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Gioielli: negli Usa boom di vendite

Negli Stati Uniti è boom delle vendite in gioielleria. A settembre gli store che vendono orecchini, collane e bracciali, hanno visto i ricavi salire del 4,2% su base annua, a 2,258 miliardi dollari, anche se il ritmo di crescita è stato più debole rispetto ad agosto (6,9%). Per gioielli e orologi insieme le vendite complessive negli Stati Uniti a settembre sono invece aumentate del 5,3%, mentre l’indice dei prezzi per i monili è rimasto sostanzialmente invariato. Le vendite di gioielleria dei primi nove mesi del 2013 sono salite così dell’8,8%, a 21.933 milioni dollari. Il mese d’oro è stato maggio, con vendite per 3 miliardi. F.G.

Van Cleef & Arpels, 744 5th Ave, New York
Van Cleef & Arpels, 744 5th Ave, New York

 

 

Poteva mancare Audrey Hepburn at Tiffany?
Poteva mancare Audrey Hepburn at Tiffany?

Georgia May Jagger per Thomas Sabo

È Georgia May Jagger il nuovo volto di Thomas Sabo. Il marchio londinese ha tenuto una conferenza stampa per annunciare che la modella, figlia del leader dei Rolling Stones, Mick Jagger e di Jerry Hall, ha posato per l’ultima collezione del designer britannico. La campagna di comunicazione è stata firmata dalla celebre fotografa Ellen Von Unwerth. La nuova collezione SS14 di Thomas Sabo, Karma, arriverà nei negozi il prossimo febbraio. La collezione Karma si compone di 72 elementi, ciascuno progettato per significare energia positiva, gioia di vivere e fortuna: i beads possono essere aggiunti ai gioielli di Thomas Sabo già lanciati, come la linea Glam & Soul Rebel, oppure per comporre nuovi gioielli. New entry sono invece una collana in argento e un bracciale. Al lancio della campagna, al Café Royal di Londra, hanno partecipato Georgia May Jagger, il fondatore del marchio Thomas Sabo, il direttore creativo Susanne Köbli, e Von Unwerth.

Georgia May Jagger presenta Karma
Georgia May Jagger presenta Karma

 

 

Georgia May Jagger a Londra
Georgia May Jagger a Londra

 

 

La figlia di Mick Jagger
La figlia di Mick Jagger

 

 

Georgia May Jagger assieme a Thomas Sabo
Georgia May Jagger assieme a Thomas Sabo

 

 

Georgia May Jagger
Georgia May Jagger

 

 

Designer, modella, fotografa e direttore artistico
Designer, modella, fotografa e direttore artistico

Dimissioni da Tiffany

Dimissioni da Tiffany. Non è il titolo di un sequel cinematografico, ma riguarda l’addio del chief financial officer Patrick McGuinness dalla prestigiosa maison di New York. Il Cfo è quello che, in sostanza, fa la guardia alla cassaforte, cioè alle finanze dell’azienda. McGuinness ha annunciato le sue dimissioni a partire dal 27 novembre,  per «cercare lavoro altrove». Il manager lascerà l’azienda dopo 23 anni di servizio: era stato nominato senior vice president e Cfp nel giugno 2011, dopo aver ricoperto numerose posizioni dirigenziali nell’azienda a partire dal 1990. James Fernandez agirà in qualità di Cfo ad interim fino a quando sarà stato trovato un sostituto di McGuiness. Tiffany pagherà a McGuiness 900mila dollari di bonus. L’addio del top manager non sembra correlato con i risultati dell’azienda: nel secondo trimestre del 2013 le vendite mondiali nette di Tiffany sono salite del 4%, a 926 milioni dollari. Qualche maligno ha voluto mettere in relazione le dimissioni con il caso di Ingrid Lederhaas-Okun, fino allo scorso febbraio vicepresidente per lo sviluppo dei prodotti della casa di Manhattan che, approfittando del suo accesso privilegiato avrebbe rubato gioielli per un valore di 1,3 milioni di dollari ( https://gioiellis.com/colazione-con-165-furti-da-tiffany). Ma ovviamente dall’azienda non arrivano commenti in proposito. Federico Graglia tiffany-cfo

ukResignation by Tiffany

I bracciali di Bar Refaeli

Vita da supermodella: Bar Refaeli è una delle star delle sfilate. Ma non solo: è diventata un personaggio dello spettacolo: in Italia ha partecipato come ospite alla seconda serata del Festival di Sanremo, condotto da Fabio Fazio insieme a Luciana Littizzetto. E, oltre a essere testimonial del profumo di Escada, Especially Escada Elixir, conduce il talent show X Factor nella versione israeliana. Insomma, dalla passerella al palcoscenico. Bar Refaeli ha anche una certa passione per i bracciali, come testimonia questa serie di immagini postate su Instagram. Matilde de Bounvilles  

Bracciali con occhio di Allah per l'israeliana Bar
Bracciali con occhio di Allah per l’israeliana Bar
Con babbo e bracciale turchese
Con babbo e bracciale turchese
Anche in spiaggia Bar non rinuncia a un gioiello
Anche in spiaggia Bar non rinuncia a un gioiello
Braccialone di oro rosso
Braccialone di oro rosso

 

 

Versione sexy con bracciali easy
Versione sexy con bracciali easy

 

Bracciale Tiffany
Bracciale Tiffany

 

 

Bracciali firmati Lorrain Schwartz
Bracciali firmati Lorrain Schwartz
Anello avvolgente
Anello avvolgente
Anelli firmati H.Stern
Anelli firmati H.Stern

India Paradiso dell’oro

È l’India il Paradiso dell’oro. Ci sono donne, nel grande Paese asiatico, che si coprono di gioielli fino a portarsi addosso etti di metallo. Una vera fatica.  I contadini conservano i propri risparmi per acquistare i bijoux più vistosi. C’è persino che compra anelli d’oro per usarli come tirapugni o magnati che offrono oro ai templi hindu per bilanciare il proprio comportamento disinvolto nel business. Nel 2011 l’India ha importato più oro di qualsiasi altro Paese al mondo: circa 1.000 tonnellate, un quinto della fornitura annuale globale. È stessa quantità che si trova nei sotterranei della banca centrale della Svizzera.

