Eugenia e Vittoria Velardi, madre e figlia, hanno dato vita a un piccolo brand con base in Sudtirolo, che ha il nome delle fondatrici. Dai boschi delle Alpi, con i piccoli borghi dal sapore mitteleuropeo, il brand Eugenia Vittoria Gioielli propone Vertigo, una coppia composta da un anello dal nome fortemente ispirato alla montagna e da un accessorio delicato come una libellula. Sassplà, invece, è il nome dell’anello, ispirato a Sassopiatto, una montagna che si trova in Val Gardena, zona del cuore delle designer.
Il gioiello rappresenta la salita per raggiungere luoghi incontaminati della montagna, dove alla sommità si riflettono due piccoli laghi brillanti, interpretati da un’ametista e un peridoto con taglio quadrato. L’earcuff, invece, utilizza topazio azzurro ed è stato battezzato Libelle, libellula in tedesco, un insetto delicato che Eugenia Landini e Maria Vittoria Velardi hanno immaginato posarsi su un orecchio. I gioielli sono proposti in due versioni in oro a 9 o 18 carati.
Un senso di eccezionale sbalordimento, la sensazione del vuoto sotto di sé, che provoca sbandamento, spesso anche interiore. Lo avverti davanti a grandezze smisurate o in bilico davanti a un precipizio. La montagna ci regala queste sensazioni: picchi da capogiro, vette candide e maestose, forti contrasti ma anche il tocco lieve e inaspettato di una farfalla o di un insetto che si posano sul viso, nel silenzio assordante.
Eugenia Landini e Maria Vittoria Velardi