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Chanel ferma il tempo

Alta gioielleria di Chanel sull’onda della tradizione della Maison. La collezione si chiama Coco Avant Chanel ♦

Coco Chanel divisa in due dal tempo: prima e dopo. Il prima ha dato l’ispirazione a una collezione di alta gioielleria chiamata, appunto, Coco Avant Chanel. La collezione è composta da 11 parure, immaginate per altrettante donne, a ognuna delle quali la Maison parigina ha dato un nome. Per esempio, Emilienne predilige la parure a base di perle, mentre a Jeanne sono affidati gli zaffiri rosa e diamanti bianchi taglio marquise. E perle anche per Martha, che ne ottiene addirittura 220 per la sua parure, mentre in altri casi c’è un totale di oro bianco e diamanti. Della collezione fanno parte anche due orologi-gioiello. Gabrielle Bonheur Chanel, detta Coco per tutti, ne sarebbe stata probabilmente fiera: quando per le donne indossare un orologio era sconveniente (ebbene sì, tanti anni fa era considerato volgare), i segnatempo si trasformavano i preziosi gioielli, per chi poteva permetterselo. L’orologio Jeanne, per esempio, utilizza 500 diamanti, con motivi geometrici che ricordano lo stile di Mademoiselle Chanel. La collezione, presentata a Parigi durante le sfilate di alta moda, ha destato impressione. Ma non per il prezzo dei gioielli: è comunicato solo su richiesta. Giulia Netrese

Collezione Coco Avant Chanel, oro bianco e diamanti
Collezione Coco Avant Chanel, oro bianco e diamanti
Bracciale della collezione Coco Avant Chanel, oro bianco e diamanti
Bracciale della collezione Coco Avant Chanel, oro bianco e diamanti
Orologio della collezione Coco Avant Chanel, oro bianco e diamanti
Orologio della collezione Coco Avant Chanel, oro bianco e diamanti
Collier della collezione Coco Avant Chanel
Collier della collezione Coco Avant Chanel
Parure della collezione Coco Avant Chanel
Parure della collezione Coco Avant Chanel
Chanel, spilla Jeannein oro bianco, spinelli rosa, diamanti
Chanel, spilla Jeanne in oro bianco, spinelli rosa, diamanti
Coco Chanel, collier
Coco Chanel, collier
Lavorazione del collier-colletto
Lavorazione del collier-colletto
Collier con diamanti e zaffiri
Collier con diamanti e zaffiri
Parure di perle grigie, diamanti e zaffiri
Parure di perle grigie, diamanti e zaffiri


Un’asta tutta Chanel

A Parigi una vendita di 440 gioielli, tutti firmati Chanel.

Se siete delle fans di Chanel tenete preparatevi: la casa d’aste francese Druot organizza per il 10 ottobre una vendita di collane, spille, orecchini, con perle o pasta di vetro che imita rubini e smeraldi, tutti con la famosa doppia C che contraddistingue il marchio. I pezzi in vendita sono ben 440 e vanno dal 1950 fino al 2014. Tre quarti di questi gioielli facevano parte di una collezione privata. Dopo la scomparsa del proprietario, gli eredi hanno deciso la vendita: è il destino delle collezioni. I prezzi oscillano in media tra 20 a 25.000 euro. È la prima asta dedicata esclusivamente ai gioielli Chanel. Oltre ai gioielli, la vendita comprende anche orologi con il logo della Maison parigina. Alcuni gioielli sono firmati da Victoire de Castellane, designer che, al fianco di Karl Lagerfeld, ha supervisionato le collezione di gioielli della casa tra il 1984 e il 1998, prima di entrare Dior. Federico Graglia

Collana degli anni Ottanta
Collana degli anni Ottanta
Collana con 18 file di perline del 1983. Stima: 1200-1400 euro
Collana con 18 file di perline del 1983. Stima: 1200-1400 euro
Collana degli anni Sessanta. Stima: 2800-3000 euro
Collana degli anni Sessanta. Stima: 2800-3000 euro
Collana con pasta di vetro che simula l'ametista. Stima: 3500-4000 euro
Collana con pasta di vetro che simula l’ametista. Stima: 3500-4000 euro
Bracciale haute couture degli anni Settanta. Stima:  1000-1200 euro
Bracciale haute couture degli anni Settanta. Stima: 1000-1200 euro
Orologio bracciale in oro giallo. Stima: 25.000 euro
Orologio bracciale in oro giallo. Stima: 25.000 euro
Spilla o pendente del 1984, con finto bouquet di perle. Stima: 350-400 euro
Spilla o pendente del 1984, con finto bouquet di perle. Stima: 350-400 euro
Spilla degli anni Settanta
Spilla degli anni Settanta

Mietitura preziosa con Chanel

Pochi sanno che Gabrielle Chanel, fondatrice della omonima Maison, era una donna che non rinnegava le sue origini contadine. Anzi, aveva modo di manifestare la sua passione per alcuni simboli del mondo rurale, come i covoni di grano. Forse anche perché la raccolta delle spighe del frumento anticipava di poco il suo compleanno, il 19 agosto. Questa atmosfera rurale, opportunamente trasformata in gioielli, arriva ora al Ritz di Parigi, in Place Vendôme, con una sorpresa: una performance di Gad Weil, land artist, che ha portato un piccolo campo di grano nella «piazza sacra» della gioielleria. Dentro al Ritz, invece, la Chanel Suite ha disposto una suite, ma di gioielli, sempre ispirati al frumento: oro, diamanti e pietre preziose, tra cui la Fête des Moissons (festa della mietitura in lingua francese), una collana con diamanti fancy yellow da 25 carati con un motivo ottagonale, che allude al perimetro di Place Vendôme e altri diamanti multicolori in vari tagli per 95 carati per comporre le spighe di grano. È un gioiello straordinario composto da 1.200 diamanti e che pesa 120 carati. Chissà chi potrà permettersi una simile spigolatura. Margherita Donato

Fête des Moissons , collana con 1200 diamanti
Fête des Moissons , collana con 1200 diamanti
Collezione Les Blés
Collezione Les Blés
Collana della collezione de Moisson, con oro bianco, diamanti e smeraldo
Collana della collezione de Moisson, con oro bianco, diamanti e smeraldo
Anello in oro bianco e diamanti con spiga di grano
Anello in oro bianco e diamanti con spiga di grano
Anello con peridoto, tormalina e acquamarina
Anello con peridoto, tormalina e acquamarina
Spilla con diamante giallo e bianchi
Spilla con diamante giallo e bianchi
Collana della collezione Moisson
Collana della collezione Moisson

Il volto di Keira Knightley per Chanel

I gioielli di Chanel hanno un nuovo volto: è quello di Keira Knightley, attrice inglese che è la nuova ambasciatrice della Maison parigina. Resta sempre in casa: è già stata la musa del profumo Coco Mademoiselle e Rouge Coco. Ora l’attrice rappresenterà la casa di gioielli dalla doppia C. La collezione del famoso matelassage (trapuntatura) è il primo abbinamento per Keira, che ha appena completato una serie di spettacoli a Broadway e che sarà sugli schermi nel film Beauty Collateral di David Frankel. La prima immagine, che vedete in questa pagina ha avuto un click d’autore, quello di Mario Testino, che curerà l’intera campagna fotografica. L’attrice appare appoggiata allo schienale di una poltrona, con un bracciale in oro e diamanti, anelli multipli sulle dita e una spessa collana intorno al collo. Vestita con un semplice maglione nero, ha i capelli ornata con una fascia, e un’espressione intensa, ma non gioiosa. Una donna che riflette e non antepone la sua bellezza al pensiero. Evviva. I rapporti di Keira Knightley con Chanel risalgono al 2006, quando aveva indossato i gioielli della Maison francese in numerose occasioni e, in particolare, nel film Anna Karenina. Rudy Serra