Gli indiani sono da sempre stati attratti per i gioielli creati con il metallo giallo. Ma lo shopping in questa proporzione è un fenomeno recente. L’India nel 1982 consumava solo 65 tonnellate di oro. E fino al 1990, le importazioni erano quasi bandite. L’oro doveva essere contrabbandato e il suo prezzo in India era di circa il 50 % in più rispetto a quello all’estero. L’acquirente tipico era un povero contadino nel Sud, per il quale l’oro era una moneta antica da tenere nascosto in vista di tempi difficili. Ma la deregolamentazione ha visto un’esplosione in acquisti. Oggi i lingotti sono acquistati da ricchi, investitori e speculatori. E la maggior parte dell’oro entra in India legalmente, attraverso le banche.

Gioielleria a Mumbai
Gioielleria a Mumbai

L’oro continua a essere un bene rifugio. Solo un terzo degli indiani ha un conto in banca. E l’inflazione dei prezzi al consumo è superiore ai tassi di interesse pagati dai titoli di Stato. Il sistema finanziario è complice di un governo che prende soldi in prestito a buon mercato, a scapito dei risparmiatori. Mentre gli stranieri comprano un sacco di azioni alla Borsa di Bombay, perché considerano l’India un Paese in crescita, molti indiani hanno già venduto i loro titoli. Insomma, chi ha fatto soldi ha poche alternative. E l’oro non sembra così male, soprattutto considerando che il suo prezzo è salito ogni anno tra il 2002 e il 2011. 

Una cliente acquista gioielli a Calcutta
Una cliente acquista gioielli a Calcutta

La seconda ragione per cui l’oro è popolare, è che permette di bypassare la leggendaria burocrazia indiana. Aprire un conto bancario in India è l’inferno burocratico. L’oro è invece ampiamente accettato senza alcuna documentazione ed è anche un ottimo modo per conservare la ricchezza senza pagare tasse. Alcuni ritengono che il grande boom dell’oro sia strettamente legato al boom di corruzione politica negli ultimi dieci anni.

L'interno di una gioielleria indiana
L’interno di una gioielleria indiana

Per i gioiellieri questa corsa all’oro ha un aspetto positivo, ma per l’economia indiana è un disastro. Le importazioni di lingotti impongono uno sforzo enorme sulla sua bilancia dei pagamenti: 54 miliardi dollari l’anno a marzo 2013. Il disavanzo delle partite correnti in India ha raggiunto un preoccupante 4,8% del Pil, e poco più della metà del divario è dovuto agli acquisti di oro. Per limitare le importazioni il governo ha fatto ricorso a tasse, e imponenti quote sugli acquisti. Per ora sembra aver funzionato, con solo 1-2 miliardi di dollari di oro importato nel mese di ottobre. Ma nel tempo la barriera può incoraggiare il contrabbando. Il prezzo dell’oro in India è ora del 10% sopra i livelli internazionali, cosa che suggerisce un incentivo all’import illegale. E contrabbandieri stanno sperimentando nuovi modi per battere il sistema : il 19 novembre 24 lingotti d’oro, vale più di 1 milione  di dollari, sono stati trovati nella toilette di un volo Jet Airways a Kolkata. Federico Graglia 

Orafo indiano al lavoro
Orafo indiano al lavoro

Pietre magiche a Firenze

GioielloLe pietre dure, oltre a una funzione estetica, hanno anche proprietà curative? Il mondo è diviso in due: c’è chi ne è convinto e chi, invece, non ci crede per niente e le utilizza come ornamento. Ora, per la prima metà, si inaugura a Firenze Indaco, il nuovo concept store dedicato alle supposte proprietà benefiche delle pietre. Lo store aprirà le porte il 29 novembre in Borgo S. Jacopo 76r, a Firenze. Pareti e volte sono dipinte con intrecci vegetali di frutti, radici e rocce che si aprono verso un cielo color indaco. Da cui il nome della boutique, che evoca il «cafaggio», un angolo di bosco recintato da siepi e alberi. Le pietre sono montate in gioielli dalle due designer, Rita e Simonetta Frascione, le quali consigliano alle clienti gli abbinamenti ad hoc. Chi, invece, non ha alcuna fiducia nelle proprietà magiche delle pietre, può limitarsi a scegliere in base al colore. Ma a che cosa dovrebbero servire le gemme? Secondo queste teorie, la corniola se tenuta a contatto con la pelle stimola nell’individuo stabilità e senso di appartenenza e lo spinge ad aiutare il prossimo e a difendere gli ideali in cui crede; i lapislazzuli, conosciuti come pietra dell’amicizia, promuovono saggezza e onestà, aiuta ad essere se stessi senza compromessi o esitazioni; la malachite, considerata nell’antichità pietra del Paradiso, genera in chi la indossa o porta con fiducia nella buona sorte, migliora il senso estetico, la sessualità, lo spirito di amicizia e comprensione degli altri; il quarzo rosa, considerato pietra della fertilità, rende calmi, decisi e generosi e stimola a vivere con spirito positivo e costruttivo; la giada, usata come amuleto già in epoca preistorica, spinge l’individuo a realizzarsi in maniera indipendente permettendo alla saggezza interiore di emergere; le perle fin dall’antichità sono collegate all’energia lunare, a quella acquatica e al concetto di femminilità. In chi le usa equilibrano le emozioni generando calma e serenità, hanno anche influssi sul corpo e rafforzano le unghie. In numerosi miti e leggende sono esaltate le virtù terapeutiche e scaramantiche del corallo, considerato amuleto molto efficace contro il malocchio e per il benessere dei bambini. E’ un materiale di origine organica che cresce solo in acque marine non inquinate che stimola la vitalità, elimina gli squilibri energetici dovuti a stati d’animo negativi e favorisce sessualità e affetto. Sarà vero? Matilde de Bounvilles 

Rita Frascione
Rita Frascione

 

 

Corniola
Corniola

 

 

Corallo
Corallo

 

 

Giada
Giada

 

 

Lapislazzulo
Lapislazzulo

 

 

