alta gioielleria - Page 5

Piaget celebra un lussuoso Solstice

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In tempi in cui la sostenibilità ha un valore sempre più importante, e in cui la luce diventa un prezioso strumento per generare energia, Piaget è sulla lunghezza d’onda giusta. D’accordo, quella della Maison svizzera è un’interpretazione poetica della luce, che si riflette nella sua alta gioielleria. Ma sta di fatto che da anni Piaget propone collezioni tutte ispirate al sole e alla luce. Dopo Sunlight, Sunlight Escape Sunlight Journey e Wings of Lights, presentate negli anni scorsi per il 2022 ecco arrivare Solstice, che celebra il giorno più lungo dell’anno, ovviamente presentata il 21 giugno.

Flamboyant Nightfall Ring transformable, set with 1 cushion-cut sapphire (Madagascar - approx. 7.89 cts), pear-shaped diamonds, marquisecut diamonds and brilliant-cut diamonds
Flamboyant Nightfall Ring transformable, set with 1 cushion-cut sapphire (Madagascar – approx. 7.89 cts), pear-shaped diamonds, marquisecut diamonds and brilliant-cut diamonds

Anche in questa raccolta i super gioielli composti da super pietre preziose sono realizzati con l’idea di valorizzare i riflessi in diversi momenti della giornata, come il crepuscolo. Un argomento che, come nella poesia romantica, scatena fantasie, sensazioni e immagini. E, soprattutto, impegna l’Ateliers de l’Extraordinaire, il laboratorio dei maestri orafi di Piaget, che utilizzano pietre speciali: zaffiri blu e rosa dello Sri Lanka e del Madagascar, opali neri australiani, smeraldi unici dello Zambia.

Voluptuous Ribbon necklace, white gold necklace Set with 1 cushion-cut pink sapphire (Madagascar - approx. 6.06 cts), 2 pear-shaped diamonds (FIF and FWS2 - approx. 0.72 et each) and brilliant-cut diamonds
Voluptuous Ribbon necklace, white gold necklace Set with 1 cushion-cut pink sapphire (Madagascar – approx. 6.06 cts), 2 pear-shaped diamonds (FIF and FWS2 – approx. 0.72 et each) and brilliant-cut diamonds

Come per le parure Voluptuous Ribbon e Generous Laces, ispirate agli abiti dell’Haute Couture, con un design che riproduce la delicata asimmetria di eleganti nastri in tessuto. Ma qui è l’oro bianco, con delicati pavé di diamanti e con l’aggiunta di zaffiri rosa a rendere l’idea di un movimento morbido.

Voluptuous Ribbon earrings. White gold earrings set with 1 pear-shaped diamond (FWS2 - approx. 1.03 cts), 1 cushioncut diamond (FWS1 - approx. 0.72 et), pear-shaped diamonds and brilliant-cut diamonds
Voluptuous Ribbon earrings. White gold earrings set with 1 pear-shaped diamond (FWS2 – approx. 1.03 cts), 1 cushioncut diamond (FWS1 – approx. 0.72 et), pear-shaped diamonds and brilliant-cut diamonds

L’articolata collana Precious Adornment, da cui pende uno smeraldo dello zambia di 9,21 carati assume invece una geometria più regolare. L’idea vincente del gioiello è la possibilità di scomporlo in tre diversi modi, per utilizzarlo con o senza lo smeraldo pendente.

Precious Adornment. White gold necklace Set with 1 no-oil emerald-cut emerald (Zambia - approx. 9.21 cts), square-cut emeralds, square-cut diamonds, triangle-cut diamonds and brilliant-cut diamonds
Precious Adornment. White gold necklace Set with 1 no-oil emerald-cut emerald (Zambia – approx. 9.21 cts), square-cut emeralds, square-cut diamonds, triangle-cut diamonds and brilliant-cut diamonds

Come sempre l’alta gioielleria Piaget comprende anche alta orologeria: sono pezzi unici che, non occorre dirlo, sono più ornamenti che accessori per non arrivare in ritardo a un appuntamento. Il bracciale-orologio proposto si chiama Extravagant Touch ed è davvero inconsueto. È realizzato con diamanti, smeraldi, zaffiri e piume che si staccano e possono essere indossate come orecchini. Ne avete mai visto uno uguale? Della collezione fa parte, invece, anche Dazzling Swirl, un pezzo speciale di orologeria, con movimento tourbillon volante e impreziosito da un design che ricorda il volteggiare di un abito sontuoso.

Extravagant Touch Watch. White gold watch set with marquise-cut sapphires, marquise-cut emeralds, marquisecut diamonds and brilliant-cut diamonds, black opal dial 356P Manufacmre quartz movement. Feathers compositions by Nelly Saunier
Extravagant Touch Watch. White gold watch set with marquise-cut sapphires, marquise-cut emeralds, marquisecut diamonds and brilliant-cut diamonds, black opal dial 356P Manufacmre quartz movement. Feathers compositions by Nelly Saunier

È scomponibile anche un altro pezzo eccellente della collezione: la collana Flamboyant Nightfall. Anche in questo caso c’è un pendente, composta da diamanti e uno zaffiro dello Sri Lanka di oltre 15 carati. E proprio questo pendente si può staccare dalla collana per essere agganciato a un anello.

Flamboyant Nightfall necklace/ring
Flamboyant Nightfall necklace/ring
Flamboyant Nightfall earrings. Set with 2 cushion-cut sapphires (Madagascar - approx. 5.06 cts and 4.89 cts), marquise-cut diamonds, pear-shaped diamonds and brilliantcut diamonds
Flamboyant Nightfall earrings. Set with 2 cushion-cut sapphires (Madagascar – approx. 5.06 cts and 4.89 cts), marquise-cut diamonds, pear-shaped diamonds and brilliantcut diamonds
Voluptuous Ribbon ring. White gold ring Set with 1 pear-shaped pink sapphire (Madagascar - approx. 3.86 cts) and brilliant-cut diamonds
Voluptuous Ribbon ring. White gold ring set with 1 pear-shaped pink sapphire (Madagascar – approx. 3.86 cts) and brilliant-cut diamonds
Precious Adornment ring. White gold ring set with 1 emerald-cut diamond (FVY_Sl - approx. 1.50 cts), squarecut diamonds, triangle-cut diamonds, square-cut emeralds triangle-cut emerald and brillia~tcut diamonds
Precious Adornment ring. White gold ring set with 1 emerald-cut diamond (FVY_Sl – approx. 1.50 cts), squarecut diamonds, triangle-cut diamonds, square-cut emeralds triangle-cut emerald and brillia~tcut diamonds

Piaget, Ateliers de l’Extraordinaire
Piaget, Ateliers de l’Extraordinaire







Il viaggio di Gucci nell’Hortus Deliciarum

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Il giardino delle delizie, Hortus Deliciarum, era un manoscritto medievale scritto da Herrad di Landsberg una suora alsaziana dell’Abbazia di Hohenburg , oggi meglio conosciuta come Mont Sainte-Odile. È stat forse la prima enciclopedia, iniziata nel 1167 come strumento pedagogico per i giovani novizi del convento. Oggi, però, è una collezione di alta gioielleria di Gucci. La terza collezione che prende il nome dal lavoro della monaca medioevale (la prima è stata presentata nel 2019). In effetti, la nuova collezione si ispira ad altro: a Roma, innanzitutto, che è anche la città del direttore creativo della Maison, Alessandro Di Michele.

