.82 ct) ring set in white and rose gold
Square emerald-cut green tourmaline (5.81 ct) and diamond (1.82 ct) ring set in white and rose gold
Octagonal sapphire (2.59 ct) octagonal emeralds (0.88 ct) and diamond (1.60 ct) ring set in white gold
Octagonal sapphire (2.59 ct) octagonal emeralds (0.88 ct) and diamond (1.60 ct) ring set in white gold

Ring with seven octagonal emeralds, in a three dimensional setting of baguette and round diamonds
Ring with seven octagonal emeralds, in a three dimensional setting of baguette and round diamonds







Il mondo a colori di Picchiotti

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Le sfumature di pietre uniche nella collezione Essentially Colour di Picchiotti ♦︎

La luce è essenzialmente colore. E il colore forma il mondo attraverso i nostri occhi. Quindi, in sequenza logica, il mondo è colore. Ed è un mondo di sfumature quelle riunite in Essentially Colour, una rapsodia di pregevoli gioielli firmati dalla eccellente Maison Picchiotti, tradizione di Valenza e design internazionale, conditi dalla perfetta cortesia piemontese. La nuova collezione Essentially Colour introduce si basa su una decina di modelli classici, ma allo stesso tempo rinnovati dalla raffinata scelta delle pietre, scelte per la loro unicità. Come in un quadro, anche nei gioielli le sfumature sono tutto.

Anelli e pendenti sono realizzati con diamanti accanto a una rara ametista rara (non trattata), tormalina verde e peridoto, così come tanzanite e Paraiba con taglio a cuscino o a pera. La combinazione tra i colori speciali delle pietre e l’accostamento nel design dei gioielli fanno di Essentially Colour una collezione molto particolare.

«Lavorare con pietre preziose colorate è una questione di amore, passione e dedizione per me», è il commento di Giuseppe Picchiotti, fondatore del marchio. «Passare una vita alla ricerca dei più grande tesori della natura mi soddisfa profondamente». Giulia Netrese




Pear-shape paraiba (3.34 ct) and diamond (5.64 ct) pendant set in white gold
Pear-shape paraiba (3.34 ct) and diamond (5.64 ct) pendant set in white gold
Octagonal tanzanite (13.90 ct) and diamond (5.42 ct) pendant set in white gold
Octagonal tanzanite (13.90 ct) and diamond (5.42 ct) pendant set in white gold
Cushion tanzanite (17.84 ct) and diamond (17.79 ct) pendant set in white gold
Cushion tanzanite (17.84 ct) and diamond (17.79 ct) pendant set in white gold
Cushion peridot (7.91 ct) and diamond (2.24 ct) ring set in white and rose gold
Cushion peridot (7.91 ct) and diamond (2.24 ct) ring set in white and rose gold
Cushion paraiba tourmaline (3.22 ct) and diamond (3.88 ct) ring set in white gold
Cushion paraiba tourmaline (3.22 ct) and diamond (3.88 ct) ring set in white gold
Cushion green tourmaline (13.22 ct) sapphire (1.73 ct) and diamond (4.27 ct) ring set in white gold
Cushion green tourmaline (13.22 ct) sapphire (1.73 ct) and diamond (4.27 ct) ring set in white gold
Octagonal tanzanite (17.38 ct) tsavorite (1.36 ct) and diamond (4.99 ct) ring set in white gold
Octagonal tanzanite (17.38 ct) tsavorite (1.36 ct) and diamond (4.99 ct) ring set in white gold
Cushion green tourmaline (8.52 ct) amethyst (1.56 ct) and diamond (3.35 ct) ring set in white gold
Cushion green tourmaline (8.52 ct) amethyst (1.56 ct) and diamond (3.35 ct) ring set in white gold
Cushion green tourmaline (8.38 ct) peridots (1.99 ct) and diamond (3.32 ct) ring set in white gold
Cushion green tourmaline (8.38 ct) peridots (1.99 ct) and diamond (3.32 ct) ring set in white gold

Octagonal peridot (17.08 ct) and diamond (2.80 ct) ring set in white gold
Octagonal peridot (17.08 ct) and diamond (2.80 ct) ring set in white gold







Baselworld: tenuta o flop?