Malachite
Malachite
Perle
Perle
Quarzo rosa
Quarzo rosa

ukMagic stones in Florence

The semi-precious stones , as well as an aesthetic function , they also have healing properties ? The world is divided into two: there are those who believes and who, instead , does not believe it at all , and uses it as an ornament. Now, for the first half , was inaugurated in Florence Indigo , the new concept store dedicated to the supposed healing properties of the stones. The store will open its doors on November 29 in Borgo S. Jacopo 76r , Florence . Walls and ceilings are painted with intertwining plants of fruits, roots and rocks that open to an indigo sky . Hence the name of the boutique , which evokes the ” cafaggio ,” a corner of woodland enclosed by hedges and trees . The stones are mounted in jewelry by the two designers, and Rita Simonetta Frascione , which advise customers to ad hoc combinations . However, those who have no faith in the magical properties of the stones, may simply choose according to color. But what they should serve the gems ? According to these theories , the carnelian if it is kept in contact with the skin it stimulates in the individual stability and a sense of belonging and pushes him to help others and to defend the ideals he believes , lapis lazuli , known as the stone of friendship , promote wisdom and honesty , it helps to be themselves without hesitation or compromise ; malachite, considered in antiquity stone of Heaven, generates the wearer or door with trust to luck , improves the aesthetic sense , sexuality , the spirit of friendship and understanding of others, rose quartz , regarded fertility stone , makes calm , determined and generous and encourages them to live with positive and constructive spirit , jade, used as an amulet in prehistoric times , it pushes the individual to be carried out in an independent manner allowing the inner wisdom to emerge ; pearls since ancient lunar are linked to energy , to the aquatic and the concept of femininity. In those who use them balance the emotions generating calm and serenity, also influences on the body and strengthens the nails. In many myths and legends have enhanced the therapeutic and superstitious of the coral , which is considered very effective amulet against the evil eye and for the welfare of children. It ‘ a material of organic origin that grows only in unpolluted marine waters that stimulates vitality , eliminate energy imbalances due to negative moods and promotes sexuality and affection. Is it true?

france-flagPierres magiques à Florence

Les pierres semi-précieuses, ainsi qu’une fonction esthétique , ils ont aussi des propriétés curatives ? Le monde est divisé en deux: il ya ceux qui croient et qui , au contraire, ne croit pas du tout, et l’utilise comme un ornement. Maintenant, pour le premier semestre , a été inauguré à Florence Indigo , le nouveau concept store dédié aux propriétés curatives supposées des pierres. Le magasin ouvrira ses portes le 29 Novembre à Borgo S. Jacopo 76r , Florence. Murs et plafonds sont peints avec des entrelacs végétaux de fruits, de racines et de roches qui s’ouvrent sur un ciel indigo. D’où le nom de la boutique, qui évoque la ” Cafaggio , ” un coin de bois clos par des haies et des arbres. Les pierres sont montées en bijoux par les deux designers et Rita Simonetta Frascione , qui conseillent les clients à des regroupements ad hoc. Cependant, ceux qui n’ont pas la foi dans les propriétés magiques des pierres , peut simplement choisir en fonction de la couleur . Mais ce qu’ils devraient servir les gemmes ? Selon ces théories , la cornaline si elle est maintenue en contact avec la peau, elle stimule la stabilité individuelle et un sentiment d’appartenance et le pousse à aider les autres et de défendre les idéaux qu’il croit , lapis-lazuli, connu sous le nom de pierre de l’amitié , de promouvoir la sagesse et honnêteté , il aide à être eux-mêmes sans hésitation ni compromis ; malachite , considéré dans l’ancienne pierre du Paradis, génère dans le porté ou transporté avec confiance à la chance , améliore le sens de l’esthétique , de la sexualité , l’esprit d’amitié et de compréhension d’ autres, quartz rose , considéré fertilité pierre, rend calme , déterminé et généreux et les encourage à vivre avec un esprit positif et constructif , jade, utilisé comme une amulette à l’époque préhistorique , il pousse l’individu à effectuer de manière indépendante permettant le sagesse intérieure à émerger ; perles depuis l’antiquité lunaire sont liés à l’énergie, à l’environnement aquatique et le concept de la féminité. Dans ceux qui les utilisent équilibrer les émotions génératrices de calme et de sérénité , influence également sur ​​le corps et renforce les ongles. Dans de nombreux mythes et légendes ont amélioré le traitement thérapeutique et superstitieux du corail , qui est considéré comme amulette très efficace contre le mauvais œil et pour le bien-être des enfants . C’est un matériau d’origine organique qui ne pousse que dans les eaux marines polluées qui stimule la vitalité, éliminer les écarts d’ énergie dues à la mauvaise humeur et favorise la sexualité et de l’affection . Est-ce vrai ?

german-flagMagische Steine in Florenz

Die Halbedelsteinen , sowie eine ästhetische Funktion , haben sie auch heilende Wirkung? Die Welt ist in zwei Teile geteilt : Es gibt diejenigen, die glaubt, die, anstatt , glaubt nicht, dass es überhaupt nicht , und benutzt sie als Verzierung . Jetzt , in der ersten Hälfte , wurde in Florenz Indigo , der neue Concept Store gewidmet, die angeblich heilende Wirkung der Steine ​​eingeweiht. Der Laden öffnet seine Türen am 29. November öffnen in Borgo S. Jacopo 76r , Florenz . Wände und Decken sind mit Pflanzen Verflechtung von Früchten, Wurzeln und Steine ​​, die zu einem indigo Himmel öffnen gemalt. Daher auch der Name der Boutique , die die ” Cafaggio “, eine Ecke des Waldes von Hecken und Bäumen umschlossen hervorruft. Die Steine ​​werden in Schmuck von den beiden Designern und Rita Simonetta Frascione , die Kunden zu beraten , um Ad-hoc- Kombinationen montiert. Doch diejenigen, die kein Vertrauen in die magischen Eigenschaften der Steine haben, können einfach nach Farbe wählen. Aber was sie soll dazu dienen, die Edelsteine? Nach diesen Theorien , die Karneol , wenn es in Kontakt mit der Haut gehalten es in der individuellen Stabilität und ein Gefühl der Zugehörigkeit stimuliert und drückt ihn , anderen zu helfen und die Ideale, die er glaubt, zu verteidigen, zu fördern Lapislazuli, als Stein der Freundschaft bekannt , Weisheit und Ehrlichkeit , hilft es, sie selbst zu sein , ohne zu zögern oder Kompromiss , Malachit, in alten Stein des Paradieses betrachtet , erzeugt in der getragen oder im Vertrauen auf Glück , verbessert den ästhetischen Sinn , Sexualität , der Geist der Freundschaft und Verständigung von anderen, Rosenquarz, betrachtet Fruchtbarkeit Stein, macht ruhig , zielstrebig und großzügig und ermutigt sie, mit positiven und konstruktiven Geist , Jade, als Amulett in prähistorischen Zeiten verwendet zu leben, es den einzelnen schiebt um in unabhängiger Weise durchgeführt werden, so dass die innere Weisheit entstehen , Perlen seit alten lunaren werden , um Energie verbunden , für die aquatische und das Konzept der Weiblichkeit. In denen, die sie ausgleichen verwenden die Emotionen erzeugen Ruhe und Gelassenheit , auch Einfluss auf den Körper und stärkt die Nägel. In vielen Mythen und Legenden haben die therapeutischen und abergläubisch der Korallen , die als sehr wirksames Amulett gegen den bösen Blick und für das Wohl der Kinder verbessert wird. Es ist ein Material organischen Ursprungs , die wächst nur in unbelasteten Meeresgewässer , die Vitalität stimuliert , beseitigen Energie Ungleichgewichte aufgrund der negativen Stimmungen und fördert Sexualität und Zuneigung. Ist es wahr?

