Milan

Mariani 1878, un bis lungo un secolo e mezzo

Nel 2017 ha vinto il Design Couture Awards di  Las Vegas nella categoria People’s choise. E nel 2021 Mariani 1878 si è ripetuta, questa volta nella categoria Best in Gold. La Maison di alta gioielleria con sede a Monza, cittadina a due passi da Milano, celebra 150 anni di vita ricca di riconoscimenti, che testimoniano un’abilità orafa a tutto campo. Il precedente premio, per esempio, era stato assegnato grazie a Pon Pon, un ciondolo a goccia tridimensionale con 27 carati di diamanti di altissima qualità. nel gioiello ogni diamante era incastonato singolarmente e inserito in una sorta di rete che circonda il solitario centrale.

Mariani 1878, pendente con diamanti. Vincitore nella categoria Best in People's Choice
Mariani 1878, pendente Pon Pon con diamanti. Vincitore nella categoria Best in People’s Choice

Un gioiello, quello presentato al Couture, che pare abbia ingolosito anche Melania Trump, che all’epoca era first lady con domicilio alla Casa Bianca. D’altra parte, i gioielli Mariani negli Usa hanno convinto anche celebrity Sylvester Stallone e Denzel Washington, in vena di regalo alle proprie partner.

Anello con smeraldo di 2,29 carati e diamanti. Copyright: gioiellis.com
Anello con smeraldo di 2,29 carati e diamanti. Copyright: gioiellis.com

Quattro anni dopo, invece, sono stati un paio di lunghi orecchini con una maglia in oro brunito e diamanti ha convincere la giuria. La Maison, come indica il nome, è stata fondata nel 1878 ed è gestita dai fratelli Carlo e Federico Mariani, laurea in economia e master in gemmologia, sotto la guida del padre Giuseppe Mariani, diretto discendente del fondatore Camillo Mariani.

Anello con zaffiri blu per 6,52 carati, diamanti. Copyright: gioiellis.com
Anello con zaffiri blu per 6,52 carati, diamanti. Copyright: gioiellis.com
Orecchini con zaffiri per 12,64 carati, diamanti. Copyright: gioiellis.com
Orecchini con zaffiri per 12,64 carati, diamanti. Copyright: gioiellis.com
Orecchini con oro nero, smeraldi e diamanti. Copyright: gioiellis.com
Orecchini con oro nero, smeraldi e diamanti. Copyright: gioiellis.com
Anello con smeraldo di 6 carati, diamanti e smeraldi a cornice
Anello con smeraldo di 6 carati, diamanti e smeraldi a cornice. Copyright: gioiellis.com
Anello con diamanti e smalto
Anello con diamanti e oro nero. Copyright: gioiellis.com

Diamanti e gioielli all’asta con Bolaffi

Circa 500 lotti provenienti con gioielli dall’Ottocento ai giorni nostri e basi d’asta molto diversificate. È ciò che è compreso nel catalogo della vendita all’incanto primaverile di gioielli firmata Aste Bolaffi del 28 marzo, in programma a Milano, all’Hotel Mandarin Oriental (via Andegari 9), mentre il 29 marzo sarà in modalità internet live sul sito di Aste Bolaffi. www.astebolaffi La vendita è preceduta dall’esposizione aperta al pubblico da venerdì 24 marzo fino al giorno dell’asta (domenica esclusa) presso la sede di Bolaffi (via Manzoni 7).

Spilla in corallo, diamanti e zaffiro blu di Cartier
Spilla in corallo, diamanti e zaffiro blu di Cartier

Nella selezione di diamanti si trovano i top lot della vendita, tra cui un diamante non montato di 9 carati, colore F, purezza VVS2, accompagnato da certificato Gia (lotto 298, base d’asta 260.000 euro) e un collier in diamanti di 36 carati complessivi di eccezionali colore e purezza (lotto 297, base 65.000 euro). In catalogo anche gioielli Tiffany, Bulgari, Cartier e Pomellato e un’interessante collezione firmata Orisa Torino dagli anni Quaranta ai Sessanta.

Collana con zaffiri colorati e diamanti
Collana con zaffiri colorati e diamanti

Collana in oro giallo 18 carati di Pomellato
Collana in oro giallo 18 carati di Pomellato

Girocollo con diamanti, zaffiri, rubini e smeraldi intagliati a forma di foglie
Girocollo con diamanti, zaffiri, rubini e smeraldi intagliati a forma di foglie

Nuova vendita di diamanti e gioielli con Faraone Casa d’Aste





Torna la vendita all’incanto pre-natalizia di Faraone Casa d’Aste, a Milano. L’asta è programmata per il 30 novembre e prevede le prime due tornate dedicate a gioielli e orologi, mentre in una terza, al pomeriggio, sono in scena i Luxury Good, come borse e accessori Hermès e Chanel. In tutto saranno battuti 310 lotti. Oltre ai gioielli in catalogo sono compresi anche diamanti di tutto rispetto. Tra le grandi Maison si contano Cartier, Rolex e Patek Philippe, ma ci sono anche gioielli di boutique del lusso come Sabbadini o la stessa Faraone, che propone una spilla fine anni Sessanta in platino con diamanti navette, baguette e taglio brillante per 12,44 carati, corredata di astuccio originale, un anello con zaffiro di quasi 10 carati e un girocollo a doppio filo di perle naturali di acqua salata.