Baselworld 2018, numero di visitatori invariato. Ecco chi è contento e chi è perplesso tra i gioiellieri ♦︎

Dipende. Il giudizio finale su Baselworld 2018 si può riassumere così: dipende. Perché la Fiera della orologeria e gioielleria di Basilea (22-26 marzo 2018) ha avuto due facce. Una è quella sintetizzata da due numeri: 1300 e 650. Il primo è il numero di espositori, già in calo, del 2017 (erano 1500 nel 2016). Il secondo è il numero di espositori del 2018, meno della metà. Una strage. «Una selezione», preferisce definirla la managing director di Mch, l’azienda che organizza Baselworld. Ma, appunto, dipende dai punti di vista. Di fronte a una diminuzione così drastica poteva andare molto peggio. Il bilancio finale di Baselworld 2018, nelle parole degli organizzatori è, se non entusiasmante, almeno sufficiente. Il numero dei visitatori, per esempio, «è rimasto stabile». Dato che la fiera è durata due giorni in meno questo è da considerarsi un successo. Al momento non si conosce, invece, il numero di buyer presenti. I giornalisti accorsi a Baselworld sono stati 4.400, il 15% in meno dall’Europa, ma il 5% in più dall’Asia. E se molti grandi marchi, come Festina o Dior, quest’anno hanno disertato la fiera di Basilea, Breitling, Rolex, Patek Philippe, Swatch, Chanel e Gucci hanno già annunciato che saranno presenti anche il prossimo anno, dal 21 al 26 marzo 2019.

E gli espositori? I pareri sono diversi. Anche in questo caso, dipende. Tra le opinioni raccolte da gioiellis.com tra i gioiellieri, prevale uno scarso entusiasmo per la nuova formula «concentrata», che per alcuni è «triste» se confrontata all’atmosfera che si respirava fino a un paio di anni fa. Ma, allo stesso tempo, molti hanno confermato che l’attività commerciale non è mancata e, dunque, la presenza a Basilea ha ancora un motivo d’essere. Dai commenti raccolti durante la fiera, possiamo sintetizzare così il mood:

Siamo soddisfatti ugualmente: Fope, Pasquale Bruni, Nanis, Alessio Boschi, Tamara Comolli, Picchiotti, Messika, Mattioli, Rivière

Tutto ok, ma qualche perplessità: Casato, Annamaria Cammilli, Leo Pizzo, Yoko London, Giovanni Ferraris, Djoula, Facet, Crivelli

No comment: Coronet, Sutra, Butani





Baselworld 2018
Baselworld 2018

Tra gli stand di Baselworld
Tra i booth di Baselworld
Visitatori a Baselworld
Visitatori a Baselworld
Ingresso alla messe
Ingresso alla messe

Modella di Jacob & co
Modella di Jacob & co







Baselworld 2018, selezione e novità




Baselworld 2018 parte all’insegna della selezione. Ma le novità non mancano ♦︎

«Il mondo sta cambiando velocemente. Di fronte a questa sfida ci sono solo due alternative: ingigantirsi o concentrarsi. Noi abbiamo scelto di concentrarci». Le parole di Sylvie Ritter, managing director di Baselworld, hanno aperto la nuova edizione, la numero 101, della grande fiera dedicata a orologi e gioielleria di lusso. Anzi, sempre più di lusso, perché se Baselworld 2017 ha contato 135.000 visitatori totali, in calo dai 145.000 del 2016, a novembre il gruppo Mch, che organizza la fiera, ha annunciato che avrebbe dimezzato la lista degli espositori e ridotto la durata dell’evento di due giorni, in risposta alla fase di difficolta registrata dai player dell’orologeria elvetica (l’export di orologi svizzeri, però, dopo due anni di crisi ha ripreso a lievitare a +12,6% nei primi mesi 2018). Baselworld ha anche ridotto del 10% le tariffe per l’affitto degli stand.

