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Vicenzaoro January parte e fa il pieno




Torna Vicenzaoro, la più grande fiera dedicata ai gioielli italiana ed europea. Passata la depressione del periodo covid, il settore orafo è tornato pimpante. Lo testimoniano i padiglioni e gli spazi tutti occupati, con oltre 1.300 brand, espositori che arrivano da 36 Paesi. Insomma, un successo annunciato per gli organizzatori di Italian Exhibition Group? Le somme si tirano alla fine, ma le premesse, nonostante la plumbea nube che staziona sull’Ucraina e sulla Russia, sembrano esserci.

Anello di Roberto Coin
Anello di Roberto Coin

Vicenzaoro dura cinque giorni, fino a martedì 24 gennaio, affiancato da T.Gold, manifestazione internazionale dedicata alle tecnologie del gioiello e, dal 20 al 23 gennaio, dalla quarta edizione di Vo Vintage, aperto al pubblico e dedicato a orologi e gioielli vintage. Non solo: i padiglioni ospitano una fitta serie di eventi, che abbiamo elencato qui. https://gioiellis.com/it/il-programma-di-vicenzaoro-january
Uffici di Ieg a Vicenzaoro
Uffici di Ieg a Vicenzaoro. Copyright: gioiellis.com

Altri numeri su Vicenzaoro: il 40% proviene da 36 Paesi esteri, mentre sono 400 i buyer ospitati, provenienti da oltre 60 Paesi, grazie al supporto della rete degli uffici Ice (ente governativo per l’export) nel mondo. In effetti l’Italia esporta un sacco di gioielli e semi lavorati, anche se la statistica segnala un rallentamento nel terzo trimestre del 2022. Il cumulato dei primi nove mesi del 2022 del settore orafo registra una crescita in valore del 27,2% su gennaio-settembre 2021, a poco più di 7 miliardi di euro. È un incremento pari a +41,4% rispetto ai 5,07 miliardi di euro esportati nei primi nove mesi 2019. Ma, forse come avvisaglia della incombente recessione, la crescita nel terzo trimestre del 2022 è rallentata: dopo gli aumenti superiori al 30% in valore del primo e del secondo trimestre, da luglio a settembre l’export ha registrato +14,6% secondo le stime del Centro Studi di Confindustria Moda su dati Istat per Federorafi).

Business a Vicenzaoro. Copyright: gioiellis.com
Business a Vicenzaoro, marzo 2022. Copyright: gioiellis.com

Maxilogo all'ingresso di Vicenzaoro
Maxilogo all’ingresso di Vicenzaoro







Il programma di Vo Vintage




Il cronometro si è già messo in moto per il conto alla rovescia. E proprio i segnatempo sono i protagonisti di Vo Vintage, l’appuntamento introdotto tre anni fa da Ieg come esperimento e che si è rivelato un valido contributo a Vicenzaoro. Così dal 20 al 23 gennaio Vo Vintage va in scena per la quarta edizione, un giorno in più rispetto alle precedenti. L’evento è programmato sempre nel foyer al primo piano della fiera e si rivolge agli appassionati di orologi, a collezionisti e trader. A differenza di Vicenzaoro, infatti, in questo caso l’ingresso è aperto al pubblico e non solo agli operatori.

Orologi a Vo Vintage
Orologi a Vo Vintage

A Vo Vintage saranno presenti 35 brand e dealer, tra cui Vintage Watches di Stefano Mazzariol, Tempus di Elvio Piva, Goldfingers di Roberto Verde e Vintage Watches and Cars di Andrea Foffi, che torna a Vicenza anche in qualità di collezionista con la seconda parte della mostra Magister Speedmaster Exhibition (la prima a Vicenzaoro September 2022) dedicata ai più celebri modelli di orologi Omega della sua raccolta privata. A rappresentare la gioielleria vintage ci sono, inoltre, Art Deco’ Bijoux, Montegrandi Gioielli, Micol, Gioielleria Faelutti e I Santi Medici. Presente anche con una selezione di dieci espositori l’associazione Watch Passion, che raccoglie e promuove i migliori commercianti di orologeria.
Vo Vintage gennaio 2022. Copyright: gioiellis.com
Vo Vintage gennaio 2022. Copyright: gioiellis.com

Sabato 21 gennaio
L’evento dedicato agli orologi (ma anche alla gioielleria vintage), ha in agenda una serie di incontri. Sabato 21 gennaio Jacopo Spangaro, organizzatore dell’asta-evento The One e titolare dell’Orologeria Spangaro di Udine, Antonio Follari e Giancarlo Befera, collezionisti e soci de L’Orologio Club, moderati da Dody Giussani, parleranno di Quali caratteristiche deve possedere un collezionista. Gli ultimi trend del mercato internazionale d’alta gamma saranno affrontati da Stefano Mazzariol, founder e Ceo Vintage Watches, Elvio Piva, founder e Ceo Tempus Padova, e Roberto Verde, presidente associazione Watch Passion, in un incontro moderato da Michele Mengoli e Jacopo Giudici, rispettivamente direttore e founder ed editore di Watch Insanity. Sempre sabato 21 gennaio è programmato il talk con interventi di Franco Armentano, founder di DHM, Fabio Bertini, responsabile di F.lli Pisa di Milano e Michele Corvo, owner di Corvo & C e GMT Italia.
Vo Vintage, laboratorio. Copyright: gioiellis.com
Vo Vintage, laboratorio. Copyright: gioiellis.com

Sabato 21 gennaio, nel talk Collecting out of the box a cura di Andrea Casalegno, watch lover, consulente e firma di IamCasa su Instagram, discuterà con tre giovani influencer di come è cambiato il modo di collezionare e del crescente ruolo dei social network: Alessandro Fanciulli, collezionista e cacciatore di pezzi di pregio, Joël Laplace, collezionista e assistente di direzione allo Zenith Heritage Department, e Lorenzo Maillard, collezionista e content specialist di Watches and Culture, il cultural hub di FHH.
Visitatori a Vo Vintage. Copyright: gioiellis.com
Visitatori a Vo Vintage. Copyright: gioiellis.com

Domenica 22 gennaio
Bruno Bergamaschi (aka Giorgione), tra gli esperti di orologeria più riconosciuti in Italia, founder di Watchouse e ambassador di Vicenzaoro per la passione e la cultura dell’orologeria, sarà invece tra i protagonisti dell’incontro di domenica 22 gennaio sul tema Difendere la passione da contraffazione e furto, assieme a Mario Peserico, presidente Assorologi, e Lorenzo Lucchinelli, founder di Ipsum – Identity for luxury goods.
Con Italian Watch Spotter spazio alle collezioni degli anni Novanta e Duemila e ai design contemporanei che rievocano il vintage. Per la formazione tecnica, domenica 22 gennaio torna l’apprezzato corso tenuto dal professor Ugo Pancani, della ginevrina FHH – Fondation de la Haute Horlogerie e membro della GPHG Academy. Domenica 22 gennaio sarà la volta di Vintage Game Changers, con un’altra voce chiave che ha cambiato le regole del gioco nell’ambito del collezionismo: Jasper Lijfering, owner e CEO di Amsterdam Vintage Watches, tra le più prestigiose boutique dell’orologeria vintage di lusso, con un’offerta online di pezzi di alta gamma per collezionisti di tutto il mondo.