Bracciale con diamanti, topazio, acquamarina, della collezione Hortus Deliciarum
Bracciale con diamanti, topazio, acquamarina, della collezione Hortus Deliciarum

E, invece del Medioevo, Hortus Deliciarum fa un salto di circa sette secoli per atterrare tra il Settecento e l’Ottocento, quando il neo classicismo fece riscoprire le vestigia del passato. In Europa per i giovani ricchi, nobili e intellettuali dei Paesi del Nord si diffuse l’uso del Gran Tour attraverso l’Italia, alla scoperta del passato dell’epoca classica. La collezione si divide in cinque capitoli.

Orecchini in oro giallo, diamanti, peridoto, rubellite, tormalina
Orecchini in oro giallo, diamanti, peridoto, rubellite, tormalina

Per questo alcuni gioielli della nuova collezione Hortus Deliciarum utilizzano medaglioni realizzati in micro mosaico tra il 1850 e il 1870 e che raffigurano monumenti e architetture il Colosseo, Piazza San Pietro, il Pantheon com’era nell’Ottocento, i Fori Romani, il Tempio di Vesta, il Tempio di Ercole a Cori, le Cascate di Tivoli, la Piramide Cestia. Questi medaglioni sono applicati a collane o bracciali che si rivelano un grand tour di gemmologia. Rubellite, topazio imperiale, berillo giallo, tormalina, granato, oltre naturalmente alle pietre preziose, costituiscono la tavolozza utilizzata da Alessandro Di Michele.

Bracciale in oro, diamanti, ametista, rubellite, tormalina
Bracciale in oro, diamanti, ametista, rubellite, tormalina

Il quale, però, oltre al Gran Tour pensa anche all’art déco, agli anni Quaranti, fino ad arrivare ai viaggi giovanili degli anni Settanta, con un viaggio nel tempo assieme a Jessica Chastain, volto della campagna di advertising. Uno dei capitoli della collezione riguarda, per esempio, le perle, portate in Occidente con viaggi in Oriente attraverso l’Indonesia, l’Australia o la Polinesia.

Collana con granato mandarino, perle South Sea e diamanti
Collana con granato mandarino, perle South Sea e diamanti
Collana con diamanti e smeraldi
Collana con diamanti e smeraldi
Collana con diamanti e ametista intagliata
Collana con diamanti e ametista intagliata
Collana con diamanti, peridoto, topazio e medaglione in micro mosaico
Collana con diamanti, peridoto, topazio e medaglione in micro mosaico

Orecchini con diamanti, topazio, granato, rubellite, tormalina
Orecchini con diamanti, topazio, granato, rubellite, tormalina

Jessica Chastain con una collana della collezione Hortus Deliciarum
Jessica Chastain con una collana e orecchini della collezione Hortus Deliciarum







I nastri di alta gioielleria di Philippe Lauras

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È bello spiccare il volo. Philippe Lauras ha prodotto lavori per Maison come Jar, Fred, Harry Winston, Van Cleef et Arpels, Marina Bulgari… A un certo punto della vita, però, ha giustamente deciso che poteva creare anche qualcosa per sé stesso: a GemGèneve il designer francese ha così portato il frutto della sua esperienza. Sono gioielli che riflettono non solo la capacità tecnica, realizzativa, ma anche un gusto estetico che sta alla pari con quello delle più famose marche parigine. Fiocchi e volute, intrecci e nastri realizzati in oro e diamanti, oppure zaffiri, smeraldi, spinelli e così via, sono di alta gioielleria. La collezione si chiama Falbala e nasce da un lavoro di fantasia attorno a un nastro. A volte questo nastro è legato intorno al dito per formare un anello pieno di volume e delicatezza. Altre volte il nodo forma un orecchino le cui volute ornano delicatamente il viso.

Orecchini Promesse, oro rodiato nero e diamanti
Orecchini Promesse, oro rodiato nero e diamanti

Una strada che Philippe Lauras ha percorso a partire dalla scuola di gioielleria di Parigi (BJOP), abbinata a una formazione aggiuntiva in gemmologia, corsi di disegno, volume e modellazione. Tutto ciò è servito, nei primi anni Ottanta, a un lavoro con i due laboratori parigini riconosciuti per la realizzazione dei pezzi più esigenti e prestigiosi della gioielleria francese e internazionale. Abbiamo già citato i marchi con cui l’abilità del designer si è cimentata.

Orecchini Impatiente, oro rodiato nero e spinelli
Orecchini Impatiente, oro rodiato nero e spinelli

Con questa esperienza, nel 1995, Philippe Lauras ha creato un suo laboratorio vicino a Parigi, posizionato sulla progettazione di pezzi unici per i grandi nomi della gioielleria. Si è perfezionato in collaborazione con Victoire de Castellane (Dior). E oggi lancia la prima collezione che, spiega, unisce eleganza e raffinatezza. Tutti gioielli sono ovviamente creati e interamente realizzati a mano nel laboratorio. I pezzi sono mobili, leggeri, che aiutano a mettere in movimento i gioielli, dando così vita ai gioielli. I diamanti utilizzati sono naturali, qualità D.E/VVS, garantita dalla certificazione internazionale Kimberley.

Anello Falbala, oro rodiato nero e spinelli
Anello Falbala, oro rodiato nero e spinelli
Orecchini Falbala, oro, smeraldi e zaffiri rosa
Orecchini Falbala, oro, smeraldi e zaffiri rosa
Anello Falbala, oro rodiato nero e diamanti
Anello Falbala, oro rodiato nero e diamanti
Orecchini Falbala, oro rodiato nero e zaffiri rosa
Orecchini Falbala, oro rodiato nero e zaffiri rosa
Orecchini Elégance, oro rodiato e diamanti
Orecchini Elégance, oro rodiato e diamanti
Philippe Lauras. Copyright: gioiellis.com
Philippe Lauras. Copyright: gioiellis.com






L’alta gioielleria di Heting

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Hè Tíng ( ) è una parola in lingua cinese che fa parte del Padiglione acquatico dell’Eremita Lin ( 水亭), antico poema della dinastia Song, scritto da Yaozuo Chen. Ai giorni nostri è anche una Maison di alta gioielleria che prende il nome, semplificato, di Heting. Il poema racconta la storia di un eremita contemplativo che vive in un giardino pacifico, prendendosi il tempo di ammirare e riflettere sul mondo che lo circonda. Non sorprende, quindi, che la fondatrice di Heting, Carina Wong, tragga dalla natura la sua ispirazione.

Collana in oro 18 carati, smalto, diamanti, tsavorite
Collana in oro 18 carati, smalto, diamanti, tsavorite

L’osservazione dell’ambiente naturale si traduce in gioielli sofisticati che hanno come soggetto funghi, insetti, foglie. Oro e pietre preziose, assieme allo smalto e giadeite, sono gli elementi che servono a Carina Wong per comporre gioielli di lusso, ma che richiamano allo stesso tempo atmosfere delicate. E forse, per qualcuno, anche il mondo degli gnomi.