Il risultato è che a Basilea ci sono circa 700 espositori, quasi dimezzati rispetto ai 1.300 del 2017, anno in cui erano già calati di 200 rispetto al 2016, ma avevano comunque attratto 106mila buyer e 4.400 giornalisti (tra cui quelli di gioiellis.com). Eppure, se nella orologeria non ci sono più brand come Movado o Eberhard, rimangono sempre nomi di primo piano come Rolex, Patek Philippe, il gruppo Swatch con i tanti suoi brand, alcuni dei quali, come Omega. C’è anche il gruppo Lvmh con Maison come Bulgari e Tag Heuer. E non mancano molti top brand della gioielleria da quelli fashion come Swarovski, fino all’haute joaillerie con Graff, de Grisogono o Harry Winston, Pasquale Bruni, fino a i piccoli ma con grande creatività come Alessio Boschi, ai marchi classici della gioielleria italiana, Nanis, Giovanni Ferraris, Annamaria Cammilli, Picchiotti, Fope, Leo Pizzo, Casato, tanto per citarne alcuni. Insomma, Baselworld è dimagrita, ma conserva sempre un bel po’ di fascino: i 101 anni li porta bene. Racconteremo nei prossimi giorni le novità.




Sylvie Ritter
Sylvie Ritter inaugura Baselworld 2018
Booth Swarovski
Booth Swarovski
Ingresso principale allo spazio espositivo di Baselworld
Ingresso principale allo spazio espositivo di Baselworld
Collana Swarovski
Collana Swarovski
Al lavoro nei booth
Al lavoro nei booth

Interno di Baselworld
Interno di Baselworld







Picchiotti, brillante bridal



La nuova collezione bridal di Picchiotti, a tutto diamante e pietre preziose♦︎

I festeggiamenti per i primi 50 anni di Picchiotti continuano con una speciale nuova collezione dedicata al momento sacro della coppia: il matrimonio. Qualunque sia lo stile, il rito, e le annesse forme di libagione, il giorno delle nozze arriva dopo una promessa, ma anche una premessa. Quello che precede sempre, infatti, è la scelta di un gioiello adeguato per celebrare il momento da segnare sul libro della vita. Spesso si tratta di un anello, ma non è detto che il regalo di un gioiello sia per forza prerogativa dello sposo. Un altro famigliare, per esempio, può regalare un gioiello che costituisce anche un piccolo capitale che si rivaluta nel tempo. Ma torniamo a Picchiotti: la nuova collezione bridal non perde di vista quello che è il codice della Maison di Valenza, la scelta di grandi pietre colorate, e diamanti in particolare, di grande qualità con una grande brillantezza. Una grandezza, insomma, che non risiede nella dimensione, ma nella scelta di puntare in alto. Più degli aggettivi, in ogni caso, sono efficaci le immagini. Giulia Netrese





Anello con diamanti taglio smeraldo e baguette
Anello con diamanti taglio smeraldo e baguette

Anello di fidanzamento con diamanti taglio smeraldo e baguette
Anello di fidanzamento con diamanti taglio smeraldo e baguette
Anello con diamanti e rubino taglio a cuore
Anello con diamanti e rubino taglio a cuore
Anello con diamanti e zaffiro con taglio ottagonale
Anello con diamanti e zaffiro con taglio ottagonale
Anello in platino con diamanti baguette e diamante taglio cuscino
Anello in platino con diamanti baguette e diamante taglio cuscino
Anello con diamanti e inserti in onice
Anello con diamanti e inserti in onice
Collana con diamanti bianchi
Collana con diamanti bianchi
Orecchinipendenti con diamanti bianchi
Orecchinipendenti con diamanti bianchi
Anello Toi et Moi in diamanti bianchi e fancy yellow
Anello Toi et Moi in diamanti bianchi e fancy yellow
Anello Toi et Moi in diamanti bianchi e diamante fancy yellow taglio smeraldo
Anello Toi et Moi in diamanti bianchi e diamante fancy yellow taglio smeraldo