Keira Knightley per Chanel, foto di Mario Testino
Keira Knightley per Chanel, foto di Mario Testino
Bracciale Signature d'Or, in oro giallo con 1054 diamanti per 43,3 carati
Bracciale Signature d’Or, in oro giallo con 1054 diamanti per 43,3 carati
Signature de Saphir: orologio in oro bianco, con 28 diamanti taglio quadrato (3,1 carati), 858 diamanti taglio brillante per un totale di 22 carati e 12 diamanti taglio baguette
Signature de Saphir: orologio in oro bianco, con 28 diamanti taglio quadrato (3,1 carati), 858 diamanti taglio brillante per un totale di 22 carati e 12 diamanti taglio baguette
Signature de Chanel
Signature de Chanel
La grande backlace di Signature del Chanel
La grande backlace di Signature del Chanel

Ore brillanti con Chanel

Per inizio 2016 Chanel ha presentato Signature de Chanel (ne abbiamo parlato qui). A Baselworld la Maison ha deciso di insistere sullo stile matelassé, cioè il trapuntato che caratterizza la borsa 2.55. Ma questa volta i protagonisti sono gioielli-orologi (più gioielli che orologi per la verità). I segnatempo di alta gioielleria fanno parte della linea The Eternal Chanel. Due modelli che utilizzano la trama a rombi sono pezzi eccezionali, come potete vedere dalle immagini. La Montre à Secret Signature Diamant prende la forma di un bracciale piuttosto ampio, in oro bianco 18 carati con un pavé di diamanti e 16 triangoli, anch’essi di diamanti. E al centro c’è un altro diamante, questa volta a taglio briolette di 5,26 carati, che cela un quadrante rotondo. L’altro modello si chiama Montre à Secret Signature Morganite, anche questo a forma di largo bracciale in oro bianco con diamanti. Ma in questo caso al centro c’è una piramide morganite rosa di 43.66 carati che copre il quadrante. A proposito, che ore sono? Margherita Donato

Montre à Secret Signature Morganite
Montre à Secret Signature Morganite
Bracciale orologio Montre à Secret Signature Diamant
Bracciale orologio Montre à Secret Signature Diamant
Montre à Secret Signature Diamant
Montre à Secret Signature Diamant

Le mini signature di Chanel

Vi abbiamo già anticipato la nuova collezione 2016 di Chanel, chiamata Signature de Chanel (https://gioiellis.com/i-gioielli-2-55-di-chanel). È dedicata a quel tipo particolare di lavorazione a trapunta che è stato utilizzato per la borsa 2,55 lanciata da Coco Chanel nel 1955. Ora abbiamo nuove immagini della collezione, che potete vedere in questa pagina. Il disegno a quadrati tipico della lavorazione del cuoio è ripetuto anche per i bracciali composti unicamente da oro bianco e diamanti, mentre per orecchini e collane i quadrati assumono una forma vagamente conica. Il pezzo più sorprendete, però, è la grande collana backlace, che copre interamente la schiena della modella che la indossa. Della collezione di Chanel fanno parte anche altre mini-collezioni, come Signature de Saphir, che unisce zaffiri e diamanti a  taglio quadrato, brillante, baguette e triangolo, mentre Signature de Perles, come è evidente, utilizza perle coltivate giapponesi insieme a diamanti con taglio smeraldo, brillante e cuscino. Margherita Donato

La grande backlace della collezione
La grande backlace della collezione
Signature de Chanel
Bracciale orologio con diamanti, anello e orecchini Signature de Perles
Chanel, Signature de Saphir
Chanel, Signature de Saphir
Parure di diamanti
Parure di diamanti
Chanel, collana di diamanti
Chanel, collana di diamanti
Bracciale SIgnature del Chanel che riprende la lavorazione a trapunta
Bracciale che riprende la lavorazione a trapunta

I gioielli 2.55 di Chanel

A Parigi le grandi firme della gioielleria colgono l’occasione delle sfilate di alta moda per presentare le loro nuove collezioni: è il caso di Chanel, che ha mostrato la linea Signature. La Maison, infatti, ha accompagnato gli abiti per la Primavera-Estate 2016 con 48 pezzi di gioielleria di alta classe, con diamanti, perle e cristallo di rocca o zaffiri. Orecchini, anelli, bracciali larghi, e non solo, hanno un disegno geometrico che è ispirato ai motivi degli anni Cinquanta. Uno speciale disegno delle pietre riesce a fornire un effetto cuoio colorato: zaffiri e diamanti sono accostati come una trapunta con un taglio che fa sembrare le gemme morbide. È la lavorazione matelassè, resa celebre da Coco Chanel nel 1955, che è stata utilizzata sulla borsa 2.55, diventata uno dei simboli di Chanel. Zaffiri e diamanti riprendono questo motivo, accanto a perle e oro bianco. Della collezione fa parte anche un gioiello-orologio con diamanti a taglio brillante per 13,5 carati. Matilde de Bounvilles

Signature de Saphir: orologio in oro bianco, con 28 diamanti taglio quadrato (3,1 carati), 858 diamanti taglio brillante per un totale di 22 carati e 12 diamanti taglio baguette
Signature de Saphir: orologio in oro bianco, con 28 diamanti taglio quadrato (3,1 carati), 858 diamanti taglio brillante per un totale di 22 carati e 12 diamanti taglio baguette
Chanel: Signature de Perles. Orecchini in oro bianco, con 160 diamanti taglio brillante, due perle coltivate giapponesi,  anello com smeraldo e diamante 3 carati, 162 diamanti più taglio brillante (2,8 carati), orologio in oro bianco con 668 diamanti taglio brillante
Chanel: Signature de Perles. Orecchini in oro bianco, con 160 diamanti taglio brillante, due perle coltivate giapponesi, anello com smeraldo e diamante 3 carati, 162 diamanti più taglio brillante (2,8 carati), orologio in oro bianco con 668 diamanti taglio brillante
Bracciale Signature d'Or,  in oro giallo con  1054 diamanti per 43,3 carati
Bracciale Signature d’Or, in oro giallo con 1054 diamanti per 43,3 carati
Bracciale della linea Signature: oro bianco, 221 diamanti taglio brillante e 265 zaffiri (66 carati)
Bracciale della linea Signature: oro bianco, 221 diamanti taglio brillante e 265 zaffiri (66 carati)
La celebre borsa di Chanel 2.55
La celebre borsa di Chanel 2.55

In crociera con Chanel

Non è per l’inverno, non è per l’estate, ma è per le vacanze: la collezione crociera di Chanel propone lunghe collane, ma anche chocker e bracciali. Gioielli realizzate con lunghe catene e decori in resina, pasta di vetro a formare perle sintetiche, qualche volta elementi di giada, ma anche strass e plexiglass. Insomma, niente oro o diamanti, smeraldi o rubini: si tratta di bijoux di lusso, a partire dal prezzo: si viaggia in media sopra i mille euro, fino a sfiorare quota 2.000 (i prezzi precisi li trovate nelle didascalie). È una collezione che non dura a lungo, quindi se siete interessati fatevi sotto in fretta. Certo, è una scelta impegnativa da un certo punto di vista: il rapporto tra costo e qualità tiene conto del marchio, le classiche lettere CC rovesciate che si trovano impresse sui vari pezzi e decretano l’appartenenza dei bijoux alla casta del fashion di alta gamma. Si tratta, insomma, di una scelta riguarda innanzitutto la propria dipendenza dal fascino dei brand. A voi l’ardua sentenza. Matilde de Bounvilles