Carina Wong, tra l’altro, è una designer dalle molteplici qualità: oltre a essere una virtuosa della gioielleria, eccelle anche in attività come calligrafia, sculture in legno, la lavorazione del metallo e gemmologia. Dopo essersi laureata al Gemological Institute of America di Hong Kong, ha fondato Heting nel 2015, tra artigianato e alta gioielleria. Crede fermamente che la mano umana sia insostituibile quando si tratta di creare oggetti d’arte, e sostiene l’importanza di preservare e continuare questo patrimonio, trasmettendo queste conoscenze e abilità alla prossima generazione di artigiani.

Orecchini in oro 18 carati, perla nera e tsavorite
Orecchini in oro 18 carati, perla nera e tsavorite
Anello Mushroom in oro 18 carati, smalto, tsavorite, diamanti
Anello Mushroom in oro 18 carati, smalto, tsavorite, diamanti
Anello Little Anello doppio Little Cratures, in oro bianco 18 carati, diamanti, smalto
Anello Little Anello doppio Little Cratures, in oro bianco 18 carati, diamanti, smalto
Spilla libellula in oro 18 carati, smalto
Spilla libellula in oro 18 carati, smalto

Spilla in oro 18 carati, smalto, diamanti, zaffiri
Spilla in oro 18 carati, smalto, diamanti, zaffiri







Nuove geometrie di Etho Maria

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Le nuove geometrie senza compromessi di Etho Maria, maison che accosta ceramica e diamanti ♦︎

Nata nella patria della filosofia, Atene, Etho Maria ha scelto la filosofia del lusso con un pizzico di sorpresa. La Maison, che dalla Grecia si è presto allargata al resto d’Europa e agli Usa, è ancorata all’idea dei gioielli con tanta geometria. Non a caso Euclide ed Archimede era  no greci. Geometria, ma preziosa. E sorprendente. Come quando Etho Maria ha presentato una collezione che abbina la ceramica rossa a sfavillanti diamanti bianchi. Senza dubbio un abbinamento che è rimasto nella memoria. L’idea, tra l’altro, ha fruttato riconoscimenti come il Diamond Classic al Centurion Design Awards 2018 e l’Editor’s Choice ai Centurion Design Awards 2017 di Scottsdale, in Arizona.

Bracciale in oro con diamanti marquise e ovale, con tocchi di smalto
Bracciale in oro con diamanti marquise e ovale, con tocchi di smalto

Oltre alla ceramica rossa, la Maison ha anche deciso di utilizzare il binomio ceramica-diamanti anche con altri colori, come bianco o nero. L’effetto funziona sempre. Accanto a questa serie di gioielli che utilizzano una estetica innovativa a un tecnica orafa altrettanto raffinata, la Maison propone gioielli più tradizionali, ma sempre con un design che non dimentica lo stile moderno che, per esempio, non tralascia pietre tagliate con la forma del triangolo. Gioielli che sono stati scelti da catene di lusso, come Neiman Marcus o Saks Fifth Avenue per vendite ad hoc.

Orecchini in oro bianco con zaffiri blu e lapis
Orecchini in oro bianco con zaffiri blu e lapis
Orecchini pendenti in oro bianco con zaffiri blu e diamanti
Orecchini pendenti in oro bianco con zaffiri blu e diamanti
Anello in oro giallo, diamanti, ceramica
Anello in oro giallo, diamanti, ceramica
Orecchini in oro giallo, diamanti, ceramica
Orecchini in oro giallo, diamanti, ceramica
Collana con zaffiri verdi e diamanti brown
Collana in oro con zaffiri verdi e diamanti brown

Collana  in oro rosa con zaffiri blu e diamanti
Collana in oro rosa con zaffiri blu e diamanti







Alta gioielleria Dior con Print

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Victoire de Castellane ha il merito di sorprendere senza limitazioni all’estetica della sua alta gioielleria. Come ormai è tradizione, Dior ha presentato le sue collezione di couture a Parigi con vista sull’estate. La collezione di alta gioielleria quest’anno si chiama Print. Come il verbo stampare in lingua inglese. L’idea della direttrice creativa di Dior pare sia stata quella di disegnare stampe sui gioielli, qualunque cosa significhi. Ma, volendo, Print è anche un’abbreviazione di printemps, primavera, e una collezione del genere è sempre anche un nuovo inizio. In ogni caso, la collezione Print comprende 137 pezzi unici.

Spilla con zaffiri, diamanti e smeraldi
Spilla con zaffiri, diamanti e smeraldi

Anelli, collane, bracciali, orecchini non deludono le aspettative: sono una sintesi di icone classiche, come il fiocco in diamanti da cui pende una tormalina Paraiba. Oppure gemme che compongono geometrie, rigorose o morbide come nella spilla che forma un’onda disegnata da smeraldi, diamanti e zaffiri. Le gemme, però, non sono mai utilizzate come simbolo di ricchezza, ma si inseriscono nello stile omogeneo che dà vita alla collezione. Da vedere e indossare, più che da stampare.

Orecchini, con smeraldi, zaffiri, diamanti
Orecchini, con smeraldi, zaffiri, diamanti
Collana con smeraldo taglio briolette
Collana con smeraldo taglio briolette
Anello con zaffiri
Anello con zaffiri
Anello con al centro un diamante taglio ovale
Anello con al centro un diamante taglio ovale
Anello con cluster di diamanti di forma diversa
Anello con cluster di diamanti di forma diversa
Bracciale in oro con opale, zaffiri, diamanti
Bracciale in oro con opale, zaffiri, diamanti
Collana in oro bianco, diamanti e tormalina Paraiba
Collana a fiocco in oro bianco, diamanti e tormalina Paraiba

Collana della collezione Print in oro bianco e diamanti
Collana della collezione Print in oro bianco e diamanti







Bulgari nel Garden of Eden

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Che cosa immaginate si possa trovare nel Garden of Eden? Mele con incluso un terribile peccato? No, per fortuna. Oggi nel Garden of Eden si trovano i nuovi pezzi di alta gioielleria di Bulgari. La collezione della Maison italiana, che fa parte del gruppo francese Lvmh, comprende gioielli che, ognuno, hanno richiesto centinaia di ore di lavorazione, in alcuni casi migliaia. Un Eden per chi li indossa, un lavoro che richiede la pazienza di Giobbe per chi li realizza. Il pezzo più conturbante è un orologio di alta gioielleria che ha richiesto 4.400 ore di lavoro di cinque artigiani. E se la collezione si chiama Garden of Eden un motivo c’è questo bracciale di alta gioielleria con incluso un segnatempo ricorda un prato fiorito con due farfalle e un ricco fogliame che nascondono la cassa dell’orologio a forma di Serpente, simbolo della casa.

