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Un Palloncino Vhernier anche al collo

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Se qualcosa piace, perché cambiarla? Giusto. Vhernier, però, ha scelto di introdurre qualche novità nella sua più longeva collezione, Palloncino. Ora, infatti, il palloncino si trasforma in un pendente dal colore brillante, sempre con la consueta forma rotonda. Sotto al nodo, ricoperto di diamanti si trova il filo in oro bianco. Il nuovo pendente Palloncino si aggiunge alla collezione che comprende l’anello e gli orecchini. I gioielli sono realizzati in oro bianco, cristallo di rocca e giada, oppure rodonite, turchese, lapislazzuli o madreperla bianca.

Pendente Palloncino in oro bianco e giada
Pendente Palloncino in oro bianco e giada

La collezione Palloncino è stata la prima di Vhernier: è stata lanciata nel 1984, quando è stata fondata la Maison. Questa linea continua a essere tra i gioielli  del brand di Valenza. All’inizio della sua storia l’innovativa forma del gioiello, che ricorda il leggero palloncino legato a un filo che si regala ai bambini, era riservata a mono orecchini, indossabili anche come spille, a cui si sono aggiunti anche gli anelli e, ora, la collana .

Pendente Palloncino in oro bianco e turchese
Pendente Palloncino in oro bianco e turchese
Pendente Palloncino in oro bianco e rodonite
Pendente Palloncino in oro bianco e rodonite
Pendente Palloncino in oro bianco e madreperla
Pendente Palloncino in oro bianco e madreperla

Pendente Palloncino in oro bianco e lapislazzuli
Pendente Palloncino in oro bianco e lapislazzuli







Dalla pianta di vite al gioiello con Pierre d’Alexis




Ci sono vini che sono considerati dei gioielli. Ma ci sono anche gioielli realizzati in simbiosi con l’origine del vino, la pianta della vite. Ma non solo. L’idea di unire la tradizione con la gioielleria è di Grégoire Maret, svizzero dell’Alto Vallese, che ha dato vita alla Maison Pierre d’Alexis. L’idea è davvero diversa dal solito: pezzi di gioielleria che contengono un cuore di antico legno, realizzati a partire da ceppi di vite. La pianta si trasforma in un lingotto da lavorare, modellare e ricoprire con metallo prezioso, in alcuni casi con l’aggiunta di gemme.

Collana con oro, legno di vite e gemme di Pierre d'Alexis
Collana con oro, legno di vite e gemme di Pierre d’Alexis

Il risultato si chiama Cep de Coeur, la prima collezione di ciondoli realizzati a partire da un ceppo di vite, prodotto in un numero limitato. Un’idea nata nel 2019, durante una mostra sul tema della pianta della vite. Il designer, che è diplomato all’École Technique de la Vallée de Joux, ha pensato di trasformare il ceppo della vite in un materiale prezioso. Ma, in realtà, raggiungere l’obiettivo non è stato facile. Per riuscirci ha chiesto aiuto all’Università bernese di scienze applicate di Bienne, dove un team stava lavorando a un processo per densificare il legno da utilizzare come materiale da costruzione. Il tronco viene rifilato, impregnato con una resina sintetica, riscaldato ad alta temperatura e compresso. Ne risultano piccoli blocchi di circa tre centimetri. A quel punto il materiale è solido come una pietra e può essere lavorato come un gioiello.

Collana con ciondolo Cep de Coeur
Collana con ciondolo Cep de Coeur

Collana con ciondolo Cep de Coeur by Pierre d'Alexis
Collana con ciondolo Cep de Coeur by Pierre d’Alexis

Grégoire Maret. Copyright: gioiellis.com
Grégoire Maret. Copyright: gioiellis.com







Catene con Fantasy per Fawaz Gruosi

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Se c’è una cosa che non manca a Fawaz Gruosi è la fantasia. Nella sua nuova Maison, creata a sua immagine e somiglianza, il gioielliere sfodera la sua collaudata esperienza, assieme alla consueta dote di creatività. Nasce su queste basi la linea Fantasy, una collezione ispirata alla forma eterna della catena. Ci vuole fantasia, appunto, per proporre catene che siano diverse da quelle che si trovano comunemente sul mercato, ma anche da quelle che propongono altri brand votati al design. Missione compiuta.

Charlbi Dean Kriek, attrice e modella sudafricana, indossa gli orecchini della collezione Fantasy di Fawaz Gruosi. Photo: German Larkin
Charlbi Dean Kriek, attrice e modella sudafricana, indossa gli orecchini della collezione Fantasy di Fawaz Gruosi. Photo: German Larkin

Due sautoir presentano anelli ovali piatti, allungati e di forma organica in ceramica rosa, oro e color avorio, o ceramica bianca, dorata e nera.  Per alcuni modelli si aggiungono diamanti,  con maglie più piccole a forma di tonneau, cioè più arrotondate. Le gemme sono disposte in modo apparentemente casuale, ma in realtà con un perfetto equilibrio. La chiusura dei gioielli è stata sviluppata appositamente nell’atelier di Fawaz Gruosi a Ginevra in modo da poter essere integrata perfettamente nel design.

Bracciale e orecchini indossati
Bracciale e orecchini indossati

Della collezione fanno parte anche bracciali, con lo stesso stile e i medeimi materiali: sono disponibili in oro rosa e ceramica avorio, oppure in oro bianco e ceramica nera, con ogni maglia resa unica dall’originale montatura di diamanti par hazard. Gli orecchini Fantasy sono composti da una sequenza di anelli in oro rosa o bianco uniti da piccole maglie a forma di tonneau, che terminano con una goccia di ceramica avorio o nera. Ogni orecchino è firmato individualmente con una lettera F sulla parte posteriore, che indica anche che l’orecchino deve essere indossato sul lobo destro, mentre la lettera G indica il sinistro. Infine, alla collezione Fantasy non mancano gli anelli. In questo caso la catena ha maglie  arrotondate per seguire la forma del dito e adattarsi meglio.