Chocher con logo Cc di Chanel. Prezzo: 1250 euro
Chocher con logo Cc di Chanel. Prezzo: 1250 euro
Bracciali in plexiglass. Prezzo: 1260 euro
Bracciali in plexiglass. Prezzo: 1260 euro
Collana catena con elementi in pasta di vetro e quarzi. Prezzo: 2600 euro
Collana catena con elementi in pasta di vetro e quarzi. Prezzo: 2600 euro
Catena con perle in pasta di vetro ed elementi di giada. Prezzo: 1990 euro
Catena con perle in pasta di vetro ed elementi di giada. Prezzo: 1990 euro
Lunga collana con catena e pasta di vetro. Prezzo: 1290 euro
Lunga collana con catena e pasta di vetro. Prezzo: 1290 euro
Catena in metallo con intarsi. Prezzo: 950 euro
Catena in metallo con intarsi. Prezzo: 950 euro
Catena con decori in metallo e resina. Prezzo: 1250 euro
Catena con decori in metallo e resina. Prezzo: 1250 euro
Bracciali con foglie in metallo. Prezzo: 1920 euro
Bracciali con foglie in metallo. Prezzo: 1920 euro
Collana con pendente. Prezzo: 990 euro
Collana con pendente. Prezzo: 990 euro
Collana con pendente collezione crociera. Prezzo: 2520 euro
Collana con pendente collezione crociera. Prezzo: 2520 euro

Victoire de Castellane a New York

A New York, la sera del 3 novembre, in 400 hanno applaudito Victoire de Castellane, prima designer di Chanel e poi di Dior al Museum of Arts and Design. L’occasione era la celebrazione di personalità che si sono distinte nel business e nella creatività. Assieme a lei sono premiati l’imprenditore di hotellerie Ian Schrager, il designer Ralph Pucci, e Kate Spade, ceo di Craig Leavitt. Non è il primo riconoscimento che riceve Victoire de Castellane: per la sua abilità e la fama conquistata, nel 2011 l’estrosa designer ha ricevuto la Legione d’Onore di Francia. E i suoi gioielli sono considerati delle opere d’arte, tanto che sono stati esposti in una galleria che è il tempio artistico di New York, la Gagosian. Il riconoscimento ricevuto a New York, dunque, è anche lo spunto per dare un’occhiata alla sua produzione. Lei la spiega così: «Tutto inizia con l’idea e con le pietre che vengono acquistate in base alla progettazione», ha raccontato. «Faccio un rapido schizzo su un post-it, ne parlo con il mio studio che fa un gouache (disegno nelle dimensioni reali del gioiello, spesso da diverse angolazioni). Sottoponiamo questo disegno di atelier con sede a Parigi. Poi, seguono molti andirivieni tra l’atelier e me, in modo che ogni fase, dalla cera per la fusione al’’impostazione o lucidatura sia conforme con l’immagine che ho avuto del gioiello. Ci vogliono tra i 18 ei 24 mesi per ottenere un pezzo di alta gioielleria».

Collana della collezione Soie, con diamanti e zaffiri
Collana della collezione Soie, con diamanti e zaffiri
Orecchini della collezione Soie di Dior, con diamanti fancy yellow
Orecchini della collezione Soie di Dior, con diamanti fancy yellow
Collezione Soie, anello con zaffiri rosa
Collezione Soie, anello con zaffiri rosa
Dior, anello con grande zaffiro
Dior, anello con grande zaffiro
Bracciale della collezione Soie, con zaffiro rosa
Bracciale della collezione Soie, con zaffiro rosa
Anello della collezione Soie, con grosso rubino
Anello della collezione Soie, con grosso rubino
Orecchini Dior, disegnati da Victoire de Castellane
Orecchini Dior, disegnati da Victoire de Castellane
 Victoire de Castellane
Victoire de Castellane

Chanel sotto il segno del leone



Per Chanel il ruggito del leone non finisce mai. Lanciata nel 2012, la collezione di alta gioielleria Sous le signe du Lion si rinnova nello stile classico e aggressivo della linea. La collezione ricorda, con nostalgia, l’amore della fondatrice della maison, Coco Chanel, per Venezia, città in cui è vissuta dopo la morte dell’amato Boy Capel e dove sono stati presentati i gioielli al momento del lancio. In origine la collezione era composta da 58 pezzi di alta gioielleria. Altra coincidenza: la creatrice francese era nata proprio  sotto il segno zodiacale del Leone. E la celebre stilista ha interpretato l’immagine del re della foresta come simbolo di forza, e anche come un segno del suo destino. Così il leone ha continuato a giocare una parte importante nel linguaggio simbolico di Coco. Che ora rivive più scintillante che mai. Ecco le immagini dei nuovi pezzi della serie. Matilde de Bounvilles





Orecchini in oro bianco, diamanti e perle
Orecchini in oro bianco, diamanti e perle

Collane della collezione Sous le signe du Lion
Collane della collezione Sous le signe du Lion
Collana in oro bianco e diamanti
Collana in oro bianco e diamanti
Chanel, orecchini pendenti della collezione Sous le signe du Lion
Chanel, orecchini pendenti della collezione Sous le signe du Lion
Bracciale leone in oro
Bracciale leone in oro
Anello in oro bianco e diamanti
Anello in oro bianco e diamanti
Chanel, anello d'oro  Sous le signe du Lion
Chanel, anello d’oro Sous le signe du Lion

Anelo della collezione Sous le signe du Lion in oro bianco e diamanti
Anelo della collezione Sous le signe du Lion in oro bianco e diamanti







Maxi in passerella

Moda, amore e stile: sulle passerelle parigine della scorsa primavera hanno fatto comparsa anche bijoux che, se proprio non sempre sono pratici nella vita di tutti i giorni, possono diventare divertenti in occasioni particolari. Ok, la collana di Lanvin non è adatta per andare ad acquistare broccoli al mercato, ma in compenso non mancherà di suscitare curiosità a un party. E il bracciale maxi firmato Balmain potrebbe risultare un po’ rigido mentre si affettano le zucchine, però assieme a un abito bianco può completare alla perfezione il vostro outfit. E lo stesso si può considerare per la corona e gli orecchini firmati Dolce&Gabbana: le passerelle diventano un palcoscenico, anche per i bijoux. M.d.B.