flag-russiaВолшебные камни во Флоренции

Полудрагоценных камней , а такжеэстетическую функцию , они также обладают целебными свойствами ? Мир разделен на две части: есть те, кто считает, а кто , напротив, не считает, что на всех, и использует его в качествеорнамента. Теперь, за первое полугодие , был открыт во Флоренции Indigo , новый концептуальный магазин посвященный предполагается целебных свойствахкамней. Магазин откроет свои двери 29 ноября в Borgo S. Якопо 76R , Флоренция. Стены и потолки покрашены переплетения растений плоды, корни и камни , которые открыты длянеба цвета индиго. Отсюда и названиебутика , который вызывает ” Cafaggio , ” уголок леса окруженный живой изгороди и деревьев. Камни установлены в ювелирных двумя дизайнерами, и Рита Симонетта Frascione , которые советуем клиентам специальных комбинаций. Однако те, кто не верят в магические свойствакамней , может просто выбрать в зависимости от цвета . Но то, что они должны служить драгоценные камни ? Согласно этим теориям ,сердолик , если он хранится в контакт с кожей, оно стимулирует в отдельных стабильность ичувство принадлежности и толкает его , чтобы помочь другим и защищать идеалы, которые он считает , лазурит , известный как камень дружбы, содействие мудрость и честность, это помогает быть самим собой без колебаний и компромиссов ; малахит, рассматриваются в древних каменных Рая, порождает вносятся на себе с уверенностью в удачу , улучшаетэстетическое чувство , сексуальность , дух дружбы и взаимопонимания других , розовый кварц , рассматривается плодородия камень, делает спокойный, решительный и щедрым , и призывает их жить с позитивным и конструктивным духом , нефрит, использовали в качестве амулета, в доисторические времена , он толкает человека к проводиться внезависимых способом, позволяющим внутренняя мудрость появляться ; жемчуга с древних лунных связаны с энергией , для водной и концепции женственности. В тех, кто пользуется им сбалансироватьэмоции генерации спокойствия и безмятежности , также влияет на тело и укрепляет ногти. Во многих мифах и легендах повысили терапевтических и суеверные из коралла, который считается очень эффективный амулет от сглаза и на благо детей. Это ‘ материал органического происхождения , который растет только в незагрязненных морских вод , которое стимулирует жизненные силы, устранить дисбаланс энергии в связи с негативными настроениями и способствует сексуальности и привязанности. Так ли это?

Vhernier al collo di Lea

A Lea Michele piacciono i gioielli italiani. L’attrice e cantante statunitense, meglio conosciuta per la sua interpretazione di Rachel Berry nella serie televisiva Glee Fox, ha ricevuto molti apprezzamenti dalla critica e si è guadagnato le sue due nomination ai Golden Globe e una nomination agli Emmy. Ora sarà apprezzata anche per il suo stile. Il collo della star è infatti circondato da un gioiello firmato Vhernier. Si tratta della collana Venezia, Collana in oro bianco 1406, diamanti, calcedonio, madreperla e giada nera. G.N. 

Il modello Venezia al collo di Lea Michele
Il modello Venezia al collo di Lea Michele

Sotheby’s risponde: diamante da 83 milioni

Si chiama Isaac Wolf e a New York possiede un’azienda per il taglio dei diamanti. È lui l’acquirente del diamante rosa da 59,60 carati venduto per 83 milioni dollari da Sotheby a Ginevra (circa 63 milioni di euro), un record assoluto per una gemma in asta. Wolf ha ribattezzato la pietra dal taglio ovale Pink Dream. Un sogno carissimo. La gara per aggiudicarsi la gemma è durata circa cinque minuti. La battuta del martello del banditore è stata seguita da acclamazioni e applausi. The Pink Star è un diamante fancy colorato da 59.60 carati. La pietra ovale è internamente perfetta secondo il Gemological Institute of America. La stima prima dell’asta era di 60 milioni. La pietra è stata indossata pert la prima volta in pubblico a Monaco nel 2003 dalla modella danese Helena Christensen. La qualità del diamante rosa lo colloca tra i primi 2 per cento nel mondo. Il precedente record di una pietra venduta all’asta risaliva al 2010, con il Graff Pink, diamante venduto per 45,6 milioni dollari . Il Pink Dream è grande più del doppio di 24,78 carati del Graff Pink. I prezzi dei diamanti lavorati, d’altra parte, sono saliti del 39% negli ultimi dieci anni. Federico Graglia

https://gioiellis.com/christie-aranciata-record/

Il Dream Pink venduto per 83 milioni di dollari
Il Pink Star, ribattezzato Dream Pink venduto per 83 milioni di dollari

 

Lo straordinario Pink Diamond
Lo straordinario Pink Diamond
Pink Diamond
Pink Diamond

Da Christie’s diamante arancio record

Il grande diamante color arancio vivido da 14,82 carati (https://gioiellis.com/christie-presenta-the-orange) è stato venduto all’asta a Ginevra a un prezzo record di 31,5 milioni dollari (23,5 milioni di euro) da Christie, 10 milioni in più di quanto fosse stato stimato alla vigilia. Secondo gli esperti di Christie ‘s si tratta di una pietra eccezionale, scoperta in Sud Africa. I diamanti arancioni così luminosi sono estremamente rari in natura. Il Centro Gemological Institute of America, citato da Christie, ha spiegato che le pietre di questo tipo, colore intenso, di solito hanno un peso che non supera i 3-4 carati. In ogni caso 31,5 milioni di dollari rappresenta davvero un record.  