Spilla fine anni Sessanta in platino con diamanti navette, baguette e taglio brillante per 12,44 carati, firmata Faraone
Spilla fine anni Sessanta in platino con diamanti navette, baguette e taglio brillante per 12,44 carati, firmata Faraone

Il top lot potrebbe però essere costituito da diamanti oltre i 3 carati: sono proposti un taglio brillante di 3,41 carati, uno da 3,13 carati e due da 2,71 e 2,49 carati. Firmati Sabbadini sono invece un anello in platino con diamante a cuscino di 8,45 carati, con due diamanti tapered (baguette trapezoidale) ai lati, un solitario in oro bianco con diamante taglio brillante di 3,12 carati ed uno da 3,45 carati.

Anello con zaffiro di quasi 10 carati e diamanti
Anello con zaffiro di quasi 10 carati e diamanti

Tra i gioielli Cartier sono presenti un bracciale rigido aperto in oro giallo con teste di chimera rifinito con pavé di diamanti per 19,34 carati e un collier contrarié rigido in acciaio e oro con le classiche teste di pantera agli estremi. Da segnalare una serie di gioielli storici, come un bracciale a nastro anni Venti-Trenta, in platino e diamanti e un girocollo riviére di metà Ottocento con 62 diamanti taglio cuscino per una caratura totale di circa 34,55 carati.

Anello di Sabbadini in platino con diamante di 8,45 carati
Anello di Sabbadini in platino con diamante di 8,45 carati

In asta anche una spilla Belle Epoque in platino con diamanti vecchio taglio per un peso complessivo di circa 4,85 taglio e una spilla primi anni Trenta in platino, diamanti tondi huit huit per complessivi 12 carati, e un bracciale in oro giallo, definito come “raffinato esempio di oreficeria archeologica della seconda metà del 1800”.

Collier di Cartier in acciaio e oro, con teste di pantera
Collier di Cartier in acciaio e oro, con teste di pantera

Per i collezionisti di orologi, tra i 39 in asta spiccano un Rolex Daytona in acciaio Ref. 116500LN nuovo, due Patek Philippe: un Ellipse Ref. 4698 anni ’80 e un Tonneau degli anni 1910/1915.

Collier in oro bianco e diamanti per 15 carati
Collier in oro bianco e diamanti per 15 carati
Girocollo con perle naturali
Girocollo con perle naturali

Girocollo con rivière di diamanti
Girocollo con rivière di diamanti







Botta Gioielli tra passato e presente




Botta Gioielli è una piccola, ma attiva gioielleria di Milano. È stata fondata nel 1960 a Milano da Giovanni Botta, ma dal 1998 è condotta dal figlio, Nicola Botta. Lo showroom si trova nel centro della città, a due passi dal Duomo. I gioielli del brand si distinguono per il marchio registrato MI716 e, secondo la descrizione di Nicola Botta, hanno uno stile moderno. Sono realizzati a mano in Italia, prodotti in oro 18 carati con diamanti, acquamarine, zaffiri, rubini, smeraldi, tanzanite, perle.

Anello in oro bianco, diamanti e smeraldo
Anello in oro bianco, diamanti e smeraldo

Il gioiellerie si dichiara un amante dei monili dell’annata e vende online su 1stdibs.com gemelli o bracciali a catena, anelli cocktail e così via. Ma, allo stesso tempo, accanto a gioielli d’epoca, Botta propone collezioni dalle forme moderne, come la sinuosa Waves, lanciata qualche anno fa, che si ispira alle onde del mare della Sardegna, con diamanti, zaffiri orange o blu, e tsavoriti su oro bianco o rosa. Oppure come la collezione Air, con un’acquamarina tagliata a goccia, zaffiri e diamanti.

Anello con acquamarina e zaffiri
Anello con acquamarina e zaffiri
Anello in oro bianco con acquamarina, zaffiri, diamanti
Anello in oro bianco con acquamarina, zaffiri, diamanti

Collana in oro e pendente  con rubini e diamanti
Collana in oro e pendente con rubini e diamanti

Collana della collezione Air in oro bianco, diamanti, zaffiri e acquamarina tagliata goccia
Collana della collezione Air in oro bianco, diamanti, zaffiri e acquamarina tagliata goccia

Orecchini waves in oro bianco, diamanti e tsavoriti
Orecchini Waves in oro bianco, diamanti e tsavoriti

Orecchini in oro rosa con peridoto, acquamarina, ametista, topazio rosa
Orecchini in oro rosa con peridoto, acquamarina, ametista, topazio rosa







Romano Diamonds, design a Milano

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I gioielli di Romano Diamonds, azienda milanese che tiene alta la tradizione del design ♦︎

Non è inusuale che un commerciante di pietre preziose decida di saltare lo steccato e provare a vestire i panni dei suoi clienti. È stato così anche per Marco Romano, fondatore della Real Diamond Invest, e Nicoletta Bonzano, esperta gemmologa. Real Diamond Invest è attiva da anni sul mercato del commercio internazionale di diamanti, tra Tel Aviv, Mumbai e Anversa. Ha, quindi, a disposizione la materia prima: le gemme di qualità. Dalla società di trading, che ha sede proprio davanti al Castello Sforzesco di Milano, è nata quindi Romano Diamonds.