Collana Fantasy indossata
Collana Fantasy indossata

Spesso sono i gioielli più piccoli a porre le sfide maggiori, e questo anello ne è un esempio. Non è facile mescolare ceramica e oro, ma ancora una volta i miei abili orafi hanno dato corpo alla mia Fantasy.
Fawaz Gruosi

Fawaz Gruosi
Fawaz Gruosi

Bracciali in ceramica, oro, diamanti
Bracciali in ceramica, oro bianco e rosa, diamanti

Collane sautoir della collezione Fantasy
Collane sautoir della collezione Fantasy
Anello in oro bianco, ceramica, diamanti
Anello in oro bianco, ceramica, diamanti

Anello della collezione Fantasy in oro rosa, ceramica, diamanti
Anello della collezione Fantasy in oro rosa, ceramica, diamanti







Oro e buoni sentimenti per i gioielli Gumuchian

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Tre donne di origine armena: Anita Gumuchian e le sue figlie Myriam e Patricia. Sono state loro a proseguire la storia centenaria della famiglia nella gioielleria. Gioielli progettati da donne per le donne, sottolineano. E lo fanno nel centro di Manhattan, New York. Diamanti e gemme colorate sono gli ingredienti alla base della Maison, che ha il nome di famiglia, Gumuchian.

Orecchini in oro giallo e diamanti
Orecchini in oro giallo e diamanti

Quelli della Maison sono tutti gioielli di alta qualità, in platino oppure giallo, bianco e rosa a 18 carati. La forma dei gioielli, senza essere stravagante, è un mix di stili moderni da cui emerge ogni tanto qualche allusione orientale. Gumuchian propone anche pezzi importanti, come gli orecchini con smeraldi o l’anello con un grosso zaffiro cabochon al centro. Due collezioni, inoltre, sono legate a obiettivi filantropici. La prima è dedicata alla salvaguardia delle api, insetti che sono fondamentali per l’equilibrio naturale: i gioielli utilizzano la forma esagonale delle celle nelle arnie. La seconda serve a finanziare anche il reparto di cardiologia del Columbia Medical Center: non a caso la collezione si chiama Tiny Hearts.

Gioiello per capelli a forma di farfalla in oro e diamanti
Gioiello per capelli a forma di farfalla in oro e diamanti
Anello in oro rosa con diamanti e rubini
Anello in oro rosa con diamanti e rubini
Anello in oro rosa con zaffiri gialli e orange
Anello in oro rosa con zaffiri gialli e orange
Collana con perle di tanzanite
Collana con perle di tanzanite
Anello in oro giallo 18 carati e diamanti
Anello in oro giallo 18 carati e diamanti

Orecchini Fleur in oro bianco e diamanti
Orecchini Fleur in oro bianco e diamanti







Le coccinelle portafortuna di Bee Goddess




Quando, dopo l’inverno, le piante tornano a crescere rigogliose, gli insetti si preparano al banchetto. E nella nuova collezione Ladybug di Bee Goddess si tratta di coccinelle, insetti portafortuna. Sono gioielli talismanici, insomma, come è nella tradizione del brand. La coccinella è interpretata da Bee Goddess in oro rosa 14 carati, diamanti, diamanti neri, zaffiri rosa e rubini. Ogni pezzo è realizzato interamente a mano da artigiani a Istanbul, sede della Maison fondata nel 2008 da Ece Sirin.

Orecchini Ladybug con smalto verde e diamanti neri
Orecchini Ladybug con smalto verde e diamanti neri

La collezione comprende tre varianti, tra cui una in smalto colorato, con diamanti bianchi e neri in oro rosa 14 carati. Ci sono anche orecchini in smalto rosso, verde e blu, ciascuno con un braccialetto abbinato e una collana a catena. La coccinella è proposta anche in una versione di diamanti neri e zaffiri rosa incastonati in oro, oppure in oro rosa e rubini con le ali realizzate in oro rosa e tempestate di diamanti bianchi. I gioielli sono venduti anche online sul sito di Bee Goddess.

Bracciale in smalto verde, oro rosa, diamanti
Bracciale in smalto verde, oro rosa, diamanti
Bracciale in smalto rosso, oro rosa, diamanti
Bracciale in smalto rosso, oro rosa, diamanti
Orecchino singolo in smalto blu, oro rosa
Orecchino singolo in smalto blu, oro rosa
Collana in oro rosa 14 carati e rubini
Collana in oro rosa 14 carati, diamanti e rubini

Collana in oro rosa 14 carati, smalto, diamanti
Collana in oro rosa 14 carati, smalto, diamanti







Tre Smiley per Messika

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Visto che il mondo, troppo spesso, comunica il lato peggiore dell’umanità (o, meglio, della mancanza di umanità), cerchiamo di ritrovare il sorriso. Un gioiello che sorride può essere un’idea. Così accade che nel cinquantesimo anniversario dell’icona Smiley, la Maison parigina Messika si è rivolta all’artista André Saraiva, famoso per i suoi graffiti Mr. A per creare gioielli sorridenti.

Collana a catena con pendente Smiley con pavé di diamanti gialli
Collana a catena con pendente Smiley con pavé di diamanti gialli

L’icona Smiley è stata creata nel 1972 dal giornalista francese Franklin Loufrani per diffondere una buona notizia e negli anni la faccina è diventata una delle icone più importanti nella progettazione grafica, utilizzata da milioni di persone. L’idea di festeggiare l’anniversario con un gioiello si è tradotta in nuovi pezzi della collezione Lucky Move, lanciata come una linea di gioielli portafortuna. Il ciondolo piccolo Lucky Move svela uno Smile in diamanti gialli in un bianco pavé anello d’oro.