Orologio-bracciale di alta gioielleria Bulgari: comprende 6.500 pietre, per un totale di 223 carati
Orologio-bracciale di alta gioielleria Bulgari: comprende 6.500 pietre, per un totale di 223 carati

Il gioiello comprende 6.500 pietre, per un totale di 223 carati. Cabochon di tormaline Paraiba, smeraldi, diamanti, granati, tormaline rosa, opali, rubini, zaffiri multicolori. Secondo l’azienda è il pezzo più difficile che ha mai realizzato. Nel caso vi piacesse a abbiate un voluminoso conto in banca, rassegnatevi: è già stato acquistato da una cliente. Sarà comunque presentato al Grand Prix de la Haute Horlogerie di Ginevra (gli Oscar dell’orologeria). Ne saranno comunque realizzati altri, ma con colori e combinazioni diverse.

Collier Emerald Glory con diamanti e 11 smeraldi colombiani tagliati a forma di pera: può essere indossato come collana o diadema
Collier Emerald Glory con diamanti e 11 smeraldi colombiani tagliati a forma di pera: può essere indossato come collana o diadema

Ma la collezione Garden of Eden è composta da circa 140 pezzi unici, 30 dei quali dedicati con al centro gli smeraldi, come il girocollo Emerald Glory: anche questo un gioiello super elaborato (3.000 ore di lavoro) che può anche essere indossato come collana o diadema. Ha 11 smeraldi colombiani tagliati a forma di pera, circondati da oltre 220 carati di diamanti. I gioielli eccezionali sono molti. Tra questi, la collana Ocean Treasure che riprende la forma del serpente, che con la bocca aggancia un grande zaffiro blu dello Sri Lanka taglio a goccia di oltre 60 carati.

Collier Emerald Venus, con pietra centrale di 19,30 carati
Collier Emerald Venus, con pietra centrale di 19,30 carati
Collana Eden Enchantment, ispirata agli anni Trenta, ha richiesto 1300 ore di lavoro
Collana Eden Enchantment, ispirata agli anni Trenta, ha richiesto 1300 ore di lavoro
Collana Mediterranean -Reverie, con zaffiro blu taglio cuscino da 107,15 carati dello Sri Lanka
Collana Mediterranean -Reverie, con zaffiro blu taglio cuscino da 107,15 carati dello Sri Lanka

Collana Serpenti Ocean Treasure, con zaffiro a goccia da 61,30 carati dello Sri Lanka
Collana Serpenti Ocean Treasure, con zaffiro a goccia da 61,30 carati dello Sri Lanka







Alta gioielleria Chopard per il Festival di Cannes

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Al Festival di Cannes non sono in concorso solo i film, ma anche i gioielli. C’è, però, una Maison che vince tutti gli anni: è Chopard, che da un quarto di secolo è partner del Festival e realizza la Palma d’oro che premia i vincitori. E, in più, presenta le sue collezioni di alta gioielleria. Quest’anno, inoltre, è speciale perché la Maison guidata dalla co-presidente e direttrice artistica Caroline Scheufele celebra i 25 anni di collaborazione.

Collana di diamanti per 1369 carati ispirata al film di Alfred Hitchcock, Caccia al ladro (To Catch a Thief)
Collana di diamanti per 1369 carati ispirata al film di Alfred Hitchcock, Caccia al ladro (To Catch a Thief)

L’abbinamento è quindi festeggiato come meglio non si poteva: 75 pezzi di alta gioielleria ispirati al mondo del cinema. Con in più un pendente multicolori che riproduce il segno della pace: un’idea perfetta per il tragico momento geopolitico che sta attraversando il mondo. I gioielli della collezione ripercorrono tutta la storia del cinema, dai primi film in bianco e nero come Luci della Città di Charlie Chaplin, con gioielli realizzati con diamanti bianchi e neri, a titoli classici, come la collana di diamanti di colore D, internamente impeccabili, da 13,69 carati, ispirata alla pellicola di Alfred Hitchcock, Caccia al ladro, ambientata proprio in Costa Azzurra.

Bracciale con diamanti bianchi e neri ispirato al film La carica dei 101 (101 Dalmatians)
Bracciale con diamanti bianchi e neri ispirato al film La carica dei 101 di Disney (101 Dalmatians)

Ci sono anche film di animazione, come la Carica dei 101 della Disney, che diventa un bracciale con figure di cani realizzati in diamanti bianchi e neri, che ha richiesto più di 470 ore di lavoro. Nella collezione è presente, inoltre, il tema delle rose, come nell’anello tempestato di zaffiri rosa che racchiude un diamante di 2 carati, oppure un girocollo con perle di zaffiri rosa e diamanti, o la spilla con petali coperti da diamanti bianchi.

Girocollo della collezione Red Carpet con perle di zaffiri rosa e motivo floreale, che si stacca e diventa una spilla
Girocollo della collezione Red Carpet con perle di zaffiri rosa e motivo floreale, che si stacca e diventa una spilla
Pendente multigemma con il segno della pace
Pendente multigemma con il segno della pace
Spilla a forma di rosa con pavé di diamanti ispirata al film Luci della Città (City Lights)
Spilla a forma di rosa con pavé di diamanti ispirata al film Luci della Città (City Lights)

Anello con petali ricoperti di zaffiri rosa e un diamante da 2 carati all'interno
Anello con petali ricoperti di zaffiri rosa e un diamante da 2 carati all’interno

I co-presidenti di Chopard, Karl Friedrich e Caroline Scheufele al Festival di Cannes
I co-presidenti di Chopard, Karl Friedrich e Caroline Scheufele al Festival di Cannes







Alta gioielleria Bulgari per il giubileo di Elisabetta

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È arrivato il momento del Giubileo di Platino della Regina Elisabetta II. Londra ha deciso di festeggiare l’anniversario, dal 2 al 5 giugno, con eventi e celebrazioni. E la regina, appassionata di gioielli (può vantare una collezione eccezionale) è anche fonte di ispirazione per i designer. Bulgari, per esempio, ha annunciato la tiara Jubilee Emerald Garden, ispirata alla regina d’Inghilterra. Assieme alla tiara è stato annunciato un orologio di alta gioielleria. Il set di due pezzi unici è stato realizzato, racconta la Maison, in oltre 1.500 ore di lavoro: è il frutto dell’abilità di un mastro orafo in collaborazione con un gruppo di cinque artigiani, due dei quali dedicati esclusivamente all’incastonatura manuale delle gemme.

Lo schizzo preparatorio per la tiara
Lo schizzo preparatorio per la tiara

Il set è composto da smeraldi e diamanti montati in una struttura in platino. E di platino, infatti, è il Giubileo della regina. Il design dei gioielli si ispira a un bouquet floreale. AL centro si trova uno smeraldo di 63.44 carati dello Zambia. Ma non solo. La gemma è incisa con un fiore di loto. La tiara è anche un gioiello trasformabile, che può diventare una collana.

Composizione del bracciale-orologio
Composizione del bracciale-orologio

L’orologio Divas’ Dream è realizzato in oro bianco, con otto smeraldi dello Zambia (circa 18.40 carati), diamanti rotondi taglio brillante e pavé di diamanti montati sulla cassa e sul bracciale. Il quadrante ha diamanti incastonati a neve (circa 11.40 carati). Anche la realizzazione dell’orologio è stata complessa: ha coinvolto cinque artigiani, per un totale di un migliaio di ore di lavoro. In questo caso gli smeraldi sono stati tagliati nella forma di ventaglio.