Anello Quinology con cinque diamanti taglio brillante
Anello Quinology con cinque diamanti taglio brillante

Lo stile dei gioielli è piuttosto vario. Comprende i classici anelli solitaire o punto luce da infilare al collo, ma anche forme più moderne, con diamanti a grappoli oppure a pavé, oro rosa o bianco con volumi spesso piuttosto morbidi. A parte la collezione Zip, che presenta diamanti con taglio baguette o smeraldo allineati sorprendentemente per traverso. Per raggiungere un elevato standard qualitativo, Romano Diamonds affida la realizzazione dei gioielli agli orafi di Valenza, una garanzia.

Collana della collezione Quinology con 5 diamanti taglio brillante
Collana della collezione Quinology con 5 diamanti taglio brillante
Orecchini della collezione Quinology con diamanti taglio brillante
Orecchini della collezione Quinology con diamanti taglio brillante
Anello della collezione Moonlight in oro rosa e pavé di diamanti
Anello della collezione Moonlight in oro rosa e pavé di diamanti
Orecchini Karma con diamanti per 3,62 carati
Orecchini Karma con diamanti per 3,62 carati
Anello della collezione Brick in oro rosa e 10 diamanti baguette, 5 diamanti taglio smeraldo
Anello della collezione Brick in oro rosa e 10 diamanti baguette, 5 diamanti taglio smeraldo

Anello con 28 diamanti taglio radiant, 14 diamanti taglio smeraldo
Anello con 28 diamanti taglio radiant, 14 diamanti taglio smeraldo







Un diamante gigante di carta per Tiffany

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Un diamante gigante, ma di carta. A Milano, capitale del design per una settimana in occasione del Salone del Mobile e del Fuorisalone, dal 7 al 12 giugno si può osservare anche la grande scultografia di carta Paper Diamond di Daniele Papuli, esposta davanti allo store Tiffany & Co. di Piazza Duomo. L’opera  è ispirata a The Tiffany Diamond, un grande diamante fancy yellow da 128,54 carati, che p una delle gemme di colore più spettacolari al mondo: è stata acquistato da Charles Lewis Tiffany nel 1878 e indossato nella storia solo da quattro donne: la socialité Mrs. Mary Whitehouse, Audrey Hepburn per il film del 1961 Colazione da Tiffany, da Lady Gaga agli Academy Awards del 2019 e da Beyoncé nel 2021 nella campagna About Love assieme a Jay-Z.

Il diamantone giallo di Daniele Papuli
Il diamantone giallo di Daniele Papuli

Certo, anche se grande, la scultografia non emana lo stesso scintillio dell’originale. Daniele Papuli, l’autore, si definisce uno scultografo. La predilezione per la carta è nata durante un workshop internazionale a Berlino, dove ha imparato come trasformare un foglio in scultura. Con il marchio Uff design by Papuli, dal 2012 produce e firma i suoi oggetti di carta di piccolo formato anche per marchi internazionali del lusso come Bergdorf Goodman a New York, Neiman Marcus in Texas, SKP nel Beijing a Pechino. E, ora, per Tiffany, New York.

The Tiffany Diamond
The Tiffany Diamond

Beyoncé and JAY-Z for the Tiffany & Co. fall 2021 ABOUT LOVE campaign, shot by Mason Poole
Beyoncé indossa The Tiffany Diamond e Jay-Z







Gioielli di avanguardia per la Design Week




Torna a Milano la Design Week con il Salone del Mobile. E nel programma tornano i gioielli d’avanguardia alla Galleria Rossini, che ospita la mostra Gioiello contemporaneo. Dal 4 al 25 giugno in collaborazione con le curatrici Marina Chiocchetta e Sonia Patrizia Catena, la galleria presenta una selezione di monili contemporanei, pezzi unici e versatili, sfaccettati ed eterogenei, nati dalla ricerca e dalla creatività di designer, orafi e artisti italiani e stranieri. Sono gioielli che difficilmente saranno indossati, ma sono una testimonianza della ricerca dei designer. Sono realizzati anche con materiali come carta, plastiche, legni, argille. Insomma, da vedere più che da infilare al dito.

The Filigree Connection, Spilla Horse chess piece, argento in filigrana
The Filigree Connection, Spilla Horse chess piece, argento in filigrana

I gioielli sono stati realizzati da Anna Borghi Unique creations, Atelier Effetti di Turone Flavia, Ayra Jewels di Francesca Torricella, Giovanna Bittante, Ellence, Franca Franchi, Fusco Gioielli di Fabiana Fusco, Angela Gentile, Khàrm Design di Carmela Barbato, Lokta Art di Vasiliki Merianou, Francesca Luciani, Marcenaro Francesca, Mirella Mazzariol, Noushaz Mahini Design, Officina Orafa di Brunella Sola, Olympe & Demeter, Ornamenta Cinzia Scolari, Porcellanaepoi…, Laura Sala, The Filigree Connection by Kevin Attard, Giulia Vignetti.

Gioiello contemporaneo
Galleria Rossini
Viale Monte Nero 58, Milano
+39 02 39980146
www.galleriarossini.com
4 giugno-25 giugno
martedì-sabato ore 10.00 -19.00

Ellence, collana Sakura
Ellence, collana Sakura
Proposta di Porcellanaepoi...
Proposta di Porcellanaepoi…
Lokta Art di Vasiliki Merianou, Beauty Paper
Lokta Art di Vasiliki Merianou, Beauty Paper
Fusco Gioielli, fusione a cera persa
Fusco Gioielli, fusione a cera persa

Francesca Luciani, anelli Moon, microfusione argento
Francesca Luciani, anelli Moon, microfusione argento

Angela Gentile, Energia Onda Soffio, bronzo brunito, miniscultura in cartapesta
Angela Gentile, Energia Onda Soffio, bronzo brunito, miniscultura in cartapesta







Gioielli made in Vicenza per Cambi Casa d’Aste




Gioielli italiani all’incanto a Milano. Questa volta è Cambi Casa d’Aste a presentare una vendita focalizzata su Gioielli Contemporanei. Il martelletto del battitore calerà su 195 lotti giovedì 24 marzo (l’asta si svolgerà presso la sede milanese, in via San Marco 22). La collezione proposta in catalogo è stata realizzata da un marchio storico della gioielleria italiana (si tratta di Chimento), nato nel distretto orafo di Vicenza.