Bracciale con diamanti e smeraldi
Bracciale con diamanti e smeraldi







Las Vegas si gioca il gioiello





Las Vegas capitale del gioielli con il Jck Show e il Couture: c’è anche un pezzo di gioielleria italiana ♦

A Las Vegas è l’ora del Jck Show (5-8 giugno 2017) al Mandalay Bay Resort & Casino. È il principale evento annuale dell’industria dei gioielli di questa parte del mondo e riunisce oltre 30.000 professionisti del settore. Coinvolge aziende di gioielleria, orologi, pietre preziose, attrezzature, forniture, tecnologia, sicurezza e soluzioni di business: oltre 23.000 i rivenditori presenti e circa 9.400 negozi. Il 23% delle presenze arriva da fuori degli Stati Uniti.

Stand al Jck Show
Stand al Jck Show

VicenzaOro a Las Vegas

Tra i protagonisti c’è VicenzaOro, format di Italian Exhibition Group (società fieristica nata dall’integrazione tra Rimini Fiera e Fiera di Vicenza), che ha portato nella città del Nevada famosa per i suoi casinò un centinaio di aziende italiane della gioielleria. Il Jck, infatti, è un’opportunità per l’industria della gioielleria e del lusso. Il padiglione italiano è posizionato  al piano nobile della manifestazione (Shoreline 2). Sono presenti brand dell’alta gioielleria e oreficeria conosciuti a livello internazionale tra cui: Biancaspina, Chrisos, Fani Gioielli, Falcinelli, Giorgio Visconti, Hasbani, Karizia, Leo Pizzo, Misis, Novecentonovantanove, Richline e Unoaerre, oltre ad aziende del packaging di settore. Accanto allo spazio espositivo, è previsto un palcoscenico per l’Osservatorio indipendente di forecasting mondiale del gioiello e dei preziosi Trendvision Jewellery + Forecasting e del nuovo Trendbook 2018+. Da questa edizione, inoltre, Trendvision Jewellery + Forecasting organizza i buying trails, workshop destinati ai buyer con l’obiettivo di supportarli e guidarli all’acquisto nei rispettivi distretti di interesse.

VicenzaOro al Jck
VicenzaOro al Jck

Il Couture

Sempre a Las Vegas c’è anche il Couture, ospitato al Wynn Resort, altra destinazione per il mercato di gioielli e orologi di lusso. Qui sono previsti oltre 4.000 buyer top per circa 200 designer e marchi di primo piano, come Bulgari, Bell & Ross, David Yurman, Victor Velyan, Stephen Webster, Sevan Bicakci, o italiani come Qayten, Antonini, Casato, Damiani, Crivelli, Dada Arrigoni, Chantecler, Federica Rettore, Garavelli, Gavello, Gucci, Maria e Luisa, Mariani, Misani, Moraglione, Officina Bernardi, Piero Milano, Picchiotti, Pasquale Bruni, Pomellato, Ponte Vecchio, Repossi, Spallanzani, Superoro, Terra Cielo Mare, Vendorafa. Federico Graglia




Gioielli con smeraldi esposti al Jck Show
Gioielli con smeraldi esposti al Jck Show
Serata al Jck Show
Serata al Jck Show

Las Vegas, Jck Show
Las Vegas, Jck Show







L’Anfiteatro di Picchiotti

Debutta a Baselworld l’anello Anfiteatro, che celebra i 50 anni del brand Picchiotti. Ma non solo ♦

Pochi brand italiani riassumono la classica capacità di interpretare la gioielleria con un classico, elitario, raffinato stile come Picchiotti. Una storia che dura dal 1967, quando Giuseppe Picchiotti ha fatto la sua incursione nel mondo della gioielleria con l’apertura di un atelier a Valenza. In breve tempo la Maison si è elevata dal ruolo di debuttante a quella di grande player nel campo da gioco della gioielleria alto di gamma. Lo stile di Picchiotti sono è tradizionale, classico,ma non banale. Anzi, spesso le grandi gemme utilizzate per anelli, collane e orecchini sollevano un «oh» di meraviglia.

