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Roberto Coin Love in Verona si rinnova

L’amore è eterno forse solo al cinema, ma un diamante è per sempre. E, più in generale, l’amore va e viene, ma i gioielli restano. C’è, però, un amore che resiste da quattro secoli: quello di Giulietta e Romeo. A loro o, più precisamente, alla città di Verona che ospita il ricordo del dramma scritto da William Shakespeare, è dedicata la collezione Love in Verona di Roberto Coin. La linea di gioielli è stata lanciata lo scorso anno, ma l’anno di pandemia non ha certo contribuito alla sua diffusione, perlomeno per quanto riguarda le presentazioni alla stampa.

Rainbow design necklace in rose gold with mother of pearl, sapphires, green garnet and diamonds
Rainbow design necklace in rose gold with mother of pearl, sapphires, green garnet and diamonds

Ora, però, le fiere dedicate alla gioielleria sono tornate in presenza e nel frattempo la collezione si è arricchita di nuovi pezzi, come gli anelli o gli orecchini composti da un disco a cerchi concentrici di oro rosa e pietre dure, come malachite e lapislazzuli, in uno stile geometrico un po’ art déco. C’è anche una versione multigemma, che oltre ai diamanti presenta linee composte da zaffiri e granati con diversi colori che circondano un tondo di madreperla. Una collana con pendente presenta, inoltre, un cerchio con i simboli dei segni zodiacali. Chissà di quale segno erano Giuletta e Romeo

Yellow and white gold full pave and demi pave bangles
Yellow and white gold full pave and demi pave bangles
Rose gold bangles with black and white diamonds
Rose gold bangles with black and white diamonds
Rose gold earrings with black and white diamonds
Rose gold earrings with black and white diamonds
Rose gold ring with black and white diamonds, rose gold ring with diamonds, rose gold ring with diamonds pavé
Rose gold ring with black and white diamonds, rose gold ring with diamonds, rose gold ring with diamonds pavé
Zodiac design rose gold necklace with lapis lazuli and diamonds
Zodiac design rose gold necklace with lapis lazuli and diamonds
Round design earrings in rose gold with lapis lazuli and diamonds
Round design earrings in rose gold with lapis lazuli and diamonds
Round design earrings in rose gold with malachite, black jade and diamonds
Round design earrings in rose gold with malachite, black jade and diamonds
Round design earrings in yellow gold with diamonds
Round design earrings in yellow gold with diamonds
Round design earrings in rose gold with mother of pearl, sapphires, green garnet and diamonds
Round design earrings in rose gold with mother of pearl, sapphires, green garnet and diamonds

Palmiero, un esploratore nell’alta gioielleria

Alta gioielleria firmata Palmiero, un esploratore nel mondo del design prezioso. A cui si aggiungono orologi altrettanto preziosi.

Pare che il cognome Palmiero abbia un’origine antica. Designava i pellegrini cristiani che nel Medioevo si erano recati in Palestina, terra di palme. Il portatore di palma diventava, così, Palmiero. Forse le origini dei nomi familiari hanno poca importanza, ma nel caso di Carlo Palmiero, fondatore del brand Palmiero Jewellery Design, qualche connessione c’è. Anche Carlo Palmiero, infatti, 30 anni fa si è addentrato in pellegrinaggio in un viaggio difficile, quello dell’alta gioielleria. Ma senza limitarsi a una visita di cortesia: a Valenza, nella azienda che porta il suo nome, ha infuso il gusto della scoperta, dell’avventura. Come un vero coraggioso pellegrino alla ricerca del sacro Graal del design.

Anello della collezione Rise of Sun in oro e diamanti
Anello della collezione Rise of Sun in oro e diamanti

I gioielli di Palmiero, grazie alla spinta verso la scoperta di nuovi orizzonti, sono pezzi eccezionali, come testimoniano le ultime creazioni della Maison. Per esempio, Collezione Dancing Soul, collier con anima flessibile registrata in oro bianco con diamanti e rubini. Oppure Melting Colors, orecchini in diamanti bianchi e zaffiri rosa degradé su oro bianco, orecchini in diamanti bianchi, colorati e pietre semipreziose su oro bianco: indossando il gioiello le parti si muovono in modo alternato. Oppure la collezione Rise of Sun, dove i raggi di sole sono interpretati da pieghe della superficie d’oro, rischiarate da cascate di diamanti.

Palmiero, anello della collezione Rise of Sun indossato
Palmiero, anello della collezione Rise of Sun. Copyright: gioiellis.com
Anello Rise of Sun in oro, diamanti, smalto rosso
Anello Rise of Sun in oro, diamanti, smalto rosso
Orecchini Rise of Sun in oro, diamanti
Orecchini Rise of Sun in oro, diamanti
Collana e anello Rise of Sun
Collana e anello Rise of Sun. Copyright: gioiellis.com
Carlo Palmiero
Carlo Palmiero. Copyright: gioiellis.com

Lo stile bohéme di Gigi Clozeau

Bracciali e collane in stile gipsy, perfette per la spiaggia o le calde estati: i gioielli di Gigi Clozeau ricordano Saint-Tropez, un bicchiere di pastis e i profumi del Mediterraneo. Però sono venduti in America, dove Gigi Clozeau si è trasferita dalla natia Francia: abitava nel quartiere del Marais di Parigi, dove aveva sede il laboratorio del padre. Non abbandonato, però, le sue radici professionali, visto che il padre Alain era gioielliere e designer, la madre un’artista. Ha debuttato progettando gioielli con smeraldi, prima di scegliere una strada meno vincolata al lusso e ai modelli classici.

Bracciale indossato
Bracciale indossato

Il brand Gigi Clozeau punta sulla leggerezza, la semplicità, i colori, con una sfumatura anni Settanta che permette di indossare bracciali e collane con uno stile informale, senza badare al resto. I gioielli sono realizzati con sottili catene in oro giallo, rosa o bianco 18 carati, diamanti, perline di corallo o resina. Sono gioielli pensati per essere indossati con più giri, meglio se modelli diversi assieme.