Al piano superiore Vo Vintage, sotto VicenzaOro. Copyright: gioiellis.com
Al piano superiore Vo Vintage, sotto VicenzaOro. Copyright: gioiellis.com







Il programma di Vicenzaoro January





Come sempre l’appuntamento con Vicenzaoro è anche un’occasione per la formazione, l’informazione e l’ideazione, grazie ai tanti eventi collaterali al business. Anche per Vicenzaoro January (20-23 gennaio) la società organizzatrice della fiera, Italian Exhibition Group, ha preparato una serie di talk che possono essere utili a chi parteciperà. Di seguito, il programma previsto nei quattro giorni dell’evento dedicato alla gioielleria.

Il Talk sui diamanti sintetici a Vicenzaoro
Talk sui diamanti a Vicenzaoro

Venerdì 20 gennaio
Opening Ceremony
 11.30 – 12.30 | Teatro Palladio

Il settore orafo italiano: aggiornamento e presentazione dell’analisi congiunturale
Talk
a cura di Club degli Orafi Italia
14:30 – 15:30 | Sala Tiziano B
Piazza Italia: toward a more sustainable internationalization with our B2B digital integration
Event a cura di Piazza Italia
17:30 – 19:00 | Buyers Lounge

Vicenzaoro September. Copyright: gioiellis.com
Vicenzaoro September. Copyright: gioiellis.com

Sabato 21 gennaio

W&J Initiative Summit
Event
a cura di CIBJO
10:00 – 12:00 | Sala Tiziano B
Dreamscapes
Between Reality and Fiction pushing the boundaries of the Jewellery Sector
Event
a cura di Trendvision Jewellery + Forecasting
11:00 – 12:30 | Teatro Palladio
Women driving sustainability in mining
Talk
a cura di Italpreziosi S.p.A.
12:30 – 13:30 | Sala Tiziano B
Women & business in jewellery (gems, stones, mines)
Talk a cura di Italian Exhibition Group S.p.A. in collaborazione con BPW International e Africa Business Council
14:00 – 18:00 | Sala Tiziano A
Dior Joiellerie
Intervista a Dominique Dufermont, Responsable Service Pierres Maison Dior
Event
a cura di Assogemme
15:00 – 16:00 | Sala Tiziano B
Katerina Perez: turning passion into a profession
Event a cura di Katerina Perez
16:30 – 17:30 | Teatro Palladio

Giorgio Villa, presidente del Club degli Orafi Italia e Stefania Trenti, Responsabile Industry Research, Direzione Studi e Ricerche Intesa Sanpaolo sul palco di Vicenzaoro. Copyright: gioiellis.com
Giorgio Villa, presidente del Club degli Orafi Italia e Stefania Trenti, Responsabile Industry Research, Direzione Studi e Ricerche Intesa Sanpaolo sul palco di Vicenzaoro. Copyright: gioiellis.com

Domenica 22 gennaio

Jewellery Technology Forum
Event a cura di Legor Group S.p.A.
09:45 – 17:30 | Sala Tiziano
Chinese new year celebration
Event a cura di Italian Exhibition Group S.p.A
10:00 – 11:00 | Hall 7 – Welcome Lounge
The branding of the jewellery market
Seminar
a cura di CIBJO
10:00 – 11:00 | Teatro Palladio
Open day: orientamento per le scuole a Vicenzaoro January 2023
Event a cura di Italian Exhibition Group S.p.A.
in collaborazione con Confindustria Federorafi e Provincia di Vicenza
10:00 – 13:00 | Sala Vip
Lounge

Sustainability through successful succession
Seminar a cura di CIBJO
11:15 – 12:15 | Teatro Palladio
PROGOLD 3D Design Contest Award Ceremony
Reinterpreting an iconic aesthetic through the use of new technologies in a sustainable way
Event
a cura di Progold S.p.A.
14:00 – 15:00 | Teatro Palladio
HRD Design Awards XVIII edizione
Event
a cura di HRD Antwerp e Italian Exhibition Group S.p.A. sotto l’alto patrocinio di CIBJO
16:30 – 19:00 | Teatro Palladio

Visitatori a Vicenzaoro. Copyright: gioiellis.com
Visitatori a Vicenzaoro. Copyright: gioiellis.com

Lunedì 23 gennaio

Le sorprendenti caratteristiche di alcune gemme: le gemme camaleontiche e le gemme fenomeniche
Gem talk a cura di I.G.I. (Istituto Gemmologico Italiano)
10:00 – 11:00 | Sala Tiziano B

Addio vecchi dogmi, benvenuti nuovi paradigmi. Vivere e non sopravvivere nel cambiamento
Retail talk a cura di Federpreziosi Confcommercio
11:30 – 12:15 | Sala Tiziano B

Vendere su Amazon: il gioco vale la candela?
Retail talk a cura di Gruppo Giovani Imprenditori Federpreziosi Confcommercio
12:30 – 13:15 | Sala Tiziano B

Presentazione del concorso di Design del Gioiello: il gioiello del faraone
Event a cura di LabiGem – Laboratorio Italiano di Gemmologia
15:00 – 16:00 | Sala Tiziano B

Mercato del lusso e dei gioielli: analisi delle variabili chiave per il posizionamento competitivo. L’esperienza di Confartigianato Imprese Vicenza
Talk a cura di Confartigianato Imprese Vicenza
16:30 – 17:30 | Sala Tiziano B

Gioielli di Roberto Coin a Vicenzaoro. Copyright: gioiellis.com
Gioielli di Roberto Coin a Vicenzaoro. Copyright: gioiellis.com







I gioielli dell’antico Egitto a Vicenza




Anche le donne dell’antico Egitto indossavano bracciali, collane e anelli, che spesso erano associati ad amuleti. Ora alcuni dei gioielli di quella cultura che continua ad affascinare a distanza di migliaia di anni sono raccolti in una mostra (dal 23 dicembre 2022 al 7 maggio 2023) al Museo del Gioiello di Vicenza. Nelle sale del museo la mostra espone scarabei, fiori di loto o il tipico occhio di Horo in forma di amuleto, collane e bracciali in terracotta, fili di perle e anelli d’avorio, sigilli con il nome del faraone. Sono gioielli che erano comunemente utilizzati, come testimoniano dipinti, rilievi e l’analisi del corredo di alcune mummie. Insomma, gli antichi egizi erano vanitosi quanto gli esseri umani oggi.

Amuleto Occhio di Horo
Amuleto Occhio di Horo

E la mostra intitolata Gioielli e Amuleti. La bellezza nell’Antico Egitto, curata dal direttore del Museo Egizio di Torino, Christian Greco, con la collaborazione dei curatori del Museo Paolo Marini e Cédric Gobeil, è un’occasione interessante per scoprire il gusto di quell’epoca per i monili. Lo spazio museale, gestito da Italian Exhibition Group (la società che organizza Vicenzaoro) assieme al Comune di Vicenza si trova all’interno della Basilica Palladiana, nel centro della città, e abitualmente raccoglie una mostra permanente con gioielli che hanno fatto la storia, oltre a eventi temporanei.