Bracciale di Balenciaga
Bracciale di Balenciaga
Bracciale di Balmain
Bracciale di Balmain
Bracciali nella sfilata di Chanel
Bracciali nella sfilata di Chanel
Anello per Christian Dior
Anello per Christian Dior
Collana Christian Dior
Collana Christian Dior
Corona e orecchini Dolce&Gabbana
Corona e orecchini Dolce&Gabbana
Collana Gyvenchy
Collana Gyvenchy
Collana Lanvin
Collana Lanvin
Collana maxi di Stella McCartney
Collana maxi di Stella McCartney
Orecchini Louis Vuitton
Orecchini Louis Vuitton1818

Un talismano per Chanel

Curiosa coincidenza: come De Beers (https://gioiellis.com/un-talisman-per-de-beers), anche Chanel presenta una nuova collezione alta gioielleria che si chiama Les Talismans. Si vede che i gioielli preziosi sono sempre di più considerati anche capaci di proteggere. E in effetti, a ben vedere, sono davvero un talismano, per lo meno da un punto di vista economico, come investimento. Les Talismans di Chanel propone una serie di pezzi di grande valore, dove il motivo estetico portafortuna , per la verità, non è sempre immediatamente percepibile. Ma che importa? Se anche non protegge da malanni e disgrazie, un gioiello resta pur sempre un piacere da indossare. Diamanti, perle coltivate giapponesi, zaffiri, lacca multicolore e smalto sono sufficienti a scatenare il buonumore (specialmente quando si riceve il gioiello in regalo). E si sa che chi è allegro ha maggior fortuna. Giulia Netrese

Oro, smalto e brillanti: Les Talismans di Chanel
Oro, smalto e brillanti: Les Talismans di Chanel
Anello con zaffiro, diamanti e smalto
Anello con zaffiro, diamanti e smalto
Bracciale della collezione Les Talismans
Bracciale della collezione Les Talismans
Collana Les Talismans
Collana Les Talismans

Orecchini Les Talismans

Marketing: i segreti di Place Vendôme

Place Vendôme, uno dei luoghi mitici della gioielleria. E anche un punto di osservazione privilegiato per capire le tendenze, anche quelle del marketing, per un oggetto così sofisticato e privilegiato come il frutto della combinazione di passione, capacità manuale e sensibilità artistica. Insomma, Place Vendôme, capitale virtuale della gioielleria, dove si affacciano le vetrine dei gioiellieri con alle spalle una tradizione a volte centenaria come Boucheron, Van Cleef & Arpels, Piaget o Cartier, è il punto di partenza di una lunga inchiesta che il quotidiano francese Les Echos, dedica al mondo del gioiello. Per capire qual è il futuro e quali sono le nuove tecniche di vendita. L’articolo è firmato da Sandrine Merle.

Place Vendome, Parigi
Place Vendome, Parigi

Segreti di gioiellieri

Al di là della bellezza delle loro creazioni, gioiellieri lottano per convincere i loro clienti: esperienze inedite, vetrine iconiche e coreografiche, ecco le loro ricette per la seduzione. Acquistare gioielli che costano migliaia, addirittura milioni di euro non è un atto ordinario. La prima sfida dei gioiellieri è di rendere l’acquisto un’esperienza straordinaria. «I clienti vogliono sapere dove, come e perché i loro gioielli sono stati progettati e realizzati», spiega Pierre Rainero, direttore per lo stile di Cartier. (…)

Le vetrine di Cartier
Le vetrine di Cartier

Da Harry Winston, Cartier e Piaget un pezzo di gioielleria è anche il risultato di una lunga storia. Niente di meglio di una visita al cuore degli archivi, dei disegni, degli ordini, gioielli antichi per capire le ispirazioni di Mellerio. Nel museo Chaumet ci sono mille e una eco del lavoro del direttore artistico, Claire Dévé-Rakoff. Quanto all’appartamento di Mademoiselle Chanel di Rue Cambon, parla da sé, con le camelie, i leoni e i 5, il numero fortunato della stilista. «Questo posto è aperto solo in casi eccezionali», spiega il direttore della gioielleria, Benjamin Comar, che ricorda altre occasioni come sfilate, mostre su Chanel e lancio di collezioni. I clienti di Bulgari ricordano ancora la favolosa cena alle Terme di Caracalla a Roma. (…)

La pantera di Cartier nella vetrina di Place Vendome
La pantera di Cartier nella vetrina di Place Vendome

Le pietre, che costano prezzi esorbitanti sono un vero e proprio investimento, non mantengono la «pietrosità» nell’ombra. Chi viaggia per il mondo alla ricerca di gemme straordinarie condivide con i clienti le emozioni ricavate da questi tesori naturali. Lucia Silvestri per Bulgari, Thierry Robert per Boucheron spiegane loro che cosa un abbinamento, vale a dire un assortimento di pietre per dimensioni o colore, oppure l’inclusione, un difetto che può anche conferire un fascino indefinibile la gemma. Van Cleef & Arpels ha avuto l’idea di mettere insieme tutte le sue esperienze nella sua scuola, che ha aperto nel 2012. «Abbiamo pensato a una piattaforma per estendere il nostro rapporto con i nostri clienti», spiega il presidente della Maison, Nicolas Bos. Lì si possono frequentare lezioni di tecnica o di storia tenute da storici ed esperti. I clienti diventano così specialisti che non acquistano solo un design o un segno di ricchezza. Sono anche consapevoli del lavoro che c’è dietro un pezzo di alta gioielleria e ne comprendono il prezzo. Poi, sono più disposti ad aspettare qualche mese per l’oggetto del loro folle desiderio.

Le vetrine di Van Cleef & Arpels
Le vetrine di Van Cleef & Arpels

Brilla l’occhio 

L’esperienza proposta può anche assumere la forma a priori più tradizionale e più aperta «a tutti i nuovi arrivati», le vetrine. Oggi la cura è estrema. Ora le vetrine assomigliano a piccole scene teatrali in cui si raccontano storie capaci di suscitare l’immaginazione, stupire e incoraggiare uno stop davanti al vetro. Per Annie Beaumel, sacerdotessa della vetrina di Hermès (tra il 1927 e il 1978), «non dovrebbe essere un display, ma un lavoro di immaginazione, capriccio, fantasia, colori». «La difficoltà sta nella sproporzione tra le dimensioni della vetrina e dei gioielli», dice Soline d’Aboville delle scenografe preferite dai gioiellieri. «La prima è utilizzata per catturare l’attenzione da lontano, mentre i secondi devono essere ben visibili da vicino…». Le vetrine esprimono di più la storia di un brand introducendo sistematicamente codici di riconoscimento. Il Rosso e la pantera per Cartier. Il leone, in bianco e nero, e la camelia di Chanel. New York per Tiffany & Co. L’ambiente della moda per Dior.

Una vetrina di Tiffany, Place Vendome
Una vetrina di Tiffany, Place Vendome

Marchio e stemmi 

Per Louis Vuitton gli elementi corrispondono a quelli che caratterizzano il brand: il quadrifoglio della fortuna, la mongolfiera o, più recentemente, la lettera V. Da Van Cleef & Arpels, sono I viaggi di Jules Verne la fiaba Pelle d’asino e al balletto Les Bals de légende, in un fuoco d’artificio di luci, colori e illusioni ottiche. Lo sguardo non può essere disgiunto dalle migliaia di micro-dettagli, dai testi con lettere ispirate a Gustave Doré. Da Tiffany & Co, le finestre sono mozzafiato. Ci sono, da un paio di mesi, i gioielli della collezione Gatsby Le Magnifique, sono stati presentati su due mani che tengono ognuno un bicchiere di champagne su uno sfondo di bolle di vetro. Giganteschi lampadari di cristallo sovrastano la scena. Queste vetrine seguono la tradizione di Gene Moore, «il padre di tutti i vetrinisti e i visual merchandiser», spiega Soline d’Aboville. Ne ha realizzate circa 5mila per la maison americana e fu il primo a introdurre l’arte contemporanea. Si ritrova nelle vetrine l’abilità manuale tanto cara ai gioiellieri: sono coinvolte innumerevoli abilità, come per Christel Sadde, designer di mobili. Ha creato un insieme insolito e affascinante per Chaumet, con medaglie d’oro traforato. Da parte sua, Mathilde Nivet lavora con la carta, materiale estremamente popolare per i gioielli. Fred, Mellerio, Bulgari, Chaumet: molti si sono rivolti alla poesia del suo lavoro, alla sua capacità di scolpire, piegare, tagliare questo materiale in piume, fiori, castelli.