Bracciale e ciondolo con l'immagine della Madonna in oro giallo e resina turchese
Bracciale e ciondolo con l’immagine della Madonna in oro giallo e resina turchese
Bracciale Classic Gigi Flower in oro 18 carati, perle in resina e diamante
Bracciale Classic Gigi Flower in oro 18 carati, perle in resina e diamante
Gig Sun, oro giallo e perle in resina di rame
Gig Sun, oro giallo e perle in resina di rame
Orecchini in oro perle di resina
Orecchini in oro perle di resina
Collana in oro giallo e corallo
Collana in oro giallo e corallo
Bracciale in oro giallo e perle in resina bianca
Bracciale in oro giallo e perle in resina bianca

Come pulire un bracciale di Pandora?

Come pulire un bracciale di Pandora? Ecco i consigli per mantenere brillanti i gioielli di Pandora.
I gioielli di Pandora sono tra i più popolari. Proposti anni fa solo nella versione in argento, soprattutto i celebri bracciali con charms, sono oggi disponibili anche nella versione Pandora Rose, che consiste in una lega di argento e rame, con una placcatura utilizzata per prevenire l’ossidazione, oppure in Pandora Shine: argento con una placcatura di oro 18 carati. Sui gioielli, inoltre, si trovano anche cristalli e cubic zirconia, gemme sintetiche che assomigliano al diamante. I gioielli Pandora hanno anche un’altra caratteristica: di solito sono indossati spesso, anche tutti i giorni. Sono, infatti, i classici gioielli per la vita abituale: bracciali, orecchini e collane che si scelgono senza pensarci troppo, anche perché il loro prezzo è piuttosto abbordabile e si ha meno timore di perderli.

Gioielli della linea Pandora Me indossati
Gioielli della linea Pandora Me indossati

Proprio per questo, però, i gioielli di Pandora possono appannarsi prima a causa del contatto prolungato con la pelle, oppure per la polvere, o l’usura della placcatura. È importante, quindi, pulire regolarmente i gioielli di Pandora, come i bracciali. Per esempio, come pulire i gioielli Pandora con la lega rosa (ma il metodo vale anche per gli altri)?

Ecco come fare: i suggerimenti sono della stessa Pandora. Si può mantenere la lucentezza del metallo lucidando regolarmente i gioielli con un panno morbido: basta strofinare delicatamente, facendo attenzione alle superfici dove sono incastonati cristalli o cubic zirconia. Una pulizia troppo energica potrebbe rovinare la sottile placcatura dei gioielli Pandora Shine.

Elemento in Pandora Shine Simba
Elemento in Pandora Shine, Simba

Spesso i gioielli Pandora, che sono rifiniti a mano nei laboratori che l’azienda danese ha realizzato in Tailandia, hanno anche dettagli in smalto colorato. Lo smalto è un materiale molto resistente, ma con il tempo, magari perché il gioiello è sottoposto a contatto con altri oggetti, potrebbe essere intaccato. Proprio per questo è meglio evitare di strofinare il gioiello con materiali troppo ruvidi, che possono peggiorare la situazione.

Gracie Abrams in Pandora
Gracie Abrams in Pandora

I gioielli si possono anche lavare delicatamente in acqua tiepida e sapone per togliere eventuali tracce di grasso lasciate dalla pelle. Quando sono ancora bagnati, i gioielli si possono pulire meglio con l’uso di uno spazzolino da denti con setole morbide. Ma, attenzione: è meglio evitare l’uso di liquidi utilizzati per la lucidatura dell’argento e la pulizia ad ultrasuoni. Maneggiare con cura i gioielli puliti: è meglio riporli separatamente per evitare graffi.

Anello in argento e cubic zirconia
Anello in argento e cubic zirconia
Pandora, collezione Zodiaco
Pandora, collezione Zodiaco
Collana Pandora Rose
Collana Pandora Rose
Bracciale Reflexions, in Pandora Shine
Bracciale Reflexions, in Pandora Shine

L’argento rinato di Maria e Luisa 

Il nome non ha nulla di speciale: Maria e Luisa. Il cognome, però, è noto agli appassionati di gioielleria: Pianegonda. Il marchio Pianegonda, però, a causa di travagliate vicende societarie, non può più essere utilizzato da Maria Luisa Pianegonda e neppure dal fratello Franco, fondatore della Maison specializzata in gioielli d’argento. Il marchio Pianegonda è ormai di proprietà del gruppo Bros Manifatture. Ma la creatività dei due fratelli, che sono andati ognuno per una strada diversa, non è stata ceduta. Dopo 16 anni come marketing manager nella originaria Pianegonda, e dopo una pausa contrassegnata da viaggi, Maria Luisa si è rimessa in pista con un nuovo brand, con un nome che curiosamente sdoppia il suo: Maria e Luisa.

Anello Shri in argento e 8 pietre di rodolite
Anello Shri in argento e 8 pietre di rodolite

Anche per Maria e Luisa il materiale base è l’argento. Ma è un argento super lavorato, che mette in primo piano un’artigianalità di altri tempi. I gioielli sono lavorati a bulino, con volute, ricci, pieghe, intarsi e con l’aggiunta in qualche caso di grandi pietre semi preziose, come citrino, ametista, quarzi fumé, rosa, cognac, e prasiolite, onice, topazi. Qualche gioiello, inoltre, ha piccoli inserti in oro a 9 carati. La boutique di Maria e Luisa si trova a Milano. Vicenza è ormai lontana.

Orecchini in argento con elemento a rosone inciso a mano con la tecnica del bulino e catene groumette
Orecchini in argento con elemento a rosone inciso a mano con la tecnica del bulino e catene groumette
Bracciale Groumette in argento e cristallo di rocca
Bracciale Groumette in argento e cristallo di rocca
Anello in argento brunito con quarzo fumé
Anello in argento brunito con quarzo fumé
Anello in argento brunito con ametista
Anello in argento brunito con ametista
Bracciale rolò in argento brunito
Bracciale rolò in argento brunito
Orecchini in argento con citrino madeira
Orecchini in argento con citrino madeira
Collana groumette girocollo
Collana groumette girocollo
Orecchini in argento intarsiato
Orecchini in argento intarsiato

Diamanti al cubo da A. Link

La Maison americana A.Link, specializzata nella pietra più amata dalle donne: i diamanti ♦︎

Diamanti, diamanti, diamanti: c’è chi i gioielli li ama solo se ruotano attorno alla pietra preziosa più amata. Ed è questa la storia di A.Link, una società di New York specializzata in gioielli con diamanti. Fa solo quello dal 1904. È stata fondata da Adolph Link, gioielliere di Vienna emigrato negli Usa, che ha portato il gusto amato dai ricchi europei della Belle Epoque in una nazione che stava crescendo velocemente. A oltre un secolo di distanza, l’azienda è ancora a conduzione familiare, gestita a New York da Jeffrey Link e Douglas Sills.