Interno del Museo del Gioiello
Interno del Museo del Gioiello

Orari di visita Museo del Gioiello
dal martedì al venerdì dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 18:00
sabato e domenica dalle 10:00 alle 18:00.
www.museodelgioiello.it

Un'immagine della mostra al Museo del Gioiello
Un’immagine della mostra al Museo del Gioiello
Locandina della mostra Gioielli e amuleti. La bellezza nell’Antico Egitto
Locandina della mostra Gioielli e amuleti. La bellezza nell’Antico Egitto
L'esposizione permanente al Museo del Gioiello di Vicenza
L’esposizione permanente al Museo del Gioiello di Vicenza
Maschera funeraria esposta al Museo Egizio di Torino, dettaglio
Maschera funeraria esposta al Museo Egizio di Torino, dettaglio






A Vicenzaoro previsti 1200 brand e qualche debutto




Anteprima di Vicenzaoro. Ieg, la società che organizza l’appuntamento dedicato al gioiello (20-24 gennaio 2023) anticipa alcuni dei punti interessanti del prossimo evento. Le previsioni indicano la partecipazione di oltre 1.200 brand espositori da 33 Paesi, con nuove presenze come Niessing, AWKN1 e Coeur de Lion, marchio tedesco recentemente distribuito anche in Italia. Torna anche la The Design Room, questa volta con la presenza di brand come Antonini, Salima Thakker, Morphée Joaillerie, Marina B e Victoria Yu, Alessio Boschi, Cédille Paris, José Maria Goñi, Mousson Atelier e Netali Nissim. Come già annunciato, accanto a Vicenzaoro ci sarà il salone internazionale delle tecnologie e dei macchinari per l’oreficeria T.Gold, oltre a uno spazio aperto al pubblico dedicato all’orologeria e alla gioielleria vintage.

Vicenzaoro September 2022. Copyright: gioiellis.com
Vicenzaoro September 2022. Copyright: gioiellis.com

Tra i marchi più affermati nella community Icon ci saranno come sempre Damiani, Roberto Coin, Crivelli, Fope, Leo Pizzo, Annamaria Cammilli, Crieri. Nell’area Look sono attese new entry come PdPaola e la francese Aurélie Bidermann, assieme al ritorno di brand come Amen, Brosway, Bronzallure, Unoaerre. Per chi prevede di partecipare è già attiva l’app di Vicenzaoro The Jewellery Golden Cloud, con indicazioni utili.

Il booth di Nanis a VicenzaOro January. Copyright: gioiellis.com
Il booth di Nanis a VicenzaOro January. Copyright: gioiellis.com

Gioielli di Roberto Coin a Vicenzaoro. Copyright: gioiellis.com
Gioielli di Roberto Coin a Vicenzaoro. Copyright: gioiellis.com

Giselle Effting. Copyright: gioiellis.com
Giselle Effting. Copyright: gioiellis.com

VicenzaOro January 2020
VicenzaOro January 2020







Il summit del gioiello ad Arezzo

Secondo i dati del Centro studi di Confindustria in collaborazione con Federorafi, nel 2021 il settore dell’oreficeria in Italia ha registrato vendite in salita del 59,7% in valore sul 2020 e del 15,6% sui livelli pre-covid. Una strada continuata quest’anno, con esportazioni nel periodo gennaio-luglio in aumento del 29,7% sul 2021 e del 42% sul 2019 per un totale di 5,77 miliardi di euro.

Summit del gioiello ad Arezzo
Summit del gioiello ad Arezzo

Dal confronto attorno alle direttrici strategiche per lo sviluppo futuro della filiera nazionale emerge, ancora più forte, la capacità di fare sistema di manifattura, retail, associazioni e istituzioni. E Ieg rinnova l’impegno ad offrire strumenti e occasioni sempre più qualificate per cogliere le opportunità di un mercato di scala globale, a partire dalla prossima Vicenzaoro January che aprirà dal 20 al 24 gennaio la Jewellery Agenda 2023.
Marco Carniello, global exhibition director della divisione Jewellery & Fashion di Italian Exhibition Group

Marco Carniello
Marco Carniello

È, per il momento, un settore industriale in buona salute quello che è stato al centro del Summit del gioiello promosso ad Arezzo da Italian Exhibition Group, la società fieristica che organizza Vicenzaoro. Una lunga chiacchierata tra operatori del settore, che abbraccaito temi come l’export, la formazione, dalla catena del valore all’innovazione produttiva, fino alle incertezze per le tensioni geopolitiche. Creatività, innovazione e digitale sono state individuate come chiavi per il futuro del settore.
Lavorazione di gioielleria nell'atelier Crieri
Lavorazione di gioielleria nell’atelier Crieri

È stata l’occasione per ripercorrere l’evoluzione del mondo della gioielleria, in particolare quella italiana. Un settore sempre in evoluzione, mai statico, che ha portato a convergere, nell’idea di elegante indossabilità del gioiello, due tendenze. La prima è quella dei designer che nel tempo hanno legato la loro creatività sempre più al fashion system ispirandosi all’idea del ben fatto e dell’alta qualità. La seconda è quella consumer, di chi sceglie un gioiello per renderlo parte integrante del proprio stile e personalità. Abiti, accessori e gioielli entrano in un unico contesto nel quale i designer italiani si muovono con riferimenti culturali che rendono sempre unico e inimitabile il prodotto della gioielleria italiana nel mondo.
Gaetano Cavalieri, presidente CIBJO

Gaetano Cavalieri, presidente Cibjo
Gaetano Cavalieri, presidente Cibjo

Summit del Gioiello. Corrado Peraboni, Ceo di ieg (a sinistra)
Summit del Gioiello. Corrado Peraboni, Ceo di ieg (a sinistra)

Al centro, Lorenzo Cagnoni, presidente di Ieg
Al centro, Lorenzo Cagnoni, presidente di Ieg







Più spazio a TGold




Assieme a Vicenzaoro, dal 20 al 24 gennaio 2023 torna TGold, evento dedicato alla produzione orafa. La prossima edizione, secondo gli organizzatori di Italian Exhibition Group, sarà un’edizione potenziata dalla maggiore superficie espositiva e con un’offerta ancora più completa, a testimonianza del valore strategico di manifattura Made in Italy e internazionale. Un’attenzione particolare sarà riservata a processi sostenibili e lavorazioni innovative.

Lavorazione dimostrativa a T.Gold
Lavorazione dimostrativa a T.Gold

Nei 5 giorni di fiera, nella Hall 9 completamente dedicata, gli espositori saranno organizzati in sei macro-categorie: fusione, lavorazione meccanica, prototipazione e produzione digitale, finitura, affinazione e recupero, utensili-banchi e materiali. Tra i maggiori player del segmento spiccano le aziende italiane, alle quali il mercato riconosce la leadership su un know-how tecnologico che si è consolidato nel tempo e dalla penisola si è diffuso nel mondo. In fiera, grazie alla partnership con Afemo (Associazione Fabbricanti Esportatori Macchine per Oreficeria) e alla collaborazione con Ice, l’agenzia statale per l’export, ci saranno Legor Group, Sisma, Italimpianti, Btt Impianti del Gruppo Lem Industries, oltre a imprese internazionali, in particolare dalla Germania.

Lavorazione di gioielleria
Lavorazione di gioielleria

Macchina per la lavorazione dell'oro
Macchina per la lavorazione dell’oro

Ieg
Ieg

Visitatori a T.Gold
Visitatori a T.Gold







A Vicenzaoro lancette sul Time




Dire che Vicenzaoro vuole trasformarsi in una nuova Baselworld sarebbe sbagliato. Ma è certo che la società organizzatrice dell’evento più importante della gioielleria, Italian Exhibition Group, pensa ad allargare lo spazio di business. Lo indica la decisione di far nascere una nuova area, chiamata con non eccessiva originalità Time, dedicata all’orologeria. Per la verità già da un paio d’anni Vicenzaoro aveva affiancato allo spazio riservato alla gioielleria anche un mezzanino dove si è svolta Vo Vintage, spazio per l’orologeria aperto al pubblico, con i più qualche rivenditore di gioielli d’epoca.