Ne è una prova l’anello Anfiteatro destinato a festeggiare una data importante: i 50 compleanni del brand. L’anello assolve in pieno il suo compito: al centro svetta un rubino da 8.05 carati e il disegno è ispirato da un disegno del fondatore e amministratore delegato, dell’azienda Giuseppe Picchiotti. per l’anello il debutto in società è stato fissato a Baselworld 2017. Nella città svizzera il brand italiano presenta anche l’espansione della collezione Xpandable di anelli e bracciali presentata nel 2016: con un nome così la linea non poteva che allargarsi. Giulia Netrese

Anello L'Anfiteatro: rubino e diamanti su platino
Anello L’Anfiteatro: rubino e diamanti su platino
Picchiotti, The First Fifty Years, By Vivienne Becker
Picchiotti, The First Fifty Years, By Vivienne Becker
Anello di diamanti della collezione Xpandable
Anello di diamanti della collezione Xpandable
Orecchini in oro bianco, diamanti e zaffiri
Orecchini in oro bianco, diamanti e zaffiri
Anello con rubino e diamanti su platino
Anello con rubino e diamanti su platino
Oro bianco, diamanti e zaffiri gialli per l'anello moi et toi
Oro bianco, diamanti e zaffiri gialli per l’anello moi et toi
Grande zaffiro ovale e diamanti per questo anello di Picchiotti
Grande zaffiro ovale e diamanti per questo anello di Picchiotti
Collana in platino, zaffiri e diamanti
Collana in platino, zaffiri e diamanti


Picchiotti sboccia ancora

Il work in progress di Picchiotti: la migliore gioielleria non sente il passare degli anni e si evolve, come nella collezione Rose ♦

Si dice spesso (un po’ troppo spesso, per la verità) che i gioielli di classe sono senza tempo. Se la definizione è azzardata in molti casi, perché è affibbiata a collezioni che saranno dimenticate nel giro di qualche anno, resta senza dubbio valida per quei gioielli che sono concepiti e realizzati secondo i dettami della gioielleria con la «g» maiuscola. È il caso, per esempio, della Rose collection di Picchiotti, ormai diventata un classico di quello che può proporre la migliore gioielleria italiana. Come per i quadri dei grandi pittori, vale la pena, quindi, di tornare a soffermarsi sulle ingegnose qualità di questi pezzi. La Spilla Rose, per esempio, è stata progettata e realizzata nel marzo 1967. Il fiore è composto da un set con oltre 400 diamanti taglio brillante. Ognuno dei sette petali è composto separatamente e poi assemblato con artigianale virtuosismo, mentre il gambo è impostato con diamanti taglio baguette. Dopo la spilla, Picchiotti ha proposto anelli, orecchini e collane, sempre sullo stesso alto livello. La collana Tower Rose, per esempio, ha due file di diamanti e una cascata asimmetrica di rubini ovali birmani, mentre un’altra versione utilizza una equivalente quantità di tsavoriti. Nel 2016 si è aggiunto ai pezzi della collezione anche un anello di zaffiri rosa. E di sicuro la collezione non finirà qui. Lavinia Andorno

Anello della collezione Rose con diamanti e smeraldo
Anello della collezione Rose con diamanti e smeraldo
Anello con zaffiri rosa
Anello con zaffiri rosa
Orecchini con diamanti della collezione Rose
Orecchini con diamanti della collezione Rose
Anello con diamanti e zaffiri
Anello con diamanti e zaffiri
Picchiotti, la spilla Rose, con 400 diamanti
Picchiotti, la spilla Rose, con 400 diamanti
La Tower Rose Necklace, con rubini ovali brimani e diamanti
La Tower Rose Necklace, con rubini ovali brimani e diamanti
Collana Rose, con diamanti e tsavoriti
Collana Rose, con diamanti e tsavoriti