Una vetrina con una fantasia di carta curata da Mathilde Nivet: ha lavorato per Mellerio, Bulgari, Chaumet
Una vetrina con una fantasia di carta curata da Mathilde Nivet: ha lavorato per Mellerio, Bulgari, Chaumet

Lo scrigno segreto

Ultimo segreto, l’attenzione alla confezione, che fa parte dell’arte del regalo. È al centro di una cerimonia che serve per assaporare meglio la scoperta. «Euforizza, moltiplica il mistero. Si apre con piacere e sorpresa», dicono alla maison Cartier. La quale è riconoscibile a prima vista. Famosa per tutti, evidenziata in pelle rossa con fregio di pizzo in oro, ha fatto parte diu tutte le campagne di pubblicità e di tutte le vetrine. Quella sviluppata dalla Maison Vuitton nel 2001, quando ha iniziato con la gioielleria, è altrettanto riconoscibile: prende la forma di di una tela con il famoso Monogram ed è realizzata nei laboratori della casa, a Asnieres.

Vetrina di Place Vendome
Vetrina di Place Vendome

Una sfida, perché gli artigiani capaci di questo lavoro sono ora in pericolo. E i prezzi sono astronomici: contate 2mila euro per lo scrigno di una collana, in legno di pioppo e foderato in pelle. Per il designer Marie-Hélène de Taillac, era comunque fuori discussione di andare verso la fabbricazione in Asia: «È estremamente importante, loro partecipano a forgiare l’identità della maison», dice. I suoi scrigni si declinano con pelli di diversi colori e si abbinano perfettamente ai gioielli e al suo negozio: rosa, verde, viola, ecc. Tutti sono progettati nei minimi dettagli, con i motivi preferiti riportati sul bordo. All’interno, il colore cambia in base a quello delle pietre preziose. Anche il suono sordo e tagliente del coperchio durante la sua chiusura è studiato…

Place Vendome: ansia dopo lo shopping
Place Vendome: ansia dopo lo shopping

In termini di creatività, tutto è possibile. Valerie Messika ha progettato un ambiente speciale per gli anelli di fidanzamento. «L’idea mi è venuta quando mio marito mi ha regalato il mio anello, di notte, sulla spiaggia», ricorda, e descrive la piccola scatola nera che si illumina quando si apre. Abbastanza per dare idee ai grandi romantici. Chez Fred, un box è stato appositamente progettato per l’anello Pan di Zucchero: diverse sistemazioni sono possibili per le sue pietre removibili. Una delle idee più originali è stata quella, pochi anni fa, di Solange Azagury-Partridge, allora direttore artistico di Boucheron: un interno foderato con visone scuro, per l’alta gioielleria. Quale modo migliore per fondere la brillantezza di un gioiello in centinaia di migliaia di dollari?

Vetrina di Chanel, Place Vendome, Parigi
Vetrina di Chanel, Place Vendome, Parigi

Secondo Julie Valade, direttrice del dipartimento gioielli di Artcurial, «nel caso di un gioiello moderno, la confezione è un plus». Specialmente se è un gioiello firmato. La confezione di un vecchio pezzo può anche aiutare a determinare l’autenticità di quest’ultimo. Per i collezionisti, rappresenta una forma di garanzia. «Può anche essere una fonte di molte sorprese…», ha detto il gioielliere Mellerio, che ha appena festeggiato i suoi 400 anni. In effetti, gli scrigni dei gioielli del XIX secolo avevano spesso porte segrete che nascondevano un perno, un ciondolo, un cacciavite o… messaggi intimi. Place Vendôme non ha ancora rivelato tutti i suoi segreti.

L'esterno della boutique chanel
L’esterno della boutique chanel

Chanel a sorpresa vende online

Avete ammirato la nuova capsule collection di ChanelCoco Crush (https://gioiellis.com/una-sbandata-per-coco-crush/ ) e non volete aspettare fino alla fine del mese per precipitarvi ad acquistarla nelle boutique? Da metà aprile e per tre settimane i sei pezzi della maison francese saranno in vendita sulla piattaforma e-commerce Net-a-Porter. Certo, non costeranno meno rispetto al prezzo di listino dei negozi, che parte da 19 mila euro per il bracciale alto, 3.250 euro per l’anello a fascia media e 1.970 per la versione più sottile, ma si tratta comunque di un’iniziativa singolare visto che Chanel, insieme a Celine, non vende online, né sul proprio sito né in qualsiasi altro portale web. In realtà un progetto di e-commerce c’è già e dovrebbe partire nel 2016, e così questa vendita a tempo solo per i gioielli sembra più un test più che l’inizio di una nuova alleanza, ma si tratta comunque di una partnership desiderata da 15 anni come ha dichiarato su Instagram  Natalie Messenet, fondatrice della società venduta nel 2010, conservando il ruolo di amministratore delegato, al gruppo Richemont proprietario di tanti marchi di alta gamma, tra cui Cartier, Van Cleef & Arpels, Piaget e Montblanc. Troppo presto per prevedere se l’accordo avrà altri pop un shop, intanto bisogna vedere i risultati di questa prova. Monica Battistoni

Coco Crush, bracciale, anello a fascia alta e più sottile in oro giallo
Coco Crush, bracciale, anello a fascia alta e più sottile in oro giallo

A Tatiana piace single

Solo orecchini e soprattutto in versione mono, per la prima collezione di gioielli di Tatiana Verstraeten. La giovane designer belga dopo aver lavorato con Anthony Vaccarello e aver fatto parte dell’ufficio stile di Chanel al fianco di Karl Lagerfeld per disegnare gioielli e cappelli, ha deciso di mettersi in proprio scegliendo di lanciare il suo marchio concentrandosi su uno dei pezzi più amati dalle donne, l’orecchino. Ogni pezzo è stato progettato nella versione trend di stagione, ossia si indossa da solo, a parte un’eccezione che può stare anche in coppia, e si arrampica sull’orecchio con leggerezza. Le forme sono quelle organiche della natura con tonalità polvere o trasparenti, plasmate a mano a Parigi da artigiani con tecniche da alta gioielleria, assicura la designer. Insomma, haute de gamme senza oro né diamanti. Al massimo qualche rubino. Lavinia Andorno

Orecchino Lune
Orecchino Lune
Lune, orecchino cpon finitura in palladio, pasta di vetro e cristalli Swarovski smaltati di polvere blu
Lune, orecchino cpon finitura in palladio, pasta di vetro e cristalli Swarovski smaltati di polvere blu
Orecchino Simona
Orecchino Simona
Simona, orecchino in smalto verde acqua pastello e cristalli Swarovski
Simona, orecchino in smalto verde acqua pastello e cristalli Swarovski
Naples, orecchino con finitura in oro, smalto rosa cipria iridescente, pietra di luna, quarzo e cristalli Swarovski; finitura in rutenio e smalto blu notte iridescente
Naples, orecchino con finitura in oro, smalto rosa cipria iridescente, pietra di luna, quarzo e cristalli Swarovski; finitura in rutenio e smalto blu notte iridescente
Aurore, orecchino finitura in rutenio o in palladio, e cristalli Swarovski
Aurore, orecchino finitura in rutenio o in palladio, e cristalli Swarovski
Walk of fame, orecchino a clip finitura in palladio, e cristalli Swarovski, finitura in rutenio e rubini rossi e in rutenio dorato oro con perle
Walk of fame, orecchino a clip finitura in palladio, e cristalli Swarovski, finitura in rutenio e rubini rossi e in rutenio dorato oro con perle