La tiara è anche un gioiello trasformabile, che può diventare una collana
La tiara è anche un gioiello trasformabile, che può diventare una collana

Lo smeraldo di 63.44 carati dello Zambia inciso con un fiore di loto
Lo smeraldo di 63.44 carati dello Zambia inciso con un fiore di loto

L'orologio Divas' Dream è realizzato in oro bianco, con otto smeraldi dello Zambia
L’orologio Divas’ Dream è realizzato in oro bianco, con otto smeraldi dello Zambia

Lavorazione del bracciale-orologio
Lavorazione del bracciale-orologio







Tappa a Milano per il Tiffany Diamond

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Il Tiffany Diamond, un fancy yellow da 128.54 carati, gira il mondo come una reliquia simbolo della tradizione di alta gioielleria di Tiffany & Co. La pietra è arrivata anche in Italia, a Milano, per l’evento Yellow Is the New Blue, come dessert per la presentazione della collezione di alta gioielleria, il celebre Blue Book. Il Tiffany Diamond, infatti, rappresenta simbolicamente la Maison americana: è stato acquisito nel 1877 dal fondatore Charles Lewis Tiffany. Il diamante aveva un peso di 287.42 carati, ma la pietra grezza è stata tagliata in un diamante cushion da 128.54 carati.

Il Tiffany Diamond, fancy yellow da 128.54 carati
Il Tiffany Diamond, fancy yellow da 128.54 carati

L’installazione di Milano è stata realizzata all’interno di una residenza privata. Lo spazio è stato trasformato in una Yellow Box, nuovo concept per il brand. Una grande scultura creata da Daniele Papuli, ispirata al diamante giallo, è stata realizzata con carta sostenibile. La gemma presenta 24 sfaccettature in più rispetto alle 58 di un tipico diamante taglio brillante, per un totale di 82 sfaccettature. Il diamante giallo è stato poi montato su un collier con diamanti bianchi da oltre 100 carati. È stato indossato solo quattro volte nella storia, tra cui Audrey Hepburn per il film del 1961 Breakfast at Tiffany’s e Lady Gaga agli Academy Awards del 2019.

La presentazione della collezione Tiffany di alta gioielleria
La presentazione della collezione Tiffany di alta gioielleria

La scultura di Daniele Papuli
La scultura di Daniele Papuli

Collana con diamanti e smeraldo
Collana con diamanti e smeraldo, alta gioielleria Tiffany

Collier in oro diamanti, morganite
Collier in oro diamanti, morganite dal Blue Book 2022

Orecchini con diamanti e tanzanite
Orecchini con diamanti e tanzanite







Graffabulous, i magnifici gioielli di Graff

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I giochi di parole, i calembour, sono una amabile caratteristica del popolo britannico. Partecipa a questo hobby anche il super gioielliere londinese Graff, che lancia la sua collezione di alta gamma con il nome di Graffabulous, sintesi tra il nome della Maison e la parola fabulous, favoloso. L’idea resterebbe semplicemente un divertissement se non fosse che la parola rispecchia pienamente la qualità della collezione. Inutile precisare che i pezzi di alta gioielleria che la compongono hanno tanti e grandi diamanti che scintillano, in particolare gemme fancy yellow che sembrano piccoli soli.

Le modelle Qun Ye, Aya Jones e Grace Elizabeth con la collezione Graffabulous
Le modelle Qun Ye, Aya Jones e Grace Elizabeth con collane della collezione Graffabulous

La collezione comprende tre elaborati set di gioielli, con particolare attenzione alle collane: i primi due sono focalizzati su diamanti gialli e incolori, mentre il terzo prevede solo le classiche gemme incolori. In arrivo anche pietre preziose colorate: Graffabulous comprende più di 3.600 carati di pietre preziose, di cui 1.877 carati di diamanti bianchi, 678 carati di diamanti gialli, 616 carati di zaffiri, 414 carati di smeraldi e 101 carati di rubini. In pratica, il tesoro di Aladino. Per indossarle sono state chiamate tre modelle, in posa da sirene: Qun Ye, Aya Jones e Grace Elizabeth, ognuna con una suite Graffabulous diversa.

Orecchini con diamanti incolori
Orecchini con diamanti incolori
Orecchini con diamanti incolori e fancy yellow
Orecchini con diamanti incolori e fancy yellow
Anello con diamanti incolori e fancy yellow taglio ovale
Anello con diamanti incolori e fancy yellow taglio ovale
Bracciale con diamanti incolori e un diamante fancy yellow taglio smeraldo
Bracciale con diamanti incolori e un diamante fancy yellow taglio smeraldo
Collana con diamanti incolori e fancy yellow
Collana con diamanti incolori e fancy yellow

Collana con diamanti incolori e fancy yellow della collezione Graffabulous
Collana con diamanti incolori e fancy yellow della collezione Graffabulous







La Botanica di Tiffany indossata da Gal Gadot

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La botanica è la scienza che studia le piante. Ma anche la nuova collezione di alta gioielleria di Tiffany. Botanica è il nome alla linea del Blue Book 2022, che riunisce i lavori di alta gioielleria della Maison americana che fa parte del gruppo Lvmh. Come sempre, Tiffany ha studiato gioielli eccezionali, che quest’anno sono presentati in abbinamento con l’idea della fioritura, della rigogliosa crescita di vegetali in una ricca serra che ospita pietre preziose. L’azienda ha deciso di presentare a puntate la collezione (mostriamo qui alcuni pezzi), e per il lancio pubblicitario ha arruolato Gal Gadot, attrice e modella israeliana.

Gal Gadot indossa bracciale, anello e orecchini della collezione Botanica di Tiffany
Gal Gadot indossa bracciale, anello e orecchini della collezione Botanica di Tiffany

Gal Gadot è più di una House Ambassador. Rappresenta il fascino naturale, la pura raffinatezza e il senso di modernità tipiche della collezione Blue Book. Siamo entusiasti che sia il volto della nuova campagna Botanica.
Alexandre Arnault, Executive Vice President, Product and Communication di Tiffany & Co

Alexandre Arnault
Alexandre Arnault

Le immagini presentano, ovviamente, Gal Gadot che indossa gioielli della collezione Blue Book, tra cui una collana di diamanti ispirata a un fiore speciale, il tarassaco (quello che si trova comunemente nei prati a primavera), che può trasformarsi in cinque modelli unici, oltre a una spilla a forma di orchidea, anch’essa trasformabile e una collana con diamanti e zaffiri che ricorda un cardo. Quella con Gal Gadot rappresenta la prima campagna della Maison con l’attrice. Oltre ai nuovi gioielli Blue Book, Gal Gadot indossa anche molti dei capolavori di Jean Schlumberger presenti nella collezione Botanica, tra cui la famosa spilla Bird on a Rock e il bracciale Fleurage. Il bracciale si basa su uno schizzo che Jean Schlumberger aveva considerato per il leggendario Tiffany Diamond.