Uffici di Ieg a Vicenzaoro
Uffici di Ieg a Vicenzaoro. Copyright: gioiellis.com

Dopo questo assaggio arriva, dunque, la nuova community dedicata all’orologeria contemporanea e alla sua filiera arricchisce, ma in versione B2B. Il debutto è previsto in contemporanea con Vicenzaoro, dal 20 al 24 gennaio 2023, sempre nei locali di Fiera Vicenza. Saranno presenti i principali buyer e operatori della distribuzione internazionale e italiana una selezione di brand come Edox, U-Boat, GaGà Milano, Locman, marchi indipendenti, una collettiva di marchi svizzeri a cura di Swiss Creative Lab e una selezione micro-brand italiani e start-up ad alto potenziale firmata Watches of Italy. Lo spazio Time ospiterà anche aziende di componenti, accessori, strumenti e servizi per l’after-sales, come Oisa 1937 e Bergeon. VO Vintage, però, non va in pensione e rimane sempre aperto al pubblico.
Visitatori a Vo Vintage
Visitatori a Vo Vintage

Ieg, insomma, vuole creare un evento di alto livello dedicato all’orologeria. Per convincere gli operatori, la società ricorda che nell’ultima edizione di Vicenzaoro, a settembre, gli arrivi dall’estero hanno fatto registrare un aumento del 10% rispetto al 2019 e rappresentano oltre la metà delle presenze totali (51%), con buyer provenienti da 124 Paesi.

Il logo di Vo Vintage
Il logo di Vo Vintage

Pubblico a Vo Vinage
Pubblico a Vo Vinage

Orologi a Vo Vintage
Orologi a Vo Vintage







La nuova Vicenzaoro avrà più tempo




Vicenzaoro torna alla consueta collocazione nel calendario e si prepara giù al prossimo appuntamento (20-24 gennaio 2023) con alcune novità. Si tratta della nuova community Time, dedicata all’orologeria contemporanea con distribuzione, che integra l’offerta merceologica della manifestazione, che vede la conferma di VO Vintage (20-23 gennaio, un giorno in più delle passate edizioni), evento che si svolge negli spazi attigui ed è dedicato a segnatempo e gioielleria d’epoca, aperti al pubblico. Ma ora Vo sarà affiancata da un’area B2B per l’orologeria contemporanea. A quanto risulta a gioiellis.com, inoltre, la nuova edizione di Vicenzaoro dovrebbe riproporre la formula originale, con allestimenti personalizzati dei booth per ogni espositore.

Un'immagine di Vo Vintage 2021
Un’immagine di Vo Vintage 2021

Vicenzaoro torna così a essere l’apripista degli eventi dedicati alla gioielleria. Per l’occasione Ieg, società che organizza la fiera, ripropone il format The Jewellery Boutique Show. Insomma, dopo la lunga parentesi condiziona ta da covid la fiera italiana della gioielleria torna alla normalità, compreso il programma di talk e workshop con esperti e opinion leader internazionali. E con Vicenzaoro tornerà T.Gold, salone internazionale delle tecnologie e dei macchinari per l’oreficeria, principale vetrina di innovazione per il comparto.

Vetrine di Piovani a Vicenzaoro September. Copyright: gioiellis.com
Vetrine di Piovani a Vicenzaoro September. Copyright: gioiellis.com

Vicenzaoro September 2022. Copyright: gioiellis.com
Vicenzaoro September 2022. Copyright: gioiellis.com

VicenzaOro January, visitatori nel booth di Giovanni Ferraris
VicenzaOro January 2019, visitatori nel booth di Giovanni Ferraris. Copyright: gioiellis.com







Il 2 dicembre il Summit del Gioiello Italiano




Anche quest’anno Gold/Italy lascia il posto al Summit del Gioiello Italiano, cioè a un convegno. La prima edizione si è tenuta lo scorso anno. Quest’anno, il 2 dicembre, sempre ad Arezzo, ci sarà la seconda. Lìultima edizione di Gold/Italy si è tenuta nel dicembre 2019, poi è arrivato il covid. Il vertice dedicato a gioielleria e oreficeria Made in Italy, organizzato da Italian Exhibition Group (la società che firma Vicenzaoro e Oroarezzo) con le istituzioni e le associazioni di categoria di riferimento è, nelle intenzioni, un momento di confronto tra i protagonisti del settore.

Il Summit del Gioiello 2021
Il Summit del Gioiello 2021

Siamo lieti di portare nuovamente ad Arezzo un momento di confronto strategico per l’oreficeria e la gioielleria italiane, con il pieno coinvolgimento di tutti i protagonisti del comparto su un territorio così accogliente e ricco di eccellenze come il distretto toscano. È fondamentale proseguire nel massimo supporto al Made in Italy del gioiello – una mission per Ieg – nel solco del positivo trend costruito in questi anni, affrontando in maniera compatta le criticità e la eccezionalità del contesto e del mercato.
Marco Carniello, global exhibition director della divisione Jewellery & Fashion di Italian Exhibition Group

Marco Carniello
Marco Carniello

Ad Arezzo Fiere e Congressi per il summit ci saranno anche i vertici dell’Ice, l’ente pubblico preposto al consolidamento e allo sviluppo economico-commerciale delle imprese italiane sui mercati esteri. I temi del convegno spaziano dall’export alla formazione, dalle implicazioni del contesto geopolitico all’innovazione produttiva e alla filiera.

Ieg
Ieg
Gioielli a Gold/Italy
Gioielli a Gold/Italy







A Ieg la fiera di gioielleria di Singapore




Vicenzaoro o, più precisamente, Italian Exhibition Group, la società che due volte all’anno organizza la grande fiera italiana della gioielleria, sbarca a Singapore. Ieg e Singapore Tourism Board hanno firmato un’intesa (Memorandum of Understanding) per lo sviluppo di manifestazioni e congressi. L’accordo è stato presentato nella città-Stato asiatica.

Visite a Vicenzaoro September 2022. Copyright: gioiellis.com
Visite a Vicenzaoro September 2022. Copyright: gioiellis.com

La partnership con Singapore Tourism Board segna un ulteriore, importante passo in avanti nel processo di internazionalizzazione di Ieg, che consolida il suo presidio nel continente asiatico. Singapore oggi vanta una struttura economica molto sviluppata che si basa su servizi e manifattura ad alto valore aggiunto. Si tratta di un importante tassello della nostra strategia che mira ad affermare in tutto e per tutto IEG come community catalyst delle industry rappresentate ai nostri eventi, portandoli nei mercati più promettenti, generando valore in termini di business per le imprese che espongono, le associazioni e tutti gli stakeholder.
Corrado Peraboni, Ceo di Ieg

Corrado Peraboni, Ceo di Ieg
Corrado Peraboni, Ceo di Ieg

Secondo l’accordo, Ieg aprirà una propria sede a Singapore, dove recentemente ha anche firmato una lettera di intenti per l’acquisizione da Cems-Conference & Exhibition Management Services di due manifestazioni fieristiche strategiche nei segmenti luxury e food: si tratta di Sije, Singapore International Jewelry Expo e di Cafè Asia, Sweet and Bakes Asia, Restaurant Asia.