Smiley in oro in versione piccola
Smiley in oro in versione piccola

Nella sua versione esclusiva, il secondo gioiello della collezione è una collana Lucky Move XXL, che compete come lo Smiley più costoso del mondo. Offerta con maglie di catena larghe, con 43 millimetri di diametro la faccia ridente emerge attraverso il meticoloso pavé di diverse centinaia di gialli diamanti e diamanti bianchi che arrivano al totale 7,90 carati. Il numero 50 dell’anniversario è inciso sul retro del entrambe le collane, che ricordano l’edizione dell’anniversario.

Bracciale Smiley su disegno di André Saraiva
Bracciale Smiley su disegno di André Saraiva

Più che un’icona, brand e lifestyle, smiley è uno spirito e una filosofia e un ricordo di quanto può essere potente un sorriso.  Quando Smiley decide di festeggiare il suo 50esimo anniversario, di cui si circonda naturalmente marchi che condividono una simile gioia di vivere e spirito malizioso.
Valeria Messika

Valérie Messika e Kate Moss
Valérie Messika (a sinistra) e Kate Moss

Il terzo gioiello concepito esplora il motivo della faccina in un ambiente diverso. Valérie ha rivisitato uno dei suoi ultimi gioielli della collezione My Move. La collezione è costituita di pezzi che possono essere trasformati a piacimento grazie a bracciali intercambiabili. Nella sua edizione Smiley, il bracciale è proposto in caucciù nero su cui è presente l’icona Smiley in diversi colori: bianco e nero o nero e giallo e in varie dimensioni. I gioielli sono in mostra nella boutique parigina di Messika, in rue Saint-Honoré, ma sono disponibili anche presso le Galeries Lafayette Haussmann.

Immagine promozionale dei gioielli Smiley
Immagine promozionale dei gioielli Smiley

Disegno preparatorio del bracciale Smiley
Disegno preparatorio del bracciale Smiley







Le Impressions di David Morris

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Nata in tempi relativamente recenti, il 1962, la gioielleria londinese David Morris si è subito messa in luce per la qualità e la ricchezza delle sue collezioni. In particolare, le collezioni di alta gioielleria presentano spesso pezzi di un’opulenza da maharaja. È così anche per la collezione di alta gioielleria Impressions, presentata in occasione della settimana Couture di Parigi. Pietre preziose rare e magnifiche sono il vero motivo ispiratore della collezione.

Monsoon necklace, con 168 carati di smeraldi e 42 carati di diamanti
Monsoon necklace, con 168 carati di smeraldi e 42 carati di diamanti

Come per la collana Monsoon, che combina tagli e motivi contrastanti per rinnovare un design classico a colletto: un bozzetto del 1962 ne conferma le radici. Il gioiello presenta anche chiusure regolabili, che consentono di trasformarla da un girocollo oppure in una collana sautoir per la sera. Gli smeraldi della collana sono intervallati da diamanti bianchi a forma di scudo, taglio fantasia, tagliati appositamente per il design. Con i loro angoli dalle linee pulite, i diamanti sono abbinati alle dolci curve delle gocce di smeraldo cabochon, mentre dietro le pietre preziose si nascondono minuscoli cardini in oro bianco che assicurano forma e flessibilità perfette.

Bozzetto di collana con smeraldi e diamanti del 1962
Bozzetto di collana con smeraldi e diamanti del 1962

La collezione , però, utilizza anche titanio colorato per gioielli con stile meno classico e più moderno. Gli orecchini Evergreen, con 27 carati di smeraldi, hanno riflessi quasi neon grazie al setting in titanio verde, compensato da diamanti bianchi. Il braccialetto Tetras, invece, utilizza turchese e diamanti, assieme a uno zaffiro blu del Madagascar da 10 carati.

Bracciale Tetras in oro bianco, turchesi, diamanti e uno zaffiro blu di 10 carati
Bracciale Tetras in oro bianco, turchesi, diamanti e uno zaffiro blu di 10 carati
Collana in oro bianco, diamanti, opali
Collana in oro bianco, diamanti, opali

 

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Ayala Bar pronta per l’estate




Ayala Bar è una designer israeliana che vende gioielli in tutto il mondo. Ha, infatti, uno stile riconosciuto e apprezzato a livello internazionale (partecipa a qualcosa come 35 fiere in giro per il mondo). I suoi gioielli sono progettati e realizzati a mano, venduti in Stati Uniti, Canada, Europa, Australia, Sud Africa ed Estremo Oriente. I suoi sono un tipo di bijoux in sintonia con la moda del momento, ma senza dimenticare l’estetica individuata dalla designer, che punta specialmente su orecchini e collane composte da innumerevoli elementi assieme.

Collana Andromeda
Collana Andromeda

I gioielli sono realizzati al 100% a mano dal team locale di Ayala e sono privi di nichel, piombo o altri materiali pericolosi. È una precisazione non secondaria, dato che i gioielli di Ayala Bar non sono in oro, ma in ottone placcato argento e leghe metalliche, perle di vetro, pietre di ceramica, strass di cristallo e/o tessuti. Ma a volte anche elementi scovati in natura. La collezione Indigo individuata per l’estate 2022, per esempio, propone bijoux nelle diverse nuance di azzurro o di rosa intenso.