Gal Gadot con una spilla a forma di orchidea della collezione Botanica
Gal Gadot con una spilla a forma di orchidea della collezione Botanica

Gal Gadot indossa orecchini e collana con diamanti e zaffiri che ricorda un cardo
Gal Gadot indossa orecchini e collana con diamanti e zaffiri che ricorda un cardo

Orecchini con diamanti e tanzanite
Orecchini con diamanti e tanzanite
Orecchini con diamanti
Orecchini con diamanti
Collier in oro diamanti, morganite
Collier in oro diamanti, morganite
Collana con diamanti e smeraldo
Collana con diamanti e smeraldo
Bracciale a motivo floreale della collezione Botanica
Bracciale a motivo floreale della collezione Botanica

Anello in oro giallo, diamanti e rubino cabochon
Anello in oro giallo, diamanti e rubino cabochon







La nuova alta gioielleria di Bayco

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Alta gioielleria all’evento dedicato all’alta gioielleria. Ovvio, per Bayco. La Maison di New York è stata presente tra i 18 brand di Haute Jewels Geneva. E, naturalmente, ha presentato alcuni gioielli di alta gamma, a basi di rubini birmani sangue di piccione, zaffiri del Kashmir blu fiordaliso, smeraldi colombiani verde brillante, oltre a diamanti con le migliori caratteristiche.

Ring featuring a remarkable natural unheated 20.24 carat cabochon Burma ruby and 6
Anello caratterizzato da uno straordinario rubino birmano cabochon naturale non riscaldato da 20,24 carati e da 6,94 carati di diamanti tondi taglio brillante e incolori a forma di aquilone incastonati in platino

La Maison è stata fondata negli States nel 1981 dai fratelli Moris e Giacomo Hadjibay, che sono cresciuti in Italia, dove nel 1959 si era stabilito il padre, Amir Hadjibay, famoso commerciante di pietre preziose (ma anche di altrettanto preziosi tappeti). Lunghi viaggi tra Iran e India, cone le visite ai maharajah, negli anni hanno dotato la maison di gemme eccezionali. Pietre che sono rimaste nella tradizione della Maison, che si è conquistata la fama di intransigenza nella selezione e nella qualità delle sue scelte per gioielli di altissima gamma, ora con l’aiuto della terza generazione con Marco e Manuel Hadjibay. L’attività, iniziata con la produzione di gioielli di alta gamma venduti poi da altre famose Maison, si è evoluta e ora Bayco rappresenta una garanzia di qualità, spesso con pietre che rappresentano esemplari unici.

Un eccezionale paio di orecchini pendenti con zaffiro rosa e diamanti
Un eccezionale paio di orecchini pendenti con zaffiro rosa e diamanti
Bracciale con diamanti e zaffiri royal blue
Bracciale con diamanti e zaffiri royal blue
Bracciale caratterizzato da un magnifico smeraldo cabochon ottagonale dello Zambia da 71,88 carati e da 41,06 carati di diamanti rotondi incolori taglio brillante incastonati in platino
Bracciale caratterizzato da un magnifico smeraldo cabochon ottagonale dello Zambia da 71,88 carati e da 41,06 carati di diamanti rotondi incolori taglio brillante incastonati in platino
Orecchini con un raro paio di smeraldi colombiani Old Mine a forma di scudo perfettamente abbinati e non migliorati per un totale di 5,05 carati e 9,75 carati di diamanti incolori taglio carre e baguette incastonati in platino e oro bianco 18 carati
Orecchini con un raro paio di smeraldi colombiani Old Mine a forma di scudo perfettamente abbinati e non migliorati per un totale di 5,05 carati e 9,75 carati di diamanti incolori taglio carre e baguette incastonati in platino e oro bianco 18 carati

Anello con zaffiro Kashmir taglio cuscino da 4,04 carati naturale non riscaldato e da 2,66 carati di diamanti incolori taglio marquise incastonati in platino
Anello con zaffiro Kashmir taglio cuscino da 4,04 carati naturale non riscaldato e da 2,66 carati di diamanti incolori taglio marquise incastonati in platino







Gli incredibili gioielli di Mad

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Mad, ma non matta. Semmai creativa. La designer parigina Alix Dumas è una delle novità sul palcoscenico dell’alta gioielleria. Nel 2020 ha fondato Mad, la sua Maison specializzata in pezzi unici, fantasiosi, eclettici. Di recente ha partecipato al Pad nella capitale francese, che ha consentito a molti di fare la conoscenza con questa nuova realtà. La designer non è spuntata come un fungo nel piccolo bosco dell’alta gioielleria: prima di dedicarsi alla sua creatura, Maison Alix Dumas, ha lavorato per cinque anni nel laboratorio di un grande nome della gioielleria.

Anello Nuit d'éternité con zaffiri e diamanti
Anello Nuit d’éternité con zaffiri e diamanti

Un’altra caratteristica insolita di Mad è che il laboratorio dove lavora Alix Dumas si trova in un grazioso paesino della Bretagna, Auray, anche se i gioielli sono poi venduti a Parigi. Non solo: ama lavorare direttamente sui materiali, invece di delegare a laboratori specializzati la realizzazione dei gioielli. Il risultato di questo lavoro è sorprendente, come per l’anello Hokusai Wave, ispirato al celebre dipinto del pittore giapponese, realizzato con zaffiri e diamanti incastonati in un set d’argento, che la designer ha personalmente plasmato. Alta gioielleria, insomma, che passa anche attraverso la scelta di utilizzare oro Fairmined, pietre preziose rigorosamente selezionate e selezionate, diamanti taglio antico, astucci realizzati a mano in Francia. In un paio di anni è già arrivata al top.

Anello con zaffiro dello Sri Lanka non scaldato
Anello con zaffiro dello Sri Lanka non scaldato
Anello ispirato all'Onda di Hokusai in oro e argento, con zaffiri, smeraldi e diamanti
Anello ispirato all’Onda di Hokusai in oro e argento, con zaffiri, smeraldi e diamanti
Anello in oro bianco con zaffiri
Anello in oro bianco con zaffiri
Anello Eternity in oro Fairtrade
Anello Eternity in oro Fairtrade
Orecchini con diamanti by Mad
Orecchini con diamanti by Mad

Orecchini Nuit déternité con zaffiri
Orecchini Nuit déternité con zaffiri

Alix Dumas (da Facebook)
Alix Dumas (da Facebook)







Alessio Boschi e il fascino dell’antica Persia

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Alessio Boschi è un gioielliere rinascimentale. Non si accontenta, cioè, di progettare e realizzare semplici anelli o collane, ma ha un’attitudine interdisciplinare: disegna, raccoglie immagini, si ispira ad artisti, architetti e poeti. E, soprattutto, racconta. I suoi pezzi più famosi non sono solo gioielli, ma intere storie che Alessio Boschi narra attraverso miti, viaggi e tradizioni. Per questa ragione i suoi pezzi più straordinari diventano essi stessi dei concentrati di narrazione, gioielli con diversi livelli semantici: quello estetico, ovviamente, quello relativo al loro valore materiale, e quello, più affascinante, relativo alla dimensione culturale che ha ispirato l’oggetto. Un esempio perfetto di questo modo di interpretare la gioielleria è l’ultima creazione di Alessio Boschi: un anello è dedicato a Rumi, poeta iraniano del XIII secolo.