Collana di diamanti di A.Link
Collana di diamanti di A.Link

Passata la boa dei 110 anni, festeggiati nel 2014 con un premio di Jck per un anello You and Me, continua a proporre la sua ricetta che sembra avere un successo eterno: diamanti, diamanti e ancora diamanti, ma con certificato di provenienza ed lavorazione sostenibile. Adolph Link, pare, è stato il primo a studiare e a campionare i diamanti per ottenere qualità uniformi delle pietre. In questo modo i gioielli creati hanno una omogeneità e, ovviamente, un valore molto più certo. L’azienda vanta anche una particolare capacità nella scelta del taglio. Insomma, se vi piacciono i diamanti, da A.Link ne trovate a sazietà.

Bracciale tennis in oro rosa e diamanti
Bracciale tennis in oro rosa e diamanti
Orecchini a bottone in oro bianco e diamanti
Orecchini a bottone in oro bianco e diamanti
Pendente Eclipse
Pendente Eclipse
Set con diamanti baguette, montatura in platino. Questo anello ha vinto il premio del 2014 JCK Jewelers nella categoria Platinum per vendita al dettaglio meno di 10.000 dollari nei Jck Awards 2014
Set con diamanti baguette, montatura in platino. Questo anello ha vinto il premio del 2014 JCK Jewelers nella categoria Platinum per vendita al dettaglio meno di 10.000 dollari nei Jck Awards 2014
Bracciale di diamanti e platino, per un totale di 10 carati
Bracciale di diamanti e platino, per un totale di 10 carati
Collana per Forevermark, diamanti e oro bianco
Collana per Forevermark, diamanti e oro bianco
Bracciale Bubble con fermaglio, oro bianco e diamanti
Bracciale Bubble con fermaglio, oro bianco e diamanti
Orecchini a forma di goccia, diamanti e oro bianco
Orecchini a forma di goccia, diamanti e oro bianco

Il semplice successo di Maman et Sophie

Si chiama Maman et Sophie ma, nonostante il nome francese, è un brand di gioielli italiano, fiorentino per la precisione. Ed è anche un fenomeno: in pochi anni è diventato un marchio tra i più richiesti in Italia, grazie alla formula adottata. I gioielli hanno prezzi molto accessibili (dai 50 ai 600 euro in media), lo stile è molto semplice e immediato, l’indossabilità è garantita. I gioielli sono anche venduti online e aver puntato subito sull’e-commerce è stata una delle chiavi del successo del brand.

Anello Mon Coeur in oro rosa 18 carati e rubini
Anello Mon Coeur in oro rosa 18 carati e rubini

L’idea di Maman et Sophie è della designer fiorentina Elisabetta Carletti, che ha fondato l’azienda di gioielli con l’aiuto del marito e socio della Maison, Federico Lastrucci, scomparso nel 2019. L’avventura di Maman e Sophie è iniziata nel 2008, quando Elisabetta Carletti ha deciso di lasciare la professione di avvocato avviata in un grande studio di Firenze. La nascita della prima figlia, Sofia, le ha lasciato tempo per riflettere: ha iniziato a disegnare gioielli, la sua passione, e a realizzare i primi prototipi in argento placcato oro rosa. Il nome dell’azienda, Maman et Sophie, è la fotografia di quel periodo. E la formula scelta, gioielli semplici, a prezzo ridotto, con stile light e minimal, ha avuto successo.

Bracciale Etoile in oro rosa, zaffiri, smeraldi, rubini
Bracciale Etoile in oro rosa, zaffiri, smeraldi, rubini
Bracciale in oro giallo, granato rosso
Bracciale in oro giallo, granato rosso
Girocollo in oro rosa 18 carati
Girocollo in oro rosa 18 carati
Orecchino in oro giallo 18 carati con topazio azzurro
Orecchino in oro giallo 18 carati con topazio azzurro
Orecchino Angel in oro giallo 18 carati e topazio azzurro
Orecchino Angel in oro giallo 18 carati e topazio azzurro

I tesori di Salvatore Como Gioielli

Salvatore Como Gioielli, il virtuosismo della scuola di Valenza.

Salvatore Como Gioielli è un’azienda artigiana di gioielleria creata da Salvatore Scibetta. Orafo, gioielliere, designer, dopo aver lavorato per aziende come Santagostino, Crova e Cantamessa, Scibetta ha deciso di mettersi in proprio nel 2007. Anche se si chiama con il nome di una città lombarda, Salvatore Como Gioielli ha sede a Valenza, nel distretto italiano della gioielleria di lusso. Da subito Scibetta ha messo a frutto l’esperienza accumulata per disegnare e produrre pezzi unici di altissima qualità. Ma in gran parte la produzione è verso altri brand, che richiedono l’abilità e l’esperienza di Como Gioielli.

Como Gioielli, aneli polpo e orecchini palla, in oro e zaffiri
Como Gioielli, aneli polpo e orecchini palla, in oro e zaffiri

Per esempio, l’azienda è capace di produrre pezzi come la collana smeraldi in oro bianco 18 carati, con pietre naturali per 43 carati, orecchini smeraldi in oro bianco 18 carati, la collezione Margherita, con un anello multimisura adattabile in oro bianco 18 carati, diamanti, smeraldi, rubini e zaffiri naturali. Infine, un bracciale schiava in oro rosso 18 carati con diamanti bianchi naturali per 22 carati. Oppure la serie di gioielli ispirati al mondo marino, con polipi e stelle in oro, diamanti e zaffiri: un lavoro che solo le Maison più abili riescono a produrre.