Orecchini Andromeda
Orecchini Andromeda
Collana della collezione Indigo
Collana della collezione Indigo
Collana Gemini Luna
Collana Gemini Luna
Orecchini Gemini Mirach
Orecchini Gemini Mirach
Bracciale Gemini
Bracciale Gemini

Orecchini della collezione Indigo
Orecchini della collezione Indigo







La Sex Bomb di Ness1

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Inutile nasconderlo: a chiunque (o quasi) piacerebbe essere una sex bomb. Insomma, tutti vorrebbero avere un fascino irresistibile, e magari essere protagonisti delle fantasie altrui. Meglio se della persona che ci piace. Per raggiungere il risultato ora si può ricorrere alla gioielleria. Ness1, nuovo brand italiano di gioielleria non convenzionale, con particolare attenzione per le dipendenze contemporanee (la prima collezione si chiamava Drug), lancia la collezione Sex Bomb, definita “liberatoria, gioiosa e omaggio irriverente a una componente essenziale della vita”.

Pendenti Sex Bomb
Pendenti Sex Bomb

Al di là della componente provocatoria e giocosa, la collezione Sex Bomb è composta da diversi pendenti in oro bianco, giallo e rosa A 18 e 9 carati, e diamanti. Il pendente è a forma di bomba a mano con la scritta Sex Bomb. Un altro pendente, Have a Blast (Divertiti) è invece a forma di petardo. Un altro, invece, ha la silhouette di un missile con incise XXX, lettere che segnalano i film per adulti. Insomma, gioielli non convenzionali, ma che non possono scandalizzare. Stupire sì, però.

Collana Mixxxile in oro bianco 18 carati e diamanti
Collana Mixxxile in oro bianco 18 carati e diamanti

Pendente Have a Blast in oro giallo 18 carati e diamanti
Pendente Have a Blast in oro giallo 18 carati e diamanti

Pendente Sex Bomb in oro bianco
Pendente Sex Bomb in oro bianco

Pendente Sex Bomb in oro rosa
Pendente Sex Bomb in oro rosa

Pendente Sex Bomb in oro giallo
Pendente Sex Bomb in oro giallo







Boucheron, alta gioielleria si ispira ai maharaja

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I gioielli dei maharaja sono parte dell’immaginario collettivo. E non solo quelli che i re dei diversi Stati che componevano l’antica India indossavano personalmente ma, naturalmente, anche quelli delle loro mogli, le maharani. Un fascino che la nuova collezione di alta gioielleria di Boucheron ha deciso di riproporre a Parigi, in occasione delle sfilati di haute couture. C’è poi, una storia che si intreccia con la collezione e riguarda il Maharajah di Patiala, Bhupinder Singh, che negli anni Venti andò a Parigi dall’India con un seguito di guardie di sicurezza e personale, prese in consegna 35 suite al Ritz Paris e fece uno degli ordini di gioielli più impressionanti di tutti i tempi a Boucheron.

Collana trasformabile con nove smeraldi colombiani taglio cuscino del peso di quasi 40 carati e diamanti
Collana trasformabile con nove smeraldi colombiani taglio cuscino del peso di quasi 40 carati e diamanti

Le gemme (qualche cassa l’aveva fatta portare dall’India) le ha scelte lui. Quelle selezionate da Boucheron: 7.571 diamanti, 1.432 smeraldi e tante altre, per realizzare una collezione di 149 gioielli, in un inedito stile Art Déco indiano. I disegni di quella collezione sono stati ora utilizzati o, meglio, nuovamente interpretati dalla creative director di Boucheron, Claire Choisne, con la collezione di alta gioielleria Histoire de Style: New Maharajahs.

Orecchini indossati della collezione Histoire de Style: New Maharajahs
Orecchini indossati della collezione Histoire de Style: New Maharajahs

Per mantenere uno stile adatto ai nostri giorni la designer ha dovuto ridurre la scala dei pezzi, dato che a indossare i gioielli saranno donne, non maharaja. Uno dei pezzi più spettacolari è una collana trasformabile con nove smeraldi colombiani taglio cuscino del peso di quasi 40 carati, assieme a cristallo di rocca. Il motivo centrale della collana può essere rimosso e indossato come spilla. La collana ha ispirato anche gli orecchini a cerchio, con diamanti e gocce di smeraldi sulla punta di ogni raggio. La collezione comprende anche il New Maharani Set, con tre collane in oro bianco, diamanti, cristallo di rocca e perle.

Girocollo in oro bianco, diamanti, cristallo di rocca, ispirato ai fiori di loro
Girocollo in oro bianco, diamanti, cristallo di rocca, ispirato ai fiori di loro
Orecchini a cerchio, con diamanti e gocce di smeraldi sulla punta di ogni raggio
Orecchini a cerchio, con diamanti e gocce di smeraldi sulla punta di ogni raggio
Collana con perle di smeraldo e diamanti
Collana con perle di smeraldo e diamanti

Uno dei disegni originali che hanno ispirato la nuova collezione di Boucheron
Uno dei disegni originali che hanno ispirato la nuova collezione di Boucheron







Susan Foster no stop

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L’inesauribile Susan Foster dagli Hampton alle gioiellerie di mezzo mondo, e dalle avanguardie artistiche alle gemme ♦︎

C’è una zona poco distante New York, famosa per ospitare le residenze in cui molti benestanti della grande città americana trascorrono le vacanze estive e i fine settimana: è l’area degli Hampton. In riva all’Oceano Atlantico, con alle spalle i boschi di pini e abeti, hanno soggiornato anche diversi artisti, come Jackson Pollock e l’olandese Willem de Kooning. Vicino a loro è cresciuta Susan Foster, che ha assorbito lo stile e la filosofia di quella scuola artistica nel suo lavoro di designer di gioielli. Ora vive e lavora in California.