Anello ispirato al poeta persiano Rumi. Copyright: gioiellis.com
Anello ispirato al poeta persiano Rumi. Copyright: gioiellis.com

Affascinato dalle tradizioni del mondo persiano, il gioielliere è stato affascinato dai versi fortemente spirituali e improntati a un rapporto personale e meditativo di Rumi con la divinità. Un approccio che Boschi ha sentito ancora molto attuale nel periodo della pandemia, che ha favorito introspezione e riflessione. Come sempre, nelle sue creazioni l’incredibile tecnica nel costruire un gioiello parte da un’idea bene precisa: in questo caso il movimento rotante dell’anello richiama la danza dei dervisci, pratica che consiste nel girare su se stessi al suono della musica per dimenticare l’ego e concentrarsi su Dio. La forma tonda riprende la cupola del mausoleo di Mevlana, a Konya, nell’arida steppa anatolica, dove il poeta morì. Il turchese le colonne tortili all’interno dell’edificio. E sotto la cupola, che si apre, Alessio Boschi ha riservato una sorpresa, la sua specialità.

Alessio Boschi. Copyright: gioiellis.com
Alessio Boschi. Copyright: gioiellis.com
Orecchini Pink Shirazi in oro rosa, diamanti, zaffiri rosa, perle
Orecchini Pink Shirazi in oro rosa, diamanti, zaffiri rosa, perle
Collana Pink Shirazi in oro rosa, diamanti, zaffiri rosa, perla
Collana Pink Shirazi in oro rosa, diamanti, zaffiri rosa, perla

L'anello è realizzato in oro bianco, raro turchese iraniano, smeraldi
L’anello è realizzato in oro bianco, raro turchese iraniano, smeraldi







Alta gioielleria Marco Bicego con Alta




Alta gioielleria a Ginevra firmata Marco Bicego. È la prima collezione di super lusso del brand veneto, di solito posizionato sulla fine jewelry. La collezione si chiama, appunto, Alta, ed è stata presentata in occasione di Haute Jewels Geneva 2022 (dal 30 marzo al 5 aprile). La collezione non rinuncia allo stile della Maison, ma eleva la qualità dei materiali, cioè delle gemme utilizzate.

Collezione Alta, collana e bracciale
Collezione Alta, collana e bracciale

Alta è un’ode alla magnificenza delle gemme naturali e celebra lo straordinario savoir-faire artigianale del nostro atelier di Trissino. L’alta gioielleria è per noi l’arte di esaltare il carattere, l’eleganza e l’unicità di ogni singola gemma. La natura con le sue forme organiche e le gemme colorate sono sempre stati grande fonte di ispirazione per me: le creazioni di Alta intendono sublimarne la straordinaria bellezza, esaltandone i colori in ogni sfumatura e mettendo in risalto la raffinatezza di ogni sfaccettatura. Utilizziamo solamente le pietre migliori, selezionate dal nostro team di esperti gemmologi nel rispetto di criteri rigorosi. Oltre alla bellezza intrinseca delle gemme esaminiamo con estrema attenzione colore, peso, purezza ed eleganza del taglio, poiché lavoriamo solo con pietre naturali, senza trattarle o riscaldarle.
Marco Bicego

Marco Bicego
Marco Bicego

Le gemme naturali a cui si riferisce il designer e fondatore del marchio sono diamanti, zaffiri, ioliti, topazi, quarzi, ametiste, tormaline, acquemarine e perle. Come in altre collezioni, Marco Bicego predilige gli accostamenti, i cluster, le composizioni di pietre in ghirlande colorate. Ma non manca un ruolo di primo piano del metallo: oro lavorato pazientemente a bulino e inciso con impercettibili graffi, che accentuano la tridimensionalità del gioiello e una consistenza artigianale.

Pendente in oro 18 carati e pavé di diamanti
Pendente in oro 18 carati e pavé di diamanti
Set di collana e orecchini Alta
Set di collana e orecchini Alta
Orecchini in oro e diamanti Binoche
Orecchini in oro e diamanti Binoche
Orecchini in oro e diamanti in stile Lunaria
Orecchini in oro e diamanti in stile Lunaria






Alta gioielleria di Fawaz Gruosi per Naomi Campbell




Eterna Naomi Campbell. La modella più longeva e celebrata del mondo è ora anche un volto per l’alta gioielleria di Fawaz Gruosi. Il gioielliere, anche lui con una lunga storia professionale alle spalle, due anni fa ha inaugurato una nuova vita con un brand che ha il suo nome e aperto a Londra, a Mayfair, una boutique. Non solo: Fawaz Gruosi ha sempre accompagnato il lancio dei suoi gioielli con la partecipazione di attrici e modelle.

Naomi Campbell con i gioielli firmati Fawaz Gruosi
Naomi Campbell con i gioielli firmati Fawaz Gruosi

Non fa eccezione il presente: Naomi Campbell ha partecipato alla cerimonia di premiazione dei Bafta 2022 con braccialetto e orecchini abbinati in oro bianco con smeraldi, diamanti e onice. Sono pezzi unici: gli orecchini, per esempio, sono realizzati in oro bianco 18 carati con 288 diamanti bianchi taglio brillante, 260 smeraldi taglio brillante e 10 onici a mezzaluna. Inoltre, per presentare il premio per la migliore fotografia con Rupaul, la modella ha indossato anche l’anello Silhouette in oro bianco con diamanti bianchi.

Il bracciale indossato da Naomi Campbell
Il bracciale indossato da Naomi Campbell
Bracciale in oro bianco, diamanti, smeraldi, onice
Bracciale in oro bianco, diamanti, smeraldi, onice
Orecchini in oro bianco, diamanti, smeraldi, onice
Orecchini in oro bianco, diamanti, smeraldi, onice

Anello Silhouette in oro bianco e diamanti
Anello Silhouette in oro bianco e diamanti







Il luminoso sentiero di Luz Camino

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La straordinaria arte di Luz Camino, designer spagnola tra Art Nouveau e Pop Art ♦︎

Di nome si chiama Luz, parola che in spagnolo significa luce, mentre il cognome è Camino, che significa sentiero o direzione. Insomma, un sentiero di luce sembra appropriato per una designer che con la luce lavora o, meglio, ne intuisce le sfumature e le direzioni. Il palcoscenico dell’alta gioielleria la designer spagnola lo ha conquistato da tempo, soprattutto per il suo approccio innovativo. Tra le sue specialità c’è quella di creare complessi pezzi unici giocando con pietre preziose, semi preziose e materiali più diversi, persino il comune metallo utilizzato per le confezioni. È anche (quasi) un autodidatta, con l’eccezione di qualche corso di gioielleria frequentato a Madrid. Nonostante questo, i suoi gioielli fuori del comune hanno trovato posto al Museo delle arti decorative di Parigi e al Victoria & Albert Museum di Londra, così come al Museo delle Arti e del Design di New York.