Anello Fucsia
Anello Fucsia
Orecchini Palla
Orecchini Palla
Anello a forma di polipo in oro rosa, diamanti e zaffiri rosa
Anello a forma di polipo in oro rosa, diamanti e zaffiri rosa
Collana in oro e diamanti
Collana in oro e diamanti
Bracciale in oro 750 e diamanti interamente eseguito a mano
Bracciale in oro 750 e diamanti interamente eseguito a mano
Bracciale in oro 750 e diamanti interamente eseguito a mano. Sottobracciale intercambiabile in pelle di galuchat
Bracciale in oro 750 e diamanti interamente eseguito a mano. Sottobracciale intercambiabile in pelle di galuchat

I gioielli di Barbie

Vi piace il colore rosa? Volete indossare gioielli rosa? Cercate una collana rosa? O un bracciale? Oppure… Ecco tante idee ♦
Sono tanti i motivi per indossare dei gioielli rosa, il colore preferito di Barbie. Il primo motivo è che è sicuramente adatto a questa stagione. Il secondo motivo è che la sua tonalità, persino quella venata da una sfumatura di grigio, dona a qualsiasi tipo di pelle. E già questo basterebbe a convincere chiunque. Ma c’è un altro aspetto a fare da incentivo e viene dall’inglese: think pink! che tradotto letteralmente significa pensa positivo. E in effetti un bel rosa brillante è una sferzata di energia, uno sprone al buon umore. Così, sebbene in italiano molti dei nomi delle nuance abbiano perso la loro molteplicità di significati, ancora in alcune lingue nelle locuzioni più comuni caratterizzano precisi stati d’animo. Quindi, anello, orecchini oppure bracciale abbiano pure delle pietre colorate, sfaccettate o cabochon, traslucide od opache. Purché siano rosa.

Anello in oro bianco con diamanti e zaffiri rosa
Nigaam, anello in oro bianco con diamanti e zaffiri rosa

Il rosa è anche un colore positivo. Prende il nome dal fiore profumato che ha lo stesso nome. Ma forse non sapete che è nato abbastanza di recente: il nome rosa è statu utilizzato per la prima volta per indicare una sfumatura di colore solo alla fine del 17° secolo. In Occidente (in particolare Europa e Stati Uniti), il rosa è il colore associato a concetti di fascino, gentilezza, sensibilità, tenerezza, dolcezza, infanzia, femminilità e romanticismo. Se la tonalità è molto chiara, è associata a castità e innocenza. Al contrario, un rosa carico fa pensare a erotismo e seduzione.

Petit Joli, anello in oro rosa, calcedonio e diamanti
Petit Joli, anello in oro rosa, calcedonio rosa e diamanti by Pasquale Bruni

La storia del rosa

Si potrebbe scrivere una storia del colore rosa. Ma, senza dubbio, la massima popolarità l’ha raggiunta a metà circa del Settecento, quando i colori pastello divennero molto di moda in tutte le corti d’Europa. Il colore rosa, in particolare, era molto apprezzato da Madame de Pompadour (1721-1764), amante del re Luigi XV di Francia, che indossava spesso vestiti che combinavano azzurro e rosa. Non solo: aveva una particolare tonalità di rosa creata apposta per lei dalla fabbrica di porcellana di Sevres, pare con piccole aggiunte di blu, nero e giallo.

Madame de Pompadour
Madame de Pompadour

Le pietre rosa

Ma parliamo di gioielli: oltre all’oro rosa, avete una vasta scelta di pietre che hanno sfumature in rosa. La più preziosa, e costosissima, è senza dubbio il diamante. Quelli di tonalità rosa sono contesi alle aste per milioni di dollari. Ma per fortuna ci sono tante altre pietre che hanno anche questa tonalità di colore nel loro repertorio: quarzo, zaffiro, topazio mistico, granato rodolite, morganite, kunzite, granato Malaya, tormalina, spinello, opale, zircone, perla rosa, pietra di luna, corallo, smithsonite, pezzottaite, rodocrosite e rhodonite. Non avete che il problema di sceglierne una.

Tiffany, anello Sugar Stacks di Paloma Picasso in oro rosa 18 carati con pavé di zaffiri rosa.
Tiffany, anello Sugar Stacks di Paloma Picasso in oro rosa 18 carati con pavé di zaffiri rosa.
Tamara Comolli, braccialetto Mikado Romance in oro rosa con quarzi, e morganite rosa.
Tamara Comolli, braccialetto Mikado Romance in oro rosa con quarzi, e morganite rosa.
Vhernier, orecchini Eclisse in oro bianco con rhodonite, cristallo di rocca, madreperla e diamanti
Vhernier, orecchini Eclisse in oro bianco con rhodonite, cristallo di rocca, madreperla e diamanti
Collezione Millebolle, anello in oro rosa, diamanti grigi, rodolite. Anello oro rosa, diamanti grigi, quarzo rosa
Minù, collezione Millebolle, anello in oro rosa, diamanti grigi, rodolite.
Anello oro rosa, diamanti grigi, quarzo rosa
Anello con diamante rosa di 8,42 carati, fancy rosa intenso, taglio brillante, ma «modificato rettangolare», chiarezza VVS1. AI lati due diamanti baguette
Anello con diamante rosa di 8,42 carati, fancy rosa intenso, taglio brillante, ma «modificato rettangolare», chiarezza VVS1. AI lati due diamanti baguette
Alessio Boschi, collezione Naturalia anello Peony con morganite centrale
Alessio Boschi, collezione Naturalia anello Peony con morganite centrale
Van Cleef & Arpels, orecchini Papillons in oro rosa con zaffiri rosa e diamanti
Van Cleef & Arpels, orecchini Papillons in oro rosa con zaffiri rosa e diamanti
Etho Maria, bracciale La Serpentine in oro rosa con zaffiri rosa e diamanti brown
Etho Maria, bracciale La Serpentine in oro rosa con zaffiri rosa e diamanti brown
Mary Ching, Wing, in oro rosa e zaffiri
Mary Ching, Wing, in oro rosa e zaffiri
Anello Thalessa, in oro rosa 18 carati, tormalina, zaffiri, tormalina bicolore
Daniela Villegas, anello Thalessa, in oro rosa 18 carati, tormalina, zaffiri, tormalina bicolore
Brumani, Baobab collection Rosé, anello con diamanti, quarzo e tormaline brasiliane rosa
Brumani, Baobab collection Rosé, anello con diamanti, quarzo e tormaline brasiliane rosa
Irene Neuwirth, orecchini a forma di rosa in opale inciso, rhodocrosite tagliata a goccia e diamanti.
Irene Neuwirth, orecchini a forma di rosa in opale inciso, rhodocrosite tagliata a goccia e diamanti.
Olive
Larkspur & Hawk, collana con topazi rosa sfaccettati
Yoko London, anello con perla barocca rosa e pavé di diamanti
Yoko London, anello con perla barocca rosa e pavé di diamanti
Chantecler, orecchini Capri in oro rosa con ametista, fosfosiderite, zaffiri rosa e diamanti
Chantecler, orecchini Capri in oro rosa con ametista, fosfosiderite, zaffiri rosa e diamanti
Marie-Hélène de Taillac, orecchini in oro giallo con due tipi di quarzi rosa da 45 carati complessivi e due spinelli rosa più scuro
Marie-Hélène de Taillac, orecchini in oro giallo con due tipi di quarzi rosa da 45 carati complessivi e due spinelli rosa più scuro
Sutra, anello in oro rosa con diamanti e spinelli rosa e viola
Sutra, anello in oro rosa con diamanti e spinelli rosa e viola
Brumani, Baobab collection Rosé, orecchini con diamanti, quarzo e tormaline brasiliane rosa
Brumani, Baobab collection Rosé, orecchini con diamanti, quarzo e tormaline brasiliane rosa