 

Orange diamond
Orange diamond

diamanissimo

 

Pronti per il S’Agapò Day

Chi acquista un gioiello ne riceve in regalo un altro. L’idea è di S’Agapò. Per un giorno, nei punti vendita che hanno aderito all’iniziativa, a ogni acquisto di un gioiello S’Agapò, si riceve in più una collana Alphabet Collection. L’idea promozionale comprende anche un concorso: sarà possibile essere fotografati e diventare testimonial digital del brand. Ogni negozio, infatti, allestisce il proprio locale riservando un posto a parte ai gioielli S’agapò e facendo indossare al personale le t-shirt con le quali ogni cliente sarà accolto. Durante le giornate saranno fotografate le vetrine, il locale, il personale e i clienti con le loro collane Alphabet: ogni gioiello prende vita una volta indossato. Di seguito, pubblichiamo le date con l’elenco delle gioiellerie che hanno aderito all’iniziativa. G.N.

Collezione Alphabet
Collezione Alphabet

 Dove e quando

10 – 11 Novembre – Lavena Ponte Tresa – R.P. Gioielli Sncvia Morazzone 12

9 Novembre – Marsala (Tp) – Oro E Arte Via Giulio Anca Omodei 48 Marsala  Tp

9 Novembre – Baronissi (Sa) – Tentazioni Gioielli Srl C.So Garibaldi, 105baronissi 84081 Sa

9 Novembre –  Telese Terme – Laura Gambuti Fashion Jewels   Telese Terme

9 Novembre –  Montella (Av)  – Cincotti Federico Via Del Corso 7 Montella

9 Novembre –  Cava De Tirreni (Sa) – Scintille Idee Preziose Di Annamaria Bisogno C.So Mazzini 43 Cava De Tirreni

9 Novembre –  Fermo (Fm) – Il Gioiello Di Remia Alessandra Largo San Giuliano, 21 Fermo

15 Novembre – Maruggio (Ta) – Rot Gioielli Di Bortone Raffaello Via Malta, 30 Maruggio 74020

15 novembre 2013 Copparo Orologeria-oreficeria stabellini sergio snc di stabellini eva e sampaoli gabriella Piazza del popolo, 39/a 44034 FE

16 novembre 2013 Copparo Orologeria-oreficeria stabellini sergio snc di stabellini eva e sampaoli gabriella Piazza del popolo, 39/a 44034 FE

15 novembre 2013 Maruggio Rot gioielli di bortone raffaello Via malta, 30 74020 TA

16 novembre 2013 Cornate d’adda Oropiu’ Centro comemrciale globo via berlinguer20040 MI

16 novembre 2013 Vallo della lucania F.lli feola giuseppe Via g. Murat 84078 SA

16 novembre 2013 Fermo campiglione Brillantini Via prosperi 28 63900 FM

16 novembre 2013 Morcone Glamour Via degli italici 74 82026 BN

17 novembre 2013 Collegno Gold art       17 novembre 2013 Brescia Gold art

20 – 21 novembre 2013 Pietrasanta Lazzerini lino Via mazzini 121 55045 LU

23 – 24 novembre 2013 Omegna Knutti andreina valeria Via cavallotti 4/2 28887 VB

23 – 24 novembre 2013 Castel Nuovo Don Bosco Solaro gioielli Via san giovanni 65 14022AT

23 – 24  novembre 2013 Pisa Antonio benedetti Via venezia giulia 12 56124 PI

23 novembre 2013 Senigallia Gioielleria david Strada cannella roncitelli 37 60019 AN

23 – 24 novembre 2013 Montevarchi Lombardi di remo mini Via roma 48 52025 AR

24 novembre 2013 Roma Gold art Via cherso 188 00177 RM

27 novembre 2013 Volterra Dromos Via guarnacci 61 56048 PI

28 novembre 2013 Volterra Dromos Via guarnacci 61 56048 PI

30 novembre 2013 Catanzaro lido Gioielleria megna Via corace, 62 88100

30 novembre 2013 Aquila Argento & co Via enrico fermi c/o centro commericiale “amiternum” 67100 AQ

30 novembre 2013 Recco Riflessi snc di ferreccio massimo & c Via iv novembre, 34 16036GE

30 novembre 2013 Battipaglia Alexander gioielli srl Ss 18, 130 84091 SA

30 novembre 2013 Santa maria di castellabbate Tullio coppola Via matarazzo 185 84038SA

30 novembre 2013 Ancona Monile srl C.commle auchan AN

30 novembre  1 dicembre 2013 Livigno Cusini.com srl orologi & c Via plan 361 23030 SO

Helena Christensen, gioielli di casa

[wzslider]Il richiamo di casa è irresistibile per Helena Christensen. La top model fa da testimonial per l’azienda di gioielleria danese Ole Lynggaard di Copenhagen. Una campagna stampa in bianco e nero, molto raffinata. E molto affascinante: nessuno le darebbe 44 anni. Ole Lynggaard Copenaghen, tra l’altro, celebra i 50 anni e ha appena deciso l’apertura del suo primo negozio a Sydney, in Australia. G.N.