Orecchini in platino, argento, ametista, smalto
Orecchini in platino, argento, ametista, smalto

A dire il vero, però, Luz Camino un maestro ce l’ha, anche se non l’ha mai incontrato: è il lavoro del maggior esponente della gioielleria Art Nouveau, René Lalique. Le spille, le grandi collane, i movimenti flessuosi dei materiali, le forme ispirate a fiori, piante e animali, sono un’eredità, rielaborata, del grande movimento artistico dei primi decenni del Novecento, realizzate con la smaltatura plique-à-jour. Ma non solo. Perché la designer-artista ha seguito anche una sua, non convenzionale, strada creativa. Per esempio con la collezione Pencil Shaving, con gioielli che riproducono i trucioli di legno delle matite temperate, oppure patatine fritte. Dalla Nouveau Art alla Pop Art, insomma.  I gioielli di Luiz Camino sono protagonisti a Parigi anche al Pad 2022 (5-10 aprile): a esporli è Second Petale, galleria parigina specializzata in gioielli artistici contemporanei e vintage.

Orecchini Acorn in oro e quarzo fumé
Orecchini Acorn in oro e quarzo fumé
Spille Dandelion, in bronzo, calcedonio, acquamarina, peridoto
Spille Dandelion, in bronzo, calcedonio, acquamarina, peridoto
Bracciale in oro con lapislazzuli e peridoto
Bracciale in oro con lapislazzuli e peridoto
Due anelli in oro e diamanti
Due anelli in oro e diamanti
Orecchini in argento, oro rosa, ametista, tormalina rosa
Orecchini in argento, oro rosa, ametista, tormalina rosa
Orecchini in argento, oro 18 carati, smalto, tormalina
Orecchini in argento, oro 18 carati, smalto, tormalina
Orecchini in argento, oro 18 carati, smalto, cristallo di rocca
Orecchini in argento, oro 18 carati, smalto, cristallo di rocca
Orecchini in argento, oro 18 carati, smalto, diamanti
Orecchini in argento, oro 18 carati, smalto, diamanti

Spilla in oro 18 carati, bronzo, ametista
Spilla in oro 18 carati, bronzo, ametista







Arte e gioielli di Antonio Seijo

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Un artista capace di unire il sole e il mare di Marbella al lago e le montagne di Ginevra. Questo strano, ma efficiente, connubio dà vita ai gioielli di Antonio Seijo, uno dei più fantasiosi gioiellieri in attività. Ma descriverlo come gioielliere è riduttivo, perché la sua creatività abbraccia anche la scrittura e lo studio. Tutte conoscenze che si riflettono nei suoi gioielli, come quelli dedicati al mondo dell’antico Egitto, in cui orecchini e anelli sono ispirati alle divinità venerate dai faraoni.

Orecchini che rappresentano due falchi, simbolo del dio egizio Horus, con diamanti, oro, argento annerito
Orecchini che rappresentano due falchi, simbolo del dio egizio Horus, con diamanti, oro, argento annerito

Antonio Seijo, che lavora tra l’isola spagnola e la città svizzera, fa parte di una dinastia di gioiellieri attivi in Andalusia giù due secoli fa. I temi dei suoi pezzi di alta gioielleria spaziano dalle stelle al dio Baâl ma, accanto agli elementi narrativi, a colpire è soprattutto il risultato: gioielli non solo fantasiosi, ma anche ricchi, realizzati con pietre speciali, come le grandi acquamarina oppure l’opale nero, con accostamenti sorprendenti, forme originali. Lui stesso è un gemmologo esperto di diamanti, pietre colorate e materiali pregiati. E di recente al suo lavoro è stato dedicato un grande libro illustrato con le immagini dei suoi gioielli (Antonio Seijo, Editions du Regard, lingua francese‏, copertina rigida, ‎‏251 pagine).

Anello con 46 tsavoriti, granato demantoide, due tormaline
Anello con 46 tsavoriti, granato demantoide, due tormaline
Orecchini in argento e oro, 256 diamanti, 920 zaffiri e rubini, opale nero, giada
Orecchini in argento e oro, 256 diamanti, 920 zaffiri e rubini, opale nero, giada
Anello in oro bianco con grande acquamarina
Anello in oro bianco con grande acquamarina
Anello con opale nero e gemme multicolori
Anello con opale nero e gemme multicolori
Anello Atom con tsavorite, smeraldi, zaffiri, rubini
Anello Atom con tsavorite, smeraldi, zaffiri, rubini
Il libro dedicato ad Antonio Seijo
Il libro dedicato ad Antonio Seijo
Orecchini ispirati all'antico Egitto
Orecchini ispirati all’antico Egitto
Pendente con grande acquamarina di 102 carati: su un lato il geroglifico dell'acqua, sull'altro, il sacro Bennu, l'airone appollaiato sulla punta dorata della piramide
Pendente con grande acquamarina di 102 carati: su un lato il geroglifico dell’acqua, sull’altro, il sacro Bennu, l’airone appollaiato sulla punta dorata della piramide







I tesori di Gilan nella città del Topkapi

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A Istanbul l’alta gioielleria di Gilan, che può confrontarsi con le grandi Maison europee ♦︎

Nel passato è stata capitale di tre imperi (romano, bizantino e ottomano), e ora Istanbul è anche una delle capitali della gioielleria. Non solo per i pezzi straordinari custoditi nel Topkapi, l’antica residenza del sultano. Ma anche perché nella città turca è nata Gilan, una Maison che propone pezzi di alta gioielleria che non hanno nulla da invidiare a quelli dei marchi più blasonati (vedete qualche esempio in questa pagina). Accanto all’alta gioielleria, che ha prezzi che arrivano a centinaia di migliaia di euro, Gilan crea anche collezioni di gioielli a prezzi più abbordabili, ma non per questo meno interessanti.

Collana Cintemani, simbolo ottomano che significava forza, con perle naturali colorate
Collana Cintemani, simbolo ottomano che significava forza, con perle naturali colorate

E dire che Gilan ha una storia abbastanza recente: l’azienda di gioielleria è stata fondata nel 1980 dai fratelli Muharrem e Ferhan Gilan, più per passione che per tradizione famigliare. Anche le collezioni, così come i pezzi unici, sono frutto di una creatività non per forza legata alla tradizione ottomana della gioielleria. Persino la collezione dedicata alla città, Istanbul, non ha nulla della oreficeria orientale, ma ricorda casomai un acquarello di Paul Klee. Insomma, non solo pezzi straordinari, come la collana con diamanti neri e bianchi, con un grosso smeraldo pendente, ma anche uno stile moderno, europeo. D’altra parte, il Bosforo si affaccia su due continenti.  

Orecchini ispirati alle piume di pavone con diamanti, zaffiri, tsavoriti
Orecchini ispirati alle piume di pavone con diamanti, zaffiri, tsavoriti
Collier ispirato alle piume di pavone con diamanti, zaffiri, tsavoriti
Collier ispirato alle piume di pavone con diamanti, zaffiri, tsavoriti
Collier che rappresenta una tigre bianca, con diamanti e pietre preziose di colore
Collier che rappresenta una tigre bianca, con diamanti e pietre preziose di colore
Bracciale Gran Pheasants in oro bianco, smeraldi, diamanti
Bracciale Gran Pheasants in oro bianco, smeraldi, diamanti
Collier Love Fairy con diamanti e zaffiri
Collier Love Fairy con diamanti e zaffiri

Anello Cintemani in oro bianco e diamanti ispirato alle curve del corpo femminile
Anello Cintemani in oro bianco e diamanti ispirato alle curve del corpo femminile







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