Girocollo Katherine, con diamanti per 58.10 carati, montatura in oro bianco
Girocollo Katherine, con diamanti per 58.10 carati, montatura in oro bianco

Tra i top lot figurano le collane Katherine (offerta minima 29.300 euro), e Ingrid (offerta minima 42.800 euro). Non mancano pezzi unici come la grande collana Marilyn (111.200), o la tiara Marlene, in diamanti taglio brillante incastonati su oro bianco, leggera e preziosa come le volute che ne definiscono il disegno (9.600).

Gioielli proposti da Cambi Casa d'Aste
Gioielli proposti da Cambi Casa d’Aste

L’esposizione al pubblico dei lotti è prevista da venerdì 18 a lunedì 21 marzo 2022 a Milano, in via San Marco 22. Il Dipartimento di Gioielli e Preziosi di Cambi Casa d’Aste nel 2021 ha battuto un importante anello firmato, centrato da un diamante taglio smeraldo di circa 12 carati, aggiudicato a 350.000 euro.

Girocollo Audrey, con diamanti per 42.64 carati, montatura in oro bianco
Girocollo Audrey, con diamanti per 42.64 carati, montatura in oro bianco
Collana Marilyn, con diamanti taglio brillante, goccia e princess per 95.9 carati su oro bianco
Collana Marilyn, con diamanti taglio brillante, goccia e princess per 95.9 carati su oro bianco
Orecchini in oro bianco e diamanti
Orecchini in oro bianco e diamanti
Tiara Marlene, in oro bianco e diamanti
Tiara Marlene, in oro bianco e diamanti






Torna Homi Fashion&Jewels Exhibition con 376 marchi




La fiera del bijoux a Milano torna con alcuni nuovi espositori. A Homi Fashion&Jewels Exhibition (11 al 14 marzo in fieramilano a Rho) saranno presenti 376 marchi del mondo del bijoux e dell’accessorio: il 37 % provenienti dall’estero, in particolare da Grecia, Spagna, Turchia, Francia, India. Tra i brand ci saranno Sharra Pagano, Aibijoux, Amle’ Jewels, Bikkemberg Jewels , Yvone Christa New York.

Visitatori a Homi Fashion&Jewels
Visitatori a Homi Fashion&Jewels

L’export italiano dei prodotti della filiera Fashion&Bijoux ha evidenziato nel 2021 un significativo recupero (+11,5% nei valori in euro), anche se parziale, dopo il calo del 2020 (-14,7%), attestandosi attorno ai 3,5 miliardi di euro. L’export italiano del settore bijoux ha, invece, registrato l’anno scorso un nuovo punto di massimo storico, pari a 1112 milioni di euro (+14,2% rispetto al 2020). Per il triennio 2022-2025 ci si attende una crescita medio annua delle esportazioni italiane di prodotti della filiera Fashion & Bijoux di +8.4% nei valori in euro. E per il triennio 2022-2025 le previsioni di Export Planning indicano per i prodotti della filiera Fashion & Bijoux una crescita medio annua di +5% oltre i 48 miliardi di euro. Salvo ripercussioni della guerra in Ucraina.

Una passata edizione di Homi
Una passata edizione di Homi

Homi comprende anche #Befree, una nuova edizione del ciclo di mostre hashtag #Be, con le creazioni di oltre 150 tra designer e brand affermati, tra i quali Alessandra Calvani, D’Arc Studio Per .Bijouets Gaia Caramazza, Ida Callegaro, Joidart Per Aibijoux, Krimose by Cristiana Cavalli, Lebole Gioielli, Lorella Tamberi Canal, May Moma , Minrl, Oriunda Jewels, Ottaviani ,Se.Ma.Vi.

Sharra Pagano, bracciale della collezione Moon Landing
Sharra Pagano, bracciale della collezione Moon Landing







Harry Winston a Milano in via Monte Napoleone




A Milano Harry Winston si è aggiunto alle tante Maison della gioielleria di via Monte Napoleone, dove si concentrano i marchi del lusso. Harry Winston è un brand newyorkese fondato nel 1932 ed è famoso per i suoi diamanti: ha acquisito, nel tempo, alcune delle gemme più famose al mondo, tra cui Jonker, Hope, Winston Legacy e Winston Blue Diamonds. Dal 2013 fa parte del gruppo svizzero Swatch. Il punto vendita di Harry Winston, unico in Italia, offre collezioni di gioielli, compresi i più grandi diamanti e pietre preziose più rare, oltre agli orologi.

La boutique di Harry Winston a Milano
La boutique di Harry Winston a Milano

L’idea è quella di mettere a disposizione dei clienti un ambiente elegante che offra, però, anche l’intimità di una abitazione privata. I colori scelti sono tortora e grigio scuro, con mobili laccati, tocchi di bronzo e mobili design, su pavimenti di marmo e lampadari in cristallo. La boutique ha anche gallerie dedicate ai gioielli per matrimonio e alle altre collezioni.