Orecchini trapezoidali in oro 18 carati e diamanti
Orecchini trapezoidali in oro 18 carati e diamanti

Dopo aver studiato arte antica e architettura all’Ucla, ha fatto apprendistato con orafi europei e studiato al Gemology Institute of America. Appreso quello che è necessario da un punto di vista tecnico, ha aperto le porte alla fantasia per disegnare orecchini chandelier stile art déco oppure collezioni con grandi opali. Ha convinto tanti clienti, da Londra a Los Angeles, da New York a Mosca. Ha una vena creativa piuttosto vivace: racconta che in 15 anni di carriera ha progettato oltre 4.500 gioielli. Ed è appena all’inizio…

Anello in oro rosa e opale
Anello in oro rosa e opale
Anello Geometric in oro bianco e diamanti
Anello Geometric in oro bianco e diamanti
Collana in oro bianco 18 carati e diamanti
Collana in oro bianco 18 carati e diamanti
Anello in oro 18 carati e diamanti
Anello in oro 18 carati e diamanti
Pendente con opale etiope su oro rosa 18 carati, con zaffiri naturali rosa pallido, pesca, giallo e menta
Pendente con opale etiope su oro rosa 18 carati, con zaffiri naturali rosa pallido, pesca, giallo e menta
Anello con diamante baguette e pavé di diamanti
Anello con diamante baguette e pavé di diamanti

Collana con opale
Collana con opale







Le stelle di Thomas Sabo

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Thomas Sabo è un produttore tedesco di gioielli e orologi dal prezzo abbordabile. È stata fondata nel 1984 a Lauf an der Pegnitz, in Germania, da Thomas Sabo e si occupa di progettazione, produzione e distribuzione di gioielli e orologi. Insomma, sono quasi 40 anni che il marchio propone collezioni su un mercato internazionale e l’inverno 2021 non fa eccezione. Tra le tante linee in tema con la stagione fredda, non mancano i gioielli ispirati alle stelle, che ricordano sia le festività natalizie sia i cristalli di neve.

Anello in argento e cubic zirconia
Anello in argento e cubic zirconia

La linea di gioielli con il motivo delle stelle comprende collane, anelli, bracciali e orecchini: tutti con la forma geometrica a quattro oppure otto punte. I gioielli sono realizzati in argento sterling 925, in alcuni casi annerito, oppure con finitura oro giallo o rosa. Al metallo sono applicati anche pietre di vetroceramica, e sintetiche, per esempio ispirate allo spinello o la classica cubic zirconia bianca o colorata.

Collana con pendente in argento placcato oro
Collana con pendente in argento placcato oro
Collana in argento con placcatura oro giallo, cubic zirconia
Collana in argento con placcatura oro giallo, cubic zirconia
Orecchini in argento e cubic zirconia
Orecchini in argento e cubic zirconia
Orecchini a bottone in argento e cubic zirconia
Orecchini a bottone in argento e cubic zirconia
Collana in argento annerito pietra di vetroceramica, arenaria artificiale, spinello sintetico, cubic zirconia viola
Collana in argento annerito pietra di vetroceramica, arenaria artificiale, spinello sintetico, cubic zirconia viola
Orecchini con quarzo rosa r cubic zirconia
Orecchini con quarzo rosa e cubic zirconia

Anello in argento con placcatura oro e cubic zirconia
Anello in argento con placcatura oro e cubic zirconia







Il fumo di Bibi Van Der Velde

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C’è il fumo di una sigaretta, c’è quello di un incendio, c’è quello (immaginario) che annebbia il cervello. Ma provate voi ad afferrare il fumo. Impossibile, perlomeno con le mani. La designer olandese Bibi van der Velde, invece, ci è riuscita. Ma per afferrare il fumo ha dovuto trasformarlo in gioielli. Si chiama Smoke la nuova collezione di una delle più estrose creatrici della gioielleria. Inutile aggiungere che i gioielli sono una trasposizione poetica delle volute di fumo.

Anello in oro bianco18 carati con spinello nero
Anello in oro bianco18 carati con spinello nero

Il choker della collezione, per esempio, è progettato come una linea di fumo che si arriccia elegantemente intorno al collo. È proposto in due versioni: una in oro 18 carati semplice e una con diamanti, zaffiri e spinelli incastonati, oppure in oro bianco puro 18 carati ed è intrecciata con pietre grigie, composte da diamanti bianchi e grigi, zaffiri bianchi e spinelli grigi, per catturare il movimento di un pennacchio di fumo. La collezione nasce dalle esplorazioni di Bibi van der Velde delle forme del fumo nella scultura, tradotte in gioielli. Un’esplorazione che la designer sintetizza in questo scambio di battute Oscar Wilde: Ti dispiace se fumo? Sarah Bernhardt: Non mi interessa se bruci.

Choker in oro bianco con diamanti bianchi e grigi
Choker in oro bianco con diamanti bianchi e grigi
Choker in oro bianco con diamanti bianchi e grigi, spinello
Choker in oro bianco con diamanti bianchi e grigi, spinello
Earcuff in oro giallo con diamanti bianchi e grigi, tsavorite
Earcuff in oro giallo con diamanti bianchi e grigi, tsavorite
Anello in oro bianco con diamanti bianchi e grigi, opale
Anello in oro bianco con diamanti bianchi e grigi, opale
Anello in oro rosa con diamanti bianchi e grigi, spinello
Anello in oro rosa con diamanti bianchi e grigi, spinello

Orecchini in oro bianco, diamanti bianchi e grigi
Orecchini in oro bianco, diamanti bianchi e grigi







Tiffany vende la sua collana più costosa: 30 milioni

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È una collana per sceicchi. Ma sceicchi con un conto in banca particolarmente generoso per il gioiello che Tiffany & Co. ha preparato per l’evento Tiffany a Dubai di fine novembre. Al centro del gioiello c’è una super gemma: The Empire Diamond, un impeccabile pietra dal taglio ovale di 80 carati. Il diamante, infatti, è valutato oltre 28 milioni di dollari e, inoltre, non è solo: la collana, chiamata The World’s Fair Necklace, comprende anche altri 578 diamanti per 180 carati (353 taglio tondo brillante e 224 baguette). La collana diventa così il pezzo di alta gioielleria più costoso mai creato nei suoi 184 anni di storia da Tiffany, visto che è valutata sui 30 milioni di dollari.