Picchiotti diventa più espansivo




Una folta collezione di gioielli che aggiungono innovazione tecnica alla preziosità: Xpandable di Picchiotti ♦

La tradizione abbraccia il 21esimo secolo nella collezione Xpandable di Picchiotti. Una vasta gamma di anelli a fascia e braccialetti, che si adattano a tutte le misure di polsi e dita grazie a un meccanismo nascosto costruito con la massima cura, così come la montatura e il taglio delle pietre sono eseguiti con la perfezione dell’alta gioielleria. Il design è originale, la tecnologia è all’avanguardia perché il gioiello è flessibile e assicura il massimo comfort e vestibilità, la lavorazione invece è quella classica. E infatti, sono realizzati dagli stessi orafi artigiani che hanno negli anni replicato uno dei gioielli icona del marchio di Valenza: la spilla Rosa con un pavé di 400 diamanti taglio brillante.

Picchiotti, bracciale Xpandable in oro bianco, diamanti e zaffiri taglio buff-top
Picchiotti, bracciale Xpandable in oro bianco, diamanti e zaffiri taglio buff-top

Certo, la collezione Xpandable è certamente più portabile, dai bangle alle fedine con diamanti, rubini e zaffiri taglio smeraldo, agli zaffiri taglio buff-top, ossia leggermente cabochon sulla parte superiore e sfaccettata nella parte inferiore per dare maggiore lucentezza e brillantezza alla pietra, all’accostamento di corallo, turchese, onice, smalto nero, madreperla bianca e verde con oro rosa e diamanti. Alcuni modelli sono più sportivi con dei dettagli geometrici, altri molto eleganti, altri ancora più sottili da indossare più di uno alla volta, ma tutti preziosi, femminili e decisamente belli. 

Xpandable, bracciale in oro rosa, diamanti e turchese
Xpandable, bracciale in oro rosa, diamanti e turchese
Xpandable, anello in oro bianco, diamanti e zaffiri taglio buff-top
Xpandable, anello in oro bianco, diamanti e zaffiri taglio buff-top
Xpandable, bracciale in oro rosa, diamanti e madreperla verde
Xpandable, bracciale in oro rosa, diamanti e madreperla verde
Xpandable, bracciale in oro bianco, diamanti taglio smeraldo
Xpandable, bracciale in oro bianco, diamanti taglio smeraldo
Xpandable, anelli in oro bianco, zaffiri, rubini e diamanti taglio smeraldo
Xpandable, anelli in oro bianco, zaffiri, rubini e diamanti taglio smeraldo
Xpandable, bracciale in oro rosa, diamanti e smalto nero
Xpandable, bracciale in oro rosa, diamanti e smalto nero
Xpandable, bracciale in oro bianco, diamanti taglio brillante
Xpandable, bracciale in oro bianco, diamanti taglio brillante
Xpandable, bracciale in oro rosa, diamanti e madreperla bianca
Xpandable, bracciale in oro rosa, diamanti e madreperla bianca
Xpandable, anelli in oro bianco e rosa e diamanti taglio brillante
Xpandable, anelli in oro bianco e rosa e diamanti taglio brillante
Xpandable, bangle sottile in oro rosa, diamanti e madreperla rosa
Xpandable, bangle sottile in oro rosa, diamanti e madreperla rosa
Xpandable, bracciale in oro rosa, diamanti e corallo
Xpandable, bracciale in oro rosa, diamanti e corallo