Collana con diamanti e smeraldi colombiani di Harry Winston
Collana con diamanti e smeraldi colombiani di Harry Winston
Orecchini della linea Flame
Orecchini della linea Flame di Harry Winston

Harry Winston, spilla-pendente con smeraldo e diamanti
Harry Winston, spilla-pendente con smeraldo e diamanti







I nuovi gioielli di Natsuko

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Design giapponese, scultura e avanguardia milanese: è il mix alla base dei gioielli di Natsuko Toyofuku ♦︎

Il semplice e geniale design del Giappone ispirato da un’anima da scultrice. Natsuko Toyofuku, detta Natsu, è una designer di gioielli che vive e lavora a Milano, con un laboratorio showroom in una delle vie della movida, corso Como. Giapponese di nascita, vive in Italia fin da quando era bambina. Il padre, Tomomori Toyofuku, è stato un grande scultore attivo negli anni Sessanta e Settanta, un ponte tra la tradizione giapponese e l’avanguardia occidentale. E la madre, Kazuko, era una pittrice.

Anello in bronzo con acquamarina
Anello in bronzo con acquamarina

Con questo imprinting, Natsuko ha elaborato la sua creatività nella gioielleria. Usa argento e bronzo, con l’aggiunta di perle, elemento classico della gioielleria giapponese, assieme a smalto, pietre naturali. Ma, soprattutto, i suoi gioielli si distinguono per la forma inusuale, scultore da indossare e che non passano inosservate. Lavorati artigianalmente, i gioielli di Natsuko Toyofuku si sono rivelati uno choc negli anni Ottanta, quando la designer ha iniziata l’attività. Ora, però, sono generalmente accettati e hanno conquistato un pubblico più vasto.

Anello in bronzo e smalto
Anello in bronzo e smalto
Anello in bronzo e fluorite
Anello in bronzo e fluorite
Anello in bronzo e tormalina
Anello in bronzo e tormalina
Orecchini con smalto blu
Orecchini con smalto blu
Anello in bronzo e perla
Anello in bronzo e perla

Orecchini con perle di fiume
Orecchini con perle di fiume







Design d’arte in cammino a Milano




Gioielli speciali, tra l’arte e l’ornamento, per 14 designer: Sara Barbanti, Paula Castro, Laura Forte, Saimi Joutsi, Kaori Juzu, Merıstėma Lab, Valentina Romen, Agustina Ros, Karin Seufert, Yoko Takirai, Giulia Vecchiato, Laura Volpi, Angie Wu, Annachiara Zani. A Milano la Esh Gallery ha organizzato Walking Treasures. Tesori da passeggio, mostra dedicata al gioiello contemporaneo. È questa la sesta edizione dell’evento. I gioielli interpretati dai 14 autori sono realizzati con i materiali più diversi: metallo, vetro, ceramica, con pietre ed elementi naturali. Vetro e metallo, per esempio, sono utilizzati per la collezione di Suri&Ros, frutto della collaborazione tra Agustina Ros e Giulia Vecchiato, esposta per la prima volta dopo una prima presentazione online in occasione della New York Jewelry Week 2020.

Anello di Augustina Ros
Anello di Augustina Ros

Ogni gioiello nasce da lastre di metallo rifinite a mano sulle quali viene applicato il vetro soffiato attraverso un gioco equilibrato di contrasti tra volumi. Caratteristica unica della collezione è la multifunzionalità: le spille diventano pendenti, gli orecchini diventano spille e così via, con il risultato di avere più gioielli in uno. Annarita Bianco (Merıstėma Lab), invece, mescola artigianato tradizionale e tecnologia, con gioielli realizzati a partire da cavi usb, lavorati con resine incastonate su lastre di argento e incise a laser a simulare l’aspetto di fossili moderni.

Design di Annachiara Zani
Design di Annachiara Zani

Il contrario, in un certo senso, del design ispirato al mondo naturale di Annachiara Zani, giovane neolaureata allo Ied di Milano e nominata per Klimt02 New Talent Award: utilizza alabastro, una pietra semitrasparente. In controluce i suoi gioielli rivelano, dietro la loro forma ellittica, la scritta Visibile. L’artista tedesca Karin Seufert presenta pendenti costruiti da piccoli punti di Pvc, forme vuote che hanno l’illusione del peso e richiamano l’architettura. Le spille in porcellana, invece, seguono una continua ricerca di vestibilità ottenuta mediante l’uso di materiali non comuni nel campo della gioielleria. Infine, i gioielli in oro e argento di Laura Forte sono caratterizzati da linee e forme essenziali, accostate allo stile minimalista di Yoko Takirai.