Una sbandata per Coco Crush

Dal cuoio all’oro: ecco la capsule collection Coco Crush di Chanel ispirata al famoso decoro matelassé dei suoi accessori. Solchi profondi incisi nel metallo, che sono l’interpretazione contemporanea delle impunture a rombi della 2.55, una delle borse più desiderate dalle donne. Un successo nato nel febbraio del 1955, da qui la sigla come nome, applicato poi negli anni a portafogli, scarpe e a tutta la pelletteria di lusso. E ora eseguito anche su bracciali e anelli in oro bianco e giallo 18 carati. L’effetto trapuntato è ovviamente stilizzato, ma le forme rotonde un po’ ricordano la morbidezza della pelle di questa linea battezzata Coco Crush, che vuol dire scontro ma anche cotta, sbandata, innamoramento. Qualcosa di simile alla passione per il motivo incrociato che contagia le clienti della maison da più di 60 anni. E pensare che sono state le giacche dei garzoni delle corse ippiche a suggerire questa lavorazione a Mademoiselle, che amava ripetere: «The best things in life are free. The second best are very expensive». Ecco le immagini e il video di lancio. G.N.

Coco Crush, bracciale rigido alla schiava in oro giallo
Coco Crush, bracciale rigido alla schiava in oro giallo
Coco Crush, anelli in oro giallo
Coco Crush, anelli in oro giallo
Coco Crush, anelli in oro bianco
Coco Crush, anelli in oro bianco

La ceramica cosmica di Chanel

Grafico e contemporaneo: è il cosmo di Chanel. La nuova collezione battezzata Cosmique torna sul tema caro a Modemoiselle riproposto qualche mese fa (https://gioiellis.com/sulla-cometa-con-chanel/ ), giocando questa volta sul contrasto dei materiali. Infatti, è stata utilizzata una ceramica nera o bianca dalla lucentezza speciale, quasi metallica, che riflette la brillantezza dei diamanti incastonati in oro bianco, sagomato a forma di stelle, comete e scintille. In pratica, il tratto pulito del disegno è lo stesso della collezione Les Comètes, ma è lo sfondo a dare ai gioielli, quattro anelli e due pendenti, quel tocco più moderno e portabile. Ecco le immagini.

Cosmique, anello in oro bianco 18 carati, ceramica nera e diamanti taglio brillante a forma di cometa, stella e tondi. Modello fascia alta
Cosmique, anello in oro bianco 18 carati, ceramica nera e diamanti taglio brillante. Modello grande
Cosmique, anello in oro bianco 18 carati, ceramica bianca e diamanti taglio brillante a forma di cometa, stella e tondi. Modello fascia bassa
Cosmique, anello in oro bianco 18 carati, ceramica bianca e diamanti taglio brillante. Modello piccolo
Cosmique, anello in oro bianco 18 carati, ceramica bianca e diamanti taglio brillante a forma di cometa, stella e 6 tondi. Modello fascia alta
Cosmique, anello in oro bianco 18 carati, ceramica bianca e diamanti taglio brillante. Modello grande
Cosmique, pendente in oro bianco 18 carati, ceramica nera e diamanti taglio brillante a forma di cometa, stella e 7 tondi
Cosmique, pendente in oro bianco 18 carati, ceramica nera e diamanti taglio brillante.
Cosmique, pendente in oro bianco 18 carati, ceramica nera e diamanti taglio brillante a forma di cometa, stella e 7 tondi
Cosmique, pendente in oro bianco 18 carati, ceramica bianca e diamanti taglio brillante.

 

 

Sulla cometa con Chanel

[wzslider]Con Les Comètes di Natale, l’alta gioielleria di Chanel rivive la prima collezione di diamanti immaginata da Gabrielle “Coco” Chanel: «Voglio ricoprire le donne con stelle! Stelle di tutte le misure. Cosa c’è di più eternamente moderno?», esclamò la stilista dopo aver visto una cometa. Era il 1932, anno del debutto della linea Bijoux de Diamants e da allora stelle e comete divennero una fonte d’ispirazione, insieme a perle e camelie. Dopo 80 anni la maison parigina riprende il tema con tre parure, di cui Étoile filante è la copia esatta, ci sono perfino i gemelli, di quella indossata da Mademoiselle per il lancio dei suoi gioielli; poi viene Voie Lactée: collana, bracciale e anello in oro bianco, bianche perle coltivate del Giappone e brillanti; infine, Nuit de diamants, un trionfo di perle di spinelli neri o tagliati cabochon, montati su oro bianco e tanti, tanti diamanti. Ovviamente. M.d.B.

ukOn the comet with Chanel

With Les Comètes Christmas, the fine jewelry by Chanel recollects the first diamond collection imagined by Gabrielle “Coco” Chanel, «I want to cover women in costellations of stars! Stars of all sizes. What’s more eternally modern?», exclaimed the stylist after seeing a comet. It was 1932, the year of the debut of the Bijoux de Diamants line and and since then stars and comets became a source of inspiration, along with pearls and camellias. After 80 years, the Parisian maison takes up the theme with three sets, whose Étoile Filante (Shooting Star) is the exact copy, you have cufflinks also, of the one worn by Mademoiselle for the launch of her jewels; then comes Voie Lactée (Milky Way): necklace, bracelet and ring in white gold and white Japanese cultured pearls; finally, Nuit de diamants ( Night of Diamonds), a triumph of blacks cabochon cut spinels, set on white gold and many, many diamonds. Of course.

france-flagSur la comète avec Chanel

Avec Les Comètes de Noël, la joaillerie Chanel vit sur la première collection de diamants imaginé par Gabrielle “Coco” Chanel, «Je veux couvrir les femmes avec des étoiles! Étoiles de toutes tailles. Ce qui est plus moderne éternellement? »Se exclama le concepteur après avoir vu une comète. Ce était 1932, l’année des débuts de la ligne Bijoux de Diamants étoiles et des comètes et depuis lors, est devenu une source d’inspiration, avec perles et camélias. Après 80 ans, la maison de couture parisienne reprend le thème avec trois parure, dont Étoile Filante est la copie exacte, ils ont même les jumeaux, d’une portée par Mademoiselle pour le lancement de ses bijoux; puis vient Voie Lactée: collier, bracelet et bague en or blanc et perles de culture du Japon; enfin, Nuit de diamants, un triomphe de billes de spinelles noirs ou tasille cabochon, monté sur or blanc et beaucoup, beaucoup de diamants. Évidemment.

german-flagAuf der Komet mit Chanel

Mit Les Comètes Weihnachten, die edlen Schmuck von Chanel, erinnert sich die erste Diamantenkollektion von Gabrielle “Coco” Chanel vorstellen, «ich will Frauen in costellations der Sterne bedecken! Sterne in allen Größen. Was mehr ist ewig modern? », Rief der Stylistin, nachdem er einen Kometen. Es war 1932, das Jahr der Premiere des Bijoux de Diamants Linie und seitdem Sterne und Kometen wurde eine Quelle der Inspiration, zusammen mit Perlen und Kamelien. Nach 80 Jahren nimmt die Pariser maison das Thema mit drei Sätzen, deren Étoile Filante (Sternschnuppe) ist die exakte Kopie, die Sie Manschettenknöpfe haben auch einer von Mademoiselle für den Start von ihrem Schmuck getragen; dann kommt Voie Lactée (Milchstraße): Halskette, Armband und Ring in Weißgold und weißen japanischen Zuchtperlen; schließlich Nuit de diamants (Nacht der Diamanten), ein Triumph der Schwarzen Cabochonschliff Spinelle, auf weißem Gold und viele, viele Diamanten. Natürlich.

