Piccole sculture realizzate con una tecnica inusuale: sono quelli di Opposite Jewels di Antonello Malfa ♦
Il nome, Orite, potrebbe far pensare a una pietra. Invece, è l’anima di Opposite Jewels, il marchio di gioielli di Antonello Malfa, che dopo continue sperimentazioni ha messo a punto una miscela di resina e polvere d’oro.
Per la precisione Antonello Malfa ha ideato tre brand: Opposite Jewels, Ars Lucisvera gemmae e Atlantide gioielli, che sono «Proudly made in Milan». In ogni caso, con questo materiale innovativo, assieme a pietre semi preziose come il granato o l’ametista e materiali come il corallo, il designer crea collane, orecchini e soprattutto anelli, con forme ispirate alla natura. Una sorta di oro alchemico, come l’artista ha definito questo processo brevettato, ma dalle forme organiche. Un mondo fantastico, che trascende la realtà, dove però non di c’è nulla astratto, anzi: in questi oggetti che sembrano sculture la materia si vede e si sente eccome, ed è delineata anche da minerali come malachite, lapis, adularia, ossidiana, tormaline.
Gioielli meno recenti