Secondo Francesco Santa, International Business Development Director di Ieg, “Singapore Tourism Board e Ieg iniziano una collaborazione a lungo termine”, e l’intesa per l’acquisizione delle fiere di jewellery e food ne sono una conferma.

Italian Exhibition Group. Copyright: gioiellis.com
Italian Exhibition Group. Copyright: gioiellis.com

La sfilata con i gioielli Castaldi a Singapore
Sfilata con i gioielli Castaldi a Singapore







Vicenzaoro vuole tornare agli antichi fasti




Vicenzaoro cambia pelle. O, più precisamente, si ripromette di indossare l’abito di gala, quello utilizzato per tanti anni. Fino alla pandemia. Con il blocco o la riduzione delle attività, anche della gioielleria, Italian Exhibition Group, la società che organizza la maggiore fiera italiana dedicata al gioiello, ha deciso di adottare uno stile più sobrio e, soprattutto, meno costoso per gli espositori. A partire da settembre 2020, infatti, Vicenzaoro ha offerto a visitatori e aziende espositrici un allestimento pressoché uguale per tutti, con l’unica differenza delle metrature acquistate. Gli espositori hanno potuto aggiungere sedili, scrivanie, e ovviamente le vetrine per i gioielli. Ma i vari booth sono apparsi tutti invariabilmente nello stesso color mattone.

A sinistra, l'allestimento di Roberto Coin del gennaio 2020, prima dello scoppio della pandemia. A destra, quello di settembre 2021
A sinistra, l’allestimento di Roberto Coin a Vicenzaoro del gennaio 2020, prima dello scoppio della pandemia. A destra, quello di settembre 2021. Copyright: gioiellis.com

Con la fine del periodo di emergenza, e considerato anche che la gioielleria ha messo a segno un piccolo boom nei mesi scorsi, Ieg, riferiscono espositori presenti a settembre, ha deciso che da gennaio Vicenzaoro tornerà al vecchio stile, con allestimenti differenti  per ogni espositore. Ognuno, come negli anni pre-covid, dovrà incaricarsi di organizzare il proprio spazio. Una decisione che dovrebbe riqualificare l’estetica di Vicenzaoro ma che, indubbiamente, comporta qualche costo aggiuntivo per le aziende presenti. In occasione di Vicenzaoro September, abbiamo quindi condotto un informale sondaggio tra alcuni espositori (tutti italiani), sotto rigorosa richiesta di anonimato, riguardo questa scelta. La maggioranza delle aziende con cui abbiamo parlato (una dozzina) si è manifestata contraria, per l’aggravio di spesa che comporta un booth personalizzato. Una minoranza è indifferente o blandamente favorevole.

vicenzaoro september 2022 C copyright gioiellis 1
L’attuale allestimento di Vicenzoro. Settembre 2022. Copyright: gioiellis.com

Per Ieg, a questo punto, potrebbe aprirsi una riflessione. La volontà degli espositori, come dimostra la vicenda di Baselworld, affossata dai costi eccessivi, potrebbe prevalere o indurre a una maggiore cautela, anche perché non è detto che i tempi d’oro per per la gioielleria siano destinati a continuare. Certo, un mini sondaggio non può essere sufficiente a far cambiare strategia a un’azienda che è specializzata nella gestione delle fiere. Ma potrebbe suggerire di aprire un dialogo con i propri utenti, che non sarebbe tempo perso.

L'allestimento di Fope, gennaio 2020. Copyright: gioiellis.com
L’allestimento di Fope, gennaio 2020. Copyright: gioiellis.com

Vicenzaoro September 2022. Copyright: gioiellis.com
Vicenzaoro September 2022. Copyright: gioiellis.com

Business a Vicenzaoro. Copyright: gioiellis.com
Business a Vicenzaoro, marzo 2022. Copyright: gioiellis.com







Vicenzaoro chiude a +10%




Tutti felici e contenti a Vicenzaoro. Di sicuro lo sono gli organizzatori, cioè Italian Exhibition Group. E, probabilmente, anche molti espositori, se si considerano i numeri. L’edizione di settembre della fiera dedicata al gioiello ha superato i risultati pre-covid: i visitatori sono stati del 10% in più rispetto al 2019, con una crescita degli arrivi dall’estero del 20%. È presumibile che gli affari siano lievitati di conseguenza. Ieg nel comunicato finale a chiusura della fiera ha diffuso cifre che, forse, possono rammaricare le aziende che hanno deciso di non partecipare. Ecco i dati, piuttosto confortanti per il settore, dato che Vicenzaoro è un evento B2B, cioè accessibile solo agli operatori (e ai giornalisti), e i commenti positivi dei rappresentanti di alcuni dei brand presenti.

Visite a Vicenzaoro September 2022. Copyright: gioiellis.com
Visite a Vicenzaoro September 2022. Copyright: gioiellis.com

La presenza estera è stata per noi ottima, sia d’oltreoceano che dall’Europa, per potenziali e nuovi concessionari, con visite di qualità in linea con il nostro posizionamento e con quello che stiamo cercando. Abbiamo riscontrato anche interesse e propensione al futuro, tutte note positive.
Massimo Gismondi, Ceo di Gismondi 1754

Massimo Gismondi a Vicenzaoro. Copyright: gioiellis.com
Massimo Gismondi a Vicenzaoro. Copyright: gioiellis.com

Oltre la metà delle presenze totali (51%) è arrivata da oltrefrontiera, da 124 Paesi diversi. I contatti media totali, compresi quelli di gioiellis.com, hanno toccato i 92 milioni lordi, dei quali 29 milioni dalla stampa estera. Le visualizzazioni da parte degli operatori professionali dei profili espositori sulla piattaforma B2B The Jewellery Golden Cloud hanno superato le 125 mila. Nel dettaglio, visitatori e buyer sono arrivati soprattutto da Spagna (7,3%), Francia (5,5%) e Germania (5,1%). Tra i Paesi extra europei al primo posto gli Stati Uniti (5,7%, Turchia (3.3%), Israele (2,5%) e Uae (2,3%). Ma non sono mancati gli apporti da India (1,9%), Messico, Colombia (entrambi all’1%) e Brasile (0,7%).

Visitatori a Vicenzaoro September 2022. Copyright: gioiellis.com
Visitatori a Vicenzaoro September 2022. Copyright: gioiellis.com

Per Fabergé Vicenzaoro September 2022 è stato un evento di grande successo in termini commerciali, di visitatori e di stampa, nonostante un periodo complicato sotto il profilo socio-economico e politico. Siamo estremamente soddisfatti, perché abbiamo incontrato molti nostri partner e sviluppato nuovi contatti e relazioni da tutto il mondo, in un’edizione che è stata per noi palcoscenico per esibire nostro object d’art dedicato a Game of Thrones, pezzo unico al mondo presentato a Vicenzaoro per la prima volta in Europa.
Nico Clary, head of wholesale di Fabergé

Nico Clary, head of wholesale Fabergé. Copyright: gioiellis.com
Nico Clary, head of wholesale Fabergé. Copyright: gioiellis.com

Vicenzaoro September 2022. Copyright: gioiellis.com
Vicenzaoro September 2022. Copyright: gioiellis.com







Con le start-up la tecnologia è a Vicenzaoro




Non solo nuove collezioni, pezzi unici e gemme. Vicenzaoro (9-11 settembre) è molto di più. Per esempio, è anche tecnologia con la quarta edizione di Startup & Carats. Si tratta del progetto organizzato da Agenzia Ice (ente governativo per l’export) insieme a Italian Exhibition Group (società che organizza Vicenzaoro). L’idea è quella di scovare start-up con soluzioni originali per il settore del gioiello. Startup & Carats si svolge in parallelo a Vicenzaoro September e presenta nel padiglione 6 società attive nella prototipazione e produzione di gioielli, diagnostica delle pietre preziose, analisi dei dati di visita allo stand fieristico, gestione del punto vendita in ambiente web, ingresso sul mercato, reperimento fondi.