flag-russiaНа кометы с Chanel

С Les Comètes Рождество, ювелирных украшений от Chanel вспоминает свою первую коллекцию алмазов решаемые Gabrielle “Coco” Chanel, «Я хочу, чтобы покрыть женщин в costellations звезд! Звезды всех размеров. Более того вечно современный?», Воскликнул стилист, увидев комету. Это было 1932, год дебюта линии Bijoux de Diamants, и и с тех пор звезды и кометы стал источником вдохновения, наряду с жемчугом и камелий. После 80 лет, в парижском Maison занимает тему с тремя наборами, Étoile Filante (падающая звезда) является точной копией, у вас есть запонки тоже, тот, который носит Mademoiselle для запуска ее драгоценностями; потом приходит Voie Lactée (Млечный Путь): ожерелье, браслет и кольцо из белого золота и белых японских культивированного жемчуга; наконец, Nuit de diamants (Ночь бриллиантами), триумф чернокожих кабошон разреза шпинели, установленных на белом золоте и многих, многих алмазов. Конечно.

spagna-okEn la cometa con Chanel

Con Les Comètes de Navidad, la alta joyería de Chanel recuerda la primera colección de diamantes imaginado por Gabrielle “Coco” Chanel, «Quiero cubrir mujeres en costellations de estrellas! Estrellas de todos los tamaños. Hay algo más eternamente moderno?», exclamó la estilista después de ver un cometa. Era el 1932, año del debut de la línea Bijoux de Diamantes y desde entonces las estrellas y los cometas se convirtieron en una fuente de inspiración, junto con perlas y camelias. Después de 80 años, la maison parisina retoma el tema con tres conjuntos, cuyos Étoile Filante (Estrella Fugaz) es la copia exacta, tienes mancuernas también, de la usada por Mademoiselle para el lanzamiento de sus joyas; luego viene Voie Lactée (Vía Láctea): collar, pulsera y anillo de oro blanco y blancos japoneses perlas cultivadas; finalmente, Nuit de Diamantes (Noche de diamantes), un triunfo de los negros cabujón espinelas de corte, sistema en oro blanco y muchos, muchos diamantes. Por supuesto.

Christie’s, il Natale è online

[wzslider]Giusto in tempo per Natale, ma bisogna affrettarsi: è iniziata l’asta online Winter Jewels di Christie’s, che dura fino al 2 dicembre: si possono fare offerte, giocare al rialzo o lasciare e puntare su un altro gioiello: sono cento i lotti in catalogo tra pezzi vintage e contemporanei firmati Pomellato, Cartier, Tiffany & Co., Bulgari, Van Cleef & Arpels,Chanel. La maggior parte ha una stima tra i 1.500 e i 2.500 euro, ma ci sono tante occasioni intorno ai 1000 euro, come la fedina di Schlumberger per Tiffany, con una fila di diamanti taglio brillante montati su oro bianco e una X ogni due pietre, oppure degli orecchini di granati verdi e ametiste a forma di melanzana. E, ancora, una collana e due braccialetti di Cartier in oro giallo con il classico motivo del flessibile tubo gas, l’anello di Stephen Webster con una tormalina color rosa intenso stimato 7 mila euro, oppure gli orecchini di Pomellato in quarzo rosa e diamanti da 1.250 euro. Per vedere le vendite e registrarvi cliccate qui.

 

ukChristie’s, Christmas is online

Just in time for Christmas, but you have to hurry: has just started the online auction Winter Jewels at Christie’s, which lasts until December 2: you can bid, raise the stakes or leave it and focus on another jewel: are a hundred lots in catalog of vintage and contemporary pieces among them some signed by Pomellato, Cartier, Tiffany & Co., Bulgari, Van Cleef & Arpels, Chanel. Most have an estimate of between 1,500 and 2,500 Euros, but there are so many opportunities around 1000 euro, as the Eternity ring by Schlumberger for Tiffany, with an alternating continuous row of brilliant-cut diamond two-stones and X-shaped spacers, or a pair of amethysts and green garnets earrings aubergine modelled. And, again, a necklace and two bracelets in yellow gold by Cartier with the classic pattern of the flexible gas pipe, a tourmaline ring by Stephen Webster estimated 7000 Euros, or a pair of rose quartz and diamonds earrings by Pomellato starting from 1,250 euros. To view the sale and register click here.

france-flagChristie’s, Noël est en ligne

Juste à temps pour Noël, mais il faut se dépêcher: vient de commencer la vente aux enchères en ligne Winter Jewels chez Christie’s, qui dure jusqu’au 2 Décembre: vous pouvez enchérir, monter les enchères ou à laisser et se concentrer sur un autre joyau: sont une centaine de lots en catalogue de pièces vintage et contemporaines parmi eux certains signés par Pomellato, Cartier, Tiffany & Co., Bulgari, Van Cleef & Arpels, Chanel. La plupart ont une estimation comprise entre 1500 et 2500 Euros, mais il ya tellement de possibilités environ € 1000, comme le bague eternity par Schlumberger pour Tiffany, avec une ligne continue en alternance de diamants taille brillant pour les deux pierres et des entretoises en forme de X, ou les boucles d’oreilles avec améthystes et grenat vertes modélisé comme aubergine. Et, encore, un collier et deux bracelets en or jaune par Cartier avec le schéma classique de un flexible gas pipe, une bague de tourmaline par Stephen Webster estimée 7000 euros, et boucles d’oreilles en quartz rose et diamants par Pomellato à partir de € 1250. Pour voir la vente et vous inscrire, cliquez ici

german-flagChristie’s, Weihnachten ist Online

Gerade rechtzeitig für Weihnachten, aber Sie müssen sich beeilen müssen: der Online-Auktion Winter Jewels von Christie’s hat gerade erst begonnen und dauert bis 2 December.You bieten können, erhöhen die Einsätze oder lassen Sie es und konzentrieren sich auf ein weiteres Juwel: es hundert Lose im Katalog der Weinlese und zeitgenössische Stücke darunter einige unterzeichnet von Pomellato, Cartier, Tiffany & Co., Bulgari, Van Cleef & Arpels, Chanel. Die meisten von ihnen haben einen Schätzwert zwischen 1.500 und 2.500 Euro, aber es gibt so viele Möglichkeiten rund 1000 Euro, wie die Ewigkeit Ring von Schlumberger für Tiffany, mit einer kontinuierlichen Reihe von alternierenden Brillanten zwei Steine und X-förmigen Abstandshalter oder ein Paar grüne Amethyste und Granate Ohrringe Aubergine modelliert. Und wieder eine Halskette und zwei Armbänder aus Gelbgold von Cartier mit dem klassischen Muster der flexiblen Gasleitung, ein Turmalin Ring von Stephen Webster geschätzten 7000 Euro, oder ein Paar Rosenquarz und Diamanten Ohrringe von Pomellato, ab 1250 €. Um den Verkauf anzusehen und registrieren Sie sich hier.

