Le pietre preziose brillano come stelle, pensano da Stefan Hafner. E, allora, perché non trasformare le luci del cielo notturno in gioielli? Ed ecco che le costellazioni sono il tema scelto dalla Maison piemontese per il 2016 (ne abbiamo già parlato https://gioiellis.com/le-nuove-stelle-di-stefan-hafner). Così se a VicenzaOro January il brand ha presentato le linee Pegaso e Sirio, a Baselworld ha scelto di mostrare la collezione Miriade. Per la verità in questo caso non è il nome di un preciso insieme di stelle: in astronomia miriade significa semplicemente un numero innumerevole. Stelle di zaffiri e rubini contornate da diamanti, luci dell’oro e toni di brunitura, insomma, vogliono rappresentare genericamente l’universo. Anelli con snodi nelle montature per renderle flessibili e accompagnare il movimento del dito nella versione grande, oppure con castoni mobili come una frangia. E, ancora, orecchini del genere earcuff. Tutti i pezzi sono composti da tante pietre tagliate a tondo, proprio come nelle costellazioni celesti. Meglio guardarli da vicino, senza telescopio. Giulia Netrese