 

 

 

Un’idea brillante in testa

Idee preziose per la testa. Sono quelle che propone il super gioielliere londinese Graff. Il risultato è Hair & Jewel , con una modella che indossa mezzo miliardo di dollari in gemme preziose nei capelli. Il risultato è spettacolare. In realtà si tratta della riproposizione di una ricreazione del 1970, una campagna pubblicitaria di Graff in bianco e nero, come vedete dalla foto. In quel caso, però, la modella indossava un valore più modesto: 1 milione di sterline in gioielli, nella capigliatura elaborata dal famoso stilista Harold Leighton. Allora la pubblicità fece una certa impressione. «È stata un’idea molto originale», spiega oggi Laurence Graff , fondatore della maison londinese. «Fino a quel momento, le immagini della gioielleria erano tipicamente a uno stile più conservatore. Quella fotografia ha rotto la consuetudine e ha creato l’idea di diamanti desiderabili anche per le donne più giovani». Le nuove immagini sono invece state scattate da David Slijper, mentre la stylist è Eamonn Hughes. La campagna è stata proposta per celebrare il 60° anniversario di Laurence Graff nel settore della gioielleria.

Hair & Jewel, mezzo miliardo addosso
Hair & Jewel, mezzo miliardo addosso

[wzslider]Tra i capelli della modella Dalia Gunther ci sono 22 gioielli del valore di 500 milioni di dollari. Un valore che è conseguenza delle pietre utilizzate. In particolare, due diamanti da 51.53 e 50.76 carati a forma di cuore, a cui si aggiungono collana e orecchini. C’è anche la Stella Letšeng, uno dei più grandi diamanti neri mai scoperti, e acquistato da Graff nel 2011. C’è poi un Fancy Vivid Blu briolette da 10.47 carati nel ciondolo, uno spettacolare anello spettacolare Fancy Vivid da 52.73 carati, e un Fancy Intense rosa da 6.51carati. Il tutto è un po’ costoso, d’accordo, ma non si passa inosservate. Matilde de Bounvilles

 

 

Monica, un’italiana a New York

[wzslider]Un’italiana a New York, per esporre i suoi gioielli. È Monica Castiglioni, designer figlia d’arte che ha fatto della creatività una bandiera. A New York Monica Castiglioni va spesso, tanto che tra la creazione di un gioiello e l’altro ha trovato il tempo per scattare una serie di fotografie della città vista nel riflesso delle pozzanghere. Per tre giorni, fino all’8 novembre, la designer milanese partecipa all’Indagare NYC Fall and Holiday Souk. Si tratta di una specie di club (per accedere bisogna essere iscritti) che organizza shopping e viaggi. Nella Grande Mela propone vendite escluse di prodotti diversi, in questo caso all’Hotel Plaza Athenée. Nel Fall and Holiday Souk sono riuniti 22 designer e artigiani provenienti da tutto il mondo. Il mondo dei gioielli è rappresentato da designer di Jaipur, Nairobi e, appunto, Milano con Monica Castiglioni.  

 

 

 

 

 

Questa collana costa 55 milioni

Fatelo presente a chi vuole o deve farvi un regalo. Oppure, se siete uomini, cominciate a mettere via i soldi: chi ama veramente non bada a spese. Lo dimostra il fatto che qualcuno è disposto a spendere 55 milioni dollari per una collana con appeso un diamante delle dimensioni di un uovo. È la collana più costosa del mondo. Per comprarla, però, dovete andare fino a Singapore, dove è stata messa in mostra. Conosciuta come l’Incomparabile, la collana di lusso è stata creata dal gioielliere Mouawad.

Jean-Nasr, managing director della Mouawad Boutique
Jean-Nasr, managing director della Mouawad Boutique

 

Rose gold necklace with a 407 carat yellow diamond is removed from a stand during a media event in Singapore

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il  diamante che fa da pendente è di oltre 407 carati, mentre l’oro rosa è tempestato di altri 90 diamanti bianchi che pesano quasi 230 carati. Anche da portare non deve essere uno scherzo: probabilmente necessita di un adeguato allenamento al peso. La collana, con il diamante che è stato trovato per caso in un mucchio di macerie da una giovane nella Repubblica Democratica del Congo circa 30 anni fa, è stato l’elemento più vistoso del Singapore JewelFest. Che ha avuto anche un tocco di Italia. A custodire la preziosa collana è stato, infatti, un italiano: Filippo Melchionni, chief operating officer per l’Asia-Pacifico del Gruppo Ferrari, una società di logistica di beni di lusso. Giulia Netrese 

L'incomparable
L’incomparable

Sicis apre a Milano

Sicis arriva nel «quadrilatero della moda» di Milano. Il brand aprirà, infatti, la prima boutique dedicata esclusivamente ai gioielli e agli orologi. I migliori pezzi Sicis Jewels e Sicis O’Clock saranno in vendita in via della Spiga 9, la strada delle grandi firme assieme a via Montenapoleone. Sicis ha appena aperto un punto vendita a Parigi e a Istanbul. Lo store presenterà le collezioni di alta gioielleria e di segnatempo in oro, diamanti, pietre preziose, e con la tecnica del micro e nano-mosaico. Le minuscole bacchette di oro e di smalto veneziano che servono a comporre i gioielli si ottengono dalla fusione a 1.200 gradi di nove madri di colore diverse, realizzando infinite combinazioni di colori e sfumature. L’apertura a Milano è prevista per gli inizi del 2014. M.d.B. 

Bracciale e collana di oro e micro mosaico smaltato
Bracciale e collana di oro e micro mosaico smaltato

 

 

Orecchini e collana in oro e micro mosaico
Orecchini e collana in oro e micro mosaico

 

Bulgari a caccia di Bulgari

Bulgari compra Bulgari. La maison romana, passata un paio di anni fa sotto il mantello parigino di Bernard Arnault, patron di Lvmh, ha deciso di puntare sulla sua storia. I fasti degli anni Sessanta e Settanta, quando il negozio Bulgari di Roma era la meta preferita di Elizabeth Taylor o Gina Lollobrigida, infatti, si sono rivelati un formidabile patrimonio per il marketing. Tanto che le diverse esposizioni di gioielli storici firmati dal gioielliere italiano sono ormai in perenne tour nel mondo, da Parigi al Texas.