Gli intrecci di Salima Thakker

Salima Thakker, perfetto esempio di culture che si incontrano: la designer è nata e lavora ad Anversa, padre indiano e madre belga. Anversa è la capitale europea dei diamanti e i gioielli sono stati una irresistibile tentazione per Salima Thakker, da abbinare al mondo dell’arte: ha studiato alla Royal Academy di Anversa e ha conseguito il Master presso il Royal College of Art di Londra, dove ha consolidato il suo mestiere e la passione per il design. Tanto che è poi diventata insegnante all’Accademia di Belle Arti, con la quale collabora ancora. Ma la sua maison di gioielleria è arrivata dopo una collaborazione con Damiani, a Milano, una ventina di anni fa.

Orecchini in oro bianco, diamanti navette e tormalina Paraiba
Orecchini in oro bianco, diamanti navette e tormalina Paraiba

Un’esperienza che l’ha aiutata ad aprire il suo laboratorio e negozio ad Anversa, realizzando lei stessa i gioielli. La designer descrive il suo lavoro come frutto di un intreccio, una cultura condivisa tra diverse origini etniche, che sono una fusione della cultura mondiale. Utilizza solo pietre, gemme e diamanti eticamente tracciabili e i suoi gioielli sono ora venduti in tutto il mondo, inclusi New York, Hong Kong e Anversa.

Collana in oro 18 carati e argento
Collana in oro 18 carati e argento
Anello Labyrinth con peridoto
Anello Labyrinth con peridoto
Anello eternity in oro giallo e diamanti
Anello eternity in oro giallo e diamanti
Anello in oro rosa con tormaline
Anello in oro rosa con tormaline
Bracciale in oro giallo 18 carati
Bracciale in oro giallo 18 carati
Bracciale in oro giallo 18 carati e citrini
Bracciale in oro giallo 18 carati e citrini
Bracciale in oro giallo 18 carati e argento sterling
Bracciale in oro giallo 18 carati e argento sterling
Orecchini in oro bianco e rosa, con morganite e acquamarina
Orecchini in oro bianco e rosa, con morganite e acquamarina

 

Pailettes in versione mare con Chantecler

Indossare paillettes al mare? Non è esattamente il tipo di abbinamento ideale. Ma indossare i gioielli di Chantecler, ma è meglio non in spiaggia, è un’altra cosa. La Maison di Capri ha tra le sue collezioni la linea Paillettes, con una versione che sembra adatta per essere indossata in una località elegante di mare. Si tratta di una serie di gioielli che fanno parte della collezione, caratterizzati dall’utilizzo di un pavé di zaffiri blu intenso, che si abbinano a oro giallo 18 carati. I gioielli presentano su un lato le pietre preziose e sulla superficie inferiore il logo di Chantecler, il gallo stilizzato in oro. In alcuni casi i gioielli presentano un tocco di smalto blu mare.

Collana in oro e zaffiri blu della collezione Paillettes
Collana in oro e zaffiri blu della collezione Paillettes

I gioielli, per esempio i bracciali, nascondono anche un’anima in titanio, per conservare la flessibilità e la indeformabilità del metallo. Il design della collezione è composto da tanti elementi tondi, che nel caso dei bracciali sono proposti in sequenza. Uno stile che richiama, appunto, la forma delle paillettes.

Anello in oro, smalto e zaffiri
Anello in oro, smalto e zaffiri

Bracciale flessibile in oro giallo e zaffiri blu
Bracciale flessibile in oro giallo e zaffiri blu

Collana con pendente fronte e retro
Collana con pendente fronte e retro

Orecchini a bottone in oro giallo e zaffiri
Orecchini a bottone in oro giallo e zaffiri

Chakra colorato per Brosway

Per l’estate 2023 Brosway colora la sua collezione più apprezzata, Chakra. Il brand italiano, molto attivo anche negli Usa, propone una serie di bijoux in sintonia con la stagione estiva, con elementi che puntano su toni vivaci. Bracciali, mono orecchini e collane sono realizzati in acciaio 316L, nel colore naturale oppure con finitura pvd oro 14 carati, con elementi in calcedonio multicolore e pendenti. Fiori, stelle, l’albero della vita, luna, cuore, una mappa della Terra, sono alcune delle forme utilizzate per i ciondoli di bracciali e collane.

Collezione Chakra indossata
Collezione Chakra indossata

Lo stile è quello un po’ hippy anni Sessanta-Settanta, come è evidente già dalla scelta del nome della collezione, che richiama lo yoga e la passione per l’India che ha coinvolto un’intera generazione nell’epoca del beat e della riscoperta della spiritualità. I bijoux della linea Chakra hanno, però, un pregio assolutamente ancorato alla realtà della disponibilità di spesa: costano, infatti, meno di 50 euro, fino a scendere ai 14 euro per il mono orecchino.