Larry Jewels e Picchiotti

A Hong Kong a febbraio si è celebrato un piccolo matrimonio (a tempo) tra Larry Jewels e Picchiotti. Il brand italiano, infatti, è stato ospitato per mettere in mostra i suoi pezzi migliori, presentati da Filippo e Umberto Picchiotti, due vice presidenti dell’azienda italiana. Ma perché proprio da Larry Jewels? Be’ perché c’è una certa visione comune nel modo di concepire la gioielleria. Fondata nel 1967, Larry Jewels vanta meticolosa tecnica e materiali di altissima qualità. Con l’utilizzo di diamanti, soprattutto. Secondo quanto affermano nell’azienda di Hong Kong, il marchio orientale è uno dei pochissimi gioiellieri che continuano a puntare sul lavoro artigianale con i più severi standard. Nel corso di mezzo secolo questa capacità è stata riconosciuta, anche con premi internazionali, e ora l’azienda ha boutique a Hong Kong e Singapore, con sale Vip per offrire una «ultimate luxury experience» e fornire servizi personalizzati. Ora il marchio presenta una nuova collezione, la Nature Bridal Collection 2016, composta da tre differenti linee. Lavinia Andorno

Filippo Picchiotti da Larry Jewels
Filippo Picchiotti da Larry Jewels
Umberto Picchiotti durante l'evento a Hong Kong
Umberto Picchiotti durante l’evento a Hong Kong
Modelle con i gioielli Picchiotti
Modelle con i gioielli Picchiotti
Filippo (a sinistra) e Umberto Picchiotti
Filippo (a sinistra) e Umberto Picchiotti
La linea Raindrop Gaze
La linea Raindrop Gaze di Larry Jewels
La linea Living Love
La linea Living Love
La linea Floral Dream,  un ricordo nostalgico di ricordi d'infanzia passata
La linea Floral Dream, un ricordo nostalgico di ricordi d’infanzia passata

I big di The Italian Jewelry Festival

Ci sarà anche il designer Marco Dal Maso con il suo marchio Marco Ta Moko, tra i gioiellieri selezionati da Neiman Marcus per The Italian Jewelry Festival, dedicato ai «maestri gioielleria italiana» durante il mese di ottobre. Il festival si svolge nei Precious Jewels Salons di Neiman Marcus sparsi in 41 località degli Stati Uniti. L’iniziativa è in collaborazione con l’Ice (istituto del commercio estero italiano) e celebra gioielli di lusso progettati e realizzati a mano in Italia. «Porterà alla luce l’arte e la storia di gioielli preziosi italiani», dice Larry Pelzel, vice presidente di Neiman Marcus. «Si tratta di un’opportunità eccezionale per testimoniare molti pezzi esclusivi da alcuni dei più talentuosi artigiani di tutto il mondo e designer. La portata di questa meravigliosa storia è certamente la pena l’attenzione di ogni appassionato di gioielli». Marco Ta Moko sarà direttamente coinvolto in molti degli eventi e feste di lancio che Neiman Marcus ospiterà per celebrare questo evento. Accanto al giovane designer ci sono una schiera di firme affermate della gioielleria italiana: Adolfo Courier, Buccellati, Bulgari, Crivelli, Leo Pizzo, Marco Bicego, Mariani, Marina B, Mattia Cielo, Mattioli, Miseno, Pasquale Bruni, Picchiotti, Pomellato, Roberto Coin, Staurino Fratelli, Utopia, Vendorafa, Vhernier, e Zydo.

Anello Andrea Collection
Anello Andrea Collection. Man ovale divine ring made of 18K black gold and ruby corundum cabochon sorrounded by blue sapphires spiral pavé
Catena della Warrior collection
Catena della Warrior collection. Man link necklace made of 18kt black gold and red fire sapphires pave, carved and with a specific rock surface texture which makes it unique and eterna
Anello della Half collection
Anello della Other Half collection. Man band ring made of 18kt white gold and white diamonds double line pave, half polish and half with a specific rock surface texture which makes it unique and eternal
Gioiello firmato Marco Ta Moko
Askari collection di Marco Ta Moko. Man eclectic tie,jacket and hat pin, made of 18kt yellow mat gold, mix color sapphires beats, emerald eyes, and icy diamonds pavé