Bracciale Serpenti, con orologio incastonato nella bocca. Smalto, oro e zaffiri per gli occhi. Realizzato nel 1967
Bracciale Serpenti, con orologio incastonato nella bocca. Smalto, oro e zaffiri per gli occhi. Realizzato nel 1967

L’idea, nelle stanze di Lvmh, è quindi quella di ampliare queste iniziative. Ma occorrono altri gioielli oltre a quelli già esposti. Questa considerazione sta alla base di un annuncio pubblicato sulle pagine del quotidiano economico «il Sole 24Ore», pubblicata nei giorni scorsi: «In previsione delle future retrospettive sull’arte e la storia di Bulgari in Programma in tutto il mondo, stiamo ricercando esemplari di alta gioielleria antecedenti al 1990 destinati ad entrare permanentemente nella nostra Collezione storica». L’annuncio riporta anche un periodo durante il quale è aperta la caccia: dal 4 al 30 novembre. E un indirizzo e-mailo: retrospettivebulgari@bulgari.com. Matilde de Bounvilles 

 

Venduto l’anello del killer di Kennedy

Ci sono anche anelli macabri. E non perché siamo vicini ad Halloween. Negli Usa, per esempio, la fede nuziale d’oro di Lee Harvey Oswald è stata venduto all’asta per 118mila dollari. Per chi non se lo ricorda, Oswald è stato l’uomo che assassinò il presidente John F. Kennedy. L’anello è stato venduto a un acquirente Texas che, non sorprende, desidera rimanere anonimo. La mattina del 22 novembre 1963, prima di compiere l’assassinio, Oswald lasciò l’anello di nozze in una tazza sul comò e 170 dollari in uno dei suoi cassetti. L’anello del killer ha una piccola falce e martello incisi sul lato interno. L’anello ha una storia complicata: è stato acquistato a Minsk, Bielorussia, allora parte dell’impero sovietico, nell’aprile del 1961.Nel 2004 è stato scoperto negli archivi di un avvocato di Fort Worth: era in una busta contrassegnata «Dipartimento del Tesoro Secret Service». Federico Graglia 

 

Il killer di JF Kennedy, Lee Harvey Oswald
Il killer di JF Kennedy, Lee Harvey Oswald

 

Il presidente americano JF Kennedy a Dallas, pochi istanti prima di venire ucciso il 22 novembre 1963
Il presidente americano JF Kennedy a Dallas, pochi istanti prima di venire ucciso il 22 novembre 1963

 

Italia seconda nell’oro riciclato

Sorpresa: l’Italia è la seconda al mondo per riutilizzo di oro. Cioè di metallo giallo impiegato in precedenza e poi fuso di nuovo in lingotti. Lo rivela Gioiellis.com, su dati del World Gold Council. Prima dell’Italia ci sono solo gli Stati Uniti e poi Cina e India. Il recupero di oro dai prodotti e manufatti, dalla gioielleria in primo luogo (forse anche a causa della diffusione dei «compro oro»), è ovviamente più probabile che si verifichi in Paesi con alto consumo. Il metallo giallo di «seconda mano» è diventato una significativa fonte di approvvigionamento del mercato. Nel 2012 ha generato 1.616 tonnellate, l’equivalente del 37 % della fornitura mondiale di oro.

L’utilizzo di oro riciclato è aumentato del 60% dal 2007, quando il totale mondiale era di 1.005 tonnellate. L’offerta è stata di gran lunga più ineressante di quella della produzione mineraria, dove i tempi di sviluppo per la ricerca e l’estrazione non contemplano la rapidità. L’aspetto negativo è che il valore del metallo riutilizzato è più incerto rispetto a quello estratto nelle miniere. Il metallo giallo riciclato viene, infatti, recuperato da prodotti esistenti e non fornisce spesso garanzie univoche sulla purezza. Mancano, inoltre, dati sulle modalità con cui l’oro è fuso e riutilizzato. Federico Graglia

 

Oro di seconda mano

Usa 129
Italia 123
Cina 120
India 113
Emirati 73
Turchia 72
Gran Bretagna 69
Messico 63
Egitto 54
Indonesia 49
Totale 864
Mondo1.616
Fonte: GFMS Gold Survey 2013
Valori in tonnellate

 

anello

 

Damiani brilla a Est

Il quotidiano economico il Sole 24Ore celebra Damiani. Nonostante il momento poco felice in Italia, o forse proprio per quello, la maison piemontese continua ad aprire boutique a raffica. Le ultime in Malesia, a Kuala Lampur, e in Kyrgyzstan. Da questa notizia il quotidiano parte per analizzare la strategia del gruppo.

«Il 14 ottobre scorso Damiani, leader in Italia nella manifattura e nella vendita di alta gioielleria ha annunciato l’apertura della prima boutique nel Kyrgyzstan, una delle ex repubbliche sovietiche, in Asia centrale. Paese il cui nome non dice molto ai più, eppure le informazioni diffuse dalla storica azienda di Valenza, in Piemonte (il prossimo anno festeggerà i 90 anni dalla nascita, fondata nel 1924 da Enrico Grassi Damiani) dicono che si tratta di un’area in cui stanno crescendo i consumi di beni di lusso», scrive il giornale.

«13 settembre: Damiani rende noto di aver aperto una seconda boutique in Kuwait. Dieci giorni prima arriva la notizia di un punto vendita a Shenyang, la città più importante e popolosa del Nord-Est della Cina. Spiega l’azienda: “Damiani sta proseguendo nella politica di espansione nella Greater China e quello di Shenyang rappresenta il dodicesimo negozio. Sono previste altre aperture in Cina nei prossimi mesi”. Non a caso la scorsa primavera l’azienda, a maggio, aveva aperto la prima boutique a Pechino. A quella data era il nono negozio Damiani nella Greater China e, in una nota, si spiegava che il gruppo sarebbe arrivato “nei prossimi mesi” a 12 punti vendita nell’area. A Pechino Damiani, ad aprile, aveva portato una sua testimonial d’eccezione, Sophia Loren, per presentare la nuova collezione a lei dedicata. Per finire, il 2013 si era aperto con l’annuncio (a febbraio) di un nuovo punto vendita al Peninsula di Shanghai, meta di turismo di alto livello e anche luogo di incontro della “upper class” di Shanghai.