flag-russiaChristie’s, Рождество онлайн

Как раз к Рождеству, но вы должны поторопиться: интернет-аукцион Winter Jewels по Christie’s только начался и продлится до 2 December.You не может предложить цену, поднять ставки или оставить его и сосредоточиться на другой драгоценный камень: сотня много в каталоге старинных и современных произведений Среди них некоторые подписан Pomellato, Cartier, Tiffany & Co., Bulgari, Van Cleef & Arpels, Chanel. Большинство из них имеют оценку от 1500 до 2500 евро, но есть так много возможностей вокруг € 1000, как вечность кольце Schlumberger для Tiffany, с переменным непрерывного ряда бриллиантовой огранки двух камней и X-образных распорок или пара зеленых аметистов и гранатов серьги Баклажан образцу. И, опять же, колье и два браслета из желтого золота Cartier с классическим рисунком гибкой газовой трубе, турмалин кольцо Stephen Webster оценкам 7000 евро, или пару розового кварца и бриллиантами серьги по Pomellato, начиная с 1250 евро , Для просмотра продажу и регистрации нажмите здесь

spagna-okChristie’s, la Navidad está en línea

Justo a tiempo para la Navidad, pero usted tiene que darse prisa: la subasta en línea Joyas de invierno por Christie’s acaba de comenzar y durará hasta el 2 de December.You puede hacer una oferta, subir la apuesta o dejarla y centrarse en otra joya: un centenar de lotes en el catálogo de piezas de época y contemporáneos entre ellos algunos firmados por Pomellato, Cartier, Tiffany & Co., Bulgari, Van Cleef & Arpels, Chanel. La mayoría de ellos tienen una estimación de entre 1.500 y 2.500 euros, pero hay tantas oportunidades de alrededor de € 1000, como el anillo Eternity de Schlumberger para Tiffany, con una fila continua alternancia de talla brillante de diamantes de dos piedras y separadores en forma de X , o un par de amatistas verdes y granates pendientes berenjena modelada. Y, de nuevo, un collar y dos pulseras en oro amarillo de Cartier con el patrón clásico de la tubería flexible de gas, un anillo de turmalina por Stephen Webster estimaron 7.000 euros, o un par de aretes de cuarzo rosa y diamantes por Pomellato, a partir de € 1250. Para ver la venta y registrarse, haga clic aquí.

Il prezioso puzzle di Chanel

[wzslider]Anche a Chanel piacciono i gioielli di lusso. Lo dimostra la nuova collezione di Alta Gioielleria, Café Society. Lo stile è complesso, con molte sfumature esotiche, orientali. Forse (è probabile) per catturare l’interesse dei mercati asiatici, tra i pochi in forte crescita. Chanel ha presentato 87 pezzi di alta gioielleria. Di questi, 18 sono stati recentemente presentati alla Biennale di Parigi per la prima volta. La collezione presenta inconsueti abbinamenti di pietre preziose, con tagli innovativi. Ci sono pattern a scacchi dei petali e prismi piegati, in una specie di mosaico prezioso. O, se preferite, in una sorta di puzzle di metalli pregiati e gemme. Ma non solo: ci sono anche gli smalti nella tradizione «grand feu», una tecnica di realizzazione che è ormai molto rara, che produce superfici molto resistenti. Ecco alcune immagini della collezione. Matilde de Bounvilles 

ukThe Chanel precious puzzle  

Also Chanel likes the luxury jewelry. This is demonstrated by the new High Jewellery collection, Café Society. The style is complex, with many nuances exotic oriental. Maybe (likely) to capture the interest of the Asian markets, few of the few fast-growing. Chanel has presented 87 pieces of fine jewelry. Of these, 18 were recently presented at the Biennale in Paris for the first time. The collection features unusual combinations of precious stones, with innovative cuts. There are a checkerboard pattern of the petals and prisms folded, in a kind of mosaic valuable. Or, if you prefer, in a sort of puzzle of precious metals and gems. But not only: there are also glazes in the tradition of “grand feu”, a construction technique that is now very rare, which produces very resistant surfaces. Here are some pictures of the collection.

france-flagLe casse-tête précieux Chanel

Aussi Chanel aime les bijoux de luxe. Cela est démontré par la nouvelle collection de Haute Joaillerie, Café Society. Le style est complexe, avec beaucoup de nuances exotique oriental. Peut-être (probablement) pour capter l’intérêt des marchés asiatiques, en croissance rapide. Chanel a présenté 87 pièces de haute joaillerie. Parmi ceux-ci, 18 ont été récemment présentées à la Biennale de Paris pour la première fois. La collection comprend des combinaisons inhabituelles de pierres précieuses, avec des coupes innovantes. Il existe un motif en damier des pétales et des prismes pliée, dans une sorte de mosaïque précieux. Ou, si vous préférez, dans une sorte de casse-tête de métaux précieux et de pierres précieuses. Mais pas seulement: il y a émaux aussi dans la tradition de “grand feu”, une technique de construction qui est maintenant très rare, qui produit des surfaces très résistantes. Voici quelques photos de la collection.

german-flagDie Chanel wertvolle Puzzle 

Auch Chanel mag den Luxus Schmuck. Dies wird durch die neuen High Jewellery Kollektion, Café Society demonstriert. Der Stil ist komplex, mit vielen Nuancen exotischen orientalischen. Vielleicht (wahrscheinlich), um das Interesse der asiatischen Märkte, einige der wenigen schnell wachsenden erfassen. Chanel hat 87 Stücke von edlen Schmuck präsentiert. Von diesen 18 wurden vor kurzem auf der Biennale in Paris zum ersten Mal vorgestellt. Die Sammlung verfügt über ungewöhnliche Kombinationen von Edelsteinen, mit innovativen Schnitten. Es gibt ein Schachbrettmuster aus den Blütenblättern und Prismen gefaltet, in einer Art von Mosaik wertvoll. Oder, wenn Sie es vorziehen, in einer Art Puzzle von Edelmetallen und Edelsteinen. Aber nicht nur: es gibt auch Glasuren in der Tradition der “grand feu”, ein Bau-Technik, die inzwischen sehr selten ist, die sehr widerstandsfähige Oberflächen produziert. Hier sind einige Bilder der Sammlung.

flag-russiaДрагоценный пазл Chanel 

Также Chanel любит роскошь ювелирные изделия. Об этом свидетельствует новый High Jewellery коллекции, Café Society. Стиль комплекс, с много нюансов экзотический восточный. Может быть (вероятно), чтобы захватить интерес азиатских рынках, несколько из немногих быстрорастущих. Chanel представила 87 штук ювелирных украшений. Из них 18 были недавно представлены на биеннале в Париже в первый раз. В коллекции необычные сочетания драгоценных камней, с инновационными сокращений. Есть шахматная доска из лепестков и призм сложить, в своего рода мозаика ценным. Или, если вы предпочитаете, в своего рода головоломки драгоценных металлов и драгоценных камней. Но не только: есть и глазури в традициях “большого ФЭУ”, методики строительства, что в настоящее время очень редко, которая производит очень устойчивые поверхности. Вот некоторые фотографии из коллекции.

spagna-okEl puzzle precioso de Chanel 

También Chanel le gusta la joyería de lujo. Así lo demuestra la nueva colección de Alta Joyería, Café Society. El estilo es complejo, con muchos matices exótica oriental. Tal vez (probablemente) para captar el interés de los mercados asiáticos, algunos de los pocos de rápido crecimiento. Chanel ha presentado 87 piezas de alta joyería. De éstos, 18 fueron presentados recientemente en la Bienal de París por primera vez. La colección cuenta con combinaciones inusuales de piedras preciosas, con cortes innovadores. Hay un patrón de tablero de ajedrez de los pétalos y los prismas doblado, en una especie de mosaico valiosa. O, si lo prefiere, en una especie de rompecabezas de los metales preciosos y gemas. Pero no sólo: también hay esmaltes en la tradición de “grand feu”, una técnica de construcción que actualmente es poco común, que produce superficies muy resistentes. Aquí hay algunas fotos de la colección.