ESH Gallery
Via Forcella 7 – 20144 Milano
39 0256568164
Orari
Opening: martedì 14 dicembre, 12.00-21.00
Dal 15 al 23 dicembre: 11.00-19.00
24 dicembre: 11.00-14.00
Dal 10 al 28 gennaio: su appuntamento

Design di Laura Forte
Design di Laura Forte
Anello di Laura Volpi
Anello di Laura Volpi
Design Meristema Lab
Design Meristema Lab

Design di Suri&Ros
Design di Suri&Ros







Neli Gems, smeraldi and friends

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Soprattutto grandi smeraldi, ma anche altre magnifiche pietre preziose nei gioielli di Neli Gems ♦︎

“Milano è la capitale del buon gusto”, ha detto una volta Sam Livian, presidente di Neli Gems, gioielleria con sede a New York. In effetti lui l’Italia la conosce bene, perché proprio a Milano, assieme ai fratelli Eli e Gabriel, è cresciuto. Fino a quando, nel 1977, la famiglia Livian non ha deciso di trasferire il commercio di pietre preziose negli Usa e di avviare l’attività di gioielliere di lusso. Ovviamente le pietre sono al centro della composizione di anelli, collane e bracciali, e in particolare gli smeraldi colombiani, accanto a rubini, zaffiri e diamanti, inclusi quelli giallo, arancio e molto rari blu e rosa, costituiscono una parte significativa dell’attività di Neli Gems.

Bracciale con diamanti e smeraldi colombiani
Bracciale con diamanti e smeraldi colombiani

Neli Gems, comunque (lo indica anche il nome) non ha abbandonato l’attività di commercio di pietre: la famiglia Livian pensano che le pietre stesse siano preziose quanto un gioiello finito. L’azienda, infatti, è rimasta uno dei maggiori importatori di smeraldi colombiani negli Stati Uniti. Nonostante i capricci della moda, osserva Livian, “se una pietra è bella, sarà sempre bella”.

Orecchini con smeraldi per 16,88 carati e diamanti fancy yellow
Orecchini con smeraldi per 16,88 carati e diamanti fancy yellow

Anello in platino con diamante fancy light greenish blue
Anello in platino con diamante fancy light greenish blue

Orecchini con smerald di 7,56 carati e diamanti fancy yellow
Orecchini con smeraldi di 7,56 carati e diamanti fancy yellow
Anello con diamanti fancy light yellow di 4,04 carati
Anello con diamanti fancy light yellow di 4,04 carati
Collana con smeraldi
Collana con perle di smeraldi e diamanti
Bracciale con smeraldi e diamanti
Bracciale con smeraldi e diamanti

Anello con zaffiri di 4,73 carati
Anello con zaffiri di 4,73 carati







En plein per Faraone Casa d’Aste




Un anello Art Déco del 1920 in platino e diamanti, con raro zaffiro cangiante Ceylon, del peso di circa 12 carati, battuto per 36.000 euro (contro i 20.000 della stima) ha chiuso in bellezza la vendita di gioielli organizzata a Milano (in modalità streaming) da Faraone Casa d’Aste. In tutto sono stati battuti 195 lotti, spesso con prezzi superiori alla stima, in due tornate dalla banditrice e Ceo di Faraone Casa d’Aste, Vittoria Bianchi. Un successo per la Maison milanese, giunta alla sua 34esima asta.

Anello Art Déco del 1920 in platino e diamanti, con raro zaffiro cangiante Ceylon, del peso di circa 12 carati
Anello Art Déco del 1920 in platino e diamanti, con raro zaffiro cangiante Ceylon, del peso di circa 12 carati

Tra i pezzi aggiudicati si contano un anello Art Déco in platino con smeraldo ottagonale di circa 6,20 carati, una spilla Teddy Bear firmata Van Cleef & Arpels in oro giallo 18 carati, battuta a 10.000 euro dai 1.800 di partenza, un diamante taglio a brillante di 4,07 carati, un anello firmato Tiffany & Co. in platino con zaffiro giallo di 6,01 carati, un bracciale tennis, firmato dalla medesima Maison in platino con diamanti taglio a brillante, aggiudicato e un paio di orecchini firmati Harry Winston con diamanti ovali (venduti a un acquirente americano).

Spilla Teddy Bear firmata Van Cleef & Arpels
Spilla Teddy Bear firmata Van Cleef & Arpels

La seconda tornata ha visto dispute per due bracciali dello scultore Giò Pomodoro, per un raro orologio a clip firmato Cartier del 1920 in oro 18 carati e bachelite, anche questo venduto negli Usa, e un pendente Art Nouveau in oro giallo firmato Masriera Hs, che ha triplicato il suo valore battuto (5.000 euro contro i 1.500 di partenza).

Anello Art Déco in platino con smeraldo ottagonale di circa 6,20 carati e diamanti
Anello Art Déco in platino con smeraldo ottagonale di circa 6,20 carati e diamanti
in platino con zaffiro giallo di 6,01 carati
in platino con zaffiro giallo di 6,01 carati
Bracciale in oro giallo 18 carati realizzato da Giò Pomodoro
Bracciale in oro giallo 18 carati realizzato da Giò Pomodoro

Rara demi-parure fine XVIII secolo composta da collier con motivo floreale, pendente/ spilla da corsetto e pendenti laterali
Rara demi-parure fine XVIII secolo composta da collier con motivo floreale, pendente/ spilla da corsetto e pendenti laterali







Alexandra Albini, etica ed eretica

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I gioielli etici ed eretici della designer milanese Alexandra Albini ♦︎

Milano è una delle capitali del del design e per una settimana all’anno diventa la capitale mondiale. Non è strano, dunque, che a Milano si trovino tanti designer. Meno facile, tuttavia, è che una interior designer si trasformi in creatrice di gioielli. Ma è quanto ha scelto Alexandra Albini, che vive e lavora a Milano, ma ha anche sangue norvegese. Dal freddo Nord, Alexandra è trasmigrata nella città italiana dove ha apprezzato, oltre alle raffinatezze del design, anche la cultura e l’atmosfera del Mediterraneo, sebbene Milano sia la meno mediterranea tra i centri italiani. Lo stile dei suoi gioielli, in effetti, è quasi ispirato alla gioielleria delle antiche popolazioni della penisola italiana.