La boutique Damiani a Kuala Lampur
La boutique Damiani a Kuala Lampur

Due anni fa Guido Damiani, presidente e ad dell’azienda aveva ispirato il titolo di una pubblicazione del Sole-24 Ore dedicata alla capacità reattiva alla crisi delle imprese piemontesi: “Ma noi abbiamo continuato a fare”. E, oggi come allora, quella frase pronunciata da Guido Damiani si attaglia perfettamente al dinamismo che l’impresa valenzana ha dimostrato anche quest’anno, soprattutto sui mercati esteri. “Guardiamo molto a Oriente – conferma il presidente – l’Italia e l’Europa sono in difficoltà, gli Usa vanno meglio ma il made in Italy nella gioielleria sta trovando il favore e l’attenzione soprattutto in Oriente, anche in mercati non nuovi, come il Giappone”. È difficile il mercato del Sud America, specie in Brasile con i suoi super-dazi (fino all’80 per cento) e dunque si spiegano da qui le convinte strategie di Damiani verso i nuovi mercati del Medio Oriente, dell’Asia centrale, della Cina e del Far East.

La battaglia di Damiani in Italia e nel mondo non appare affatto facile, ma la terza generazione alla guida della società (Giorgio, Silvia e Guido, figli di Damiano Grassi Damiani e la moglie Gabriella, attuale presidente onorario) la stanno combattendo senza sosta. E con buoni risultati. Quotata alla Borsa di Milano, segmento Star, Damiani ha chiuso il bilancio al 31 marzo scorso con un fatturato a 138 milioni: “Nei primi mesi di quest’anno – sottolinea Guido Damiani – abbiamo registrato un incremento non solo all’estero, ma anche in Italia”. l ricavi dell’azienda orafa di Valenza si dividono attualmente, tra Italia e resto nel mondo, con un due terzi proveniente dal mercato domestico e un terzo dall’estero.

Gomitolo, anello in argento e diamante. Prezzo: 375 euro
Gomitolo, anello in argento e diamante. Prezzo: 375 euro

Damiani ha come strategia di presenza le boutique in forma diretta e in franchising. Dodici a oggi i negozi in Italia e 26 quelli all’estero condotti direttamente dall’azienda mentre 19, tutti fuori Italia, sono i punti vendita affidati al franchising. Ma se a questi numeri si aggiungono le 14 boutique della catena di gioielleria e orologeria di alta gamma col marchio Rocca, Damiani porta a 71 la somma di negozi operativi tra Italia e mondo. Il presidente sottolinea che l’obiettivo dell’azienda è di incrementare i punti vendita di una decina l’anno per i prossimi tre anni (prevalentemente all’estero), e su questa cifra dovrebbe chiudersi il 2013. In Italia Damiani potrebbe prevedere aperture presso gli scali aerei e non esclude acquisizioni di punti vendita di aziende in difficolta’ finanziaria o per problemi di passaggio generazionale.

Anello Butterfly
Anello Butterfly

Chi decide il prezzo dell’oro

Collana di Cartier Nouvelle Vague. Oro rosa e diamanti
Collana di Cartier Nouvelle Vague. Oro rosa e diamanti

Chi decide il prezzo dell’oro? La procedura si chiama gold fixing e viene praticata sin dal 1919, quando la famiglia Rothschild assieme a quattro potenti mercanti d’oro, Pixley & Abel, Mocatta & Goldsmid, Samuel Montagu e Sharps & Wilkins, ne concordava il valore due volte al giorno, al mattino e poi all’ora del tè nella propria casa londinese. In un ambiente, è lecito supporre, simile al solotto di un sofisticato club per gentlemen nella City. Negli anni molto è cambiato, nel 2004 la famiglia Rothschild ha venduto il suo seggio alla Barckays Bank e i prezzi si decidono tramite conferenze telefoniche o telematiche tra Deutsche Bank, Barclays Bank, Hsbc (Hongkong & Shanghai Banking Corporation, uno dei gruppi bancari più grandi del mondo), Bank of Nova Scotia e Société Générale. Questo circolo di potere, la London Bullion Market Association (Lbma), è rappresentato da cinque broker autorizzati, che alle 10 e alle 15, sulla base di un prezzo di apertura rilanciano, in qualità di venditori o acquirenti, delle offerte per conto della banca e dei loro clienti. E si continua fino a quando domanda e offerta non si bilanciano, ossia quando il numero di chi compra e di chi vende si equivale. Il prezzo è fissato ancora con l’unità di misura britannica, l’oncia (pari a 28,34 grammi). Certo, Londra non è l’unico mercato, ma è sicuramente il più vecchio e quello che tratta una maggiore quantità di metallo prezioso: 670 tonnellate al giorno. Altra cosa da sapere: quello trattato sul mercato di Londra è considerato il metallo che dà più garanzie. Ogni lingotto, secondo lo status di London Good Delivery corrispondente a 400 once, cioè 12,4 chilogrammi. «Good delivery» è invece la modalità commerciale più utilizzata dai grandi investitori: il mercato ufficiale dell’oro non si ferma mai, è possibile trattare oro 24 ore al giorno, cinque giorni alla settimana. Il prezzo del metallo giallo deriva dallo scambio dei lingotti da 400 once a Londra, oltre che da quello dei lingotti da 100 once che sono invece utilizzati dal mercato Comex di New York, il secondo mercato per importanza dopo Londra. Ma ci sono anche i listini di Zurigo, Tokyo, Hong Kong e Singapore.  fixing-2

Chi vende l’oro? Soprattutto le grandi imprese minerarie. Ci sono poi 55 raffinatori autorizzati dalla Lbma. Questi fornitori ufficiali ogni anno mettono in vendita circa 150 mila lingotti da 400 once.

Si può comprare oro? Sì, è possibile acquistare oro, soprattutto sotto forma di lingottini da pochi grammi, oppure coniato in monete. Da sapere: i lingotti che costano di più sono quelli da un grammo, di solito acquistati come regalo. Sono rivestiti di plastica, e sono più cari dal 2% al 4% rispetto al valore corrente dell’oro. Ma sono le monete le più care in assoluto. Il sistema più utilizzato per investire in oro, infatti, è quello di acquisare prodotti finanziari legati al prezzo dell’oro, come gli Etf (Exchange-traded fund), che sono fondi legati a un determinato paniere di beni o azioni, in questo caso il metallo. I grandi investitori, come le banche, possono invece acquistare l’oro sul mercato Otc (Over The Counter, che tratta titoli non quotati al listino di Borsa). Londra è il più grande mercato Otc.

Un distributore automatico di lingotti a Dubai
Un distributore automatico di lingotti a Dubai

 

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