Picchiotti color smeraldo

Come avevamo segnalato, Picchiotti, uno dei maggiori brand della gioielleria di Valenza, ha puntato su Hong Kong per presentare alcuni dei pezzi di maggior valore della sua produzione (https://gioiellis.com/hong-kong-capitale-del-gioiello). Come vede nelle immagini, tra le collezioni proposte alla Hong Kong Jewellery & Gem Fair 2015 dall’azienda piemontese ci sono tre pezzi di alto livello: un paio di orecchini, un anello e una spilla realizzati con smeraldi tagliati a goccia e diamanti bianchi, montati su oro bianco. La spilla ha la forma di un pavone, ma ritratto di tre quarti. La cresta è composta da diamanti fancy yellow. Matilde de Bounvilles

Picchiotti, orecchini con smeraldi
Picchiotti, orecchini con smeraldi
Picchiotti, anello con smeraldi e diamanti
Picchiotti, anello con smeraldi e diamanti
Spilla a forma di uccello, con smeraldi e diamanti
Spilla a forma di uccello, con smeraldi e diamanti

Una collana regale per Picchiotti

Come ogni anno dal 2007 Picchiotti presenta la Unique Art Collection, il top della sua  produzione di alta gioielleria e per il 2015 il meglio del meglio è una collana di rubini e diamanti, pezzo unico ovviamente, con orecchini coordinati. Una delle caratteristiche di Picchiotti in generale e di questa collezione in particolare sono le pietre di colore e la sua abilità nel trovare le gemme più belle disponibili sul mercato, in questo caso una selezione di rubini classificati sangue di piccione, ossia la tonalità di rosso vivo, brillante più apprezzata perché senza saturazioni di bruno o di viola. L’eccezionalità del gioiello però non sta solo nella categoria di gemme, che sono piuttosto rare e difficili da trovare in tale quantità, ma anche nella scelta del taglio a cuore e a pera, forme dove è più difficile mantenere la perfetta simmetria. Certo, il risultato non lascia dubbi sull’abilità e la competenza dell’azienda di Valenza: è un mix di creatività e tradizione nelle sue linee sinuose e femminili. «Dalla semplicità nascono creazioni di gran classe, uno stile che secondo noi è anche l’unico modo per tentare donne a cui non manca la possibilità di scelta», spiega Maria Carola Picchiotti, responsabile marketing e comunicazione dell’azienda fondata dal padre Giuseppe. Insomma, trattasi di gioielli degni di una regina, come il loro prezzo: 960 mila dollari. Monica Battistoni

Unique Art Collection, collana di rubini e diamanti
Unique Art Collection, collana di rubini e diamanti
Unique Art Collection, orecchini di rubini e diamanti
Unique Art Collection, orecchini di rubini e diamanti

Picchiotti re delle gemme

[wzslider]Ha già cominciato il conto alla rovescia per Basilea, quando svelerà le nuove collezioni, come fa sempre nell’ambito della kermesse svizzera. Ma Picchiotti non ha perso l’occasione di VicenzaOro per far luccicare le sue linee di alta gioielleria. La maison vicentina, che è nata nel 1967  ed è gestita con la classica conduzione famigliare, ha infatti chiuso il 2013 all’insegna della Unheated Collection, che punta ancora una volta sulla qualità delle gemme: una suite di pezzi con pietre di differenti tagli, colori e dimensioni, su montature studiate per esaltarne la bellezza. Come la collana di platino con zaffiri dello Sri Lanka, abbinata a orecchini con lo stesso design. Oppure l’anello con un grosso rubino ovale proveniente dal Mozambico, per non parlare dello zaffiro blu della Birmania montato su platino o la spilla a fiocco che una raffinata lavorazione rende leggera a dispetto dei suoi 52 carati. Ora non resta che prepararsi alle prossime novità. M.d.B.