I suoi pezzi unici sono creati a mano in oro massiccio 18 e 22 carati, utilizzando tecniche del lontano passato.

Anello in oro 18 carati e acquamarina
Anello in oro 18 carati e acquamarina

Anche le pietre non sono tagliate secondo le forme consuete, ma lasciate quasi grezze, spesso con forme volutamente approssimative. A dire la verità, però, lo stile non è solo ispirato alle terre del Mediterraneo, ma anche a quelle molto più esotiche che la designer ha incontrato nei suoi viaggi: Bali, India, Giappone. Utilizza solo oro conflict free e pietre raccolte con metodi sostenibili, e questo è nel trend attuale. Scandalizza i puristi dell’oreficeria, invece, quando confessa di utilizzare per la progettazione anche materiali come la plastilina: un’eresia. Ma le vie del design sono infinite.

Anello con smeraldo di 8,86 carati
Anello con smeraldo di 8,86 carati
Bracciale in oro bianco con perle, diamanti e tanzanite di 54,39 carati
Bracciale in oro bianco con perle, diamanti e tanzanite di 54,39 carati
Orecchini in oro 22 carati
Orecchini in oro 22 carati
Collana in oro e acquamarina
Collana in oro e acquamarina
Anello in oro e citrini
Anello in oro e citrini
Anello in oro e diamanti rose-cut
Anello in oro e diamanti rose-cut
Anello in oro con azzurrite
Anello in oro con azzurrite

Bracciale in oro con tanzanite
Bracciale in oro con tanzanite







Il metallo caldo di Bianca D’Aniello

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Napoletana, vive e lavora a Milano: Bianca D’Aniello crea i suoi bijoux, che vende nella boutique nel quartiere di Brera, con disinvoltura. Dopo 20 anni può essere soddisfatta. Laureata in Letteratura con indirizzo artistico, ha optato per creare bijoux in ottone bagnato oro, spesso satinato e di una colorazione pastello, dove l’elemento del design è quello che conta di più. Sono bracciali, collane e orecchini dall’aria scanzonata, informale, comunemente indicati come gipsy.

Bracciale Warrior
Bracciale Warrior

Ogni pezzo è realizzato a mano in poche copie. Spesso i monili sono composti da tanti elementi, come maglie o catene, il alcuni casi rifiniti con cristalli o strass. L’ispirazione per queste texture viene dalle spiagge e dal clima solare del Sud Italia, ma sono perfettamente compatibili con gli ambienti più freddi del Nord. Il processo creativo è molto personale: Bianca non piega i materiali a un disegno, ma procede al contrario: a partire dagli elementi di metallo procede a costruire i suoi bijoux, poi bagnati in oro e rifiniti.

Bracciale Manetta
Bracciale Manetta
Bracciale Snake
Bracciale Snake
Orecchini con strass
Orecchini con strass
Orecchini in ottone placcato oro
Orecchini in ottone placcato oro
Collana a maglia
Collana a maglia

Orecchini asimmetrici
Orecchini asimmetrici







Le tre vite di Marco Valente

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Da Milano fino a Doha e oltre. Il brand milanese di gioielli Marco Valente ha conosciuto una prima, seconda e terza vita, che spazia oltre i confini nazionali. Una storia che parte nel 1953, quando Tranquillo Valente inaugura a Milano il suo laboratorio di gioielleria e diventa in pochi anni fornitore per alcuni dei più rilevanti brand italiani di alta gioielleria, come Nardi Venezia e Sara Scavia.

Anello in oro bianco e diamanti
Anello in oro bianco e diamanti

Il figlio, Marco Valente, continua l’opera del padre e disegna collezioni per prestigiosi nomi della gioielleria italiana. L’azienda si trasforma in Valente Gioiellieri nei primi anni Novanta e Marco Valente diventa fornitore e direttore creativo per brand come Faraone e Tiffany & Co. Dopo una non fortunata parentesi nel gruppo della moda Mariella Burani, il gioielliere torna indipendente nel 2010 con il brand Marco Valente Design.

Orecchini in oro rosa 18 carati con diamanti e quarzo verde
Orecchini in oro rosa 18 carati con diamanti e quarzo verde

Infine, la terza vita: nel 2019 Marco Valente Design cambia il suo nome in Marco Valente High Jewelry e si focalizza sull’alto di gamma, in sinergia con MV Luxury group, società che si propone di essere un punto di riferimento del settore, oltre a fornire al mondo della gioielleria servizi e attività: dal design alla prototipazione e realizzazione finale, dallafino alla distribuzione sui canali all’ingrosso e la vendita diretta. Intanto il nuovo brand ha partecipato alla Doha Jewelry and Watches 2020 con la sua nuova collezione di alta gioielleria.

Orecchini im oro giallo 18 carati com diamanti, quarzo rosa e agata bianca
Orecchini im oro giallo 18 carati com diamanti, quarzo rosa e agata bianca
Pendente a squame di pesce in oro rosa 18 carati con diamanti e quarzo blu
Pendente a squame di pesce in oro rosa 18 carati con diamanti e quarzo blu
Pendente a squame di pesce in oro rosa 18 carati con diamanti e quarzo rosa
Pendente a squame di pesce in oro rosa 18 carati con diamanti e quarzo rosa

Pendente in oro rosa 18 carati con diamanti e quarzo verde
Pendente in oro rosa 18 carati con diamanti e quarzo verde

Marco Valente
Marco Valente







Bronzallure rosa e verde

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Il mondo è sempre più green e la gioielleria sia adegua. Diamanti e oro sono sempre più monitorati per assicurare una provenienza green. E c’è chi punta tutto su gioielli che di verde hanno la pietra: per esempio, la malachite. Ha compiuto questa scelta anche il marchio milanese Bronzallure, che propone una serie di gioielli in oro rosa accompagnati dalla verde pietra striata.