Bracciale in acciaio e calcedonio blu
Bracciale in acciaio e calcedonio blu
Bracciale in acciaio pvd oro e calcedonio multicolore
Bracciale in acciaio pvd oro e calcedonio multicolore
collana chakra blu
Collana Chakra in acciaio ed elementi blu
Collana Chakra multicolore
Collana Chakra multicolore
Mono orecchini in acciaio
Mono orecchini in acciaio

Il Palloncino Vhernier diventa bracciale

Il Palloncino di Vhernier continua il suo viaggio attorno al corpo e si posa sul polso. L’idea di creare un gioiello con la forma dei piccoli leggeri palloni che galleggiano nell’aria e che i bambini tengono legati a un filo segna anche la storia del brand di Valenza. Il Palloncino è stato il primo gioiello, creato nel 1984, quando è stata fondata la Maison. Tra pochi mesi, quindi, compirà 40 anni, e avrò raggiunto la maturità. Forse per questa ragione Vhernier ha da qualche anno riscoperto questa classica collezione. Il Palloncino, prima solo proposto come orecchini, è diventato anche anello, collana e, ora, bracciale.

Bracciale Palloncino in oro bianco, diamanti, cristallo di rocca, lapislazzuli
Bracciale Palloncino in oro bianco, diamanti, cristallo di rocca, lapislazzuli

I bracciali Palloncino sono proposti in oro bianco 18 carati rodiato, diamanti, cristallo di rocca, giada, rodhonite, lapislazzuli, turchese e madreperla bianca, che era l’unico modello disponibile fino a questo momento. Il bracciale è aperto, non richiede quindi sforzo per indossarlo. Le pietre sono tagliate con la forma cabochon-palloncino, come in tutti gli altri pezzi della collezione.

Bracciale in oro bianco, diamanti, cristallo di rocca, rhodonite
Bracciale in oro bianco, diamanti, cristallo di rocca, rhodonite
Bracciale in oro bianco, diamanti, cristallo di rocca, turchese
Bracciale in oro bianco, diamanti, cristallo di rocca, turchese
Bracciale in oro bianco, diamanti, cristallo di rocca, giada
Bracciale in oro bianco, diamanti, cristallo di rocca, giada

L’alta gioielleria di Nuun

A Parigi i gioielli di Nuun: geometrie e alta gioielleria ispirata alla natura con uno stile davvero personale  ♦

Nuun Jewels ha aperto il suo primo negozio a Parigi, in rue du Faubourg Saint Honoré, la classica strada dei gioiellieri, accanto alla celebre Place Vêndome. Anima e mente della nuova Maison è Noorah Al Faisal, cresciuta tra il Medio Oriente e l’Europa. «È stata mia madre che mi ha insegnato che gioielleria è arte, una forma di espressione profonda e commovente come una pittura o scultura», racconta. Dopo la laurea in letteratura inglese alla King Saud University, seguita da una breve esperienza nella progettazione di interni, Nourah si è dedicata al mondo dell’alta gioielleria.

Anello in oro giallo e diamanti
Anello in oro giallo e diamanti

Ha imparato il mestiere da Georland, un laboratorio di alta gioielleria di Parigi famoso tra gli appassionati. Poi, ha iniziato a disegnare i primi gioielli. La svolta è arrivata quando Nourah è stata invitata a prendere parte a una piccola mostra in una galleria di Londra. Pochi mesi dopo, nell’autunno del 2014, Nourah ha lanciato Nuun Gioielli. Per la prima collezione ha creato 24 pezzi unici ispirati alla natura. Ma sono i motivi geometrici, così caratteristici dell’arte orientale, i veri protagonisti. Niente di esotico, però. La musica, la natura e l’architettura sono le tre ispirazioni principali. Per esempio, nei gioielli a forma di T del bracciale e collana Tuwaiq. Oppure nella collezione Banajir, composta da bracciali in metallo in quattro colori (bianco, giallo, nero o rosa) che possono combaciare formando volumi a più strati. Oriente e Occidente a volte sono molto vicini.

Anello in oro rosa, diamanti, smalto
Anello in oro rosa, diamanti, smalto
Anello in oro rosa, diamanti, rame ossidato
Anello in oro rosa, diamanti, rame ossidato
Anello in oro, turchese, diamanti, che raffigura la maschera funeraria di una giovane principessa
Anello in oro, turchese, diamanti, che raffigura la maschera funeraria di una giovane principessa
Orecchini in oro e quarzo
Orecchini in oro e quarzo
Orecchini in oro rosa, diamanti, rame ossidato
Orecchini in oro rosa, diamanti, rame ossidato

Pandora al sapore di mare

Pandora per l’estate. Il più diffuso marchio di gioielleria come sempre rinnova le sue proposte con l’arrivo della bella stagione. E per il 2023 ecco la collezione Pandora Moments dedicata all’estate. Nuovi pendenti, nuovi ciondoli, anelli e orecchini che si ispirano al cielo marino e al mondo animale. Tartarughe, meduse, ma anche farfalle, sole e luna diventano elementi dei bracciali e delle collane. Sono tutti realizzati in argento, anche in versione con placcatura in oro 14 carati, assieme a materiali come il cristallo dipinto, vetro di Murano.

Orecchini in argento Pandora Moments
Orecchini in argento Pandora Moments

Ma anche pietre sintetiche, come l’opale creato in laboratorio, oppure lo smalto. L’azzurro è il colore dominante, ma non mancano il rosa e il blu, oltre al giallo e all’argento utilizzati per i metalli. Per esempio, il nuovo pendente Ape ha un corpo ricavato da un cristallo giallo tagliato a cabochon e dipinto a mano con smalto nero. Oppure il pendente Farfalla ha ali in vetro di Murano di colore azzurro sfumato, tenute in posizione da punte ripiegate.
Anelli in argento Pandora
Anelli in argento Pandora

Una novità è rappresentata dall’introduzione di un nuovo bracciale in pelle intrecciata blu, in alternativa alla classica versione in argento. Una opzione che, probabilmente, punta a raggiungere un pubblico ancora più vasto con una soluzione più economica. Una curiosità: Pandora afferma che ogni pezzo passa in media attraverso 25 mani diverse di artigiani.