La collana con al centro The Empire Diamond
La collana con al centro The Empire Diamond

Il gioiello ha anche un’altra particolarità: è stato disegnato su modello di una storica collana creata da Tiffany in occasione dell’Esposizione Universale del 1939. Con una differenza: la collana originale non aveva al centro un grande diamante, ma un’acquamarina da 200 carati. L’idea per la nuova collana è nata dopo che a Tiffany qualcuno ha scovato la bozza della collana originale. Ma ci sono voluti due anni prima che la  collana The Empire Diamond fosse progettata.

La collana creata nel 1939 con una acquamarina da 200 carati
La collana creata nel 1939 con una acquamarina da 200 carati

La pietra al centro, l’Empire Diamond è stato estratto in Botswana, e poi tagliato e lucidato in Israele, prima di essere utilizzato e incastonato da Tiffany a New York City. La pietra può anche essere rimossa dalla collana e montato su un anello, con l’aiuto di un gioielliere Tiffany messo a disposizione per convertire il pezzo quando si desidera.

The Empire Diamond montato su un anello
The Empire Diamond montato su un anello

A Dubai, in ogni caso, Tiffany espone anche gioielli del suo Blue Book. Lo spazio espositivo ha una palette cromatica ispirata alle famose lampade in vetro di Louis Comfort Tiffany. All’interno di una delle sale sono presentate le Loose Stones, che comprendono sia le gemme di colore più rare che quelle che fanno parte della tradizione del brand (morganite, tsavorite e tanzanite) che Tiffany ha introdotto nel corso del secolo scorso. Un altro salone è un omaggio al leggendario designer della Maison, Jean Schlumberger, con le sue creazioni fantastiche ricche di ingegno e creatività.

La collana Tiffany world's fair
La collana Tiffany world’s fair
L'esposizione di gioielli Tiffany a Dubai
L’esposizione di gioielli Tiffany a Dubai
Gioielli Tiffany a Dubai
Gioielli Tiffany a Dubai






 

Nel paese delle meraviglie con Mimi So

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Mimi So, designer di New York, sorprende con gioielli di alta qualità ispirati a soggetti inusuali ♦︎

Fascino orientale, ma accento americano: Mimi So è nata e cresciuta a New York. È una di quelle designer partite con un vantaggio: ha visto da vicino fin da piccola le pietre preziose nell’atelier dei genitori. Figlia di immigrati dalla Cina e da Hong Kong. È la più giovane di tre fratelli. I suoi genitori hanno faticato dopo essere emigrati negli Stati Uniti, ma alla fine hanno aperto tre gioiellerie nella Chinatown di Manhattan. La designer ha iniziato a lavorare nel negozio dei suoi genitori a otto anni, diventando un gioielliere di terza generazione. Poi, si è laureata presso la Parson’s School of Design e ha iniziato lavorare in un’agenzia pubblicitaria. Ma è tornata all’azienda di famiglia, gestendo uno dei negozi e creando gioielli per i clienti. Mimi ha aperto la sua boutique all’angolo tra la 5th Avenue e la 47th Street, nel Diamond District di Manhattan nel 1998.

Anello Wonderland in oro e diamanti con pappagallino africano
Anello Wonderland in oro e diamanti con pappagallino africano

Non è sorprendente, quindi, che dopo gli studi Mimi abbia scelto di lanciare il brand con il suo nome. Ha fatto centro. Tanto che nel 2007 Johann Rupert, allora presidente del gruppo Richemont (in cui ci sono marchi come Cartier, Van Cleef & Arpels, Giampiero Bodino) ha proposto di acquistare la quota di maggioranza di Mimi So. Niente da fare, la designer ha deciso di restare indipendente e, a conti fatti, non ha sbagliato. I suoi gioielli, che raggiungono spesso anche cifre a quattro zeri, sono apprezzati e ricercati.

Orecchini a bottone in oro bianco 18 carati, diamanti neri e rubini
Orecchini a bottone in oro bianco 18 carati, diamanti neri e rubini

Moderno e allo stesso tempo classico, lo stile di Mimi So utilizza pietre colorate, la passione della designer, assieme a fonti di ispirazione non convenzionali, come per la collezione dedicata ad Alice nel paese delle meraviglie. Da regalare per ogni giorno di non-compleanno.

Orecchini in oro bianco e nero, con diamanti, zaffiri rosa e opale acqua
Orecchini in oro bianco e nero, con diamanti, zaffiri rosa e opale acqua
Anello in oro bianco e giallo, con diamanti e opale intagliato a forma di coniglio
Anello in oro bianco e giallo, con diamanti e opale intagliato a forma di coniglio
Orecchini Phoenix in oro giallo e diamanti
Orecchini Phoenix in oro giallo e diamanti
Anello con fiocco in oro bianco e diamanti
Anello con fiocco in oro bianco e diamanti
Anello con ape in oro giallo e diamanti
Anello con ape in oro giallo e diamanti






 

Pasquale Bruni aggiunge i colori ad Aleluià

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L’antica parola ebraica Alleluia indica un’acclamazione di lode a Dio, ma più prosaicamente è utilizzata come segno di giubilo: e quale felicità può eguagliare quella dell’amore, sostiene Eugenia Bruni, direttrice creativa della Maison paterna, Pasquale Bruni? Forse da questa considerazione un paio di anni fa è nata l’idea della collezione di alta gioielleria Aleluià (scritto con una l sola e con l’accento sulla à finale). Nei gioielli della Maison di Valenza le grida di gioia sono dirette, però, all’elegante portabilità di orecchini, anelli e collier. A due anni di distanza la Maison ha aggiunto altri pezzi: ai diamanti bianchi e champagne si sono aggiunti smeraldi, zaffiri rosa, gialli e blu.