La soluzione software di Art & Soft
La soluzione software di Art & Soft

In tutto sono presenti otto giovani imprese, selezionate nell’ambito del progetto per supportare lo sviluppo dell’industria orafa. Per esempio, Rem Jewel si occupa di immagini digitali, mentre Diatech Pro propone uno scanner per diamanti che distingue tra naturali, falsi e lab grown grazie all’Intelligenza artificiale. G-move è invece una società attiva nella business intelligence, che analizza il flusso dei visitatori di uno stand fieristico (ma salvaguardando la privacy). Gioielleria Italiana, Officina Orafa hanno al centro gli strumenti necessari al gioielliere per creare una linea a proprio marchio, mentre Retail Hub si propone come aggregatore e acceleratore per start-up con percorsi di business advisor. Servizi dedicati al settore orafo-gioiello per ottenere contributi pubblici è il goal di Fortitudo Diamonds. Infine, Art & Soft punta a implementare vendite su misura e l’esperienza di acquisto.

VicenzaOro January 2020. Copyright: gioiellis.com
VicenzaOro January 2020. Copyright: gioiellis.com
Tra i booth di VicenzaOro January. Copyright: gioiellis.com
Tra i booth di VicenzaOro January. Copyright: gioiellis.com

Il booth di Nanis a VicenzaOro January. Copyright: gioiellis.com
Il booth di Nanis a VicenzaOro January. Copyright: gioiellis.com







Arriva Vicenzaoro con tanti appuntamenti




Mancano ormai pochi giorni all’apertura della nuova edizione di Vicenzaoro September (9-13 settembre), appuntamento strategico per i brand della gioielleria, che si preparano alla stagione più calda delle vendite. Vicenzaoro September, secondo la società organizzatrice Ieg, sembra avere le premesse per centrare il bersaglio. I brand rappresentati dalle società presenti alla fiera sono oltre mille, compresi quelli della parallela VO Vintage (9-11 settembre, dedicata ai gioielli d’epoca e orologi). Accanto ai brand e alle loro collezioni si preannunciano anche le presenze di esponenti di spicco del mondo della gioielleria, come come Guido Grassi Damiani, presidente dell’omonimo Gruppo e del Comitato Etico di Assogemme, Julien Stervinou, Head of Sustainable Innovation Lab for Watches & Jewelry di Kering, Iris Van der Veken, direttore esecutivo di Watch & Jewellery Initiative, Lynn Yeager, firma di Vogue Usa e del New York Times, sino a Marianne Fisher e Ida Faerber, che rappresentano la quarta generazione di due marchi globali del commercio di gioielli antichi e vintage. Che, tra parentesi, sono quelli che organizzano GemGèneve.

Gioielli a Vicenzaoro. Copyright: gioiellis.com
Gioielli a Vicenzaoro. Copyright: gioiellis.com

Nel pomeriggio di venerdì 9 settembre, Jerome Favier, amministratore delegato del Gruppo Damiani, offrirà una overview sulle sfide del mercato e sulle scelte strategiche che segneranno il futuro sviluppo della maison. E il giorno dopo Guido Grassi Damiani, nell’agenda di Vicenzaoro parteciperà al talk di Assogemme intitolato Vero è bello. L’importanza e il valore dei diamanti naturali per la gioielleria italiana, con l’introduzione del presidente dell’Associazione Paolo Cesari e del presidente di Federorafi Claudia Piaserico.

Guido Damiani
Guido Damiani, presidente del gruppo di Valenza

Il programma di arricchimento culturale organizzato da Ieg comprende anche gli interventi di Stefania Trenti, responsabile Industry Research della Direzione Studi e Ricerche Intesa Sanpaolo, e Augusto Ungarelli, presidente Vendorafa Lombardi e past president del Club degli Orafi Italia sullo stato dell’arte della filiera orafo-gioielliera italiana. Nel talk della giornata inaugurale, venerdì 9 settembre, Il settore orafo italiano, uno scenario complesso e incerto organizzato in collaborazione con il Club degli Orafi Italia, saranno i risultati della ricerca di settore realizzata dal Centro Studi Intesa Sanpaolo.

L’industry orafo-gioielliera è al centro anche, sabato 10 settembre, di Chromaverse. How the Metaverse and NFTs are effecting Consumers and the Jewellery sector, evento di Trendvison Jewellery + Forecasting condotto da Paola De Luca, creative director e co-founder con Ieg, in occasione della presentazione in anteprima del nuovo Trendbook 2024+. Tra gli ospiti Rebecca Forster, presidente di Hearts on Fire, Angie Marei, founder & fine jewelry designer di Marei New York, Anna Adriani, marketing director del Fondaco dei Tedeschi by DFS a Venezia, Naman Sidharth, co-founder of NFJ Labs, e il ritorno a Vicenzaoro di Lynn Yeager, contributor di Vogue Usa e del New York Times.

Il Talk sui diamanti sintetici a Vicenzaoro
Talk sui diamanti a Vicenzaoro

Altri workshop

Domenica 11 settembre è in programma A new paradigm for marketing diamond jewellery: shifting the focus from men to women, il primo dei due seminari di Cibjo, la Confederazione Mondiale della Gioielleria. Si focalizzerà sui nuovi ruoli sociali che la donna rivendica anche nell’acquisto di gioielli e preziosi, con l´introduzione del presidente Gaetano Cavalieri e gli interventi di Julien Stervinou, Head of Sustainable Innovation Lab for Watches & Jewelry di Kering, Mina El Hadraoui, direttrice del Natural Diamond Council France, la giornalista Bérengère Treussard di Like AB, e i moderatori Edward Johnson (Edward Johnson Consulting) e Elle Hill (Hill & Co). Il secondo appuntamento, sempre domenica, è Developing a global approach to jewellery supply chain regulation, sulle opportunità di una regolamentazione su scala globale della filiera orafo-gioielliera. Tra gli speaker Iris Van der Veken, executive director di Watch & Jewellery Initiative, Tiffany Steven, presidente e CEO di Jewelers´ Vigilance Committee USA, Sara Yood, Deputy General Counsel del Jewelers Vigilance Committee USA e John Mulligan, Market Relations & Climate Change Lead di World Gold Council.

Vicenzaoro September. Copyright: gioiellis.com
Vicenzaoro September. Copyright: gioiellis.com

Domenica 11 settembre Ellen Joncheere, CEO di HRD Antwerp, e Gaetano Cavalieri, presidente di Cibjo che patrocina l´iniziativa insieme ad Italian Exhibition Group, presenteranno la nuova edizione di Hrd Design Awards la cui premiazione sarà ospitata a Vicenzaoro January 2023, attraverso le idee creative per migliorare il settore sviluppate da tre giovani talenti, finalisti di passate edizioni del concorso.