Bracciale placcato oro rosa 14 carati
Bracciale placcato oro rosa 14 carati
Orecchini placcati oro 14 carati
Orecchini placcati oro 14 carati
Collane placcate oro 14 carati con pendenti
Collane placcate oro 14 carati con pendenti
Elementi di Pandora Moments 2023
Elementi di Pandora Moments 2023
Bracciale in pelle azzurra con charms
Bracciale in pelle azzurra con charms
Bracciale in pelle blu con charms
Bracciale in pelle blu con charms
Bracciale in argento con charms
Bracciale in argento con charms

Alviero Martini 1A Classe a Cape Town

Le mappe di Alviero Martini 1A Classe, brand milanese diventato famoso per le carte geografiche stampate su borse e valigie, presenta una nuova collezione di fashion jewelry: Long Street. I gioielli sono realizzati interamente in argento 925 in versione naturale o placcato oro. Il metallo ospita inoltre inserti in pelle con la stampa della Geo Map che distingue la Maison. La scelta del nome riflette il collegamento con il tema geografico e prosegue la serie di collezioni ispirate a luoghi famosi. Nello specifico, Long Street è una via turistica nel cuore di Cape Town, in Sudafrica, dove si trovano negozi e librerie di stile etnico e locali dal respiro internazionale.

Collana in argento, cubic zirconia, inserto Geo Map in pelle
Collana in argento, cubic zirconia, inserto Geo Map in pelle

La collezione comprende collane, bracciali e anelli. Le collane utilizzano il pendente tondo in argento rivestito in pelle con la stampa Geo Map assieme a cubic zirconia. I pendenti sono disponibili sia nella versione argento 925 (99 euro) sia in argento placcato oro giallo (109 euro). C’è anche una versione maxi in argento con catena tipo bilière (composta da piccole sfere) di cubic zirconia con la pelle stampata Geo Map (179 euro). Anche i due bracciali sono composti da sfere con ciondolo centrale Geo Map in argento 925 (109 euro) oppure placcato oro giallo (119 euro). Infine, Long Street comprende un anello regolabile (109 euro).

Anello in argento, cubic zirconia, pelle
Anello in argento, cubic zirconia, pelle
Bracciale in argento, cubic zirconia, pelle
Bracciale in argento, cubic zirconia, pelle

Smarties per Mattioli

Gli Smarties comunemente noti sono piccoli dolci al cioccolato ricoperti di zucchero di vario colore. Ma ora Smarties sono anche gioielli di alta gamma firmati Mattioli. Non si mangiano, ma si indossano. La nuova collezione Smarties del brand torinese ricorda, però, la forma degli omonimi cioccolatini a pastiglia, colorati e ricoperti di glassa di zucchero, lanciati da Rowntree Mackintosh nel 1937 e dal 1988 prodotti dalla Nestlé. Ma, adire il vero, anche se il nome e l’aspetto dei gioielli può ricordare un dolciume, la collezione è ispirata a raffinate architetture del passato. In ogni caso, i gioielli sono realizzati a mano in oro rosa 18 carati.

Collana in oro rosa e topazi champagne
Collana in oro rosa e topazi champagne

Ma, soprattutto, sono composti da pietre di topazio champagne tagliati con forma rotonda come un brillante. Ogni gioielli è formato da numerose gemme. Per esempio, l’anello ne impiega almeno una decina. Collana e bracciale molti di più. Le pietre sono mobili, agganciate al gioielli, ma non incastonate in una corona statica. Muovendo la mano che indossa l’anello, per esempio, oscillano anche le pietre di topazio.

Bracciale in oro rosa e topazi champagne
Bracciale in oro rosa e topazi champagne

Anello in oro rosa e topazi champagne
Anello in oro rosa e topazi champagne

Collana della collezione Smarties
Collana della collezione Smarties

Licia Mattioli. Copyright: gioiellis.com
Licia Mattioli. Copyright: gioiellis.com

Storia della Pantera di Cartier

Storia della Pantera di Cartier, la più famosa icona della grande Maison francese. Ecco tutte le cose da sapere sulla preziosa Panthère ♦

Perché i gioielli (e gli orologi Cartier) utilizzano spesso l’icona della Pantera, che è diventata il segno di alcune famose collezioni? Il fascino della Panthère ha origine nel 1914, con un quadro. A quel tempo, come ha raccontato l’esperta Sabrina Doerr, l’azienda parigina era gestita da Louis, Jacques, e Pierre Cartier (la Maison era stata fondata nel 1847 dal nonno, Louis-François Cartier).

Una spilla della serie Panthère di Cartier con diamanti gialli, onice e smeraldi
Una spilla della serie Panthère di Cartier con diamanti gialli, onice e smeraldi

Quell’anno Louis chiese pittore francese George Barbier di creare un dipinto ad acquerello da utilizzare come invito a una mostra di gioielli. La Dame à la Panthère raffigura una donna vestita elegantemente con una pantera ai suoi piedi. Il piccolo quadro ha avuto successo, tanto che da quel momento Cartier ha iniziato a utilizzare il disegno del felino.

George Barbier, «La Dame à la Panthère»
George Barbier, «La Dame à la Panthère»

Secondo Geo Cramer, esperto di Cartier, «agli inizi del XX secolo i grandi felini erano in voga per esprimere la femminilità: questi animali erano visti come la massima espressione della donna». Personaggi che animavano le notti parigine, come la marchesa Luisa Casati, che aveva adottato dei ghepardi nella sua casa di Venezia (ora sede del Guggenheim), confermano il fascino che esercitavano i super gatti nell’alta società. In ogni caso, nel 1914 segna la prima pantera di Cartier: un orologio che ha una superficie maculata. La pantera è stata completamente raffigurata per la prima volta su un beauty case di proprietà di Jeanne Toussaint, direttrice della gioielleria Cartier dal 1933, considerata la Coco Chanel dei gioielli.

Bracciale Panthère di Cartier con con acquamarina cabochon da 71,45 carati
Bracciale Panthère di Cartier con con acquamarina cabochon da 71,45 carati

Un rapporto di lavoro tra Jeanne Toussaint (1887-1976) e Louis Cartier era iniziato quando lei aveva 31 anni. Cartier era stato intimorito dalla sua bellezza, dallo spirito spensierato, e dall’aura di grandezza. Toussaint ha svolto un ruolo importante nel rendere la collezione Panthère de Cartier l’icona che è diventata, tanto che lei stessa è stata soprannominata La Panthère. Nel 1927, un designer di nome Peter Lemarchand si è unito al team di Cartier. Molto abile, ha osservato le pantere allo zoo fino a che, in collaborazione con Toussaint, è stato in grado di tradurle in disegni per realizzare gioielleria. Lemarchand ha giocato un ruolo importante nel rendere la pantera la leggenda che è oggi. In questo periodo compaiono le prime spille raffiguranti gli animali.