Orecchini Rainbow in oro bianco 18 carati, con smeraldi, zaffiri rosa, gialli e blu
Orecchini Rainbow in oro bianco 18 carati, con smeraldi, zaffiri rosa, gialli e blu

I gioielli sono sviluppati attorno alla forma stilizzata di foglie. Tutti gli elementi-foglie dei gioielli Aleluià sono lavorati ed incassati singolarmente per essere poi assemblati in una seconda fase, in modo da rispettare le forme delle foglie e la nitidezza delle sovrapposizioni.  Questo sistema permette anche di poter scomporre alcuni gioielli in diverse parti.

Orecchini Aleluià in oro giallo e bianco 18 carati, con diamanti bianchi e zaffiri gialli
Orecchini Aleluià in oro giallo e bianco 18 carati, con diamanti bianchi e zaffiri gialli

Diamanti, smeraldi e zaffiri sono utilizzati su oro rosa oppure bianco. Il bracciale  regolabile in velluto nero può essere collegato alla parte frontale del collier per creare un choker, oppure si può creare una collana lunga e ancora più ricca con l’aggiunta di due bracciali. Pasquale Bruni sottolinea che queste lavorazioni, oltre che richiedere una grande quantità di ore, possono essere svolte esclusivamente da maestri orafi di grande capacità ed esperienza. Lo studio creativo e di realizzazione di ogni singola collezione ha richiesto circa un anno di lavoro. Aleluià è eseguita su ordinazione e necessita di due mesi circa per essere prodotta.

Collana in oro giallo e bianco 18 carati, con diamanti bianchi e zaffiri gialli
Collier in oro giallo e bianco 18 carati, con diamanti bianchi e zaffiri gialli
Choker in oro giallo e bianco 18 carati, con diamanti bianchi e zaffiri gialli, nastro in velluto
Choker in oro giallo e bianco 18 carati, con diamanti bianchi e zaffiri gialli, nastro in velluto
Anello in oro bianco 18 carati, con smeraldi, zaffiri rosa, gialli e blu
Anello in oro bianco 18 carati, con smeraldi, zaffiri rosa, gialli e blu
Orecchini Aleluià in oro giallo e bianco 18 carati, con diamanti bianchi e zaffiri gialli
Orecchini Aleluià in oro giallo e bianco 18 carati, con diamanti bianchi e zaffiri gialli
Orecchini in oro rosa con diamanti champagne
Orecchini in oro rosa con diamanti champagne
Alleluià, collana in oro bianco e diamanti
Alleluià, collana in oro bianco e diamanti
Anello in oro rosa con diamanti champagne
Anello in oro rosa con diamanti champagne
Anello in oro bianco e diamanti
Anello in oro bianco e diamanti
Collana in oro rosa con diamanti champagne
Collana in oro rosa con diamanti champagne
Choker in oro rosa con diamanti champagne
Choker in oro rosa con diamanti champagne
Pasquale Bruni, collana in oro rosa con diamanti champagne
Pasquale Bruni, collana in oro rosa con diamanti champagne






 

Tiffany sale sullo skateboard di Supreme

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Tiffany sale sullo skateboard. O, meglio, su quello di Supreme, marchio americano di abbigliamento e skateboard, che si rivolge alle culture degli amanti della tavoletta con rotelle, dell’hip hop e della cultura giovanile in generale. Ora i clienti di Supreme possono acquistare gioielli Tiffany in un’edizioni limitata e con un’offerta inferiore alla domanda, per solleticare l’attenzione dei consumatori. D’altra parte il brand di abbigliamento aveva già promosso iniziative con i marchi Emilio Pucci, Jean Paul Gaultier e Louis Vuitton.

Orecchini in argento Tiffany Supreme
Orecchini in argento Tiffany Supreme

E, ora, Tiffany appartiene proprio al gruppo Lvmh. I negozi con i prodotti di Supreme, quindi, danno una mano a t5iffany nella sua opera di re-brandig di Tiffany. Obiettivo: raggiungere il pubblico di giovanissimi meno affascinati dalla storia del grande gioielleria. La collaborative collection si compone di una serie di gioielli e accessori in argento, con ciondoli e orecchini con il design design Return to Tiffany, compresi una collana di perle coltivate e un braccialetto formato da stelle. Tutti i gioielli, assieme a due portachiavi, di cui uno con una mini lama estraibile, hanno anche il logo Supreme. Non solo: niente confezione nel classico colore blue Tiffany, box rosso, il colore di Supreme. I gioielli sono stati lanciati negli Usa, in vendita nei negozi dei due marchi.

Bracciale in argento Tiffany per Supreme
Bracciale in argento Tiffany per Supreme
Collana in argento Return to Tiffany
Collana in argento Return to Tiffany
Collana di perle e argento
Collana di perle e argento

Portachiavi-temperino in argento
Portachiavi-temperino in argento







Gli arcobaleni di Mallary Marks

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Lavora a Manhattan, New York, in un laboratorio sulla Riverside proprio di fronte al fiume Hudson. È presente con un account su Instagram, ma non ha (al momento) un sito web: Mallary Marks è un’eccezione tra i brand della gioielleria. Ma questo low profile non ha ridotto la sua popolarità: i gioielli di Mallary Marks sono apprezzati, venduti online su molte piattaforme web. Grazie anche, naturalmente, alla qualità dei gioiell che propone: molto colorati, con tante gemme, allegri. E ispirati a pittori come Odilion Redon e Henri Matisse, i preferiti di Mallary.