Il booth di Yoko London a VicenzaOro
Il booth di Yoko London a VicenzaOro

Il valore iconico dei preziosi raccontato da chi ha alle spalle tre generazioni di ricerca e commercio di pezzi unici, che sono la storia stessa del gioiello. Sabato 10 settembre, Marianne Fisher al timone della ginevrina Paul Fisher, e Ida Faerber di Faerber Collection, che dialogheranno con Amanda Triossi, storica del gioiello, autrice e curatrice, e Marie-Cécile Cisamolo, Director Jewelry Specialist in Sotheby’s, nel talk Vintage and antique jewelry: among past and modernity, curato e moderato da Donatella Zappieri, jewelry business consultant.

Italian Exhibition Group. Copyright: gioiellis.com
Italian Exhibition Group. Copyright: gioiellis.com






I top brand a Vicenzaoro




Nuove anticipazioni sulla prossima edizione di Vicenzaoro September (9-13 settembre). Ieg, la società che organizza la più importante fiera dedicata alla gioielleria, elenca alcuni dei brand che hanno già aderito e saranno presenti. Si tratta perlopiù di conferme: alcuni dei brand habitué a Vicenzaoro hanno anche già anticipato alcune delle novità che presenteranno in fiera. Nel padiglione Icon, destinato ai maggiori brand, ci sarà Roberto Coin con le novità della linea Art Deco e Navarra, presentata a marzo. Nuovi pezzi si aggiungeranno anche alla linea Princess Flower. Ci sarà anche Fope, un altro brand italiano di peso internazionale famoso per le sue maglie flessibili in oro (brevettate): presenterà la nuova linea unisex Luna, bracciali Flex’it in oro giallo, bianco e rosa e, per la prima volta,  anche collane estensibili, da indossare aderenti alla pelle, ma confortevoli.

Il booth di Yoko London. Copyright: gioiellis.com
Il booth di Yoko London. Copyright: gioiellis.com

Nell’elenco delle anticipazioni fanno parte la maison Damiani, che annuncia non precisate novità0 arrivano in fiera le novità, Crivelli e Annamaria Cammilli con le ultime novità: Dune Color e Couture. L’elenco dei top bran presenti comprende Nanis, Fabergé, la tedesca Schreiner, il brand inglese Yoko London, l’indo-americana Sutra Jewels, la portoghese Luísa Rosas. Torna anche The Design Room, con i creatori di tendenza: Alessio Boschi, il cileno José María Goñi, Mousson Atelier, Celine Roelens, Netali Nissim, Cedille Paris, Carmen Aoun.

Nel booth di Alessio Boschi. Copyright: gioiellis.com
Nel booth di Alessio Boschi. Copyright: gioiellis.com

Booth di Fope, VicenzaOro January 2018. Copyright: gioiellis.com
Booth di Fope, VicenzaOro January 2018. Copyright: gioiellis.com

Team room di Italian Exhibition Group a VicenzaOro
Team room di Italian Exhibition Group a VicenzaOro

Gioielli di Roberto Coin a Vicenzaoro. Copyright: gioiellis.com
Gioielli di Roberto Coin a Vicenzaoro. Copyright: gioiellis.com







Ritorno alla normalità per Vicenzaoro




Mentre le aziende della gioielleria si prepara alla stagione invernale, quella più interessante per le vendite, gli organizzatori di Ieg si preparano a Vicenzaoro September (9-13 settembre). Nelle prime informazioni diffuse da Ieg, la società che organizza l’evento, la prossima edizione di Vicenzaoro avrà «una quota di espositori prossima ai livelli pre-covid, con il ritorno in fiera anche di India e Far East, Hong Kong, Cina e Tailandia». sono previsti, insomma, numeri in crescita rispetto all’edizione che quest’anno si è tenuta a marzo invece che a gennaio come al solito, causa pandemia. Non sarà, comunque, un ritorno completo si fasti del passato. Anche perché la guerra in Ucraina ha cancellato una fetta di mercato non secondaria.

Visitatori all'ingresso di Vicenzaoro marzo 2022. Copyright: gioiellis.com
Visitatori all’ingresso di Vicenzaoro marzo 2022. Copyright: gioiellis.com

Uno degli appuntamenti tradizionali di Vicenzaoro è la presentazione del Trendbook 2024+ sulle tendenze di consumo e le anticipazioni di Trendvision, l’osservatorio indipendente di Ieg diretto da Paola De Luca, che esplora l’evoluzione dei consumatori del mondo del lusso. Sostenibilità, economia circolare, fluidità d’età e di genere guidavano le previsioni di Trendvision per il 2023, cioè l’edizione dello scorso anno. I trend, in ogni caso, non sono slegati dall’andamento dell’economia. E a Vicenza oro Club degli Orafi e Direzione Studi e Ricerche di Intesa San Paolo, la più grande banca italiana, presenteranno una ricerca sul settore orafo. Domanda internazionale di preziosi, effetti delle crisi internazionali e aumento generalizzato dei tassi, nonché costo delle materie prime sono gli elementi che condizioneranno l’industria del gioiello nei prossimi mesi.

Gioielli di Roberto Coin a Vicenzaoro. Copyright: gioiellis.com
Gioielli di Roberto Coin a Vicenzaoro. Copyright: gioiellis.com

Nel primo trimestre del 2022, rispetto alla progressione favorevole dell’export italiano nel 2021 sui mercati statunitense, cinese, svizzero ed emiratino, il settore orafo italiano ha rafforzato la crescita sui mercati internazionali con variazioni superiori al 30% sia in valore sia in quantità, tanto da superare del 9% i dati del 2019. D’altra parte deve confrontarsi con una battuta d’arresto della domanda globale di preziosi registrata nei primi tre mesi di quest’anno, che cala al -6,9%. Che cosa succederà?

Vicenzaoro
Vicenzaoro

Il programma dell’evento promosso da Italian Exhibition Group prevede, come sempre eventi e focus su molti argomenti. La Confederazione mondiale della gioielleria conferma la presenza a Vos con due giornate di seminari tradizionalmente dedicati alle tematiche della  sostenibilità. In programma, in particolare, un focus sulla necessità di nuovi modelli di marketing più attenti all’uguaglianza di genere, attraverso un’analisi sul messaggio e sulla dinamica di acquisto dei diamanti, che hanno sempre parlato un linguaggio esclusivamente maschile, in quanto acquistati e regalati dall’uomo. Un paradigma da ripensare, oggi, alla luce della libertà di scelta del pubblico femminile. In collaborazione con il laboratorio di Anversa Hrd, inoltre, Vicenza ospiterà un concorso di Jewellery Design per giovani designer orafi con seminari dedicati.
Visitatori a Vicenzaoro. Copyright: gioiellis.com
Visitatori a Vicenzaoro. Copyright: gioiellis.com

Vicenzaoro September vede la partecipazione di tutte le voci del settore, istituzioni e associazioni di categoria, da Confindustria Federorafi, Confartigianato Orafi, Confcommercio Federpreziosi, Cna Orafi, Confimi Industria  Categoria Orafa ed Argentiera ad Assogemme, Assocoral e Afemo – Associazione Fabbricanti Esportatori Macchinari per Oreficeria, Cibjo.