Anello toi et moi
Anello toi et moi

Il suo colore, che varia tra sfumature di verde chiaro e scuro, fino quasi al blu, ha incantato molti designer. Si solito è una pietra utilizzata in gioielleria soprattutto come cabochon, ma in questo caso Bronzallure ha previsto superfici piatte e tonde. E questo è un bene, perché la malachite non è un minerale particolarmente duro e può rovinarsi se viene urtato o graffiarsi al contatto con oggetti appuntiti. Inoltre, diventa effervescente al contatto con l’acido cloridrico: quindi, la malachite va tenuta lontana da prodotti corrosivi come l’acido muriatico.

Bronzallure, anello in oro rosa e malachite
Bronzallure, anello in oro rosa e malachite
Orecchini pendenti con cerchi in oro rosa e malachite
Orecchini pendenti con cerchi in oro rosa e malachite
Anello in oro rosa e malachite
Anello in oro rosa e malachite
Orecchini con cerchi di malachite
Orecchini con cerchi di malachite

BRONZALLURE WSBZ00708GM DC 1

Orecchini pendenti in oro rosa e malachite
Orecchini pendenti in oro rosa e malachite







Il micro zoo di Bona Calvi

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Acciughe, giraffe, coccinelle, balene, orsi, polipi, elefanti: se non amate gli animali non amerete neppure i gioielli di Bona Calvi, artigiana orafa e designer, ma anche scultrice e pittrice. Insomma, la sua gioielleria nasce da un’attività a tutto campo, con un metodo creativo molto rinascimentale. Nata a Milano una trentina di anni fa, Bona Calvi non ha trascurato nulla nel suo percorso di formazione professionale. Dopo il liceo classico si è iscritta all’Accademia di Belle arti di Brera e, successivamente, ha frequentato la scuola Orafa Ambrosiana di Milano. Nel 2015 le sue sculture si trasformano in gioielli.

Anelli acciughe in bronzo dorato
Anelli acciughe in bronzo dorato

Secondo quanto sottolinea la designer, un gioiello nasce a partire da uno studio ad acquarello, passa attraverso la tecnica della modellazione a cera persa, fino a ottenere forme plastiche ispirate a ciò che ci circonda. Lo zoo, appunto, oppure una collezione di vegetali sotto forma di gioiello, dalle foglie di ginko ai melograni,  microsculture pronte per essere trasformate in piccoli monili di bronzo, argento e, su richiesta, oro nel suo laboratorio di via Stampa 8 a Milano.

Anello balena
Anello balena
Bracciale ginko
Bracciale ginko
Anello coccinella con zirconia cubica verde
Anello coccinella con zirconia cubica verde
Collana coccodrillo con perla nera
Collana coccodrillo con perla nera

Anello polipo in bronzo dorato
Anello polipo in bronzo dorato







Homi Fashion & Jewels Exhibition confermata





Homi Fashion & Jewels Exhibition è una fiera organizzata a Milano dedicata ai bijoux che sfida gli stop degli altri eventi (escluso Voice Vicenzaoro). Il Made in Italy ella bigiotteria, infatti, sarà presente dal 19 al 22 settembre all’interno di Fiera Milano (Rho), con 150 marchi. L’emergenza covid, però, non è stata dimenticata: i protocolli messi in atto dal salone riguardano l’accesso e la permanenza in fiera a 360 gradi. Tra i provvedimenti adottati, oltre alle rivisitate modalità di ingresso in ottica digitale, sono state ulteriormente affinate le linee guida per la gestione dei flussi dei visitatori: dalle fasi di registrazione, all’arrivo presso i quartieri fieristici, passando per le regole di pulizia e igiene, ma anche attraverso percorsi strutturati più ampi e regolari che possano guidare il visitatore all’interno dei padiglioni, le aree comuni e i punti di ristoro.

Bijoux in esposizione
Bijoux in esposizione

L’edizione di Homi è, inoltre, anche phygital, cioè un’esperienza sia fisica che digitale. Il visitatore fisico avrà a disposizione app della manifestazione, un canale di accesso per tutti i servizi digitali, Wayfinding (sistema di orientamento all’interno del quartiere fieristico), digital signage & totem per l’orientamento nel quartiere, smart lunch e servizio di delivery dei ristoranti nel quartiere fieristico, Fiera Pay (e-payment per rendere l’accesso sempre più cashless, open agenda per l’incontro fisico 1:1 con gli espositori online. Il visitatore digitale, inoltre, avrà a disposizione la mappa 3D con la possibilità di visitare online il quartiere fieristico, una open agenda per l’incontro online con gli espositori, webinar & live chat con la partecipazione online a incontri e seminari, blog di manifestazione e la cConsultazione di materiali multimediali creati ad hoc.

Esposizione di gioielli a Homi Fashion&Jewels
Esposizione di gioielli a Homi Fashion&Jewels

Bijoux a Homi
Bijoux a Homi