Collana in oro 18 carati, berillo dorato, tormalina gialla, granato mandarino, corniola, granato spessartite, rubino, tormalina rosa, ametista lattiginosa, calcedonio viola, tanzanite, acquamarina, tormalina verde acqua, tsavorite e peridoto
Collana in oro 18 carati, berillo dorato, tormalina gialla, granato mandarino, corniola, granato spessartite, rubino, tormalina rosa, ametista lattiginosa, calcedonio viola, tanzanite, acquamarina, tormalina verde acqua, tsavorite e peridoto

Una carriera iniziata nel 1990, con l’obiettivo di progettare pezzi unici e in edizione limitata, quasi esclusivamente orecchini, bracciali e collane. Prima di aprire il suo laboratorio, la designer ha studiato scultura, pittura, design e lavorazione dei metalli alla Rhode Island School of Design. Ha anche viaggiato molto e sperimentato abbastanza per individuare uno stile originale: utilizza pietre con tagli spesso originali oppure semplicemente senza sfaccettature. Ed è anche impegnata per la causa delle comunità Lgtb. Non a caso nel suo catalogo non mancano collane e bracciali arcobaleno.

Orecchini in oro 22 carati con rubini, spinello rosso e pietre di granato mandarino
Orecchini in oro 22 carati con rubini, spinello rosso e pietre di granato mandarino
Orecchini con tormalina verde e calcedonio blu
Orecchini con tormalina verde e calcedonio blu
Orecchini con zaffiro grigio e iolite
Orecchini con zaffiro grigio e iolite
Mallary Marks
Mallary Marks
Bracciale in oro 18 carati con gemme
Bracciale in oro 18 carati con gemme

Collana con tormalina rosa, tanzanite, zaffiro, ametista, rubellite
Collana con tormalina rosa, tanzanite, zaffiro, ametista, rubellite







Gemme e colori con Oliva B




I figli sono fonte di gioia, ma anche di ispirazione. Deve pensarla così Shari Cuartero, designer di New York, dove è nata e lavora, che nel 2016 ha deciso di fondare la sua azienda di gioielleria con il nome della figlia, Olivia B. Il brand di gioielli ha anche un’altra particolarità: è estremamente specializzato. Nella sua produzione, almeno allo stato attuale, non troverete anelli, ma solo orecchini e collane con pendente. Non solo: tutti i gioielli sono realizzati con oro 14 carati e gemme semi preziose, con qualche piccola concessione ai diamanti. Le pietre sono generalmente sfaccettate e disposte in modo ordinato sul gioiello. Lo stile è semplice, minimal, e le gemme colorate sono in primo. Fanno, insomma, quello che devono fare.

Collana in oro 14 carati con peridoto
Collana in oro 14 carati con peridoto

Lo stile di Olivia B, in ogni caso, non è frutto dell’improvvisazione. Prima di fondare il suo brand, Shari Cuartero ha lavorato come designer nel mondo della gioielleria per oltre 20 anni, merchandiser e nello sviluppo del prodotto, dopo essersi laureata al Fashion Institute of Technology e imparato la tecnica al Gia. Esperienze che le hanno permesso di mettersi in proprio.

Orecchini in oro con peridoto
Orecchini in oro con peridoto
Orecchini in oro con granati esagonali e taglio pera
Orecchini in oro con granati esagonali e taglio pera
Orecchini in oro con granati
Orecchini in oro con granati
Collana in oro con onice e diamanti
Collana in oro con onice e diamanti

Orecchini in oro con tormalina rosa e ametista
Orecchini in oro con tormalina rosa e ametista







Rudraksha di lusso per Alexandra Mor




Alexandra Mor e la rudraksha. Forse non sapete che cosa è: rudraksha un frutto che diventa duro come la pietra prodotto da alcuni grandi alberi sempreverdi del genere Elaeocarpus. Il frutto, essiccato, è usato per comporre rosari per la preghiera dagli indù (soprattutto Shaiva), ma anche da buddisti, sikh e musulmani. Non solo: ora rudraksha è anche un elemento di alta gioielleria. Ma non solo. Perché la designer con base a New York ha deciso di utilizzare anche quello che è chiamato avorio vegetale, cioè le noci di tagua, un prodotto ottenuto dai semi di alcune palme intagliate in stile rudraksha, accanto a elementi in legno indonesiano e perle barocche dei Mari del Sud.

Orecchini con fiori in legno di sawo intagliato e perle barocche indossati
Orecchini con fiori in legno di sawo intagliato e perle barocche indossati

Insomma, alta gioielleria, ma sicuramente fuori dall’ordinario. L’oro giallo 22 carati intagliato a Bali serve a collegare le diverse perle: presenta motivi di viticci, foglie e viticci che intrecciano, assieme al Padmasana, o fiore di loto, un fiore che in Asia è carico di simbologia. La linea di gioielli realizzati con questi elementi naturali ha anche un aspetto di beneficienza: il 10% di tutti i profitti delle vendite andrà a Space for Giants, un’organizzazione internazionale per la conservazione che protegge i grandi paesaggi della fauna selvatica africana di cui gli elefanti hanno bisogno per sopravvivere.

Collana con perle barocche dei Mari del Sud, perle di tagua intagliati rudraksha
Collana con perle barocche dei Mari del Sud, perle di tagua intagliati rudraksha
Anello con un paio di-perle dei Mari del Sud, e perle di semi di tagua
Anello con un paio di-perle dei Mari del Sud, e perle di semi di tagua
Bracciale con perle di semi di tagua intagliati rudraksha, legno sawo, perle barocche
Bracciale con perle di semi di tagua intagliati rudraksha, legno sawo, perle barocche
Collana con 14 perle dei Mari del Sud, perle di tagua, 9 topazi  briolette e 23 diamanti
Collana con 14 perle dei Mari del Sud, perle di tagua, 9 topazi briolette e 23 diamanti
Orecchini con perle di semi di tagua intagliati rudraksha, legno sawo, perle barocche
Orecchini con perle di semi di tagua intagliati rudraksha, legno sawo, perle barocche







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