Il Talk sui diamanti sintetici a Vicenzaoro
Talk sui diamanti sintetici a Vicenzaoro







I piani di Ieg, la mamma di Vicenzaoro




Il futuro di Vicenzaoro & C. nei piani di Ieg, la società che organizza l’evento principale legato alla gioielleria, ma anche Oroarezzo, T/Gold e tante altre fiere in Italia e all’estero. Italian Exhibition Group ha messo ha punto il piano strategico chiamato Community Catalyst. Obiettivo: arrivare tra cinque anni a 267,2 milioni di euro di volume d’affari e con un Ebitda adjusted (margine lordo) che sale dai 13 milioni di euro previsti per il 2022 ai 69 milioni nel 2027.

Vicenzaoro September. Copyright: gioiellis.com
Vicenzaoro September. Copyright: gioiellis.com

Dopo gli anni di magra per tutto il comparto fieristico, in Italia e nel mondo, causato dalla pandemia, ora il settore può guardare al futuro con maggiore fiducia. Magari i visitatori indosseranno la mascherina, ma i viaggi sono ripresi, anche se Ucraina e Russia sono mercati fuori gioco. E in parte, a causa dei blocchi a singhiozzo, anche la Cina. In ogni caso, Ieg vede rosa già per il 2023-2024 con una crescita del 49,2% sul 2019, cioè in epoca pre covid. Va aggiunto, per la precisione, che il fatturato consolidato previsto incamera anche i ricavi del 50% delle attività in Usa e Messico appena acquistate dalla Deutsche Messe.

Vicenzaoro marzo 2022. Copyright: gioiellis.com
Vicenzaoro marzo 2022. Copyright: gioiellis.com

In ogni caso, il progresso è sensibile, contando che nel 2021, pur ancora con le limitazioni pandemiche, il fatturato era risalito a 103 milioni di ricavi, anche grazie anche ai contributi messi in campo dal governo. Il piano strategico appena approvato dal board volta pagina e prevede una crescita globale. Dal 2024 è nuovamente prevista la distribuzione dei dividendi ai soci. L’idea è che le fiere di settore siano una sorta di community catalyst delle industry rappresentate attraverso l’utilizzo integrato di eventi regionali e internazionali che si affiancano all’evento principale realizzato in Italia. È un po’ quello che già avviene per Vicenzaoro, che ha attraversato il Mar Rosso per approdare a Dubai.

Lorenzo Cagnoni, presidente di Ieg
Lorenzo Cagnoni, presidente di Ieg

Inoltre, Ieg ha come obiettivo accordi e alleanze con altri operatori e associazioni di categoria per incrementare il bacino di visitatori delle fiere leader. Non manca l’accento sulle strategie di comunicazione. Ma, soprattutto, la società accenna a «nuovi cluster espositivi», che  integrino segmenti e merceologie negli eventi principali. Non è ben chiaro, però, che cosa significhi nella pratica.

Corrado Peraboni, Ceo di Ieg
Corrado Peraboni, Ceo di Ieg

All’estero, dopo l’atterraggio negli Emirati e l’acquisizione di Oltreoceano, Ieg punta a duplicare e creare spin off dei suoi eventi più rilevanti nelle aree maggiormente interessanti per i diversi prodotti. In Brasile, per esempio, ha costituito una nuova società con l’obiettivo di organizzare almeno cinque nuovi eventi. Nel Piano si accenna anche alla fidelizzazione del portafoglio clienti, a efficientamento, ottimizzazione e monitoraggio delle opportunità di M&A per i servizi correlati e persino a nuovi magazine collegati alle principali manifestazioni, ulteriore vetrina per i clienti del Gruppo.

La Fiera di Rimini
La Fiera di Rimini

Il tutto con investimenti in cinque anni per 134,9 milioni di euro articolati tra attività di maintenance, expansion e acquisizioni, queste ultime riguardanti l’Italia, l’Asia, il nord America e il Sud America, la costruzione del padiglione di Vicenza e l’ampliamento del quartiere di Rimini. Per garantire spazi alle manifestazioni in crescita, dal 2025 al 2027 Ieg si affiderà a strutture temporanee.

Business al Jewellery, Gem & Technology Dubai
Business al Jewellery, Gem & Technology Dubai







Putin cancella Gold/Italy, torna il Summit del gioiello




Nuovo Summit del gioiello ad Arezzo. Sarà un summit a due facce: la giornata di discussione, in sostanza un convegno dedicato all’industria del gioiello è il risultato del rinvio di Gold/Italy al 2023, «a causa dello scenario ancora troppo incerto sia per quanto riguarda la mobilità dei buyers extra europei e in particolare provenienti dall’Asia, sia per il protrarsi del conflitto in Ucraina e per le conseguenze sugli scambi commerciali». Lo scorso anno era accaduta la stessa cosa, ma la molla era stata il covid.

Dibattito al Primo Summit del gioiello italiano
Dibattito al Primo Summit del gioiello italiano

La decisione, riassume un comunicato, è stata presa di concerto da Italian Exhibition Group, Arezzo Fiere e Congressi, Comune di Arezzo, Camera di Commercio e associazioni di categoria di riferimento, «che rafforzano la sinergia e lo spirito di squadra dimostrati nel momento della ripartenza con Oroarezzo 2022». Il Summit si propone di analizzare le strategie della filiera del gioiello italiano. Oltre ai temi strategici per l’export del Made in Italy, l’evento si focalizzerà sui temi della formazione e del coinvolgimento dei giovani nelle aziende orafe italiane.

Gioielli a Gold/Italy
Gioielli a Gold/Italy







Il 9 settembre torna Vicenzaoro




Prima tappa di avvicinamento a Vicenzaoro September. I mesi estivi passano i fretta e dal dal 9 al 13 settembre 2022 si preannuncia già l’appuntamento con l’evento organizzato da Italian Exhibition Group. Anche la prossima edizione sarà affiancata, dall’11 al 13, da Vo Vintage, questo aperto al pubblico di collezionisti e appassionati di orologi e gioielli del passato, con la possibilità di acquisto immediato, mentre Vicenzaoro rimane rigorosamente B2B.

Visitatrici a Vicenzaoro. Copyright: gioiellis.com
Visitatrici a Vicenzaoro. Copyright: gioiellis.com

Il primo appello o, meglio, il primo comunicato stampa che riguarda il prossimo Vicenzaoro non anticipa altro che la data, mentre genericamente il programma rimane quello di sempre: gioielli, pietre e attività tra spettacolo e gastronomia nel resto della città di Vicenza. Le novità, se ci saranno, emergeranno probabilmente nei prossimi mesi. Per la gioielleria i mesi scorsi sono stati all’insegna dell’ottimismo, con risultati per le aziende in tutto il mondo o quasi di assoluto rilievo. Vicenzaoro sarà quindi anche un’occasione per misurare il polso del settore alla luce dei trend di macroeconomia e geopolitica (inflazione, guerra in Ucraina) che stanno condizionando le decisioni dei compratori.

Gioielli a Vicenzaoro. Copyright: gioiellis.com
Gioielli a Vicenzaoro. Copyright: gioiellis.com
Vicenzaoro
Vicenzaoro

Italian Exhibition Group. Copyright: gioiellis.com
Italian Exhibition Group. Copyright: gioiellis.com







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