Anello Panthère di Cartier in oro bianco, diamanti e uno zaffiro rosa
Anello Panthère di Cartier in oro bianco, diamanti e uno zaffiro rosa

Nel corso degli anni molte celebrità e personaggi dell’alta società sono diventati estimatori della collezione Panthère de Cartier. Attrici come la messicana Maria Felix, l’ereditiera americana Barbara Hutton, o la Duchessa di Windsor, sono state tra le appassionate delle pantere della Maison parigina. Nel 1948, per esempio, il terzo marito Wallis Simpson, il principe Edoardo, duca di Windsor, ha chiesto Cartier di creare una spilla pantera tridimensionale per la moglie. Il risultato è un gioiello in oro giallo punteggiato con smalto nero con cabochon taglio smeraldo. Questa spilla ha anche segnato una pietra miliare nella storia del Panthère de Cartier: è stata la prima volta in cui il felino è stato rappresentato in tre dimensioni. Un anno dopo, nel 1949, i Windsor hanno comprato un’altra spilla pantera tridimensionale, questa volta realizzata con diamanti e onice montati in platino, su uno zaffiro cabochon da 152 carati. Non solo: la duchessa di Windsor ha acquistato altri pezzi della collezione Pantera negli anni successivi.

Classica Panthèere in oro, diamanti, platino, onice, smeraldi di Cartier
Classica Panthèere in oro, diamanti, platino, onice, smeraldi di Cartier

Anche Daisy Fellowes, mondana, ereditiera, direttore della rivista di moda americana Harper Bazaar, era anche una fan della pantera di Cartier: a suo tempo ha comprato una spilla di diamanti e zaffiro, con il felino nella posizione della pecora che simboleggia l’ordine cavalleresco del Toson d’Oro. Nel 1958 la Pantera ha invece conquistato la principessa Nina Aga Khan (Nina Dyer, modella anglo-indiana sposata con il principe Sadruddin Aga Khan). L’Aga Khan ha acquistato diversi elementi della collezione Panthère de Cartier, tra cui una spilla, un braccialetto con le estremità a forma di teste di pantera, e un braccialetto d’oro scanalato progettato con elementi che possono trasformarsi in orecchini. E la storia continua ancora. Nel 2014 Cartier ha celebrato i 100 anni di Panthère de Cartier con una serie di 56 pezzi di gioielleria e una mostra a Parigi, al Grand Palais.

L'orologio-gioiello da polso Panthère Tropicale. Due punti focali del bracciale sono due acquamarine ottagonali per un totale di 12,71 carati e due tormaline blu ottagonali per un totale di 20,58 carati in varie tonalità. Sono accompagnati da onice e diamanti a taglio brillante incastonati in corallo arancione, tutti montati in oro giallo
L’orologio-gioiello da polso Panthère Tropicale. Due punti focali del bracciale sono due acquamarine ottagonali per un totale di 12,71 carati e due tormaline blu ottagonali per un totale di 20,58 carati in varie tonalità. Sono accompagnati da onice e diamanti a taglio brillante incastonati in corallo arancione, tutti montati in oro giallo
Collier Panthère di Cartier
Collier Panthère di Cartier
Spilla Panthére di Cartier
Spilla Panthére di Cartier, oro bianco, diamanti, onice, smeraldi
Spilla Panthere di Cartier. Stima: 280-320.000 dollari
Spilla Panthère di Cartier in oro, onice e smeraldi
Anne Hathaway con bracciale Panthère di Cartier
Anne Hathaway con bracciale Panthère di Cartier
Jeanne Toussaint
Jeanne Toussaint

Nuovi colori per Magnetica System di Breil

Nuovi colori per la serie di bijoux Magnetica System di Breil. Il nome della linea di collane e bracciali si riferisce al sistema a chiusura magnetica, che facilita indossare i gioielli. La novità della linea consiste nei fili di perle di agata con sfaccettature irregolari delle sfere, abbinati a una maglia a stretta serpentina. L’agata è una varietà del calcedonio e può presentare diverse colorazioni. In questo caso la pietra è proposta in colore turchese, con la collana e il bracciale chiamato Aquarius, in blu Overseas, rosso aranciato corallo. Un’altra variante è costituita da perle opalescenti.

Bracciale Acquarius con perle di agata azzurra
Bracciale Acquarius con perle di agata azzurra

L’acciaio dei bijoux è nel colore originario, oppure in finitura Ip Gold. Bracciali e collane sono proposti in due versioni: small e medium. La particolarità della collezione consente ai diversi bijoux anche di essere abbinati o agganciati attraverso le chiusure magnetiche, per sperimentare differenti combinazioni. La linea Magnetic System si compone di collane e bracciali di diverse lunghezze, che combinati tra loro possono generare collane girocollo, sautoir e allungarsi fino a diventare una cintura.

Collana Acquarius
Collana Acquarius
Collana Coral
Collana Coral
Collana Overseas
Collana Overseas

Nuovi Magic Circle e My Chain di Boccadamo

Si rinnovano i bijoux delle linee Magic Circle e My Chain di Boccadamo, marchio specializzato in gioielli dal prezzo accessibile. La prima si compone di cerchi concentrici e pietre di cubic zirconia, e ora si rinnova con l’inserimento di pietre colorate. Orecchini, collane e bracciali sono proposti in catene di bronzo in versione rodiata, placcata in oro e oro rosa, dove i moduli circolari, a volte lisci, a volte con pavé di cubic zirconia, sono abbinati a cristalli colorati o pietre colorate di forma rotonda. I bracciali costano 59 euro, collane 48 euro.

Anello della linea My Chain
Anello della linea My Chain

La linea My Chain, che utilizza catene e cristalli, si ripropone con il colore che diventa protagonista: la palette spazia dal pesca, all’ametista, all’acquamarina, al rosa fino al verde tormalina. La di bijoux comprende collane, orecchini, anelli contrarié e bracciali con cristalli colorati rotondi. Le collane sono proposte a 48 euro, le collane a 59 euro.

Orecchini May Chain
May Chain earrings 
Orecchini Magic Circle
Magic Circle earrings
Collana Magic Circle
Magic Circle necklace 
Bracciale May Chain
May Chain bracelet